|
Si avvisa che, per imprevisti
del relatore, l’incontro per i cantori previsto per questa sera in Seminario, è
sospeso. E’ la seconda volta che viene rinviato e, per questo, ci scusiamo
molto per il disagio.
La formazione per gli animatori dei gruppi d’ascolto
Il Servizio per l’Apostolato
Biblico propone agli animatori dei gruppi d’ascolto della Parola, il secondo e
ultimo incontro di formazione sul Vangelo di Matteo sul tema “La misura
dell'amore vero” con riferimento alla scheda n.11 Mt 27,45-56.
Gli incontri come sempre sono vicariali:
per il vicariato I - giovedì 5 febbraio alle 21 in Seminario; per il vicariato
II – giovedì 12 febbraio alle 21 presso la Casa d'Accoglienza di Belgioioso;
per i vicariati III e IV - giovedì 19 febbraio alle 21 presso la Casa
Parrocchiale di Certosa.
Ricordo
di mons. Volta nel terzo anniversario della morte
Domenica 8 febbraio 2015 alle ore 17.00 in Cattedrale Santa Messa
capitolare in suffragio di mons. Giovanni Volta nel terzo anniversario della
morte (4 febbraio 2012).
Scuola
di preghiera in Cattedrale
Mercoledì
11 febbraio, alle 18 nella cripta della Cattedrale di Pavia, è in programma un
nuovo incontro della Scuola di Preghiera. Don Giulio Lunati proporrà una
riflessione dal titolo “Il Vangelo in cammino (Lc 10,1-16)”.
XXIII
Giornata MOndiale del Malato
MERCOLEDÌ 11
FEBBRAIO, ore 15.30 - Santa Margherita
Santa Messa presieduta dal Vescovo mons. Giovanni Giudici (i sacerdoti delle
parrocchie e in servizio presso le cappelle degli altri Istituti di cura nelle
rispettive celebrazioni sono invitati a ricordare tutti gli ammalati)
SABATO 28 FEBBRAIO,
ore 15.30 - chiesa del Sacro Cuore
Riflessione e preghiera guidata dal Vescovo per i volontari
MARTEDÌ 10 MARZO,
ore 9.30 – Collegio Borromeo di Pavia
Convegno "La comunicazione con il paziente" organizzato
dall’Associazione San Riccardo Pampuri onlus insieme all’Ordine Ospedaliero dei
Fatebenefratelli
Pavia,
“Luci e Ombre in San Michele”, una mostra fotografica per ricordare don
Giuseppe Orticelli
Per
ricordare don Giuseppe Orticelli, parroco indimenticabile di San Michele dal
2000 al 2007, come di consueto, viene organizzata una mostra fotografica. La
mostra, dal titolo “Luci e Ombre in San Michele”, si svolgerà nella cripta
della chiesa dal 15 febbraio all’8 marzo. Sono ormai quattro anni che si ripete
questo evento con nuove proposte e nuove adesioni; quest’anno si è voluto riunire
due aspetti che riguardano la figura di don Giuseppe, il suo legame con San
Michele e la sua passione per la fotografia.
Il curatore della mostra è William Posla, delegato per l’archivio di San
Michele, da sempre impegnato nell’organizzazione di eventi in favore della
parrocchia.
Gli orari della mostra sono i seguenti: lunedì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle
15:00 alle 17:00, dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 17:00 e la domenica
dalle 9:00 alle 10:00 e dalle 12:00 alle 16:00.
Le foto presentate sono di: Susanna Cantù, Monica Ferrari, Salvatore
Marcianò, Alessandro Posla, Caterina Prezioso, Giacomo Raimondi, Simone Ruzza,
Mario Scognamiglio, Elisa Torselli, Giovanni Vaccari e Fabrizio Vicini. Si
tratta di fotografi non professionisti che si dedicano alla fotografia per
passione o per hobby.
L’inaugurazione della mostra avverrà il 15 febbraio dopo la S. Messa delle ore
10:30 in suffragio di don Giuseppe Orticelli.
S.C.
La
Divina Commedia: l'umana avventura di Dante parla all'uomo del nostro tempo
Martedì 17 febbraio
2015 - ore 21.15
Aula del ’400 - Pavia
A 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, siamo condotti alla sorprendente
scoperta dell'attualità della Divina Commedia che incontra l'esperienza
quotidiana di ognuno Conversazioni con Franco Nembrini
Appassionato dantista e autore di diversi libri sulla Divina Commedia, ha
ispirato le celebri letture pubbliche di Roberto Benigni.
Evento organizzato da: Associazione Genitori Scuola Arcobaleno – Studium
Reset, Associazione di aiuto allo studio – AGeSC, Associazione Genitori Scuole
Cattoliche – Tirocinio Formativo Attivo
La
“Quaresima Enigmistica”
E’
ormai prossimo il tempo di Quaresima e il Servizio diocesano per la pastorale
giovanile e l’oratorio, dopo l’ottima accoglienza dello scorso anno, ripropone
la “Quaresima enigmistica”, un sussidio per accompagnare settimanalmente il
cammino dei bambini delle nostre parrocchie, utilizzabile sia in famiglia, sia
durante il catechismo e nelle Sante Messe dei fanciulli. Tutto il materiale
potrà essere ritirato presso l’ufficio pastorale della Curia di Pavia a partire
da sabato 14 febbraio (si potrà visionarne un prototipo già a partire dal 7
febbraio): gli ordini vanno presentati all’ufficio pastorale entro il 12
febbraio.
Concorso fotografico “La Cattedrale ritrovata”
a cura dell’Associazione Culturale l’Obiettivo
Raccontare
attraverso la fotografia sensazioni e stati d’animo vissuti alla riapertura
della Cattedrale di Pavia dopo la forzata chiusura conseguenza del crollo della
Torre civica.
Le opere saranno esposte in Cattedrale dal 26 marzo al 15 aprile.
[leggi la notizia e il regolamento sul sito diocesano]
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole
della provincia da venerdì 6 febbraio, il titolo della copertina è "La
Giornata del malato. A Pavia la Messa al Santa Margherita e incontri al
Borromeo e al Sacro Cuore. La storia di Maria: ha 99 anni e da 71 assiste in
casa il figlio disabile".
L'editoriale, firmato dal
direttore Alessandro Repossi, riguarda la vicenda Asm a Pavia e ha come titolo
"Invito a cena per Depaoli e Chirichelli". E sempre dalla prima
pagina parte un commento firmato da Giacomo Stoppini dal titolo "Il
ritorno alla politica".
Economia: Carlo Gerla lascia la
Cisl pavese; eletto a Milano, dopo 30 anni di attività sindacale sul
territorio. Confindustria-sindacati, presentato il Patto.
Polo logistico: obiettivo 150mila
container. La struttura di Mortara impiega 15 persone più altri addetti
nell'indotto territoriale.
Viabilità a Pavia: parcheggio
"selvaggio" in centro, scoppia la polemica.
Il nuovo Presidente della
Repubblica: Sergio Mattarella al Quirinale, un percorso partito dal Movimento
Studenti di AC.
Da Degas a Picasso, dal 21 marzo
la mostra al Castello di Pavia.
Visita pastorale: da sabato 7
febbraio il vescovo Giovanni Giudici nella comunità cittadina di Don Orione.
Restaurato il piviale di mons.
Francesco Pertusati: don Giancarlo Sozzi ha spiegato l'origine del paramento.
Continua il viaggio de "il
Ticino" tra le società del Centro Sportivo Italiano di Pavia: Asd
Moggi&Cattaneo, quei temibili "over 35" mai domi.
La classifica aggiornata del
concorso "Vota il tuo volontario": in redazione è arrivata una
valanga di schede.
Completano questo numero de
"il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi
di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, le lettere e la pagina dei libri.
Nel settembre del
2013, a un anno dalla morte di Carlo Maria Martini (31 agosto 2012), si è
tenuto a Trento un convegno per ricordare e onorare la sua figura. Il simposio
è stato promosso dal Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno
Kessler, dall'Università degli Studi di Trento e con il sostegno
dell'Arcidiocesi di Trento. Gli interventi sono ora disponibili nel volume
curato da Alberto Bondolfi e Milena Mariani, Carlo Maria Martini. Potenza e
inquietudine della parola, titolo che riprende quello del convegno.
Raccolti in maniera organica e rivisti, i quattordici contribuiti sono ora a
disposizione di un più vasto pubblico e "introducono alla scoperta
delle «radici», indagano le «aperture» e raccolgono in parte «la memoria» che
hanno reso inconfondibile la figura del Cardinale" con "la
speranza che molto altro si faccia per non lasciar cadere il pungolo
della sua parola potente e inquieta". Non potendo dare spazio a tutti
gli interventi, ci soffermiamo solo su uno per sezione, delle tre di cui è
composto il libro. Della prima citiamo quello di Gianpaolo Salvini. In esso il
gesuita delinea la figura di Carlo Maria Martini come pastore, mettendo in
risalto "alcuni aspetti che aiutano a cogliere il significato della sua
vita e la densità della sua testimonianza". In particolare padre
Salvini si sofferma su "l'uomo della parola di Dio e della
trascendenza", ricordando che "di lui vengono citati
soprattutto gli interventi di carattere sociale, o addirittura politico, ma il
vero Martini è quello della spiritualità, della Bibbia e della trascendenza,
cioè del senso di Dio di cui trasmetteva l'inquietudine a una società
distratta". Il gesuita sottolinea come Martini in quanto "biblista
di fama internazionale, nonostante il rigore scientifico, non ha mai considerato
la Bibbia solamente come oggetto di studio, per quanto appassionato",
ma che "il suo studio della Scrittura, specialmente dopo che era
diventato arcivescovo, era sempre in funzione pastorale, cosa che alle volte ha
fatto storcere il naso ad alcuni biblisti puri". Dopo aver ricordato
le doti di comunicatore di Martini e le sue capacità di ascolto e dialogo,
Salvini scrive che "come pastore rivelò anzitutto un grande amore per
la Chiesa, non a quella sognata, ma a quella realmente esistente",
affermando che "il suo insegnamento, la sua luce, continueranno a
splendere e a dare frutto anche in futuro". Ne Le aperture
merita attenzione il contributo di Marco Garzonio Martini e la città. Il
giornalista ripercorre il lungo e intenso rapporto tra Martini e Milano ("una
preziosa eredità da studiare") facendo alcuni parallelismi con
l'episcopato di Sant'Ambrogio; come ad esempio nei rapporti tra Stato e Chiesa
in cui "Ambrogio condusse vere e proprie battaglie di equità e tutela
della dignità umana e si meritò il titolo di defensor civitatis",
mentre "Martini si è confrontato con il potere politico,
sperimentandone il lato più subdolo, disgregante, mortificante: la
corruzione". Passando in rassegna i fatti politici e sociali milanesi
più rilevanti che hanno segnato l'episcopato martiniano, Garzonio rileva come "dal
suo ingresso fino al suo addio trascorsi nel solco di Ambrogio, nella comunanza
dei due vescovi vissuti in tempo lontani tra loro ma chiamati a reggere le
sorti della Chiesa in passaggi epocali, emerge con chiarezza una proposizione
di cui Martini era convinto nel profondo: la Chiesa non propone modelli
politici e sociali, ma alcune modalità essenziali e uno spirito capace di animare
dall'interno la convivenza e farla vivere". Infine ne La memoria,
sezione caratterizzata da testimonianze e ricordi personali, spicca
l'intervento di Paolo De Benedetti in cui afferma che "il carisma
«profetico» di Martini è proprio quello di porgere orecchio alle nostre domande
e rispondervi" e "non solo sulla carta, ma con tutta la sua
vita di pastore e di maestro, guardando al quale noi riceviamo risposte prima
ancora di aver fatto domande". In conclusione come sintesi ideale di
tutti gli interventi con i quali si è cercato di rendere omaggio alla figura e
al carisma di Carlo Maria Martini come uomo, studioso e vescovo, facciamo
nostre le parole di Alberto Bondolfi: "fare memoria di una persona che
ha saputo superare le varie barriere che intessono i nostri rapporti sociali in
nome della sua fede, è esercizio pieno di senso sia per coloro che hanno
condiviso questa sua fede sia per coloro che l'hanno rispettata e stimata, pur
non identificandosi con essa".
Alberto Bondolfi -
Milena Mariani
Carlo Maria Martini. Potenza e inquietudine della parola
EDB. Pagine 140. Euro 11,00
Nessun commento:
Posta un commento