Il pontificale di San Siro sabato 9 dicembre alle
10.30 in Duomo
Il
Vescovo Corrado Sanguineti presiederà sabato 9 dicembre, alle 10.30 in Cattedrale, il solenne
pontificale di San Siro. Cadendo quest’anno la ricorrenza in un sabato
d’Avvento, la celebrazione viene anticipata al mattino. Al termine, come vuole
la tradizione, i fedeli potranno acquistare il “pane di San Siro”: le offerte
raccolte andranno alle mense cittadine che accolgono i poveri (a Canepanova,
San Mauro e Santa Maria di Caravaggio).
Zona
pastorale Pavia Ovest, ritiro al Sacro Cuore
Domenica 10
dicembre,
dalle 16 alle 18 alla cappella del Sacro Cuore di Pavia (in zona Ticinello), è
in programma un ritiro per i collaboratori delle opere di misericordia per la
zona pastorale di Pavia Ovest (parrocchie di S. Maria di Caravaggio, San
Lanfranco, Ss. Salvatore e Torre d’Isola). Sarà presente fra Enrico dei frati
di Canepanova.
Azione
Cattolica, incontro di spiritualità
Martedì 12 dicembre (come ogni anno nel
tempo di Avvento) l’Azione Cattolica diocesana propone per tutti gli adulti
della terza età una mattinata di spiritualità al Seminario di Pavia con il
seguente programma: accoglienza alle ore 9, alle 9,30 preghiera con la Liturgia
delle Ore, alle 9,45 meditazione guidata da don Stefano Sabbioni, possibilità
di accostarsi al sacramento della Confessione, S. Messa e possibilità di
pranzare insieme in pizzeria.
Incontro
per i familiari del clero
Il ritiro mensile per i familiari e collaboratori del clero pavese si terrà martedì 12 dicembre al Seminario di via
Menocchio 26 a Pavia con il consueto programma: dalle 9.15 recita delle Lodi,
meditazione, S. Rosario e S. Messa. Al termine, per chi lo desidera, il pranzo.
Messa di Avvento per gli universitari
Martedì 12 dicembre alle ore 21.00 nella
chiesa cittadina di Santa Maria del Carmine Santa Messa in preparazione al
Natale per il mondo universitario. Sono invitati: i docenti universitari, il
personale addetto, gli studenti, collegi, associazioni, movimenti e gruppi.
S.Messa
in Carmine per i “Figli in Cielo”
Sabato 16 dicembre, nella chiesa di S.
Maria del Carmine di Pavia, don Daniele Baldi celebrerà la S. Messa per i
“Figli in Cielo”. Il programma prevede alle 16.30 l’accoglienza, con la
condivisione e la riflessione del mese; alle 17.30 sarà recitato il Santo
Rosario, per tutte le famiglie visitate dal lutto e per i loro cari in Cielo;
alle 18 don Daniele celebrerà la S. Messa nella quale i Figli saliti in Cielo
verranno ricordati uno ad uno. E’ possibile comunicare il nome dei cari scomparsi
al responsabile della comunità di Pavia, Ezio Galmozzi (tel. 340/6403880; mail:
ezio.galmozzi@libero.it). Per chi
vuole, è possibile portare la foto del “Figlio in Cielo”.
AGENDA
DEL VESCOVO
Venerdì 8 Dicembre
18.00 Pontificale dell’Immacolata a S. Francesco
Sabato 9 Dicembre
10.30 Pontificale di S. Siro in Cattedrale
16.00 Benemerenze di S. Siro
Domenica 10 Dicembre
10.30 S. Messa a Roncaro
Lunedì 11 Dicembre
18.30 S. Messa alla Casa Cambiagio Frassinello
Martedì 12 Dicembre
8.30 S. Messa per il personale del Tribunale al Carmine
Mattino Incontro con i Famigliari del Clero
17.00 Consiglio Diocesano per gli Affari Economici
21.00 S. Messa per gli universitari al Carmine
Mercoledì 13 Dicembre
10.00 Visita al reparto di Oculistica e S. Messa
18.30 S. Messa per gli Insegnanti di Religione al Sacro Cuore
19.30 Visita alla Lega del Bene
Giovedì 14 Dicembre
18.00 Incontro con i Sacerdoti del Vicariato IV
Sulla prima pagina de
"il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle
edicole di tutta la provincia da
venerdì 8 dicembre, il titolo della copertina
è "La Diocesi pavese per la carità e i giovani: Casa Laurenti e l'Oratorio
di S. Primo". All'inaugurazione delle due importanti strutture sono
dedicati servizi e immagini su questo numero del settimanale diocesano.
San Siro, sabato 9 dicembre alle 10.30 nella Cattedrale di Pavia il Pontificale
del Vescovo. Dalla prima pagina parte l'editoriale, firmato dal Vescovo Corrado
Sanguineti, dal titolo "Onorare San Siro, patrono della Diocesi e di
Pavia".
"Progetto Gemma, una luce per il Natale": grazie alla
sottoscrizione sostenuta dai lettori de "il Ticino" nascerà un
bambino in Sicilia.
Azione Cattolica di Pavia, la festa dell'adesione 2017/2018
Mino Milani racconta: "Ecco il libro di San Siro 2017". Alle soglie
dei 90 anni il grande scrittore pavese dà alle stampe un altro romanzo:
"Margherita Cantarana"
Alberto Righini confermato alla presidenza dei costruttori edili pavesi.
Parco del Ticino, scatta l'allarme per furti e spaccio. Una zona "fuori
controllo".
Per la rubrica "L'opinione" dalla prima pagina parte un commento
firmato da Giuseppe Rossetti dal titolo "Pavia, l'ultima città del
Nord".
"Piova, fioca e tira vent": gli anziani della casa di riposo
"Pertusati" di Pavia si raccontano.
Un grande successo l'open day all'Istituto delle Canossiane di Pavia.
"Santa Francesca Saveria Cabrini, patrona degli emigranti": una
pagina a cura di don Luca Roveda.
"Vota il tuo Volontario", su questo numero la scheda da 50 punti: la
prima classifica del concorso de "il Ticino".
"Concorso Presepi" de "il Ticino", al via l'edizione 2017.
Le immagini dei vostri presepi vanno inviate via mail all'indirizzo repossi@ilticino.it
entro il 7 gennaio. Tre categorie in gara: ragazzi, adulti,
enti-parrocchie.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, la pagina dedicata a Papa Francesco,
quella della sanità e la pagina dei servizi utili.
produzione che ha accompagnato e accompagna da sessant’anni la
crescita delle nuove generazioni […] l’alta e raffinata qualità stilistica
delle sue narrazioni anche capace di avvalersi delle più prestigiose firme
dell’illustrazione italiana […] la pluralità dei generi affrontati, dalla
mitologia alla storia, dall’avventura in contesti lontani all’attenzione ai
drammi bellici dei giorni nostri”. Nel corso della cerimonia svoltasi nel
Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia si è parlato del suo
nuovo libro: Miti e leggende di Roma antica.
Nell’elegante
volume pubblicato Einaudi Ragazzi e illustrato da Angelo Ruta, Milani
ripercorre la storia di Roma attraverso il racconto degli avvenimenti
(intrighi, guerre, eroismi, atti di coraggio) con i quali ebbe inizio l’impero “che
per circa mille anni dominò il mondo allora conosciuto” e “che lasciò
tracce che ancor oggi durano in tutto il mondo, anche in quello allora
sconosciuto”. Il viaggio nel tempo guidato da Mino Milani, “che comincia
e finisce quando Roma ancora non era la capitale del mondo”, procede “per
emozioni, scansando date e dettagli noiosi, come situazioni commerciali,
pensieri filosofici ed elucubrazioni tipicamente scolastiche” e presenta
diversi “itinerari di lettura”. Uno riguarda la presenza e il ruolo
delle donne. La prima a entrare in scena è Silvia, la madre di Romolo e Remo.
Milani racconta come la figlia di Amulio (insieme al fratello) è nelle mire
assassine dello zio Numitore ossessionato dalla paura di perdere il trono di
Alba Longa. Mentre Lauso è ucciso simulando un incidente di caccia, Silvia con
“un inganno diventa una vestale”. Quando la giovane scopre che alle
vestali “era proibito innamorarsi e non potevano sposarsi, e meno che mai
avere figli”, si rende conto “che cosa in realtà le avesse fatto lo zio
Amulio: senza ucciderla, le aveva tolto la vita”. Silvia in “modo
misterioso” diventa madre di Romolo e Remo e dopo la sua morte per
annegamento i gemelli sono allattati dalla lupa dando inizio al mito e alla
leggenda di Roma. È poi la volta delle Sabine e lo stratagemma del loro
rapimento “per risolvere il problema della mancanza di donne a Roma”; si
ha modo di sapere della bella Tarpeia, figlia del custode della fortezza del
Campidoglio, che “per un bracciale d’oro” tradì la sua città, ma pagò a
caro prezzo quel suo gesto; di conoscere l’audacia di Clelia (molto avvincente
è l’episodio della sua fuga a cavallo dall’accampamento etrusco) che mostra al
re Porsenna la tempra delle donne romane tanto da indurlo a desistere dalle sue
mire di conquista. E “di guerra in guerra, di battaglia in battaglia” lo
scrittore racconta quella contro i Volsci in cui si parla di “uno
sconosciuto e giovane soldato, Caio Marcio”. Grazie all’audacia e al
coraggio dimostrato in battaglia “il Senato volle che fosse chiamato
Coriolano” ma “per il suo brutto carattere si era attirato molte
antipatie e molti nemici, fino al punto d’essere condannato all’esilio”.
Come nella tragedia di William Shakespeare, Mino Milani ritaglia una parte a
Venturia - madre di Coriolano “matrona vedova nobile e ricchissima” -
che cerca, riuscendovi, di farlo desistere dal suo intento di vendetta. Nel
libro si parla di Orazi e Curiazi e del duello che decise la guerra tra Roma e
gli Albani; del prode Orazio, detto “Coclite” cioè orbo da un occhio, che
fronteggia da solo gli Etruschi sul ponte Sublicio; di Caio Muzio che si
autopunisce bruciandosi la mano senza un lamento (da allora fu chiamato Muzio
Svevola) per aver fallito il tentativo di uccidere re Porsenna; di Cincinnato
che dopo “aver preso parte alla vita militare e anche politica di Roma” si
era ritirato dalla vita pubblica ma ritorna a Roma richiamato dal Senato per
far fronte agli Equi che sconfigge dopodiché ritorna ancora a fare il
contadino. Il racconto termina con la vittoria sui Galli, ma - come ricorda lo
scrittore - “la storia romana è molto più lunga di quella che ho
cercato di raccontare” e “Roma andò avanti per la strada che il destino
aveva preparato per essa, un destino di grandezza e potenza”.
Miti
e leggende di Roma antica è un’utile lettura (non solo per ragazzi) perché
s’impara e si ripassa un po’ della nostra storia e si è anche stimolati ad
approfondirla grazie all’abilità di Mino Milani nel coinvolgere e affascinare
il lettore con il sapiente intreccio delle vicende.
Mino
Milani
Miti e leggende di Roma antica
Einaudi
Ragazzi. Pagine 224. Euro 18,00
Nessun commento:
Posta un commento