Trofeo San Riccardo Pampuri
Don
Paolo Serralessandri, Parroco di Trivolzio, ha dato il via al Trofeo di calcio
promosso ed organizzato dal Centro Sportivo Italiano di Pavia per migliorare la
conoscenza del Santo anche nel mondo dello sport.
Prima dell'inizio delle gare iniziali, i giocatori hanno avuto modo di ricevere
dal Sacerdote le notizie relative alla figura di San Riccardo.
Le luci si sono accese il 20 e il 22 maggio.
Il Trofeo prosegue il 25/27/29 maggio, per concludersi il 2 giugno con la
finale alle ore 21.
L'iniziativa vede il patrocinio del Servizio di Pastorale Giovanile e Sport
della Diocesi di Pavia e dell'attiva collaborazione del Centro Giovanile
Trivolzio.
Domenica 26 maggio S. Messa in lingua spagnola in Duomo
Domenica 26 maggio alle ore 15.15 presso
il Duomo di Pavia si terrà la S. Messa in lingua spagnola per la comunità
latinoamericana di Pavia. A celebrarla sarà don Nicolas Sacchi.
Comunione
e Liberazione, chiusura del mese mariano
La
comunità di Comunione e Liberazione di Pavia organizza, a chiusura del mese
mariano, un momento di preghiera, attraverso il canto, nella chiesa di Santa
Maria del Carmine a Pavia. L’appuntamento, dal titolo “Mater Misericordiae:
canti a Maria, Madre di tutti gli uomini”. si terrà venerdì 31 maggio, alle 21. Interverranno
gli artisti Valentina Oriani e Walter Muto.
Mandato
animatori del Grest, Ascensione e Ss.Spine
E’
in programma sabato 1° giugno, nel pomeriggio, il mandato per il animatori dei
Grest negli oratori della Diocesi di Pavia. Il giorno dopo, domenica 2 giugno,
sarà celebrata la festa dell’Ascensione del Signore. Sabato 8 giugno Veglia di
Pentecoste in Cattedrale, domenica 9 giugno nella chiesa di S. Maria del
Carmine la S. Messa con la Festa dei Popoli, lunedì 10 giugno la festa della
Corona di Spine di Nostro Signore Gesù Cristo con la processione guidata dal
Vescovo Corrado Sanguineti e il suo messaggio, in Cattedrale, alla città e alla
Diocesi.
I
Campi Estivi dell’Azione Cattolica
Si
avvicina il tempo dell’estate e l’Azione Cattolica di Pavia, come ogni anno,
propone alla nostra Diocesi alcuni momenti estivi che diano la possibilità a
chi lo desidera di vivere alcuni giorni coltivando amicizie, scoprendo luoghi,
giocando, pregando, ascoltando per crescere in una fede aperta ad un rapporto
bello con Dio e con gli altri. Ecco il programma dei campi estivi proposti
dall’AC di Pavia: - per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni presso la Casa
Alpina del Tonale dal 14 al 21 luglio (Campo Acr: “Il fuoco e la brezza”); -
per ragazzi dai 14 ai 18 anni presso la Casa Alpina del Tonale dal 21 al 28
luglio (Campo Adolescenti “Scombussolati”); - per adulti e famiglie a Folgaria
dal 21 al 25 agosto (“Vivere l’ordinario in modo straordinario”); - per gli
studenti della scuola superiore Campo Msac dal 5 all’8 settembre. Per informazioni
rivolgersi all’Azione Cattolica di Pavia.
“Estate
chierichetti!!!”, vacanza ad Alassio
La Diocesi di Pavia, il Mochi e il Centro diocesano vocazioni organizzano, come
ogni anno, “Estate chierichetti!!!”: una vacanza ad Alassio in programma dal 28
al 31 agosto. E’ possibile iscriversi mediante il modulo disponibile nelle
parrocchie, in Curia e sul sito www.diocesi.pavia.it;
le iscrizioni vanno consegnate in Curia entro sabato 8 giugno, con il
versamento della caparra di 25 euro. Il saldo andrà effettuato in Curia prima
della partenza. La partenza è prevista: mercoledì 28 agosto per i chierichetti
di 2ª - 3ª media e delle superiori alle 9, con l’équipe organizzativa dalla
stazione ferroviaria di Pavia; giovedì 29 agosto per i chierichetti delle
elementari (dalla 3ª elementare) e 1ª media alle 9, con il Seminario, in
pullman con partenza da viale Libertà (davanti al distributore Agip). Il
rientro per tutti è previsto sabato 31 agosto alle 18, con arrivo in viale
Libertà (davanti al distributore Agip). Ad accompagnare i chierichetti saranno
don Davide Taccani, Piera Corolli, i seminaristi e i ragazzi delle superiori
del Mochi.
I ragazzi alloggeranno all’ostello dei salesiani di Alassio, dotato di sala da
pranzo, spiaggia privata, campi da gioco e chiesa.
AGENDA
DEL VESCOVO
Venerdì 24 Maggio
10.30 S. Messa presso il reparto di Patologia Neonatale
21.00 Pellegrinaggio del Vicariato 4 a Trivolzio
Sabato 25 Maggio
10.30 S. Messa per Festa della Fedeltà a S. Maria di Caravaggio
17.30 Cresima a Magherno
21.00 Processione a S. Maria di Caravaggio
Domenica 26 Maggio
11.00 Cresima a Santa Cristina
17.00 Cresima a Marzano
21.00 Concerto Scala in Cattedrale
Lunedì 27 Maggio
Pellegrinaggio Diocesano a Oropa
Martedì 28 Maggio
A Mantova per incontro Commissione Beni Culturali Ecclesiastici
21.00 S. Messa per universitari in Carmine
Mercoledì 29 Maggio
Mattino Udienze
21.30 Messa Scuola Canossiane in Carmine
Giovedì 30 Maggio
Mattino Udienze
Venerdì 31 Maggio
Mattino Udienze
20.00 Rosario al campo dei Sinti
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta
la provincia da venerdì
24 maggio, un numero di 40 pagine tutte a colori (con
in omaggio per gli abbonati l'album per la 25esima edizione del Torneo
Oratori), il titolo della copertina è "Al voto per Pavia e l'Europa.
Domenica 26 maggio seggi aperti dalle 7 alle 23. Servizi sulle elezioni
comunali ed europee ed interviste ai candidati". Al tema del voto è
dedicato anche l'editoriale firmato dal Vescovo di Pavia, Mons. Corrado
Sanguineti, dal titolo "Elezioni comunali ed europee: alcuni criteri per
la nostra scelta".
Pavia, lo scandalo dei forni crematori al cimitero: il Tar condanna il Comune.
Pavia Ovest in festa per Santa Maria di Caravaggio. Mobilitati quartiere e
parrocchia.
Belgioioso: la Festa della Vita alla Casa di Accoglienza. Sabato e domenica
animazione e preghiera.
Comunione e Liberazione chiude il mese di maggio con poesie e musica dedicate
alla Madonna: appuntamento venerdì 31 nella chiesa del Carmine a Pavia.
Parrocchie: servizi da Landriano, Bascapè, Binasco, San Lanfranco, Ss.
Salvatore, San Pietro in Ciel d'Oro.
Il programma dei Campi Estivi dell'Azione Cattolica di Pavia.
Festival di Musica Sacra a Pavia, il 25 e 26 maggio il gran finale in Duomo con
i concerti diretti da Riccardo Muti.
Sanità: al Mondino di Pavia una palestra interattiva e multisensoriale per
bambini e ragazzi non vedenti e ipovedenti.
Alla Maugeri di Pavia una lezione sull'obesità con Fatima Cody Stanford.
"Vota il tuo Volontario": vince Giorgio Sossani, della parrocchia del
Ss. Crocifisso di Pavia. La premiazione in Curia sabato 1° giugno.
Domenica 9 giugno il 96° Raduno di Pentecoste dell' "Associazione ex
Artigianelli" di Pavia.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità e gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco, quella della sanità, la pagina dello sport e quella
dei servizi utili.
Nella bella collana Ritrovare
l’Italia dell’editore il Mulino è uscito Andare per l'Italia
longobarda di
Claudio Azzara. Seguendo le tracce della presenza longobarda
nel nostro paese, l’autore propone un itinerario storico-culturale «per lo
più attraverso i monumenti di quel periodo in esso rimasti»: palazzi,
chiese, monasteri e fortezze. Prima di entrare nel merito delle vicende, il
docente di storia medioevale all’Università di Salerno ricorda come «questa
piccola stirpe immigrata con la violenza nella nostra penisola nel 568/569 fu
capace di occuparne una buona parte fondandovi dominazioni politiche destinate
a durare un paio di secoli al nord e circa cinque al sud, aprendosi alla
cultura romana e cristiana e infine fondendosi con la popolazione autoctona
fino a formare una società nuova e a tratti originali». Di seguito mi
limito a citare le principali tappe toccate dal professor Azzara lasciando al
lettore il piacere di scoprire le sue puntuali descrizioni archeologiche e
architettoniche corredate anche da fotografie.
Facendo
sempre riferimento alla Storia dei Longobardi di Paolo Diacono, Azzara
ripercorre cronologicamente le fasi della penetrazione longobarda in Italia. La
prima è quella riguardante la conquista del caposaldo di Cividale in Friuli «destinato
a diventare da subito una realtà fondamentale per gli equilibri complessivi del
nascente regno longobardo; un ruolo che si sarebbe mantenuto immutato nel
tempo» e i successivi disomogenei insediamenti nei territori dell’Italia
nordorientale al fine «di esercitare una costante pressione su Ravenna
possesso bizantino» con le vicende delle guerre di quel periodo e
menzionando i monumenti ancora esistenti che ne attestano il passaggio.
In Lombardia,
cuore del regno, e le regioni occidentali, Claudio Azzara si sofferma sulla
presenza longobarda a Pavia, Monza, Brescia, l’insediamento di Castelseprio in
provincia di Varese e l’isola Comacina «preziosa come luogo in cui
asserragliarsi in occasione di guerre perché difficile da prendere».
Parlando di Pavia l’autore dà conto del ruolo avuto dalla nostra città e in che
modo «divenne, sin dall’inizio, la residenza principale dei re longobardi,
sebbene non si sia mai configurata nei termini di capitale nel senso moderno
del termine, cioè di sede esclusiva e stabile del potere centrale»; cita
poi le numerose chiese esistenti allora tra cui San Michele Maggiore e San
Pietro in Ciel d’Oro e il ruolo di Corteolona «importante perché ben difesa
dalla sua naturale posizione geografica tra l’ansa del Po e la valle dell’Olona»
e «dove Liutprando eresse un palazzo, un monastero e una chiesa dedicata
a Sant’Anastasio, di cui restano solo frammenti di elementi architettonici e
decorativi conservati nel Museo civico di Pavia».
Il
capitolo L’Occidente del regno: Piemonte e Liguria è dedicato ai diversi
luoghi in cui l’archeologia ha rinvenuto tracce longobarde che riguardano «l’odierno
Piemonte, territorio di precoce occupazione longobarda e di indubbia rilevanza
strategica soprattutto in chiave antifranca» e la Liguria che «sfuggì
alla prima invasione longobarda e rimase, nella sua fascia costiera, un
baluardo bizantino per lunghi decenni» ma che con «Rotari venne annessa
al regno».
Sulla presenza
longobarda nei territori dell’Italia centrale, il docente rileva come «la
Toscana, in senso moderno del termine, si qualificò in modo progressivo nel
tempo come un notevole avamposto del regno longobardo nei riguardi di aree
rimaste in mano imperiale» entrando nel merito dei conflitti tra Arezzo e
Siena per l’espansione geografica delle relative diocesi, del ducato di Spoleto
e sui «tesori umbri» della basilica spoletina di San Salvatore e il
capolavoro del Tempietto del Clitunno.
Infine nel
capitolo dedicato a La «Langobardia» meridionale, il professor Azzara
ripercorre le vicende politiche e militari che contrassegnarono la presenza
longobarda nelle regioni del Sud e il passaggio da ducato a principato di
Benevento, Salerno e Capua menzionando il loro ricco patrimonio di chiese,
monasteri e palazzi.
Andare per
l’Italia longobarda è un’utile lettura e interessante perché - come scrive
l’autore - «seguire alcune delle tracce che hanno lasciato i longobardi,
oltre che a far godere la bellezza dei monumenti, splendidi e poco noti, aiuta
a conoscere un po’ meglio quell’antica tribù venuta dal nord, ma anche
un’ulteriore pagina della ricca storia d’Italia».
Claudio Azzara
Andare per l'Italia
longobarda
il Mulino. Pagine 144.
Euro 12,00