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giovedì 20 gennaio 2011

Anno III n. 2

CARTOLINE DAL DUOMO - N. 20

IN DUOMO A PAVIA IL METROPOLITA KLEOPAS DI KARDITSA
“L’avvenimento più importante della visita è stato senza dubbio la concelebrazione pontificale della Divina Liturgia nel Duomo con l’assistenza del Vescovo, del Capitolo, e di numerosa folla. La Messa era celebrata per i greci, ma ad essa hanno assistito anche moltissimi fedeli italiani, i quali, colpiti dal senso di mistero che i riti e i canti comunicavano, alla fine si sono spontaneamente uniti ai fedeli ortodossi per ricevere "l’Antidoron", cioè il pane benedetto che viene distribuito in segno di comunione anche a coloro che non ricevono l’Eucaristia”.
In Vita Diocesana di Pavia, luglio 1979.


PREGHIERA VOCAZIONALE
Giovedì 20 gennaio alle ore 21.30 presso la chiesa di santa Maria Incoronata di Canepanova adorazione eucaristica vocazionale rivolta particolarmente ai giovani

18-25 gennaio 2011 - SETTIMANA DI PREGHIERA PER L'UNITA' DEI CRISTIANI
"Uniti nell'insegnamento degli apostoli, nella comunione, nello spezzare il pane e nella preghiera" (cfr. Atti 2, 42)

M.E.I.C. - Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale
Giovedì 20 gennaio 2011 alle ore 18.00 nella Chiesa Vescovile di S. Giovanni Domnarum
Mons. Gianfranco Poma condurrà Lettura dell’Apocalisse: la fede nella storia
Apocalisse cap. 6-7: La lettura del senso della storia

LA SANITA' PAVESE IN UN LIBRO
Il giorno 20 gennaio alle ore 17.00 presso il salone teresiano della biblioteca dell’Università Mauro Viglietti e Gualtiero Tacchini presenteranno la loro ultima fatica editoriale: “La sanità pavese dal Regno d’Italia alla Prima Guerra Mondiale” edizioni Italian University Press.

CHIESA GIUBILARE DI SAN LUCA
Domenica 23 gennaio 2011 alle ore 10.00
Chiesa di San Luca in Pavia
Lettura commentata del Vangelo di Marco
Don Andrea Migliavacca, rettore del seminario diocesano

FESTA DEI GIORNALISTI 2011: BEPPE SEVERGNINI A PAVIA
Martedì 25 gennaio 2011 alle ore 10.30 il giornalista Beppe Severgnini del Corriere della Sera terrà una conferenza presso la Sala Pertusati del Palazzo Vescovile in occasione della festa di san Francesco di Sales patrono dei giornalisti dal titolo "Internet adolescente incompresa".
Nell'occasione verrà consegnato anche il premio mons. Carlo Bordoni, giunto alla sua quarta edizione; la giuria, presieduta da mons. Vescovo, ha scelto don Franco Tassone quale candidato per l'edizione 2011.

GLI ARCHIVI STORICI DIOCESANI DELL’ANTICO STATO DI MILANO
Sesto appuntamento del X Ciclo di Conferenze Archeion 2010-2011: Italia Sacra. Archiva Ecclesiae, dedicato alla scoperta dell'affascinante patrimonio documentario degli Archivi Storici Diocesani dell'antico Stato di Milano.
Martedì 25 gennaio alle ore 16.00: L'Archivio Storico Diocesano di Pavia.
Il professor Xenio Toscani (Direttore) e il reverendo dottore don Fabio Besostri (Vice-direttore) parleranno della sua storia e del suo prezioso patrimonio archivistico.
L'incontro si terrà in Archivio di Stato di Milano, via Senato 10, Sala Conferenze. Ingresso libero.

LE ARMI DELLA PACE
Venerdì 28 gennaio 2011 alle ore 18.00 - Salone III Millennio della "Casa del Giovane" (via Lomonaco, 43/45 - Pavia)
Interverranno:
Mons. Giancarlo Bregantini, Arcivescovo della diocesi di Campobasso-Bojano e Presidente della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace
Mons. Giovanni Giudici, Vescovo di Pavia e Presidente di Pax Christi Italia

ORATORI IN PRIMO PIANO... Verso la festa di don Bosco - 31 gennaio 2011
Oratorio madre Teresa di Calcutta - Centro Città
28-30 gennaio don Bosco day - Inaugurazione nuova ala spazi sportivi
venerdì 28 ore 21.00: testimonianza di Emilia, comunità Cenacolo
sabato 29 ore 20.00: famiglie in festa - cena comunitaria; a seguire presentazione dei lavori
domenica 30 ore 10.30: santa messa solenne; pomeriggio in oratorio con giochi e animazione
Invitiamo gli oratori e le comunità religiose della Diocesi a inviarci programma delle manifestazioni in occasione della festa di don Bosco all'indirizzo: servizigenerali@diocesi.pavia.it

PIU' TENNIS TAVOLO - Una proposta per gli oratori
Il Centro Sportivo Italiano di Pavia intende potenziare l'attività di Tennis Tavolo in analogia con la campagna nazionale denominata "Più Tennis Tavolo".
La proposta è riservata agli Oratori con una organizzazione semplice e snella: l'Oratorio aderisce alla proposta "Più Tennis Tavolo"; con il coordinamento del CSI di Pavia si svolgeranno nei singoli Oratori delle gare di Ping Pong e- con le modalità concordate - si darà vita a una festa Diocesana.
Attendiamo fino al 22 Gennaio manifestazioni di interesse che ogni Oratorio può manifestare scrivendoci a questa e-mail: csipavia@csipavia.it oppure telefonare dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.00 al CSI Pavia: 0382/528822

IL TICINO IN ANTEPRIMA
Alessandro Repossi
Sul numero de "il Ticino" nelle edicole ed in parrocchia da venerdì 21 gennaio, in prima pagina si potrà leggere un editoriale del Vescovo, Monsignor Giovanni Giudici, dedicato alla Missione Popolare Diocesana.
L'argomento viene poi approfondito in due pagine interne: in una si racconta l'esperienza dei Gruppi d'ascolto della Parola di Dio a Santa Maria di Caravaggio, nell'altra l'attenzione si concentra sulle parrocchie che nei prossimi giorni vedranno partire gli incontri della Missione.
Riflettori puntati sulla difficile vita dei pendolari pavesi, per i quali sono in arrivo altri rincari con servizi sempre più carenti. Lo scrittore e giornalista Beppe Severgnini, che martedì 25 gennaio in Curia (in occasione della Festa dei giornalisti) parlerà di Internet, in un'intervista a "il Ticino" dichiara il suo amore per Pavia. Il viaggio negli oratori pavesi prevede, in questo numero, un servizio sul ruolo dei responsabili laici.
Continua la nostra inchiesta sul lavoro: l'Unione Industriali è favorevole ad un tavolo per il rilancio dell'economia. Per la sanità, il professor Franco Benazzo (primario di Ortopedia al San Matteo) parla delle fratture negli anziani. La Diocesi Pavese piange la scomparsa dell'abate dom Gabriele Ferraresi. A Landriano cristiani e musulmani si sono ritrovati insieme nel ricordo della famiglia egiziana uccisa dal monossido di carbonio.
In questo numero parte uno spazio dedicato alle band musicali emergenti di Pavia, ospiti anche di Radio Ticino. Poi notizie dalle parrocchie di Chignolo Po, Monticelli, Lambrinia, Alberone, Corteolona, Genzone, Spessa Po, San Zenone, Costa dei Nobili, Magherno, Santa Maria delle Grazie, Santa Maria di Caravaggio e Binasco. Infine gli appuntamenti, le rubriche e lo sport.

IDEE NELLO SCAFFALE
di Tino Cobianchi
Le opere di Pavel Florenskij (1882-1937), considerato uno dei maggiori pensatori del XX secolo e definito “il Leonardo da Vinci russo”, stanno suscitando crescente interesse e viva attenzione in studiosi e lettori. Fisico, matematico, filosofo, teologo e sacerdote della Chiesa ortodossa russa, Florenskij riuscì a conciliare, prima di essere inghiottito ed eliminato dal totalitarismo sovietico, l’intensa attività scientifica con le esigenze familiari ed ecclesiali. Per i suoi originali studi e le innovative ricerche Florenskij può essere considerato “il pioniere di un nuovo orientamento di pensiero teologico e filosofico in grado di instaurare inediti rapporti con la cultura e la ricerca scientifica contemporanee”; Giovanni Paolo II lo ha esplicitamente menzionato nell’enciclica Fides et ratio, indicandolo quale “coraggioso esempio del fecondo incontro tra ragione e rivelazione, ricerca filosofico-scientifica ed esperienza di fede”.
Negli Oscar Mondadori è uscita una bella raccolta di saggi, curata da Natalino Valentini, in cui padre Florenskij affronta e analizza diversi argomenti: l’essenza originaria della Slavia ortodossa e la vita della Chiesa russa, le peculiarità della liturgia ortodossa, il rito come sintesi delle arti, le sfide del cristianesimo di fronte alla cultura moderna, la genesi della cultura a partire dal culto e il loro rapporto, le opportunità dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso. In queste pagine si ha modo di conoscere il pensiero di Pavel Florenskij che, oltre a contraddistinguersi per “una formidabile visione unitaria” e “una concezione integrale della vita e del mondo”, ha il suo fulcro nella “limpida adesione interiore al mistero glorioso di Cristo che si trasfigura in cultura di speranza e bellezza”. Tutti gli interventi sono animati, come rileva il curatore, da “un dinamismo continuo tra terrestre e celeste, visibile e invisibile, istante ed eterno” e trovano nelle parole del pensatore russo - “il fragile vaso delle parole umane deve poter contenere il diamante infrangibile della divinità” – la sintesi e “il cuore profondo del suo pensiero costantemente teso alla ricerca della divina presenza in ogni attività umana”. La lettura di questi saggi, molti dei quali inediti in Italia, permette così di conoscere non solo la profondità del teologo e del filosofo che indaga con rigore le complesse forme della cultura del suo tempo e di partecipare “alla Bellezza cristica così acutamente avvertita dalla spiritualità cristiana russa, senza alcuna mistificazione, senza eludere la complessità e drammaticità della vita, le ferite della storia, lo scandalo della divisione tra gli stessi discepoli di Cristo”, ma anche “l’ardore religioso di un acuto interprete dell’ortodossia” che si è speso a favore dell’ecumenismo e la ricerca dell’unità dei cristiani, cui è dedicata l’attuale settimana di preghiera.
Pavel Florenskij
Bellezza e Liturgia
Oscar Mondadori, pag. 116, euro 9,50

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