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giovedì 8 novembre 2012

Anno IV n. 40



Calendario delle catechesi di novembre
giovedì 8: Vicariato II & III (Casa dell’accoglienza di Belgioioso)
venerdì 9: Pavia – zona ovest (Santa Maria di Caravaggio)
lunedì 12: Pavia – zona est (Santa Maria delle Grazie) e Vicariato IV (oratorio di Landriano)
venerdì 16: Pavia –zona nord (Santa Maria della Scala)
lunedì 19: Pavia - zona centro
lunedì 26: Vicariato V (oratorio di Binasco)

CALENDARIO DI SAN LUCA
Spiritualità - 11 novembre 2012
Monastero di Viboldone
Ore 14,15  ritrovo in corso Garibaldi di fronte all’Istituto Canossiane
Ore 14.30 partenza per Viboldone
Ore 15,15  riflessione biblica sui primi due capitoli del libro di Michea.
Titolo:  “Il Signore in lite con il suo popolo” - Relatore Luciano Manicardi  monaco di Bose
Ore 17,30 Celebrazione dei Vespri con le monache
Ore 18,00 circa rientro.
(trasferimento con automezzi personali)


I MARTEDI DELLA CATTEDRALE
Cattedrale di Pavia - ore 17.30

martedì 13 novembre 2012
don Michele Mosa
la Cattedrale: le “sue” relazioni vitali

martedì 20 novembre 2012
prof. Luisa Giordano
il progetto del Duomo nella storia

martedì 27 novembre 2012
don Fabio Besostri
I Vescovi della Cattedrale card. Sforza - card. Riboldi - mons. Ballerini

martedì 4 dicembre 2012
mons. Giovanni Giudici
la Cattedrale: cuore del vescovo


PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
giovedì 15 novembre 2012
Santa Maria di Canepanova (via Defendente Sacchi, 11 – Pavia)
ore 21.30  lettura della Parola di Dio ed adorazione eucaristica
ore 22.45 compieta e benedizione eucaristica

lunedì 19 novembre 2012
Cappella del Seminario Vescovile (via Menocchio, 26 – Pavia)
ore 16.00  esposizione eucaristica e adorazione personale
ore 16.30 rosario
ore 17.00 santa messa


MEMORIA DEL VESCOVO PERTUSATI
Il 16 novembre è tradizione che i benefattori ed i volontari dell'ASP si ritrovino nella Casa di Riposo voluta dal Vescovo Mons. Francesco Pertusati in occasione del giorno anniversario della sua morte.
Nella Cappella di Santa Croce, all'interno della RSA "Pertusati - Santa Croce",  alle 18,30 il Cappellano Don Aldo Romano celebrerà la Santa Messa cui farà seguito un incontro tra i presenti per fare il punto della presenza del volontariato e delle donazioni rivolte all'Azienda.
L'appuntamento del 2012 cade nel 260° anniversario della morte del Vescovo fondatore, la cui tomba si trova sul lato destro del'altare maggiore del Duomo, davanti all'altare di Sant'Alessandro Sauli.


CELEBRAZIONE EUCARISTICA AL SANTA MARGHERITA
Sabato 17 novembre alle 16,30
, nella cappella dell'Istituto Santa Margherita di Pavia, sarà celebrata una Santa Messa di suffragio per tutti i defunti ospiti dell'Hospice presente in via Emilia. È una tradizione che si rinnova di anno in anno e che desidera essere anche un incontro tra i parenti dei pazienti e la struttura che li ha assistiti.


DAL SILLABO AL CONCILIO VATICANO II
Sabato 17 novembre, alle 17 nel salone adiacente la cappella del Sacro Cuore di Pavia (in zona Ticinello), si terrà la conferenza dal titolo “Dal Sillabo al Concilio Vaticano II”. I relatori saranno mons. Gianfranco Poma e il professor Walter Minella. L’appuntamento è organizzato dal gruppo “Curatori della biblioteca parrocchiale” della parrocchia del Ss. Salvatore.

UFFICIO PELLEGRINAGGI – Diocesi di Pavia
Mercatini di Natale
Dal 30 novembre al 2 dicembre
Salisburgo - Lago di Chiemsee - Kufstein – Rosenheim
Quota di partecipazione euro 370
Informazioni e Iscrizioni presso Ufficio Diocesano Pellegrinaggi - tel. 0382.386528
Sul numero de "il Ticino" che da venerdì 9 novembre potrete trovare nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia, il titolo della copertina è "Crescono i "senzatetto", Pavia si prepara a fronteggiare l'inverno.
Caritas, istituzioni e volontari "in rete" per garantire un aiuto".
L'argomento viene poi approfondito all'interno del settimanale con diversi
servizi: l'intervista a don Dario Crotti, direttore della Caritas; gli interventi di Pier Sandro Assanelli e Francesco Brendolise, assessori ai servizi sociali di Comune e Provincia; il racconto delle iniziative promosse dalla "Ronda della carità", dalla Mensa del Fratello e dalla Croce Rossa.
Tornando alla prima pagina l'editoriale, firmato da mons. Gianfranco Poma, ha come titolo "Vivere oggi la nostra Chiesa".
"La memoria dei vescovi della Chiesa di Pavia ci aiuta a esprimere la nostra fede nel ministero sacerdotale": l'omelia di monsignor Giovanni Giudici nella Santa Messa celebrata domenica 4 novembre in Cattedrale.
"Il Duomo è servizio alla città, a partire dalla cura del povero e del debole": mons. Luigi Manganini ha inaugurato il ciclo di incontri "i martedì della Cattedrale".
"La strada che inizia con la "Porta della fede" è percorribile da tutti e conduce alla santità": la riflessione del vescovo Giovanni Giudici nel solenne pontificale del 1 novembre in Cattedrale per la festa di Tutti i Santi.
Certosa, tanta attenzione per i giovani: è iniziata in Comune la visita pastorale del vescovo Giovanni Giudici. Il sindaco Corrado Petrini ha presentato le associazioni di volontariato.
In cammino verso la Missione Giovani: catechesi e cenacoli, ma anche proposte cinematografiche, musicali e iconografiche.
Testimonianze: "La passione nei miei progetti per i Paesi in via di sviluppo"; il pavese Marco Majocchi, reduce dal Guatemala, racconta l'impegno con l'Ordine degli Ingegneri.
Salesiani: il Teatro don Bosco punto di riferimento per la cultura pavese.
Tre stagioni fisse (lirica, opera, dialettale) e spazio anche al sociale con l'Apolf.
"Buon compleanno don Leo" a Belgioioso: la Casa di Accoglienza si prepara alla festa di sabato 17 e domenica 18 novembre.
Borgarello celebra il patrono San Martino. Il parroco don Matteo Zambuto: "Il nuovo oratorio è sempre più punto di riferimento per tutta la parrocchia".
Giovani sempre più protagonisti nella parrocchia di Sant'Alessandro.
Politica: intervista ad Alessandro Cattaneo, sindaco di Pavia che scende in campo per la competizione interna al suo partito: "Le primarie sono già una vittoria per il Pdl". Vittorio Poma ospite a Radio Ticino: "Una "tregua istituzionale" per restituire credibilità alla politica".
Intervista a Beppe Severgnini, che lunedì 12 novembre al Collegio Borromeo presenterà il suo ultimo libro dedicato ai giovani.
Edilizia, ecco come è cambiato il volto di Pavia: Sergio Bruschi e Walter Palestra ospiti di un incontro organizzato dall'Ucid.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità della diocesi, la cronaca, gli appuntamenti, le lettere in redazione, gli articoli scritti dai ragazzi che hanno seguito lo stage alle redazioni de "il Ticino"
e di Radio Ticino Pavia, le rubriche e lo sport.

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Un nuovo eroe si è aggiunto ai molti già protagonisti dei libri di Mino Milani: Tiziano Marchesi. Per qualità umane, coraggio e sprezzo del pericolo Marchesi si colloca, a pieno titolo, accanto a Tommy River, Efrem, Martin Cooper (creati dalla penna dello scrittore pavese) e a Giuseppe Garibaldi, Nino Bixio e Romolo Gessi. Storia di Tundra, che inaugura la nuova collana le Zanzare dell'editore effigie, racconta la vita di un uomo e di un eroe di cui finora poco si è parlato e forse non si sa molto. Dopo aver descritto l'ambiente sociale e famigliare in cui Marchesi nasce (8 ottobre 1911) e trascorre gli anni dell'infanzia, Milani ripercorre le tappe dal suo ingresso in marina, dove "consegue il brevetto di tiratore scelto e poi di istruttore", fino al suo primo imbarco (1 dicembre 1929). La passione per il mare e le doti fisiche ("forte, resistente e cioè capace di sopportare senza lagna freddo, caldo, azione o ozio, magari anche fame e sete") consentono a Tiziano di far parte dell'equipaggio che prima compie una lunga e impegnativa missione in appoggio alla Crociera aerea transatlantica Italia-Brasile e poi un viaggio in Estremo Oriente "con tappe in alcuni porti di paesi tra i più suggestivi del mondo, per latitudine, storia, suggestione". Milani ricorda come l'aitante Cannoniere Armarolo di Lungavilla si distingue per le sue doti umane e l'abilità nel maneggiare armi tanto che Galeazzo Ciano "gli affida l'organizzazione della scorta alla moglie per un suo viaggio" in Cina e l'ingegner Giovanni Facci della Breda lo vuole con sé per una campagna di vendite d'armi. I due iniziano un lungo sodalizio e percorrono, "con il loro grandioso e inquietante bagaglio", il paese asiatico diretti "ai quartieri di questa o di quell'altra armata, all'una o all'altra provincia" per mostrare "come funzionano mitraglie o mitragliere o cannoncini" agli alti ufficiali cinesi; attività che avrà il suo trionfale culmine nell'esibizione finale alla presenza del generalissimo Chiang Kai-Shek. L'esperienza cinese è una tappa importante nella carriera militare del giovane che però si congeda dalla Regia Marina (16 ottobre 1936) nella quale "ha passato otto dei suoi venticinque anni". Marchesi passa quindi alla Breda, dove continua a collaborare con Facci nel settore militare e lo segue poi in un'altra azienda appena costituita che si occupa della coltivazione della soia e della sua trasformazione industriale: "giorni di lavoro che non hanno nulla a che vedere con le armi e d'amore (si sposa con Avelina Julia il 28 gennaio 1939), interrotti di tanto in tanto da brevi richiami alle armi per addestramento". Allo scoppio della guerra Tiziano s'imbarca sull'incrociatore Ramb III e inizia una nuova e altrettanto avventurosa fase della sua vita. Il 31 maggio1941 a Bengasi la nave è danneggiata in modo grave; rabberciata alla meglio riesce a tornare in Italia e lui "è l'ideatore e, in un certo senso, il protagonista dell'incredibile viaggio di ritorno in retromarcia" riuscendo nell'impresa di portare la nave a Muggia per la riparazione. L'armistizio dell'otto settembre del 1943 scombussola un'altra volta i piani di Tiziano; sfugge per un nulla alla cattura dei tedeschi e, al termine di un incredibile viaggio in treno e a piedi ("nascostamente salendo sui convogli merci in movimento, salendo e talvolta gettandosi da essi al loro approssimarsi alle stazioni, dove incontrare tedeschi è inevitabile"), riesce a raggiungere Lungavilla. Dal paese deve però fuggire perché renitente e "qualcuno verrà a prenderlo per mandarlo chissà dove, in Germania". In quei concitati giorni prende la decisione di darsi alla macchia e il 10 ottobre 1943 costituisce la Brigata Tundra diventandone il comandante con il nome appunto di Tundra. La sua formazione partigiana è subito operativa con quotidiane "operazioni di disarmo di militi fascisti, di carabinieri e di guardiafili" e il 3 aprile 1944 registra il primo combattimento attaccando tre autocarri tedeschi. L'attività di guerriglia della Tundra si intensifica nell'estate del 1944: partecipa a diversi scontri a fuoco, regista il primo caduto e con successo compie un'azione contro l'officina tedesca di Pizzale. La sua esperienza nei partigiani ha una svolta il 19 ottobre: di ritorno da un colpo di mano a Bressana Bottarone, tra Lirio e Rocca de' Giorgi, "una bomba anticarro scoppia inesplicabilmente sull'autocarro, causando due morti e 15 feriti, tra cui Tundra". Per l'intrepido comandante si tratta di un brutto colpo che lo ferisce gravemente e lo menoma nel fisico; alcune circostanze fortunate, la forte tempra e la ferma convinzione nella scelta di campo gli consentono di superare il difficile momento e "nelle settimane che precedono l'aprile decisivo, eccolo passare di distaccamento in distaccamento, a vedere e a mostrarsi", riuscendo a dare il suo contributo per la battaglia finale. Finita la guerra Tundra torna a essere Tiziano Marchesi facendo per due anni il sindaco del suo paese e rinunciando di proposito a fare il reduce: "raramente parteciperà a raduni di ex combattenti, ex partigiani, a sfilate e a manifestazioni". Marchesi muore il 25 ottobre 1996 dopo una vita intensa in cui "ha fatto quello che ha potuto e dovuto fare" e "quello che ha avuto, se l'è cercato lui". In Storia di Tundra, arricchita da un bel corredo di fotografie, Mino Milani riesce - forse per la prima volta nella sua lunga carriera professionale - a "appagare" contemporaneamente due sue grandi passioni: indagare fatti storici e scrivere di avventura. Il risultato è tutto a favore del lettore che, oltre a conoscere uno straordinario personaggio, è magistralmente coinvolto dall'avvincente stile di Milani a rivivere le sue straordinarie avventure.
Mino Milani
Storia di Tundra
effigie. Pagine 116. Euro 10,00

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