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giovedì 12 giugno 2014

Anno VI n. 23



Tre nuovi preti per la diocesi di Pavia: don Angelo, don Emilio e don Luca
Sabato 14 giugno alle ore 10,00 nella Cattedrale di Pavia Il Vescovo mons. Giovanni Giudici ordinerà presbiteri don Angelo Curti, don Luca Lauritano e don Emilio Malinverni. La diocesi di Pavia vivrà la grande gioia di abbracciare tre nuovi sacerdoti. Attualmente i tre diaconi stanno partecipando al ritiro presso la Casa Saveriana di Tavernerio, in provincia di Como.


“Natuzza Evolo”, venerdì 13 giugno la presentazione del libro
Venerdì 13 giugno
a Pavia viene presentato il libro di Roberto Italo Zanini “Natuzza Evolo. Come Bibbia per i semplici” (San Paolo) con un dibattito su questa mistica e stigmatizzata spesso avvicinata a Padre Pio. L’appuntamento è in programma alle 18 al Collegio Cairoli. Parteciperanno padre Bartolomeo Sorge, già direttore della Civiltà Cattolica, e padre Michele Cordiano, direttore Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime. Coordina Natale Benazzi. Sarà presente l’autore.


La “Festa dello Sportivo” del CSI di Pavia
Sabato 14 giugno, alle 17 al centro polifunzionale di San Genesio, si terrà la “Festa dello Sportivo” a conclusione della stagione sportiva 2013-2014 del Centro Sportivo Italiano di Pavia. Nel corso di questo incontro saranno premiate le società e gli atleti che si sono distinti nell’attuale stagione sportiva.


ASP Pertusati
A concludere l'anno che ha ricordato i 2 secoli di presenza all'interno del Convento di Santa Croce della Residenza voluta del Vescovo Mons. Francesco Pertusati e che ne porta il nome, Sarà l'Abate generale emerito della Congregazione dei Monaci Olivetani (la stessa a cui apparteneva il Vescovo di Pavia fondatore della Casa di riposo).
Domenica 15 giugno all'interno della struttura alle ore 10,00 la Santa Messa presieduta da Dom Michelangelo Tiribilli, attuale abate dell'abazia di Seregno.
Nell'occasione sarà data lettura anche della nota pervenuta alla Presidenza dell'ASP dalla Segreteria di Stato del Vaticano.


Corpus Domini, la celebrazione alla Sacra Famiglia
Sarà la parrocchia della Sacra Famiglia di Pavia a ospitare quest’anno le celebrazioni diocesane per la festa del Corpus Domini in calendario domenica 22 giugno. Il programma prevede: alle 17.30 la Santa Messa con l’esposizione del Santissimo Sacramento; alle 21 la recita dei Vespri, la processione e la benedizione eucaristica.


“Camillo soldato di Dio”, musical al Teatro Fraschini

Sabato 28 giugno, alle 20.45 al Teatro Fraschini di Pavia, verrà portato in scena dalla compagnia teatrale “Cambioscena” il musical “Camillo soldato di Dio”. L’iniziativa è promossa dalla comunità camilliana del Policlinico di Pavia in occasione del quarto centenario della morte di San Camillo De Lellis. L’ingresso è libero, con la possibilità di lasciare un’offerta: il ricavato sarà devoluto alle missioni camilliane.


Le settimane teologiche di Camaldoli
Come ogni estate la FUCI (Federazione Universitari Cattolici Italiani) organizza due settimane teologiche al monastero di Camaldoli (Arezzo).
Per quest’anno gli universitari pavesi hanno deciso di partecipare alla seconda settimana (dal 3 al 9 agosto) che avrà come tema “La comunità degli Atti degli Apostoli” e che vedrà come relatore don Antonio Montanari. Anche chi fosse giovane o universitario (dai 19 ai 30 anni) e non fosse iscritto alla FUCI ma desiderasse parteciparvi può iscriversi contattando l’indirizzo mail fucipavia@gmailcom oppure telefonando al 340/7307393.
Le iscrizioni sono aperte sino alla fine di giugno.


Ufficio Diocesano Pellegrinaggi
Pellegrinaggio in Polonia nei luoghi di San Giovanni Paolo II 5-9 settembre in aereo
Czestochowa, Cracovia, Auschwitz, Wadowice
Quota di partecipazione euro 985



Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 13 giugno, il titolo della copertina è "Massimo Depaoli sindaco. Cambia l'orizzonte di Pavia". All'elezione del nuovo primo cittadino del capoluogo e alle conseguenze politiche che ne derivano sono dedicate due pagine all'interno del settimanale, con analisi e interviste, e l'editoriale firmato dal direttore Alessandro Repossi dal titolo "Qualche consiglio a chi ha vinto e a chi ha perso".
Sabato 14 giugno in Cattedrale tre ordinazioni sacerdotali: la diocesi di Pavia abbraccia tre nuovi preti.
Foto e cronaca della Festa delle Sacre Spine, in Duomo a Pavia, durante la quale sono stati festeggiati i 50 anni di ordinazione sacerdotale del vescovo Giovanni Giudici.
Diocesi, ecco due nuovi Oratori a Pavia: a San Pietro domenica scorsa l'inaugurazione, a San Francesco la festa sarà il 15 giugno.
Visita pastorale: il vescovo Giudici a Chignolo, Monticelli, Lambrinia e Alberone. Da domenica 15 giugno i riti e gli incontri. In Comune, a Chignolo, al lavoro la giunta del nuovo sindaco Cremaschi.
Economia: crescita lenta in provincia di Pavia; i dati della Camera di Commercio relativi al 2013. L'analisi di Alberto Cazzani, presidente di Confindustria Pavia.
Artigiani, pos obbligatorio dal 30 giugno. Ma per la categoria rischia di diventare un'altra tassa.
Teatro Fraschini,  presentata la stagione 2014/2015. Si parte il 10 ottobre con il "Don Giovanni".    
Torneo Oratori, da lunedì 16 giugno le fasi finali. Sabato 14 e domenica 15 giugno le finali della Coppa don Bosco.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei libri.





L'editore il Mulino ha inaugurato la collana Parole controtempo. Tra i primi titoli usciti merita di essere segnalato Frugalità, volume nel quale Paolo Legrenzi riflette su una virtù oggi forse un po' dimenticata ma che "sembra trovare un nuovo senso e una nuova pregnanza" in tempi di crisi. Il professor Legrenzi - docente emerito di psicologia all'Università Ca' Foscari di Venezia - puntualizza che la frugalità non va confusa con la povertà "che è una scelta, non una costrizione", l'avarizia “passione terrena, solitaria e triste” o il risparmio "che pure può essere un effetto collaterale dell’essere frugale", ma la sua essenza "è una scelta di stile e di buon gusto" e "non ha altro scopo se non se stessa". L'autore ripercorre poi la "guerra pacifica" messa in atto contro la frugalità e la lunga battaglia che ha portato "alla distruzione di questo atavico stile di vita tipico delle civiltà contadine che ha attraversato molte tappe e si è evoluta nel corso del Novecento", approfondendo i passaggi culturali che hanno segnato i suoi cambiamenti, le strategie adottate dalle aziende per distruggerla ("la leva iniziale è stata la creazione di oggetti desiderabili, attraenti, di stile, ma soprattutto riconoscibili") e le contromosse messe in atto per la sua riappropriazione. Un capitolo è dedicato a La frugalità nel mondo contemporaneo in cui è messo in evidenza in che modo la società dei consumi "ha favorito la possibilità di accedere a un ventaglio di desideri ricco e articolato" e "ha corrotto meccanismi e scambi sociali che una volta non erano né comprabili né vendibili". Prendendo sputo da esempi tratti dalla letteratura e dal cinema, l'autore spiega, in Naturalmente frugali, le ragioni per adottare uno stile di vita frugale: "ci rende più forti, antifragili, difendendoci dalla scarsità di altre risorse, come il tempo e, persino dalla temporanea mancanza di idee". Il professor Legrenzi stila anche Una guida alla frugalità che "non è fatta solo di rinunce e privazioni" e il cui segreto "consiste nell'evitare le tentazioni" anche se ammette che "non sempre è facile, soprattutto quando queste hanno a che fare con istinti forti, radicati nella nostra sopravvivenza biologica come è il caso del sesso e del cibo". Essere frugali significa allora per Legrenzi "lasciarsi dei margini di manovra e di controllo, permette di muoverci con un senso di abbondanza e di agio", avvertendo però che tali margini "vanno costruiti nelle fasi di abbondanza" tempo nel quale "gli stili di vita frugali danno il meglio di sé" e "non quando siamo ormai circondati dai pericoli, dalle sfortune, dagli imprevisti". Per ultimo l'autore stila un decalogo nel quale ribadisce che "un'esistenza frugale può essere non solo il rifiuto del consumismo, ma la conseguenza di una scelta consapevole che facciamo per selezionare le cose importanti, illuminarle, farle risaltare, in modo da chiarire a noi stessi gli obiettivi fondamentali della nostra vita". Tra le tante riflessioni dell'autore vogliamo ricordare quella sulla differenza tra risparmio ("ci rende robusti, meno vulnerabili, perché la riserva costituita dal risparmio ci permette di affrontare avversità future, oggi non prevedibili") e frugalità ("produce risparmi solo come effetto collaterale: l'abitudine al poco è una difesa preventiva che ci rende invulnerabili ai rovesci della sorte"), un'alta in cui afferma che sono i libri "lo strumento principe per imboccare la strada della frugalità" e il praticare la frugalità "ha come effetto collaterale... la tranquillità d’animo" ed è "l'unica strategia di prevenzione per molti mali". Tornare a praticare questa virtù attraverso "una revisione consapevole della propria esistenza", avverte Paolo Legrenzi, non solo è utile per "ritrovare un approccio più sobrio alle cose e ai valori", ma è anche necessario in quanto "unica via percorribile per un futuro sostenibile".

Paolo Legrenzi
Frugalità
il Mulino. Pagine 144. Euro 12,00

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