“I MARTEDì DELLA
CATTEDRALE”
E’ ripreso martedì 15 ottobre, in Duomo, il ciclo di
incontri “I martedì della Cattedrale”. Mimma Rossi ha affrontato il tema “Dante
Alighieri e la “fede”. Martedì 29 ottobre sempre Mimma Rossi parlerà di
“Francesco Petrarca e la “fede”. Daniela Fiamberti terrà le riflessioni
filosofiche del 12 novembre (“La santità di Dio e il male nel mondo”) e del 19
novembre (“Il Dio dei filosofi e il Dio di Gesù Cristo”); martedì 26 novembre
Maria Forni parlerà di “Spiritualità e fede ne “I Promessi Sposi”.
“I martedì della Cattedrale” si tengono alle 17.30 e
vengono sempre trasmessi in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5).
CALENDARIO DI SAN LUCA
CALENDARIO DI SAN LUCA
domenica 3 novembre 2013
Lectio divina sulla prima lettura della liturgia
domenicale
padre Antonio Montanari
padre Antonio Montanari
ore 16.30 – Chiesa di San Luca – corso Garibaldi
63 ingresso dal Cancello destro detto della Sacrestia.
A seguire per chi lo desidera con la Comunità
parrocchiale:
17,40 2° Vespri della IV domenica di quaresima
18,00 Celebrazione Eucaristica Vespertina.
PRIMO MEMORIAL PAOLO RONA
Domenica prossima 3 novembre alle ore 17, presso il campo
sportivo dell'Oratorio cittadino della parrocchia Santa Maria di Caravaggio, si
disputerà la prima edizione del torneo di calcio a sette Memorial Paolo Rona.
L'iniziativa vuole ricordare e onorare Paolo Rona, il Vigile del Fuoco
scomparso il 28 agosto scorso all'età di cinquant'anni balzato agli onori delle
cronache nazionali in occasione del naufragio della Costa Concordia al largo
dell'isola del Giglio. In quella tragica notte tra il 12 e il 13 gennaio 2012,
Paolo pur non essendo in servizio, aiutò e portò in salvo diverse persone. Per
quel suo gesto eroico e di altruismo, Paolo Rona fu premiato dal Comune di
Quartu Sant’Elena, dall’Associazione Marinai d’Italia di Gallipoli e dal comune
di Pavia che gli conferì il premio San Siro. Gli amici e quanti hanno
conosciuto e apprezzato le doti umane di Paolo, intendono con quest'iniziativa
dare il loro tributo e contributo affinché la sua memoria sia onorata e
continui a essere viva. Il triangolare vedrà protagoniste tre squadre: Paolo's
friends, O.S.M. Caravaggio e una rappresentativa dei Vigili del Fuoco. Il
ricavato sarà devoluto in beneficenza per aiutare i bambini di Chernobyl.
MARTEDì 5 NOVEMBRE: UNA SERATA CON PADRE STEFANO GIUDICI, MISSIONARIO A KOROGOCHO
MARTEDì 5 NOVEMBRE: UNA SERATA CON PADRE STEFANO GIUDICI, MISSIONARIO A KOROGOCHO
(ore 19 e ore 21, Oratorio del Carmine, via Valla 1)
Durante un breve soggiorno in Italia, sarà a Pavia il
prossimo 5 novembre Padre Stefano Giudici, missionario comboniano nella baraccopoli
di Korogocho a Nairobi, in Kenia.
Padre Stefano ha studiato a Pavia, ha qui molti amici, e
per questo volentieri gli amici (di AC, ma anche della parrocchia del Carmine,
della Diocesi e di numerose associazioni diocesane) hanno organizzato con
lui una serata di ritrovo nella quale si potrà ascoltare la sua
testimonianza sulla realtà sociale ed ecclesiale della baraccopoli, i progetti
realizzati dai missionari, le loro attese e le speranze nella promozione e
nella valorizzazione della realtà locale e delle persone che vi abitano.
La giornata avrà una struttura informale e amichevole:
padre Stefano celebrerà la S.Messa in Carmine alle ore 18, poi nel
vicino Oratorio terrà alle 19 una prima testimonianza sul tema "Voglio
vivere": progetti di speranza a Korogocho". Seguirà un buffet equo
e solidale, e alle 21 una seconda testimonianza, di respiro più
ampio, sul tema "Tra Africa e Europa: economia, sviluppo,
giustizia". In allegato la locandina da diffondere ed esporre.
La conoscenza personale, la fiducia, la sintonia che
molti di noi hanno con Padre Stefano fa sì che l'invito sia particolarmente
caloroso: venite numerosi a conoscere e capire una realtà drammatica ma
anche particolarmente "intrigante" come quella delle baraccopoli
africane, per poter poi sostenere consapevolmente i progetti dei
missionari comboniani!
PREGHIERA VOCAZIONALE
Giovedì 7 novembre 2013 inizia il percorso di preghiera
vocazionale con i giovani, promosso dal Centro diocesano vocazioni e dal
Seminario vescovile. La preghiera verrà tenuta presso la Chiesa di Canepanova,
alle ore 21,30. Presiederà padre Lorenzo Snider, missionario in visita al
nostro seminario.
Sul numero de
"il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia
da venerdì 1 novembre, il titolo della copertina è "Nella preghiera il
ricordo dei nostri cari. Venerdì 1 novembre il vescovo celebra alle 17 in Duomo
il pontificale di "Tutti i Santi" e sabato 2 novembre alle 15.30 al
cimitero di Pavia la concelebrazione presieduta da mons. Giudici". A
questi temi sono dedicate tre pagine all'interno del settimanale, con diversi
servizi: la "classe media della santità", una rivisitazione storica e
religiosa proposta da don Michele Mosa; il Comune di Pavia investe 150mila euro
per il cimitero di S. Giovannino; testamento, i consigli del notaio Monica Di
Giorgi e le regole da seguire; tante richieste per il cimitero degli animali di
Pavia.
Tornando alla prima pagina, l'editoriale firmato da don
Franco Tassone (responsabile dell'ufficio diocesano dei problemi sociali e del
lavoro) ha come titolo "Il bene comune impegna tutti" e prende spunto
dalla "Scuola di cittadinanza e partecipazione" che è da poco
ripresa.
"Cercherò di servire il Signore in povertà e
letizia": fra Celestino Pagani è il nuovo responsabile della mensa di
Canepanova a Pavia.
La pastorale universitaria: una realtà viva anche a
Pavia.
Presentato il calendario 2014 di San Luca: è stato voluto
da don Natale Rampoldi per valorizzare questa bellissima chiesa di Pavia.
La tragedia di Lampedusa, confronto all'
"AperiTicino". Buona partecipazione anche al secondo incontro
organizzato da Diocesi, Azione Cattolica, "il Ticino" e Radio Ticino
Pavia.
Papa Francesco, un comunicatore che conquista con parole
e gesti. Alla tavola rotonda dell'Aiart, svoltasi a Pavia, i giornalisti che
lavorano con il Pontefice.
Parrocchia di Trivolzio: foto e servizi sull'ingresso di
don Gian Pietro Maggi. Da novembre l'unità pastorale con Bereguardo, Trovo e
Zelata.
San Carlo Borromeo: la parrocchia di Pavia celebra il
patrono e organizza la "notte bianca" di preghiera.
Il Festival dei diritti per riflettere sulla
responsabilità: dal 5 al 30 novembre 48 eventi in città organizzati dal Csv di
Pavia.
Lardirago, gli studenti delle medie pittori e
giardinieri. "Piantala coi libri e dipingi la tua scuola" conquista
anche gli insegnanti.
Concerto di San Carlo al Collegio Borromeo di Pavia:
l'evento, in programma lunedì 4 novembre alle 21, aprirà ufficialmente la
stagione musicale.
Completano questo numero de "il Ticino" altre
notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli
appuntamenti e le rubriche.
“il Ticino”: PARTE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI PER IL 2014
Parte anche quest’anno la campagna abbonamenti a “il Ticino”. Diversi di voi ci hanno chiesto notizie su come e quando poter rinnovare la loro fiducia al settimanale della diocesi. Li ringraziamo di cuore. Già da adesso è possibile recarsi alla nostra redazione, in via Menocchio 4 a Pavia, per rinnovare l’abbonamento a “il Ticino” per il 2014. Nelle prossime settimane allegheremo al giornale i bollettini postali per facilitare il vostro compito. “il Ticino” resta un amico che ritrovate puntuale in ogni fine settimana. L’amico che porta a casa vostra le notizie delle comunità parrocchiali della diocesi. Un giornale che è sempre più luogo di confronto e di dibattito per i cattolici. Un giornale che si sforza anche di essere sempre più aperto ai temi che caratterizzano la vita di Pavia e del territorio: dall’economia alla politica, dal lavoro alla cultura, dall’associazionismo ai giovani. Un giornale che è stato contagiato, come tutti noi, dall’entusiasmo portato da Papa Francesco: un vento di rinnovamento per la Chiesa e l’intera società che ci sforziamo di raccontare anche dalle nostre pagine.
I costi per abbonarsi a “il Ticino” sono invariati, come potete vedere nelle righe sottostanti.
Gli sforzi per sostenere “il Ticino” sono sempre più onerosi: ringraziamo di cuore, per questo, il vescovo Giovanni Giudici e i suoi più stretti collaboratori per il sostegno che non ci fanno mai mancare.
Anche in vista della campagna abbonamenti del 2014, così come era accaduto per quella di quest’anno, non abbiamo voluto aumentare i prezzi: non ci sembrava giusto penalizzare chi, anche durante questa lunghissima crisi economica, non ci ha mai fatto venir meno il suo affetto. Per chi lo desidera è anche possibile abbonarsi on line al settimanale diocesano e leggerlo sul nostro sito (www.ilticino.it) che ogni giorno viene aggiornato con notizie di cronaca, cultura, attualità e di vita religiosa e diocesana. Grazie, sin da ora, a chi vorrà sostenerci.
Il costo degli abbonamenti è di
60 Euro Ordinario
80 Euro Amico
100 Euro Sostenitore
40 Euro Giornale on line
Chi sottoscriverà la quota di “Sostenitore” potrà regalare un abbonamento di 3 mesi ad un parente o ad un amico, o un abbonamento annuale on line ad un ragazzo di età inferioreai 25 anni.
L’abbonamento
potrà essere sottoscritto: mediante bollettino postale (intestato a: Amministrazione
Giornale “il Ticino”, via Menocchio 4, 27100 Pavia, conto corrente 12670279); o
con un bonifico bancario (le coordinate bancarie del giornale “il Ticino” sono:
Banca Cariparma Credit Agricole – Agenzia N.2; codice Iban: IT 58 S062 3011
3300 0004 6286 671); o direttamente presso la redazione di via Menocchio 4 a
Pavia, durante gli orari di ufficio.
"Ci siamo
accorti che gli indici di borsa e lo spread non sono faccende lontane e per
addetti ai lavori, ma sono capaci di cambiare governi, i nostri bilanci
familiari, i nostri progetti di vita". Quella citata è una delle molte
riflessioni contenute ne Economia con l’anima di Luigino Bruni e può
dare subito l'idea del «tono» di questa interessante raccolta dei suoi
editoriali usciti su Avvenire. Nell'introduzione Anna Pozzi rivela come
gli scritti del professor Bruni, ordinario in Economia politica all’Università
Lumsa di Roma e docente presso l’Istituto Universitario Sophia di Loppiano
(FI), "ci guidano attraverso i temi della crisi, per indicarci poi le
parole della speranza e del cambiamento". L'intento dell'autore,
prosegue la curatrice, è quello di affrontare e spiegare i vari argomenti "attraverso
percorsi di senso e significato, che recuperano la dimensione umana
dell'economia" e riflettere "con strumenti diversi" e
"con categorie non scontate". Sarebbe giusto (e ci piacerebbe
molto) poterci soffermare ampiamente su tutti gli interventi del professor
Bruni perché sono davvero molto belli e rappresentano una voce diversa
(credibile, benefica e di buon senso) rispetto a quanto di sgradevole e
fuorviante si sente in televisione e in maniera criptica e a volte interessata
si legge sui giornali. Per questioni di spazio cercheremo di dare una
lettura d''insieme offrendo solo qualche piccolo «assaggio», lasciando
al lettore il piacere di scoprire per intero la loro bontà e il loro spessore
morale. Affrontando prima il tema della Crisi e poi quello del Lavoro,
Bruni compie una seria e rigorosa analisi su temi come Borsa, spread, Tobin
Tax, disoccupazione, rendite finanziarie e via dicendo. Con scienza e coerenza
l'autore spiega i punti critici della crisi e i problemi che attanagliano il
mondo del lavoro ponendo sempre l'accento più sull'aspetto morale che su quello
economico, non mancando di indicare le soluzioni da adottare. Ad esempio
parlando del famoso Pil (prodotto interno lordo), Bruni spiega che "quando
si pensa alla crescita, normalmente si pensa alla crescita del Pil. E si
sbaglia, perché, anche se non lo si dice mai, questa crisi è stata generata
pure da una crescita sbagliata del Pil ... cresciuto troppo e male perché è
cresciuto a spese dell'ambiente naturale, sociale, relazionale, spirituale,
alimentando l'ipertrofia della finanza speculativa". Molto belle sono
le considerazioni contenute in Più democrazia, meno finanza. Dopo avere
denunciato che "finché le sorti dell'economia mondiale saranno in mano
ai centri di potere finanziari cercatori di profitti di breve periodo, non si
realizzeranno le pre-condizioni per un vero rilancio dell'economia e
dell'occupazione", Bruni afferma che "da questa crisi usciremo
solo con più democrazia e meno finanza". Ne La sfida della
diseguaglianza l'autore, provocatoriamente, afferma che "la
crescita è una sfida, la diseguaglianza ancor di più" perché "l'aumento
della diseguaglianza nelle economie capitalistiche sta diventando il primo vero
ostacolo allo sviluppo economico e sociale" e "troppo mercato
sta producendo gli stessi frutti incivili dell'assenza di mercato". Lo
scritto Lavoro, pietra angolare meriterebbe da solo tutta una
presentazione. In esso Bruni, parlando del "patto fondativo della
nostra società italiana", fa una vera e propria lezione di alto
profilo etico sull'importanza e valore del primo articolo della nostra
Costituzione. Il lavoro e la sua valenza umana e sociale sono gli argomenti
affrontati in Altro che spread in cui Luigino Bruni sottolinea come "lavorare
non è mai solo occupare un generico posto di lavoro, ma un esercizio morale
fondamentale per capire il nostro posto e il nostro compito nel mondo",
ammonendo che "una cultura che mette sullo stesso piano i numeri degli
spread, quelli dei consumi e quelli del lavoro è una cultura disorientata e
disorientante". Nell'ultima parte, sotto il titolo Speranza,
sono raccolti interventi in cui Bruni offre spunti di riflessione per cercare
di andare oltre l'attuale situazione, non disdegnando di spaziare su argomenti
come la piaga dei giochi d'azzardo, la questione demografica, le morti sul
lavoro e altro ancora. Di questa serie d'interventi non possiamo non citare Tre
parole per ripartire. Prendendo spunto dalle parole proprie del tempo di
Quaresima e facendo riferimento al loro significato religioso e spirituale,
l'autore le rilegge e le coniuga alla luce dell'attuale momento storico ed
economico perché "si articolano e vanno a formare un vero e proprio
messaggio di cambiamento di rotta, di conversione". Scrive Luigino
Bruni: il pentimento è "fondamentale per poter ricominciare davvero
dopo ogni crisi personale e collettiva"; l'umiltà è "una virtù
fondamentale per la buona vita" ma "totalmente fuori corso in
una cultura che premia gli io ipertrofici, e non ha più occhi per apprezzare la
virtù dell'umiltà"; il digiuno è "educazione dei desideri,
delle passioni, del cuore, dello spirito, dell'intelligenza". Nel loro
insieme le considerazioni esposte con forza e chiarezza dal professor Bruni ne Economia
con l'anima sono - a tutti gli effetti - uno stimolo e un invito "a
non lasciare alla finanza, alle banche e ai soli addetti ai lavori la sorte dei
popoli" e, nel limite del possibile, a farcene carico "occupandocene
tutti, «abitando» di più questi luoghi che se restano disabitati dai cittadini
alla lunga diventano inumani".
Luigino Bruni
Economia con l'anima
EMI. Pagine 160. Euro 12,00