Viaggio a Cipro, iscrizioni ancora aperte
Si ricorda che presso l’Ufficio Pastorale (al primo piano della Curia di Pavia,
in Piazza Duomo 12) si può ritirare il programma per il viaggio a Cipro sulle
orme di Paolo e Barnaba, in programma nel prossimo mese di ottobre. Il viaggio
è destinato ad animatori e partecipanti a gruppi di ascolto della Diocesi, ma
aperto a chiunque sia interessato a leggere un libro biblico là dove i fatti
sono capitati. I tempi per l’iscrizione stanno per scadere.
I
Campi Estivi dell’Azione Cattolica
Si
avvicina il tempo dell’estate e l’Azione Cattolica di Pavia, come ogni anno,
propone alla nostra Diocesi alcuni momenti estivi che diano la possibilità a
chi lo desidera di vivere alcuni giorni coltivando amicizie, scoprendo luoghi,
giocando, pregando, ascoltando per crescere in una fede aperta ad un rapporto
bello con Dio e con gli altri. Ecco il programma dei campi estivi proposti
dall’AC di Pavia: - per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni presso la Casa
Alpina del Tonale dal 14 al 21 luglio (Campo Acr: “Il fuoco e la brezza”); -
per ragazzi dai 14 ai 18 anni presso la Casa Alpina del Tonale dal 21 al 28
luglio (Campo Adolescenti “Scombussolati”); - per adulti e famiglie a Folgaria
dal 21 al 25 agosto (“Vivere l’ordinario in modo straordinario”); - per gli
studenti della scuola superiore Campo Msac dal 5 all’8 settembre. Per
informazioni rivolgersi all’Azione Cattolica di Pavia.
Campi
estivi con i frati francescani
I
frati minori francescani organizzano i campi estivi per i ragazzi di età
compresa tra i 18 e i 35 anni. Tra le proposte sono inserite anche la Settimana
Comunitaria (dall’8 al 14 luglio, a Barbarano, Monza, Bologna e Varazze) e “Al
posto tuo” (Marcia francescana per il Perdon d’Assisi, dal 25 luglio al 4
agosto tra Val Camonica e Assisi). Per informazioni e iscrizioni a questi e ad
altri campi estivi è possibile telefonare al numero 392/2912789 o connettersi
al sito www.sognifrancescani.it
Visita
alla Cappella Sistina
Un venerdì dedicato...alla bellezza. E’ intrigante l’occasione offerta
dall’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Pavia diretto da don Lorenzo
Lardera. Venerdì 11 e sabato 12 ottobre è in programma un viaggio a Roma per
“immergersi” nelle meraviglie della Cappella Sistina. Proiezioni immersive, musiche
coinvolgenti effetti scenici guideranno i visitatori alla scoperta di una
meraviglia riconosciuta in tutto il mondo. Seguirà la visita notturna ai Musei
Vaticani. Il viaggio si svolgerà in treno o in bus riservato, il costo a
persona è di 240 euro e comprende il viaggio, la notte in hotel, la pensione
completa, gli ingressi a Cappella Sistina e Musei Vaticani e l’assicurazione.
Le iscrizioni sono aperte. Per informazioni Ufficio Diocesano Pellegrinaggi -
piazza Duomo - Pavia Tel. 0382/386511 mail: pellegrinaggi@diocesi.pavia.it
AGENDA
DEL VESCOVO
Venerdì 5 Luglio
Conferenza episcopale Lombarda a Baveno
Sabato 6 Luglio
Mattino Udienze
Domenica 7 Luglio
Matrimonio a Genova
Martedì 9 Luglio
9.30 Udienze
11.00 Visita Grest Cura Carpignano
12.00 Visita Grest a Roncaro
Mercoledì 10 Luglio
9.30 Udienze
11.45 Visita Grest Landriano
16.15 S. Messa presso la casa di riposo di Vigalfo
Giovedì 11 Luglio
Mattino Udienze
Venerdì 12 Luglio
9.30 Visita Grest S. Leonardo
12.00 Visita Grest Centro Città
15.30 S. Messa presso la casa di riposo di Barona
Sulla prima pagina de
“il Ticino” nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la
provincia da
venerdì 5 luglio, il titolo della copertina è “25° Torneo Oratori,
il trionfo di San Primo/San Michele Rosso. Tutte le immagini delle premiazioni
tenutesi nella serata finale della manifestazione”. A questo argomento è
dedicato anche l’editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, dal
titolo “Torneo Oratori, la gioia del calcio”.
Pavia, biglietti dei bus più cari del 23 per cento. Nuove tariffe per il
trasporto provinciale.
L’assemblea di Coldiretti Pavia: “Cooperazione e filiera a sostegno
dell’agricoltura”.
Pavia, sabato 6 luglio la “Notte dei Saldi”.
L’Associazione Commercianti della provincia di Pavia promuove sconti del 10 per
cento nei negozi di vicinato.
Si infiamma la polemica sulla “pesatura” dei dipendenti del Comune di Pavia: la
protesta della Cisl Pavia/Lodi.
Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, striglia Pavia: “Dal
territorio proposte concrete”.
Cultura: il “Festival del Carmine” di Pavia entra nel vivo; sabato 6 luglio la
serata-concerto con il Coro Giuseppe Verdi.
“Cortili in Musica”: la chiusura della rassegna con un grande concerto dei
Solisti di Pavia.
Diocesi: su “il Ticino” gli articoli della Casa del Giovane per far conoscere
meglio don Enzo Boschetti, proclamato Venerabile” da Papa Francesco.
Grest 2019: servizi e immagini dagli oratori di Borgarello, Binasco, San
Pietro/San Carlo, Spirito Santo, Pieve Porto Morone, Vidigulfo, Cura
Carpignano, Borgo Ticino, Torre d’Isola, Copiano, Mirabello,
Gerenzago/Inverno/Monteleone.
Il 60° di sacerdozio di Mons. Luigi Maffi.
All’Ipsia di Pavia l’alternanza scuola/lavoro consente l’inserimento nelle
attività produttive del 90 per cento degli studenti.
Percorso “Giovani e carcere”: numerosi giovani hanno partecipato agli incontri
organizzati da Caritas Pavia con i detenuti.
Completano questo numero de “il Ticino” altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, l’attualità e gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco, quella della sanità, la pagina dello sport e quella
dei servizi utili.
È uscita la seconda edizione della Guida alla Via degli Abati e del Volto Santo pubblicata da Terre
Lo
segnalo perché oltre ad essere un’utile guida per gli amanti
dell’escursionismo, può essere un’interessante lettura per chi volesse
conoscere, grazie al suo ricco apparato storico-fotografico, questi due
affascinati itinerari.
Le due Vie
si snodano per 350 km attraverso sentieri utilizzati nei secoli VII-XII,
sia dai monaci dell’abbazia di San Colombano di Bobbio sia dai pellegrini provenienti
dal Nord Europa, per andare a Lucca e a Roma. Lo spiega bene Mario Pampanin: «La
Via degli Abati è un cammino storico nato al tempo dei longobardi per
assicurare l’attraversamento dell’Appennino; ma è anche un percorso
devozionale, legato al ricordo del grande abate irlandese san Colombano e alla
sua abbazia di Bobbio. Giunta a Pontremoli, dove termina, la Via degli Abati
si ricollega con la Via Francigena e consente così ai camminatori - oggi come
ieri - di proseguire verso Roma». «Il cammino che va da Pavia a Lucca
attraverso le montagne – prosegue il Presidente dell’Associazione Amici di
San Colombano di Bobbio – è legato anche all’epopea dei monaci pellegrini
provenienti dall’Irlanda e alla diffusione del monachesimo celtico nel
continente europeo, che non poco ha contribuito alla rete dei percorsi
devozionali diretti a santuari e centri di culto».
Dopo aver
evidenziato le novità della seconda edizione aggiornata, gli autori spiegano
che questo loro lavoro è frutto di un'accurata frequentazione del
percorso e di diverse camminate sui sentieri nelle varie direzioni, nonché di «studi
storici, ricercando le alternative, le soluzioni e tutto quanto possa essere
necessario a dare un’informazione completa al viandante». In particolare
evidenziano come l’itinerario presenti «una caratteristica che accomuna
questi luoghi come fosse una Via dei Labirinti [...] simboli spirituali che nel
Medioevo venivano raffigurati su stele e pavimentazioni» come si può
ammirare nei resti del bellissimo labirinto pavimentale nella basilica di San
Michele Maggiore a Pavia, nelle tracce di analoghe rappresentazioni a
Bobbio, nella stele esposta a Pontremoli nella chiesa di San Pietro e
nell’incisione su un pilastro del duomo di Lucca.
Prima
di entrare nel merito di ogni singola tappa, sono fornite indicazioni generali
delle due Vie, schede conoscitive su san Colombano e la leggenda del Volto
Santo, caratteristiche dei due percorsi. Per quanto riguarda La Via degli
Abati, gli autori scrivono che «rappresentò non solo un cammino di
pellegrinaggio, tanto verso Roma come verso Bobbio (e da qui a Pavia, sede
della corte longobarda), ma funzionò come una vera e propria arteria di
comunicazione tra Lombardia e Toscana, favorendo lo sviluppo di legami
economici e politici tra i grandi poteri del tempo. Non a caso il percorso
originario passava obbligatoriamente per tutte le strutture che si trovavano
alle dipendenze dei monaci di San Colombano, risultando non solo utile come
percorso alla volta di Roma, ma anche come modo per controllare e rendere più
agevole l’amministrazione dei beni dell’abbazia nel territorio appenninico, di
certo considerevoli». Riguardo invece La Via del Volto Santo, gli
autori scrivono che è «un percorso diverso, stimolante sia dal punto di
vista paesaggistico, per le superbe vedute sulle creste delle Apuane, che
ripagano della fatica, sia dal punto di vista storico-culturale, perché offre
la possibilità di ammirare i numerosi castelli, tipici del dominio dei
Malaspina, i famosi ponti a gobba, oltre che le pievi, le fortezze e i resti di
antichi ospedali».
Nella
Guida sono fornite informazioni su come prepararsi, attrezzarsi e
affrontare il cammino che è suddiviso in quindici tappe: otto per la Via
degli Abati e sette per la Via del Volto Santo. Nelle singole schede
ci sono indicazioni su dove dormire e ristorarsi, contatti utili, brevi cenni
sulla storia e la cultura dei luoghi attraversati, cartina e sintesi della
tappa con distanza, tempo necessario, dislivelli, altitudine e grado di
difficoltà. Una sezione infine è dedicata alle varianti adatte alla bicicletta,
agli «assaggi di cammino» per chi ha solo uno o due giorni o un week end
per mettersi in marcia, suggerendo di «entrare e uscire dall’itinerario
senza perdere le tappe più belle».
Gli
autori si augurano che con l’aiuto della loro Guida tutti possano
emulare san Colombano che, «giunto tra noi dalla lontana Irlanda, nei boschi
e nel silenzio dell’Appennino ha trovato il suo ideale deserto verde».
N.
Mazzucco – L. Mazzucco – G. Mori
Guida alla Via degli Abati e del Volto Santo
Terre
di mezzo Editore. Pagine 180. Euro 18,00
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