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giovedì 5 febbraio 2015

Anno VII n. 4







Uscire dall'indifferenza, educarci ad avere un cuore misericordioso

Messaggio di mons. Vescovo alle famiglie per la Pasqua 2015


“Uscire dall’indifferenza, educarci ad avere un cuore misericordioso”
è il titolo del messaggio di mons. Vescovo alle famiglie per la Pasqua 2015.
La lettera sarà disponibile dal 14 febbraio, presso l’ufficio pastorale della curia vescovile.


 

 

Si avvisa che, per imprevisti del relatore, l’incontro per i cantori previsto per questa sera in Seminario, è sospeso. E’ la seconda volta che viene rinviato e, per questo, ci scusiamo molto per il disagio.  


La formazione per gli animatori dei gruppi d’ascolto
Il Servizio per l’Apostolato Biblico propone agli animatori dei gruppi d’ascolto della Parola, il secondo e ultimo incontro di formazione sul Vangelo di Matteo sul tema “La misura dell'amore vero” con riferimento alla scheda n.11 Mt 27,45-56.

Gli incontri come sempre sono vicariali: per il vicariato I - giovedì 5 febbraio alle 21 in Seminario; per il vicariato II – giovedì 12 febbraio alle 21 presso la Casa d'Accoglienza di Belgioioso; per i vicariati III e IV - giovedì 19 febbraio alle 21 presso la Casa Parrocchiale di Certosa.


Ricordo di mons. Volta nel terzo anniversario della morte 

Domenica 8 febbraio 2015 alle ore 17.00 in Cattedrale Santa Messa capitolare in suffragio di mons. Giovanni Volta nel terzo anniversario della morte (4 febbraio 2012).


Scuola di preghiera in Cattedrale

Mercoledì 11 febbraio, alle 18 nella cripta della Cattedrale di Pavia, è in programma un nuovo incontro della Scuola di Preghiera. Don Giulio Lunati proporrà una riflessione dal titolo “Il Vangelo in cammino (Lc 10,1-16)”.


XXIII Giornata MOndiale del Malato
MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO, ore 15.30 - Santa Margherita
Santa Messa presieduta dal Vescovo mons. Giovanni Giudici (i sacerdoti delle parrocchie e in servizio presso le cappelle degli altri Istituti di cura nelle rispettive celebrazioni sono invitati a ricordare tutti gli ammalati)

SABATO 28 FEBBRAIO, ore 15.30 - chiesa del Sacro Cuore
Riflessione e preghiera guidata dal Vescovo per i volontari

MARTEDÌ 10 MARZO, ore 9.30 – Collegio Borromeo di Pavia
Convegno "La comunicazione con il paziente" organizzato dall’Associazione San Riccardo Pampuri onlus insieme all’Ordine Ospedaliero dei Fatebenefratelli



Pavia, “Luci e Ombre in San Michele”, una mostra fotografica per ricordare don Giuseppe Orticelli
Per ricordare don Giuseppe Orticelli, parroco indimenticabile di San Michele dal 2000 al 2007, come di consueto, viene organizzata una mostra fotografica. La mostra, dal titolo “Luci e Ombre in San Michele”, si svolgerà nella cripta della chiesa dal 15 febbraio all’8 marzo. Sono ormai quattro anni che si ripete questo evento con nuove proposte e nuove adesioni; quest’anno si è voluto riunire due aspetti che riguardano la figura di don Giuseppe, il suo legame con San Michele e la sua passione per la fotografia.
Il curatore della mostra è William Posla, delegato per l’archivio di San Michele, da sempre impegnato nell’organizzazione di eventi in favore della parrocchia.
Gli orari della mostra sono i seguenti: lunedì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00, dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 17:00 e la domenica dalle 9:00 alle 10:00 e dalle 12:00 alle 16:00.
Le foto presentate sono di:  Susanna Cantù, Monica Ferrari, Salvatore Marcianò, Alessandro Posla, Caterina Prezioso, Giacomo Raimondi, Simone Ruzza, Mario Scognamiglio, Elisa Torselli, Giovanni Vaccari e Fabrizio Vicini. Si tratta di fotografi non professionisti che si dedicano alla fotografia per passione o per hobby.
L’inaugurazione della mostra avverrà il 15 febbraio dopo la S. Messa delle ore 10:30 in suffragio di don Giuseppe Orticelli.
S.C.


La Divina Commedia: l'umana avventura di Dante parla all'uomo del nostro tempo
Martedì 17 febbraio 2015 - ore 21.15
Aula del ’400 - Pavia
A 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, siamo condotti alla sorprendente scoperta dell'attualità della Divina Commedia che incontra l'esperienza quotidiana di ognuno Conversazioni con Franco Nembrini
Appassionato dantista e autore di diversi libri sulla Divina Commedia, ha ispirato le celebri letture pubbliche di Roberto Benigni.
Evento organizzato da: Associazione Genitori Scuola Arcobaleno – Studium Reset, Associazione di aiuto allo studio – AGeSC, Associazione Genitori Scuole Cattoliche – Tirocinio Formativo Attivo



La “Quaresima Enigmistica”
E’ ormai prossimo il tempo di Quaresima e il Servizio diocesano per la pastorale giovanile e l’oratorio, dopo l’ottima accoglienza dello scorso anno, ripropone la “Quaresima enigmistica”, un sussidio per accompagnare settimanalmente il cammino dei bambini delle nostre parrocchie, utilizzabile sia in famiglia, sia durante il catechismo e nelle Sante Messe dei fanciulli. Tutto il materiale potrà essere ritirato presso l’ufficio pastorale della Curia di Pavia a partire da sabato 14 febbraio (si potrà visionarne un prototipo già a partire dal 7 febbraio): gli ordini vanno presentati all’ufficio pastorale entro il 12 febbraio.


Concorso fotografico “La Cattedrale ritrovata”
a cura dell’Associazione Culturale l’Obiettivo

Raccontare attraverso la fotografia sensazioni e stati d’animo vissuti alla riapertura della Cattedrale di Pavia dopo la forzata chiusura conseguenza del crollo della Torre civica.
Le opere saranno esposte in Cattedrale dal 26 marzo al 15 aprile.
[leggi la notizia e il regolamento sul sito diocesano]

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 6 febbraio, il titolo della copertina è "La Giornata del malato. A Pavia la Messa al Santa Margherita e incontri al Borromeo e al Sacro Cuore. La storia di Maria: ha 99 anni e da 71 assiste in casa il figlio disabile".
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, riguarda la vicenda Asm a Pavia e ha come titolo "Invito a cena per Depaoli e Chirichelli". E sempre dalla prima pagina parte un commento firmato da Giacomo Stoppini dal titolo "Il ritorno alla politica".
Economia: Carlo Gerla lascia la Cisl pavese; eletto a Milano, dopo 30 anni di attività sindacale sul territorio. Confindustria-sindacati, presentato il Patto.
Polo logistico: obiettivo 150mila container. La struttura di Mortara impiega 15 persone più altri addetti nell'indotto territoriale.
Viabilità a Pavia: parcheggio "selvaggio" in centro, scoppia la polemica.
Il nuovo Presidente della Repubblica: Sergio Mattarella al Quirinale, un percorso partito dal Movimento Studenti di AC.
Da Degas a Picasso, dal 21 marzo la mostra al Castello di Pavia.
Visita pastorale: da sabato 7 febbraio il vescovo Giovanni Giudici nella comunità cittadina di Don Orione.
Restaurato il piviale di mons. Francesco Pertusati: don Giancarlo Sozzi ha spiegato l'origine del paramento.
Continua il viaggio de "il Ticino" tra le società del Centro Sportivo Italiano di Pavia: Asd Moggi&Cattaneo, quei temibili "over 35" mai domi.
La classifica aggiornata del concorso "Vota il tuo volontario": in redazione è arrivata una valanga di schede.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, le lettere e la pagina dei libri.



Nel settembre del 2013, a un anno dalla morte di Carlo Maria Martini (31 agosto 2012), si è tenuto a Trento un convegno per ricordare e onorare la sua figura. Il simposio è stato promosso dal Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler, dall'Università degli Studi di Trento e con il sostegno dell'Arcidiocesi di Trento. Gli interventi sono ora disponibili nel volume curato da Alberto Bondolfi e Milena Mariani, Carlo Maria Martini. Potenza e inquietudine della parola, titolo che riprende quello del convegno. Raccolti in maniera organica e rivisti, i quattordici contribuiti sono ora a disposizione di un più vasto pubblico e "introducono alla scoperta delle «radici», indagano le «aperture» e raccolgono in parte «la memoria» che hanno reso inconfondibile la figura del Cardinale" con "la speranza che molto altro si faccia per non lasciar cadere il pungolo della sua parola potente e inquieta". Non potendo dare spazio a tutti gli interventi, ci soffermiamo solo su uno per sezione, delle tre di cui è composto il libro. Della prima citiamo quello di Gianpaolo Salvini. In esso il gesuita delinea la figura di Carlo Maria Martini come pastore, mettendo in risalto "alcuni aspetti che aiutano a cogliere il significato della sua vita e la densità della sua testimonianza". In particolare padre Salvini si sofferma su "l'uomo della parola di Dio e della trascendenza", ricordando che "di lui vengono citati soprattutto gli interventi di carattere sociale, o addirittura politico, ma il vero Martini è quello della spiritualità, della Bibbia e della trascendenza, cioè del senso di Dio di cui trasmetteva l'inquietudine a una società distratta". Il gesuita sottolinea come Martini in quanto "biblista di fama internazionale, nonostante il rigore scientifico, non ha mai considerato la Bibbia solamente come oggetto di studio, per quanto appassionato", ma che "il suo studio della Scrittura, specialmente dopo che era diventato arcivescovo, era sempre in funzione pastorale, cosa che alle volte ha fatto storcere il naso ad alcuni biblisti puri". Dopo aver ricordato le doti di comunicatore di Martini e le sue capacità di ascolto e dialogo, Salvini scrive che "come pastore rivelò anzitutto un grande amore per la Chiesa, non a quella sognata, ma a quella realmente esistente", affermando che "il suo insegnamento, la sua luce, continueranno a splendere e a dare frutto anche in futuro". Ne Le aperture merita attenzione il contributo di Marco Garzonio Martini e la città. Il giornalista ripercorre il lungo e intenso rapporto tra Martini e Milano ("una preziosa eredità da studiare") facendo alcuni parallelismi con l'episcopato di Sant'Ambrogio; come ad esempio nei rapporti tra Stato e Chiesa in cui "Ambrogio condusse vere e proprie battaglie di equità e tutela della dignità umana e si meritò il titolo di defensor civitatis", mentre "Martini si è confrontato con il potere politico, sperimentandone il lato più subdolo, disgregante, mortificante: la corruzione". Passando in rassegna i fatti politici e sociali milanesi più rilevanti che hanno segnato l'episcopato martiniano, Garzonio rileva come "dal suo ingresso fino al suo addio trascorsi nel solco di Ambrogio, nella comunanza dei due vescovi vissuti in tempo lontani tra loro ma chiamati a reggere le sorti della Chiesa in passaggi epocali, emerge con chiarezza una proposizione di cui Martini era convinto nel profondo: la Chiesa non propone modelli politici e sociali, ma alcune modalità essenziali e uno spirito capace di animare dall'interno la convivenza e farla vivere". Infine ne La memoria, sezione caratterizzata da testimonianze e ricordi personali, spicca l'intervento di Paolo De Benedetti in cui afferma che "il carisma «profetico» di Martini è proprio quello di porgere orecchio alle nostre domande e rispondervi" e "non solo sulla carta, ma con tutta la sua vita di pastore e di maestro, guardando al quale noi riceviamo risposte prima ancora di aver fatto domande". In conclusione come sintesi ideale di tutti gli interventi con i quali si è cercato di rendere omaggio alla figura e al carisma di Carlo Maria Martini come uomo, studioso e vescovo, facciamo nostre le parole di Alberto Bondolfi: "fare memoria di una persona che ha saputo superare le varie barriere che intessono i nostri rapporti sociali in nome della sua fede, è esercizio pieno di senso sia per coloro che hanno condiviso questa sua fede sia per coloro che l'hanno rispettata e stimata, pur non identificandosi con essa".

Alberto Bondolfi - Milena Mariani
Carlo Maria Martini. Potenza e inquietudine della parola
EDB. Pagine 140. Euro 11,00

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