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venerdì 21 novembre 2014

Anno VI n. 41



Massimiliano Kolbe, patrono del nostro difficile secolo 
Il Centro Culturale Giulio Bosco in collaborazione con la Chiesa S. Maria del Carmine espone nella Sala Conferenze del Broletto a Pavia, dal 16 al 23 novembre, la mostra Massimiliano Kolbe. Patrono del nostro difficile secolo, presentata al Meeting di Rimini nel 2000. Padre Kolbe, proclamato Santo da Giovanni Paolo II nel 1982, attraverso l’abbandono a Maria è stato fonte di speranza e di vita anche nel lager fino al gesto di sostituirsi ad un prigioniero, per andare a morire e aiutare i compagni condannati. La mostra mette in luce questo aspetto, ripercorrendo le tappe fondamentali della vita di padre Massimiliano.
La mostra è visitabile i giorni feriali dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30, il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 18, l’ingresso e la visita guidata sono gratuiti. E’ possibile prenotare la visita guidata per gruppi tramite e mail: elenapagetti@yahoo.it, indicando il nome del responsabile di gruppo e il numero dei partecipanti.
Lunedì 17 novembre, alle 21 nella Sala della mostra il giornalista Rodolfo Casadei parlerà del “ Martirio dei cristiani nel Medio Oriente”. [Manifesto della mostra]


GIOVEDI' 20 NOVEMBRE ore 21 : CORSO PER CANTORI/DIRETTORI DI CORO
Nell'aula Paolo VI del Seminario Vescovile prosegue  il corso per cantori/direttori di coro a cura dell'Ufficio Liturgico. Il relatore sarà don Cesare Pavesi, Responsabile del servizio "Musica Sacra" dell'Arcidiocesi di Milano che tratterà del periodo liturgico dell'Avvento. Tutti coloro che sono interessati alla serata possono intervenire anche se non iscritti precedentemente.


La Messa in onore di Sant’Uberto
Sabato 22 novembre, alle 17.30, nella basilica di San Michele Maggiore a Pavia verrà celebrata la Santa Messa in onore di Sant’Uberto, patrono dei cacciatori. Saranno presenti i corni da caccia dell’equipaggio della Regia Venaria di Torino abbigliati nei tipici costumi, suonati da maestri di musica del Teatro Regio di Torino. Come consuetudine saranno ammessi anche i cani dei cacciatori, che riceveranno una benedizione speciale al termine della funzione religiosa.


Lettura spirituale della Genesi nella chiesa di San Luca
Domenica 23 novembre alle 10, nella chiesa di San Luca (con ingresso del cancello destro detto “della Sacrestia”) si terrà la lettura spirituale della Genesi (dal capitolo XI al capitolo XXV) condotta da don Andrea Migliavacca, Al termine don Andrea celebrerà la Santa Messa.


Scuola di preghiera con il vescovo Giovanni Giudici
Il vescovo Giovanni Giudici interverrà, martedì 25 novembre alle 18 nella Cattedrale di Pavia, alla Scuola di preghiera.
La riflessione di mons. Giudici sarà dedicata a “Il Vangelo dal cuore della trinità” (Mt 11, 25-30).


Preghiera vocazionale dei giovani a San Michele
Giovedì 27 novembre, alle 21.15 nella basilica di San Michele, si terrà la preghiera vocazionale dei giovani. L’invito è rivolto ai giovani della diocesi


“Choro et Organo”, concerto nel Duomo di Pavia
Venerdì 28 novembre, alle 21 nella Cattedrale di Pavia, si terrà il concerto “Choro et Organo. Il canto gregoriano e la prassi dell’alternatim”. Giovanni Bianchi dirigerà la Schola Gregoriana Silentium; l’organo verrà suonato da Maurizio Ricci.


Esercizi spirituali per giovani e universitari
La Pastorale giovanile diocesana, in collaborazione con quella universitaria, organizza per i giorni dal 5 al 7 dicembre prossimi una “Tre giorni di spiritualità in preparazione al Natale” al convento di Rezzato (Brescia). Il costo di partecipazione è di 50 euro (con sacco a pelo e viaggio in auto). Info: fra Luca Volontè (380/6837975) e don Riccardo Santagostino Baldi (340/7307393).


I “Quaderni della Cattedrale”
Nel Duomo di Pavia e all’Ufficio dell’Economo (in Vescovado) sono disponibili, per chi è interessato, i “Quaderni della Cattedrale”. I fascicoli raccolgono gli interventi effettuati durante gli incontri svoltisi in Duomo e organizzati dalla Scuola della Cattedrale.


28 DICEMBRE 2014 - 1 GENNAIO 2015: CAPODANNO ALTERNATIVO A CAMALDOLI
Dal 28 dicembre al 1° gennaio si terranno le Giornate di Fine Anno per Universitari (dai 20 ai 35 anni) della F.U.C.I. che vedranno la partecipazione del prof. André Wenin, il quale ci aiuterà a meditare sul ciclo di Abramo nella splendida cornice del monastero di Camaldoli.
Potremo così vivere insieme la fine dell'anno e l'inizio di un nuovo tempo in amicizia, approfondimento della fede e nella preghiera
vivendo un "capodanno alternativo". L'invito a partecipare è rivolto a tutti i giovani.
Quote di partecipazione (portare sacco a pelo o lenzuola): euro 150 (dalla cena del 28/12 al pranzo del 1 gennaio).
Info: santak@email.it   - don Riccarso Santagostino Baldi 340 7307393
oppure visita www.camaldoli.it. Iscrizioni entro e non oltre il 13 dicembre.

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 21 novembre, il titolo della copertina è "Pavia, la città si 'ritrova' nei giorni più tristi tra il dramma di Elena Maria Madama e l'esondazione in Borgo Basso". I temi vengono analizzati all'interno del settimanale con servizi, interviste e riflessioni. L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "Pavia unita nel nome di Elena".
Rapporto immigrazione: 64mila stranieri in provincia di Pavia. Da luglio a ottobre oltre 80 i minori non accompagnati che sono arrivati a Pavia da Egitto e Albania.
Politica: Angelo Ciocca assessore regionale? L'esponente pavese della Lega Nord potrebbe occupare la poltrona dell'assessorato all'Agricoltura. 
Elezioni dell'Ordine dei Medici di Pavia, en plein della lista di Belloni: martedì 25 novembre il primo consiglio con la nomina del presidente. Conferma anche di Camassa per gli odontoiatri.
In omaggio agli abbonati de"il Ticino" l'inserto sulla Giornata del Seminario. A questo argomento è dedicato anche il commento del rettore don Andrea Migliavacca: "Il Seminario, dono prezioso per la nostra diocesi".
Da domenica 23 novembre il vescovo in visita pastorale a Santa Maria di Caravaggio. Per mons. Giudici in programma momenti di incontro con ragazzi e universitari.
Sabato 22 novembre si inaugura a Trivolzio il museo dedicato a San Riccardo Pampuri.
Intervista a Giancarlo Vitali, presidente della Fondazione Comunitaria che sponsorizza il libro "Storia avventurosa di Pavia" di Mino Milani.   
Il viaggio tra le società del CSI di Pavia: Polisportiva San Luigi Landriano, mezzo secolo di storia in Oratorio.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, le lettere e la pagina dei libri.



Le campagne d'informazione su come prevenire l'ictus e le sue conseguenze sono sempre più numerose e mirate. Recentemente a Pavia, promosso dai Rotary Club Pavia Est-Terre Viscontee e Gruppo Ticino, si è svolto un incontro per illustrare scopi e azioni di una campagna di sensibilizzazione - indirizzata alle popolazioni di diversi Comuni della nostra provincia - sui rischi di questa malattia che ogni anno colpisce in Italia circa duecentomila persone. In questa direzione e con le stesse finalità segnaliamo Ictus, pubblicato da il Mulino. L'autrice è Maria Guarino, dirigente medico di Neurologia presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna. Entrando subito in argomento, la dottoressa Guarino spiega che cosa significa «ictus» e descrive le sue due principali tipologie: ischemico ("si verifica quando c'è un'interruzione dell'apporto di sangue ossigenato all'area dl cervello") ed emorragico ("eccesso di sangue nella cavità cranica con danno diretto al tessuto cerebrale"). L'autrice ripercorre poi le tappe che hanno portato all'identificazione e alla conoscenza della malattia: dal versetto del Salmo 137 ("Se ti dimentico, Gerusalemme, / si paralizzi la mia destra; / mi si attacchi la lingua al palato") in cui "potrebbe esserci la prima descrizione «inconsapevole» di un ictus cerebrale" fino ad arrivare agli anni recenti in cui "la maggior parte dei fattori di rischio correlati all'ictus sono stati identificati". Il medico presenta quindi i dati statistici ("l'ictus cerebrale rappresenta la seconda causa di morte a livello mondiale e la terza causa nei paesi del G8 e la prima causa di invalidità e la seconda causa di demenza con perdita dell'autosufficienza") e si sofferma sulle conseguenze individuali ("il paziente deve fare i conti con la disabilità residua che è spesso a lungo termine o permanente") e sociali ("possono mettere in crisi i rapporti famigliari e sociali preesistenti") causati dall'ictus. Dopo un capitolo dedicato a "che cosa succede nel cervello", Maria Guarino passa in rassegna I fattori di rischio e la prevenzione in cui sottolinea, tra l'altro, come "la prevenzione rappresenta la misura più importante per ridurre le conseguenze fisiche e psicologiche dell'ictus". Per quanto riguarda invece i fattori di rischio, la neurologa illustra come prevenire e curare quelli «non modificabili» (l'età, il sesso, la razza/etnia e la predisposizione) e quelli «modificabili» (ipertensione, fibrillazione atriale, diabete, ipercolesterolemia, iperomocisteinemia, eccessivo consumo di alcol, fumo di sigaretta, ridotta attività fisica). Ne I segni e i sintomi Maria Guarino spiega l'importanza di saper individuare precocemente l'ictus perché "aumenta la probabilità di sopravvivere e di non avere conseguenze troppo negative" e, citando un recente studio italiano in cui è emerso "che sussiste un tempo eccessivamente lungo tra il momento in cui il paziente si rende conto che c'è qualcosa che non va e il momento in cui decide di recarsi in ospedale", sottolinea che "tra le varie cause di questo ritardo, giocano la parte del leone la mancata consapevolezza del paziente di aver subito un ictus cerebrale e il non sapere che esistono terapie che, se somministrate precocemente, possono cambiare radicalmente l'esito dell'ictus". Parlando dei "tre campanelli d'allarme" per individuare un ictus ("la bocca storta, un arto che perde la forza e una difficoltà nel parlare"), la dottoressa Guarino spiega come comportasi di fronte a uno o più dei suoi sintomi e descrive il percorso di assistenza dal pre-ricovero alla riabilitazione, soffermandosi sulla «Stroke Unit» in cui operano varie figure di "personale specializzato in grado di garantire un approccio multidisciplinare al trattamento e all'assistenza" ai malati colpiti da ictus. Infine Maria Guarino parla delle speranze di cura, evidenziando come "allo stato attuale i progressi scientifici ottenuti grazie alla ricerca sull'ictus sono molti e riguardano tutti le fasi". In particolare la ricerca dedicata alla fase acuta, conclude la neurologa, "ha reso disponibili trattamenti farmacologici e tecniche endovascolari che se adeguatamente implementati e diffusi, possono modificare radicalmente la storia naturale dell'ictus ischemico, riducendone sensibilmente gli esiti disabilitanti" aumentando la speranza "di contenere o debellare in un futuro molto prossimo questa malattia terribilmente invalidante". In linea con lo spirito e lo stile della collana Farsi un'idea in cui è uscito, il volume dedicato all'ictus è un testo semplice e divulgativo per orientarsi sull'argomento e, appunto, farsi un'idea chiara e precisa su come conoscerlo e affrontarlo.

Maria Guarino
Ictus

il Mulino. Pagine 144. Euro 11,00

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