B - Pavia
SALUTI DELLE AUTORITÀ
Introduce MARIA TERESAMAZZILLI SAVINI, Comitato Pavia Città di Sant’Agostino

Viaggi di reliquie: propaganda, devozione, affari e potere
RENATA CROTTI, Università degli Studi di Pavia

L’arrivo e la permanenza del corpo del Santo in Sardegna tra l’età vandala e l’età bizantina
ATTILIO MASTINO, già Rettore dell’Università degli Studi di Sassari

Il cosiddetto ‘pseudosarcofago’ di Sant’Agostino
SAVERIO LOMARTIRE, Università degli Studi del Piemonte Orientale

Le traslazioni sette-ottocentesche del corpo del Santo tra S. Pietro in Ciel d’Oro e Duomo
SUSANNA ZATTI, già Direttrice dei Musei Civici di Pavia

Resti epigrafici e fondi archivistici
FABIO BESOSTRI, I.S.S.R. “Sant’Agostino” di Crema-Cremona-Lodi-Pavia-Vigevano

Nei suoi scritti l’attuale ‘corpus’ del Santo dottore e maestro
PASQUALE CORMIO, Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma

AGENDA DEL VESCOVO Venerdì 8 Febbraio
Mattino Consulta dei Beni Culturali Ecclesiastici a Milano
18.30 Incontro con Athletic Pavia
21.00 Lectio di E. Galli della Loggia in Università

Sabato 9 Febbraio
9.00 Scuola di Cittadinanza e Partecipazione “Pavia città della Formazione” in Università

Domenica 10 Febbraio
9.45 S. Messa a Barona
11.00 S. Messa ad Albuzzano

Lunedì 11 Febbraio
11.00 Giornata del Ricordo a Palazzo Mezzabarba
16.00 Messa per la Giornata del Malato alla Casa di Riposo di Trivolzio

Martedì 12 Febbraio
Mattino Udienze
17.00 Consiglio Diocesano per gli Affari Economici

Sulla prima pagina de "il Ticino" da venerdì 8 febbraio nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di

tutta la provincia, il titolo di apertura della prima pagina è "Un nuovo cammino alla Casa del Giovane nel ricordo di don Enzo. Tante le novità in programma nel 2019 per la comunità fondata da don Boschetti". All'interno del giornale è possibile leggere un articolo firmato da don Arturo Cristani, responsabile della CdG di Pavia.
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, ha come titolo "Sanità, la grande sfida di Pavia": un commento che prende spunto dal consiglio comunale aperto svoltosi lo scorso 4 febbraio, dedicato al futuro del sistema sanitario pavese.
Giornata del Malato, lunedì 11 febbraio la S. Messa con il Vescovo alla casa di riposo di Trivolzio. Al tema della sanità sono dedicate altre pagine, in uno speciale ospitato su questo numero del settimanale diocesano.
Intervista a don Luigi Pedrini, nuovo vicario generale della Diocesi: "Vicino ai nostri sacerdoti e pronto ad ascoltarli. Grazie al Vescovo Corrado per la sua stima. Sarò al servizio di tutti".
La chiesa di San Genesio gremita alla Veglia per la Vita con il Vescovo Corrado.
San Gervasio e Protasio, nel cuore di Pavia tra storia e attualità: intervista a don Siro Cobianchi, che da vent'anni guida la parrocchia.
"La Vita Consacrata, un dono per la Chiesa": sabato 2 febbraio il Vescovo Sanguineti ha presieduto la celebrazione nella Cattedrale di Pavia.Gmg, anche i pavesi dell'Ordine di Malta a Panama con Papa Francesco.
"Pavia città della formazione": sabato 9 febbraio, dalle 9 nell'Aula Scarpa dell'Università, il nuovo incontro della Scuola di Cittadinanza e Formazione della Diocesi.
Servizi e immagini dalle parrocchie di Casarile, Landriano, Belgioioso, Binasco e Bascapè.
Pavia, lo "strano caso" dell'Aler: il nuovo direttore blocca dieci promozioni già decise.
Dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte un commento firmato da Andrea Albergati dal titolo "Pavia e le doti di un sindaco".
Lavoro nero e caporalato, edilizia e agricoltura le più penalizzate in provincia di Pavia.
No al bullismo, gli studenti pavesi inaugurano la "panchina gialla".
Il Lions Club Pavia Regisole ha ricordato due suoi grandi soci recentemente scomparsi: Lorenzo Onetti e Vincenzo Riganti.
Il Risorgimento, quel nostro Far West raccontato da Mino Milani.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella dello sport e la pagina dei servizi utili.

www.ilticino.it

Un viaggio nel mondo dei giovani raccoglie lezioni, articoli e interventi di don Matteo Zambuto fatti

in ambiti e circostanze diversi. Non si tratta però solo di un puro e semplice collage. Ordinando in modo omogeneo il materiale, facendo di volta in volta «il punto» sui vari argomenti e dando spazio alla voce dei giovani «per fare risaltare meglio i contorni genuini e sinceri della loro esistenza», don Matteo presenta una panoramica sulla realtà giovanile «di ieri, di oggi e di domani».

Nell’Introduzione dopo aver ricordato che «il nuovo libro di don Matteo è il frutto di un’esperienza di tanti anni, tuttora in atto, di conoscenza e frequentazione del mondo degli adolescenti e dei giovani», mons. Corrado Sanguineti precisa che «non è un’indagine sociologica» ma «un tentativo di fotografare istantanee di questo immenso e affascinante pianeta, mettendo in rilevo le loro domande e inquietudini, il loro modo di vivere certe dimensioni fondamentali dell’esistenza, il loro rapporto con la fede e con la Chiesa». Il nostro vescovo rileva inoltre che «insieme all’ascolto di voci e del vissuto di giovani ben identificabili, don Matteo mette in gioco la sua esperienza di fede, accettando un confronto e un dialogo, nel desiderio di riaprire il loro cuore a valori e ideali grandi e positivi, e di proporre la fede in Cristo e la bellezza del Vangelo come possibilità di una vita piena».

Rivolto ai «ragazzi che volessero confrontarsi con coloro che li hanno preceduti» e agli «educatori – insegnanti, genitori, catechisti - che desiderassero conoscere meglio i giovani di oggi», il volume è strutturato in tre parti. Nella prima, I giovani di ieri, don Matteo riporta dialoghi e scritti «che esprimono il vissuto dei ragazzi nati alla fine degli anni Ottanta»: una «generazione alle prese con il superamento delle ideologie, con il rifiuto del concetto di gerarchia, vista nel suo riferimento alla Chiesa e anche alla politica con la messa in discussione delle strutture tradizionali ereditate dai nostri padri». A commento di questa parte, il sacerdote evidenzia che «è di fondamentale importanza pensare a loro come nella dinamica della relazione e non come una realtà omogena, quasi ai margini della società degli adulti», invitando a «amare di più i giovani, in special modo quelli che cadono nelle trame dell’emarginazione, del bullismo e della mercificazione del corpo in un contesto devastante di banalizzazione del sesso» e «a non chiudere gli occhi sulle fatiche che sperimentano i nostri giovani nel percorso di crescita e di accettare il compito educativo pur con la fragilità degli stessi educatori».

Nella seconda parte, I giovani di oggi, don Zambuto traccia il profilo di giovani colti nel loro rapporto con la società adulta ed entra nel vivo, pur consapevole «della loro indecifrabilità e irriducibilità a facili e scontate semplificazioni», di «realtà scottanti» che li riguardano e che ha imparato a conoscere «stando in mezzo a loro, condividendo le loro attese, i loro sogni, le loro gioie, come anche le loro fatiche e i loro fallimenti». Cito solo i titoli di questi «argomenti centrali»: il suicidio; l’alcol; la droga («l’uso diffuso della droga non dipende tanto da un disagio esistenziale personale, quanto dal contesto culturale che fa da cornice alla vita dei nostri ragazzi»); l’amore in cui spicca la bella catechesi su questo tema «tanto delicato quanto decisivo per la vita» che fa chiarezza sull’affettività e la morale sessuale.

Ne I giovani di domani, don Zambuto indaga «le dinamiche del pensiero contemporaneo per trovare la breccia che ci può indirizzare verso orizzonti nuovi». In questa parte assieme all’autorevole parere di esperti, sociologi e pensatori, il sacerdote parla del ruolo degli strumenti di comunicazione e delle nuove tecnologie e degli argomenti del recente Sinodo. A supporto e a fondamento di tutto questo, don Matteo propone l’ascolto di due Padri della Chiesa (san Basilio e sant’Agostino); passa in rassegna quanto i Papi, da Pio XII a Francesco, hanno detto sui giovani; riporta la testimonianza di santi e beati pavesi (Riccardo Pampuri, don Enzo Boschetti, Teresio Olivelli, Contardo Ferrini) e alcuni passaggi di discorsi e dialoghi che papa Francesco in occasione del Sinodo a loro dedicato.

Faccio mie le parole di mons. Sanguineti perché colgono bene la bontà e il valore di Un viaggio nel mondo dei giovani: «si tratta di riflessioni vive, colte maturate nel diretto rapporto con adolescenti e giovani reali, e si percepisce in molti passaggi il desiderio sincero di entrare in relazione con loro, dando spazio all’ascolto dei loro interrogativi, accettando la fatica di entrare in contatto con modi di vivere, di sentire e di pensare che, almeno immediatamente, possono risultare lontani o strani per noi adulti».

Matteo Zambuto

Un viaggio nel mondo dei giovani

Edizioni CdG. Pagine 248. Euro 12,00

giovedì 7 febbraio 2019

Anno XI n. 05

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