Sul grande web le piccole cose contano molto

giovedì 11 aprile 2013

Anno V n. 14



IL SOSTEGNO ALLA CHIESA CATTOLICA E ALLA CATTEDRALE DI PAVIA
- Per l’8 x 1000 a favore della Chiesa cattolica basta firmare nel riquadro “Chiesa cattolica” della dichiarazione dei redditi o della scheda allegata al CUD.
- Per il 5 x 1000 a favore del Duomo basta inserire il codice fiscale 96010220182 e la firma nel riquadro di riferimento della dichiarazione dei redditi o della scheda allegata al CUD.
- Per chi vuole sostenere i lavori in Duomo è possibile effettuare un bonifico sul conto corrente con le coordinate:
IBAN IT37N0504811302000000048000; il conto è intestato a “Diocesi di Pavia - Ramo ONLUS” (l'indicazione specifica per il bonifico è: “erogazione liberale lavori ristrutturazione Duomo”). Questa offerta offre il vantaggio della deduzione dal reddito o della detrazione fiscale.
- Per chi vuole sostenere le spese per la gestione del Duomo è possibile effettuare un bonifico sul conto corrente con le coordinate: IBAN: IT42Y0569611300000002285X85: il conto è intestato a “Parrocchia S. Maria Assunta e S. Stefano Protomartire”. Questa offerta non è deducibile dal reddito e non è detraibile fiscalmente.




CONTA IL NUMERO DELLE STELLE
giovedì 11 aprile alle ore 21.30
presso la chiesa di santa Maria Incoronata di Canepanova
incontro di preghiera vocazionale, momento personale di preghiera davanti alla SS. Eucarestia; durante questo momento è possibile accostarsi al sacramento della riconciliazione


LIBRERIA PAOLINE propone per sabato 13 aprile in piazza Duomo:
alle ore 16.30:
IL GIRO DELL’OCA JOKA
Ora tocca a te... gioca non noi

alle ore 21.00:
LA NOTTE DEI LIBRI VIVENTI - Incontri, letture, iniziative nelle vie del centro, menù letterari...
Lettura pubblica del libro “Papa Francesco – La vita e le sfide” di Saverio Gaeta
in collaborazione con la Pizzeria Regisole


AGGIORNAMENTO DEL CLERO
Giovedì 18 aprile 2013
, presso il salone della Cappella del Sacro Cuore, alle ore 9,45, si svolgerà l’incontro di aggiornamento sul tema: Fede e sacramenti. Risvolti pratici, relatore mons. Sergio Ubbiali, docente di Teologia Sistematica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano).
L’intento è di ripensare la prassi sacramentale dentro la difficoltà di una stagione culturale e religiosa nella quale i sacramenti vengono ancora richiesti, ma è venuto meno il contesto di fede che un tempo li sosteneva.


MEIC (Movimento Ecclesiale  di Impegno Culturale) - Collegio Universitario S. Caterina da Siena
giovedì 18 aprile alle ore 21
presso il collegio universitario S. Caterina da Siena (via S. Martino, 17/A)
sala Magenes
incontro con il prof. Gianni Vaggi
Ordinario di economia dello sviluppo e Pro-Rettore per le relazioni internazionali dell’Università di Pavia
sul  tema: STORIA E PROSPETTIVE DELLA QUESTIONE PALESTINESE


CONCERTO

venerdì 19 aprile alle ore 21.00, invece, presso la Chiesa di Santa Maria Incoronata di Canepanova, siamo tutti invitati al Concerto che vedrà l'esecuzione dei Vespri (1671) di Maurizio Cazzati, con l'esibizione di solisti, coro e orchestra della Cappella Musicale Arcivescovile della Basilica di San Petronio in Bologna, diretti dal Maestro di Cappella Michele Vannelli.
L'iniziativa, organizzata dal gruppo "Giovaninsieme" della Parrocchia di Santa Maria di Caravaggio, in collaborazione con la Fuci, è realizzata con il contributo concesso dalla Commissione ACERSAT dell'Università di Pavia.


LA FEDE NEL VANGELO DI MARCO
L’equipe di supporto agli animatori dei gruppi di ascolto propone un incontro di formazione sul tema della “fede nel vangelo di Marco” che si terrà sabato 20 aprile alle ore 16.30 presso il Seminario Vescovile.
Relatore don Gianluigi Corti.
AVERE CURA DELL’ALTRO
spunti per una spiritualità di coppia
Un fine settimana rivolto a coppie di fidanzati, coniugi e famiglie
- per dare tempo all'interiorità
- per intrecciare la vita con la Parola di Dio
- per trovare spazi di confronto e di dialogo

Guida: padre Pier Luigi Cabri, dehoniano

Quando: 4-5 maggio 2013 (dalle ore 9 del sabato al pomeriggio della domenica)  

Dove: c/o il Centro di Spiritualità Mater Divinae Gratiae
Via S. Emiliano 30 Brescia  - tel .030 3847212      

Come: con mezzi propri con possibilità di aggregarsi

Costo complessivo (dal pranzo del sabato al pranzo della  domenica)
60 euro a persona in singola, 58 euro a persona in doppia
Bambini inferiori ai 10 anni riduzione del 30%

Sistemazione: La casa è grande, attrezzata per accogliere gruppi: aule, cappelle, giardino
Camere singole e doppie con  servizi interni.
Due triple con bagno esterno.

Programma di massimaRelazioni e approfondimenti biblici
Confronto a coppie
Confronto in gruppo e in assemblea
Momenti di preghiera e Eucaristia domenicale

E' possibile richiedere il servizio di baby sitting
Iscrizioni:
entro il 15 aprile

Per info ed iscrizioni:Famiglia Belli                    tel 0382570740 mail ebelli1@tin.it
Famiglia Brerra               tel. 0382578696                mail n.cerchi@virgilio.it
Famiglia Scova tel. 038222353                mail donato.scova@gmail.com
 

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 12 aprile, il titolo della copertina è "Il "ritorno alla terra" occasione per i giovani. Nel prossimo triennio previsti in Italia 100mila posti di lavoro in più nella green economy. A Pavia 200 aziende "under 40" nel comparto agricolo". L'argomento viene sviluppato all'interno del giornale con alcuni servizi: un'intervista a Silvia Manna, nuova delegata di Giovani Impresa Coldiretti di Pavia; la mappa degli Orti Urbani di Pavia.
Tornando alla prima pagina l'editoriale, firmato da Giacomo Stoppini, è dedicato alla politica ed ha come titolo "Uscire dal caos". La pagina di politica ospita anche un'intervista al sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, che dichiara: "Non è urgente il rimpasto di giunta".
Presentato il Grest 2013: la parola che caratterizzerà la prossima estate anche negli Oratori della diocesi di Pavia sarà "Everybody". Quest'anno l'attenzione sarà rivolta alla corporeità e alla gestualità.
Il sostegno alla Cattedrale di Pavia con il 5 x 1000 e le offerte liberali: un contributo fondamentale per garantire gli interventi straordinari nel Duomo. L'8 x 1000 per sostenere la Chiesa cattolica.
Giovedì 18 aprile la Via Lucis cittadina, organizzata dalla Caritas e dal Vicariato di città: testimonianze concrete post-pasquali di rinascita nella fede.
Gruppi di ascolto della Parola di Dio: la testimonianza della parrocchia di Marcignago.
"Giornalisti a scuola", gli articoli su Papa Francesco scritti dagli studenti delle medie superiori di Pavia che hanno seguito lo stage alle redazioni de "il Ticino" e di Radio Ticino Pavia.
Visita pastorale: il vescovo Giudici nell'unità pastorale di Villanterio e Gerenzago.
Torrevecchia: riaperta la chiesa parrocchiale dopo due anni di lavori.
Ss. Salvatore: il parroco don Franco Tassone presenta le attività svolte durante la Quaresima e a Pasqua: "Una comunità viva". 
Immobili a Pavia: prezzi e compravendite in calo, ma vi sono timidi segnali di ripresa.
Raccolta differenziata, a Pavia cambiano le regole.
"Ricerca scientifica, anche in Italia c'è speranza per i giovani": la testimonianza di Claudia Binda, ricercatrice dell'Università di Pavia, ospite dell'incontro organizzato dall'UCID Pavia-Vigevano.
Intervista ad Angelo Panebianco, politologo e saggista, editorialista del "Corriere della Sera", che dichiara: "In Italia il bipolarismo è finito".
Una serata di letture dedicate a Papa Francesco in piazza Duomo a Pavia: l'iniziativa è della Libreria Paoline e si terrà sabato 13 aprile alle 21 sotto i portici del vescovado.
Radio Inblu: una voce nazionale per sostenere le radio locali.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina dei libri, le lettere, le rubriche e lo sport.

guarda la prima pagina in anteprima su
www.ilticino.it

Mino Milani continua nella bella e lodevole tradizione di pubblicare ogni anno un libro ambientato a Pavia. L'iniziativa partita oltre trent'anni fa e nota come I libri di San Siro non si è quasi mai interrotta ed è diventata, pur cambiando editore e veste editoriale, parte integrante del costume culturale della nostra città. Per una singolare o forse voluta coincidenza, nell'anno della riapertura della Cattedrale la storia narrata in Come fu ha come sfondo il Duomo e come coprotagonista, assieme al mattatore di sempre il commissario Melchiorre Ferrari, il nostro Patrono. Per dovere di cronaca rileviamo che la vicenda ricalca quella del volume pubblicato nell'ormai lontano 1991 per i tipi di Ponzio, ma per amore di verità dobbiamo riconoscere anche, dopo avere confrontato le due versioni, che Mino Milani ha compiuto nella nuova edizione un profondo e accurato lavoro di rivisitazione e abile cesello, dandole una nuova struttura e riscrivendola in gran parte. Il combinato di questa riuscita rielaborazione è, assieme al mix di suspense e suggestioni pavesi che contraddistinguono I libri di San Siro, un'altra bella e impareggiabile opera dello scrittore. La vicenda raccontata in Come fu ruota attorno all'anello di San Siro di cui ormai pochi, in quel lontano 1855 quando prende avvio la storia, conoscono origine e valore. Ferrari è tra questi. Un canonico del Duomo suo amico, mons. Siro Scorbati con dei trascorsi nella Legione Straniera che "l'aveva mutilato nel corpo ma rinnovato nello spirito", un giorno gliene aveva parlato, citando fatti e documenti storici e mostrandogli, con una dimostrazione pratica, la sua autenticità. Con l'ausilio della luce convergente di tre candele creata ad arte da Scorbati nei sotterranei del Duomo, Ferrari aveva così potuto ammirare come "nell'oscurità del sarcofago s'era accesa una luce meravigliosa" che si sprigionava "purissima, abbagliante, come per incantesimo, dal rubino incastonato nell'anello di San Siro" ardendo "d'un rosso intenso". Il commissario, ancora stupefatto dalla visione del "più meraviglioso dei gioielli", non riesce a tenere per sé il segreto e qualche mese dopo lo rivela a un suo conoscente di passaggio da Pavia. Questa volta però la dimostrazione non dà l'esito voluto perché nella sua seconda incursione in cripta Ferrari non scorge più quella luce che lo aveva meravigliato: "il rubino era rimasto spento, inerte, opaco, polveroso esattamente come un vecchio pezzo di vetro". Lo sconsolato Melchiorre non riesce a farsene una ragione e inizia a porsi alcune domande "su cosa era potuto avvenire al rubino". Con l'aiuto del fidato Steiner il commissario escogita di ripetere, nottetempo all'interno della cattedrale, quanto fatto prima con il canonico e poi con il professor Bottesin. Purtroppo però il sempre più sbigottito Ferrari deve costatare che qualcosa non quadra e decide di avviare una serie di indagini per capire cosa sia successo al prezioso anello. Nel giro di poco tempo, con il solito acume e la bravura investigativa che lo contraddistingue, Ferrari ha la conferma dei suoi sospetti: "qualcuno aveva rubato l'anello autentico, sostituendolo con una imitazione" e non senza qualche apprensione lancia "la sua sfida all'ignoto ladro" pensando con orgoglio che se questi "credeva di averla fatta franca, s'era sbagliato". Tra il commissario e il presunto ladro inizia un'avvincente e complicata partita a scacchi che i due contendenti giocano senza esclusioni di colpi. Le molte piste disseminate da tanti piccoli indizi che Mino Milani è abile a disegnare e dispiegare nella vicenda, portano, a poco a poco, ad acquisire tutti i pezzi del puzzle legato al furto sacrilego. In un crescendo di colpi di scena il lettore giunge, assieme al commissario Ferrari, alla risoluzione del complicato e misterioso caso seguendolo in arcivescovado al cospetto del vescovo mons. Angelo Ramazzotti, alla ricerca di un'antica pergamena nell'archivio diocesano, nelle osterie del Borgo tra ambigue figure, interrogandosi sul contenuto di un pacchetto lasciato in eredità da Scorbati, in una sperduta cascina di Mirabello per conoscere una donna dai capelli rossi, nelle fredde stanze della dogana di Borgo Ticino, incontrando personaggi come Connie una ragazza di colore che parla solo dialetto pavese, gustandosi le sue nostalgiche "pavesi considerazioni". Alla fine il lettore scopre, non senza diletto e piacere, i moventi del furto e l'identità del ladro, mentre Ferrari percepisce netta e bruciante "la sensazione della sconfitta". Con amarezza il commissario ammette di essere stato battuto ("con una donna così, gli errori si pagano cari") e molto cavallerescamente, con il gesto simbolico di togliersi il cappello "mentre la carrozza scompariva tra le brume del Siccomario", riconosce l'abilità della sua antagonista. A Ferrari non resta altro che consolarsi con la lettura delle poesie latine lasciategli in eredità dall'amico canonico, l'unica e forse non casuale vittima di questa storia in cui, mirabilmente, Mino Milani racconta come si persero definitivamente le tracce del prezioso anello di San Siro e in che modo "il più bel rubino mai strappato alle viscere della terra" lasciò Pavia e prese la strada per Boston.    
Mino Milani
Come fu
effigie. Pagine 100. Euro 15,00

Nessun commento:

Posta un commento