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giovedì 28 giugno 2018

Anno X n. 24



L’anniversario per la posa della prima pietra del Duomo di Pavia
Venerdì 29 giugno ricorrerà il 530esimo anniversario della posa della prima pietra della Cattedrale di Pavia, avvenuta il 29 giugno del 1488. In occasione di questa importante ricorrenza, alle 19.00 in Duomo il Vescovo Corrado Sanguineti presiederà la S. Messa; a conclusione della solenne celebrazione, i rappresentanti delle “corporazioni dei mestieri” (artigiani e mercanti) porteranno i ceri all’altare di San Siro. Sabato 30 giugno, alle 15.30, è in programma una visita guidata al modello ligneo del Duomo, ospitato nei Musei Civici; la visita verrà ripetuta domenica 1 luglio, alle 11, con l’intervento della professoressa Monica Visioli dell’Università di Pavia. Sul prossimo numero de “il Ticino”, nelle parrocchie e nelle edicole da venerdì 29 giugno, pubblicheremo uno speciale su questo importante anniversario.


Preghiera per la vita alla Sacra Famiglia
Venerdì 29 giugno (come è consuetudine l’ultimo venerdì di ogni mese) è in programma la Preghiera per la difesa della Vita alla parrocchia della Sacra Famiglia, in via Ludovico il Moro a Pavia. Il programma prevede alle 17 la recita del Santo Rosario, alle 17.30 la celebrazione della Santa Messa e, tra le 18 e le 19, l’Adorazione Eucaristica.


“Camminando sulla Via Francigena” e l’incontro di agosto con Papa Francesco
Il Servizio per la pastorale giovanile e per l’oratorio della Diocesi di Pavia organizza la partecipazione ai due grandi appuntamenti di questa estate in occasione del Sinodo dei Giovani che si terrà in ottobre.
Dal 7 al 10 agosto i ragazzi potranno partecipare all’evento “X mille strade. Camminando sulla Via Francigena”: 75 km a piedi da Fidenza al Passo della Cisa. Successivamente si potrà raggiungere in pullman Roma per l’incontro dei giovani italiani con Papa Francesco, dal 10 al 12 agosto. L’invito è rivolto ad adolescenti e giovani dai 16 ai 30 anni. E’ possibile iscriversi online entro il 20 giugno sul sito www.pastoralegiovanilepavia.com


La vacanza per i chierichetti
Come avviene ad ogni fine estate, la Diocesi di Pavia e il Seminario propongono una vacanza per i chierichetti delle parrocchie, dal 29 agosto al 1 settembre all’Istituto salesiano “Madonna degli Angeli” di Alassio. L’ostello dei salesiani è dotato di sala da pranzo, spiaggia privata, campi da gioco e chiesa. Le iscrizioni vanno consegnate all’ufficio pastorale della Curia entro venerdì 29 giugno, versando una caparra di 25 euro.



AGENDA DEL VESCOVO
Venerdì 29 Giugno
9.30 Visita Grest di Gerenzago
19.00 S. Messa in Cattedrale per i 530 anni dalla posa della prima pietra

Sabato 30 Giugno
Mattino Udienze
17.00 S. Messa in Cattedrale
18.30 Benedizione e inaugurazione di “Villa Maria”
21.30 Premiazione del Torneo degli Oratori

Domenica 1 Luglio
9.45 S. Messa a Zibido al Lambro

Dal pomeriggio di domenica 1 Luglio a domenica 8 Luglio mons. Vescovo partecipa agli Esercizi Spirituali dei Vescovi Lombardi all’eremo di Tignale.

Martedì 10 Luglio
Mattino Udienze

Mercoledì 11 Luglio
11.30 Visita Grest di Santo Spirito

Giovedì 12 Luglio
14.30 S. Messa a “Villa Flavia”

Sabato 14 Luglio
A Biella per inaugurazione di “Casa Speranza”

Domenica 15 Luglio
10.00 S. Messa al Policlinico per festa di S.Camillo de’ Lellis

Sul numero de “il Ticino” nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì
29 giugno, il titolo della copertina è “Duomo di Pavia, un anno di eventi nel 530° della posa della prima pietra. Inserto speciale de ‘il Ticino’ sullo storico anniversario della Cattedrale”. All’interno del settimanale si possono leggere un’intervista al vescovo Corrado Sanguineti e alla prof.ssa Renata Crotti (che coordina il Comitato chiamato a organizzare gli eventi), un articolo di don Fabio Besostri sulla storia del Duomo di Pavia, il programma degli eventi di questo fine settimana con la S. Messa che il Vescovo Corrado celebrerà in Cattedrale venerdì 29 giugno alle 19 e le visite guidate al modellino ligneo del Duomo, ai Musei Civici di Pavia, previste per sabato 30 giugno e domenica 1 luglio. A questo tema è dedicato anche l’editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, dal titolo “Un Duomo da amare insieme alla sua Piazza”.
Pavia, contestato il bilancio di Asm. Il Cda è diviso su 2 milioni di euro.
Rinnovata l’Oncoematologia Pediatrica del San Matteo.
Presentata la nuova stagione del Teatro Fraschini di Pavia: debutto in ottobre con la lirica.
Parte da questo numero de “il Ticino” un “viaggio” nel patrimonio verde di Pavia: una storia di perenne degrado.
Il governatore lombardo Attilio Fontana annuncia: “Per le strade della provincia di Pavia 44 milioni fino al 2020”.
96 evasori totali scoperti dalla Guardia di Finanza di Pavia.
Torneo Oratori: sabato 30 giugno, al campo dell’oratorio Don Bosco di Pavia, le finali e la premiazione di tutte le squadre.
Viaggio nei Grest della Diocesi di Pavia: servizi dagli oratori di Certosa, Carmine, San Primo, S.M. Caravaggio e S.M. delle Grazie.
“Caritas di Pavia, la sfida delle cinque vie di Firenze per un nuovo umanesimo”: il convegno si è svolto sabato 23 giugno nel salone della chiesa del Sacro Cuore.
Preti da 50 anni, la solenne celebrazione nel Duomo di Pavia.
Completano questo numero de “il Ticino” altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l’attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.

“di nuovo al centro con convinzione perché permette di toccare con mano la grandezza della misericordia”. Sull’argomento l’editoria cattolica mette a disposizione con regolarità ottimi sussidi. Uno di questi è il volume sulla preparazione alla confessione per giovani e adulti di Mariano Pappalardo: La parabola del buon peccatore, pubblicato dalle EDB di Bologna.
  Se è vero che la confessione “è un sacramento in crisi per molte ragioni, non da ultimo perché non si hanno le idee chiare e perché ci si confessa con le convinzioni e le abitudini apprese da bambini”, per uscire da tale situazione è necessario parlare “del sacramento in modo «adulto» se si vuole che i credenti si confessino da adulti”. In questa direzione si muove il lavoro del monaco benedettino che precisa come “nel sacramento della riconciliazione non celebriamo i nostri peccati, ma la grandezza dell’amore divino che si riversa su di noi non solo a motivo del nostro peccato, ma sempre, in ogni istante, in ogni occasione” e che “imparare a confessarsi non solo per accusarsi delle proprie colpe, ma per celebrare la grandezza di Dio ci aiuterebbe ad avere un rapporto migliore con questo sacramento”. Con uno stile semplice e immediato padre Mariano illustra “la «sana dottrina» sul peccato” e guida a celebrare e vivere il sacramento della riconciliazione “in modo equilibrato e sereno” per prendere “consapevolezza del cammino che si è chiamati a compiere per trasformare il proprio peccato in occasione di grazia”.
  In Mille sfumature di peccato l’autore spiega che “il peccato si manifesta in una molteplicità di forme, muta d’aspetto a seconda che si riferisca alle relazioni interpersonali, all’ordinamento sociale o giuridico” ed è la “manifestazione esteriore di una disarmonia interiore, di un cuore che fa preferenze e discrimina, che si chiude in se stesso e si indurisce, che può diventare violento”. Dopo aver rilevato che “molto spesso peccato è sinonimo di fragilità” e non solo di malvagità, Pappalardo ricorda come “la fragilità dell’uomo nella narrazione biblica è una costante” indangando il rapporto tra peccato e condizionamenti, malvagità, infedeltà e altro ancora puntualizzando che “se il peccato è visto solo come il valicare il confine del lecito, allora la fede scade in un rapporto commerciale nel quale la dismisura dell’amore si muta in calcolo”. Telegraficamente accenno al contento di Felice colpa in cui è analizzata l’espressione coniata da sant’Agostino con il quale il vescovo di Ippona “considera il peccato di Adamo che ha messo in moto tutta la storia della salvezza”. Ne Il sacramento del perdono sono approfondirti i tre distinti percorsi di riconciliazione offerti dal nuovo rito, le celebrazioni e i percorsi penitenziali raccomandati dalla Chiesa. In Quanto è difficile peccare! sono esaminate “le condizioni perché il peccato sia Peccato” (la materia grave, la piena consapevolezza e il deliberato consenso), il peccato mortale e veniale e i mezzi “per fronteggiare i nostri peccati quotidiani senza dover sempre e comunque scomodare il quarto comandamento”. Ne I segreti per una buona confessione il religioso rileva che “la celebrazione del sacramento della riconciliazione è avvolta nel totale segreto, ma i segreti di una buona confessione sono tutt’altra cosa” offrendo consigli, suggerimenti e indicazioni per celebrarlo con frutto. Infine in Confessare a chi e che cosa? e in Quante volte confessarsi? sono forniti altri spunti perché il sacramento della Penitenza diventi “un modo per celebrare la propria fede, per proclamarla e testimoniarla”.
  Corredate in ogni capitolo da domande, stimoli e preghiere, le riflessioni di Mariano Pappalardo rappresentano un valido aiuto per “tutti coloro che desiderano riscoprire il sacramento della riconciliazione e viverlo con serenità come un incontro gioioso con il Signore della misericordia” e anche per “gli operatori pastorali, presbiteri, diaconi, catechisti, affinché nell’accompagnare i fratelli che fanno l’esperienza del peccato ma anche anelano a risorgere, possano trovare in queste pagine un sostegno nel delicato ministero che svolgono”.

Mariano Pappalardo
La parabola del buon peccatore
EDB. Pagine 96. Euro 6,50

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