ITINERARIO DI SPIRITUALITA’
CON L’AZIONE CATTOLICA
Nell’Anno della Fede il settore adulti dell’Azione Cattolica
di Pavia propone “In cammino con i discepoli di Emmaus”, un itinerario guidato
di spiritualità sul testo del Vangelo di Luca che prevede una camminata verso
l’Abbazia di San Pietro al Monte (Lecco). L’appuntamento è in programma domenica
9 giugno, con ritrovo alle 9 alla parrocchia del Ss. Crocifisso, viaggio in
auto, arrivo a Civate (Lecco) e partenza per la camminata. Per maggiori informazioni
ed eventuali passaggi in auto rivolgersi a Giovanna Ghelfi (0382/573662) e
Paolo Montagna (0382/21815; paolo.montagna@alice.it).
l’associazione “Santa Maria Assunta e Santo Stefano” presenta
CONCERTI presso la Cattedrale di Pavia sotto forma di elevazione spirituale
domenica 9 giugno alle ore 21
Coro della Facoltà di Musicologia diretto da Ingrid Pustijanac
“Polifonie nel Tempo: i Mille Suoni del Sacro
domenica 16 giugno alle ore 21.00
Le Cameriste Ambrosiane & Friends
“Omaggi e Danze”
UN NUOVO SACERDOTE E UN DIACONO PER LA DIOCESI
Alle ore 10 di sabato 15 giugno don Luca Massari, di Pieve Porto Morone e in servizio a Vidigulfo, e don Luca Lauritano saranno ordinati rispettivamente sacerdote e diacono dal nostro Vescovo mons. Giovanni Giudici in Cattedrale
“3 GIORNI” AD ALASSIO DAL 30 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE
l’associazione “Santa Maria Assunta e Santo Stefano” presenta
CONCERTI presso la Cattedrale di Pavia sotto forma di elevazione spirituale
domenica 9 giugno alle ore 21
Coro della Facoltà di Musicologia diretto da Ingrid Pustijanac
“Polifonie nel Tempo: i Mille Suoni del Sacro
domenica 16 giugno alle ore 21.00
Le Cameriste Ambrosiane & Friends
“Omaggi e Danze”
UN NUOVO SACERDOTE E UN DIACONO PER LA DIOCESI
Alle ore 10 di sabato 15 giugno don Luca Massari, di Pieve Porto Morone e in servizio a Vidigulfo, e don Luca Lauritano saranno ordinati rispettivamente sacerdote e diacono dal nostro Vescovo mons. Giovanni Giudici in Cattedrale
“3 GIORNI” AD ALASSIO DAL 30 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE
La Diocesi di Pavia e il Seminario propongono, come ogni
anno a fine estate, la “3 giorni chierichetti!!!”: l’appuntamento è in
programma ad Alassio dal 30 agosto al 1 settembre. E’ un’opportunità per
vivere un’esperienza di condivisione, gioco e amicizia con i ministranti della
Diocesi e per scoprire sempre più la bellezza di servire il Signore Gesù. La
partenza è prevista venerdì 30 agosto, alle 10, da viale Libertà a Pavia
(dietro al distributore dell’Agip); il rientro è fissato per domenica 1
settembre alle 18. Ad Alassio i chierichetti pavesi saranno accolti
all’istituto salesiano “Madonna degli Angeli”: l’ostello della gioventù dei
salesiani è dotato di camerette per sei-otto persone, spiaggia privata, campi
da gioco, chiesa e auditorium. Il costo di partecipazione è di 110 euro,
comprensivi di pensione completa, pullman e accesso alla spiaggia privata. Le
iscrizioni possono essere consegnate al proprio sacerdote o all’incaricato parrocchiale
che lo consegneranno in Curia, all’ufficio pastorale, entro venerdì 26 luglio,
con il versamento di una caparra di 25 euro.
Lettera del Presidente di
Azione Cattolica diocesana
Carissimi, anche quest’anno l’Azione Cattolica diocesana di Pavia propone a tutti, e in particolare ai ragazzi, agli adolescenti, agli adulti e alle famiglie, alle persone della Terza Età delle nostre comunità parrocchiali, di vivere insieme le proposte educative dei campi estivi: • Il campo ACR (ragazzi dai 9 ai 13 anni), “Con tutto il cuore” (Tonale, 14-21 luglio) [volantino] • Il campo adolescenti (dai 14 ai 18 anni), “Live4Love” (Tonale, 21-28 luglio) [volantino] • Il campo adulti e famiglie, “Il viaggio della fede” (Malosco, Val di Non, 18-24 agosto) [volantino] • Gli Esercizi Spirituali per la Terza Età (Pasturo, 26-30 agosto). Nelle locandine trovate tutti i dettagli dei programmi, con le informazioni e le scadenze per le iscrizioni. Siamo fiduciosi che possiate valutare, per voi stessi e per le persone che vi sono vicine, la possibilità di partecipare a qualcuna di queste iniziative. A nostro parere, i campi estivi sono un’esperienza molto particolare, un mix speciale, un po’ “magico”, di momenti di preghiera, riflessione, confronto, ma anche di amicizia e vita comunitaria, passeggiate all’aria aperta, serate in allegria e fraternità,… Noi siamo assolutamente convinti che a tutte le età (sì, anche da adulti!) ci sia un gran bisogno di tutto questo, forse oggi ancor più che in passato, in questo mondo frenetico, stressante e dispersivo dove tutti fatichiamo a mantenere ferma la rotta della nostra vita. Il campo può essere l’occasione, in un tempo disteso durante l’estate, per “ricaricare le batterie”, condividendo con altri amici le scelte di fede e di vita che spesso fatichiamo a esprimere nei nostri giorni quotidiani. In questo senso, per la nostra associazione – come per l’Azione Cattolica nelle diverse diocesi in tutta Italia, e per altre associazioni e movimenti laicali – la proposta dei campi estivi è una precisa scelta educativa, che noi sentiamo profondamente “nostra” e a cui dedichiamo tante energie e tanto tempo. Per questo abbiamo scritto anche una lettera alle persone che desiderano partecipare ai campi, che intende spiegare con maggior chiarezza il senso e le modalità con cui noi responsabili diocesani di AC proponiamo queste esperienze e chiediamo ai partecipanti di accoglierle. Vi chiediamo di leggerla con attenzione, nella speranza che condividiate le riflessioni e le richieste in essa contenute. Unitamente agli amici responsabili delle équipes diocesane ACR, Giovani, Adulti e Terza Età, che da tempo si stanno dedicando con impegno e passione all’organizzazione dei campi estivi, vi aspetto! |
Il titolo della copertina de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 7 giugno è "Grest 2013. Oratori "scuola" di vita. Da lunedì 10 giugno le parrocchie della Diocesi accoglieranno ragazzi e bambini. Iniziative speciali per sostenere le famiglie in tempo di crisi". Ai Grest che stanno per aprirsi è dedicata una pagina all'interno del settimanale e l'editoriale, firmato da don Davide Diegoli (responsabile della pastorale giovanile e degli Oratori della Diocesi di Pavia), dal titolo "L'estate insieme in Oratorio è un regalo per tutti".
"il
Ticino" di questa settimana ospita anche un articolo firmato da
Andrea Zatti (presidente della Fondazione Giandomenico Romagnosi), dal titolo
"Solidarietà e responsabilità per uscire dalla crisi": è un commento
al recente appello alla città e alla Diocesi lanciato dal vescovo Giovanni
Giudici in occasione della Festa delle Sacre Spine.
Sabato 15 giugno
in Cattedrale, a Pavia, l'ordinazione sacerdotale di don Luca Massari e
diaconale di Luca Lauritano.
"Signore,
aiutaci ad essere disponibili alle necessità degli altri": le riflessioni
di mons. Giudici nell'omelia della Santa Messa del Corpus Domini.
"San
Francesco, pronti per il Grest": dopo aver riaperto i battenti a novembre,
l'Oratorio della parrocchia del centro storico di Pavia si prepara alla prima
"sfida".
Fredda primavera:
problemi anche per l'agricoltura. Intervista a Giuseppe Ghezzi, presidente
della Coldiretti Pavia.
Gli ex detenuti
volontari alla Pediatria del San Matteo: firmata una convenzione tra il
Policlinico di Pavia e il carcere di Torre del Gallo.
Palio del Ticino
a Pavia, la settima edizione è ricca di eventi.
Intervista a
Nicola Lamberti, neo sindaco di Borgarello: "Più spazio ai
cittadini".
Palazzo
Bellisomi-Vistarino: Pavia ritrova un tesoro.
Marcignago:
raccolta differenziata dei rifiuti al 75 per cento, funziona il porta a porta.
Torneo Oratori:
le foto, la cronaca e i migliori delle partite.
Completano questo
numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della
Diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e le rubriche.
Nel libro pubblicato
da Laterza, Milano nell'anima, il vaticanista Aldo Maria Valli presenta
un interessante ritratto della Chiesa e della spiritualità ambrosiana. "A
Milano la religione gioca da sempre un ruolo importante, anzi
decisivo", afferma l'autore, "nemmeno i laicisti più incalliti
protestano se sono chiamati «ambrosiani» e nessuno si risente per l’inno
indiscusso della città «O mia bela Madunina»" e "Sant'Ambrogio
è considerato patrimonio di tutti, né si potrebbe immaginare Milano senza il
suo santo vescovo e senza la Madonnina d'oro". Con queste premesse e
prendendo spunto dai luoghi e dai simboli che caratterizzano la storia non
soltanto religiosa della diocesi milanese, Valli fa conoscere una realtà "che
non ti aspetti, piena di sorprese, tutta da scoprire". Il viaggio "nell'anima"
della Chiesa ambrosiana di Aldo Maria Valli non si limita alle chiese e ai
monumenti, ma valorizzando "ciò che abitualmente è un po'
nascosto" coinvolge i vescovi che l'hanno guidata, gli uomini e le
donne, i movimenti e le istituzioni che hanno dato "un'impronta
indelebile al cattolicesimo milanese". Il giornalista inizia con il
profilo del vescovo Ambrogio uomo d'azione molto deciso e "vissuto in
anni di lacerazioni tremende sia nella sfera civile sia in quella religiosa",
ma soprattutto "colui che ha dato alla Chiesa di Milano un'impronta
indelebile". La sua memoria, scrive Valli, "non sarebbe
rimasta così viva e vitale se il vescovo non avesse influito così tanto sulla
liturgia, fino a dare forma a un rito che la Chiesa di Milano ha conservato
lungo i secoli come vero tratto distintivo". L'autore parla poi delle
antiche basiliche milanesi ("di una bellezza discreta, specialmente
quando sono realizzate in laterizio, secondo la tradizione più radicata")
come Sant'Eustorgio nota per le reliquie dei Re Magi e forse poco conosciuta
per la Cappella Portinari vero e proprio gioiello del Rinascimento lombardo e
la celeberrima Santa Maria delle Grazie considerata dall'Unesco patrimonio
dell'umanità insieme al Cenacolo di Leonardo da Vinci che è conservato nel
refettorio del convento. In questo singolare viaggio non poteva mancare un
capitolo dedicato al Duomo nel quale Valli racconta storia e leggende a esso
legate; come ad esempio il famoso detto "viaggiando a ufo"
riferito al marmo che, dalle cave di Candoglia sui barconi attraverso fiumi,
laghi e navigli, arrivava a Milano senza pagare dazio per la costruenda
cattedrale con la sigla AUF Ad Usum Fabricae (per l'utilizzo della
Fabbrica), da cui è derivata l'espressione "a ufo" per dire
senza pagare. Ricca e molto dettagliata è la parte dedicata ai vescovi che
hanno retto la diocesi milanese. Aldo Maria Valli ricorda innanzitutto Carlo e
Federico Borromeo e poi presenta un dettagliato profilo dei cardinali che hanno
guidato la vita e la spiritualità della Chiesa ambrosiana in tempi più recenti.
Parlando dell'azione pastorale di Andrea Carlo Ferrari, Achille Ratti,
Ildefonso Schuster, Giovanni Battista Montini, Giovanni Colombo, Carlo Maria
Martini, Dionigi Tettamanzi fino all'attuale arcivescovo Angelo Scola, l'autore
afferma che pur essendo "pastori diversi per provenienza, indole,
personalità" essi sono accomunati "dall'essere diventati punti
di riferimento per l'intera città di Milano e non soltanto per la comunità
cattolica". Il giornalista parla poi dell'Università Cattolica
fornendo notizie sull'edificio, i rettori, i docenti e gli episodi principali
che ne hanno caratterizzata la storia. É poi la volta di giornali, giornalisti
(con un ricordo di don Davide Albertario), case editrici, librerie, la
Biblioteca Ambrosiana, riviste come la Civiltà Cattolica e giornali come
Avvenire e altri mass media che hanno dato e tuttora stanno dando lustro alla
cattolicità milanese e ne tengono alto il nome. Interessante e ricco di
suggestioni è il capitolo dedicato ai monaci e alle abbazie non solo quelle
storiche e famose (Chiaravalle, Morimondo e Viboldone) ma anche quelle presenti
in città. In Santità alla milanese l'autore compie un excursus fra
alcuni personaggi ambrosiani (per nascita o per acquisizione) dei tempi più
vicini a nostri, alcuni dei quali santi, con i quali fa conoscere "la
tempra dei cattolici milanesi": il prete partigiano don Giovanni
Barbareschi, l'inquieto padre David Maria Turoldo, don Carlo Gnocchi e Gianna
Beretta Molla. Non poteva mancare anche uno sguardo ai movimenti ecclesiali
presenti a Milano e ai personaggi a essi legati (Comunione e Liberazione, la
Caritas, don Giussani, fratel Ettore, L'Opera San Francesco, Exodus di don
Mazzi) sottolineando come il capoluogo lombardo è da sempre caratterizzato "da
un cattolicesimo particolarmente vivace". Infine Aldo Maria Valli
compie una ricognizione sulla presenza in città di diverse religioni e del dialogo
in atto tra loro, ricordando la spiccata vocazione di Milano a essere "crocevia
di culture" e "città del dialogo tra fedi diverse, a
incominciare dal confronto fra le differenti confessioni cristiane",
non mancando un cenno alla lunga e articolata storia della comunità ebraica
milanese e quella ancor più recente dei cittadini islamici.
Aldo Maria Valli
Milano nell'anima
Laterza. Pagine 218. Euro 16,00
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