Sul grande web le piccole cose contano molto

giovedì 13 febbraio 2014

Anno VI n. 6


Corso di formazione per gli animatori dei gruppi di ascolto della Parola
La preghiera di Gesù e la preghiera del discepolo
14 febbraio
2014 – ore 21.00
Casa di Accoglienza – Belgioioso
Vicariato II e III

21 febbraio
2014 – ore 21.00
Casa parrocchiale di Certosa
Vicariato IV e V


Lettura spirituale della Sacra Scrittura
Domenica 16 febbraio
, alle 10 nella chiesa di San Luca in corso Garibaldi a Pavia (con ingresso dal cancello destro detto “della sacrestia”), è in programma la “Lettura spirituale della Sacra Scrittura: il Genesi”. A condurre la lettura sarà don Andrea Migliavacca. L’incontro è organizzato dal comitato di San Luca.


Occhio d’artista per San Michele
Domenica 16 febbraio
nella basilica di San Michele Maggiore a Pavia al termine della Santa Messa delle 10.30 in memoria di don Giuseppe Orticelli (parroco di San Michele dal 2000 al 2007, scomparso improvvisamente il 13 febbraio 2007), sarà inaugurata la mostra fotografica “Occhio d’artista per San Michele" dedicata a lui. La mostra consta di 36 fotografie in bianco e nero e a colori, scattate in Basilica da un gruppo di giovani: Monica Ferrari classe 1987 volontaria Touring Aperti per voi Pavia, Alessandro Posla classe 1972 tecnico elettronico, Giacomo Raimondi classe 1993 in cerca di occupazione, Simone Ruzza classe 1995 studente all’ultimo anno all’Istituto Volta, Elisa Torselli classe 1986 educatrice e Giovanni Vaccari classe 1979 ingegnere elettrico, tutti fotoamatori.


Con “I martedì della Cattedrale” il ricordo di figure di rilievo della Chiesa pavese
Torna, nel Duomo di Pavia, il ciclo di incontri “I martedì della Cattedrale”.
Per ogni appuntamento il programma prevede la Santa Messa in memoria alle 17 e, a seguire, alle 17.30 (in diretta su Radio Ticino Pavia, Fm 91.8 – 100.5) l’intervento sulla presenza di questi personaggi nella nostra comunità diocesana. Martedì 18 febbraio don Fabio Besostri proporrà una riflessione su mons. Faustino Gianani; martedì 25 febbraio don Marino Neri parlerà di mons. Giuseppe Casati; lunedì 3 marzo don Giovanni Lodigiani ricorderà don Elio Palladini.


Pastorale diocesana della famiglia per separati e divorziati
per coloro che vivono la situazione di separazione o divorzio
Martedì 18 febbraio
dalle 19.30 alle 20.30
Happy hour presso il convento dei Frati di Canepanova (via Foro Magno 2 – vicino al Municipio) per un momento conviviale di conoscenza e inizio di un cammino insieme


La festa di Santa Margherita da Cortona
Sabato 22 febbraio
, alle 15.30, all’istituto “Santa Margherita” di Pavia si celebrerà la festa di Santa Margherita da Cortona. Alle 15.30 don Dante Lampugnani, parroco di Sant’Alessandro Sauli, celebrerà la Santa Messa.


Il ritiro del clero pavese in Cattedrale
Giovedì 27 febbraio
il ritiro per il clero si svolgerà in Cattedrale, nel contesto dell’accoglienza riservata alle reliquie di san Giovanni Bosco a Pavia. Si prega di prendere nota della variazioni di orario:
- Ore 9.30 Meditazione tenuta da don Emilio Gnani
- Ore 10,45 accoglienza delle reliquie in Cattedrale
Seguirà la concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Vescovo.


L’Urna di don bosco a pavia
Sabato 22 febbraio
, ore 9.30 - Curia vescovile di Pavia
“Il laboratorio dei talenti”, dibattito sulla natura e la missione dell’oratorio. Introduzione di don Davide Diegoli.

Giovedì 27 febbraio - Cattedrale di Pavia
Ore 11.00 Santa Messa, il Vescovo e il clero pavese accolgono l’urna di don Bosco
Ore 15.00/16.50 Visita all’urna del santo
Ore 18.00 Don Bosco: un santo sociale. Incontro a cura del servizio per la pastorale sociale
Ore 21.00 Preghiera vocazionale, a cura del servizio per la pastorale vocazionale e del servizio per la pastorale universitaria
Venerdì 28 febbraio
Ore 8.00/10.50 Visita all’urna del santo
Ore 11.00 Santa Messa. Il Vescovo prega con gli alunni delle scuole cattoliche
Ore 15.00/16.50 Visita all’urna del santo
Ore 17.00 Santa Messa con i religiosi e le religiose
Ore 21.00 Veglia e saluto a don Bosco. Il Vescovo con gli Oratori e i giovani in preghiera raccolti intorno all’urna
di don Bosco. Trasferimento al santuario di Santa Maria delle Grazie, da cui partirà all’alba del 1° marzo.


“Profili pavesi del ‘900”, cinque incontri in Cattedrale
La Cattedrale di Pavia ospiterà un ciclo di cinque incontri dal titolo “Profili pavesi del ‘900”. Il primo appuntamento è in programma giovedì 27 febbraio: alle 18 il prof. Virginio Rognoni parlerà del prof. Vittorio Grevi.
Ogni incontro verrà trasmesso in diretta da Radio Ticino Pavia e sarà preceduto, alle 17, dalla Santa Messa in memoria del personaggio ricordato.



Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 14 febbraio, il titolo della copertina è "Casa e lavoro, Pavia si mobilita per dare risposte. Nuovi alloggi popolari e gli uffici di "Amico Lavoro" ". I due temi vengono  approfonditi con servizi e interviste all'interno del settimanale.
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, ha come titolo "Quando il bene comune è dimenticato": è un commento sullo stato di inefficienza che oggi caratterizza troppi servizi pubblici.
Don Enzo Boschetti ricordato nella preghiera: sabato 15 febbraio alla basilica del Ss. Salvatore la Santa Messa con la comunità della Casa del Giovane.
Parrocchia  del Crocifisso a Pavia: l'Oratorio punta "dritto alla meta": Le iniziative per ragazzi e famiglie in attesa dei lavori di ampliamento.
"Aiutiamo i malati anche con il conforto della fede": Lorenza Bergamaschi, responsabile dell'Hospice del "Santa Margherita", guida la commissione diocesana per la pastorale della sanità.
Sant'Egidio: una "Chiesa" in uscita dal 1968. La Comunità ha festeggiato il 46esimo anniversario della sua fondazione.
Corteolona, il "cuore" del Basso Pavese: viaggio alla scoperta del paese tra servizi e attività. Dal Nido alla Casa di Riposo, il Comune ha puntato soprattutto sul sociale.
Il CSI di Pavia nelle realtà locali, il racconto parte dalle "Iene Volley" di Corteolona.
Politica: Pavia verso il voto. Il sindaco Cattaneo dichiara: "Centrodestra unito". Ma intanto Cristina Niutta ha lasciato la sua giunta.
"Gli Autogol": le parodie sul calcio nate a Radio Ticino spopolano in televisione e sui social network.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina delle lettere, i libri e le rubriche.



La bibliografia su don Angelo Gallotti, personaggio conosciuto e stimato non solo in ambito pavese e diventato sacerdote all’età di sessant’anni dopo essere stato sposo e padre felice, si è arricchita di un recente contributo. Sul Bollettino dell'Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, rivista dell'Università Cattolica che accoglie lavori passati al vaglio da esperti che ne attestano la scientificità, è uscito Note sulla formazione e sull'impegno politico, sociale ed ecclesiale di Angelo Gallotti: da padre di famiglia a sacerdote ordinato (1920-1990). L'interessante saggio del professor Marco Bianchi è ora fruibile in un estratto (Vita & Pensiero, pagine 50, s.i.p.) che ben mette in rilevo la figura di Angelo Gallotti nel contesto degli avvenimenti sociali e politici del Novecento. Nel suo lavoro Bianchi ripercorre i momenti salienti della vita di don Gallotti presentando il quadro della realtà sociale lomellina "caratterizzata dalla dominante ruralità economica e sociale" in cui ha inizio la vicenda umana di Angelo, nato il 30 maggio 1920 a Zerbolò. L'autore ricorda poi le tappe della sua educazione scolastica, morale e religiosa "ben radicata nel solco della famiglia che viveva la pietà cristiana" e costellata da eventi che hanno "incisivo sul processo formativo del giovinetto, sia sul piano devozionale, sia su quello dell'appartenenza ecclesiale". L'entrata in Seminario dopo la quinta elementare "che dovette però lasciare al terzo anno per essere ricoverato per un lungo periodo in una casa di cura della riviera di Arma di Taggia", il ritorno in famiglia, gli studi magistrali presso l'istituto Cairoli di Pavia, le prime esperienze per aggregare i ragazzi del paese e costituire un nucleo di primo oratorio, la vita di pietà cristiana con la visita quotidiana al SS. Sacramento, il conseguimento del diploma di maestro, l'impegno nella Gioventù maschile di Azione Cattolica in Gropello sono gli avvenimenti sui quali si sofferma Bianchi. Assieme alle vicende dell'esperienza militare, ai concitati giorni dell'armistizio e della Resistenza che videro coinvolto Angelo, Bianchi ripercorre l'inteso periodo del suo operare alla ripresa della libera attività politica e dei partiti, sottolineando come "gli impegni ecclesiali di Gallotti e di tanti cattolici militanti si componeva con quelli politici visti nell'ottica del servizio alla Chiesa, in difesa della fede e della proposizione di valori cristiani da immettere nel tessuto socio-politico italiano". Di quel periodo Bianchi rievoca il ruolo di Gallotti come segretario locale della Democrazia cristiana e responsabile parrocchiale della Giac, la fattiva collaborazione con Carlo Carretto e Luigi Gedda, la partecipazione, nel 1948, al Congresso nazionale dei maestri cattolici "che rappresentò per Angelo la spinta decisiva per l'applicazione agli studi pedagogici intrapresi alla facoltà di Magistero della Cattolica". Il conseguimento della laurea in pedagogia nel 1951, l'inizio dell'attività nella scuola pubblica e l'inserimento in ruolo presso le scuole elementari Mortara ("con gioia e entusiasmo, mirò agli obiettivi culturali scolastici coltivando la personalità di ogni singolo allievo, promuovendone le potenzialità, smussandone i difetti, sviluppandone la creatività e, soprattutto, l'interiorità"), il matrimonio, nel 1952, con Annamaria Marabelli sono le successive tappe della vita di Angelo Gallotti esaminate da Bianchi. Nel saggio si parla anche dell'impronta professionale e umana lasciata da Gallotti come direttore didattico, membro del Comitato Provinciale del Collegio dei Probiviri della Democrazia Cristiana, Consigliere e capogruppo comunale di Mortara dei democratici cristiani, presidente del settore Uomini dell’Azione Cattolica vigevanese, consigliere e presidente diocesano dell'AIMC e del Consiglio d’Amministrazione dell’Ospedale Sant’Ambrogio di Mortara, membro del Consiglio provinciale di sanità; ambiti nei quali, rileva l'autore, "si intrecciavano nella continuità del vissuto, proteso all'operosa professione di educatore, alla sentita condivisione della vita ecclesiale, all'arduo impegno in campo politico, alla ponderata progettualità per la realizzazione di opere in ambito sociale amministrativo". Per ultimo Bianchi ripercorre il cammino sacerdotale del professor Gallotti scandendo le tappe della sua vocazione e del suo ministero, la malattia e la morte avvenuta il 25 maggio 1990. L'eccellente saggio di Marco Bianchi permette di conoscere lo spessore umano, le doti professionali, lo spirito di servizio e il carisma di don Angelo Gallotti; il suo rigoroso lavoro, con il ricco corredo di oltre duecento note esplicative, ha tutti i requisiti per essere il punto di partenza per nuovi approfondimenti sulla santità del sacerdote vigevanese.

Nessun commento:

Posta un commento