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venerdì 12 giugno 2015

Anno VII n. 22


Nomine vescovili
Mons. Vescovo ha accettato le dimissioni di don Innocente Garlaschi da parroco di San Francesco d’Assisi, parrocchia che ha servito per vent’anni, e gli ha affidato il compito di confessore presso la Cattedrale. La parrocchia cittadina di San Francesco verrà affidata alla cura pastorale di don Gianni Brera, attualmente parroco di Binasco. Don Gianni lascia così la parrocchia di Binasco, che ha servito per sedici anni.
Don Michele Sozzani è stato nominato da mons. Vescovo assistente religioso presso il Policlinico San Matteo, in collaborazione con la cappellania retta dai padri Camilliani. Don Michele lascia le comunità di San Zenone, Spessa, Zerbo, Corteolona, Costa de’ Nobili e Genzone delle quali è stato vicario parrocchiale per quattro anni.



La Festa dello Sportivo del Csi di Pavia

Sabato 13 giugno, alle 17 al Centro Polifunzionale di San Genesio, si terrà la Festa dello Sportivo del Csi di Pavia (guidato dal presidente Sergio Contrini), a conclusione della stagione sportiva 2014- 2015. Nell’occasione saranno premiate le società e gli atleti che si sono distinti nel corso di questa annata.


FAMIGLIE IN FESTA - “Straordinari nell’ordinario”
Domenica 14 giugno 2015 Parrocchia S. Maria Assunta Mirabello
Programma:
10:00 Accoglienza
10:30 I testimoni si raccontano
- Famiglia Baldissarri (coop. CIDIESSE Milano)
- Famiglia Crucitti (Ass. Naz. Famiglie Numerose)
- Famiglia Stievano (Centro Aiuti per l’Etiopa)
13:00 Pranzo insieme (preparato in oratorio. Contributo richiesto)
15:00     I testimoni rispondono
16:30     S. Messa


L’ordinazione di don Gabriele Romanoni

Sabato 27 giugno, alle 10, nella Cattedrale di Pavia il vescovo Giovanni Giudici presiederà il rito di ordinazione presbiterale di don Gabriele Romanoni. Don Gabriele celebrerà la sua prima Santa Messa domenica 28 giugno, alle 10, nella parrocchia di Landriano.


La “3 giorni chierichetti!” dal 29 al 31 agosto ad Alassio
Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla “3 giorni chierichetti!” che si terrà dal 29 al 31 agosto ad Alassio. La partenza è prevista sabato 29 agosto, alle 9.30, da viale della Libertà; il ritorno è fissato per lunedì 31 agosto attorno alle 17. I chierichetti pavesi saranno accolti all’Istituto Salesiano “Madonna degli Angeli” ad Alassio: un ostello dotato di confortevoli camerette, spiaggia privata, campi da gioco, chiesa e auditorium. Il costo per l’iscrizione è di 110 euro. Le iscrizioni vanno consegnate al proprio sacerdote o all’incaricato parrocchiale che le consegnerà in Curia, oppure presso l’ufficio pastorale della Diocesi, entro venerdì 24 luglio con il versamento della caparra di 25 euro.

 

Sul numero de "il Ticino"  che da venerdì 12 giugno potrete trovare nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia, il titolo della copertina è "L'estate di Pavia tra mostre e concerti. Da sabato 13 giugno al Castello Visconteo l'arazzo sulla battaglia di Pavia". Al tema è dedicata una pagina all'interno del settimanale.
L'editoriale, firmato da Roberto Dionigi, è titolato "Strumenti di vita": una riflessione sul prossimo "Giubileo straordinario della Misericordia".
Coppa Don Bosco: domenica 14 giugno le finali e le premiazioni. Proseguono le partite del Torneo Oratori: tutti i risultati e le cronache.
Ex Meridional, soluzione vicina: verso un'intesa per il contratto e l'orario di lavoro.
Visita pastorale: da domenica 14 giugno il vescovo a Belgioioso. Mons. Giudici conclude il "viaggio" nelle parrocchie della Diocesi iniziato nel novembre 2012. 
A Belgioioso riaprono gli storici giardini di Villa Trespi: il taglio del nastro domenica 14 giugno alle 18.
E' partita l'estate dei Grest. Ss. Salvatore, fino al 10 luglio tante iniziative. Si celebrano anche i 100 anni dell'oratorio.
Ascom: Aldo Poli confermato alla presidenza dell'Associazione Commercianti di Pavia.
Don Luigi Ferrari, una folla al Crocifisso per l'ultimo abbraccio.   
Intervista a David Wang, vicepresidente del Pavia Calcio: "Pavia è una città magnifica, merita senz'altro la serie B".
Ginnastica per disabili, sabato 13 giugno a Pavia il campionato italiano.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca e gli appuntamenti. 



Lo scorso 11 aprile papa Francesco ha indetto il Giubileo Straordinario della Misericordia. All'annuncio è seguita la consegna, ai rappresentanti delle Chiese dei cinque continenti, della Bolla nella quale il Papa illustra il significato, indica i tempi, i luoghi, i modi, la durata, le ragioni e le finalità dell'Anno Santo che si aprirà l’otto dicembre 2015 solennità dell’Immacolata Concezione, e terminerà domenica 20 novembre 2016 solennità di Gesù Cristo Signore dell'universo. Per prepararsi bene al Giubileo e cercare di viverlo "come tempo favorevole per la Chiesa, perché renda più forte ed efficace la testimonianza dei credenti" è utile la lettura e la meditazione di Misericordiae Vultus. Composto da venticinque punti, il testo è disponibile in diverse edizioni. Il Pontefice inizia affermando che "Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre" e "il mistero della fede cristiana sembra trovare in questa parola la sua sintesi", aggiungendo che "abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia" perché "è fonte di gioia, di serenità e di pace" e, soprattutto, "è condizione della nostra salvezza". Prendendo spunto da alcuni Salmi, papa Francesco ricorda come il binomio «paziente e misericordioso» ricorra molto spesso nell’Antico Testamento per descrivere la natura di Dio e come "il suo essere misericordioso trova riscontro concreto in tante azioni della storia della salvezza dove la sua bontà prevale sulla punizione e la distruzione". Il Santo Padre si sofferma anche sulle parabole evangeliche dedicate alla misericordia (la pecora smarrita, la moneta perduta, il padre misericordioso) rilevando come in esse "troviamo il nucleo del Vangelo e della nostra fede, perché la misericordia è presentata come la forza che tutto vince, che riempie il cuore di amore e che consola con il perdono". Al punto dieci il Pontefice afferma che la misericordia è "l’architrave che sorregge la vita della Chiesa" ed esige "di essere riproposta con nuovo entusiasmo e con una rinnovata azione pastorale" auspicando che "nelle nostre parrocchie, nelle comunità, nelle associazioni e nei movimenti, insomma, dovunque vi sono dei cristiani, chiunque deve poter trovare un’oasi di misericordia". Nella Bolla è indicato il motto ("Misericordiosi come il Padre") e il metodo ("porci in ascolto della Parola di Dio") per vivere bene l'anno giubilare.  Il Papa afferma inoltre che il pellegrinaggio "è un segno peculiare nell'Anno Santo perché icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza", ricordando che la meta della misericordia è possibile raggiungerla, con impegno e sacrificio, mettendo in pratica le parole di Gesù "non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati". Nel corso del Giubileo oltre a "fare l’esperienza di aprire il cuore a quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali", papa Francesco auspica "che il popolo cristiano rifletta sulle opere di misericordia corporale e spirituale" invitando vivamente a riscoprirle e a praticarle. Il Santo Padre invita altresì a vivere "la Quaresima come momento forte per celebrare e sperimentare la misericordia di Dio", a partecipare all’iniziativa “24 ore per il Signore”; esorta i vescovi a essere solleciti "nel richiamare i fedeli ad accostarsi al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia" e i confessori "ad essere sempre, dovunque, in ogni situazione e nonostante tutto, il segno del primato della misericordia". Bella è la riflessione sul rapporto tra giustizia e misericordia nella quale il Pontefice ricorda che "la misericordia non è contraria alla giustizia" perché "se Dio si fermasse alla giustizia cesserebbe di essere Dio, sarebbe come tutti gli uomini che invocano il rispetto della legge". Il Papa dopo essersi soffermato sul significato e valore dell'indulgenza ("nell'Anno Santo acquista un rilievo particolare"), si augura il Giubileo vissuto nella misericordia possa favorire l’incontro con l'Ebraismo e l'Islam e le altre nobili tradizioni religiose e "ci renda più aperti al dialogo per meglio conoscerci e comprenderci" eliminando "ogni forma di chiusura e di disprezzo ed espella ogni forma di violenza e di discriminazione". La Bolla termina con l'esortazione che la Chiesa "si faccia eco della Parola di Dio che risuona forte e convincente come una parola e un gesto di perdono, di sostegno, di aiuto, di amore" e "non si stanchi mai di offrire misericordia e sia sempre paziente nel confortare e perdonare".

Papa Francesco
Misericordiae vultus
Paoline. Pagine 42. Euro 1,50
EDB. Pagine 32 Euro 2,00

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