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giovedì 12 ottobre 2017

Anno IX n. 33


In cammino con Maria nei sabati di ottobre dal Ponte Coperto a S.Maria delle Grazie
La Diocesi di Pavia, con il Vicariato di città, organizza nei sabati del mese di ottobre “In cammino con Maria - Madre della Divina Grazia”. Si tratta di una serie di sabati dedicati alla preghiera con il cammino dal Ponte Coperto fino al Santuario di Santa Maria delle Grazie (parrocchia dei salesiani) per la celebrazione della Santa Messa. I sabati interessati sono il 7-14-21 e 28 ottobre. Il ritrovo è previsto per le 7.00 al Ponte Coperto. Verrà meditato il Santo Rosario procedendo in cammino verso il Santuario. Sabato 21 ottobre al cammino e alla preghiera sarà presente anche il Vescovo mons. Corrado Sanguineti.


Introduzione alla lettura dell’opera di Luca
Nella sala parrocchiale di via Cossa 4 a Pavia, prosegue il ciclo di incontri sul tema “Introduzione alla lettura dell’opera di Luca (Vangelo e Atti)”, organizzato dalla parrocchia e dalla Scuola della Cattedrale.
Giovedì 12 ottobre si parlerà di “Fonti dell’opera, obiettività e artifici”.


Apertura dell’Anno accademico pastorale
Martedì 17 ottobre, alle 21 nell’Aula Magna dell’Università di Pavia, si terrà la preghiera per l’apertura dell’Anno accademico-pastorale 2017-18 dell’Università di Pavia. E’ prevista una “lectio” e dialogo con don Valerio Chiovaro, biblista e fondatore di “Attendiamoci Onlus”. Parteciperà anche il vescovo Corrado Sanguineti.


Vicariato di città: presentazione della lettera pastorale
Mercoledì 18 ottobre alle ore 21.00 presso la chiesa del Sacro Cuore in Pavia il Vescovo presenterà la sua lettera pastorale alle parrocchie della città.
Sono invitati tutti, in particolare i collaboratori e i membri dei vari consigli parrocchiali.



Ritiro per il clero a S.Pietro in Ciel d’Oro
Giovedì 19 ottobre, alle 9,45, si terrà il ritiro di inizio anno per il clero pavese, predicato da padre Maurizio Teani s.j. di San Fedele (Milano). La prima parte, con l’Ora media e la meditazione, si svolgerà nella sala delle conferenze del Centro Culturale Agostiniano di San Pietro in Ciel d’Oro (in piazza S. Pietro in Ciel d'Oro 2, a Pavia); si passerà poi in chiesa per l’adorazione e le confessioni.


Incontro con mons.Marco Frisina
Venerdì 20 ottobre sarà a Pavia mons. Marco Frisina, direttore della Cappella Musicale Lateranense. Sarà l’occasione per i cori delle parrocchie diocesane di incontrare l’autore di numerose musiche che abitualmente vengono eseguite nelle celebrazioni eucaristiche. Mons. Frisina terrà un incontro riguardante la modalità di scelta dei canti per la liturgia domenicale, valorizzando anche il repertorio del canto sacro popolare. Sede dell’incontro sarà il teatro dell’Istituto “Maria Ausiliatrice” (in viale Ludovico il Moro 13 a Pavia), con inizio alle 21.


Veglia missionaria
In occasione della Giornata Missionaria Mondiale, si terrà in Cattedrale la tradizionale Veglia di preghiera per i Missionari sabato 21 ottobre alle ore 21.00 presieduta dal Vescovo con la testimonianza di don Karam Najeeb Yousif Shamasha, parroco di Tellskuf (Iraq) dal 2012 al 2014 sino all'arrivo di ISIS e al conseguente esodo di massa delle popolazioni cristiane locali; sacerdote proveniente e operante nelle terre di persecuzione e di esodo, vittima egli stesso della persecuzione.
Il tema trattato è: “La persecuzione dei cristiani di Ninive: Esodo e Ricostruzione di una Chiesa dalle radici antiche”.


Gruppo di ascolto: formazione per gli animatori
Il Servizio di apostolato biblico propone agli animatori dei gruppi di ascolto della Parola un breve corso di formazione sul Vangelo di Giovanni che si terrà in Seminario (aula Paolo VI) dalle 10 alle 11,30 nelle seguenti date:
sabato 21 ottobre interverrà don Luca Pedroli docente al Pontificio Istituto biblico con “La comunità di Giovanni”; sabato 25 novembre interverrà don Roberto Vignolo, docente alla Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale, con “L’ironia giovannea”.



AGENDA DEL VESCOVO Venerdì 13, Sabato 14, Domenica 15 e Lunedì 16 Ottobre
Pellegrinaggio UNITALSI a Lourdes

Martedì 17 Ottobre
21.00 Apertura dell’Anno Pastorale Accademico

Mercoledì 18 Ottobre
Mattino Udienze Sacerdoti

Giovedì 19 Ottobre
9.45 Ritiro del Clero
21.00 Presentazione Lettera Pastorale nel Vicariato II

Venerdì 20 Ottobre
9.30 Incontro con i Superiori Maggiori delle comunità religiose femminili presenti in diocesi
18.00 Confessioni in Cattedrale

Sabato 21 Ottobre
7.00 S. Rosario al Ponte Vecchio e S. Messa a S. Maria delle Grazie
9.30 Consiglio Pastorale Diocesano
17.00 Ingresso nuovo parroco a Mirabello
18.30 Vespri a S. Maria delle Grazie per i 120 anni di presenza salesiana
21.00 Veglia Missionaria


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 13 ottobre, il titolo della copertina è "Fortunato Fedegari, intervista all'ultimo 'gigante' dell'industria pavese.
'La mia azienda, conosciuta in tutto il mondo, per me è soprattutto una famiglia' ".
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "Pavia ha un'immagine da ripulire": un commento che prende spunto dagli ultimi sviluppi dell'inchiesta della magistratura su Asm Pavia.
Dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte anche il commento firmato da Carlo Porcari, rappresentante del movimento politico  "Articolo Uno-Mdp", dal titolo "Referendum? No, meglio un ponte".
"Pavia, un secolo di vita per la Fondazione Mondino": dal 21 al 26 novembre un ricco calendario di eventi per celebrare il centenario di questa gloriosa istituzione sanitaria pavese.
Immagini e commenti sul pellegrinaggio diocesano a Fatima: una pagina curata da don Vincenzo Migliavacca, parroco della Sacra Famiglia, uno dei sacerdoti che, insieme al vescovo Corrado Sanguineti, ha partecipato a questa grande esperienza di fede.
"I grandi sacerdoti formati dal Seminario di Pavia": l'ultima parte dello speciale de "il Ticino" dedicato al Seminario vescovile, nel servizio curato da don Michele Mosa.
Servizi e foto sull'ingresso dei nuovi parroci nelle comunità: giorni di festa nelle parrocchie del Ss. Crocifisso, S. Primo, Albuzzano e Cura Carpignano.
"Maestri del Commercio", i premiati dall'associazione 50&PIU' di Pavia.
Riforma del Terzo Settore, una grande occasione per il volontariato: la legge illustrata in un convegno delle Acli pavesi. A Sannazzaro un corso per i volontari.
Pavia, la cooperativa Con-Tatto favorisce l'integrazione degli immigrati.
Santa Maria di Caravaggio: la comunità abbraccia don Alberto Manelli e apre le attività dell'anno oratoriano.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.

ancora delle Acli e del Partito Popolare Italiano di cui è stato uno dei fondatori. Qualche mese prima era uscito per i tipi di Jaca Book il suo Partigiani senza fucili in cui dà “sommariamente conto di mille percorsi non visti o largamente sottovalutati” di “vite, storie e luoghi partigiani nella vita quotidiana”. Nel volume Bianchi passa in rassegna personaggi e storie minori che “vengono visitati non per ragioni di folclore o di strapaese, ma piuttosto per significare e testimoniare che le diversità e le eccezioni rispetto ai campi chiusi delle ideologie” sono utili “per un’interpretazione aggiornata della Resistenza” e “nello sforzo programmatico di «intendere», ovvero interpretare le stesse operazioni di guerra dalla prospettiva dei partigiani senza fucile, di quanti cioè concorsero in diversa maniera alla lotta antifascista, non sui fronti della guerriglia ma nella quotidianità del territorio”. Per questo afferma che “è necessario spigolare le non poche occasioni nelle quali la vita quotidiana in fabbrica, nelle campagne, nelle cascine e nei quartieri della città fu in grado di sollecitare l’azione di un popolo intero: di motivare e mobilitare cioè, in diversa misura, tanto quelli che si sono voluti chiamare i partigiani senza fucile, quanto quelli armati”. Il tutto con l’intento di “colmare lacune e ritrovare punti di vista” che contribuiscano “a una più completa comprensione, che è nel contempo l’antidoto migliore al revival di vecchie chiusure ideologiche e di nuovi e più pericolosi revisionismi”.
  In Sognare di nuovo la Patria con la passione civile che l’ha sempre contraddistinto, Giovanni Bianchi s’interroga sulla “recezione delle molteplici lezioni della Resistenza” da parte delle nuove generazioni intrecciando una riflessione sul suo legame con la Costituzione. Sempre con uno sguardo sugli avvenimenti più “con l'occhio del paesaggista piuttosto che con quello del ritrattista”, ne La metropoli e il vento del Nord l’autore rievoca il bombardamento della scuola elementare di Gorla a Milano del 20 ottobre 1944 che causò la morte di oltre duecento persone tra cui cento ottantaquattro bambini; delinea il quadro politico, sociale e sindacale di Sesto San Giovanni durante la Resistenza con uno sguardo anche alla morfologia del suo hinterland industriale e le grandi fabbriche della Breda, Marelli, Falck e Campari. Giovanni Bianchi parla quindi della partecipazione dei cattolici alla lotta di Liberazione. Dopo aver precisato che “introdurre l’argomento cattolici e antifascismo con una evocazione del ruolo delle suore e dei loro conventi può apparire curioso o addirittura strabico se non provocatorio” e rilevato che “l’ospitalità conventuale è una tra le pagine più belle della Resistenza cattolica”, Bianchi menziona le Orsoline di San Carlo che aprirono le loro sedi nella zona dei grandi laghi lombardi per nascondere i perseguitati e le suore dell’asilo di San Bartolomeo a Como che facilitarono diverse evasioni tra cui quella di Enrico Mattei e “come in tutta la Lombardia per molti giovani la scelta di salire in montagna fu mediata dal prete dell’oratorio”. Sono ricordati anche fatti ed episodi che riguardano Giovanni Marcora, don Primo Mazzolari, padre Turoldo, il cardinale Schuster, il mondo cattolico milanese e la curia ambrosiana. Tre punti di vista raccoglie l’intervista ad Antonio Pizzinato leader operaio di Sesto San Giovanni e all’aclista Renzo Salvi e un accorato omaggio a don Giovanni Barbareschi “il maggiore tra i resistenti milanesi viventi”. Ricco di «provocazioni» e spunti di riflessione è il capitolo Cosa resta? in cui Giovanni Bianchi s’interroga su cosa rimane per le nuove generazioni della Lotta di Liberazione; tra tutte cito quella in cui ribadisce che “il fare memoria è assolutamente necessario, non soltanto per rendere omaggio alle formazioni partigiane che hanno riconquistato la libertà per tutti, quanto piuttosto per orientarci ai nostri possibili futuri”. I profili dedicati a Enrico Mattei (“in lui si raccoglie un mito pluriforme: il capo partigiano, il politico decisionista, il geniale capitalista di Stato”) e a Teresio Olivelli (“l’icona più evidente e più alta della testimonianza e del tormento dei cattolici che hanno attraversato il ventennio mussoliniano e sono approdati alla lotta di Liberazione”) completano Resistenza senza fucile.

Giovanni Bianchi
Resistenza senza fucile

Jaca Book. Pagine 248. Euro 20,00

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