MEIC - MOVIMENTO ECCLESIALE di IMPEGNO CULTURALE
INVITO per il TEMPO DI QUARESIMA
riflessioni proposte da Don Giulio Lunati
La fede nel Vangelo di Giovanni
giovedì 14 marzo
ORE 18 - Sala Paolo VI del Seminario Vescovile, via Menocchio 26 – Pavia
CALENDARIO DI SAN LUCA
15 marzo 2013 ore 19.00 - Fondazione Bianchi, via
Menocchio 43
Cultura contemporanea e fede
Conversazione sulla attuale vicenda della rinuncia di
Benedetto XVI e sulla prossima elezione del nuovo Papa.
Introduce p. Antonio Montanari
RITIRO SPIRITUALE UCID
La città di Pavia ospiterà sabato 16 marzo 2013 la giornata di spiritualità regionale promossa dal Gruppo Lombardo dell'Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti.
L'aula magna del Seminario Vescovile di Via Menocchio accoglierà i partecipanti alle ore 9,30.
Alle ore 10,00 la preghiera e la meditazione sarà condotta dal Vescovo Giovanni Giudici anche nella sua qualità di Consulente Ecclesiastico Regionale dell'UCID.
I partecipanti avranno successivamente la possibilità di visitare la Chiesa di San Teodoro, il Broletto ed il Duomo.
Avvio di questo momento culturale sarà lo conoscenza della storia e dell'arte racchiusa nel Seminario Vescovile.
La Giornata di Spiritualità sarà conclusa con la partecipazione alla preghiera dei vespri in Duomo e con la Santa Messa - delle ore 17,00 - concelebrata in Cattedrale da Mons. Vincenzo Rini.
CRESIMA DEGLI ADULTI
Domenica 17 marzo, alle 17 in Cattedrale, nel corso
della Santa Messa sarà celebrato il rito della Cresima degli adulti. Saranno
una trentina gli uomini e le donne che riceveranno la Cresima.
LA PRINCIPESSA CHE STAVA SEMPRE SEDUTA
DOMENICA 17 MARZO ORE 16.00 presentazione del libro presso la NUOVA LIBRERIA DELFINO
Sarà presente l’autrice Nadia Cerchi
“Elisa è una principessa costretta su una sedia a rotelle dalla nascita, condizione che certo non si addice al suo rango. Il suo trono d’oro, incastonato di gioielli, ha due rotelle per potersi spostare, ma Elisa preferisce stare chiusa nelle sue stanze e in se stessa. Con i suoi “voooooo-glioooo!” è insopportabile. Solo Dorotea, una serva, una ragazzetta come lei, riesce a starle vicino.
Un giorno però arriva un
misterioso venditore con un tappeto, forse magico. Le due ragazze, pur
mantenendo i rispettivi ruoli, diventano amiche e complici per tre “viaggi
speciali”. Succede però un imprevisto…
Il vero handicap per Elisa
non è la disabilità fisica, quanto piuttosto aver tarpato le ali ai propri
sogni.
Il racconto è uno sprone a
non arrendersi di fronte alle difficoltà, al sapersi accettare per ciò che si
è, al saper accettare anche l’aiuto degli altri, in un rapporto di dare e
ricevere.
È un inno all'amicizia che
sa andare oltre le disabilità”
VOLGERANNO LO SGUARDO A COLUI CHE HANNO TRAFITTO
martedì 19 marzo ore 21.00 - santa Maria del Carmine
VOLGERANNO LO SGUARDO A COLUI CHE HANNO TRAFITTO
martedì 19 marzo ore 21.00 - santa Maria del Carmine
Santa Messa con il Vescovo Giovanni per gli universitari e
il personale dell'università
RITIRO DEI FAMILIARI DEL CLERO
RITIRO DEI FAMILIARI DEL CLERO
Il prossimo ritiro dei familiari e collaboratori dei
sacerdoti si terrà martedì 19 marzo in Seminario a Pavia. Il programma
prevede a partire dalle 9.30 la recita delle Lodi, la meditazione, la
celebrazione della Santa Messa e il Santo Rosario. Al termine, per chi lo
desidera, è previsto il pranzo.
CI HA AMATI PER PRIMO
Venerdì 22 marzo alle ore 21.00
Via Crucis cittadina presieduta da S. E. mons. Giovanni Giudici dalla chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio alla Cattedrale
CI HA AMATI PER PRIMO
Venerdì 22 marzo alle ore 21.00
Via Crucis cittadina presieduta da S. E. mons. Giovanni Giudici dalla chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio alla Cattedrale
ANDATE E FATE DISCEPOLI TUTTI I POPOLI
23 marzo 2013 – XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù
Veglia delle Palme – i giovani in preghiera col vescovo giovanni
partire dalle 20.45 con ritrovo presso p.tta Azzani - Pavia
a seguire ingresso nella basilica di san Michele
veglia presieduta da mons. Vescovo
e festa insieme
DOMENICA DELLE PALME
Domenica 24 marzo alle ore 10.30 Solenne Pontificale in Carmine presieduto da S.E. mons. Vescovo
DOMENICA DELLE PALME
Domenica 24 marzo alle ore 10.30 Solenne Pontificale in Carmine presieduto da S.E. mons. Vescovo
Sul numero de
"il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia
da venerdì 15 marzo, il titolo della copertina è "Papa Francesco I. Il
cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio è il nuovo pontefice". Alla
nomina del Santo Padre sono dedicate quattro pagine del settimanale diocesano.
Il vescovo Giovanni Giudici, in un'intervista, commenta la scelta del nuovo Papa: "Mi ha colpito subito la sua grande
semplicità. Ha fatto sentire la comunione tra i vescovi”. Commenti sul nuovo
pontefice anche di alcuni sacerdoti della diocesi di Pavia.
Tre pagine de "il Ticino" sono dedicate alla
prossima festa del papà: intervista a don Gino Rigoldi, un "padre"
speciale che ha riportato tanti giovani alla vita".
Tornando alla prima pagina l'editoriale, firmato dal
professor Arturo Colombo, è titolato "Le riforme che aspettiamo dalla
politica".
Quaresima: Casa della Carità, il cuore di una famiglia.
La struttura di via Pedotti, a Pavia, offre accoglienza - e un sorriso - ai
familiari degli ammalati.
"Festa della Gioia": centinaia di bambini in
Cattedrale per l'incontro con il vescovo Giudici. Le foto e la cronaca
dell'iniziativa che si è svolta domenica 10 marzo.
Mons. Giovanni Cazzani, un grande vescovo che si è
formato nella diocesi di Pavia. Anche per lui è stato avviato l'ìter canonico
per la causa di beatificazione.
Verso la "Settimana Sociale": una riflessione
di don Franco Tassone sulla soggettività sociale della famiglia.
La cremazione nel nuovo Rito delle Esequie.
Nell'appendice la Chiesa introduce le norme: per i funerali no a
privatizzazioni e spettacolarizzazioni.
Economia: Pavia e provincia, assunzioni in leggero
aumento nel primo trimestre del 2013 a Pavia e provincia; saldo positivo, ma
solo per i contratti a tempo.
Imprenditoria in rosa, la speranza: oltre undicimila le
aziende in provincia di Pavia condotte dalle donne.
Una pagina de "il Ticino" di questa settimana è
dedicata all'UCID: il gruppo lombardo dell'Unione Cristiana Imprenditori e
Dirigenti terrà a Pavia, sabato 16 marzo, la giornata di spiritualità.
Intervista al vescovo Giovanni Giudici: "L'azienda è il luogo dove si
costruisce insieme il bene comune".
Torre Civica: domenica 17 marzo in Cattedrale, a Pavia,
una Messa in ricordo delle quattro vittime del crollo. Intanto è pronto il
progetto per la sistemazione dei resti.
"Cantiamo la vita", Erika Biavati vince con
"Welcome Children": successo per l'evento organizzato dal Movimento
per la Vita e dal Cav.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi, la cronaca, gli appuntamenti, i libri, gli articoli scritti dagli studenti che hanno svolto lo stage alle redazioni del settimanale diocesano e di Radio Ticino Pavia, le rubriche e lo sport.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi, la cronaca, gli appuntamenti, i libri, gli articoli scritti dagli studenti che hanno svolto lo stage alle redazioni del settimanale diocesano e di Radio Ticino Pavia, le rubriche e lo sport.
Nella primavera del
2008 il cardinale Carlo Maria Martini, dopo sei anni di permanenza a
Gerusalemme, rientrava definitivamente in Italia per curarsi e si ritirava
presso la comunità dei gesuiti a Gallarate. Dopo aver recuperato un discreto
stato di salute, il Cardinale riprese anche ad annunciare il Vangelo, con la
passione e la competenza di sempre, ai fedeli che accorrevano numerosi alla
Messa domenicale da lui presieduta. Dopo la sua scomparsa, avvenuta lo scorso
31 agosto, le omelie sono state raccolte nel libro Colti da stupore. Si
tratta, come rileva don Damiano Modena che ha curato il volume, "di
meditazioni intense, semplici, vibranti, appassionate e incredibilmente piene
di stupore" in cui si può cogliere "un tono di unicità grazie
al quale il cardinale Martini è riuscito a non ripetersi mai in più di mezzo
secolo di predicazione". Le settantacinque omelie (dal 3 agosto 2008
al 4 aprile 2010) sono pubblicate in ordine cronologico ognuna con un titolo
che orienta la riflessione e una breve citazione del versetto evangelico
(tranne una che riporta un passo della Lettera ai Filippesi) che ne rimarca il
senso. Grazie a quest'ordine, rileva ancora il curatore, "si può
cogliere più di un'evoluzione del testo" perché quello intrapreso dal
cardinale Martini "è un percorso che seguendo il calendario liturgico
ricompone il racconto della vita di Cristo, ed è insieme un invito, aperto a
tutti, credenti e non, a riscoprire l'autenticità del farsi prossimo per chi è
distante" e "nel contempo è anche un personale itinerario
dalla parola al silenzio, un progressivo abbandonarsi alla volontà del Padre,
lasciando che sia proprio la Parola di Dio a illuminare l'esistenza umana".
La lettura completa del passo della scrittura indicato è consigliabile perché
facilita e rende più sostanzioso il commento del Cardinale che, seguendo il
metodo della lectio divina, spiega il senso del brano nel contesto
dell'anno liturgico, evidenzia le parti essenziali, fa emergere il suo
significato, ne dà un'interpretazione e offre un'applicazione pratica per noi
oggi. Man mano che si procede nella lettura si può notare, come evidenzia don
Modena, che "con il progredire del tempo le omelie sono sempre più
brevi e le ultime prediche si riducono a poche semplici citazioni bibliche,
quasi a voler testimoniare che mentre la voce dell'uomo perde vigore e
diminuisce sino alla quiete, è solo la Parola di Dio che può spiegare se
stessa, al di là di ogni tempo". "É come se, continua il
curatore, venendo meno la forza della voce, il Cardinale intensificasse il
testo con la potenza della Parola di Dio: è la Parola che spiega se stessa
attraverso la Parola". La riflessione Comunicare: uno scambio di
cuore introduce la raccolta. In essa Martini si interroga "sul
senso del comunicare, sulla sua autenticità e sulla sua efficacia, nella misura
in cui si attinge all'evento della resurrezione di Gesù" affermando
che "nel sepolcro di Gesù, la notte di Pasqua, si compie il gesto di
comunicazione più radicale di tutta la storia dell'umanità. Lo Spirito Santo,
vivificando Gesù risorto, comunica al suo corpo la potenza stessa di Dio" e
comunicandosi a Gesù "si comunica all'umanità intera e apre la via a
ogni comunicazione autentica". Tra le tante sottolineature di cui sono
ricche queste omelie, ne riportiamo alcune per offrire un "assaggio"
della loro bellezza e profondità. Con il titolo Accettare di essere secondi
commentando la testimonianza di Giovanni Battista e mettendo a fuoco la domanda
fondamentale riguardo al fine che ci proponiamo della nostra vita e alla coscienza
della nostra missione, Martini afferma che "non di rado accettiamo con
difficoltà e con qualche malumore un compito subordinato: o non pensiamo a
questa missione oppure vorremmo essere fra coloro che risolvono il problema,
arrogandosi un ruolo conclusivo. Mentre invece la nostra parte nel flusso della
storia consiste per lo più nell'accettare di buon grado un ruolo subordinato
nel grande processo del regno di Dio". Molto bella e ricca di
riferimenti personali è l'omelia pronunciata il 28 dicembre 2008, nella quale
egli ricorda come nello stesso giorno del lontano 1979 ricevette la notifica
con la quale Giovanni Paolo II lo inviava a Milano come arcivescovo dove "ha
potuto ammirare il disegno di Dio nei cammini di molte anime". Nella
riflessione sulla tempesta sedata (Lc 8, 22-25), Martini invita a riflettere
sulle tempeste personali ("come malumori, insuccessi, fallimenti,
malattie, affari andati a male") e su quelle collettive e ideologiche
invitando ad avere sempre fede nel Signore "perché se Gesù è sulla
barca con noi nulla di male ci potrà capitare" e "non saremo
più in balia delle mutevoli circostanze di tempo né dell'oscurità della nostra
epoca, ma saremo invece capaci di trovare la via per seguire il Signore nel
cammino evangelico". Parlando invece dell'inizio della predicazione di
Gesù a Nazaret (Lc 4, 14-22), il Cardinale afferma che "capire queste
poche cose e metterle in pratica occupa tutta la nostra vita, e anche giunti
verso il suo termine dobbiamo confessare che ne sappiamo ancora poco e che
facilmente ci confondiamo sul vero significato di queste parole".
Infine tra le tante e belle riflessioni di Martini "peschiamo"
un passo che sintetizza bene il senso del libro: "beati noi se ci
lasciamo scuotere da queste parole e, mettendo da parte gli interessi puramente
umani e terreni, guardiamo in faccia la nostra vocazione più alta e definitiva,
lasciandoci attirare da essa".
Carlo Maria Martini
Colti da stupore
Mondadori. Pagine 186. Euro 16,00
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