Anno VIII n. 46

La S.Messa della notte di Natale in
Duomo in diretta a Radio Ticino
Il vescovo Corrado Sanguineti presiederà nella Cattedrale di Pavia, sabato 24
dicembre a mezzanotte, la S. Messa della notte di Natale che sarà preceduta
alle 23.15 dall’Ufficio delle Letture: la celebrazione verrà trasmessa in
diretta da Radio Ticino Pavia (ascoltabile sugli Fm 91.8 – 100.5 e tramite il
sito www.ilticino.it), con collegamento a
partire dalle 23.45.
Il giorno di Natale, mons. Corrado alle 8.45 celebrerà la S. Messa nella casa
circondariale di Torre del Gallo; alle 16.30 sarà in Cattedrale per la recita
dei Vespri e alle 17 presiederà il solenne pontificale.
Sabato 31 dicembre alle 16.30 il vescovo sarà in Duomo per la recita dei Vespri
e alle 17 presiederà il solenne pontificale con il canto del “Te Deum”.
Domenica 1 gennaio mons. Sanguineti alle 16.30 sarà in Cattedrale per la recita
dei Vespri e alle 17 presiederà il solenne pontificale con il canto del “Veni
Creator”. Venerdi 6 gennaio, giorno dell’Epifania, mons. Corrado alle 9.30
celebrerà la S. Messa alla Pediatria del S. Matteo; alle 16.30 sarà in Duomo
per la recita dei Vespri e alle 17 presiederà il solenne pontificale.
Giornate
di riflessione con la Casa del Giovane di Pavia
“Disconnettiti!
Un tempo ‘offline’ in compagnia di chi vive la preghiera come vita e come
servizio, per incontrare veramente te stesso, il prossimo e Dio”. E’ la
proposta della Casa del Giovane di Pavia, per i giorni che vanno dal 26 al 30 dicembre prossimi: momenti di
riflessione, meditazioni e preghiere da vivere alla Casa Sacro Cuore di Ronco
di Ghiffa (Verbania). Per partecipare rivolgersi alla Casa del Giovane
(0382/3814490; mail: cdg@cdg.it)
Il
nuovo Consiglio Presbiterale
Mons.
Vescovo Corrado Sanguineti ha nominato il nuovo Consiglio Presbiterale. Di esso
fanno parte i seguenti sacerdoti: don Roberto Belloni, don Dario Crotti, don
Dante Lampugnani, don Paolo Pelosi e don Davide Rustioni (eletti da tutto il presbiterio
diocesano); don Daniele Baldi, don Fabrizio Cannati, don Antonio Vitali e don
Matteo Zambuto (eletti dai sacerdoti in assemblea vicariale); don Giovanni
Pozzi (eletto dai sacerdoti religiosi); mons. Adriano Migliavacca, don
Carluccio Rossetti, don Luigi Pedrini, don Pietro Varasio, don Marco Gatti, don
Davide Diegoli e don Antonio Montanari (membri di diritto in ragione
dell’ufficio ricoperto); don Innocente Garlaschi e don Alberto Manelli (membri
di nomina vescovile).
Il nuovo Consiglio Presbiterale è convocato per il giorno 19 gennaio alle ore
9.30 presso il Seminario vescovile.
Fabbriceria
della Cattedrale: Franco Mocchi è il nuovo presidente
Il
commercialista pavese Franco Mocchi è il nuovo presidente della Fabbriceria
della Cattedrale di Pavia, l’ente ecclesiastico incaricato delle spese di
manutenzione e di restauro e dell’amministrazione dei beni patrimoniali del
Duomo. Il decreto di nomina del Ministero dell’Interno è stato emesso martedì
20 dicembre.
Dialogo
E’
possibile scaricare dal sito internet della Diocesi, nella pagina
dedicata all’Ecumenismo e dialogo interreligioso, il numero 0 del foglio di
comunicazione delle chiese cristiane di Pavia dal titolo: Dialogo.
AGENDA DEL VESCOVO
Sabato 24 Dicembre
23.15 Ufficio delle Letture
24.00 Pontificale della Notte di Natale in Cattedrale
Domenica 25 Dicembre
8.45 S. Messa in Casa Circondariale
16.30 Vespri
17.00 Pontificale del giorno di Natale in Cattedrale
Sabato 31 Dicembre
16.30 Vespri
17.00 Pontificale con canto del “Te Deum” in Cattedrale
Domenica 1 Gennaio
16.30 Vespri
17.00 Pontificale con canto del “Veni Creator” in Cattedrale
Venerdì 6 Gennaio
9.30 S. Messa in Pediatria
16.30 Vespri
17.00 Pontificale dell’Epifania in Cattedrale
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta
la provincia da venerdì
23 dicembre, il titolo della copertina è "Viviamo
con gioia l'incontro con Gesù": il messaggio natalizio del Vescovo di
Pavia, mons. Corrado Sanguineti. Dalla prima pagina parte anche l'editoriale
firmato da mons. Corrado, dal titolo "Natale: un inizio che si
rinnova".
I riti del Natale: la Messa di mezzanotte in Duomo in diretta a Radio Ticino
Pavia. Il 25 dicembre il Vescovo presiederà le celebrazioni nel carcere di
Torre del Gallo e in Cattedrale.
Economia: la Camera di Commercio verso l'accorpamento con Milano. La fusione
con Cremona e Mantova non convince i partners. La decisione entro la prossima
estate.
Ambiente: la città di Pavia supera il 65 per cento di raccolta differenziata.
Imprenditoria: Cna Pavia, un aiuto concreto alle "aziende giovani"
del territorio provinciale.
Ricerca e crowfunding, a Pavia partono due nuovi progetti dedicati alla salute.
Gli esercizi spirituali degli universitari pavesi: le testimonianze dei giovani
che hanno partecipato agli incontri con il Vescovo.
Concorso Presepi, ecco le vostre foto. Le immagini vanno inviate entro l'8
gennaio all'indirizzo mail repossi@ilticino.it
"Vota il tuo volontario", sempre più schede alla redazione de
"il Ticino". In palio un montepremi di 1200 euro in buoni spesa Coop.
Completano questo numero de "il Ticino" altri servizi dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.
Dopo le festività di fine anno, "il Ticino" tornerà nelle parrocchie
e nelle edicole venerdì 13 gennaio. Buon Natale e buon anno nuovo ai nostri
lettori!

Nel numero de L’Atrio
che precede il Natale, diamo spazio a due libri di narrativa in tema con
l’imminente festa. Il primo appartiene al genere classico: La Messa di
quest’anno di Luigi Pirandello, pubblicato dalle EDB. Il volume raccoglie
cinque novelle dello scrittore siciliano Premio Nobel per la letteratura nel
1934 che presentano “sguardi diversi sul giorno di Natale”. Nella sua Nota di
lettura Massino Naro rileva come “in questi racconti forse poco conosciuti c’è
quasi tutto Pirandello” e “il Natale è sempre chiamato in causa, più o meno
direttamente, divenendo la cifra di una parabola spirituale, oltre che intellettuale,
che non misura soltanto la statura personale dello scrittore, ma anche la
febbre della storia”. Al racconto di timbro autobiografico Natale sul Reno,
segue Sogno di Natale in cui il protagonista narra come “nel sogno mi parve a
un tratto d’incontrare Gesù errante in quella stessa notte, in cui il mondo per
uso festeggia ancora il suo Natale” e vagabondando per le vie deserte del paese
“a poco a poco l’immagine di lui m’attrasse così, da assorbirmi in sé; e allora
mi parve di far con Lui una persona sola”. In Un «goj» è raccontato lo scherzo
che “il signor Daniele Catellani volle fare, l’ultimo anno della grande guerra
europea, al suo signor suocero Pietro Ambrini, uno scherzo di quelli che non si
dimenticano più” e il motivo per il quale l’indiavolato genero trasforma, per
ripicca, il presepe “tutto bello in rilievo, con poggi e dirupi, agavi e palme,
e sentieri di campagna per cui si dovevano veder venire tutti quei pastorelli
coi loro branchetti di pecorelle e gli asinelli e i re Magi” in un campo di
battaglia con “eserciti di soldatini di stagno, d’ogni nazione … e poi tanti
cannoncini di piombo, intere batterie, d’ogni foggia, d’ogni dimensione,
puntati anch’essi di su, di giù, da ogni parte, tutti contro la grotta di
Bethlehem”. Il malumore creatosi tra il rigore pauperistico di don Venanzio
Grotti e la devozione dei fedeli di Cargiore è al centro del racconto La messa
di quest’anno. I metodi e lo zelo del nuovo parroco generano scompiglio tra le
pie donne del paese che non capiscono perché don Venanzio rinunci a tutto a
eccezione di un piccolo letto, un tavolo, una cassapanca e tre seggiole
impagliate, strappi le piante del giardinetto e “dia in elemosina gli ori”.
L’apice del clima di tensione è raggiunto durante la messa della notte di Natale
quando il neo parroco, che “pareva uno straccione innanzi a quel povero altare
senza luminaria, con quella tonaca inverdita che gli lascia scoperti, con
licenza parlando, i fusoli delle gambe e con quelle scarpacce da contadini su
la predella nuda, senza uno straccio di tappeto”, nella predica proibisce il
cenone e ingiunge di fare penitenza ricordando agli sbigottiti fedeli che Gesù
è nato povero in una stalla. Infine ne I galletti del bottajo si può gustare in
che modo la moglie del bottajo Màrchica riesce, con ironia, astuzie e
malintesi, nel suo agognato e ambiguo intento “di desinare una volta sola
almeno, nelle feste, in compagnia del marito, il quale ogni anno, il primo dì e
a Carnevale, a Pasqua, a Natale, era solito di raccogliere intorno alla sua tavola
parenti e amici”.
Il secondo libro, Storie di Natale
pubblicato da Sellerio, è un’antologia di racconti contemporanei. Sette noti
scrittori della scuderia Sellerio “si misurano con l’agognata festa di Natale”
presentando un campionario di situazioni che si modellano sulle vite d’oggi.
Una grande conchiglia sonante è il simbolo del Natale di Tridicino, pescatore
di Vigàta, nella storia narrata da Andrea Camilleri e “un po’ in contrasto con
lo spirito fiabesco e invernale”. Gli altri racconti parlano anche loro “di
natali straordinari, e fuori dai migliori (o dai peggiori e più comuni)
sentimenti”. Quella di Giosuè Calaciura sui fratelli Santo e Santino,
appartiene al genere morale con un particolare accento “sulla diversità e la
sua conciliante poesia”. Antonio Manzini racconta la Vigilia beffarda con
l’intreccio dei danni capitati ad un poveraccio vittima dell’ingiustizia, di
classe e dell’amore. L’eroe natalizio di Fabio Stassi è invece un detenuto in
trasferimento verso un’isola, mentre in un laboratorio misterioso nel mare
greco si svolge l’avventura inventata da Francesco Cataluccio. Francesco Recami
descrive “il comico assurdo e cinicamente ironico, specchio autentico
dell’umanità” ne Il pranzo di Natale nell’autogrill isolato nella neve. Alicia
Giménez-Bartlett propone infine “un Natale borderline, claustrofobico, come può
essere quello con la sola compagnia casuale di una fanatica religiosa”.
Luigi Pirandello
La Messa di quest’anno
EDB. Pagine 96. Euro 9,00
AA. VV.
Storie di Natale
Sellerio. Pagine 304. Euro 14,00
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