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giovedì 27 gennaio 2011

Anno III n. 3

CARTOLINE DAL DUOMO - N. 21

IL TERZO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI MONS. BALLERINI
Quest’anno la ricorrenza anniversaria del compianto nostro Predecessore trova compiuta un’opera nuova nel Duomo da lui tanto amato, e precisamente il rivestimento marmoreo del pilastro che sovrasta la sua tomba e che sostiene il suo busto. Offerte speciali pervenute proprio a questo scopo hanno messo in grado di affrontare in massima parte la spesa, ma (come fu annunciato nel “Ticino”) resta ancora qualche migliaio di lire per giungere a coprirla completamente, e vogliamo sperare che non mancheranno altre offerte che permettano di farlo quanto prima.
Mons. Giovanni Battista Girardi, in Vita Diocesana di Pavia n°6, 1936.


GIORNATA DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI
Un invito alla coerenza con lo stile cristiano da mantenere e testimoniare nell'era del digitale. E il senso del messaggio del Papa per la quarantacinquesima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali — che si celebra il 6 giugno sul tema «Verità, annuncio e autenticità di vita nell'era digitale» — reso noto lunedì mattina, 24 gennaio. Il Papa mette in collegamento tre aspetti importanti della vita odierna: la comunicazione digitale, l'immagine di sé e la coerenza di vita.
a cura di don Edoardo - ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Pavia

ORATORI IN PRIMO PIANO... Verso la festa di don Bosco - 31 gennaio 2011
Oratorio madre Teresa di Calcutta - Centro Città
28-30 gennaio don Bosco day - Inaugurazione nuova ala spazi sportivi
venerdì 28 ore 21.00: testimonianza di Emilia, comunità Cenacolo
sabato 29 ore 20.00: famiglie in festa - cena comunitaria; a seguire presentazione dei lavori
domenica 30 ore 10.30: santa messa solenne; pomeriggio in oratorio con giochi e animazione

Oltre che da santa Maria del Carmine abbiamo ricevuto notizie e programma degli eventi da Landriano, Villanterio-Gerenzago e santa Maria di Caravaggio.
Questi oratori saranno premiati da don Davide Diegoli con un simbolico riconoscimento.


Mons. Vescovo celebrerà la santa messa per san Giovanni Bosco lunedì 31 gennaio alle 9.30 nella chiesa della Sacra Famiglia con gli alunni dell'Istituto Maria Ausiliatrice

LE ARMI DELLA PACE
Venerdì 28 gennaio 2011 alle ore 18.00 - Salone III Millennio della "Casa del Giovane" (via Lomonaco, 43/45 - Pavia)
Interverranno:
Mons. Giancarlo Bregantini, Arcivescovo della diocesi di Campobasso-Bojano e Presidente della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace
Mons. Giovanni Giudici, Vescovo di Pavia e Presidente di Pax Christi Italia

RIFLESSIONE SU FEDE E RICERCA
Questo il tema sul quale interverrà il Vescovo di Pavia mons. Giovanni Giudici lunedì 31 gennaio alle ore 18.30 presso l'Aula Magna della Residenza Universitaria Biomedica di via L. Giulotto, 12 a Pavia (Polo universitario Cravino, dietro clinica Mondino).

PRESENTAZIONE DI GESU' AL TEMPIO
Mercoledì 2 febbraio alle ore 18.00 nella chiesa di santa Maria del Carmine, solenne pontificale presieduto da mons. Vescovo con i religiosi della Diocesi.

SAN BIAGIO
Giovedì 3 febbraio alle ore 10.30 nella clinica di Otorino del Policlinico San Matteo santa Messa presieduta da mons. Vescovo.

TAVOLA ROTONDA DEI GIURISTI CATTOLICI
Giovedì 3 febbraio alle ore 15.00 nell'aula Volta dell'Università mons. Vescovo interverrà alla Tavola rotonda sul diritto del lavoro.

CHIESA GIUBILARE DI SAN LUCA
4 febbraio 2011
LA LIBERTA’ SPIRITUALE
introduce mons. Giovanni Giudici
ore 19.00 - Fondazione Bianchi, via Menocchio 43

PREMIAZIONE DEL CONCORSO PRESEPI
Sabato 5 febbraio alle ore 11.00 presso la sala Pertusati del Palazzo Vescovile, ci sarà la premiazione del concorso presepi organizzato dal settimanale diocesano "il Ticino" alla presenza di mons. Vescovo.

IL TICINO IN ANTEPRIMA
Alessandro Repossi
Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole da venerdì 28 gennaio, in prima pagina si può leggere un editoriale di don Ernesto Maggi dal titolo "Uomini nuovi" dedicato al recente richiamo dei Vescovi italiani contro il deserto dei valori che colpisce la società italiana e, in particolare, la politica. Nelle pagine interne prosegue il viaggio negli oratori pavesi: parla Luca Gregorelli, responsabile della pastorale dello sport. Il professor Gianpaolo Calvi, presidente della Fabbriceria del Duomo, in un'intervista conferma l'impegno di riaprire la Cattedrale per il prossimo Natale. Una pagina è dedicata alla Missione Popolare Diocesana che ha preso il via a Corteolona e Chignolo Po. Spazio ai giovani ed al loro rapporto con Internet e la carta stampata, in una pagina che accoglie anche il resoconto dell'intervento a Pavia di Beppe Severgnini in occasione della Festa dei giornalisti che si è svolta in Curia. E sempre ai ragazzi è dedicata la pagina sulla band musicali pavesi ospiti di Radio Ticino, con un articolo di don Matteo Zambuto sul rapporto tra giovani e musica. Per i trasporti si parla di bus, con l'impegno di Pmt-Line per migliorare il servizio. L'inchiesta sul lavoro a Pavia si occupa dei commercianti, che chiedono garanzie su occupazione, viabilità e parcheggi per un rilancio del settore. Polemiche dopo il sì della Regione al centro commerciale di Borgarello. Spazio alle notizie dalle parrocchie di Mirabello, Carmine, Belgioioso, Binasco, Vellezzo e Giovenzano. Su "il Ticino" si possono leggere anche i nomi dei vincitori del concorso presepi 2010, la cui premiazione si svolgerà sabato 5 febbario alle 11 in Vescovado. Infine le consuete rubriche, gli appuntamenti e lo sport.

IDEE NELLO SCAFFALE
di Tino Cobianchi
Si celebra oggi in tutta Italia il Giorno della Memoria. In sintonia con questa ricorrenza segnaliamo un libro di Boris Pahor, militante nella resistenza antifascista slovena e deportato nei campi di concentramento nazisti. Pahor ha racconto nei suoi libri (Il rogo del porto, Necropoli, Una primavera difficile), questa sua esperienza che lo ha fortemente segnato; il messaggio, i valori e le testimonianze “sulla capacità di resistere” sono un tratto caratteristico delle sue opere e rappresentano un antidoto perché “la memoria non si perda e la storia non sia passata invano”. In Tre volte no lo scrittore triestino di madrelingua slovena, stimolato dalle domande di Orlic Mila, ripercorre la propria vita parlando della sua infanzia, dell’esperienza di studente ripetente e di seminarista, di quando fu soldato dell’esercito italiano, della sua militanza antifascista, di deportato politico, insegnante ed infine di scrittore. In quelle che lui stesso definisce “memorie di uomo libero”, Pahor si sofferma sugli avvenimenti che hanno influito sulla sua formazione umana e culturale ed hanno determinato i suoi tre decisi no ai regimi politici sotto i quali ha vissuto. Il primo no al fascismo rivissuto nel racconto di quando, bambino a Trieste, subì l’italianizzazione forzata perché “avevano portato via le scuole, la lingua, persino i nomi” e “tutto ciò che poteva esprimere, anche vagamente, la nostra identità nazionale”. Il secondo no al nazismo rievocato nell’esperienza dei campi di concentramento come deportato politico. Infine il terzo no al comunismo nel ricordo della tragedia delle minoranze nelle terre di confine nel dopoguerra, l’amicizia con lo scrittore Edvard Kocbek e la ferma volontà di difendere la propria libertà ed identità.
Boris Pahor
Tre volte no
Rizzoli. Pagine 128. Euro 17,50

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