Ordinazioni nella Diocesi di Pavia
La Diocesi di Pavia si prepara a vivere due importanti ordinazioni. La sera di sabato 10 giugno, alle 21 in Cattedrale,
sarà ordinato diacono Lorenzo Mancini. Sabato 24 giugno, alle 10 sempre in Duomo, sarà ordinato
presbitero Umberto Rusconi; il giorno dopo, domenica 25 giugno, il novello
sacerdote presiederà la sua prima S. Messa alle 10 nella basilica di
Sant’Antonio Abate e Santa Francesca Cabrini a Sant’Angelo Lodigiano.
COMUNICARE
SPERANZA E FIDUCIIA NEL NOSTRO TEMPO - TAVOLA ROTONDA
Commento
a più voci di tre immagini tratte dal Messaggio del Papa per la 51ª Giornata
mondiale delle comunicazioni sociali
Venerdì 26 maggio
2017,
ore 21
Sala Pertusati del palazzo vescovile di Pavia, Piazza Duomo n. 11
Saluto introduttivo
mons. Adriano Migliavacca, vicario generale
Intervengono
dott. Alessandro Repossi, direttore de Il Ticino: Il comunicatore e l’immagine
della “macina”
sac. dott. Giovanni Angelo Lodigiani, consulente ecclesiastico AIART Pavia e
UGCI Pavia: La virtù della speranza tra comunicazione e teologia
avv. Maria Teresa Minniti, UGCI Pavia: La testimonianza come forma di
comunicazione
Modera
dott. Riccardo Colangelo, responsabile provinciale AIART Pavia
La tavola rotonda è organizzata e promossa dalla sezione pavese AIART –
Associazione cittadini mediali Onlus
Teologia
del Corpo, incontro al Borromeo
“Tomba
dell’anima o tempio dello spirito?”. E’ il titolo del convegno internazionale
sulla Teologia del Corpo che si terrà in due sessioni all’Almo Collegio Borromeo
di Pavia, tra il pomeriggio di
sabato 27 maggio e la mattina di domenica 28 maggio. A promuovere questo
importante appuntamento sono la Diocesi, il Borromeo, La Bottega dell’Orefice,
il Consultorio familiare e il Centro di Aiuto alla Vita.
Dopo i saluti iniziali del vescovo Corrado Sanguineti, seguiranno gli
interventi di Yves Semen (Docteur dell’Université de Paris-Sorbonne, presidente
de l’Institut de Théologie du Corps), Stephan Kampowski (ordinario di
Antropologia filosofica al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Roma), Oana
Gotia (incaricata di Teologia morale speciale al Pontificio Istituto Giovanni
Paolo II di Roma), Luciano Moia (giornalista di “Avvenire” e caporedattore di
“Noi famiglia & vita”) e Caterina Zaira Laskaris (storica dell’arte all’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano).
La mattina di domenica 28 maggio alle 8 sarà celebrata una S. Messa nella
cappella del Collegio. Alle 9.30 inizierà la seconda sessione che sarà
presieduta da Maria Boerci (presidente sede lombarda della Bottega
dell’Orefice): sono previsti gli interventi di don Giovanni Lodigiani (docente
di etica teologica al Seminario di Pavia e all’Issr Sant’Agostino
Pavia-Vigevano) e Piera Di Maria (medico, ginecologo e sessuologo clinico).
Alle 11 l’ultima parte sarà presieduta da Michele Barbato (presidente
dell’Associazione Sintotermico CaMen, primario di ostetricia e ginecologia a
Melegnano): Cesare Gianatti ricorderà la figura di Gabriele Bonomi, Francesca
Consolini parlerà del servo di Dio Giancarlo Bertolotti, Mariagiovanna Lenti e
Pierluigi Beretta interverranno sul tema “Dall’immaginazione al desiderio, al
dono totale di sé: la proposta dei metodi naturali”. L’ultimo intervento sarà
di mons. Giuseppe Lorizio (ordinario di Teologia fondamentale alla Pontificia Università
Lateranense).
Mandato
agli animatori dei Grest
Venerdì 2 giugno, alle 18.30 nella
Cattedrale di Pavia, il vescovo Corrado Sanguineti conferirà il mandato agli
animatori dei Grest che, pochi giorni dopo, inizieranno negli oratori della
Diocesi di Pavia. L’incontro è promosso dal Servizio per la pastorale giovanile
e l’oratorio.
Pentecoste
2017
sabato 3 giugno - ore 21.00 Pavia,
chiesa Cattedrale
Veglia di Pentecoste e XXV dell'Ordo Virginum in Diocesi animata da
associazioni, gruppi e movimenti ecclesiali
domenica 4 giugno - ore 18.00 Pavia,
chiesa di Santa Maria del Carmine
Santa Messa dei popoli animata dai gruppi etnici
al termine festa in piazza del Carmine
lunedì 5 giugno - ore 21.00 Pavia,
chiesa Cattedrale
Vespri e processione delle Ss. Spine
Percorso della processione: piazza Duomo, via Omodeo, piazza Vittoria, via del
Comune, corso Strada Nuova, corso Cavour, via Parodi, via Menocchio, piazza
Duomo
Dalla veglia di Pentecoste la reliquia delle Ss. Spine è esposta in Cattedrale
Festa
diocesana della famiglia
Domenica 11 giugno, ai Giardini Malaspina
di Piazza Petrarca a Pavia, si terrà la Festa diocesana della famiglia. Il
programma prevede alle 16 accoglienza a sorpresa con gli amici di Nuovi
Orizzonti; alle 16.45 l’attrice Sarah Maestri porterà la sua testimonianza,
intervistata da Alessandro Repossi (direttore de “il Ticino” e di Radio Ticino
Pavia); alle 18.45 preghiera presieduta dal vescovo Corrado Sanguineti; alle
19.15 pizza in compagnia. L’animazione musicale sarà a cura di don Matteo
Zambuto; sarà attivo un servizio di animazione per i bambini.
AGENDA
DEL VESCOVO
Venerdì 26 Maggio
10.30 S. Messa a S. Maria di Caravaggio
21.00 Tavola Rotonda “Neuroscienza e Teologia” al Collegio Borromeo
Sabato 27 Maggio
10.00 Incontro con l’UCID
14.30 Apertura del Convegno di Teologia del Corpo al Collegio Borromeo
15.30 Cresime a S. Leonardo
17.30 Cresime a S. Mauro
21.00 Processione della Madonna della Stella in Borgo
Domenica 28 Maggio
11.00 Cresime a S. Francesco
16.00 Cresime a Vidigulfo
Lunedì 29 Maggio
20.00 S. Rosario al Campo Sinti di P.le Europa
Martedì 30 Maggio
Mattino Udienze
21.00 S. Messa per Universitari al Carmine
Mercoledì 31 Maggio
Mattino Udienze
21.00 Ministero dell’Accolitato a S. Maria di Canepanova
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta
la provincia da venerdì
26 maggio, il titolo della copertina è "Un grande
concerto per i 150 anni del Conservatorio 'Franco Vittadini'. L'evento musicale
è in programma martedì 30 maggio, alle 21, al Teatro Fraschini di Pavia".
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, ha come titolo
"Industria e cultura, alleanza virtuosa per Pavia".
"Ucid Pavia, gli imprenditori interpreti della Dottrina Sociale della
Chiesa": all'interno del giornale si può leggere l'intervista all'ing.
Roberto Meregaglia, presidente della sezione di Pavia e Vigevano dell'Unione
cristiana degli imprenditori e dirigenti.
Dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte l'intervento
dell'on. Alan Ferrari, del Pd, dedicato alla legge elettorale.
"Una borsa di studio per entrare nei Collegi storici pavesi":
l'iniziativa promossa dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Pavia
guidato dall'ing. Marco Montagna che intervistiamo su questo numero del
settimanale diocesano.
"Teologia del Corpo", il 27 e 28 maggio il convegno al Collegio
Borromeo promosso dal Centro di Aiuto alla Vita di Pavia: una pagina con
interventi e interviste per presentare questo importante evento.
Pavia: al via i Grest e i centri estivi del Comune: ecco dove è possibile trovarli
in città, i servizi per le famiglie, le date di apertura e i costi.
San Genesio diventerà un "smart city" al servizio dei cittadini.
Parrocchie: servizi e immagini sulla vita delle comunità della Diocesi. Notizie
da S. Maria di Caravaggio, S. Maria in Betlem, Landriano, Bereguardo, Trovo,
Trivolzio e Binasco.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie di attualità,
gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la
pagina dei servizi utili. A tutti gli abbonati a "il Ticino" insieme
a questo numero, di 32 pagine tutte a colori, in omaggio anche l'album del
Torneo Oratori.
Le previsioni e le
condizioni del tempo sono tra gli argomenti «pourparler» più gettonati e
anche uno dei modi con il quale rompere il ghiaccio per iniziare una
conversazione. Con approccio scientifico invece Alain Corbin - pioniere della
storia delle sensibilità e studioso di quella sociale e delle rappresentazioni
- ha indagato gli effetti e le conseguenze sulle persone “dell’acqua che
cade dal cielo” ma anche “quella invocata in tempi di siccità, e le
disastrose conseguenze quando si tramuta in alluvioni e i diluvi”. I suoi
studi sono stati raccolti in Breve storia della pioggia, pubblicato
dalle EDB di Bologna. Attingendo da fatti storici, opere letterarie e
artistiche, Corbin ripercorre come si sono trasformate e “evolute le forme
di attenzione, rappresentazione, desiderio, piacere e avversione suscitate
dalle meteore” dal momento in cui è nato “l’io meteorologico” fino a
giungere ai giorni nostri dove sembra sia diventato quasi un’ossessione sapere
che tempo farà. Lo storico francese inizia il suo excursus dalla fine del XVIII
secolo, momento nel quale “si è intensificata la sensibilità individuale ai
fenomeni metereologici e si è affinata la retorica per descrivere l’effetto
delle meteore nell’animo degli scrittori e intimisti”. Citando brani di
opere di scrittori che esaltano “il piacere della pioggia e del maltempo”
sul corpo, l’animo e i sensi ma anche quelli dello sguardo donato dalla
lucentezza degli oggetti e della natura, l’autore documenta come la pioggia ha
iniziato a essere “desiderata, percepita, avvertita, coperta da improperi”.
Anche le testimonianze del secolo XIX prese in esame da Corbin consolidano
questa tendenza. Ne sono un esempio quanto scritto sulla pioggia da due poeti
americani: magnificata dai versi di Henry David Thoreau che “gli suggerisce
la sensazione di immergersi nella totalità del mondo, di ritrovare la gioiosa
accettazione della natura” ed esaltata da Walt Witman nella poesia La
Voce della pioggia che discende “a bagnare i terreni aridi, scheletrici,
/ le distese di polvere del mondo”. Parlando de Il Diluvio e l’umore,
l’autore mette a fuoco il loro intreccio che “non si finirebbe mai di citare
e analizzare”, mentre in Un angolo di ombrello rileva in che modo “la
pioggia è presentata come detestabile” da scrittori come Baudelaire e
Verlaine mettendo in evidenza come “nel XX secolo, la pioggia continua a
essere maggiormente percepita dall’individuo nella sua valenza negativa” e
cioè malinconia e noia. In Politica del maltempo lo storico francese
indaga sull’uso politico della pioggia citando alcuni avvenimenti nei quali
sovrani e capi di Stato - da Luigi Filippo I nel lontano 1831 fino a Hollande -
l’hanno, per così dire, consacrata condividendo ad arte “le intemperie con
il popolo”. Un interessante tema affrontato da Corbin è il ruolo della
pioggia In tempo di guerra soffermandosi sulle “sofferenze particolarmente
terribili” inferte assieme al fango ai combattenti nelle trincee durante la
Prima Guerra Mondiale. Parlando del binomio Siccità e grandine dopo aver
ricordato che “il desiderio di pioggia nei tempi di siccità e il terrore
ispirato dalle precipitazioni eccessive, dalle piogge interminabili e dalla
grandine” è stata “l’ossessione delle popolazioni rurali nei secoli”,
lo studioso francese rileva come “queste ossessioni collettive si
riscontrano in molte zone del pianeta, e hanno dato origine a un numero
infinito di rituali che gli antropologi si sono dilettati nel descrivere”.
Al riguardo Corbin ricorda come sono nate le “pratiche propiziatorie della
pioggia in tempo di siccità” e in che modo “nel corso dei secoli, tali
credenze hanno dato origine a una serie di rituali destinati a far venire la
pioggia o a scongiurare le tempeste”. Infine in Dalle invocazioni alle
previsioni, Alain Corbin ricostruisce in che modo “la scienza
meteorologica ha lentamente e incontestabilmente screditato tutto ciò che richiamava
un intervento divino o diabolico e imposto una secolarizzazione del cielo”
escludendo, di fatto, “i saperi degli uomini di altri tempi, che con lo
sguardo, l’umidità percepita dal corpo o il vento sulla pelle e tante altre
sensazioni prevedevano l’irruzione o meno della pioggia”.
Alain Corbin
Breve
storia della pioggia
EDB.
Pagine 58. Euro 9,00