L’anniversario per la posa della prima pietra del
Duomo di Pavia
Venerdì 29 giugno ricorrerà il 530esimo
anniversario della posa della prima pietra della Cattedrale di Pavia, avvenuta
il 29 giugno del 1488. In occasione di questa importante ricorrenza, alle 19.00
in Duomo il Vescovo Corrado Sanguineti presiederà la S. Messa; a conclusione
della solenne celebrazione, i rappresentanti delle “corporazioni dei mestieri”
(artigiani e mercanti) porteranno i ceri all’altare di San Siro. Sabato 30
giugno, alle 15.30, è in programma una visita guidata al modello ligneo del
Duomo, ospitato nei Musei Civici; la visita verrà ripetuta domenica 1 luglio,
alle 11, con l’intervento della professoressa Monica Visioli dell’Università di
Pavia. Sul prossimo numero de “il Ticino”, nelle parrocchie e nelle edicole da
venerdì 29 giugno, pubblicheremo uno speciale su questo importante
anniversario.
Preghiera
per la vita alla Sacra Famiglia
Venerdì 29 giugno (come è consuetudine
l’ultimo venerdì di ogni mese) è in programma la Preghiera per la difesa della
Vita alla parrocchia della Sacra Famiglia, in via Ludovico il Moro a Pavia. Il
programma prevede alle 17 la recita del Santo Rosario, alle 17.30 la celebrazione
della Santa Messa e, tra le 18 e le 19, l’Adorazione Eucaristica.
“Camminando
sulla Via Francigena” e l’incontro di agosto con Papa Francesco
Il Servizio per la pastorale giovanile e per l’oratorio della Diocesi di Pavia
organizza la partecipazione ai due grandi appuntamenti di questa estate in
occasione del Sinodo dei Giovani che si terrà in ottobre. Dal 7 al 10 agosto i ragazzi potranno
partecipare all’evento “X mille strade. Camminando sulla Via Francigena”: 75 km
a piedi da Fidenza al Passo della Cisa. Successivamente si potrà raggiungere in
pullman Roma per l’incontro dei giovani italiani con Papa Francesco, dal 10 al
12 agosto. L’invito è rivolto ad adolescenti e giovani dai 16 ai 30 anni. E’
possibile iscriversi online entro il 20 giugno sul sito www.pastoralegiovanilepavia.com
La
vacanza per i chierichetti
Come avviene ad ogni fine estate, la Diocesi di Pavia e il Seminario propongono
una vacanza per i chierichetti delle parrocchie, dal 29 agosto al 1 settembre
all’Istituto salesiano “Madonna degli Angeli” di Alassio. L’ostello dei
salesiani è dotato di sala da pranzo, spiaggia privata, campi da gioco e
chiesa. Le iscrizioni vanno consegnate all’ufficio pastorale della Curia entro
venerdì 29 giugno, versando una caparra di 25 euro.
AGENDA DEL VESCOVO
Venerdì 29 Giugno
9.30 Visita Grest di Gerenzago
19.00 S. Messa in Cattedrale per i 530 anni dalla posa della prima pietra
Sabato 30 Giugno
Mattino Udienze
17.00 S. Messa in Cattedrale
18.30 Benedizione e inaugurazione di “Villa Maria”
21.30 Premiazione del Torneo degli Oratori
Domenica 1 Luglio
9.45 S. Messa a Zibido al Lambro
Dal pomeriggio di domenica 1 Luglio a domenica 8 Luglio mons. Vescovo partecipa
agli Esercizi Spirituali dei Vescovi Lombardi all’eremo di Tignale.
Martedì 10 Luglio
Mattino Udienze
Mercoledì 11 Luglio
11.30 Visita Grest di Santo Spirito
Giovedì 12 Luglio
14.30 S. Messa a “Villa Flavia”
Sabato 14 Luglio
A Biella per inaugurazione di “Casa Speranza”
Domenica 15 Luglio
10.00 S. Messa al Policlinico per festa di S.Camillo de’ Lellis
Sul numero de “il
Ticino” nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la
provincia da venerdì
29 giugno, il titolo della copertina è “Duomo di Pavia, un
anno di eventi nel 530° della posa della prima pietra. Inserto speciale de ‘il
Ticino’ sullo storico anniversario della Cattedrale”. All’interno del
settimanale si possono leggere un’intervista al vescovo Corrado Sanguineti e
alla prof.ssa Renata Crotti (che coordina il Comitato chiamato a organizzare
gli eventi), un articolo di don Fabio Besostri sulla storia del Duomo di Pavia,
il programma degli eventi di questo fine settimana con la S. Messa che il
Vescovo Corrado celebrerà in Cattedrale venerdì 29 giugno alle 19 e le visite
guidate al modellino ligneo del Duomo, ai Musei Civici di Pavia, previste per
sabato 30 giugno e domenica 1 luglio. A questo tema è dedicato anche
l’editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, dal titolo “Un Duomo da
amare insieme alla sua Piazza”.
Pavia, contestato il bilancio di Asm. Il Cda è diviso su 2 milioni di euro.
Rinnovata l’Oncoematologia Pediatrica del San Matteo.
Presentata la nuova stagione del Teatro Fraschini di Pavia: debutto in ottobre
con la lirica.
Parte da questo numero de “il Ticino” un “viaggio” nel patrimonio verde di
Pavia: una storia di perenne degrado.
Il governatore lombardo Attilio Fontana annuncia: “Per le strade della
provincia di Pavia 44 milioni fino al 2020”.
96 evasori totali scoperti dalla Guardia di Finanza di Pavia.
Torneo Oratori: sabato 30 giugno, al campo dell’oratorio Don Bosco di Pavia, le
finali e la premiazione di tutte le squadre.
Viaggio nei Grest della Diocesi di Pavia: servizi dagli oratori di Certosa,
Carmine, San Primo, S.M. Caravaggio e S.M. delle Grazie.
“Caritas di Pavia, la sfida delle cinque vie di Firenze per un nuovo
umanesimo”: il convegno si è svolto sabato 23 giugno nel salone della chiesa
del Sacro Cuore.
Preti da 50 anni, la solenne celebrazione nel Duomo di Pavia.
Completano questo numero de “il Ticino” altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, l’attualità, gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.
“di nuovo al centro con convinzione perché permette di toccare con
mano la grandezza della misericordia”. Sull’argomento l’editoria cattolica
mette a disposizione con regolarità ottimi sussidi. Uno di questi è il volume
sulla preparazione alla confessione per giovani e adulti di Mariano Pappalardo:
La parabola del buon peccatore, pubblicato dalle EDB di Bologna.
Se è vero che la confessione “è un sacramento in crisi per molte ragioni,
non da ultimo perché non si hanno le idee chiare e perché ci si confessa con le
convinzioni e le abitudini apprese da bambini”, per uscire da tale
situazione è necessario parlare “del sacramento in modo «adulto» se si vuole
che i credenti si confessino da adulti”. In questa direzione si muove il
lavoro del monaco benedettino che precisa come “nel sacramento della
riconciliazione non celebriamo i nostri peccati, ma la grandezza dell’amore
divino che si riversa su di noi non solo a motivo del nostro peccato, ma
sempre, in ogni istante, in ogni occasione” e che “imparare a
confessarsi non solo per accusarsi delle proprie colpe, ma per celebrare la
grandezza di Dio ci aiuterebbe ad avere un rapporto migliore con questo
sacramento”. Con uno stile semplice e immediato padre Mariano illustra “la
«sana dottrina» sul peccato” e guida a celebrare e vivere il sacramento
della riconciliazione “in modo equilibrato e sereno” per prendere “consapevolezza
del cammino che si è chiamati a compiere per trasformare il proprio peccato in
occasione di grazia”.
In Mille sfumature di peccato l’autore spiega che “il peccato si
manifesta in una molteplicità di forme, muta d’aspetto a seconda che si
riferisca alle relazioni interpersonali, all’ordinamento sociale o giuridico” ed
è la “manifestazione esteriore di una disarmonia interiore, di un cuore che
fa preferenze e discrimina, che si chiude in se stesso e si indurisce, che può
diventare violento”. Dopo aver rilevato che “molto spesso peccato è
sinonimo di fragilità” e non solo di malvagità, Pappalardo ricorda come “la
fragilità dell’uomo nella narrazione biblica è una costante” indangando il
rapporto tra peccato e condizionamenti, malvagità, infedeltà e altro ancora
puntualizzando che “se il peccato è visto solo come il valicare il confine
del lecito, allora la fede scade in un rapporto commerciale nel quale la
dismisura dell’amore si muta in calcolo”. Telegraficamente accenno al
contento di Felice colpa in cui è analizzata l’espressione coniata da
sant’Agostino con il quale il vescovo di Ippona “considera il peccato di
Adamo che ha messo in moto tutta la storia della salvezza”. Ne Il
sacramento del perdono sono approfondirti i tre distinti percorsi di
riconciliazione offerti dal nuovo rito, le celebrazioni e i percorsi penitenziali
raccomandati dalla Chiesa. In Quanto è difficile peccare! sono esaminate
“le condizioni perché il peccato sia Peccato” (la materia grave, la
piena consapevolezza e il deliberato consenso), il peccato mortale e veniale e
i mezzi “per fronteggiare i nostri peccati quotidiani senza dover sempre e
comunque scomodare il quarto comandamento”. Ne I segreti per una buona
confessione il religioso rileva che “la celebrazione del sacramento
della riconciliazione è avvolta nel totale segreto, ma i segreti di una buona
confessione sono tutt’altra cosa” offrendo consigli, suggerimenti e
indicazioni per celebrarlo con frutto. Infine in Confessare a chi e che
cosa? e in Quante volte confessarsi? sono forniti altri spunti
perché il sacramento della Penitenza diventi “un modo per celebrare la
propria fede, per proclamarla e testimoniarla”.
Corredate in ogni capitolo da domande, stimoli e preghiere, le riflessioni di
Mariano Pappalardo rappresentano un valido aiuto per “tutti coloro che
desiderano riscoprire il sacramento della riconciliazione e viverlo con
serenità come un incontro gioioso con il Signore della misericordia” e
anche per “gli operatori pastorali, presbiteri, diaconi, catechisti,
affinché nell’accompagnare i fratelli che fanno l’esperienza del peccato ma anche
anelano a risorgere, possano trovare in queste pagine un sostegno nel delicato
ministero che svolgono”.
Mariano Pappalardo
La parabola del buon peccatore
EDB. Pagine 96. Euro 6,50