Venerdì 22 giugno la concelebrazione in Duomo per
cinque anniversari di ordinazione
Venerdì 22 giugno, alle 18 nella
Cattedrale di Pavia, si terrà la S. Messa in occasione del 50esimo di
ordinazione sacerdotale di don Ernesto Maggi, don Bruno Malcovati, don Siro
Mario Longhi, don Gabriele Pelosi e mons. Carlo Mario Viganò (nella foto la
loro ordinazione, cinquant’anni fa, con il Vescovo Antonio Giuseppe Angioni). I
cinque religiosi saranno sull’altare a fianco del Vescovo Corrado Sanguineti
che presiederà una solenne concelebrazione per il loro anniversario. In
preparazione a questo importante evento, si sta svolgendo il ciclo di incontri
“Chiesa e società negli ultimi 50 anni”. L’ultimo appuntamento si terrà nel
Duomo di Pavia venerdì 15 giugno, alle 21: don Dario Vitali (che verrà
presentato dal Vescovo Corrado Sanguineti) affronterà il tema “Il nuovo profilo
del ministero sacerdotale a partire dal Vaticano II”.
La
Caritas per le cinque vie di Firenze
sabato 23 giugno
2018
presso la chiesa del Sacro Cuore Convegno Caritas diocesana di Pavia
Programma:
ore 9.00 accoglienza
ore 9.15 momento di preghiera presieduta da Mons. Sanguineti
ore 9.30 intervento di don Giorgio Borroni
ore 10.30 coffee break
ore 11.00 ripresa e interventi di: Croce Rossa Italiana - Casa del Giovane -
Comunità Sant'Egidio - Suore pianzoline - Housing Caritas
ore 12.30 conclusione
Olimpiadi
degli animatori
Dal 22 al 24 giugno sono in programma le
Olimpiadi degli animatori dei Grest della Diocesi di Pavia. Le specialità
previste sono atletica (al campo Coni), nuoto (al Campus Aquae), tennis
(all’oratorio Mirabello), basket (agli oratori di San Mauro e S. Maria di
Caravaggio) e pallavolo (al PalaRavizza). Il programma prevede venerdì 22
giugno, alle 21, la cerimonia di apertura in Piazza Duomo a Pavia. Sabato 23
giugno, dalle 9.30 alle 19, si disputeranno le gare eliminatorie; domenica 24,
dalle 9.30 gare finali e, a seguire, la S. Messa di chiusura in Cattedrale con
le premiazioni.
S.
Messa in lingua spagnola
Domenica 24 Giugno alle ore 15.15 presso
la Cattedrale si terrà la S. Messa in lingua spagnola per la comunità
latinoamericana di Pavia.
L’anniversario
per la posa della prima pietra del Duomo di Pavia
Venerdì 29 giugno ricorrerà il 530esimo
anniversario della posa della prima pietra della Cattedrale di Pavia, avvenuta
il 29 giugno del 1488. In occasione di questa importante ricorrenza, alle 19.00
in Duomo il Vescovo Corrado Sanguineti presiederà la S. Messa; a conclusione
della solenne celebrazione, i rappresentanti delle “corporazioni dei mestieri”
(artigiani e mercanti) porteranno i ceri all’altare di San Siro. Sabato 30 giugno,
alle 15.30, è in programma una visita guidata al modello ligneo del Duomo,
ospitato nei Musei Civici; la visita verrà ripetuta domenica 1 luglio, alle 11,
con l’intervento della professoressa Monica Visioli dell’Università di Pavia.
Sul prossimo numero de “il Ticino”, nelle parrocchie e nelle edicole da venerdì
29 giugno, pubblicheremo uno speciale su questo importante anniversario.
“Camminando
sulla Via Francigena” e l’incontro di agosto con Papa Francesco
Il Servizio per la pastorale giovanile e per l’oratorio della Diocesi di Pavia
organizza la partecipazione ai due grandi appuntamenti di questa estate in
occasione del Sinodo dei Giovani che si terrà in ottobre. Dal 7 al 10 agosto i ragazzi potranno
partecipare all’evento “X mille strade. Camminando sulla Via Francigena”: 75 km
a piedi da Fidenza al Passo della Cisa. Successivamente si potrà raggiungere in
pullman Roma per l’incontro dei giovani italiani con Papa Francesco, dal 10 al
12 agosto. L’invito è rivolto ad adolescenti e giovani dai 16 ai 30 anni. E’
possibile iscriversi online entro il 20 giugno sul sito www.pastoralegiovanilepavia.com
AGENDA DEL VESCOVO
Sabato 23 Giugno
9.00 Convegno Caritas
Domenica 24 Giugno
19.00 S. Messa e conclusione Olimpiadi Animatori
Lunedì 25 Giugno
9.30 Visita Grest di Linarolo
Martedì 26 Giugno
Mattino Udienze
13.00 Commissione Episcopale della Facoltà Teologica a Milano
Mercoledì 27 Giugno
9.30: visita Grest di Vidigulfo
11.00 Incontro Grest del Vicariato 1 zona Ovest
Giovedì 28 Giugno
10.30 Incontro Grest del Vicariato 4
18.00 Incontro con i Catechisti di Corteolona e UP
Venerdì 29 Giugno
9.30 Visita Grest di Gerenzago
19.00 S. Messa in Cattedrale per i 530 anni dalla posa della prima pietra
Sabato 30 Giugno
Mattino Udienze
17.00 S. Messa in Cattedrale
18.30 Benedizione e inaugurazione di “Villa Maria”
21.30 Premiazione del Torneo degli Oratori
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta
la provincia da venerdì
22 giugno, il titolo della prima pagina è "Seminario
di Pavia, la Madonna riappare in un affresco. Nelle volte del refettorio di
Teodote avviato il restauro del prezioso dipinto".
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato
"L'estate felice dei nostri oratori": un commento che prende spunto
dalla stagione dei Grest, appena iniziata. Diverse pagine di questo numero del
settimanale sono dedicate al viaggio nei Grest della Diocesi: servizi e foto
dagli oratori di San Francesco, Trivolzio, S.Pietro/S.Carlo, S.Alessandro e Don
Orione.
Pavia, più speranze per i trapianti di rene al San Matteo grazie a una nuova
tecnica.
Un nuovo sacerdote per la Diocesi di Pavia: in Duomo è stato ordinato don
Lorenzo Mancini.
La Festa dello Sportivo 2018 del Csi di Pavia. Tutti i premiati dell'annata.
Pavia capitale dei fanghi di depurazione: la realtà emersa da un convegno di
Confindustria.
"Tutto il buono dell'agricoltura": a Torre d'Isola si è svolta
l'assemblea provinciale di Coldiretti Pavia.
Per la rubrica "L'opinione" dalla prima pagina parte il commento di
Alessandro Cattaneo, deputato pavese di Forza Italia, dal titolo "Cattaneo
propone in Parlamento uno shock fiscale".
Calcio, Torneo Oratori: venerdì 22 giugno le semifinali. Cronache e immagini
delle partite.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.
vita e i libri”. Lo scrittore peruviano ha
parlato di letteratura (“solo la buona letteratura ci permette di progredire
fin dall'età della pietra, di vincere la paura, di superare la limitatezza
degli esseri umani”), di scrittori (“sono coloro che ci permettono di
avere esperienze - relative a ieri, a oggi e a domani - che nella vita reale
non avremmo”), di romanzi (“ci fanno rendere conto che le vite inventate
sono più ricche e profonde di quelle reali”) e dell’importanza di leggere
buoni libri. Quanto auspicato dal premio Nobel per la Letteratura, mi offre lo
spunto per segnalare un libro che fa buona eco al suo intervento: Vite che
sono la tua. Nel volume pubblicato da Laterza, Paolo Di Paolo propone un
personale e appassionato viaggio ne “il bello dei romanzi”.
Romanzo dopo romanzo (soffermandosi dettagliatamente su ventisette ed
evocandone una settantina) e di pari passo con gli anni della sua vita da
lettore, lo scrittore ripercorre le tappe formative della propria esistenza
rilevando che, grazie ai libri, “i pregiudizi ricevevano colpi mortali”
e “lo spazio davanti agli occhi si allargava incredibilmente, caricandosi di
possibilità” anche se “talvolta, anzi molto spesso, i romanzi gli
fornivano «istruzioni per l’uso» sbagliate, a rovescio, impraticabili”.
Parlando de Le avventure di Tom Sawyer, l’autore svela la chiave
di lettura e il leitmotiv di queste sue riflessioni: “Nel romanzo di Twain,
così come nelle mie giornate di ragazzino decenne, non accadeva molto di più.
Ma il bello era questo: ritrovare in una storia altrui la mia, vedere fissati
su carta i minuti, le ore e ciò che li riempiva – piccole e stupefacenti
scoperte, incontri anche solo immaginari, o potenziali”, rilevando che “il
tema più astratto e più autentico di queste narrazioni formative è, in
sostanza, lo stupore di stare al mondo, la meraviglia di essere vivi”.
Con l’intento di far
percepire la bontà di questo percorso letterario, cito alcuni passaggi. In Ridere
nella tragedia, Di Paolo annota che leggere il Diario di Anna Frank
“significa assistere al piccolo prodigio della nascita di uno scrittore”,
mentre in Tonio Kröger di Thomas Mann “ha trovato tradotto in
parole l’inspiegabile necessità di ogni vocazione”. Parlando de L’educazione
sentimentale di Gustave Flaubert, l’autore fa notare come lo scrittore
francese “riesce a descrivere con precisione disarmante che cosa vuol dire
vedere il mondo attraverso la febbre dei propri desideri” e in Tifone
si può apprezzare “l’esemplare ed ellittica asciuttezza di Conrad, riflessa
nel suo inglese trasparente, è impermeabile all’enfasi”. Riguardo a Sostiene
Pereira di Antonio Tabucchi, Di Paolo afferma che è un romanzo che si può
leggere “anche come un’emozionante meditazione narrativa sulle occasioni per
sentirsi vivi e vivi fino in fondo”; invece in Verso Occidente l’Impero
dirige il suo corso di David Foster Wallace emerge come “la scrittura,
la letteratura possono farci sentire più umani, eliminare quel senso di
solitudine che ci assedia, metterci in comunicazione con altre coscienze in cui
specchiare la nostra”. Paolo di Paolo considera Camus uno dei pochi “scrittori
novecenteschi da cui è possibile – letteralmente – imparare qualcosa: e
impararlo umanamente”, mentre dalle opere di Fenoglio ha appreso “che
una vita, qualunque vita, è infinitamente più ampia e complessa degli schemi
che costruiamo per riassumerla”.
Vite
che sono la tua è lo scrigno contenente il “canone affettivo” dei
libri amati dall’autore che gli hanno permesso di conoscere “la sorpresa del
crescere, le sfide, la scoperta del desiderio, l’amore, le ambizioni, le
illusioni – magari perdute; la voglia di andare lontano o di tornare a casa; la
paura di invecchiare e tutte le paure, ma anche tutte le speranze”; grazie
alla loro «magia» ha potuto “vivere più vite, non solo la sua”.
Proprio come scriveva il compianto Umberto Eco: “Chi non legge, a
settant’anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge, avrà vissuto
5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando
Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all'indietro”.
Paolo Di Paolo
Vite che sono la tua
Laterza. Pagine 216. Euro 16,00
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