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giovedì 30 gennaio 2014

Anno VI n. 4



Il messaggio del vescovo per la Pasqua
Negli uffici pastorali della Curia di Pavia, al primo piano del palazzo vescovile di piazza Duomo 11, è disponibile (per tutti i sacerdoti e per chiunque fosse interessato) il messaggio del vescovo Giovanni Giudici per la prossima Pasqua che sarà celebrata domenica 20 aprile.


Concorso Presepi 2013, sabato 1° febbraio la premiazione
Si terrà sabato 1° febbraio, alle 11 nella Sala Pertusati del Vescovado di Pavia, la premiazione del Concorso Presepi 2013 organizzato dal settimanale “il Ticino”. L’invito a essere presenti alla cerimonia, alla quale interverrà il vicario generale della diocesi, mons. Adriano Migliavacca, è rivolto a tutti i partecipanti, poiché ciascuno riceverà un attestato di partecipazione al concorso. I vincitori delle rispettive categorie riceveranno, inoltre, un abbonamento on line a “il
Ticino” per il 2014.

FIACCOLATA IN OCCASIONE DELLA XXXVI Giornata nazionale per la vita
Generare futuro
Sabato 1 febbraio alle ore 21.00 fiaccolata con partenza da piazza Duomo fino alla basilica di San Pietro in Ciel d’Oro

Vita Consacrata, celebrazione in Cattedrale
Domenica 2 febbraio è in programma la 18esima Giornata Mondiale della Vita Consacrata.
Nella Cattedrale di Pavia, alle 17, sarà celebrata la Santa Messa alla quale sono invitati i religiosi, le religiose e i fedeli.


“Lectio divina” alla chiesa di San Luca
Domenica 2 febbraio alle 16.30 nella “sala della confraternita” della chiesa di San Luca, in corso Garibaldi a Pavia, don Antonio Montanari terrà la “Lectio divina” sulla prima lettura della liturgia domenicale. Seguirà, per chi lo desidera, la Santa Messa vespertina celebrata da don Antonio.


MESSA IN DUOMO  IN MEMORIA DI MONS. GIOVANNI VOLTA
Martedì 4 febbraio 2014
alle ore 17.00 verrà celebrata nella Cattedrale di Pavia una santa messa in memoria di mons. Giovanni Volta, vescovo emerito di Pavia, nel secondo anniversario della sua scomparsa. La celebrazione sarà celebrata dal vescovo mons. Giovanni Giudici


Il Santo Rosario al Policlinico San Matteo di Pavia
Nella novena in preparazione alla festa della Madonna di Lourdes, martedì 4 febbraio alle 15.30 verrà recitato il Santo Rosario alla Grotta della Madonna situata nel parcheggio della Clinica Intramoenia del Policlinico San Matteo di Pavia. In caso di maltempo, il Santo Rosario sarà recitato nella chiesa dell’ospedale.


Con “I martedì della Cattedrale” il ricordo di figure di rilievo della Chiesa pavese
Torna, nel Duomo di Pavia, il ciclo di incontri “I martedì della Cattedrale”. A partire da martedì 4 febbraio verranno proposte riflessioni dedicate a figure di rilievo della Chiesa pavese.
Per ogni appuntamento il programma prevede la Santa Messa in memoria alle 17 e, a seguire, alle 17.30 (in diretta su Radio Ticino Pavia, Fm 91.8 – 100.5) l’intervento sulla presenza di questi personaggi nella nostra comunità diocesana. Martedì 4 febbraio don Ernesto Maggi ricorderà mons. Bruno Mascherpa; lunedì 10 febbraio mons. Gianfranco Poma parlerà di mons. Mario Tavazzani; martedì 18 febbraio don Fabio Besostri proporrà una riflessione su mons. Faustino Gianani; martedì 25 febbraio don Marino Neri parlerà di mons. Giuseppe Casati; lunedì 3 marzo don Giovanni Lodigiani ricorderà don Elio Palladini.


Pastorale diocesana della famiglia per separati e divorziati
per coloro che vivono la situazione di separazione o divorzio
Giovedì 6 e martedì 18 febbraio
dalle 19.30 alle 20.30
Happy hour presso il convento dei Frati di Canepanova (via Foro Magno 2 – vicino al Municipio) per un momento conviviale di conoscenza e inizio di un cammino insieme

Corso di formazione per gli animatori dei gruppi di ascolto della Parola
La preghiera di Gesù e la preghiera del discepolo

7 febbraio 2014 – ore 21.00
Seminario vescovile
Vicariato I

14 febbraio 2014 – ore 21.00
Casa di Accoglienza - Belgioioso
Vicariato II e III

21 febbraio 2014 – ore 21.00
Casa parrocchiale di Certosa
Vicariato IV e V


Solennità di San Girolamo Emiliani
Sabato 8 febbraio 2014 è la solennità liturgica di San Gerolamo Emiliani alla cui memoria è titolata la Residenza Sanitaria Disabili gestita dall'Azienda di Servizi alla Persona di Via Vivai 21.
Alle ore 15,30 sarà celebrata la Santa Messa dal Cappellano Don Emilio Carrera per i 30 ospiti disabili gravi residenti, i loro familiari e il personale.
Alla cerimonia presenzierà il Presidente dell'ASP Sergio Contrini ed il Direttore Generale Maurizio Niutta.


La famiglia di oggi interpella la Chiesa
... la famiglia è complicata, ma non così tanto...
domenica 9 febbraio 2014

ore 15.45 – Sala Conferenze del Broletto (piazza Vittoria)
incontro con il prof. Pietro Boffi incaricato del Settore Politiche Familiari  e Pastorale della Famiglia del CISF (Centro Internazionale di Studi sulla Famiglia)

XV Assemblea Diocesana Azione Cattolica di Pavia
Persone nuove in Cristo Gesù corresponsabili della gioia di vivere
domenica 9 febbraio 2014
Seminario Vescovile di Pavia (via Menocchio, 26)
ore 9.00 L’Azione Cattolica a Pavia oggi
Introduzione di Paolo Montagna Presidente diocesano
Dibattito assembleare
Conclusioni di Valentina Soncini Delegato del Consiglio nazionale
ore12.15 Santa Messa presieduta da mons. Vescovo


Madonna di Lourdes
La ricorrenza della Madonna di Lourdes verrà così solennizzata :
 11 febbraio ore 15,30 RSA Santa Croce e Mons. Francesco Pertusati funzione mariana  al Punto Ristoro e - allo stesso orario - Santa Messa all'IDR Santa Margherita.


L’Urna di don bosco a pavia
Sabato 22 febbraio, ore 9.30 - Curia vescovile di Pavia
“Il laboratorio dei talenti”, dibattito sulla natura e la missione dell’oratorio. Introduzione di don Davide Diegoli.

Giovedì 27 febbraio - Cattedrale di Pavia
Ore 11.00 Santa Messa, il Vescovo e il clero pavese accolgono l’urna di don Bosco
Ore 15.00/16.50 Visita all’urna del santo
Ore 18.00 Don Bosco: un santo sociale. Incontro a cura del servizio per la pastorale sociale
Ore 21.00 Preghiera vocazionale, a cura del servizio per la pastorale vocazionale e del servizio per la pastorale universitaria

Venerdì 28 febbraio
Ore 8.00/10.50 Visita all’urna del santo
Ore 11.00 Santa Messa. Il Vescovo prega con gli alunni delle scuole cattoliche
Ore 15.00/16.50 Visita all’urna del santo
Ore 17.00 Santa Messa con i religiosi e le religiose
Ore 21.00 Veglia e saluto a don Bosco. Il Vescovo con gli Oratori e i giovani in preghiera raccolti intorno all’urna
di don Bosco. Trasferimento al santuario di Santa Maria delle Grazie, da cui partirà all’alba del 1° marzo.


"il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 31 gennaio, propone come titolo di apertura della copertina "Anziani, disoccupati, migranti: i volti della crisi. Le risposte di Pavia alle domande delle categorie più fragili". All'interno del giornale il tema viene sviluppato con diversi servizi. "Vasi di Creta, un prezioso servizio di housing sociale per gli anziani". Don Arturo Cristani, della Casa del Giovane di Pavia, racconta: "Ogni giorno riceviamo 4 curriculum con richieste di lavoro". Giovanni Vescovi, giovane pavese, ha presentato una tesi di laurea sull'esperienza vissuta per due mesi a Lampedusa con i migranti.
Tornando alla prima pagina l'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, riguarda il problema del gioco d'azzardo ed è titolato: "Un triste primato che Pavia non vuole più".
La Giornata mondiale della Vita Consacrata: domenica 2 febbraio, alle 17 in Cattedrale a Pavia, verrà celebrata la Santa Messa. Intervista a don Daniele Baldi: "Un appuntamento per i religiosi e le religiose ma anche per tutti i fedeli". 
Con "I martedì della Cattedrale"  il ricordo di figure di rilievo  della Chiesa pavese: gli appuntamenti, dal 4 febbraio, verranno trasmessi in diretta da Radio Ticino.
Domenica  2 febbraio la 36esima Giornata nazionale per la VIta: un articolo scritto da don Antonio Vitali, presidente della Fondazione Casa Accoglienza alla Vita di Belgioioso.
Monsignor Giovanni Volta, un ricordo ancora vivo a due anni dalla sua scomparsa: martedì 4 febbraio, alle 17 in Cattedrale, la celebrazione in memoria del vescovo emerito. 
I tanti petali pavesi del "fiore" di don Bosco: conosciamo meglio l'Opera salesiana di Pavia in attesa dell'arrivo dell'urna del santo. 
Belgioioso: dal 3 all'8 febbraio la visita pastorale del vescovo Giovanni Giudici. A Belgioioso amministratori in piazza contro il gioco d'azzardo.
Un pavese nel mondo: don Marco Galanti, sacerdote in "missione" dal Kosovo al Libano.
Politica, le elezioni comunali a Pavia: intervista a Massimo Depaoli candidato alle primarie del centrosinistra che si terranno il 23 febbraio.
Mercato immobiliare, scenari meno foschi per il 2014? Qualcosa sta cambiando, ma resta forte l'incognita sulla concessione del credito.
"Numero Zero. La Voce del Gallo": torna la pagina con gli articoli scritti dai detenuti del carcere di Pavia.
Marcignago celebra la patrona S. Agata: un "ritorno alle origini" con la processione che parte dalla cascina Brusada.
Da Pavia al Canarazzo nella giornata della Merla: domenica 2 febbraio 50 vogatori pavesi e veneziani risaliranno il Ticino in barcè.
Alla casa di riposo "San Riccardo Pampuri" di Trivolzio il 25° di professione religiosa di suor Maria Selvì.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi, la cronaca, gli appuntamenti, le rubriche e la pagina dei libri.
Nel panorama editoriale italiano è da poco presente, con una produzione qualificata, il piccolo editore vicentino Ivo Forza. Tra i titoli pubblicati di recente spicca Cosa fa vivere gli uomini di Lev N. Tolstoj, opera nella quale lo scrittore russo "volle rappresentare gli elementi della sua nuova visione spirituale". Riscritto e adattato dallo stesso editore, il racconto narra dell'incontro tra il calzolaio Semen e uno sconosciuto che "se ne stava lì tutto nudo, a ridosso della cappella, immobile" e "non si capiva molto bene se fosse vivo o morto". Preso dai suoi affari il calzolaio, per paura e mancanza di mezzi, non si ferma e "tira dritto". La sua coscienza però non lo lascia in pace e, mosso a compassione, soccorre il malcapitato ricoprendolo con i pochi abiti che indossa e portandolo a casa sua. Lungo il tragitto cerca di sapere chi può essere quel misterioso personaggio senza però riuscirvi. Nel suo intimo Semen ha però una convinzione: "si sa che dietro a ogni cosa c'è sempre il volere di Dio" e con questa certezza arriva a casa, dove la moglie, Matrena, non lo accoglie molto bene; dapprima si adira credendolo un ubriacone, ma poi anch'essa, osservandolo bene, ha compassione e "gli prepara la cena con l'ultimo pezzo di pane tenuto in serbo". Di fronte a quel gesto d'altruismo, lo sconosciuto sorride e rivela il suo nome. Da quel momento Michaìl è ospitato dalla famiglia del ciabattino e impara in fretta il mestiere: "qualsiasi fosse il lavoro che Semen gli mostrava, lui lo capiva subito, e il terzo giorno lavorava come se per tutta la vita avesse sempre cucito stivali" e "la voce cominciò a girare, di come nessuno sapesse fare stivali tanto belli e tanto forti come quelli che faceva lui e da tutto il circondario cominciò a venir gente per farsi fare gli stivali da Semen". Un giorno si presenta un possidente che gli affida della pelle di pregio per ricavare stivali, ammonendo di non rovinarla. Incurante di quanto avevano concordato l'arrogante cliente e il calzolaio, Michaìl, sorridendo per la seconda volta, non confeziona però gli stivali richiesti. Semen va su tutte le furie, ma un avvenimento imprevisto da ragione a Michaìl. Dopo qualche tempo arriva la moglie di un mercante che ha con sé due gemelle che aveva adottato dopo la morte della loro madre. La donna inizia a raccontare la storia delle due orfane e alla fine Michaìl sorride per la terza volta. Allora Semen gli chiede la ragione di questi sorrisi e questi gli rivela di essere un angelo caduto in terra punito da Dio (per non aver a suo tempo "preso l'anima" alla mamma delle due gemelle) e da lui obbligato a imparare tre parole: "cosa vive negli uomini, cosa non è dato agli uomini e cosa fa vivere gli uomini". Grazie all'incontro con Semen e all'esperienza di vita nella sua famiglia, l'angelo impara "che negli uomini vive l'amore", capisce che agli uomini "non è dato di sapere, mai, in nessun momento, di che cosa hanno davvero bisogno in quel momento della loro vita" e comprende "che ogni uomo vive non già perché sa prendersi cura di se stesso, ma perché è l'amore che vive in lui che lo fa vivere". Il racconto termina con il ritorno dell'angelo in cielo e lo stupore e la gioia di Semen e Matrena che si rendono conto chi è "colui al quale avevano dato da vestire e da mangiare e aveva abitato con loro". Le parole pronunciate da Michail nel momento di congedarsi da Semen e sua moglie sono molto toccanti e rappresentano la perfetta sintesi del messaggio che il racconto di Tolstoj - ispirato e intriso dall'inizio alla fine dalle parole dei Vangeli e della Prima Lettera di Giovanni - contiene e trasmette: "ho capito che Dio non vuole che gli uomini vivano ciascuno la sua vita, preoccupandosi unicamente di se stessi, e perciò non ha dato a nessuno di sapere da se stesso cosa ha davvero bisogno giorno per giorno nella sua esistenza. Dio vuole che gli uomini vivano tutti insieme, in concordia, e per questo ha rivelato loro ciò di cui solamente hanno bisogno ...: dell'amore, perché se sono vivi lo sono soltanto perché è l'amore che dimora in loro che li fa vivere. Chi vive nell'amore vive in Dio, e Dio vive in lui, perché Dio è Amore!". Nell'invitare caldamente a leggere Cosa fa vivere gli uomini perché "raggiunge subito il cuore" e può aiutare a far nostre e trasformare in vita "le parole di Dio" che l'angelo ha dovuto imparare per scoprire che "gli uomini sono vivi non perché sanno pensare a se stessi, ma perché è l'amore che li fa vivere", segnaliamo che il volume non è distribuito nelle librerie ma è reperibile contattando l'indirizzo email info@infinitoconcentrico.it o telefonando ai numeri 334 3445299 e 0444 921145.

Lev N. Tolstoj
Cosa fa vivere gli uomini
IF editore. Pagine 64. Euro 7,00

giovedì 23 gennaio 2014

Anno VI n. 3


PROGRAMMA

Sabato 22 febbraio, ore 9.30 - Curia vescovile di Pavia
“Il laboratorio dei talenti”, dibattito sulla natura e la missione dell’oratorio. Introduzione di don Davide Diegoli.

Giovedì 27 febbraio - Cattedrale di Pavia
Ore 11.00 Santa Messa, il Vescovo e il clero pavese accolgono l’urna di don Bosco
Ore 15.00/16.50 Visita all’urna del santo
Ore 18.00 Don Bosco: un santo sociale. Incontro a cura del servizio per la pastorale sociale
Ore 21.00 Preghiera vocazionale, a cura del servizio per la pastorale vocazionale e del servizio per la pastorale universitaria

Venerdì 28 febbraio
Ore 8.00/10.50 Visita all’urna del santo
Ore 11.00 Santa Messa. Il Vescovo prega con gli alunni delle scuole cattoliche
Ore 15.00/16.50 Visita all’urna del santo
Ore 17.00 Santa Messa con i religiosi e le religiose
Ore 21.00 Veglia e saluto a don Bosco. Il Vescovo con gli Oratori e i giovani in preghiera raccolti intorno all’urna
di don Bosco. Trasferimento al santuario di Santa Maria delle Grazie, da cui partirà all’alba del 1° marzo.


Preghiera VOCAZIONALE PER I GIOVANI
Giovedì 23 gennaio
alle ore 21.30 presso la chiesa di S. Maria in Canepanova ci sarà l’incontro di preghiera vocazionale.
Terrà la testimonianza Maini Gabriele, seminarista e lettore istituito.
Dopo la riflessione momento personale di preghiera davanti alla SS. Eucarestia.
Durante questo momento sarà possibile accostarsi al sacramento della riconciliazione.


Venerdì 24 gennaio la Festa di San Francesco di Sales
L’appuntamento è in programma venerdì 24 gennaio, alle 10.30, alla Sala Pertusati del Vescovado di Pavia.
Come tradizione si terrà, alla presenza del vescovo Giovanni Giudici, la Festa di San Francesco di Sales, patrono
dei giornalisti e degli operatori della comunicazione sociale. Fabio Tavelli, giornalista di Sky Sport 24, interverrà sul tema “La notizia dentro l’evento sportivo”.
Verrà inoltre consegnato a Massimo Esposti, per molti anni caporedattore centrale de “Il Sole 24 Ore”, il premio
giornalistico “Mons. Bordoni”.
Alessandro Repossi, direttore de “il Ticino” e di Radio Ticino Pavia, sarà il moderatore dell’incontro. La Festa di San Francesco di Sales verrà trasmessa in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5).


Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani
Venerdì 24 gennaio 2014,
ore 18.00
Pavia, Basilica di San Pietro in Ciel d’oro
“Cristo non può essere diviso!” (1 Corinzi 1, 1-17)
Tutti i cristiani sono invitati a partecipare a questo incontro di preghiera ecumenica.


Ritualità musicali giovanili. Un approccio educativo.
VENERDì 24 Gennaio
2014 - Festa di San Francesco di Sales
Ore 21.00 - Teatro dei Salesiani (Via San Giovanni Bosco, 2)
Relatore: Don Fabio Pasqualetti sdb (Docente di comunicazione all’Università Pontificia Salesiana - Roma ).
INCONTRO APERTO A TUTTI: genitori, educatori e giovani!


Su Raidue un servizio sul Duomo di Pavia
Sabato 25 gennaio, alle 17.10, su Raidue nel corso del programma “Sereno variabile” verrà trasmesso un servizio dedicato alla Cattedrale di Pavia. Nei giorni scorsi una troupe del programma si è recata in Duomo per effettuare le riprese.


Vicariato di città, martedì 28 gennaio l’incontro PER I SACERDOTI
Martedì 28 gennaio, alle 9.45 nella parrocchia della Sacra Famiglia, è in programma l’incontro del Vicariato I di Pavia per tutti i sacerdoti di città. All’ordine del giorno figurano anche le proposte per la visita pastorale.


Vita Consacrata, celebrazione in Cattedrale
Domenica 2 febbraio è in programma la 18esima Giornata Mondiale della Vita Consacrata.
Nella Cattedrale di Pavia, alle 17, sarà celebrata la Santa Messa alla quale sono invitati i religiosi, le religiose e i fedeli.


MESSA IN DUOMO  IN MEMORIA DI MONS. GIOVANNI VOLTA
Martedì 4 febbraio 2014
alle ore 17.00 verrà celebrata nella Cattedrale di Pavia una santa messa in memoria di mons. Giovanni Volta, vescovo emerito di Pavia, nel secondo anniversario della sua scomparsa. La celebrazione sarà celebrata dal vescovo mons. Giovanni Giudici

Corso di formazione per gli animatori dei gruppi di ascolto della Parola
La preghiera di Gesù e la preghiera del discepolo

7 febbraio 2014 – ore 21.00
Seminario vescovile
Vicariato I

14 febbraio 2014 – ore 21.00
Casa di Accoglienza - Belgioioso
Vicariato II e III

21 febbraio 2014 – ore 21.00
Casa parrocchiale di Certosa
Vicariato IV e V


Ufficio Diocesano Pellegrinaggi
Ecco il programma dei pellegrinaggi e viaggi in calendario per il 2014 dell’Ufficio Pellegrinaggi diocesano.

Lourdes - Pellegrinaggio diocesano con Unitalsi e Oftal
10-12 febbraio euro 675
11 febbraio euro 320
11-17 ottobre in treno
12-16 ottobre in aereo

Terra Santa
27 marzo-3 aprile euro 1.295
5-12 giugno
2-9 ottobre (esercizi spirituali)

Sulle orme di S.Agostino (Tunisia e Ippona-Tagaste)
28 aprile-5 maggio

Fatima (anniversario apparizione)
12-15 maggio euro 760

Giordania - 19-25 maggio euro 1.400

Armenia - 28 giugno-4 luglio

Polonia del futuro San Giovanni Paolo II
5-9 settembre euro 985

Etiopia - 20-30 ottobre

In programma l’Argentina per gennaio 2015.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’Ufficio Diocesano Pellegrinaggi




Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 24 gennaio, il titolo della copertina è: "Il cuore giovane di don Bosco: dal 24 gennaio al 2 febbraio momenti di festa dai Salesiani e alla parrocchia di San Pietro. E' già grande attesa per l'arrivo a Pavia dell'urna del santo il 27 e 28 febbraio".
Tornando alla prima pagina l'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, ha come titolo "Papa Francesco indica la via per la pace".  A questo tema è dedicato un articolo su un confronto svoltosi alla Casa del Giovane con il vescovo Giovanni Giudici e la giornalista Anna Chiara Valle: "La pace nasce in famiglia". 
La missione in Zambia: la giovane pavese Valentina racconta la sua esperienza a Monze. Parole di fede e pensieri con il cuore.
Most, a Pavia un gruppo di giovani che pensano e credono.
Nuovo Oratorio di San Primo e San Michele, il vescovo Giudici ha visitato i locali.
"Solidarietà non è una parolaccia": colloquio con il Cardinale Francesco Coccopalmerio, intervenuto a Magherno per la Festa della Madonna dei Poveri.
Gerenzago ha festeggiato San Mauro Abate. A Monteleone l'omaggio a Sant'Antonio.
Scuola: i ragazzi di Cossa e Cairoli "studiano"la disabilità: "Un valore e non un limite". Dal 31 gennaio alla Fondazione Clerici parte un corso per l'assistenza a studenti disabili.
San Matteo: nuove assunzioni in arrivo per fronteggiare l'emergenza personale.
Il "Giorno della Memoria": intervista ad Antonio Sacchi, dirigente della Provincia e docente dell'Università. Tutte le iniziative in programma.
Una pavese nel mondo: il successo musicale di Mafalda, dalla nebbiosa Pavia ai grandi concerti di Rio De Janeiro.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina dei libri e le rubriche.

Nell'aprile dello scorso anno, nell'ambito del 15° Salone internazionale del Fumetto, è stata allestita la mostra «Mino Milani. L'inviato nel tempo», iniziativa che gli organizzatori della kermesse napoletana hanno dedicato allo scrittore pavese, quale atto di "omaggio alla sua straordinaria carriera" e "autentica colonna portante della storia del fumetto italiano". Il materiale esposto è stato raccolto, assieme ad alcuni contributi, in un elegante catalogo edito da COMICON. Nel saggio iniziale Sergio Brancato, dopo aver rilevato che Mino Milani è "una di quelle personalità con cui non si smette di fare i conti, sebbene tutta la sua vita sia trascorsa all'insegna della discrezione", ricorda il rapporto con due figure che hanno segnato la vita professionale dello scrittore: il direttore Giovanni Mosca con il quale iniziò la collaborazione al Corriere dei Piccoli e l'illustratore istriano Attilio Micheluzzi il cui connubio "segnò una delle stagioni più creative e fortunate del nostro fumetto". Pier Luigi Gaspa ripercorre invece il lungo e fecondo periodo "fra due Corrieri", vale a dire l'esperienza al Corriere dei Piccoli con la quale Milani percorse "gran parte della sua attività nel campo del fumetto" e quella al Corriere dei Ragazzi in cui lo scrittore "darà libero sfogo alla sua incredibile prolificità ed inizierà un percorso straordinario che ancora oggi incontra apprezzamenti e riconoscimenti". Nel suo articolato contributo Gaspa ricorda tutti gli eroi creati dalla penna di Milani (Tommy River, Martin Cooper, Efrem) e i suoi celebri capolavori (Il Maestro, Il dottor Oss, La parola alla giuria, I Grandi nel Giallo), soffermandosi sul rapporto con i più noti maestri del fumetto (Grazia Nidasio, Hugo Pratt, Mario Uggeri, Dino Battaglia, Aldo Di Gennaro, Alfredo Castelli, Milo Manara, Sergio Toppi) e i vari direttori (Giovanni Mosca, Guglielmo Zucconi, Guido Triberti, Giancarlo Francesconi, Alfredo Barberis, Raffaele D'Argenzio). Quell'intensa e "personale avventura lunga quasi trent'anni", conclude l'autore "ha contribuito a rendere Mino Milani uno dei più grandi narratori per ragazzi del nostro Paese e ha regalato al pubblico dei lettori una grande mole di stupende storie, alcune delle quali entrate di diritto nella storia del fumetto di casa nostra". Nel primo dei loro due interventi Claudio Gallo e Giuseppe Bonomi mettono bene a fuoco il cuore dell'opera di Milani sceneggiatore di fumetti, vale a dire il genere letterario dell'avventura e la sua "personale e nobile visione del mondo che permea la sua opera", soffermandosi poi sullo stile della sua scrittura che "non è pura tecnica, ma una forma di conoscenza della realtà" e sulle sue doti di "giornalista, scrittore, saggista, traduttore, sceneggiatore, storico" e le qualità "di grande narratore, spesso arbitrariamente confinato nella letteratura per ragazzi, inventore di storie e di personaggi indimenticabili che si mettono in gioco per conoscere il loro destino". Nel loro secondo tributo a Milani, Gallo e Bonomi analizzano il profilo di alcuni degli "eroi inquieti" con i quali lo scrittore pavese ha incantato generazioni di lettori: il malinconico Tommy River, l'errante Efrem, l'inconsapevole Gaetano Sacchi, puntualizzando che "l'eroe di Milani non è solo colui che vince, che protegge i deboli, che sconfigge i malvagi", ma "è complessivo: intensamente umano, soggetto a incertezze e dubbi". Tra i contributi raccolti segnaliamo quello di Alfredo Castelli che ripercorre il suo intenso rapporto con Milani caratterizzato da "gratitudine, ammirazione, rispetto, una notevole invidia e, ovviamente, un affetto antico" che lo ha aiutato a capire "come per raccontare sia indispensabile leggere, guardarsi intorno, documentarsi e, soprattutto, non smettere mai di imparare", mentre Aldo Di Gennaro rievoca, con affetto e riconoscenza, la sua lunga collaborazione con lo scrittore. Il catalogo ha il merito di far conoscere, in maniera organica e ordinata, l'ambito in cui sono nate, formate e affermate le polivalenti capacità letterarie e le doti eclettiche di un "grandissimo maestro della scrittura a fumetti e non solo". La lettura dei contributi corroborata dalla visione delle tavole originali esposte alla mostra permette di indagare la genesi, il percorso e le opere di quell'intensa e feconda stagione professionale di Mino Milani, illuminando di nuova luce la sua straordinaria carriera di scrittore.
AA. VV.
Mino Milani. L'inviato nel tempo
COMICON. Pagine 112. Euro 15,00

giovedì 16 gennaio 2014

Anno VI n. 2



“Fraternità, fondamento e via per la pace”
Questo il titolo e la sintesi del primo Messaggio che Papa Francesco ha scritto per la 47^ Giornata Mondiale della Pace.
Ormai da quattro anni, il punto Pace di Pavia, con la collaborazione di Diocesi, Casa del Giovane, Caritas, Azione Cattolica e Ad Gentes, si è preso l'impegno di offrire alla città un'occasione di riflessione sul Messaggio per la giornata mondiale della Pace che quest'anno è vista sotto l'aspetto della fraternità. Fraternità che, parafrasando le parole di papa Francesco, è anelito insopprimibile  che alberga nel cuore di ogni uomo e che sospinge verso la comunione con gli altri, è la premessa per sconfiggere la povertà, aiuta a custodire e a coltivare la natura, andrebbe riscoperta nell'economia, è avversa alla corruzione e spegne la guerra.
Giovedi 16 gennaio 2014 alle ore 21.00 presso il salone III Millennio della Casa del Giovane, in via Lomonaco, Anna Chiara Valle, giornalista di “Famiglia Cristiana” e direttrice della rivista “Madre” e il nostro Vescovo Giovanni Giudici, presidente di Pax Christi Italia, condivideranno con noi le loro riflessioni su questo Messaggio che si apre con l'augurio che papa Francesco desidera rivolgere a tutti, singoli e popoli, l'augurio di un'esistenza di gioia e di speranza.


“Contemporaneità del sacro”, tavola rotonda al Broletto
Venerdì 17 gennaio, alle 17 alla Sala del Camino di Palazzo Broletto a Pavia, si terrà la tavola rotonda dal titolo “Contemporaneità del sacro: la forza della relazione”.
L’appuntamento in occasione della conclusione della mostra “One to One”, visitabile al Broletto fino al 20 gennaio.


La S.Messa in ricordo di Sebastian
Venerdì 17 gennaio alle 17.30 a Pavia alla basilica del Ss. Salvatore, vicino alla Mensa del Fratello dell’Oratorio di San Mauro, verrà celebrata una Santa Messa in ricordo di Sebastian, il ragazzo polacco che due anni fa venne ucciso vicino al Ponte della Libertà. Un momento importante per ricordare, nella preghiera, un giovane che in tanti conoscevano
ed apprezzavano.


Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani
Venerdì 24 gennaio 2014,
ore 18.00
Pavia, Basilica di San Pietro in Ciel d’oro
“Cristo non può essere diviso!” (1 Corinzi 1, 1-17)
Tutti i cristiani sono invitati a partecipare a questo incontro di preghiera ecumenica.


La Giornata mondiale del migrante e del rifugiato
Domenica 19 gennaio
anche nelle parrocchie della diocesi di Pavia si celebrerà la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Il tema scelto da Papa Francesco è “Migranti e rifugiati: verso un mondo migliore”. Sarà un’occasione importante per animare e sensibilizzare le nostre comunità sul tema delle migrazioni, una ricchezza anche per la nostra Chiesa diocesana.


Lettura spirituale della Sacra Scrittura a San Luca
La chiesa di San Luca, in corso Garibaldi a Pavia, ospiterà domenica 19 gennaio, alle 10 (con ingresso dal cancello destro detto “della sacrestia”) la “Lettura spirituale della Sacra Scrittura: Genesi”. A condurre la lettura sarà don Andrea Migliavacca, rettore del Seminario. Al termine verrà celebrata la Santa Messa. L’incontro è organizzato dal comitato di San Luca.


Le visite a San Lanfranco
Con il nuovo anno tornano le visite guidate alla basilica di San Lanfranco di Pavia, organizzati dall’associazione “Amici di San Lanfranco”. Il primo appuntamento è in programma domenica 19 gennaio, alle 15.30.


Aggiornamento per il clero giovedì 23 gennaio al Sacro Cuore
Giovedì 23 gennaio,
alle ore 9,45, presso il salone del Sacro Cuore di Pavia, si svolgerà l’incontro di aggiornamento per il clero, dedicato al tema: “Ermeneutica dei documenti conciliari e la presenza dei laici nella via ecclesiale”. La relazione sarà tenuta da don Giovanni Rota, docente presso la Facoltà Teologica di Milano. L’intento è di offrire alcuni strumenti che consentano di leggere in modo corretto i documenti conciliari, a 50 anni di distanza dalla loro pubblicazione. Su questo sfondo verrà ripreso il tema della presenza dei laici nella via ecclesiale, sul quale ci invita a riflettere la Lettera pastorale del nostro Vescovo.


Corso di formazione per gli animatori dei gruppi di ascolto della Parola
La preghiera di Gesù e la preghiera del discepolo

7 febbraio 2014 – ore 21.00
Seminario vescovile
Vicariato I

14 febbraio 2014 – ore 21.00
Casa di Accoglienza - Belgioioso
Vicariato II e III

21 febbraio 2014 – ore 21.00
Casa parrocchiale di Certosa
Vicariato IV e V


Ufficio Diocesano Pellegrinaggi
Ecco il programma dei pellegrinaggi e viaggi in calendario per il 2014 dell’Ufficio Pellegrinaggi diocesano.

Lourdes - Pellegrinaggio diocesano con Unitalsi e Oftal
10-12 febbraio euro 675
11 febbraio euro 320
11-17 ottobre in treno
12-16 ottobre in aereo

Terra Santa
27 marzo-3 aprile euro 1.295
5-12 giugno
2-9 ottobre (esercizi spirituali)

Sulle orme di S.Agostino (Tunisia e Ippona-Tagaste)
28 aprile-5 maggio

Fatima (anniversario apparizione)
12-15 maggio euro 760

Giordania - 19-25 maggio euro 1.400

Armenia - 28 giugno-4 luglio

Polonia del futuro San Giovanni Paolo II
5-9 settembre euro 985

Etiopia - 20-30 ottobre

In programma l’Argentina per gennaio 2015.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’Ufficio Diocesano Pellegrinaggi




Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 17 gennaio, il titolo della copertina è "Mons. Giudici, l'abbraccio di Pavia. Grande partecipazione alla Messa per i dieci anni dall'ingresso in diocesi". A questo importante evento sono dedicate due pagine all'interno del settimanale, con diversi servizi e commenti.
"Cristo non può essere diviso!": è il titolo dell'editoriale dedicato alla Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani, un commento firmato da mons. Gianfranco Poma, delegato vescovile per cultura, ecumenismo e dialogo, e Gianandrea Nicolai, referente della Chiesa Valdese di Pavia.
"Il Battesimo è un atto di fratellanza": le riflessioni del vescovo Giudici nella Messa celebrata al Ss. Salvatore per la Festa di San Mauro.
Parrocchie. Linarolo: la visita pastorale del vescovo Giudici da domenica 19 a sabato 25 gennaio. Magherno: il cardinale Coccopalmerio domenica 19 gennaio alla Festa della Madonna dei Poveri.
"Betània, al di là del fiume Giordano…in una terra così semplice e così difficile": il prof. Gianni Vaggi descrive in un articolo scritto per "il Ticino" immagini e sensazioni colte in un recente viaggio in Terra Santa.
"Peregrinatoris in modum": Paolo VI pellegrino in Terra Santa: don Michele Mosa racconta lo storico viaggio di 50 anni fa.
Politica: intervista a Giuseppe Polizzi, il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni comunali a Pavia.
Saldi invernali, è negativo il primo bilancio dei commercianti pavesi: "Penalizzati dalla crisi e dai centri commerciali".
Testimonianze: Simona, da Pavia a Los Angeles…sulle tracce di Charles Bukowski. E' pavese la traduttrice italiana del famoso scrittore.
San Francesco di Sales: Fabio Tavelli, di Sky Sport 24, sarà ospite della Festa dei Giornalisti di venerdì 24 gennaio alle 10.30 alla Curia di Pavia. A Massimo Esposti il Premio "Mons. Bordoni".
Concorso presepi: su "il Ticino" la pubblicazione delle ultime foto arrivate e il nome dei vincitori nelle varie categorie. Sabato 1 febbraio alle 11 in Curia (Sala Pertusati) la premiazione e la consegna degli attestati di partecipazione.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e le rubriche.
Nel volume pubblicato in coedizione da Itaca e La Casa di Matriona, Abbiamo visto Cristo venire verso di noi, sono disponibili i testi degli Esercizi Spirituali predicati da mons. Francesco Braschi, nel novembre del 2012, a un gruppo di sacerdoti. Nella prefazione mons. Braschi - sacerdote della Diocesi di Milano, dottore della Biblioteca Ambrosiana e attivo collaboratore dell’Associazione Russia Cristiana - ricorda le ragioni e le motivazioni da cui sono nate le riflessioni; tra tutte quella di rispondere alla domanda su "come si possa e si debba stare davanti alle circostanze contemporanee senza cedere allo smarrimento o alla svalutazione della vita nella Chiesa". Dopo aver esaminato gli aspetti negativi di tale atteggiamento nella vita (e nella testimonianza) religiosa e preso atto della "scarsa incidenza della fede e dell'annuncio cristiano sulla società del nostro tempo", il sacerdote evidenzia il pericolo di una sua riduzione "a un insieme di idee, principi o valori, alla cui salvaguardia viene ridotta la difesa del proprio credo". Tutto questo può indurre, rileva ancora l'autore, a "un comportamento sempre più individualistico ed effimero" che inevitabilmente porta "alla dimenticanza della oggettiva contemporaneità di Cristo quale fondamento irrinunciabile della fede cristiana". Per cercare di contrastare questa "deriva soggettivistica", don Francesco propone "«il» rimedio che già la Chiesa antica aveva individuato per affermare l'umanità e la concretezza del suo Credo", vale a dire "la riproposizione della verità rivelata da Cristo come Colui che da origine alla fede e la porta a compimento". Ed è quello che mons. Braschi cerca di suscitare nelle sue belle meditazioni, non limitandosi - nella diversità delle fonti e degli accenti usati e nella ricchezza degli spunti offerti - a "una teorizzazione teologica, bensì interrogando la fede dei Padri della Chiesa, e in particolare quella di Ambrogio di Milano". Nella prima riflessione egli propone un itinerario che porta "a riconoscere l'umanità di Cristo come vero luogo di verifica della fede". Prendendo spunto dal commento di sant'Ambrogio al versetto del Salmo 38, Abbiamo visto il sommo Sacerdote venire verso di noi, / l'abbiamo visto e udito offrire per noi il suo sangue e definito "una delle descrizioni più belle e commoventi del sacerdozio cristiano e della sua verità", il sacerdote avverte che il rischio "di un affievolirsi dell'impatto suscitato da quell'incontro" può diventare "un ostacolo al riconoscimento dell'accadere di Cristo". A tale proposito don Francesco cita due esempi: la controversa figura di Giuda come descritta negli scritti di sant'Ambrogio e la minuziosa analisi della condizione umana che emerge da un celebre passo tratto dai Carmi di san Gregorio di Nazianzo. L'esito comune di questi esempi, conclude l'autore, "è la perdita del senso del sacrificio di Cristo, il cui valore salvifico non viene compreso, ma positivamente negato a partire dal proprio giudizio (come in Giuda), o del quale si ritiene di poter fare a meno (come in Gregorio di Nazianzo)". Completano la prima meditazione alcune considerazioni sul "non essere risoluti nell'adesione alla vocazione" e "la riscoperta dell'autocoscienza del prete"; in entrambe Braschi, suffragato da una bellissima lettera di sant'Ambrogio indirizzata ai membri del suo clero che si trovavano nel mezzo a una difficile e complessa situazione, indica "la compagnia di Cristo come unica possibilità di rialzarsi" e invita a "assumere l'intera umanità di Cristo come criterio di giudizio dell'intera nostra umanità". La seconda meditazione ha come tema l'Eucaristia "luogo e forma dell'oggettiva presenza di Cristo, nella quale ci viene offerta una comunione con Lui che rende possibile il cambiamento nella nostra umanità". Sempre con l'aiuto di scritti ambrosiani ma anche "di testi originati dell'esperienza liturgica della Chiesa orientale", il sacerdote milanese propone un cammino "di riappropriazione della coscienza liturgica ed eucaristica come riconoscimento della presenza attuale di Cristo che salva trasformando e configurando a sé chi celebra la sua Pasqua". Prendendo spunto dal commento di sant'Ambrogio al Salmo 40, mons. Braschi afferma che "la comprensione del valore reale dei sacramenti e in particolare dell'Eucaristia richiede lo stesso processo della fede, la stessa intelligenza della fede, la stessa umiltà e passione che ci richiede la comprensione dell'umanità di Cristo" e, dopo essersi soffermato "sull'oggettiva presenza di Cristo che agisce all'interno dell'Eucaristia", indica quali sono le modalità e le condizioni affinché la liturgia diventi davvero trasformante. Molto belle infine sono le sottolineature che il sacerdote dedica al tempo della liturgia: "un tempo qualitativamente diverso dal tempo profano" in quanto rappresenta "l'irruzione dell'eternità nella storia in vista dell'inizio di una eternità in noi" e tempo che non spetta "all'uomo riempire, ma piuttosto un tempo dato per la contemplazione di ciò che Dio stesso opera nell'universo". Le meditazioni di mons. Braschi - con il loro sapiente insieme di scritti ambrosiani, brani patristici e testi liturgici del rito bizantino "commentati e riuniti in una proposta complessiva" - aiutano chiarire bene gli interrogativi relativi "all'autocoscienza del prete", a scoprire il valore della celebrazione liturgica e "a riconoscerne la verità di luogo positivo e abitato da Cristo". Pur pensate in origine per sacerdoti le meditazioni possono essere utili a quanti desiderano crescere nel loro cammino di fede. 

Francesco Braschi
Abbiamo visto Cristo venire verso di noi
Itaca, La Casa di Matriona. Pagine 144. Euro 12,00

venerdì 10 gennaio 2014

Anno VI n. 1



La festa per il decennale dell’ingresso di mons. Giudici in diocesi
Sabato 11 gennaio 2014
ricorrerà il decennale dell’ingresso solenne di mons. Giovanni Giudici nella diocesi di Pavia. Una ricorrenza importante per il nostro vescovo e per tutti noi. Per queste ragioni nel pomeriggio di domenica 12 gennaio 2014, nella Cattedrale di Pavia, mons. Giudici sarà festeggiato dalla comunità diocesana. La celebrazione sarà trasmessa in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5).


Azione Cattolica, incontro formativo per gli adulti
Sabato 11 gennaio
, alle 18 alla sede di via Menocchio 43 a Pavia, si terrà il nuovo incontro del cammino di formazione per
adulti dell’Azione Cattolica di Pavia sul tema “Per-dono: invitati, inviati”. Questo appuntamento sarà dedicato al secondo capitolo del sussidio: “Per-dono: con perseveranza”.


Scuola di preghiera in diretta a Radio Ticino Pavia
Mercoledì 15 gennaio
riprendono gli appuntamenti con la Scuola di preghiera. Alle 17.45, nella Cattedrale di Pavia, don Giulio Lunati terrà una riflessione sul tema “La Genesi di Gesù. Con noi (Mt 1)”. L’incontro verrà trasmesso in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5).


“Fraternità, fondamento e via per la pace”
Questo il titolo e la sintesi del primo Messaggio che Papa Francesco ha scritto per la 47^ Giornata Mondiale della Pace.
Ormai da quattro anni, il punto Pace di Pavia, con la collaborazione di Diocesi, Casa del Giovane, Caritas, Azione Cattolica e Ad Gentes, si è preso l'impegno di offrire alla città un'occasione di riflessione sul Messaggio per la giornata mondiale della Pace che quest'anno è vista sotto l'aspetto della fraternità. Fraternità che, parafrasando le parole di papa Francesco, è anelito insopprimibile  che alberga nel cuore di ogni uomo e che sospinge verso la comunione con gli altri, è la premessa per sconfiggere la povertà, aiuta a custodire e a coltivare la natura, andrebbe riscoperta nell'economia, è avversa alla corruzione e spegne la guerra.
Giovedi 16 gennaio 2014 alle ore 21.00 presso il salone III Millennio della Casa del Giovane, in via Lomonaco, Anna Chiara Valle, giornalista di “Famiglia Cristiana” e direttrice della rivista “Madre” e il nostro Vescovo Giovanni Giudici, presidente di Pax Christi Italia, condivideranno con noi le loro riflessioni su questo Messaggio che si apre con l'augurio che papa Francesco desidera rivolgere a tutti, singoli e popoli, l'augurio di un'esistenza di gioia e di speranza.


La Giornata mondiale del migrante e del rifugiato
Domenica 19 gennaio
anche nelle parrocchie della diocesi di Pavia si celebrerà la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Il tema scelto da Papa Francesco è “Migranti e rifugiati: verso un mondo migliore”. Sarà un’occasione importante per animare e sensibilizzare le nostre comunità sul tema delle migrazioni, una ricchezza anche per la nostra Chiesa diocesana.


Le visite a San Lanfranco
Con il nuovo anno tornano le visite guidate alla basilica di San Lanfranco di Pavia, organizzati dall’associazione “Amici di San Lanfranco”. Il primo appuntamento è in programma domenica 19 gennaio, alle 15.30.


A S.Michele la mostra fotografica “I nostri Presepi”
Sino a domenica 12 gennaio sarà possibile visitare, nella cripta della basilica di San Michele Maggiore a Pavia, la mostra fotografica dal titolo “i nostri Presepi”. La mostra è visitabile al mattino dalle 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 15 alle 17.


Aggiornamento per il clero giovedì 23 gennaio al Sacro Cuore
Giovedì 23 gennaio,
alle ore 9,45, presso il salone del Sacro Cuore di Pavia, si svolgerà l’incontro di aggiornamento per il clero, dedicato al tema: “Ermeneutica dei documenti conciliari e la presenza dei laici nella via ecclesiale”. La relazione sarà tenuta da don Giovanni Rota, docente presso la Facoltà Teologica di Milano. L’intento è di offrire alcuni strumenti che consentano di leggere in modo corretto i documenti conciliari, a 50 anni di distanza dalla loro pubblicazione. Su questo sfondo verrà ripreso il tema della presenza dei laici nella via ecclesiale, sul quale ci invita a riflettere la Lettera pastorale del nostro Vescovo.



Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 10 gennaio, il primo del 2014, il titolo della copertina è "I dieci anni a Pavia di mons. Giudici. Domenica 12 gennaio alle 17 il vescovo celebrerà la Messa in Duomo". All'interno del settimanale si può leggere un'ampia intervista al vescovo che ripercorre i momenti più importanti vissuti alla guida della nostra diocesi: "I pavesi, persone sempre accoglienti e attente al bene comune". In una pagina a colori si rivivono, attraverso alcune foto particolarmente significative, le istantanee dei dieci anni di mons. Giudici a Pavia. A questa importante ricorrenza è dedicato anche l'editoriale firmato da Roberto Dionigi, dal titolo "E noi laici?".
Festa dell'Epifania, il vescovo ha celebrato la Santa Messa alla Pediatria del San Matteo. La mattina di lunedì 6 gennaio mons. Giudici ha anche presieduto il pontificale nel Duomo di Pavia.
Il pranzo di Natale organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio nella cripta della basilica di San Michele. I volontari della Comunità hanno anche organizzato una festa per gli ospiti della casa di riposo "Pertusati".
Il 2013 della diocesi pavese "in pillole": i momenti principali che hanno contraddistinto l'anno religioso a Pavia.
Parrocchie. La comunità di San Mauro festeggia il patrono, domenica 12 gennaio la Messa con il vescovo. Nella chiesa del Carmine di Pavia, restaurato l'altare dedicato alla Madonna e inaugurata la nuova sala parrocchiale. Inverno e Monteleone, festa per gli anniversari di matrimonio.
Azienda Servizi alla Persona, un 2014 di grandi eventi. Il presidente Contrini: "Celebreremo il decennale della nuova sede del "Santa Margherita" e proseguiremo le iniziative per i 200 anni del "Pertusati" ".
Intervista ad Aldo Poli, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia: "Impariamo a voler bene alla nostra Pavia. Nel 2014 grande attenzione a volontariato e sanità".
Politica, le manovre in vista delle elezioni comunali a Pavia: il centrosinistra cerca il candidato; nel centrodestra Cattaneo incontrerà presto Berlusconi.
Testimonianze: Matteo, un "genio" 17enne della musica che sogna il successo in America.
Concorso Presepi: boom di adesioni all'iniziativa del nostro settimanale. Ecco le foto arrivate in redazione. Sul giornale del 17 gennaio pubblicheremo anche le restanti immagini e i nomi dei vincitori.
Un incontro per riflettere sul messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace: giovedì 16 gennaio alle 21 alla Casa del Giovane di Pavia il confronto con il vescovo Giovanni Giudici e la giornalista Anna Chiara Valle.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca e tante informazioni dal territorio.

Tra le tante buone intenzioni che si fanno a ogni inizio d'anno, quella di "riprendere in mano" le opere di misericordia può essere sicuramente una delle migliori. Un ottimo stimolo lo può offrire la lettura de Le pratiche della carità di Giovanni Nervo, l'indimenticato primo presidente della Caritas Italiana scomparso lo scorso anno. Pubblicato dalle EDB il volume raccoglie gli scritti di mons. Nervo usciti in occasioni diverse e incentrati sull'attualità e l'importanza delle opere di carità alla luce delle Beatitudini. Un po' provocatoriamente nell'introduzione il sacerdote rileva che le opere di misericordia "una volta si imparavano a memoria nel catechismo", ma poi "non se n'è più parlato: sono scomparse, dal libro e talvolta anche dalla vita". Per cercare quindi di ravvivare la sensibilità e il fervore verso queste pratiche che dovrebbero essere il "fiore all'occhiello" di ogni battezzato, mons. Nervo offre spunti di riflessione su tutte e quattordici le opere di misericordia. Iniziando da "quelle spirituali proprio perché di solito ci si limita a quelle materiali", il sacerdote spiega, facendo sempre riferimento alla Parola di Dio, chi sono i destinatari delle opere di misericordia e come metterle in pratica attraverso indicazioni e suggerimenti. Non potendo soffermarci su ognuna, faremo solo quale cenno di alcune. Ad esempio parlando di come Consigliare i dubbiosi, prassi oggi "molto rarefatta", mons. Nervo suggerisce "più che parlare, significa ascoltare, farsi specchio a un altro perché possa veder più chiaro dentro se stesso, per poter fare le proprie scelte", evocando la bella immagine "di essere come un piccolo porto dove uno può fermarsi un po', riposarsi, verificare la direzione e riprendere la direzione". Un'altra efficace riflessione riguarda Ammonire i peccatori in cui l'autore, dopo aver puntualizzato che è un'opera poco praticata "per povertà di amore", indica le condizioni necessarie per poterla esercitare: "prendere consapevolezza che siamo tutti peccatori". Perdonare le offese ricevute per Giovanni Nervo è "forse la più difficile, certo la più cristiana" tra le quattordici opere di misericordia, perché "perdonare non significa non sentire disagio, sofferenza, fastidio, ribellione per le offese ricevute, soprattutto quando sono infondate, gratuite, ingiuste: neppure il Signore ci può chiedere si annullare la natura, la sensibilità, le difese istintive", suggerendo la regola d'oro per cercare di viverla bene: "non lasciare mai scendere la notte su tensioni non chiarite, su offese non perdonate". Parlando del Sopportare pazientemente le persone moleste, l'autore afferma che "è forse l'opera di misericordia più attuale, più quotidiana, più universale; ci interpella tutti, tutti i giorni, dovunque andiamo, perché ogni giorno siamo a contatto con persone, in famiglia, al lavoro, per la strada, sull'autobus, al cinema, a scuola, in parrocchia, in chiesa", individuando i modi e le motivazioni per viverla come "via di miglioramento di se stessi e di santità". Nella seconda parte le meditazioni riguardano le opere di misericordia corporali. Parlando di Dar da bere agli assetati, mons. Nervo ricorda che oggi gli assetati sono "quelli che patiscono la sete di affetto: vecchi soli e abbandonati, bambini senza famiglia, adolescenti e giovani che non hanno un punto di riferimento, persone sole, fallite nella vita familiare e sociale, emarginate, che non hanno nessuno che abbia voglia e tempo di comunicare con loro". Con lo stesso tono e stile sono spiegate tutte le altre opere di misericordia come, ad esempio, Seppellire i morti. In essa il sacerdote ricorda che "anche se oggi non è più possibile seppellire materialmente i morti, come segno di carità, la partecipazione al funerale vissuta nella preghiera, nella condivisione con i poveri, nella fede rinnovata della risurrezione, diventa un modo diverso, ma luminoso e fecondo, di vivere nel tempo attuale la settima opera di misericordia corporale". L'ultima parte è dedicata alle beatitudini e al loro valore come "carta di identità del cristiano" dove mons. Giovanni Nervo si sofferma su "alcune parti utili per il rinnovamento della nostra vita spirituale" nella convinzione che "l'esercizio della carità non è delegabile, perché essenziale alla vita cristiana, così come non è delegabile il nutrirsi, il respirare, perché essenziale alla vita fisica".
Giovanni Nervo
Le pratiche della carità
EDB. Pagine 80. Euro 6,00