La stampa cattolica tra passato e
futuro
“La stampa cattolica tra passato e futuro”. E’ questo il titolo del convegno in
programma venerdì 18 novembre, alle 16, al Collegio
Borromeo di Pavia. Un appuntamento che la Diocesi di Pavia e la redazione del
giornale hanno voluto organizzare per celebrare i 125 anni di vita del
settimanale diocesano, testimone di una grande storia che attraversa tre
secoli. Dopo i saluti iniziali del Vescovo Corrado Sanguineti e del sindaco
Massimo Depaoli, sono previsti gli interventi di don Fabio Besostri, direttore
dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Sant’Agostino, Marco Tarquinio,
direttore del quotidiano “Avvenire”, Francesco Anfossi, caporedattore del
settimanale cattolico “Famiglia Cristiana”, e dello scrittore pavese Mino
Milani. Nel corso del convegno sono previsti due intermezzi musicali con due
giovani talenti della musica: Andrea Cantù, al pianoforte, e Davide Giovanni
Tomasi, alla chitarra. Cantù proporrà un programma con musiche di Beethoven,
Liszt, Rachmaninoff e Schumann; Tomasi si esibirà in brani tratti dal
repertorio di Aguado y Garcia, Regondi e Albeniz. E’ previsto anche un servizio
di coffe break. Nel loggiato del Collegio Borromeo che porta al magnifico
Salone degli Affreschi, verrà allestita una mostra con le copertine di alcune
prime pagine “storiche” del settimanale diocesano: un’occasione per fare un
tuffo nel passato e ricordare momenti che non solo hanno segnato la vita del
giornale, ma di un’intera comunità.
Professionisti
dunque santi
Alle ore 21 di
venerdì 18 novembre,
l’Unione Giuristi Cattolici di Pavia “Beato Contardo Ferrini” organizza un
incontro di formazione spirituale sulla santificazione del cristiano nella
professione e sul luogo di lavoro: l’evento sarà ospitato presso la Sala Pertusati
del Vescovado ed è rivolto a tutti gli interessati sino ad esaurimento dei
posti a sedere.
Ospite e relatore della serata Cesare Cavalleri, direttore di Studi Cattolici,
«mensile di studi e di attualità», e delle Edizioni Ares. Collaboratore di Avvenire
dal primo numero, Cavalleri ha pubblicato diversi volumi in cui ha raccolto il
frutto della sua attività di notista, critico letterario ed editorialista.
Curatore della traduzione ritmica del Libro della Passione del poeta e teologo
cileno José Miguel Ibañez Langlois, ha anche raccolto l’Intervista sul
Fondatore dell’Opus Dei, concessa dal Beato Álvaro del Portillo.
Nel 2004 gli è stato assegnato il Premio internazionale Medaglia d'oro per la
Cultura cattolica, un riconoscimento che in precedenza era toccato ad Augusto
Del Noce, ai cardinali Joseph Ratzinger e Giacomo Biffi, a mons. Luigi
Giussani, all'economista Michael Novak, allo scrittore Eugenio Corti, al
maestro Riccardo Muti. Nel 2006 gli è stato assegnato l'Ambrogino d'oro,
onorificenza che il Comune di Milano conferisce ai cittadini benemeriti.
Sabato
19 novembre alle 18.00 la Messa in Carmine per i “Figli in cielo”
Sabato 19 Novembre
2016
alle ore 18,00 presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine di Pavia si terrà la
celebrazione eucaristica inaugurale della Comunità diocesana dell’Associazione
“Figli in Cielo” Scuola di Fede e di Preghiera, presieduta da Sua Ecc.
Monsignor Corrado Sanguineti, concelebrata da Don Daniele Baldi, padre
spirituale della Comunità, alla presenza della fondatrice dott.ssa Andreana
Scapuzzi Bassanetti e delle numerose famiglie dei figli in cielo.
L’Associazione “Figli in Cielo” è stata fondata a Parma da Andreana Scapuzzi
Bassanetti, in seguito alla perdita della figlia Camilla, avvenuta il 27 giugno
1991 ed è presente in molte Diocesi italiane e del mondo. L’Associazione, che
non ha scopo di lucro, offre un percorso spirituale e si propone come presenza
amorevole di ascolto per aiutare i genitori ad uscire dalla solitudine del
proprio dolore e condividerlo cristianamente con chi ha subìto il lutto più
grande. Anche a Pavia alcune famiglie della Diocesi da più di un anno, con
l’aiuto di Don Daniele Baldi, stanno cercando di infondere coraggio e speranza
in altri genitori colpiti dal lutto, unico modo per evangelizzare il proprio
lutto. I loro figli sono i maestri spirituali che li conducono umanamente verso
chi ha bisogno, prendendosi cura dell’altro come un genitore fa con il proprio
figlio. In occasione della nascita della nuova Comunità la Presidente, dott.ssa
Andreana Scapuzzi Bassanetti, incontrerà alle ore 16,30 di Sabato 19 Novembre i
genitori presso la sacrestia della Chiesa del Carmine. Per qualsiasi ulteriore
informazione è possibile contattare il responsabile diocesano Sig. Ezio tramite
telefono (cell. 340-6403880) o via email: ezio.galmozzi@libero.it e consultare
il sito dell’Associazione www.figlincielo.it
Il compleanno di don Enzo Boschetti
La
Casa del Giovane di Pavia festeggia l’87esimo compleanno del fondatore, don
Enzo Boschetti, che ricorre sabato 19 novembre. Domenica 20 novembre, alle 9.30, celebrazione eucaristica e
posa della sua immagine alla chiesa S. Brizio di Samperone dove è stato
parroco.
Incontro
per i familiari del clero
Martedì 22 novembre si terrà il consueto
incontro, nel Seminario vescovile di via Menocchio a Pavia, per i familiari e
collaboratori del clero. Il programma prevede alle 9.15 la recita della Lodi,
alla quale seguiranno la meditazione, il S. Rosario e la celebrazione
eucaristica. Al termine, per chi lo desidera, il pranzo.
CSI, preghiera e incontro con le società
Martedì 22 novembre
alle ore 21
alla Cappella della Resurrezione della Casa del Giovane di via Lomonaco a
Pavia, gli operatori provinciali del CSI si troveranno per un momento di
preghiera guidato da don Angelo Lomi. La recita del Rosario sarà il modo -
semplice - di ritrovarsi per chiedere il sostegno per tutta l’attività CSI, per
i suoi volontari ed i suoi atleti. Giovedì 24 novembre, alle 21 al Salone Terzo Millennio della
CdG, il CSI di Pavia incontrerà tutte le sue società sportive con le quali
sviluppa un interessante percorso di conoscenza dell’abitare nello sport.
L'iniziativa, che si muove all’interno del Festival dei Diritti promosso dal
Centro Servizi Volontariato di Pavia e Provincia, desidera stimolare
l’attenzione della società sportiva sulla conoscenza, il rispetto e
l’approfondimento di tematiche che vanno dal semplice incontro sportivo al più
complesso tema delle responsabilità che il quadro legislativo accolla agli
operatori dello sport.
La
Preghiera dell’AC diocesana
Domenica 27
novembre,
alle 17.30, nella Cappella del Sacro Cuore di Pavia (in via Verdi 25, zona
Ticinello), si terrà la Preghiera di tutta l’Ac diocesana, guidata dal Vescovo
Corrado Sanguineti. Ragazzi, giovani e adulti sono tutti invitati a essere
presenti, in occasione del rinnovo dell’adesione.
AGENDA DEL VESCOVO
Venerdì
18 Novembre
Mattino Visita al Liceo Olivelli
Pomeriggio Convegno per i 125 anni del Settimanale “il Ticino” al Collegio
Borromeo
Sabato 19 Novembre
Mattino Udienze
16.30 Incontro e S. Messa con l’associazione “Figli in cielo”
Domenica 20 Novembre
11.00 S. Messa a s. Teodoro
17.00 Cresima Adulti
Da Lunedì 21 a Venerdì 25 Novembre
mons. Vescovo predica gli Esercizi Spirituali al Clero dell’Arcidiocesi di
Ferrara-Comacchio
Sabato 26 Novembre
Mattino Udienze
15.30 Visita alla Croce Verde Pavese
Domenica 27 Novembre
Ritiro Spirituale dell’Ordo Virginum
18.30 Preghiera Adesione Azione Cattolica
Il numero de "il
Ticino" in tutte le parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di
tutta la provincia da
venerdì 18 novembre si presenta in edizione davvero
speciale. E' un numero "storico": 48 pagine, tutte a colori, per
celebrare il 125esimo anniversario di fondazione del settimanale diocesano. Il
titolo della copertina è " 'il Ticino', testimone di fede da tre
secoli". Il vescovo Corrado Sanguineti firma l'editoriale dal titolo "125
anni de 'il Ticino': un dono e una risorsa per la Chiesa". All'interno di
questo numero "storico" de "il Ticino" trovate commenti e
testimonianze di personalità del mondo religioso, istituzionale, politico e
culturale di Pavia e provincia.
Vita in Diocesi: domenica 20 novembre la "Giornata del Seminario". In
tutte le parrocchie i fedeli pavesi saranno chiamati a pregare per le vocazioni
sacerdotali e a sostenere il Seminario. Don Davide Diegoli, rettore del
Seminario vescovile di Pavia, presenta questo appuntamento.
Il Collegio Ghislieri di Pavia celebra i 50 anni della sezione femminile:
lunedì 21 novembre l'inaugurazione di una mostra a pochi mesi dal
450esimo di fondazione.
Bilancio partecipato del Comune di Pavia, vince il progetto del Castello di
Mirabello.
Solidarietà a Pavia: "Residenza Fanny", una mano tesa verso i malati
e le loro famiglie.
Università: inaugurato a Pavia l'Anno Accademico. Aumentano i nuovi iscritti.
Sabato 26 novembre concerto benefico a San Teodoro nel ricordo di Filippo
Astori
Il progetto: all'Istituto Tecnico Cardano di Pavia si farà lezione anche con i
droni.
Il concorso de "il Ticino" "Vota il tuo volontario":
ritagliate il coupon e inviatelo alla nostra redazione.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi
utili.
Nel 2012 ricorrendo
l’anniversario dei duecento anni della Ritirata di Russia di Napoleone, Sylvain
Tesson ha voluto, a modo suo, “rendere omaggio alla memoria di centinaia di
migliaia di poveri soldati sacrificati per aver seguito un capo”: in sidecar ha
ripercorso l’itinerario seguito dalla Grande Armata durante la ritirata del
1812. In Beresina, pubblicato come gli altri suoi libri Nelle foreste
siberiane e Abbandonarsi a vivere sempre da Sellerio, lo scrittore e
giornalista francese dà conto dell’avventuroso viaggio Mosca-Parigi compiuto in
pieno inverno assieme a quattro amici a bordo “di una bella Ural di
fabbricazione russa”, confermando la fama di “instancabile viaggiatore capace
di gesta estreme”. Utilizzando “per scelta e fedeltà verso chi li ha preceduti
solo mappe stradali e nessuna moderna tecnologia”, con in testa “un bicorno
imperiale copia di quello usato dal celebre corso” e “fissata sul davanti del
carrozzino la bandiera francese”, Tesson ha percorso in tredici giorni 4.000
chilometri. Lo scrittore alterna il racconto del suo viaggio con quello fatto
da Napoleone e dal suo esercito due secoli prima, cercando e trovando
“ispirazione nelle memorie del generale Caulaincourt” ed esorcizzando, con
l’aiuto della vodka, “gli orrori di quella letale agonia e la tremenda
sofferenza dei soldati che avanzavano con una temperatura di trenta gradi sotto
zero”. Ne citiamo alcuni frammenti. Il primo riguarda la battaglia della
Beresina dove “la Grande Armata esangue si era concessa il lusso di una
vittoria, anche se la memoria collettiva dei francesi aveva registrato solo
l’orrore della carneficina”. Arrivato sulle rive del fiume oltre a rievocare
quelle concitate “scene degne dell’Apocalisse”, Tesson spiega perché “il nome
di quel corso d’acqua senza importanza era passato alla Storia entrando nel
linguaggio corrente” come “espressione che indica una situazione disastrosa”.
Percorrendo ogni giorno non senza difficoltà “chilometri nel fango e nel gelo
verso luoghi freddissimi dove si erano combattute guerre terribili, città
lavate dalle lacrime delle donne, antiche capitali del dolore i cui nomi
spezzano il cuore”, davanti alla stele che ricorda la celebre battaglia di
Borodino, Tesson osserva come nei luoghi “dove i soldati erano morti, gli
uomini avevano riannodato il filo della vita e costruito gli edifici necessari
al loro benessere abituandosi a vivere sulle loro ossa”. Curiosa è
l’impressione colta in quasi tutti i posti in cui è transitato: “per i russi la
vista di quella bandiera, del bicorno e delle insegne imperiali era uno
spettacolo assai gradito: il nome di Napoleone li rendeva sempre euforici”.
Merita un cenno anche l’omaggio che l’autore dedica ai cavalli, definiti “i
grandi martiri della Ritirata” e dei quali nessuno è stato capace “di scrivere una
celebrazione che fosse all’altezza delle loro sofferenze”. Sylvain Tesson è
bravo a comporre, in una pregevole e ben riuscita osmosi storico-letteraria, i
drammi, gli orrori, le battaglie e le gesta dei protagonisti della Ritirata di
Russia, con le disavventure, le sensazioni e le emozioni da lui provate “in
sidecar con Napoleone”. Appena prima di giungere a Parigi l’autore scrive:
“Abbiamo reso omaggio a quegli eroi. Per loro è stata una beresina. Per noi uno
dei viaggi più emozionanti della nostra vita”, cogliendo e sintetizzando in una
battuta l’esperienza raccontata in questo bel libro che si legge tutto d’un
fiato.
Sylvain TessonBeresina
Sellerio. Pagine 196. Euro 15,00
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