giovedì 26 maggio 2016
Anno VIII n. 21
La presentazione del libro su don
Marchelli
“Dirò la verità, anche
se per varie ragioni preferivo tenere l’anonimato: Claudio sono proprio io”. Sono le battute
conclusive del libro Figli di nessuno nel quale Massimo Cavalieri
racconta “una triste storia vera” in cui lui e il fratello, rimasti
orfani in tenera età, sono “protagonisti involontari”. “Questo lavoro,
scrive Cavalieri, non è solo frutto dell’innegabile piacere di scrivere”,
ma anche del “bisogno continuo di testimoniare la sofferenza di tanti bimbi abbandonati
a se stessi nei momenti più delicati della propria esistenza”. Tutto ha
inizio a Pavia in una “fredda mattina del 1954” tra “le mura di un
anaffettivo brefotrofio”; a causa di “un fatto drammatico che conobbero
più avanti”, Claudio e Giampiero “iniziarono una vita relativamente
stabile ma completamente diversa”. Del periodo trascorso al Sante Zennaro,
Cavalieri denuncia il modo con il quale l’immobilismo istituzionale e
legislativo del tempo e il “mutismo informativo nei loro confronti sembrava volerli
predestinare nella categoria dei bimbi costretti a qualsiasi adattamento,
trattati come fossero figli senza patria né potestà, praticamente dei figli di
nessuno”. Nel descrivere la successiva esperienza all’Orfanotrofio di
Casteggio, l’autore rileva come il loro “misterioso destino si mischiò con
quello di tanti altri simili” e “la nuova realtà li condannava
ulteriormente per un reato mai commesso: diventare orfani”. Del tempo
trascorso al Pistornile tra funzioni religiose, giochi, il pensiero fisso della
fuga (“nell’intimo di ognuno, la fuga rimaneva una probabilità con la quale
fare i conti, prima o poi”), le quotidiane domande sul proprio futuro e “le
eterne camminate sempre in fila con gli altri”, Massimo Cavalieri ricorda
in particolare le attese nei giorni festivi per la visita dei parenti: “era
il momento più bello della settimana o del mese” perché “dava quel senso
di riconoscimento affettivo indispensabile per superare l’angoscia
dell’abbandono”. Il racconto ha una piacevole parentesi: l’indimenticabile
vacanza “nell’oasi felice di Gualdrasco paese color panna” a casa
di parenti dove “immersi in quell’atmosfera che stimolava anche gli animi
più incalliti, i due piccoli forestieri con i nuovi compagni si sentivano già
nel futuro e non perdevano tempo, si trasformavano”. Il destino dei due
sfortunati fratelli ha però un’altra imprevedibile svolta che li porta a
Voghera, destinazione accettata con “silenzioso immobilismo” e con
l’amarezza che “tutto era stato deciso come al solito senza il loro coinvolgimento”.
Nella struttura dei Padri Barnabiti, Claudio e Giampiero “ben presto si
ambientarono, giocando, litigando e facendo pace”, riuscendo “a
coltivare anno dopo anno i propri talenti, seppur con risultati altalenanti e
non senza ostacoli, sia a scuola che tra le mura della grande casa”. Di
quell’esperienza Claudio ricorda l’incontro prima con padre Monti e poi con
Patrizia che non solo “lo scosse dentro, nell’animo e nell’intimo”, ma “diventò
la ragione utile al presente, e ancor più al futuro”. Un futuro che
riserverà a loro ancora molti dispiaceri; il lettore lo scoprirà leggendo
questo struggente romanzo autobiografico. Figli di nessuno (una parte
dei proventi della vendita del libro sarà devoluta all’Associazione «Citta
Solidale – Pavia») è una testimonianza che scuote nel profondo perché suscita
riflessioni e interrogativi per le scottanti problematiche affrontate e, come
ricorda Massimo Cavalieri cui va il plauso per il coraggio di rendere pubbliche
vicende personali, “seppur romanzata, vuole essere una denuncia dei vetusti
metodi educativi ed assistenziali che, almeno da noi, sono stati superati
grazie a dei moderni profeti d’avventura”.
Massimo Cavalieri
giovedì 19 maggio 2016
Anno VIII n. 20
Preghiera vocazionale
La preghiera vocazionale in programma per giovedì 19 maggio è sospesa e viene sostituita dal
pellegrinaggio cittadino a Certosa. Siamo tutti invitati a partecipare.
Al
Carmine S. Messa per tutti i “Figli in Cielo”
L’associazione
“Figli in Cielo” propone altri due appuntamenti di preghiera e riflessione. Nei
sabati 21 maggio e 18 giugno, nella
chiesa di Santa Maria del Carmine di Pavia alle 16.45 è previsto il ritrovo in
chiesa con una riflessione guidata da don Daniele Baldi; alle 17.30 verrà
recitato il S. Rosario, seguito alle 18 dalla Santa Messa celebrata da don
Daniele. L’intenzione è ricordare nella preghiera uno a uno i “Figli in Cielo”.
I loro nomi potranno essere comunicati al responsabile diocesano
dell’associazione ‘Figli in Cielo’ – Scuola di Fede e di Preghiera – sig. Ezio
all’arrivo in chiesa, oppure tramite telefono o sms (cell. 340/6403880) o via
mail all’indirizzo ezio.galmozzi@libero.it;
chi vuole potrà portare la foto di suo figlio.
Mostra
per i 75 anni dell'oratorio di san Primo
Domenica 22 maggio, nella Chiesa di San
Primo e Feliciano, si festeggerà il 75esimo compleanno dell'oratorio. Sarà
celebrata la Santa Messa alle ore 11.00 con la comunità e a seguire, sarà
inaugurata la "navata gotica" (con affreschi del XV secolo) della
Chiesa con una Mostra fotografica che racconta la vita del nostro oratorio dal
1941 ad oggi.
Csi,
festa finale di minicalcio e minivolley
Domenica 22 maggio, alle 14.30 al campo
sportivo Strada Vigne di Mirabello, si terrà la festa finale del minicalcio e
del minivolley del Csi di Pavia, con dimostrazione di karate e badminton. La
manifestazione è inserita nelle iniziative organizzate per il “Bambinfestival
2016”.
La
Festa del Corpus Domini
Domenica 29 maggio la Diocesi di Pavia
vivrà la solenne Festa del Corpus Domini. Il programma prevede alle 18.30 la
Santa Messa che verrà presieduta dal vescovo Corrado Sanguineti nella chiesa di
Santa Maria di Canepanova, scelta in questo anno del Giubileo della
Misericordia come luogo simbolo di attenzione e cura dei poveri. Al termine,
seguirà la processione verso la Cattedrale dove, alle 21, il vescovo Corrado
concluderà la Festa con il suo messaggio per il Corpus Domini.
AGENDA DEL VESCOVO
Domenica 22-
Domenica 29 Maggio
Domenica
22 Maggio
9.30 Cresima in Borgo Ticino
11.00 Cresima a Santa Cristina
15.00 Cresima a San Genesio
Lunedì 23 Maggio
21.00 Pellegrinaggio giubilare del Vicariato II
Martedì 24
9.30 S. Messa all’Istituto Maria Ausiliatrice e visita
Mercoledì 25 Maggio
11.11 Collegio dei Consultori
18.30 Visita ai Sinti di piazzale Europa
Giovedì 26 Maggio
10.30 S. Messa a s. Maria di Caravaggio
21.00 Vespri e processione a s. Maria di Caravaggio
Venerdì 27 Maggio
Mattino Udienze Sacerdoti
21.00 S. Messa a S. Spirito
Sabato 28 Maggio
9.30 Nuovo Consiglio UNITALSI
10.30 Presentazione libro di don Marchelli in sala Pertusati
17.00 Cresima ad Albuzzano
21.00 Processione della Madonna della Stella in Borgo Ticino
Domenica 29 Maggio
11.00 Cresima alla Scala
18.30 S. Messa a Canepanova
21.00 Processione del Corpus Domini
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta
la provincia da venerdì
20 maggio, con 32 pagine a colori, il titolo della
copertina è: "Spirito Santo, dopo 600 anni torna la pietra fondativa. Venerdì
27 maggio la celebrazione nella chiesa di Pavia". All'argomento è dedicata
una pagina all'interno del settimanale, con un servizio anche su don Vittorino
Vigoni, parroco dello Spirito Santo, che in tale occasione festeggia i 50 anni
di ordinazione.
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "Poste
'a giorni alterni', una vergogna da cancellare".
Unioni civili: "Con questa legge è a rischio il concetto di
famiglia": intervista a Marco Ferraresi, presidente dell'Unione Giuristi
Cattolici di Pavia. Su questo tema potete anche leggere un commento di Giacomo
Stoppini, dal titolo "Una fiducia contro coscienza".
"Le Spine di oggi: indifferenza, orgoglio e impurità": il messaggio
del vescovo Corrado Sanguineti nella Cattedrale gremita di fedeli, in occasione
della Festa celebrata a Pavia lo scorso lunedì 16 maggio.
La nomina: il pavese Mattia Affini entra nel consiglio nazionale di
Confcooperative.
La Sagra della Madonna di Caravaggio in programma a Pavia dal 25 al 31 maggio
tra riti e folklore.
Parrocchia di San Gervasio: sabato 21 maggio l'inaugurazione della restaurata
Cappella della Madonna delle Grazie.
Foto e servizio sul Giubileo di sacerdoti e su quello dei chierichetti, due
momenti vissuti nella Cattedrale di Pavia.
"Due soldati", Mino Milani racconta la Grande Guerra. Sabato la
presentazione del libro dello scrittore pavese alla Feltrinelli di Pavia.
Comune e Ateneo, un progetto per la città: il sindaco Depaoli e il rettore
Rugge hanno firmato il "Protocollo di Pavia".
Il sindaco Migliavacca chiede per San Genesio la terza sezione di scuola
materna.
"A lezione di legalità con Salvatore Borsellino. Il fratello del
magistrato ucciso dalla mafia ha parlato agli studenti dell''Istituto
Comprensivo di Landraino".
L'orchestra del Vittadini diretta dal Maestro Enrico Dindo martedì 24 maggio
suonerà al Teatro Fraschini di Pavia.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità
parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina
dei servi utili.
Utilizzando il genere
letterario del racconto, lo scrittore e regista teatrale italo-ungherese offre
uno spaccato umano, sociale e geografico di Trieste, sua città d’adozione. Nel
risvolto di copertina è rilevato come già celebri raccolte di racconti, Gente
di Dublino di James Joyce e le Cinque storie ferraresi di Giorgio
Bassani, “pur parlando apparentemente di storie individuali, nel loro
insieme mirano a rappresentare un luogo, una città” e questi “non
sono altro che una metafora dell’umanità, se non dell’Universo intero”. Le
storie narrate, scrive Pressburger, “provengono da racconti di conoscenti,
pettegolezzi da caffè e tristi o ridanciane cronache cittadine” e “il
mondo qui rappresentato vuole scuotere il lettore dal suo torpore di
indifferenza verso gli altri, mostrare quello per cui Trieste rimane ancora un
posto dalla cui sofferenza e disposizione alla conciliazione con l’esistenza
c’è ancora da imparare”. “A tutti gli effetti un’opera di fantasia”,
gli scritti mettono in scena “oltre che persone e vicende anche
della città” e i sottotitoli rimandano, di volta in volta, a una via o a un
luogo che fanno da fondale ai fatti narrati mostrando uno degli aspetti più
affascinanti di Trieste: “è essa stessa un monumento alla discreta, pigra,
stravolta, dolente e gioiosa umanità”. Il racconto di apertura, Il
testamento Taussing, narra della rocambolesca vicenda di una domestica
slovena al servizio nella casa dell’ingegner Taussing che “non aveva nessun
altro affetto, nessun altro parente”. Dopo la morte improvvisa dell’unico
nipote, Taussing decide di adottare la domestica come figlia. Vesna diventa
così erede di un ingente patrimonio continuando a vivere la stessa vita di
prima lasciando tutto a un misterioso erede che “di tanta ricchezza tenne
segreto il fatto” e questi “fu inghiottito dal tempo”. La
protagonista di Frau Musika è un’altra figura femminile, un’anziana
maestra di pianoforte, alle prese con le mille difficoltà della vita
quotidiana. Nonostante tanti guai, molte tribolazioni e alterne fortune,
l’anziana maestra trova nella passione per l’insegnamento della musica le
motivazioni e le ragioni per vivere una vita dignitosa arrendendosi solo
all’inesorabile trascorre del tempo. Un’altra passione, quella per l’arte, è la
ragione di vita del personaggio principale de Una passione. Telemaco è
un quarantenne commerciante di piante costretto a convivere con una realtà non
sempre «artistica» per l’influenza di una madre possessiva e un’invadente
domestica che non disdegna, morbosamente, di andare oltre ai doverti del
proprio ruolo. La figlia della cantante è la storia di una donna
misteriosa e stravagante “della quale nessuno sapeva nulla” e che nella
sua frequentazione dei caffè di Trieste “incedeva come una regina, a testa
alta, nonostante sapesse benissimo che tutti le ridevano dietro, prendendola
per una pazza stravagante” creando “attorno alla sua figura una specie
di leggenda”. Un’intricata vicenda che ha come protagonista una coppia
separata che si contende gli affetti del figlio è narrata in Vendetta
che ha il suo luogo narrativo in via Rismondo, mentre La generazione felice
e un originale racconto in tre parti il cui epilogo si svolge nella città
Vecia in via della Beccherie. La lettura dei Racconti triestini è
una piacevole sorpresa grazie alla scrittura sapiente e calibrata di Giorgio
Pressburger e conferma come “il racconto non è un genere minore”.
Giorgio Pressburger Racconti triestini
Marsilio. Pagine 144. Euro 16,50
giovedì 12 maggio 2016
Anno VIII n. 19
La Novena di Pentecoste dal 9 al 13
maggio
La
Diocesi di Pavia sta vivendo in questi giorni la
Novena di Pentecoste, in preparazione alla solenne festa che verrà vissuta con
la Veglia di sabato 14 maggio in Cattedrale. Il tema proposto è: “Riscoprire le
opere di Misericordia spirituale per essere ‘strumenti’ della Misericordia di
Dio verso il nostro prossimo”. A livello cittadino, la Consulta dei laici
animerà le ultime due serate (in programma sempre alle 21): giovedì 12
maggio a
S. Maria delle Grazie il tema trattato sarà “Consolare gli afflitti”, con la
presenza della Comunità di S. Egidio e del Cenacolo Cuore Immacolato di Maria; venerdì 13
maggio
a S. Maria Assunta di Mirabello il tema sarà “Pregare Dio per i vivi e per i
morti”, con la Comunità Neocatecumenale e l’Equipe Notre-Dame. Sabato 14
maggio,
alle 21 in Cattedrale, si vivrà la Veglia di Pentecoste con la presenza del
vescovo Corrado Sanguineti. Dopo la recita dei Vespri solenni, seguiranno il
rito della deposizione delle vesti dei nuovi cristiani battezzati nella notte
di Pasqua e la discesa delle Sante Spine che saranno esposte sull’altare e
portate in processione la sera di lunedì 16 maggio, Festa della Corona di Spine
di Nostro Signore Gesù Cristo: in tale occasione il vescovo Corrado leggerà il
suo messaggio alla città.
La
“Festa dei Popoli” in Carmine
Domenica 15 maggio, in occasione della solennità della Pentecoste, sarà
celebrata anche la tradizionale “Festa dei Popoli”. Alle 18, nella basilica di
S. Maria del Carmine di Pavia, il vescovo Corrado Sanguineti presiederà la
Santa Messa con la presenza delle comunità etniche della nostra diocesi. Alle
19.30, nell’oratorio del Carmine, sono in programma la cena, oltre a balli
etnici e musiche tradizionali.
Lunedì
16 maggio la processione guidata dal vescovo
Lunedì 16 maggio Pavia
vivrà la Festa delle Sante Spine. In Cattedrale, a partire dalle 21, verranno
recitati i Vespri solenni. Seguirà la processione per le vie del centro
cittadino con le SS. Spine, guidata dal vescovo Corrado Sanguineti. Le spine
saranno esposte sull’altare del Duomo dalla sera di sabato 14 maggio, Veglia di
Pentecoste.
Preghiera
vocazionale
La preghiera vocazionale in programma per giovedì 19 maggio è sospesa e viene
sostituita dal pellegrinaggio cittadino a Certosa. Siamo tutti invitati a
partecipare.
Al
Carmine S. Messa per tutti i “Figli in Cielo”
L’associazione
“Figli in Cielo” propone altri due appuntamenti di preghiera e riflessione. Nei
sabati 21 maggio
e 18 giugno, nella chiesa di Santa Maria del Carmine di Pavia alle 16.45 è
previsto il ritrovo in chiesa con una riflessione guidata da don Daniele Baldi;
alle 17.30 verrà recitato il S. Rosario, seguito alle 18 dalla Santa Messa
celebrata da don Daniele. L’intenzione è ricordare nella preghiera uno a uno i
“Figli in Cielo”. I loro nomi potranno essere comunicati al responsabile
diocesano dell’associazione ‘Figli in Cielo’ – Scuola di Fede e di Preghiera –
sig. Ezio all’arrivo in chiesa, oppure tramite telefono o sms (cell.
340/6403880) o via mail all’indirizzo ezio.galmozzi@libero.it; chi vuole potrà
portare la foto di suo figlio.
AGENDA DEL VESCOVO
Domenica 15- Domenica 22 Maggio
Domenica 15 Maggio
10.00 Incontro con l’Associazione “Famiglie per l’accoglienza”
11.00 Cresima a Lardirago
15.00 Cresima a Binasco
18.00 Festa dei Popoli
Lunedì 16 Maggio
Mattino Udienze
21.00 Vespri e Processione delle Sante Spine
Da Martedì 17 a Giovedì 19 Maggio mons. Vescovo è a Roma per l’ Assemblea
Generale della CEI
Giovedì 19 Maggio
21.00 Pellegrinaggio del Vicariato I alla Certosa
Venerdì 20 Maggio
10.30 Incontro con i Vicari
21.00 Al Collegio Santa Caterina per la Conferenza del card. Caffarra
Sabato 21 Maggio
10.00 S. Messa al Carmine per la Festa della Fedeltà
17.30 Cresima al Crocifisso
Domenica 22 Maggio
9.30 Cresima in Borgo Ticino
11.00 Cresima a Santa Cristina
15.00 Cresima a San Genesio
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta
la provincia da venerdì
13 maggio, il titolo della copertina è "Sanità
pavese…Quo Vadis? Intervista a Maurizio Niutta, direttore generale
dell'Asp": un'analisi approfondita sui problemi e le prospettive di un
settore strategico per l'economia provinciale.
Festa delle Sante Spine: lunedì 16 maggio alle 21 la processione con il
Vescovo. Le reliquie della Passione di Gesù saranno esposte in Cattedrale da
sabato 14, Veglia di Pentecoste. Al tema è dedicato anche l'editoriale, firmato
dal vescovo Corrado Sanguineti, dal titolo "Le Sante Spine: dono e segno
per Pavia".
Dalla prima pagina parte anche un commento di don Franco Tassone, responsabile
della Pastorale Sociale e del Lavoro di Pavia dal titolo: "La 'Rerum
Novarum', 125 anni dopo un'enciclica di grande attualità".
Il "Piccolo Chiostro" alla parrocchia del Ss. Salvatore: conclusa la
trattativa con la Cassa Depositi e Prestiti. Il commento di don Franco Tassone
e Mauro Danesino: "Un giorno storico per Pavia".
Il Tribunale vende l'ex Area Necchi di Pavia. Ma chi compra la bonifica?
Referendum: le ragioni de "Sì" e del "No" alla Riforma
Costituzionale.
Il dott. Luigi Magnani, direttore del reparto di Medicina Interna dell'ospedale
di Voghera, ospite a Radio Ticino Pavia: "L'attenzione va prima al malato
che alla malattia".
La comunità di Gerenzago in festa per la Fiera di Santa Pudenziana. Intervista
a don Angelo Pisati, che in questa occasione festeggerà i suoi 50 anni di
ordinazione sacerdotale.
"Dimmi come mangi…il giro del mondo a tavola": l'oratorio della Scala
di Pavia ha ospitato un'iniziativa volta a favorire l'integrazione tra gli
abitanti del quartiere.
San Genesio: Comune e Biblioteca rilanciano la famiglia.
"Bambinfestival 2016, si parte! Venerdì 13 maggio, nel cortile del
Broletto di Pavia, il primo dei 201 eventi in programma per la manifestazione
promossa dal Csv con 110 tra associazioni ed enti".
Torneo Oratori: ecco i gironi e il calendario della 22esima edizione che
scatterà il 30 maggio.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità
parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco, la pagina dei libri e quella sui servizi utili.
Fin
dall’indizione dell’Anno Santo della Misericordia l’editoria cattolica ha
iniziato a pubblicare (e continua a farlo) sussidi per vivere e celebrare il
Giubileo. Nella Bolla Misericordie vultus
il Santo Padre cita più volte il sacramento della Riconciliazione invitando a
porlo “di nuovo al centro con convinzione
perché permette di toccare con mano la grandezza della misericordia”. Sulla
confessione l’editore San Paolo ha riproposto diversi titoli del proprio
catalogo. Tra questi vorremo solo ricordare la ristampa di un’opera del teologo
Bernhard Häring da molto tempo introvabile, Confessione
e gioia e presentare invece La
confessione, volume nel quale sono raccolte le meditazioni di mons. Matteo
Zuppi su “il perdono per cambiare”.
Nell’introdurre la sua articolata e approfondita catechesi, l’arcivescovo di
Bologna afferma che “è difficile parlare
del nostro peccato” e forse “possiamo
credere che la confessione sia un esercizio inutile, un farsi del male da soli,
come se parlando creiamo il peccato, mentre lasciandolo nascosto, indistinto,
non abbia conseguenze negative”. Per tali ragioni, prosegue mons. Zuppi, “è facile sentirsi «a posto»: basta
assecondare la suadente voce del nostro orgoglio, l’istintiva difesa del nostro
io, intenerirsi per le nostre difficoltà, sentirsi vittime” e “quando iniziamo a guardare dentro noi
stessi, constatiamo l’abisso del nostro cuore e preferiamo rivolgere subito la
nostra attenzione alla pagliuzza degli altri”. Dopo questa premessa il
prelato bolognese commenta diversi passi di Vangelo per spiegare il senso
cristiano della confessione. Soffermandosi sull’episodio in cui sono
protagonisti il fariseo e il pubblicano, Zuppi spiega che Gesù ha raccontato
questa parabola “per tutti noi che
conserviamo l’intima presunzione, spesso segreta, nascosta, eppure così
determinante sulle nostre scelte”, avvertendo che “dentro ognuno di noi c’è un fariseo: abile nelle distinzioni; capace
di discussioni infinite e di giustificazioni raffinate, con alla fine il
risultato di non identificarsi mai in un peccato”. Prendendo spunto sempre
dalla Parola di Dio, il vescovo di Bologna affronta poi il tema del perdono (“condonare il debito, solo per pietà, non
per calcolo”), del giudicare (“uno
dei più grandi affanni della nostra vita”) avvertendo che solo il giudizio
del Signore “cerca il bene che c’è in
noi, si aggrappa a questo senza ignorare il male da cui ci libera” ed è “molto più profondo ed esigente di quanto
noi, così superficiali e indulgenti verso noi stessi, possiamo pensare”.
Matteo Zuppi dedica ben cinque riflessioni alla parabola del Padre
misericordioso definita quella “che più
di tutte ci aiuta a comprendere il segreto di amore della confessione”
soffermandosi sugli atteggiamenti dei tre protagonisti per trarne qualche
considerazione utile per noi. Seguono indicazioni pratiche su come prepararsi e
vivere la confessione: “c’è bisogno di
tempo e di preparazione”; la lettura dalla Parola di Dio prima di
accostarsi al sacramento e l’esame di coscienza per “non presentarci con un cuore distratto, superficiale, oppure agitato
ma senza profondità”. In conclusione, tra le tante sottolineature di questa
bella e utile riflessione “sul valore
della confessione per riscoprirne la bellezza”, citiamo un frammento che ne
coglie bene l’essenza. Scrive mons. Zuppi: “aprirci
alla confessione richiede il dolce sforzo di penetrare il nostro orgoglio, di
provare amarezza, di essere umiliati per innalzarci” e “l’incontro con il Signore ci dona il sollievo del suo sguardo buono,
la gioia di qualcuno che ci ascolta, che ha il potere di perdonare […] di
incontrare una parola che ci comprende ma non ci asseconda; che ci accetta
eppure ci chiede di cambiare”. Per questo l’autore esorta ad avvicinarsi “volentieri al sacramento della confessione,
proprio per affrancarci dal male, per amare di più, di nuovo; per crescere,
altrimenti si resta con una coscienza piccola e si torna indietro, finendo per
diventare sciocchi complici con il male di questo mondo”.
Matteo ZuppiLa confessione
San Paolo. Pagine 128. Euro 10,00