Sul grande web le piccole cose contano molto
giovedì 28 luglio 2016
Anno VIII n. 29
La Festa di S. Agostino a S. Pietro in
Ciel d’Oro
Domenica 21 Agosto
Tra le novità pubblicate
da Sellerio, segnaliamo due romanzi. Il primo, L’ultimo rigore di
Faruk uscito nella collana Il contesto, è di Gigi Riva. In questa “storia
di calcio e di guerra” il giornalista e caporedattore centrale de l’Espresso
narra la “tragica e violentissima dissoluzione della Jugoslavia”
intrecciandola con la vicenda legata a un calcio di rigore non realizzato che
divenne, assieme al suo involontario protagonista, “il simbolo
dell’implosione di un intero Paese, e dei conflitti che sarebbero seguiti di lì
a poco”. Da attento conoscitore del teatro nel quale si svolsero i fatti
(negli anni Novanta ha seguito come inviato speciale tutte le guerre
balcaniche), Riva ripercorre “con attenzione da storico e sensibilità da
narratore” antefatti, fatti e conseguenze politiche e sportive innescati da
quel “tiro fatale, sbagliato il 30 giugno del 1990 a Firenze da Faruk
Hadžibegić, capitano dell’ultima nazionale del Paese unito” nella partita
contro l’Argentina nei quarti di finale del Mondiale italiano e che “portò
all’eliminazione di una squadra dotata di enorme talento ma dilaniata dai
rinascenti odi etnici”. Attraverso il racconto della vita di Faruk che ha
incrociato “la propria sorte personale con una storia più grande”, lo
scrittore rievoca il “lungo addio” di quella rappresentativa nazionale, “la
disgregazione della Jugoslavia e la spregiudicatezza dei suoi leader politici,
che vollero utilizzare lo sport e i suoi eroi per costruire il consenso attorno
alle idee separatiste”. Il racconto si snoda in capitoli nei quali sono
rievocati passo-passo le vicende legate al dissolversi della nazionale di
calcio jugoslava (“una sorta di cooperativa in diaspora”), le ultime
partite ufficiali disputate a Italia ’90, le ragioni per le quali Faruk scrisse
il suo nome “nella stessa riga del libro che contempla personaggi famosi”
assieme a tutto quello che è successo in quella feroce e tragica guerra:
Vukovar rasa al suolo, Sarajevo un cumulo di macerie, Mostar divisa in due e
con il mitico ponte mussulmano abbattuto e “quasi duecentomila morti, il
prezzo di indipendenze che hanno gonfiato i petti ai generali di medaglie, i
portafogli dei criminali di denaro e impoverito una popolazione”. Il
secondo romanzo, La provvidenza rossa uscito nella collana La memoria,
è di Lodovico Festa, ex dirigente del Pci milanese, giornalista e tra i
fondatori de il Foglio. Mettendo mano a documenti casualmente ritrovati
e riguardanti “inchieste che aveva svolto come vice presidente della
commissione probiviri lombarda del Pci, con un ruolo quasi da polizotto rosso,
per aiutare, nel massimo della riservatezza, il partito a capire che cosa c’era
dietro una vicenda dai risvolti politicamente pericolosa”, l’omicidio di
una militante del Partito, l’autore compie un lungo viaggio nella vita politica
e sociale milanese degli anni ’70. La vicenda ha inizio nell’autunno 1977. In
zona Sempione, una raffica di mitra uccide una giovane fioraia, Bruna Calchi,
iscritta al Pci, dirigente della sezione e del circolo Arci e “bella
ragazza, molto conosciuta anche per la sua spigliata esuberanza”.
L’inchiesta poliziesca è affidata a un giovane funzionario che però deve
affrontare subito in un primo mistero: l’arma del crimine, una Maschinenpistole
in uso alla Wehrmacht, riemersa chissà come dalla Seconda guerra mondiale.
Contemporaneamente, “per evitare eventuali provocazioni e trappole”,
muove la controinchiesta del Pci affidata al vecchio Peppe Dondi e al suo vice
Cavenaghi. Peppe, “un ferreo partigiano di quelli che hanno attraversato
guerre civili, guerra e clandestinità”, ingaggia con la polizia una corsa
contro il tempo “volta a scoprire prima la verità per occultarne un’altra”.
La provvidenza rossa è un "un mistery, nel quale sono inventati il
crimine che scatena la vicenda, la trama, e la soluzione finale, e sono fittizi
i protagonisti” ma l’affresco sociale che descrive “è un pezzo
importante di memoria, come forse sarebbe difficile riportare con la stessa
evidenza in un saggio di storia”. Con stile originale Lodovico Festa
riporta nel clima della “vorticosa e caotica Milano degli anni Settanta”
offrendo, a futura memoria, uno spaccato “di quel quotidiano mescolarsi di
idealismo, realismo, spregiudicatezza e capacità, che dava grandezza, ambigua
ma oggi perduta, a una politica che seppur mediante il misfatto cercava fini
superiori”.
Gigi Riva
Lodovico Festa
giovedì 21 luglio 2016
Anno VIII n. 28
Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici:
avviso ai parroci
L’Ufficio
Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Pavia informa i parroci che è
possibile inoltrare alla CEI la richiesta per avere i contributi riguardanti:
l’installazione di impianti di sicurezza, di impianti elettrici, impianto di
riscaldamento, il restauro e consolidamento statico degli edifici di culto e il
restauro degli organi a canne. I documenti relativi a tali richieste sono
consultabili sul sito della diocesi: www.diocesi.pavia.it Le domande alla CEI
con la relativa documentazione vanno inoltrate all’Ufficio Beni Culturali entro
il 15 ottobre 2016. L’Ufficio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti
dalle ore 10.00 alle ore 12.00 di tutti i giorni feriali, tranne il sabato.
Informativa
C.S.I.
Il
Centro Sportivo Italiano, Comitato Provinciale di Pavia, ha reso note tutte le
informazioni utili per iscriversi all'attività promossa dallo stesso Centro.
L'articolazione dei vari campionati e delle relative attività formative è stata
posta a conoscenza di tutti i sacerdoti perchè possano - come dice il
presidente provinciale Sergio Contrini - nella programmazione della comunità
parrocchiale utilizzare anche tutta la parte sportiva che è e resta un importante
momento di aggregazione, formazione e crescita.
Il testo è disponibile negli uffici di Curia e/o anche sul sito http://www.csipavia.it/
e sulla pagina Facebook: www.facebook.com/csipavia.
AC
Pavia, gli esercizi spirituali per la Terza Età
Il gruppo Terza Età dell’Azione Cattolica di Pavia organizza, come ogni anno,
gli esercizi spirituali. L’appuntamento è in programma dal 22 al 26 agosto a
Pasturo (Lecco), nella “Casa Raggio di Sole – Suore Preziosissimo Sangue”. Il
relatore sarà don Michele Mosa. Per informazioni e prenotazioni è possibile
rivolgersi ad Adriana Barberini (0382/465267).
Il
Giubileo degli anziani e dei malati
Si
terrà sabato 1 ottobre, nella Cattedrale di Pavia, il Giubileo degli anziani e
dei malati. La celebrazione, promossa dalla Pastorale della sanità e in
programma dalle 14.30 alle 16.40, sarà presieduta dal vescovo Corrado
Sanguineti.
Sono invitati i sacerdoti, le suore, i cappellani delle strutture sanitarie e
delle case di riposo, gli operatori sanitari (medici e infermieri), la
Pastorale universitaria, le associazioni di volontariato, i ministri
straordinari della Comunione, le associazioni coinvolte nell’assistenza ad
anziani e malati (Unitalsi, Croci, Caritas, Anffas, Scout, Protezione Civile e
altre…), gli Ordini vicini alla Chiesa e impegnati in iniziative di carattere
sociale.
A
Radio Ticino Pavia la S.Messa dalla Cattedrale
Radio
Ticino Pavia trasmette ogni sera (dal lunedì al venerdì) alle 20 in differita
la Santa Messa che viene celebrata in Cattedrale alle 19. L’emittente diocesana
si può ascoltare sugli Fm 91.8-100.5 e tramite il sito www.ilticino.it
AGENDA DEL VESCOVO
Da Domenica 24 Luglio a Lunedì 1 Agosto
Mons. Vescovo partecipa alla GMG di
Cracovia
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta
la provincia da venerdì
22 luglio, il titolo della copertina è "Polo
Logistico, l'autostrada può farlo crescere. Intervista ad Andrea Astolfi,
presidente della società che gestisce il Terminal Intermodale di
Mortara".
L'editoriale, firmato da Sandro Assanelli, è titolato "La famiglia".
Dalla prima pagina parte anche l'intervento di mons. Gianfranco Poma, dal
titolo "Abbiamo bisogno di un Dio il cui nome è 'Padre' ": un
commento che prende spunto dalle tragedie avvenute negli ultimi giorni nel
mondo e in Italia. Su questo argomento, "il Ticino" ospita
un'intervista al prof. Silvio Beretta, dell'Università di Pavia: "I
terroristi combattono contro la modernità. Non è certamente isolandoci o
innalzando muri che possiamo battere l'Isis".
Il Vescovo Sanguineti e i giovani di Pavia alla Gmg di Cracovia. Mons. Corrado:
"Un appuntamento che offre sempre delle novità e che aiuta i ragazzi a
rinnovare il loro cammino di fede".
Casa della Carità: nel centro storico di Pavia un rifugio che accoglie le
famiglie delle persone sofferenti. Dal 2008 don Mauro Astroni dirige la
struttura voluta da mons. Giovanni Volta.
Il caso a Pavia: servizio di cremazione al Cimitero, esclusa la Socrem. Tariffe
più care per i pavesi.
La denuncia di Iolanda Nanni, consigliere regionale del M5S: "Il
consigliere Mario Melazzini è sempre assente, deve dimettersi dalla
Regione".
Le meraviglie del nostro territorio: a Bascapè un tesoro da scoprire, la chiesa
parrocchiale di San Michele Arcangelo.
Oratori: viaggio nei Grest di Villanterio, Don Bosco e Giussago.
"Il Csi favorisce uno sport sano e l'educazione dei giovani": il
vescovo Corrado Sanguineti ha incontrato una delegazione del Centro sportivo
italiano guidata dal presidente Sergio Contrini.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco e quella sui servizi utili.
Nella collana Farsi
un’idea de il Mulino sono usciti due volumi che affrontano e
approfondiscono argomenti sui quali può essere utile saperne di più. Il primo, Il
consumo critico, è un saggio nel quale Francesca Forno e Paolo R. Graziano
illustrano i principali aspetti di “una rivoluzione degli stili di vita”
che “sta cambiando la dinamica dei processi decisionali” e “i
rapporti tra chi acquista e chi produce”. Prima di entrare nel merito del “variegato
arcipelago di esperienze legate a innovative esperienze di consumo”, Forno
e Graziano chiariscono che per consumo critico s’intende “una modalità di
acquisto di beni e servizi che tiene conto non solo del prezzo e della qualità
percepita dei prodotti, bensì anche del comportamento dei produttori e della
sostenibilità ambientale e sociale della filiera produttiva”. Con l’ausilio
di studi e dati che attestano come “la domanda complessiva di prodotti
alimentari, manifatturieri e di servizi provenienti da imprese attente al
rispetto dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente ha registrato una
considerevole crescita”, gli autori spiegano come tutto questo è legato
anche all’emergere della figura del «cittadino critico» che “non vuole più
solo «sperimentare» ma vuole sempre più «fare politica con il portafoglio»,
immettere nella pratica quotidiana del consumo tasselli della propria visione
del mondo”. Il volume si sofferma poi nel dettaglio sulle modalità in cui
si configura il consumo critico: le azioni (“la strategia di fondo consiste
nel tentativo di influenzare il comportamento delle aziende produttrici e del
mercato agendo direttamente sul circuito del reddito”), come funziona e in
che modo interagiscono le reti di economia eco-solidale (“sulla base dei
bisogni umani e sociali, e non sull’accumulazione o sul profitto”) e il
tipo di organizzazioni dell'economia eco-solidale che “condividono una
visione critica dello stile di vita consumistico e modelli di vita più semplici
e sobri”. Sono altresì approfonditi argomenti come il commercio equo e
solidale, l’esperienza di Slow Food, i Gruppi di acquisto solidale, i distretti
di economia solidale, gli ecovillaggi e le pratiche quotidiane di
sostenibilità. Nel saggio si parla anche di semplicità volontaria (“il comportamento
di quelle persone che scelgono uno stile di vita più semplice rinunciando
volontariamente a quote del proprio salario e spesso della propria carriera in
cambio di maggior tempo a disposizione”), decrescita (“è innanzitutto
una prospettiva macroeconomica e si basa sulla critica alla crescita”) e i
quattro pilastri su cui si basa, le Banche del tempo, l’uso di monete
complementari e di finanza etica. Gli autori concludono affermando che le
diverse forme organizzative di consumo critico analizzate, ben rappresentano “forme
nuove di autoorganizzazione che hanno l’obiettivo di raggiungere un miglioramento
delle condizioni di vita, un abbassamento dei prezzi di alcuni prodotti,
l’ottenimento di bene e servizi altrimenti non disponibili, dove possibile
l’aumento dei salari e l’accesso al credito”. Il secondo volume, Saper
dire grazie di Camillo Regalia e Giorgia Paleari, affronta un argomento che
di recente ha avuto molta risonanza quando papa Francesco ha detto che “«grazie»
è una delle tre parole chiave - le altre sono «permesso » e «scusa» - che
devono guidare la difficile arte della vita di coppia”. Nell’introduzione
gli autori affermano che se “in primo luogo, sembra facile pronunciare la
parola «grazie» perché in effetti è utilizzata spesso, non sempre è chiaro se
alla cortesia che il termine esprime corrisponda un sentimento di reale
partecipazione emotiva”. Regalia e Paleari fanno inoltre notare che se
insegnare a “ringraziare è una regola educativa che i genitori si impegnano
maggiormente a far rispettare fin dalla più tenera età”, non sono poche “le
difficoltà a provare e a esprimere anche verbalmente la gratitudine”. Il
libro fornisce “un quadro, sintetico e chiaro, di quanto è stato scritto
all’interno della letteratura psicologica su questo tema intrigante”. Nel
primo e secondo capitolo gli autori definiscono “in che cosa consista
l’esperienza della gratitudine, quali sono le sue caratteristiche e i fattori e
le condizioni che la rendono possibile”, mentre nel terzo illustrano “gli
effetti principali che una positiva disposizione a provare e ad esprimere
gratitudine può sortire nella vita delle persone”. Nel quarto capitolo si
soffermano “sull’ingratitudine evidenziandone le motivazioni che la possono
causare e anche i suoi possibili effetti positivi”, per concludere con
un’analisi degli interventi che sono stati ideati per promuovere la gratitudine.
“Saper ringraziare, dire grazie a qualcuno, scrivono Regalia e Paleari, non
è semplicemente l’espressione di un sentimento personale” ma “ha una
capacità di generare e produrre effetti positivi sia per chi la sperimenta sia
per le altre persone”, riuscendo nell’intento di “far capire che essere
grati è un’esperienza dalle grandi potenzialità e al contempo rischiosa,
certamente più complessa di quanto a prima vista possa sembrare”.
F. Forno – P. R.
Graziano
Il consumo critico
Il Mulino. Pagine 136. Euro 11,00
C. Regalia – G. Paleari
Saper dire grazie
il Mulino. Pagine 130. Euro 11,00
giovedì 14 luglio 2016
Anno VIII n. 27
Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici:
avviso ai parroci
L’Ufficio
Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Pavia informa i parroci che è
possibile inoltrare alla CEI la richiesta per avere i contributi riguardanti:
l’installazione di impianti di sicurezza, di impianti elettrici, impianto di
riscaldamento, il restauro e consolidamento statico degli edifici di culto e il
restauro degli organi a canne. I documenti relativi a tali richieste sono
consultabili sul sito della diocesi: www.diocesi.pavia.it Le domande alla CEI
con la relativa documentazione vanno inoltrate all’Ufficio Beni Culturali entro
il 15 ottobre 2016. L’Ufficio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti
dalle ore 10.00 alle ore 12.00 di tutti i giorni feriali, tranne il sabato.
Informativa
C.S.I.
Il
Centro Sportivo Italiano, Comitato Provinciale di Pavia, ha reso note tutte le
informazioni utili per iscriversi all'attività promossa dallo stesso Centro.
L'articolazione dei vari campionati e delle relative attività formative è stata
posta a conoscenza di tutti i sacerdoti perchè possano - come dice il
presidente provinciale Sergio Contrini - nella programmazione della comunità
parrocchiale utilizzare anche tutta la parte sportiva che è e resta un
importante momento di aggregazione, formazione e crescita.
Il testo è disponibile negli uffici di Curia e/o anche sul sito http://www.csipavia.it/
e sulla pagina Facebook: www.facebook.com/csipavia.
AC
Pavia, gli esercizi spirituali per la Terza Età
Il gruppo Terza Età dell’Azione Cattolica di Pavia organizza, come ogni anno,
gli esercizi spirituali. L’appuntamento è in programma dal 22 al 26 agosto a
Pasturo (Lecco), nella “Casa Raggio di Sole – Suore Preziosissimo Sangue”. Il
relatore sarà don Michele Mosa. Per informazioni e prenotazioni è possibile
rivolgersi ad Adriana Barberini (0382/465267).
Il
Giubileo degli anziani e dei malati
Si
terrà sabato 1 ottobre, nella Cattedrale di Pavia, il Giubileo degli anziani e
dei malati. La celebrazione, promossa dalla Pastorale della sanità e in
programma dalle 14.30 alle 16.40, sarà presieduta dal vescovo Corrado
Sanguineti.
Sono invitati i sacerdoti, le suore, i cappellani delle strutture sanitarie e
delle case di riposo, gli operatori sanitari (medici e infermieri), la
Pastorale universitaria, le associazioni di volontariato, i ministri
straordinari della Comunione, le associazioni coinvolte nell’assistenza ad
anziani e malati (Unitalsi, Croci, Caritas, Anffas, Scout, Protezione Civile e
altre…), gli Ordini vicini alla Chiesa e impegnati in iniziative di carattere
sociale.
A
Radio Ticino Pavia la S.Messa dalla Cattedrale
Radio
Ticino Pavia trasmette ogni sera (dal lunedì al venerdì) alle 20 in differita la
Santa Messa che viene celebrata in Cattedrale alle 19. L’emittente diocesana si
può ascoltare sugli Fm 91.8-100.5 e tramite il sito www.ilticino.it
AGENDA DEL VESCOVO
Domenica 17- Domenica 24 Luglio
Domenica
17 Luglio
A San Remo
Lunedì 18 Luglio
11.00
S. Messa a Certosa
Martedì 19 Luglio
Mattino
Udienze
21.00
Consiglio CSI
Mercoledì 20 Luglio
Mattino
Udienze
Pomeriggio
a Pila
Giovedì 21 Luglio
a Pila
Venerdì 22 Luglio
A Rapallo per festa di santa Maria Maddalena
Sabato 23 Luglio
A Rapallo per festa di santa Maria Maddalena
Domenica 24 Luglio
Partenza per la GMG di Cracovia
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta
la provincia da venerdì
15 luglio, il titolo della copertina è "Anziani,
liste d'attesa più corte e mini alloggi. Come cambia l'assistenza. Interviste
ai direttori di alcune strutture di Pavia e provincia". Su questo tema,
servizi e foto sulla visita del vescovo Corrado Sanguineti domenica 10 luglio
alla Rsa "Mons. Francesco Pertusati" di Pavia.
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato
"Giovani 'traditi' da adulti senza valori": un commento che prende
spunto dalla drammatica vicenda della 12enne di Dorno, che nel giro di pochi
giorni ha visto uccidere sua madre e arrestare suo padre.
Dalla prima pagina parte anche l'intervento firmato da Sandro Bruni, già
sindaco di Pavia, dal titolo "Tre progetti per rilanciare Pavia".
L'Idroscalo torna a vivere: ecco il progetto per recuperare un simbolo di
Pavia. Previsto un investimento di 4 milioni di euro. Tra due anni potrebbe
essere inaugurato.
Marco Salvadeo, presidente dei Giovani di Confindustria Pavia, interviene nel
dibattito sull'autostrada provinciale Broni-Mortara: "Servono
infrastrutture più efficienti per rilanciare la provincia".
Emissioni dai forni di cremazione del Cimitero di Pavia: intervista all'assessore
Giuliano Ruffinazzi.
Viaggio nei Grest della Diocesi di Pavia: immagini e testimonianze dagli
oratori di Corteolona, Torre d'Isola, Sacra Famiglia, Trivolzio,
Bornasco/Gualdrasco, Binasco.
La parrocchia del Carmine di Pavia in festa per la Madonna del Carmelo.
Certosa: da sabato 16 a martedì 19 luglio, torna in paese la Sagra della
Madonna del Carmine.
San Genesio, il paese in festa. Da giovedì 14 luglio, cinque serate con musica
ed eventi religiosi.
Completano questo numero de "il Ticino", altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco e quella sui servizi utili.
Tra le recenti novità
delle Paoline, segnaliamo due volumi da tenere in considerazione come lettura
spirituale per le vacanze. Il primo, Le Beatitudini nel commento dei Padri
Latini, è una raccolta antologica uscita nella collana Economica dello spirito.
Nell’introduzione Gabriele Pelizzari precisa cosa s’intente con il termine
Beatitudine e “in che modo vennero interpretate, dopo che esse furono fissate
nei due elenchi che conosciamo”, vale a dire quelle di Matteo (5,3-12) e di
Luca (6,20-23). Il curatore chiarisce inoltre come il percorso proposto dall’antologia,
che copre un lasso temporale di tre secoli, “non è esaustivo nella tradizione
letteraria latina paleocristiana” ma in grado di restituire “al lettore un
quadro che ne sintetizza in modo convincente la riflessione in merito”. Le
Beatitudini costituiscono uno dei vertici morali e spirituali della
predicazione di Gesù. Gli scritti proposti sono “una sintesi sublime di tutto
l’insegnamento evangelico e del magistero esegetico e spirituale dei Padri
Latini” e rappresentano “una guida esemplare e valida per introdurci nella
novità sconvolgente delle Beatitudini”. Nella raccolta ci sono sermoni,
esposizioni e commenti di Ilario di Poitiers, Ambrogio, Cromazio di Aquileia,
Girolamo, Agostino, Cassiano, Leone Magno, Cesario di Arles e Beda il Venerabile.
Ponendo al centro delle loro riflessioni la parola di Dio, i Padri “hanno
approfondito e scavato il testo evangelico” aiutando i cristiani di ogni epoca
a “leggere, meditare e, soprattutto, vivere lo spirito e la lettera delle
Beatitudini”. Ancora oggi le parole di questi “maestri che con la loro passione
e la loro sapienza accompagnano il credente nel tradurre la Parola nella
propria vita” possono indurre, scrive Gabriele Pelizzari, “a quel sovvertimento
di ogni logica egoistica e calcolatrice che esse rappresentano”. Il secondo
titolo, I sette modi di amare Dio e Vita di Beatrice, è uscito nella collana
Letture cristiane del secondo millennio curato da Franco Paris ed Elena Tealdi.
Il volume presenta per la prima volta tradotte in italiano scritti di e su
Beatrice di Nazareth, figura forse ancora poco conosciuta ma di alto livello
spirituale. Nata nell’anno 1200 a Tienem nel Brabante fiammingo, a circa
cinquanta chilometri da Bruxelles, Beatrice entrò giovanissima in un monastero
cistercense dove si distinse per l’applicazione nello studio, la capacità di
scrivere, la straordinaria memoria, la conoscenza e la dimestichezza con il
latino e molti trattati teologici del tempo. Nel 1237 divenne badessa nel
monastero di Nazareth presso Lier non lontano da Anversa, dove trascorse tutto
il resto della sua vita, fino al giorno della sua morte il 29 agosto 1268.
Beatrice è considerata “una delle rappresentanti più interessanti e
significative di quella religiosità femminile che si sviluppò in maniera assai
significativa nel Nord dell’Europa”. Nel suo trattato in versi,
scritto nella prima metà del XIII secolo, la religiosa cistercense condensa “la
propria esperienza di Dio, tracciando un percorso che riassuma la forma più
alta e perfetta di unione tra Dio e l’uomo - l’amore -, studiandone l’essenza,
i mezzi, gli stimoli e il rapporto”. I sette «modi» “costituiscono un cammino
unitario dell’anima, la quale, provando l’esperienza d’amore, comprende al
tempo stesso che essa si può realizzare per l’uomo solo se è riconosciuta come
proveniente da Dio e a lui orientata” e presentano “una perspicace lettura
dell’animo umano, dei suoi moti e delle sue potenzialità, una volta illuminato
dalla grazia divina”. La Vita di Beatrice è invece un’agiografia scritta in
latino da un anonimo cistercense pochi anni dopo la morte della monaca e “con
molta probabilità fa riferimento a un’effettiva autobiografia spirituale
scritta da Beatrice stessa in volgare a cui si attiene fedelmente e di cui
lascia emergere i tratti di originalità”. La Vita ripercorre i temi propri
della spiritualità di Beatrice: “l’amore come desiderio insaziabile, la ricerca
dell’umiltà e della spoliazione di sé, la follia della mente e lo sconquasso
del corpo come esito dell’incontro estatico con l’amore di Dio”. Raccolte in
maniera unitaria nel volume, le opere consentono di conoscere bene la figura di
Beatrice la cui “forza e autenticità risiedono nella capacità di raggiungere
l’estasi attraverso sia il corpo sia la mente, in un’unione totale con Dio” e
“la vivacità culturale e spirituale della vita monastica femminile
dell’epoca”.
AA. VV.
Le Beatitudini nel commento dei Padri Latini
Paoline. Pagine 182. Euro 11,50
Beatrice di NazarethI sette modi di amare Dio
Anonimo
Vita di Beatrice
Paoline. Pagine 320. Euro 33,00
Anno VIII n. 27
Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici:
avviso ai parroci
L’Ufficio
Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Pavia informa i parroci che è
possibile inoltrare alla CEI la richiesta per avere i contributi riguardanti:
l’installazione di impianti di sicurezza, di impianti elettrici, impianto di
riscaldamento, il restauro e consolidamento statico degli edifici di culto e il
restauro degli organi a canne. I documenti relativi a tali richieste sono
consultabili sul sito della diocesi: www.diocesi.pavia.it Le domande alla CEI
con la relativa documentazione vanno inoltrate all’Ufficio Beni Culturali entro
il 15 ottobre 2016. L’Ufficio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti
dalle ore 10.00 alle ore 12.00 di tutti i giorni feriali, tranne il sabato.
Informativa
C.S.I.
Il
Centro Sportivo Italiano, Comitato Provinciale di Pavia, ha reso note tutte le
informazioni utili per iscriversi all'attività promossa dallo stesso Centro.
L'articolazione dei vari campionati e delle relative attività formative è stata
posta a conoscenza di tutti i sacerdoti perchè possano - come dice il
presidente provinciale Sergio Contrini - nella programmazione della comunità
parrocchiale utilizzare anche tutta la parte sportiva che è e resta un
importante momento di aggregazione, formazione e crescita.
Il testo è disponibile negli uffici di Curia e/o anche sul sito http://www.csipavia.it/
e sulla pagina Facebook: www.facebook.com/csipavia.
AC
Pavia, gli esercizi spirituali per la Terza Età
Il gruppo Terza Età dell’Azione Cattolica di Pavia organizza, come ogni anno,
gli esercizi spirituali. L’appuntamento è in programma dal 22 al 26 agosto a
Pasturo (Lecco), nella “Casa Raggio di Sole – Suore Preziosissimo Sangue”. Il
relatore sarà don Michele Mosa. Per informazioni e prenotazioni è possibile
rivolgersi ad Adriana Barberini (0382/465267).
Il
Giubileo degli anziani e dei malati
Si
terrà sabato 1 ottobre, nella Cattedrale di Pavia, il Giubileo degli anziani e
dei malati. La celebrazione, promossa dalla Pastorale della sanità e in
programma dalle 14.30 alle 16.40, sarà presieduta dal vescovo Corrado
Sanguineti.
Sono invitati i sacerdoti, le suore, i cappellani delle strutture sanitarie e
delle case di riposo, gli operatori sanitari (medici e infermieri), la
Pastorale universitaria, le associazioni di volontariato, i ministri
straordinari della Comunione, le associazioni coinvolte nell’assistenza ad
anziani e malati (Unitalsi, Croci, Caritas, Anffas, Scout, Protezione Civile e
altre…), gli Ordini vicini alla Chiesa e impegnati in iniziative di carattere
sociale.
A
Radio Ticino Pavia la S.Messa dalla Cattedrale
Radio
Ticino Pavia trasmette ogni sera (dal lunedì al venerdì) alle 20 in differita la
Santa Messa che viene celebrata in Cattedrale alle 19. L’emittente diocesana si
può ascoltare sugli Fm 91.8-100.5 e tramite il sito www.ilticino.it
AGENDA DEL VESCOVO
Domenica 17- Domenica 24 Luglio
Domenica
17 Luglio
A San Remo
Lunedì 18 Luglio
11.00
S. Messa a Certosa
Martedì 19 Luglio
Mattino
Udienze
21.00
Consiglio CSI
Mercoledì 20 Luglio
Mattino
Udienze
Pomeriggio
a Pila
Giovedì 21 Luglio
a Pila
Venerdì 22 Luglio
A Rapallo per festa di santa Maria Maddalena
Sabato 23 Luglio
A Rapallo per festa di santa Maria Maddalena
Domenica 24 Luglio
Partenza per la GMG di Cracovia
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta
la provincia da venerdì
15 luglio, il titolo della copertina è "Anziani,
liste d'attesa più corte e mini alloggi. Come cambia l'assistenza. Interviste
ai direttori di alcune strutture di Pavia e provincia". Su questo tema,
servizi e foto sulla visita del vescovo Corrado Sanguineti domenica 10 luglio
alla Rsa "Mons. Francesco Pertusati" di Pavia.
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato
"Giovani 'traditi' da adulti senza valori": un commento che prende
spunto dalla drammatica vicenda della 12enne di Dorno, che nel giro di pochi
giorni ha visto uccidere sua madre e arrestare suo padre.
Dalla prima pagina parte anche l'intervento firmato da Sandro Bruni, già
sindaco di Pavia, dal titolo "Tre progetti per rilanciare Pavia".
L'Idroscalo torna a vivere: ecco il progetto per recuperare un simbolo di
Pavia. Previsto un investimento di 4 milioni di euro. Tra due anni potrebbe
essere inaugurato.
Marco Salvadeo, presidente dei Giovani di Confindustria Pavia, interviene nel
dibattito sull'autostrada provinciale Broni-Mortara: "Servono
infrastrutture più efficienti per rilanciare la provincia".
Emissioni dai forni di cremazione del Cimitero di Pavia: intervista all'assessore
Giuliano Ruffinazzi.
Viaggio nei Grest della Diocesi di Pavia: immagini e testimonianze dagli
oratori di Corteolona, Torre d'Isola, Sacra Famiglia, Trivolzio,
Bornasco/Gualdrasco, Binasco.
La parrocchia del Carmine di Pavia in festa per la Madonna del Carmelo.
Certosa: da sabato 16 a martedì 19 luglio, torna in paese la Sagra della
Madonna del Carmine.
San Genesio, il paese in festa. Da giovedì 14 luglio, cinque serate con musica
ed eventi religiosi.
Completano questo numero de "il Ticino", altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco e quella sui servizi utili.
Tra le recenti novità
delle Paoline, segnaliamo due volumi da tenere in considerazione come lettura
spirituale per le vacanze. Il primo, Le Beatitudini nel commento dei Padri
Latini, è una raccolta antologica uscita nella collana Economica dello spirito.
Nell’introduzione Gabriele Pelizzari precisa cosa s’intente con il termine
Beatitudine e “in che modo vennero interpretate, dopo che esse furono fissate
nei due elenchi che conosciamo”, vale a dire quelle di Matteo (5,3-12) e di
Luca (6,20-23). Il curatore chiarisce inoltre come il percorso proposto dall’antologia,
che copre un lasso temporale di tre secoli, “non è esaustivo nella tradizione
letteraria latina paleocristiana” ma in grado di restituire “al lettore un
quadro che ne sintetizza in modo convincente la riflessione in merito”. Le
Beatitudini costituiscono uno dei vertici morali e spirituali della
predicazione di Gesù. Gli scritti proposti sono “una sintesi sublime di tutto
l’insegnamento evangelico e del magistero esegetico e spirituale dei Padri
Latini” e rappresentano “una guida esemplare e valida per introdurci nella
novità sconvolgente delle Beatitudini”. Nella raccolta ci sono sermoni,
esposizioni e commenti di Ilario di Poitiers, Ambrogio, Cromazio di Aquileia,
Girolamo, Agostino, Cassiano, Leone Magno, Cesario di Arles e Beda il Venerabile.
Ponendo al centro delle loro riflessioni la parola di Dio, i Padri “hanno
approfondito e scavato il testo evangelico” aiutando i cristiani di ogni epoca
a “leggere, meditare e, soprattutto, vivere lo spirito e la lettera delle
Beatitudini”. Ancora oggi le parole di questi “maestri che con la loro passione
e la loro sapienza accompagnano il credente nel tradurre la Parola nella
propria vita” possono indurre, scrive Gabriele Pelizzari, “a quel sovvertimento
di ogni logica egoistica e calcolatrice che esse rappresentano”. Il secondo
titolo, I sette modi di amare Dio e Vita di Beatrice, è uscito nella collana
Letture cristiane del secondo millennio curato da Franco Paris ed Elena Tealdi.
Il volume presenta per la prima volta tradotte in italiano scritti di e su
Beatrice di Nazareth, figura forse ancora poco conosciuta ma di alto livello
spirituale. Nata nell’anno 1200 a Tienem nel Brabante fiammingo, a circa
cinquanta chilometri da Bruxelles, Beatrice entrò giovanissima in un monastero
cistercense dove si distinse per l’applicazione nello studio, la capacità di
scrivere, la straordinaria memoria, la conoscenza e la dimestichezza con il
latino e molti trattati teologici del tempo. Nel 1237 divenne badessa nel
monastero di Nazareth presso Lier non lontano da Anversa, dove trascorse tutto
il resto della sua vita, fino al giorno della sua morte il 29 agosto 1268.
Beatrice è considerata “una delle rappresentanti più interessanti e
significative di quella religiosità femminile che si sviluppò in maniera assai
significativa nel Nord dell’Europa”. Nel suo trattato in versi,
scritto nella prima metà del XIII secolo, la religiosa cistercense condensa “la
propria esperienza di Dio, tracciando un percorso che riassuma la forma più
alta e perfetta di unione tra Dio e l’uomo - l’amore -, studiandone l’essenza,
i mezzi, gli stimoli e il rapporto”. I sette «modi» “costituiscono un cammino
unitario dell’anima, la quale, provando l’esperienza d’amore, comprende al
tempo stesso che essa si può realizzare per l’uomo solo se è riconosciuta come
proveniente da Dio e a lui orientata” e presentano “una perspicace lettura
dell’animo umano, dei suoi moti e delle sue potenzialità, una volta illuminato
dalla grazia divina”. La Vita di Beatrice è invece un’agiografia scritta in
latino da un anonimo cistercense pochi anni dopo la morte della monaca e “con
molta probabilità fa riferimento a un’effettiva autobiografia spirituale
scritta da Beatrice stessa in volgare a cui si attiene fedelmente e di cui
lascia emergere i tratti di originalità”. La Vita ripercorre i temi propri
della spiritualità di Beatrice: “l’amore come desiderio insaziabile, la ricerca
dell’umiltà e della spoliazione di sé, la follia della mente e lo sconquasso
del corpo come esito dell’incontro estatico con l’amore di Dio”. Raccolte in
maniera unitaria nel volume, le opere consentono di conoscere bene la figura di
Beatrice la cui “forza e autenticità risiedono nella capacità di raggiungere
l’estasi attraverso sia il corpo sia la mente, in un’unione totale con Dio” e
“la vivacità culturale e spirituale della vita monastica femminile
dell’epoca”.
AA. VV.
Le Beatitudini nel commento dei Padri Latini
Paoline. Pagine 182. Euro 11,50
Beatrice di NazarethI sette modi di amare Dio
Anonimo
Vita di Beatrice
Paoline. Pagine 320. Euro 33,00
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