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giovedì 24 aprile 2014

Anno VI n. 16



Il torneo di calcio “Don Enzo Boschetti”
Il torneo di calcio a memoria del "Servo di Dio Don Enzo Boschetti" si giocherà sul campo di calcio di Via Lomonaco 43 e sarà animato dalle seguenti comunità: Casa Madre, Comunità San Pietro, Casa Boselli, Migranti, Cascina Giovane, Cascina Contigliara, Casa Accoglienza, Minori. Il calcio di inizio è previsto giovedì 24 aprile alle 20.30 con l’incontro Cascina Giovane-Cascina Contigliara. Si giocherà nelle serate del 24 e 29 aprile e in quelle del 3/6/9/13 maggio. Gli incontri verranno disputati alle 20.30 e alle 21.30. La fase finale scatterà giovedì 15 maggio. La finale per il 3° e 4° posto è fissata alle 15 del 18 maggio e, nella stessa data, alle 16 verrà disputata la finalissima. La premiazione si terrà il 25 maggio, durante la Festa di Primavera. Il CSI di Pavia garantirà la direzione tecnica delle gare.


L’arrivo del pellegrinaggio della Via degli Abbiati
E’ previsto per domenica 27 aprile, attorno alle 16, l’ingresso a Pavia del pellegrinaggio lungo l’antica Via degli Abbiati, che partirà da Bobbio la mattina del 25 aprile. L’arrivo nel capoluogo è previsto alla chiesa di San Lazzaro e di San Pietro in Verzolo, con l’accoglienza della comunità locale. Seguirà poi un pellegrinaggio cittadino fino alla Basilica di San Michele.


Lunedì 28 aprile seconda riunione del Torneo Oratori
Seconda riunione preparatoria alla ventesima edizione del Torneo Oratori, in programma lunedì 28 aprile alle ore 21.00 presso l’Oratorio salesiano di via San Giovanni Bosco a Pavia.
In quell’occasione i dirigenti delle squadre saranno tenuti a dare conferma della loro partecipazione al Torneo, iscrivendosi e saldando la quota prevista. La consegna degli elenchi e delle fotografie degli iscritti è invece prevista entro e non oltre il 10 maggio prossimo.
Quest’anno il Torneo sarà intitolato alla memoria di Giulia Scolari, l’allenatrice del Vellezzo Giovenzano recentemente scomparsa in un incidente stradale.
Già sicure della partecipazione: San Carlo Borromeo, Carmine, Sacra Famiglia (forse con doppia squadra), Binasco, Vidigulfo, Mirabello, Don Bosco, Cura Carpignano, San Primo, Vellezzo-Giovenzano e Giussago Lunedì 28 si valuterà anche la possibilità di disputare anche la Coppa don Bosco, in base al numero di Oratori aderenti all’iniziativa.


Veglia di Preghiera per il Lavoro
Venerdì 30 aprile è in programma la Veglia di Preghiera per il Lavoro, promossa dal Servizio per la Pastorale Sociale e il Lavoro guidata da don Franco Tassone e dal Laboratorio di Nazareth diretto da Giancarlo Albini: un appuntamento di grande significato, alla vigilia della Festa del 1 maggio. Il programma prevede alle 17 un incontro al Polo Tecnologico di Pavia, in via Cuzio 42, sul tema “Testimonianze di imprenditori e lavoratori”. Dopo un buffet, ci si trasferirà alla chiesa del Sacro Cuore al Ticinello, per la Veglia di Preghiera con il vescovo Giovanni Giudici.


Il fallimento degli enti ecclesiastici

sabato 3 maggio 2014 - ore 10.00
Palazzo Broletto, sala conferenze del Comune di Pavia g.c. (p.zza Vittoria, Pavia)

Presiede il Professor Luciano Musselli, Emerito di Diritto Ecclesiastico, Università degli Studi di Pavia
Ore 10.00 Apertura dei lavori
Intervengono:
Ore 10.15 Prof. Andrea Paolo Perrone, Ordinario di Diritto Commerciale, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Ore 11.15 Dott. don Lorenzo Simonelli, Avvocato Generale della Curia di Milano


La costituzione della parrocchia di “San Giorgio” per i fedeli ucraini
Domenica 4 maggio, decimo anniversario di presenza della comunità ucraina a Pavia, è in programma la costituzione della parrocchia di “San Giorgio” nella diocesi di Pavia per i fedeli ucraini di rito bizantino.
Alle 10, nella chiesa di San Giorgio in Montefalcone (in via Bernardino da Feltre a Pavia), è previsto l’ingresso del parroco presieduto dal vescovo Giovanni Giudici. Seguirà la divina liturgia presieduta da mons. Nil Yuriy Lushchak. Al termine un momento di festa per tutti nel Seminario vescovile di via Menocchio 26.


ISTITUTO SAN GIORGIO: 1889 - 2014: 125 anni insieme

Martedì 6 maggio ore 21.15

Cinema Politeama – Pavia
Presentazione del libro: DI PADRE IN FIGLIO – Conversazioni sul rischio di educare
Incontro con l’autore: prof. Franco Nembrini, Rettore dell’Istituto “La Traccia” di Calcinate (BG)

AD USUM FABRICAE - L’infinito plasma l’opera. La costruzione del Duomo di Milano
Mostra presso la cripta del Duomo di Pavia dal 17 al 24 maggio 2014
Presentazone venerdì 16 maggio ore 21.15 presso la Sala Conferenze del Palazzo Broletto; relatori: Martina Saltamacchia e Marco Barbone
Per informazioni e visite guidate: www.isg.pv.it


Domenica 11 maggio: FESTA DEL GRAZIE (il tradizionale appuntamento allo Stadio)
I cancelli verranno aperti dalle ore 15.00 e termineremo verso le ore 17.00.
Sono invitati tutti i ragazzi che hanno concluso il cammino dell’iniziazione cristiana, sia quelli che lo faranno quest’anno, sia quelli che l’hanno fatto lo scorso anno: infatti nel 2013 non si è tenuto l’evento a causa del maltempo!


Il nuovo libretto sulla chiesa del Carmine
E’ stato realizzato un nuovo libretto che presenta la storia e le ricchezze storico-artistiche della chiesa di Santa Maria del Carmine di Pavia. Il libretto è disponibile già a partire da questi giorni di Pasqua: lo si può richiedere in sacrestia o direttamente al parroco, don Daniele Baldi.


“Amico lavoro”, i recapiti per contattarlo
Per contattare lo sportello “Amico lavoro”, promosso dal Servizio diocesano della Pastorale Sociale e del Lavoro e dalla Filca Cisl, è possibile scrivere una mail a pavia@amicolavoro.it o telefonare al numero 0382/21394 per prenotare gli appuntamenti il mercoledì e il venerdì (dalle 14.30 alle 18) alla sede di via Menocchio 43.




Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie e nelle edicole della diocesi di Pavia da venerdì 25 aprile, il titolo della prima pagina è "Santi. Domenica 27 aprile la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II". All'argomento è dedicato l'editoriale, firmato da mons. Gianfranco Poma, dal titolo "Due Papi che hanno segnato il cammino della Chiesa". Al grande evento sono dedicate quattro pagine all'interno del settimanale diocesano, con testimonianze, ricordi e curiosità.
"Il Ticino" di questa settimana parla anche della prossima Festa del Lavoro del 1 maggio, con due pagine di approfondimento: "La crisi continua a colpire a Pavia, dati allarmanti sulla cassintegrazione. Mercoledì 30 aprile la Veglia di Preghiera per il Lavoro della diocesi al Polo Teconologico e al Sacro Cuore". Don Franco Tassone, responsabile dell'ufficio diocesano dei problemi sociali e del lavoro, firma il commento dal titolo "Il lavoro dona dignità alle persone".
Sul settimanale della diocesi di Pavia spazio anche alla Festa della Liberazione con un'intervista all'onorevole Virginio Rognoni: "25 aprile, la svolta per l'Italia. Il 'patto del Nazareno", tra Renzi e Berlusconi, non può sostituire i valori della Resistenza".
"La lavanda dei piedi per servire l'umanità ferita": la profondità del gesto del vescovo Giovanni Giudici nella "Messa in Coena Domini" del Giovedì Santo.
Intervista a Nicola Izzo, già numero 2 della Polizia di Stato, uscito pulito dall'inchiesta che lo vedeva coinvolto: "La giustizia non può 'giocare' con la vita delle persone".
Pavia, viaggio nei quartieri: "Pavia Est tra degrado e traffico. I maggiori problemi sono la viabilità difficoltosa  e il mancato recupero delle aree dismesse".
Intervista a Valentina Scotti, la giovane manager che segue i progetti legati alla ristorazione dell'azienda pavese: "Il riso è nel Dna della nostra famiglia".
Trivolzio, le celebrazioni del 1° maggio: si festeggiano i 25 anni di santità per San Riccardo Pampuri. 
Bornasco, si celebra la Beata Vergine Maria. In programma la 40esima edizione della Sagra delle rane.
Villanterio in festa per San Giorgio Martire.
Continua il viaggio tra le società del CSI del Vicariato II di Pavia: "Carpignanese, dagli amatori ai primi calci una società in grande sviluppo".
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e le rubriche.

Il 25 aprile, anniversario in Italia della Liberazione dal fascismo e dal nazismo, è una data importante nella storia del nostro Paese. Ogni anno si ricorda questa ricorrenza con celebrazioni e manifestazioni. In campo letterario c'è da segnalare la recente uscita di Storie della Resistenza, una bella antologia di "storie e resoconti scritti a caldo, a pochi anni o mesi di distanza dagli eventi" curata da Domenico Gallo e Italo Poma e pubblicata da Sellerio. Il volume presenta una nutrita serie di "ricordi, testimonianze, racconti, appunti, ritratti, cronachette di vita, di morte e di azioni militari" organizzati in sezioni ognuna delle quali è preceduta da un'introduzione in cui, di volta in volta, i curatori presentano temi e autori. I primi cinque racconti raccolti sotto il titolo Che cosa fu la Resistenza mostrano "quali pensieri e quali emozioni si muovevano in quelle persone che, all'improvviso, corsero in strada e iniziarono a combattere". In queste pagine "scritte direttamente da coloro che si ribellarono e si fecero partigiani, ognuno a modo suo, partendo dalla propria cultura e dalle esperienze personali" spicca Il dizionario del partigiano anonimo. Si tratta di un elenco alfabeto di definizioni relative alla guerra partigiana - da Alba ("quando spunta, può essere troppo tardi") passando per Montagna ("prima l'identificavamo con l'estate e la villeggiatura, l'inverno e i campi da sci ... poi, un giorno, è diventata una scelta") fino a Silenzio ("il più crudele è il silenzio che precede la raffica, nell'imboscata") - che a pieno titolo può essere considerato "il documento che forse rappresenta suggestivamente il senso di tutto il libro". Negli scritti della sezione I maestri emergono invece le figure di alcune delle personalità "che nel disastro generale attraversata dalla guerra e contemporaneamente dalla guerra civile, hanno intensamente lavorato affinché si formasse una coscienza": Antonio Giuriolo, "partigiano per convinzione ma combattente per necessità", nel ritratto di Aldo Capitini, Leonardo Cocito nel racconto di Pietro Chiodi, il profilo di Walter Fillak di Oreste Ferrari, Il comandante di Renata Viganò e il Ricordo di Leone Ginzburg di Carlo Levi. In seguito sono affrontati temi come La scelta ("entrare nelle Resistenza non fu quasi mai il frutto di una singola scelta, comune a tutti, ma la conseguenza di scelte diverse, avvenute in tempi differenti e con diverse motivazioni"), l'Organizzazione politica e militare (il racconto di Gino Vermicelli, La vita nelle formazioni partigiane, riassume molto bene la vita dei partigiani e la loro organizzazione, lo scritto di Giovan Battista Lazagna, Il casone di Chichero, illustra quella dei partigiani della VI zona ligure e Comunisti, azionisti, democristiani di Roberto Battaglia descrive, in forma di apologo, le differenti mentalità che discendevano dalle rispettive ideologie). Ne Prigionieri, esecuzioni e spie molto belli sono i racconti I denti Ada in cui Giorgio Caproni "non fa nulla per addolcire il dramma dei partigiani che devono giudicare e, infine, fucilare una ragazza" e Ladri e grassatori di Antonio Meluschi ambientato nelle Valli di Comacchio che narra come furono catturati e condannati a morte due ladri che con le loro rapine mettevano a repentaglio la sicurezza della brigata. Un bel gruppo di racconti è raccolto nella sezione Donne protagoniste: Corriere clandestino di Lia Sellerio è una riflessione sul ruolo della donna nella Resistenza, La ragazza che se ne va con Diavolo di Marcello Venturi documenta "come il rapporto tra i sessi stesse cambiando e, in maniera drammatica" mentre Maria Luigia Guaita riesce, in Il tedesco che non fu ucciso, "a rendere la paura e l'euforia che si alternano durante le azioni compiute da un gruppo di giovani fiorentini che avevano agganciato un soldato tedesco". Arricchita da scritti sul ruolo avuto da ebrei, poeti, scrittori e intellettuali nella lotta di Liberazione, l'antologia nel suo insieme permettere di conoscere, come rilevano i curatori, "un profilo della Resistenza italiana che il tempo, e forse anche l’ansia di tesi preconcette, rischiano di appannare: ossia il sentire genuino di chi viveva la sua giornata battendosi" e mostra "aspetti differenti di un fenomeno difficile da cogliere ad anni di distanza, ma che la voce dei protagonisti riporta nel suo vero contesto".
AA. VV.
Storie della Resistenza
Sellerio. Pagine 442. Euro 15,00



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