In cammino con Maria nei sabati di
ottobre dal Ponte Coperto a S.Maria delle Grazie
La
Diocesi di Pavia, con il Vicariato di città, organizza nei sabati del mese di
ottobre “In cammino con Maria - Madre della Divina Grazia”. Si tratta di una
serie di sabati dedicati alla preghiera con il cammino dal Ponte Coperto fino
al Santuario di Santa Maria delle Grazie (parrocchia dei salesiani) per la
celebrazione della Santa Messa. I sabati interessati sono il 7-14-21 e 28
ottobre. Il ritrovo è previsto per le 7.00 al Ponte Coperto. Verrà meditato il
Santo Rosario procedendo in cammino verso il Santuario. Sabato 21 ottobre al
cammino e alla preghiera sarà presente anche il Vescovo mons. Corrado
Sanguineti.
Introduzione
alla lettura dell’opera di Luca
Nella sala parrocchiale di via Cossa 4 a Pavia, prosegue il ciclo di incontri
sul tema “Introduzione alla lettura dell’opera di Luca (Vangelo e Atti)”,
organizzato dalla parrocchia e dalla Scuola della Cattedrale. Giovedì 12 ottobre si parlerà di “Fonti dell’opera,
obiettività e artifici”.
Apertura
dell’Anno accademico pastorale
Martedì 17 ottobre, alle 21 nell’Aula Magna
dell’Università di Pavia, si terrà la preghiera per l’apertura dell’Anno
accademico-pastorale 2017-18 dell’Università di Pavia. E’ prevista una “lectio”
e dialogo con don Valerio Chiovaro, biblista e fondatore di “Attendiamoci
Onlus”. Parteciperà anche il vescovo Corrado Sanguineti.
Vicariato
di città: presentazione della lettera pastorale
Mercoledì 18
ottobre alle
ore 21.00 presso la chiesa del Sacro Cuore in Pavia il Vescovo presenterà la
sua lettera pastorale alle parrocchie della città.
Sono invitati tutti, in particolare i collaboratori e i membri dei vari
consigli parrocchiali.
Ritiro
per il clero a S.Pietro in Ciel d’Oro
Giovedì 19 ottobre, alle 9,45, si terrà il
ritiro di inizio anno per il clero pavese, predicato da padre Maurizio Teani
s.j. di San Fedele (Milano). La prima parte, con l’Ora media e la meditazione,
si svolgerà nella sala delle conferenze del Centro Culturale Agostiniano di San
Pietro in Ciel d’Oro (in piazza S. Pietro in Ciel d'Oro 2, a Pavia); si passerà
poi in chiesa per l’adorazione e le confessioni.
Incontro
con mons.Marco Frisina
Venerdì 20 ottobre sarà a Pavia mons.
Marco Frisina, direttore della Cappella Musicale Lateranense. Sarà l’occasione
per i cori delle parrocchie diocesane di incontrare l’autore di numerose
musiche che abitualmente vengono eseguite nelle celebrazioni eucaristiche.
Mons. Frisina terrà un incontro riguardante la modalità di scelta dei canti per
la liturgia domenicale, valorizzando anche il repertorio del canto sacro
popolare. Sede dell’incontro sarà il teatro dell’Istituto “Maria Ausiliatrice”
(in viale Ludovico il Moro 13 a Pavia), con inizio alle 21.
Veglia
missionaria
In
occasione della Giornata Missionaria Mondiale, si terrà in Cattedrale la
tradizionale Veglia di preghiera per i Missionari sabato 21 ottobre alle ore 21.00
presieduta dal Vescovo con la testimonianza di don Karam Najeeb Yousif
Shamasha, parroco di Tellskuf (Iraq) dal 2012 al 2014 sino all'arrivo di ISIS e
al conseguente esodo di massa delle popolazioni cristiane locali; sacerdote
proveniente e operante nelle terre di persecuzione e di esodo, vittima egli
stesso della persecuzione.
Il tema trattato è: “La persecuzione dei cristiani di Ninive: Esodo e
Ricostruzione di una Chiesa dalle radici antiche”.
Gruppo
di ascolto: formazione per gli animatori
Il Servizio di apostolato biblico propone agli animatori dei gruppi di ascolto
della Parola un breve corso di formazione sul Vangelo di Giovanni che si terrà
in Seminario (aula Paolo VI) dalle 10 alle 11,30 nelle seguenti date: sabato 21 ottobre interverrà don Luca
Pedroli docente al Pontificio Istituto biblico con “La comunità di Giovanni”; sabato 25 novembre interverrà don Roberto
Vignolo, docente alla Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale, con
“L’ironia giovannea”.
AGENDA
DEL VESCOVO
Venerdì 13, Sabato 14,
Domenica 15 e Lunedì 16 Ottobre
Pellegrinaggio UNITALSI a Lourdes
Martedì 17 Ottobre
21.00 Apertura dell’Anno Pastorale Accademico
Mercoledì 18 Ottobre
Mattino Udienze Sacerdoti
Giovedì 19 Ottobre
9.45 Ritiro del Clero
21.00 Presentazione Lettera Pastorale nel Vicariato II
Venerdì 20 Ottobre
9.30 Incontro con i Superiori Maggiori delle comunità religiose femminili
presenti in diocesi
18.00 Confessioni in Cattedrale
Sabato 21 Ottobre
7.00 S. Rosario al Ponte Vecchio e S. Messa a S. Maria delle Grazie
9.30 Consiglio Pastorale Diocesano
17.00 Ingresso nuovo parroco a Mirabello
18.30 Vespri a S. Maria delle Grazie per i 120 anni di presenza salesiana
21.00 Veglia Missionaria
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta
la provincia da venerdì 13 ottobre, il titolo della copertina è "Fortunato
Fedegari, intervista all'ultimo 'gigante' dell'industria pavese.
'La mia
azienda, conosciuta in tutto il mondo, per me è soprattutto una famiglia'
".
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "Pavia
ha un'immagine da ripulire": un commento che prende spunto dagli ultimi
sviluppi dell'inchiesta della magistratura su Asm Pavia.
Dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte anche il
commento firmato da Carlo Porcari, rappresentante del movimento politico
"Articolo Uno-Mdp", dal titolo "Referendum? No, meglio un
ponte".
"Pavia, un secolo di vita per la Fondazione Mondino": dal 21 al 26
novembre un ricco calendario di eventi per celebrare il centenario di questa
gloriosa istituzione sanitaria pavese.
Immagini e commenti sul pellegrinaggio diocesano a Fatima: una pagina curata da
don Vincenzo Migliavacca, parroco della Sacra Famiglia, uno dei sacerdoti che,
insieme al vescovo Corrado Sanguineti, ha partecipato a questa grande
esperienza di fede.
"I grandi sacerdoti formati dal Seminario di Pavia": l'ultima parte
dello speciale de "il Ticino" dedicato al Seminario vescovile, nel
servizio curato da don Michele Mosa.
Servizi e foto sull'ingresso dei nuovi parroci nelle comunità: giorni di festa
nelle parrocchie del Ss. Crocifisso, S. Primo, Albuzzano e Cura Carpignano.
"Maestri del Commercio", i premiati dall'associazione 50&PIU' di
Pavia.
Riforma del Terzo Settore, una grande occasione per il volontariato: la legge
illustrata in un convegno delle Acli pavesi. A Sannazzaro un corso per i
volontari.
Pavia, la cooperativa Con-Tatto favorisce l'integrazione degli immigrati.
Santa Maria di Caravaggio: la comunità abbraccia don Alberto Manelli e apre le
attività dell'anno oratoriano.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.
ancora delle Acli e del Partito Popolare Italiano di cui è
stato uno dei fondatori. Qualche mese prima era uscito per i tipi di Jaca
Book il suo Partigiani senza fucili in cui dà “sommariamente
conto di mille percorsi non visti o largamente sottovalutati” di “vite,
storie e luoghi partigiani nella vita quotidiana”. Nel volume Bianchi passa
in rassegna personaggi e storie minori che “vengono visitati non per ragioni
di folclore o di strapaese, ma piuttosto per significare e testimoniare che le
diversità e le eccezioni rispetto ai campi chiusi delle ideologie” sono
utili “per un’interpretazione aggiornata della Resistenza” e “nello
sforzo programmatico di «intendere», ovvero interpretare le stesse operazioni
di guerra dalla prospettiva dei partigiani senza fucile, di quanti cioè
concorsero in diversa maniera alla lotta antifascista, non sui fronti della
guerriglia ma nella quotidianità del territorio”. Per questo afferma che “è
necessario spigolare le non poche occasioni nelle quali la vita quotidiana in
fabbrica, nelle campagne, nelle cascine e nei quartieri della città fu in grado
di sollecitare l’azione di un popolo intero: di motivare e mobilitare cioè, in
diversa misura, tanto quelli che si sono voluti chiamare i partigiani senza
fucile, quanto quelli armati”. Il tutto con l’intento di “colmare lacune
e ritrovare punti di vista” che contribuiscano “a una più completa
comprensione, che è nel contempo l’antidoto migliore al revival di vecchie
chiusure ideologiche e di nuovi e più pericolosi revisionismi”.
In
Sognare di nuovo la Patria con la passione civile che l’ha sempre
contraddistinto, Giovanni Bianchi s’interroga sulla “recezione delle
molteplici lezioni della Resistenza” da parte delle nuove generazioni
intrecciando una riflessione sul suo legame con la Costituzione. Sempre con uno
sguardo sugli avvenimenti più “con l'occhio del paesaggista piuttosto che
con quello del ritrattista”, ne La metropoli e il vento del Nord
l’autore rievoca il bombardamento della scuola elementare di Gorla a Milano del
20 ottobre 1944 che causò la morte di oltre duecento persone tra cui cento
ottantaquattro bambini; delinea il quadro politico, sociale e sindacale di Sesto
San Giovanni durante la Resistenza con uno sguardo anche alla morfologia del
suo hinterland industriale e le grandi fabbriche della Breda, Marelli, Falck e
Campari. Giovanni Bianchi parla quindi della partecipazione dei cattolici alla
lotta di Liberazione. Dopo aver precisato che “introdurre l’argomento
cattolici e antifascismo con una evocazione del ruolo delle suore e dei loro
conventi può apparire curioso o addirittura strabico se non provocatorio” e
rilevato che “l’ospitalità conventuale è una tra le pagine più belle della
Resistenza cattolica”, Bianchi menziona le Orsoline di San Carlo che
aprirono le loro sedi nella zona dei grandi laghi lombardi per nascondere i
perseguitati e le suore dell’asilo di San Bartolomeo a Como che facilitarono
diverse evasioni tra cui quella di Enrico Mattei e “come in tutta la
Lombardia per molti giovani la scelta di salire in montagna fu mediata dal
prete dell’oratorio”. Sono ricordati anche fatti ed episodi che riguardano
Giovanni Marcora, don Primo Mazzolari, padre Turoldo, il cardinale Schuster, il
mondo cattolico milanese e la curia ambrosiana. Tre punti di vista
raccoglie l’intervista ad Antonio Pizzinato leader operaio di Sesto San
Giovanni e all’aclista Renzo Salvi e un accorato omaggio a don Giovanni
Barbareschi “il maggiore tra i resistenti milanesi viventi”. Ricco di
«provocazioni» e spunti di riflessione è il capitolo Cosa resta? in cui
Giovanni Bianchi s’interroga su cosa rimane per le nuove generazioni della
Lotta di Liberazione; tra tutte cito quella in cui ribadisce che “il fare
memoria è assolutamente necessario, non soltanto per rendere omaggio alle
formazioni partigiane che hanno riconquistato la libertà per tutti, quanto
piuttosto per orientarci ai nostri possibili futuri”. I profili dedicati a
Enrico Mattei (“in lui si raccoglie un mito pluriforme: il capo partigiano,
il politico decisionista, il geniale capitalista di Stato”) e a Teresio
Olivelli (“l’icona più evidente e più alta della testimonianza e del
tormento dei cattolici che hanno attraversato il ventennio mussoliniano e sono
approdati alla lotta di Liberazione”) completano Resistenza senza fucile.
Giovanni Bianchi
Resistenza
senza fucile
Jaca
Book. Pagine 248. Euro 20,00
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