Anno VII n. 28

Gli uffici di Curia chiusi dal 1 al 23 agosto
Gli uffici della Curia di Pavia, in piazza Duomo 11, resteranno chiusi per la pausa estiva dal 1 al 23 agosto. Gli uffici saranno di nuovo aperti al pubblico a partire da lunedì 24 agosto.


“Luglio in Carmine”, ultimi due appuntamenti
Ultimi due appuntamenti per la rassegna “Luglio in Carmine”. Venerdì 24 luglio, dalle 20.30 in Piazza del Carmine, è in programma “Cibo e musica sotto le stelle” con il concerto live dei Fata Morgana, in collaborazione con “La Locanda del Carmine” e “La Botticella”. Mercoledì 29 luglio, alle 21 nella chiesa di Santa Maria del Carmine, si terrà il “Concerto Mariano” con la direzione artistica di Guido Andreolli che si esibirà anche all’organo.


Gli esercizi spirituali dell’AC adulti di Pavia
Gli esercizi spirituali del settore adulti dell’Azione Cattolica di Pavia si terranno a Pasturo (Lecco), da lunedì 24 a venerdì 28 agosto, alla “Casa Raggio di Sole – Suore Preziosissimo Sangue” (una struttura posta a circa 650 metri di altitudine, con camere singole e doppie). Il costo complessivo sarà di 250 euro per ogni partecipante (compreso il viaggio in pullman). Il programma prevede la partenza lunedì 24 agosto, alle 9, dal piazzale davanti alla stazione ferroviaria di Pavia, e alle 9.20 da Binasco. Venerdì 28 agosto si partirà da Pasturo alle 16, con arrivo a Pavia attorno alle 19. Il sacerdote che accompagnerà gli adulti di AC negli esercizi spirituali sarà don Michele Mosa. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi ad Adriana Barberini (0382/465267).


Concorso d’arte contemporanea per sostenere San Michele
Per rendere onore e contribuire attivamente alla salvaguardia della basilica di San Michele, viene promosso anche quest’anno il concorso di arte contemporanea “900 anni di arte”. Sono ammesse opere di fotografia, pittura, scultura e poesia che dovranno essere ispirate al tema de “Il pellegrinaggio”. La giuria sarà composta da un gruppo di artisti affermati. Sarà richiesta ai partecipanti la donazione delle proprie opere, che verranno cedute in cambio di offerte da devolvere interamente al restauro della facciata di San Michele. Le iscrizioni vanno effettuate entro il 30 luglio tramite una mail all’indirizzo apertipervoipavia@gmail.com; le opere saranno esposte dal 20 al 25 ottobre a Santa Maria Gualtieri; i vincitori verranno premiati con targhe e premi in denaro.


Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici: avviso ai parroci
L’Ufficio Beni Culturali informa i parroci che è possibile inoltrare alla CEI la richiesta per avere i contributi riguardanti: l’installazione di impianti di sicurezza, di impianti elettrici, impianto di riscaldamento, il restauro e consolidamento statico degli edifici di culto e il restauro degli organi a canne. I documenti relativi a tali richieste sono consultabili sul sito della diocesi: www.diocesi.pavia.it Le domande alla CEI con la relativa documentazione vanno inoltrate all’Ufficio Beni Culturali entro il 15 ottobre 2015. L’Ufficio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti dalle ore 10.00 alle ore 12.00 di tutti i giorni feriali, tranne il sabato.


La lettura senza sosta della Bibbia nella Cattedrale
Dal 18 al 24 settembre per salutare e ringraziare il Vescovo Giovanni Giudici. Ecco come è possibile iscriversi
Accogliendo il desiderio del nostro Vescovo in occasione del termine del suo mandato, verrà ripetuta la lettura senza sosta di tutta la Bibbia dal 18 al 24 settembre.
La diocesi di Pavia avrà così modo di esprimere la propria riconoscenza al Vescovo Giovanni Giudici applicando l’insegnamento delle sue Lettere Pastorali secondo cui la Parola di Dio accompagna il cammino della Chiesa: ci riuniremo di nuovo sotto l’autorità della Parola di Dio.
La lettura dunque vorrebbe essere portatrice di un messaggio puro e gratuito: essere atto di pace, di riconciliazione malgrado le nostre diverse sensibilità.
Un impegno che si unisce nella coralità della Chiesa ai significativi eventi che caratterizzano questi tempi: il Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, il Convegno della Chiesa italiana “Con Gesù Cristo il nuovo umanesimo”, il Giubileo straordinario della Misericordia.
Nell’esperienza passata, che si vuole ripetere, è stata preziosa la partecipazione di persone singole ma altrettanto utile la partecipazione di gruppi parrocchiali, di famiglie, di comunità, di scuole, di amici...
Tutti sono ben accolti: credenti e non credenti persone interessate e rispettose del significato fondativo e culturale di questo Libro insieme a tutti coloro che vogliono condividere, in un clima di riconoscenza nei riguardi del nostro Vescovo, questa lettura che sarà pacata e appassionata.
Ecco alcune raccomandazioni organizzative.
Per iscriversi:
Indirizzo mail: coordinatorepastorale@diocesi.pavia.it fino al 31 luglio.
Telefono: 334 7159777 dalle 10 alle 12 dal lunedì al venerdì.
Segreteria presso la Curia: 8-11-15- 18-22-25-29 luglio dalle 10 alle 12.
All’atto dell’iscrizione è necessario segnalare il giorno scelto per la lettura e la fascia oraria in cui si è disponibili oltre ad un recapito telefonico e mail.


La “3 giorni chierichetti!” dal 29 al 31 agosto ad Alassio
Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla “3 giorni chierichetti!” che si terrà dal 29 al 31 agosto ad Alassio. La partenza è prevista sabato 29 agosto, alle 9.30, da viale della Libertà; il ritorno è fissato per lunedì 31 agosto attorno alle 17. I chierichetti pavesi saranno accolti all’Istituto Salesiano “Madonna degli Angeli” ad Alassio: un ostello dotato di confortevoli camerette, spiaggia privata, campi da gioco, chiesa e auditorium. Il costo per l’iscrizione è di 110 euro. Le iscrizioni vanno consegnate al proprio sacerdote o all’incaricato parrocchiale che le consegnerà in Curia, oppure presso l’ufficio pastorale della Diocesi, entro venerdì 24 luglio con il versamento della caparra di 25 euro.

 

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 24 luglio, il titolo della copertina è "Rsa di Pavia e provincia: liste d'attesa ridotte, rette in aumento. Asp, raggiunto l'accordo per il personale". Degli anziani e di come trascorrono queste settimane estive, soprattutto nelle case di riposo del territorio, si parla nelle pagine interne del giornale. 

Dalla prima pagina parte l'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, dal titolo " 'il Ticino' reagisce alla crisi": un commento che parla della situazione del settimanale della diocesi pavese.

Viabilità a Pavia: il caso di Corso Carlo Alberto. Un anno dopo la chiusura al traffico, i commercianti tracciano un bilancio negativo: "Lo stop alle auto ha fatto perdere posti di lavoro".

Il degrado a Pavia: "In piazza Duomo vigili presenti solo nei giorni del mercato": l'avvocato Corrado Ferri interviene nel dibattito aperto da "il Ticino". Erbacce anche in piazza del Lino.

Ex Merck, giovedì 30 luglio incontro tra i sindacati e la nuova proprietà.

Cimitero di Pavia, inaccettabili le condizioni dei due sacrari con i resti delle vittime di guerra.

Intervista a Paolo Montagna, presidente dell'Azione Cattolica di Pavia: "Mons. Giovanni Giudici è sempre stato al nostro fianco".

"Il Convoglio" taglia il traguardo dei 15 anni. Intervista al presidente Sergio Contrini.

Vita in diocesi: don Michele Sozzani salutato e ringraziato dalle comunità dell'Unità pastorale di Corteolona e San Zenone.

San Genesio: grande presenza alla festa patronale. Le foto e la cronaca dell'evento.

Torre d'Isola: il mistero del crocifisso scomparso in Comune. Polemica in consiglio comunale.

Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei libri.

www.ilticino.it

Con il proposito di segnalare alcune (buone) letture per le vacanze, oggi presentiamo due saggi di economia. Il primo, La via del Nord, è opera di Giuseppe Berta che ripercorre la metamorfosi del settentrione italiano dalla ricostruzione post-bellica al miracolo economico, fino all'attuale periodo di stagnazione. Nella premessa il docente di Storia contemporanea dell'Università Bocconi precisa che nel suo lavoro cerca di raccontare i cambiamenti avvenuti "nell'arco di oltre sei decenni, secondo una prospettiva che consiste, in un primo tempo, nel consolidamento del triangolo fra Milano, Torino e Genova e, in seguito, nella sua disarticolazione". Basandosi sulle "parole dei protagonisti, consegnate ai documenti e agli atti ufficiali oppure evocate dalla memoria, pronunciate in occasioni formali o salvate come testimonianza privata", l'autore illustra prima l’ascesa e le trasformazioni che hanno interessato imprese, lavoro, città e politica, per soffermarsi poi "sulle contraddizioni, le fragilità, i problemi irrisolti che hanno via via sottratto al Nord il ruolo di guida del paese, fino a fargli perdere quella capacità progettuale che aveva sostenuto la sua espansione". Il saggio offre una chiave di lettura che aiuta a comprendere bene e nel loro insieme vicende, luoghi e protagonisti di una stagione irripetibile per l'Italia del Nord. Nel capitolo dedicato a Le imprese sono rievocati ruoli e azione di società storiche (Fiat, Olivetti, Edison, Montecatini e l'Eni) e imprenditori (Valletta, Olivetti, Mattei) artefici del boom economico e il ruolo emergente di Zanussi, Luxottica, Benetton e Ferrero. Per quanto riguarda I lavoratori merita menzione il capitolo su la Padania irrigua in cui è descritto il "mondo sindacalizzato della cascina" e il suo repentino declino che ha reso "immote le campagne fino a pochi anni prima così popolose di uomini, donne, animali, brulicanti di una vita che pulsava e rendeva animati tutti i luoghi rurali" e quello su L'impresa matrigna in cui è messo in rilevo i cambiamenti nelle aziende con "l'evolversi della situazione occupazionale sotto l'urto di un'apertura ai mercati e alla concorrenza internazionale". L'autore nello sviluppare l'argomento della sezione La città - "dove più sfuggente è il tema della forma urbana" - ricorre "a testi letterari, sia per l'efficacia con cui sintetizzavano questioni dai risvolti complessi, sia perché rilevano una sorprendente profondità di percezione". Rileggendo il ciclo dei Segreti di Milano di Giovanni Testori, Berta evidenzia "il modo in cui i costumi moderni entrano di prepotenza nella vita dei giovani uomini e donne della periferia" e i suoi protagonisti incarnano bene "la cifra urbana, il carattere di quelli che si diranno in seguito metropolitani". E così con la Trilogia di Luciano Bianciardi ambientata a Vigevano, La nuvola di smog di Italo Calvino sulla grigia e opaca Torino e di nuovo con i romanzi di Bianciardi L'integrazione e La vita agra di ambientazione milanese, l'autore descrive come si è giunti alla fine del miracolo economico e "il triangolo industriale si è disciolto in una ben più ampia megalopoli padana spesso raggruppate attorno a un centro commerciale, a un ipermercato, che diffondono attraverso la sfera del consumo comportamenti cittadini e standard di omologazione collettiva". Infine nella parte dedicata a La politica, l'autore passa in rassegna i personaggi politici (De Gasperi, Merzagora, Pella, Vanoni, Craxi e Berlusconi) che hanno caratterizzato il periodo. Il secondo volume, Un paese non è un'azienda, è invece una raccolta di brevi saggi di Paul Krugman. Nel suo pamphlet il premio Nobel per l'economia cerca di sfatare (riuscendovi molto bene) "l'opinione diffusa che un bravo manager o imprenditore, in virtù dei successi ottenuti dalle sue aziende, sia automaticamente un attendibile consigliere economico o addirittura un ottimo politico cui affidare senza indugio le sorti di una nazione". Krugman afferma che questa "è una falsità che continuamente si alimenta nonostante la storia recente in tutto il mondo, Italia compresa, ne abbia mostrato l'inconsistenza" e con solide argomentazioni smonta questa «certezza» dimostrando "le enormi differenze tra il mondo aperto e aggressivo delle strategie imprenditoriali e quello chiuso delle grandi politiche nazionali". In un momento storico in cui la fiducia negli economisti è scarsa e facendo tesoro della lezione di John Maynard Keynes ("suggerì l'adozione di una politica basata sull'analisi economica anziché sui consigli dei banchieri o di industriali"), Paul Krugman afferma che i suggerimenti del grande economista inglese sono ancora attuali, rivendicando con fierezza "la dignità di una disciplina tecnica e difficile" che però è ancora in grado "di offrire risposte convincenti per interpretare e migliorare il mondo", soprattutto in tempi di crisi.

Giuseppe Berta

La via del Nord

il Mulino. Pagine 296.  Euro 18,00

Paul Krugman

Un paese non è un'azienda
Garzanti. Pagine 64. Euro 9,00