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giovedì 11 settembre 2014

Anno VI n. 31



L’apertura dell’anno pastorale della diocesi di Pavia
Il nuovo anno pastorale della diocesi di Pavia si aprirà ufficialmente venerdì 12 settembre, alle 18.30 in Cattedrale, con un incontro diocesano alla presenza di mons. Giovanni Giudici.
Nell’occasione verrà presentata anche la nuova lettera pastorale scritta dal nostro vescovo. Sabato 13 settembre, alle 17 nel Duomo, sarà celebrata la Santa Messa in occasione del 90esimo di fondazione dell’Unitalsi Pavia.
Domenica 14 settembre, alle 17 sempre in Cattedrale, Santa Messa nel quarto centenario della morte di San Camillo de Lellis.

Visita virtuale al San Michele
L’associazione “Il Bel San Michele” organizza anche domenica 14 settembre, alle 21, una “visita virtuale” a un bassorilievo della basilica di Pavia. Su un bassorilievo della facciata, particolarmente degradato, verrà proiettata una sequenza di fotogrammi/rilievi realizzati nell’arco di oltre cento anni: sarà così possibile vedere il bassorilievo nella sua espressione iniziale.


GIORNATA DEL CATECHISTA 2014
DOMENICA 21 SETTEMBRE - Seminario Vescovile, ore 15.00
15.00 Accoglienza
15.15 Saluto del Vescovo
15.30 Canto - Invocazione allo Spirito - Meditazione di don Fabrizio Cannati
16.15 Preghiera con Consegna degli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia (2014)
16.30 Avvisi per la scelta dei rappresentanti dei Catechisti per la Consulta
Scelta dei rappresentanti dei Catechisti per la Consulta
Coffe Break
17.15 Comunicazioni da parte del Servizio diocesano per la Catechesi
18.00 Conclusione


La Festa degli Amici della Casa del Giovane
Domenica 21 settembre, a Samperone di Certosa, è in programma la Festa degli Amici della Casa del Giovane di Pavia. Il programma prevede: alle 16 la Santa Messa presieduta dal vescovo Giovanni Giudici e animata dal coro di Rognano e dal coro Bisso; alle 17 la merenda, il palo della cuccagna, la pesca di beneficenza, i banchetti con i prodotti della Comunità e dell’associazione “SO-STARE”; alle 18.45 il messaggio della Comunità agli amici della Cdg; alle 19.30 la cena comunitaria; alle 20.30 musica dal vivo con la “Fanfulla Blues Band” e le “Checkmate”.


Corso per educatori di preadolescenti e adolescenti
Il Servizio per la Pastorale Giovanile e per l’Oratorio della diocesi di Pavia propone due serate dedicate al corso per gli educatori di preadolescenti e adolescenti. Gli appuntamenti sono in programma nelle serate di lunedì 22 e martedì 23 settembre, alle 21 nel salone dell’Opera Bianchi in via Menocchio 43 a Pavia, sotto il titolo di “Educare in ogni senso”. Verrà anche presentato il secondo volume del sussidio per i preadolescenti dal titolo “Una spanna più in là”.


Santa Messa con gli “Amici di Padre Pio”
Il gruppo di preghiera “Amici di Padre Pio” di Pavia comunica a tutti gli interessati che martedì 23 settembre San Pio da Pietralcina verrà ricordato con una Santa Messa davanti alla statua del Santo, al Parco Leopardi. Il programma prevede alle 17.15 la recita del Santo Rosario e alle 18 la Santa Messa che sarà concelebrata da don Luca Roveda e don Antonio Lecchi (in caso di cattivo tempo, la celebrazione si terrà nella vicina chiesa di San Luigi Orione). Gli “Amici di Padre Pio” partecipano anche, domenica 21 settembre, al pellegrinaggio mariano al Santuario di Caravaggio dei gruppi di preghiera di San Pio dell’Italia settentrionale. La partenza è prevista alle 7.30 del 21 settembre in viale Matteotti davanti al supermercato Carrefour. Per info e iscrizioni chiamare i numeri 0382/577659 e 0382/475065 (orario pasti).


CSI PAVIA 69 ANNI: L'ATTIVITA'
L'attività sportiva, associativa e formativa del CSI della Provincia di Pavia è tutta raccolta ed ufficialmente presentata e disponibile sul numero 29 del settimanale CSI Pavia Notizie.
Coloro che desiderano informazioni anche dettagliate sulla complessa attività del Centro Sportivo Italiano di Pavia può comodamente consultare il sito del CSI www.csipavia.it e ricercare il CSI Pavia Notizie n.29 del 7 Agosto 2014.
Oppure collegarsi allo stesso sito attraverso HomePage del sito della Diocesi.


La Guida per le celebrazioni liturgiche
E’ in vendita la “Guida pastorale per le celebrazioni liturgiche 2014-2015”. Chi è interessato può rivolgersi alla libreria delle Paoline, in via Menocchio a Pavia, e all’ ufficio pastorale della Curia (al primo piano del palazzo vescovile di piazza Duomo 11 a Pavia).


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 12 settembre, il titolo della copertina è "Giovani…e il lavoro? In provincia di Pavia disoccupati al 42 per cento".  Al tema sono dedicati diversi servizi e interviste all'interno del settimanale. Parlano anche due imprenditori pavesi: "per assumere – spiegano - chiediamo certezza del credito e regole meno rigide del mercato del lavoro".
Tornando alla prima pagina l'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, ha come titolo "Il ruolo del sindacato negli anni della crisi". Don Franco Tassone firma il commento dal titolo "Disuguaglianze. Perché?" che presenta l'incontro di venerdì 19 settembre con Romano Prodi, al Collegio S. Caterina di Pavia, che inaugurerà il secondo ciclo della Scuola di Cittadinanza e Partecipazione.
Scuola, si torna in classe tra le polemiche. La "settimana corta" alle medie superiori, proposta dalla Provincia, continua a far discutere. In testa i "no" nel sondaggio de "il Ticino".
Approvato il bilancio 2014 del Comune di Pavia: ecco tutte le tasse che si dovranno pagare. Debuttano la Tasi e la Tari. Imu solo sulle seconde case. La minoranza consiliare all'attacco.
Aldo Poli, presidente dell'Ascom di Pavia, critica le novità della Ztl introdotte dalla giunta di Pavia: "Servono interventi programmati".
"Raccogliamo l'invito del Papa a essere una Chiesa in uscita": venerdì 12 settembre, alle 18.30 in Cattedrale a Pavia, il vescovo Giovanni Giudici guiderà l'incontro di apertura dell'anno pastorale.
Sabato 13 settembre in Duomo a Pavia la Messa per i 90 anni dell'Unitalsi di Pavia. La testimonianza di Carla Campari, da dama a malata di Sclerosi Laterale. 
Domenica 14 settembre la festa patronale dell'Asp di Pavia: il vescovo alle 10 celebrerà la Messa al Pertusati. Mons. Giudici nomina Sergio Contrini anche per il prossimo consiglio di indirizzo dell'Azienda.
Il raduno dei chierichetti pavesi ad Alassio: foto e testimonianze.
A Garlasco dal 13 settembre tre giorni di festa con la sagra, il Paliottone e la mostra mercato.
Basket: Nuova Olympia Voghera, inizia l'avventura in serie C.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, le lettere e la pagina dei libri.


Nella sua lunga carriera di scrittore, Mino Milani ha creato numerosi personaggi. Nella galleria è presente una singolare figura femminile le cui gesta sono narrate in Vantina pubblicato da Barion. I fatti si svolgono nello stupendo scenario dell’isola d’Elba "piena di sole e di bellezze", ai tempi in cui Napoleone era in esilio (1814). Enrichetta Vantini, da tutti conosciuta come Vantina, si trova, per una serie di circostanze, al centro di un’incredibile vicenda. Mentre sta lavorando in un capanno, la giovane è aggredita da tre balordi. Di quel fatto Vantina “non aveva voluto dir nulla a nessuno”, ma l’ignoranza e il pregiudizio della gente le affibbiano una fama negativa. La sua vita non è più la stessa: volgarità, dicerie e frasi a doppi sensi, di fatto, la emarginano e “nessun uomo si faceva avanti a chiedere di sposarla”. In una situazione simile un’altra donna “si sarebbe lamentata o rassegnata o disperata”. Anche lei è sul punto di farlo ma, grazie al suo forte carattere reagisce, diventando “dura, fredda, noncurante, sprezzante: alla fine, tanto sgradevole quanto bella”. Solo la nonna Ortensia, “che dopo la morte della figlia aveva cresciuto la bambina con un amore aspro ed intenso” e sa come sono andate le cose nel capanno, condivide e comprende il suo dramma. Nel frattempo sull’isola giunge Napoleone. La sua presenza si fa subito sentire: sono introdotte nuove tasse. Gli abitanti di Capoliveri si oppongono all’odiata imposta fondiaria. Con decisione e mano pesante, Napoleone mette sotto assedio la cittadina e “dodici cannoni puntano sul paese pronti a fare fuoco”. Il Consiglio degli Anziani, riunito in gran fretta, decide di inviare qualcuno dal re per chiedere di abolire l’imposta. Nello scegliere il rappresentante, tra la sorpresa generale, spunta il nome di Vantina perché è la sola ad avere i requisiti richiesti: non si occupa di politica, parla il francese, ha coraggio e deve interessare il re. La giovane accetta l’incarico; per lei può essere l’opportunità del riscatto sociale. Dopo i preparativi e le istruzioni del caso, Vantina si reca a Portoferraio dove incontra un ufficiale che dopo un vivace colloquio l’aiuta, “quasi allarmato dalla bellezza di quel volto giovane e leale”, ad avere un’udienza. Nell’attesa Vantina immagina il suo incontro con il grande condottiero e come, con fierezza, “gliele avrebbe cantate chiaramente”. Finalmente arriva l’atteso momento e la giovane, persa ormai ogni consapevolezza, “fluttuò senza nemmeno volerlo verso di lui e verso il destino”. Giunta al cospetto di Napoleone, Vantina è ipnotizzata dal suo carisma “senza più nulla da dire” e completamente indifesa. Con fiuto femminile, la donna si rende immediatamente conto di non aver mai incontrato “un uomo più imponente, più severo; e di non aver mai udito una voce come quella, forte, profonda, suadente, sincera”. Ma anche Bonaparte, che di belle donne se ne intende, è fulminato dalla sua fragrante giovinezza. Tra i due inizia un dialogo schietto e a cuore aperto, durante il quale Napoleone si lascia andare e racconta di battaglie e di soldati. Vantina - impaurita, affascinata e sperduta - è preda del fascino del generale e “se le avessero chiesto di dare la vita, di morire per quell’uomo, ora lo avrebbe fatto”. Decide quindi di fermarsi a palazzo dove cena e dorme con lui. Nella notte si desta e, con la sensazione di essere caduta in un abisso profondo, si sente colma “di un’amara felicità” per aver incontrato “un uomo che conosceva il mondo e ne aveva misurato l’anima”. La storia di Vantina e la questione delle tasse hanno il loro epilogo. La giovane salva Capoliveri, diventa un’eroina e riacquista, agli occhi dei suoi concittadini, la dignità perduta. Vantina resiste anche alle lusinghe di una vita diversa e mondana e si riappropria a pieno titolo, del suo destino di donna elbana, conservando nel proprio cuore i dolci ricordi di quel travolgente amore. In Vantina lo scrittore pavese racconta la storia e delinea i tratti di una delle tante, vere o presunte, amanti di Napoleone. Nel rielaborare, con stile ammaliante ed essenziale, un’antica leggenda elbana sospesa tra fantasia e realtà, Mino Milani tratteggia la figura e la personalità di Vantina, donna capace di conquistarsi, non solo con la sua bellezza ma con dignità e fierezza, uno spazio in un ambiente maschilista difficile ed egoista. Lo scrittore pavese è anche abile indagatore dell’animo e delle debolezze umane quando ritrae il grande condottiero nei panni di “un uomo infatuato, compassionevole che si piega alle richieste della giovane fanciulla”. Il romanzo ben si presterebbe, per la qualità dei dialoghi e delle scene, a un adattamento teatrale. 

Mino Milani
Vantina
Bairon. Pagine. 128. Euro 12,00

1 commento:

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