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giovedì 7 dicembre 2017

Anno IX n. 40


Il pontificale di San Siro sabato 9 dicembre alle 10.30 in Duomo
Il Vescovo Corrado Sanguineti presiederà sabato 9 dicembre, alle 10.30 in Cattedrale, il solenne pontificale di San Siro. Cadendo quest’anno la ricorrenza in un sabato d’Avvento, la celebrazione viene anticipata al mattino. Al termine, come vuole la tradizione, i fedeli potranno acquistare il “pane di San Siro”: le offerte raccolte andranno alle mense cittadine che accolgono i poveri (a Canepanova, San Mauro e Santa Maria di Caravaggio).


Zona pastorale Pavia Ovest, ritiro al Sacro Cuore
Domenica 10 dicembre, dalle 16 alle 18 alla cappella del Sacro Cuore di Pavia (in zona Ticinello), è in programma un ritiro per i collaboratori delle opere di misericordia per la zona pastorale di Pavia Ovest (parrocchie di S. Maria di Caravaggio, San Lanfranco, Ss. Salvatore e Torre d’Isola). Sarà presente fra Enrico dei frati di Canepanova.


Azione Cattolica, incontro di spiritualità
Martedì 12 dicembre (come ogni anno nel tempo di Avvento) l’Azione Cattolica diocesana propone per tutti gli adulti della terza età una mattinata di spiritualità al Seminario di Pavia con il seguente programma: accoglienza alle ore 9, alle 9,30 preghiera con la Liturgia delle Ore, alle 9,45 meditazione guidata da don Stefano Sabbioni, possibilità di accostarsi al sacramento della Confessione, S. Messa e possibilità di pranzare insieme in pizzeria.


Incontro per i familiari del clero
Il ritiro mensile per i familiari e collaboratori del clero pavese si terrà
martedì 12 dicembre al Seminario di via Menocchio 26 a Pavia con il consueto programma: dalle 9.15 recita delle Lodi, meditazione, S. Rosario e S. Messa. Al termine, per chi lo desidera, il pranzo.


Messa di Avvento per gli universitari

Martedì 12 dicembre alle ore 21.00 nella chiesa cittadina di Santa Maria del Carmine Santa Messa in preparazione al Natale per il mondo universitario. Sono invitati: i docenti universitari, il personale addetto, gli studenti, collegi, associazioni, movimenti e gruppi.


S.Messa in Carmine per i “Figli in Cielo”
Sabato 16 dicembre, nella chiesa di S. Maria del Carmine di Pavia, don Daniele Baldi celebrerà la S. Messa per i “Figli in Cielo”. Il programma prevede alle 16.30 l’accoglienza, con la condivisione e la riflessione del mese; alle 17.30 sarà recitato il Santo Rosario, per tutte le famiglie visitate dal lutto e per i loro cari in Cielo; alle 18 don Daniele celebrerà la S. Messa nella quale i Figli saliti in Cielo verranno ricordati uno ad uno. E’ possibile comunicare il nome dei cari scomparsi al responsabile della comunità di Pavia, Ezio Galmozzi (tel. 340/6403880; mail: ezio.galmozzi@libero.it). Per chi vuole, è possibile portare la foto del “Figlio in Cielo”.


AGENDA DEL VESCOVO Venerdì 8 Dicembre
18.00 Pontificale dell’Immacolata a S. Francesco

Sabato 9 Dicembre
10.30 Pontificale di S. Siro in Cattedrale
16.00 Benemerenze di S. Siro

Domenica 10 Dicembre
10.30 S. Messa a Roncaro

Lunedì 11 Dicembre
18.30 S. Messa alla Casa Cambiagio Frassinello

Martedì 12 Dicembre
8.30 S. Messa per il personale del Tribunale al Carmine
Mattino Incontro con i Famigliari del Clero
17.00 Consiglio Diocesano per gli Affari Economici
21.00 S. Messa per gli universitari al Carmine

Mercoledì 13 Dicembre
10.00 Visita al reparto di Oculistica e S. Messa
18.30 S. Messa per gli Insegnanti di Religione al Sacro Cuore
19.30 Visita alla Lega del Bene

Giovedì 14 Dicembre
18.00 Incontro con i Sacerdoti del Vicariato IV



Sulla prima pagina de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia  e nelle edicole di tutta la provincia da
venerdì 8 dicembre, il titolo della copertina è "La Diocesi pavese per la carità e i giovani: Casa Laurenti e l'Oratorio di S. Primo". All'inaugurazione delle due importanti strutture sono dedicati servizi e immagini su questo numero del settimanale diocesano.
San Siro, sabato 9 dicembre alle 10.30 nella Cattedrale di Pavia il Pontificale del Vescovo. Dalla prima pagina parte l'editoriale, firmato dal Vescovo Corrado Sanguineti, dal titolo "Onorare San Siro, patrono della Diocesi e di Pavia".
"Progetto Gemma, una luce  per il Natale": grazie alla sottoscrizione sostenuta dai lettori de "il Ticino" nascerà un bambino in Sicilia.
Azione Cattolica di Pavia, la festa dell'adesione 2017/2018
Mino Milani racconta: "Ecco il libro di San Siro 2017". Alle soglie dei 90 anni il grande scrittore pavese dà alle stampe un altro romanzo: "Margherita Cantarana"
Alberto Righini confermato alla presidenza dei costruttori edili pavesi.
Parco del Ticino, scatta l'allarme per furti e spaccio. Una zona "fuori controllo".
Per la rubrica "L'opinione" dalla prima pagina parte un commento firmato da Giuseppe Rossetti dal titolo "Pavia, l'ultima città del Nord".
"Piova, fioca e tira vent": gli anziani della casa di riposo "Pertusati" di Pavia si raccontano.
Un grande successo l'open day all'Istituto delle Canossiane di Pavia.
"Santa Francesca Saveria Cabrini, patrona degli emigranti": una pagina a cura di don Luca Roveda.
"Vota il tuo Volontario", su questo numero la scheda da 50 punti: la prima classifica del concorso de "il Ticino".
"Concorso Presepi" de "il Ticino", al via l'edizione 2017. Le immagini dei vostri presepi vanno inviate via mail all'indirizzo repossi@ilticino.it entro il 7 gennaio. Tre categorie in gara: ragazzi, adulti, enti-parrocchie.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili. 

produzione che ha accompagnato e accompagna da sessant’anni la crescita delle nuove generazioni […] l’alta e raffinata qualità stilistica delle sue narrazioni anche capace di avvalersi delle più prestigiose firme dell’illustrazione italiana […] la pluralità dei generi affrontati, dalla mitologia alla storia, dall’avventura in contesti lontani all’attenzione ai drammi bellici dei giorni nostri”. Nel corso della cerimonia svoltasi nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia si è parlato del suo nuovo libro: Miti e leggende di Roma antica.
  Nell’elegante volume pubblicato Einaudi Ragazzi e illustrato da Angelo Ruta, Milani ripercorre la storia di Roma attraverso il racconto degli avvenimenti (intrighi, guerre, eroismi, atti di coraggio) con i quali ebbe inizio l’impero “che per circa mille anni dominò il mondo allora conosciuto” e “che lasciò tracce che ancor oggi durano in tutto il mondo, anche in quello allora sconosciuto”. Il viaggio nel tempo guidato da Mino Milani, “che comincia e finisce quando Roma ancora non era la capitale del mondo”, procede “per emozioni, scansando date e dettagli noiosi, come situazioni commerciali, pensieri filosofici ed elucubrazioni tipicamente scolastiche” e presenta diversi “itinerari di lettura”. Uno riguarda la presenza e il ruolo delle donne. La prima a entrare in scena è Silvia, la madre di Romolo e Remo. Milani racconta come la figlia di Amulio (insieme al fratello) è nelle mire assassine dello zio Numitore ossessionato dalla paura di perdere il trono di Alba Longa. Mentre Lauso è ucciso simulando un incidente di caccia, Silvia con “un inganno diventa una vestale”. Quando la giovane scopre che alle vestali “era proibito innamorarsi e non potevano sposarsi, e meno che mai avere figli”, si rende conto “che cosa in realtà le avesse fatto lo zio Amulio: senza ucciderla, le aveva tolto la vita”. Silvia in “modo misterioso” diventa madre di Romolo e Remo e dopo la sua morte per annegamento i gemelli sono allattati dalla lupa dando inizio al mito e alla leggenda di Roma. È poi la volta delle Sabine e lo stratagemma del loro rapimento “per risolvere il problema della mancanza di donne a Roma”; si ha modo di sapere della bella Tarpeia, figlia del custode della fortezza del Campidoglio, che “per un bracciale d’oro” tradì la sua città, ma pagò a caro prezzo quel suo gesto; di conoscere l’audacia di Clelia (molto avvincente è l’episodio della sua fuga a cavallo dall’accampamento etrusco) che mostra al re Porsenna la tempra delle donne romane tanto da indurlo a desistere dalle sue mire di conquista. E “di guerra in guerra, di battaglia in battaglia” lo scrittore racconta quella contro i Volsci in cui si parla di “uno sconosciuto e giovane soldato, Caio Marcio”. Grazie all’audacia e al coraggio dimostrato in battaglia “il Senato volle che fosse chiamato Coriolano” ma “per il suo brutto carattere si era attirato molte antipatie e molti nemici, fino al punto d’essere condannato all’esilio”. Come nella tragedia di William Shakespeare, Mino Milani ritaglia una parte a Venturia - madre di Coriolano “matrona vedova nobile e ricchissima” - che cerca, riuscendovi, di farlo desistere dal suo intento di vendetta. Nel libro si parla di Orazi e Curiazi e del duello che decise la guerra tra Roma e gli Albani; del prode Orazio, detto “Coclite” cioè orbo da un occhio, che fronteggia da solo gli Etruschi sul ponte Sublicio; di Caio Muzio che si autopunisce bruciandosi la mano senza un lamento (da allora fu chiamato Muzio Svevola) per aver fallito il tentativo di uccidere re Porsenna; di Cincinnato che dopo “aver preso parte alla vita militare e anche politica di Roma” si era ritirato dalla vita pubblica ma ritorna a Roma richiamato dal Senato per far fronte agli Equi che sconfigge dopodiché ritorna ancora a fare il contadino. Il racconto termina con la vittoria sui Galli, ma - come ricorda lo scrittore - “la storia romana è molto più lunga di quella che ho cercato di raccontare” e “Roma andò avanti per la strada che il destino aveva preparato per essa, un destino di grandezza e potenza”.
  Miti e leggende di Roma antica è un’utile lettura (non solo per ragazzi) perché s’impara e si ripassa un po’ della nostra storia e si è anche stimolati ad approfondirla grazie all’abilità di Mino Milani nel coinvolgere e affascinare il lettore con il sapiente intreccio delle vicende.


Mino Milani
Miti e leggende di Roma antica
Einaudi Ragazzi. Pagine 224. Euro 18,00

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