Sul grande web le piccole cose contano molto

giovedì 23 maggio 2013

Anno V n. 20


MANDATO DEL VESCOVO AGLI ANIMATORI DEL GREST
domenica 26 maggio 2013 – ore 18.00
piazza Duomo - Pavia

CONFERIMENTO DEI MINISTERI AD ALCUNI SEMINARISTI
Lunedi 27 maggio
alle 21.00, presso la chiesa di santa Maria del Carmine, il vescovo mons. Giovanni Giudici conferirà, durante la santa Messa da lui presieduta, il ministero del Lettorato ad Angelo Curti, Emilio Malinverni, Gabriele Maini, Marco Labate e il ministero dell’ Accolitato a Davide Taccani e Luca Tentori.


“GAUDIUM ET SPES”, MONS. POMA NE PARLA IN DUOMO E A RADIO TICINO
Proseguono, nel Duomo di Pavia, gli incontri della “Scuola della Cattedrale” dedicati al tema “Lettura della Gaudium et Spes: la Chiesa nel mondo contemporaneo. A 50 anni dal Concilio Vaticano II”. Martedì 28 maggio, alle 17.30,  mons. Gianfranco Poma affronterà il tema: “Dignità del matrimonio e della famiglia”.
Gli incontri vengono trasmessi in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 - 100.5).


SOLENNITA’ DEL CORPUS DOMINI
giovedì 30 maggio 2013 - ore 19.00

basilica di san Pietro in Ciel d’Oro
S. Messa presieduta da mons. Vescovo seguirà la processione eucaristica verso la Cattedrale
Percorso della processione:
piazza san Pietro in Ciel d’Oro, via Griziotti, viale Matteotti, via XX Settembre, corso Cavour, via Parodi, via Menocchio, piazza Duomo


LE INIZIATIVE DI MAGGIO AL “PERTUSATI”
Oltre all’animazione quotidiana, nel mese di maggio sono previste altre iniziative alla casa di riposo “Mons. Francesco Pertusati” di Pavia.
Venerdì 24 maggio alle ore 16,00, al Punto Ristoro per l’iniziativa "Leggere Pavia" incontro con Alessandro Repossi, direttore de “Il Ticino” e di Radio Ticino Pavia.
Sabato 25 maggio, alle 10,00, rassegna di "Bambinfestival".
Domenica 26 maggio, alle 10,00, Preghiera per i 200 anni del “Pertusati” e Santa Messa; alle ore 16,00 Pomeriggio in Musica con il coro.


MESE MARIANO AL SANTA MARGHERITA

Come da tradizione l'Istituto di Riabilitazione Santa Margherita sottolinea il mese di maggio con alcuni specifici momenti di preghiera che coinvolgeranno tutti gli ammalati ed i presenti nella struttura. Nei giorni del 10-17 e 24 maggio la recita del Rosario - guidata dalle Madri Canossiane - dalle consacrate dell'Ordo virginum con la collaborazione dei volontari che coinvolgerà i ricoverati, le persone del Centro Diurno, del Reparto Alzheimer e Hospice.
Il 31 maggio alle 16 nella Cappella si concluderà il mese mariano.

Sul numero de "il Ticino" di questa settimana, che potete trovare in tutte le parrocchie e le edicole della diocesi di Pavia a partire da venerdì 24 maggio, il titolo della copertina è "Casa, Pavia intervenga o sarà emergenza. Quasi trecento in città le abitazioni popolari, di Comune e Aler, sfitte e da sistemare". Don Dario Crotti, responsabile della Caritas diocesana, presenta l'iniziativa in programma domenica 26 maggio, festa della Ss. Trinità: "Aiutiamo le persone senza lavoro e le famiglie che non hanno una casa".
Tornando alla prima pagina l'editoriale, firmato da mons. Gianfranco Poma e Roberto Dionigi, ha come titolo "La nostra identità cristiana" e commenta il messaggio sulla crisi lanciato dal vescovo Giovanni Giudici a Pavia e alla Diocesi in occasione della Festa delle Sacre Spine. A questo evento è dedicato un articolo, all'interno del settimanale, dal titolo: "La Diocesi di Pavia è vicina a chi ha perso il lavoro".
Lunedì 27 maggio, alle 21 nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Pavia, Lettorato e Accolitato per sei seminaristi pavesi.
La vita delle parrocchie. San Lanfranco: una primavera ricca di iniziative, domenica 26 maggio Cresima e Prima Comunione. San Primo e San Michele: catechismo, consegna della croce ai bambini del secondo corso. Belgioioso: la Festa della Vita alla Casa dell'Accoglienza. Torre d'Isola: a Massaua si celebra Santa Rita, pensando al nuovo Oratorio. Binasco: lettera aperta di suor Rita Almici, missionaria in Africa. Bascapè: verifica del nuovo cammino di catechesi al termine del sesto anno.
Università di Pavia: Ateneo al voto per eleggere il nuovo rettore. Cantoni, Francioni e Rugge i candidati. Il confronto su didattica, ricerca e organizzazione.
Sanità: "pulizia" delle arterie polmonari, Pavia ai vertici mondiali. L'équipe diretta dal professor D'Armini, alla Cardiochirurgia del San Matteo, effettua più di 50 interventi l'anno.
Gioco d'azzardo: Massimo Esposti, giornalista pavese de "Il Sole 24 ore", analizza il fenomeno. 
"La Voce del Gallo": su "il Ticino" gli articoli scritti dai detenuti del carcere di Pavia. Martedì 28, alla casa circondariale pavese, l'incontro con il vescovo Giovanni Giudici.
Calcio e Oratori, al via la Coppa Don Bosco.
Completano questo numero de "il Ticino" la cronaca, gli appuntamenti, altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, le lettere e lo sport. 

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www.ilticino.it

Per festeggiare il ventesimo anniversario della collana di libri per ragazzi, l'editore Piemme ha realizzato un'interessante iniziativa: proporre in una bella e curata edizione i dieci titoli che hanno fatto la storia de Il Battello a Vapore. Ne L'Albo d'oro trova posto forse uno dei più bei libri per ragazzi scritti da Mino Milani: L'ultimo lupo. Nei giorni scorsi a Torino, in occasione della 26° edizione del Salone Internazionale del libro, il volume è stato presentato in una bella cornice di pubblico e alla presenza dell'autore. Lo proponiamo anche noi segnalandolo a quanti non lo conoscono. La storia narrata ne L'ultimo lupo ha come protagonisti un ragazzo di dodici anni e un vecchio di ottantaquattro, nello splendido scenario naturale di una valle dell'Appennino, dove la natura "dopo che l'uomo se ne era andato aveva preso la sua attesa rivincita". In uno dei tanti paesi abbandonati, Fonterossa - "una ventina di case aggrappate alla montagna, strette attorno ad una piccola chiesa" - vive Mario Calvi, anziano guardaboschi e unico abitante di quella sperduta frazione "serrata da vicino dal bosco". Costretto dal nipote Giovanni e dal sindaco a lasciare la sua casa e andare a vivere in un ricovero per anziani, Mario - per non morire di tristezza e nostalgia - decide di fuggire e ritornare a Fonterossa. Di quella fuga a piedi, giunge un'eco lontana a Enzo, dodicenne pronipote di Calvi, che non ha mai conosciuto lo zio né ha mai visto da vicino un vecchio e "scambiata nemmeno una parola con qualcuno di loro". Un giorno il padre del ragazzo, appassionato cacciatore, gli propone di seguirlo a caccia del lupo che pare abbia fatto il suo ritorno proprio dalle parti di Fonterossa. Dopo un'iniziale indecisione, Enzo - stimolato forse dall'idea di partecipare all'uccisione dell'ultimo lupo - segue il padre. Un contrattempo ritarda però di un giorno la battuta e il ragazzo è costretto a rimanere in quello sperduto paesino senza confort e soprattutto senza amici e TV. Infastidito da quella prospettiva ("sarebbe stata una pizza spaventosa stare un giorno e una notte con lo zio Mario"), Enzo spera fino all'ultimo di poter ritornare subito a casa, ma purtroppo e a malincuore deve rimanere "là, solo, in compagnia di quel vecchio", contando le ore e sentendosi "abbandonato a se stesso". La bellezza dei posti, la semplicità della vita dello zio Mario, la scoperta della natura e dei suoi piccoli tesori, lo schietto affetto dello zio e il fascino di spettacoli naturali "che non avrebbe mai immaginato di vedere" riescono a rompere il muro dell'indifferenza che si era creato nel ragazzo. Con poche e sincere parole Enzo riesce a instaurare con l'anziano parente un rapporto vero e cordiale e con il suo aiuto, "in quella breve ma intensa esperienza", conosce e impara un modo diverso di vedere e pensare. Il ritorno dei cacciatori riporta il ragazzo, che solo il giorno prima "pensava di accogliere come liberatori", al motivo per il quale è venuto a Fonterossa. Con un nuovo stato d'animo e un'altra considerazione delle cose e della natura, Enzo partecipa alla battuta, vedendo anche il lupo - una femmina in attesa dei piccoli - braccato e sfinito dalla fatica. Il suo atteggiamento però, che il lettore scoprirà in un crescendo di emozioni, sarà ben diverso da come egli aveva immaginato. Un libro avvincente in cui le splendide descrizioni dei suggestivi paesaggi naturali e l'intenso rapporto tra i due protagonisti danno spessore alla storia magistralmente narrata da Mino Milani e incentrata sul confronto tra generazioni e sul sempre delicato rapporto tra uomo e ambiente. Una vicenda nella quale i temi etici ed ecologici sapientemente delineati dallo scrittore pavese faranno emergere domande e stimoleranno la riflessione su molti problemi per i quali è sempre difficile trovare, non senza un po' di sacrificio personale come nel caso del giovane protagonista de L'ultimo lupo, equilibrio di giudizio, rispetto e condivisione.
Mino Milani
L'ultimo lupo
Piemme. Pagine 150. Euro 10,00

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