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giovedì 12 dicembre 2013

Anno V n. 43



Due nuovi diaconi e un’ammissione per la Diocesi di Pavia
Nella giornata di sabato 14 dicembre alle ore 10.00 in Cattedrale si terrà la celebrazione per ordinazione diaconale di Angelo Curti e Emilio Malinverni.
Lunedì 16 dicembre alle ore 17.00 in Seminario toccherà, invece, a Umberto Rusconi con la cerimonia di ammissione agli ordini sacri.

Preghiera vocazionale a Canepanova
La chiesa di Santa Maria di Canepanova, a Pavia, ospiterà giovedì 12 dicembre la Preghiera vocazionale. L’appuntamento
è in programma alle 21.30.


“Diritto all’educazione”, convegno al San Giorgio
“Diritto all’educazione, dovere di educare.
Apporti alla giurisprudenza civile del diritto penale minorile e dell’ordinamento scolastico”. E’ il titolo di un convegno organizzato dall’Unione Giuristi Cattolici di Pavia “Beato Contardo Ferrini”, in programma giovedì 12 dicembre alle 21 all’Istituto San Giorgio di via Bernardino da Feltre 9 a Pavia.


Familiari del clero, incontro in Seminario
Martedì 17 dicembre
, al Seminario vescovile di Pavia, si terrà il prossimo incontro dedicato all’associazione “Familiari
del clero e collaboratori”. Il programma prevede alle 9.30 la recita delle Lodi mattutine e, a seguire, la lettura di un brano del Vangelo con riflessione di un sacerdote. Alle 11 sarà recitato il Santo Rosario, alle 11.30 verrà celebrata la Santa Messa. Al termine, chi lo desidera potrà fermarsi a pranzo.


La “Luce della Pace” arriva a Pavia
Sabato 14 dicembre
arriverà anche a Pavia la “Luce della Pace”, proveniente da Betlemme. La comunità “Masci Pavia” la consegnerà al vescovo Giovanni Giudici e la porterà poi alla Casa del Giovane, al Seminario di Pavia e nella chiesa di Canepanova.


Nel Duomo di Pavia il concerto di Natale
Sabato 14 dicembre
, alle 15, nella Cattedrale di Pavia si terrà il concerto di Natale in onore della Madonna di Piazza Grande. L’iniziativa, promossa dal Comitato Madonna di Piazza Grande e dal Comune di Pavia, vedrà all’opera sei cori parrocchiali di San Lanfranco, Ss. Crocifisso, Bereguardo-Trivolzio-Zelata, Cascine Calderari, “Vivace con brio” di Garlasco, “Protagonisti” di San Lanfranco.
Il programma spazia dai canti più tradizionali a quelli più moderni.


La Festa di Natale dell’Azione Cattolica dei Ragazzi
Domenica 15 dicembre
, al Seminario di Pavia in via Menocchio 26, è in programma la Festa di Natale dell’ ACR (l’Azione Cattolica dei Ragazzi). Dalle 16 ci sarà l’accoglienza dei ragazzi e un breve incontro con i genitori sulla proposta ACR; alle 16.30 inizieranno i giochi e le attività; alle 18 seguirà la Preghiera di Natale proposta dai giovani di Azione Cattolica (aperta a tutti, ragazzi e adulti); alle 19.30 cena tutti assieme, a buffet.


Canti di Natale a San Teodoro
Domenica 15 dicembre
, alle 16 nella basilica di San Teodoro a Pavia, si terrà un Concerto di Natale a scopo benefico. Il coro parrocchiale di San Genesio ed Uniti dedicherà un pomeriggio alle amiche e agli amici dell’associazione “Pavia Donna Ados”. Ados è l’associazione delle donne operate al seno. Nell’occasione verranno eseguiti alcuni canti di Natale con la partecipazione del soprano Cristina Barbieri. L’invito è gratuito e aperto a tutti. L’Ados ringrazia don Bruno Malcovati e la parrocchia per la cortese disponibilità dimostrata nell’ospitare questo evento.


Gli auguri di Natale per i collaboratori della Curia
Venerdì 20 dicembre
, alle 11 nel salone dei Vescovi, mons. Giovanni Giudici incontrerà i collaboratori della Curia per il tradizionale scambio di auguri natalizi.
Don Carluccio Rossetti, coordinatore del settore pastorale, invita ciascun coordinatore a estendere l’invito a tutti i volontari che collaborano negli uffici.  “Per noi il Natale è sempre stupore e invito - sottolinea don Carluccio -. Ogni Natale è dono e opportunità. La sua celebrazione ci rinvigorisce e ci riunisce”.


Il “Natale dello sportivo” del Csi di Pavia
Venerdì 20 dicembre
alle 21 nella Cappella di Trivolzio don Michele Sozzani - Consulente Ecclesiastico Provinciale del Centro Sportivo Italiano di Pavia - celebrerà la Santa Messa di Natale per gli sportivi del CSI. Nell'occasione si  ricorderanno tutte le persone che operano per la promozione dello sport e quanti per motivi diversi non possono essere presenti.
Al termine, nel salone del Centro Giovanile, vi sarà la consegna - ai presenti – del "Manifesto dello sport educativo" realizzato dall'Ufficio per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Conferenza Episcopale Italiana e del calendario CSI 2014. La serata si concluderà con il ricordo di Giuseppe Bancolini, Presidente e fondatore della Unione Sportiva Dilettantistica Marzano salito in Cielo nello scorso mese di luglio.


Il Vescovo incontra le comunità migranti
Domenica 22 dicembre
, alle 15 nel Santuario di Santa Maria delle Grazie, il vescovo Giovanni Giudici incontrerà le comunità migranti presenti in diocesi. In tale occasione, mons. Giudici celebrerà la Santa Messa.


La Santa Messa di Natale in Duomo in diretta a Radio Ticino Pavia
Verrà trasmessa in diretta da Radio Ticino Pavia (Fm 91.8 – 100.5) la Santa Messa della notte di Natale, che verrà celebrata dal vescovo Giovanni Giudici nella Cattedrale di Pavia. Il collegamento con il Duomo inizierà alle 23.50 e proseguirà sino al termine della celebrazione


 
Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 13 dicembre, il titolo della copertina è "Un Ateneo aperto al mondo ma con il cuore a Pavia. L'intervento del prof. Fabio Rugge all'apertura dell'anno accademico". All'argomento è dedicata una pagina all'interno del settimanale e l'editoriale firmato dal direttore Alessandro Repossi.
"La parrocchia è il luogo concreto in cui siamo chiamati a vivere la nostra fede": le riflessioni del vescovo Giovanni Giudici nell'omelia del Pontificale di San Siro.
Due nuovi diaconi e un'ammissione per la Diocesi di Pavia. Sabato 14 dicembre Angelo Curti ed Emilio Malinverni diventano diaconi; lunedì 16 l'ammissione di Umberto Rusconi.
La testimonianza dei laici nella Chiesa e nella società: due riflessioni sul secondo e terzo capitolo della Lettera Pastorale del vescovo Giovanni Giudici.
Un Natale difficile per tante famiglie anche a Pavia: l'impegno della Caritas. Intervista a don Dario Crotti.
Comunità S.Egidio Pavia, i giovani universitari a fianco dei bisognosi: sabato 14 dicembre l'iniziativa nell'Aula del '400, a Natale il pranzo nella cripta di San Michele.
I bambini servono gli ospiti della Mensa di Canepanova a Pavia: l'iniziativa delle parrocchie di San Primo e San Michele.
"Con la mia telecamera vi racconto la vita nella Striscia di Gaza che in tv non si vede": il pavese Nicola Grignani ha trionfato al Torino Film Festival con il suo documentario "Striplife".
Inverno: domenica 15 dicembre si inaugura l'Oratorio ristrutturato.
San Zenone: procedono i lavori alla chiesa, riaprirà la prossima estate.
Casarile, nella domenica di Cristo Re festeggiati gli anniversari di matrimonio.
In omaggio agli abbonati de "il Ticino" "Racconti e pensieri per Natale", il libro scritto da Cesare Beretta.
"Concorso presepi": ecco le prime immagini inviate alla redazione de "il Ticino".
Completano questo numero del settimanale diocesano altre notizie dalle comunità parrocchiali, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei libri e delle lettere.

Con l'avvicinarsi del Natale cresce il desiderio di trovare il regalo giusto per una persona cara o un amico. Una buona idea può essere il dono di un libro. Un'idea (e un gesto) ancor migliore può essere un libro la cui vendita è legata a uno scopo benefico. É il caso di Jambo Muganga il cui ricavato è destinato all'ospedale missionario di Mutoyi per l'acquisto di un apparecchio radiologico. La Missione di Mutoyi si trova in Burundi. É stata fondata (e tuttora sostenuta) dai Volontari italiani solidarietà paesi emergenti (VISPE) il cui impegno (per maggiori informazioni si veda il sito www.vispe.it) sta trasformando una delle zone più povere della regione africana dei Grandi Laghi e la vita dei suoi abitanti. Reperibile nelle librerie e presso la parrocchia del Carmine, il libro - corredato da molte fotografie - raccoglie le lettere inviate da Mutoyi dalla dottoressa Caravaggi ai famigliari e agli amici. Laureata in medicina e chirurgia, specializzata in ostetricia, ginecologia, malattie tropicali e con una lunga permanenza in Africa, Paola Caravaggi dal giugno 2005 lavora all'ospedale di Mutoyi, che tuttora dirige. Le diciassette lettere descrivono e fanno conoscere, nel loro appassionato e coinvolgente mix di "cronaca, diario, descrizione di situazioni, persone e paesaggi", la realtà, la durezza e la bellezza della vita quotidiana in missione. Maria Pia Sacchi Mussini nella prefazione sottolinea, con affetto e partecipazione, come quelle scritte dall'amica sono lettere "piene di vita da riuscire a farci vedere e sentire, filtrato dalla sua sensibilità, quello che succede dentro e attorno all'ospedale della Missione di Mutoyi". Già nella prima missiva le impressioni di Paola colgono bene il clima missionario in cui dovrà vivere: "la gente è molto povera e gli anni di guerra e guerriglia passati hanno contribuito all'arretratezza del paese soprattutto nelle zone di montagna come la nostra", annotando che sì è "trovata buttata nella mischia praticamente da subito". In un altro scritto fa conoscere la tipologia delle sue giornate "sempre piene, a volte anche troppo, altre volte anche qui ci si logora nella routine ... ma è una routine ben diversa e più varia di quella italiana" e, citando madre Teresa, conclude: "quello che facciamo ogni giorno è solo una goccia d'acqua nel mare delle necessità, ma se non lo facessimo mancherebbe anche quella goccia". Tante sono le persone ricordate e citate da Paola, figure piene di umanità ma anche cariche di sofferenze e dolori. Nella fitta galleria troviamo la povera Eufemiya vittima di violenza gratuita e brutale, Espérance salvata grazie alla solidarietà di medici, infermieri e ospiti della missione, Godefroy il ragazzo ferito da una granata, la minuta e sofferente Gloriosa, Josiane la bambina con il cappello menomata da un brutto incidente domestico e molti altri. Bella è la riflessione del medico sul proprio lavoro in cui emerge come la vera fatica - "in Italia come in Burundi" - non è quella legata alle urgenze e agli imprevisti, ma alla "quotidianità dei rapporti con le persone con cui si lavora e con cui si vive, che sono la fonte sia delle gioie e delle soddisfazioni, che delle incomprensioni che fanno stare male". Per ultimo vogliamo citare le impressioni di Paola sul modo di vivere il Natale in Burundi. La prima riguarda il clima che lo precede che "per fortuna qui ci viene ancora risparmiato tutto quel corollario consumistico che in Italia (e non solo) accompagna questo periodo dell'anno", mentre la seconda è sul piccolo presepe allestito vicino alla porta della sala parto e oggetto di curiosità dei bambini in visita alla mamma o ad altri parenti ricoverati in reparto; scrive Paola: "la capanna del presepe non è poi molto diversa dalla loro casa, intorno ci sono ragazzini che pascolano capre, altri che portano una fascina di legna, bambine che vanno prendere l'acqua alla fonte: scene di vita quotidiana anche a Mutoyi". Tutte le lettere contengono toccanti resoconti che non lasciano indifferenti e spaziano dalle considerazioni sulla burocrazia sempre più invadente anche in Burundi ai problemi legati ai riconoscimenti e ai meriti professionali, dagli inconvenienti domestici causati da ghiri, termiti e lucertole ai rapporti con i colleghi, il personale ed episodi di malasanità. Nel suo insieme il carteggio di Paola Caravaggi è, come coglie bene la prefatrice, una "messa a fuoco pacata e antiretorica di quello che veramente conta nella vita di un medico volontario alle prese con le situazioni estreme tipiche di un ospedale di missione" dove "l'amore per ogni persona, la serietà dell'impegno, la partecipazione e la condivisione con il destino della gente sono sempre sottesi ai gesti e alle vicende che queste lettere raccontano". Non ci resta che raccomandare vivamente Jambo Muganga non solo come gesto caritativo, ma perché fa conoscere la bella, coinvolgente e cristallina testimonianza umana e missionaria di Paola Caravaggi che, con il suo esempio e il suo entusiasmo, può stimolare e aiutare ciascuno di noi a ridefinire molte delle nostre priorità e ricalibrare la nostra scala dei valori.

Paola Caravaggi
Jambo Muganga. Lettere dalla Missione di Mutoyi (Burundi)
Guardamagna Editore. Pagine 160. Euro 10,00

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