Nomine vescovili
Mons.
Vescovo ha accettato le dimissioni di don Innocente Garlaschi da parroco di San
Francesco d’Assisi, parrocchia che ha servito per vent’anni, e gli ha affidato
il compito di confessore presso la Cattedrale. La parrocchia cittadina di San
Francesco verrà affidata alla cura pastorale di don Gianni Brera, attualmente
parroco di Binasco. Don Gianni lascia così la parrocchia di Binasco, che ha
servito per sedici anni.
Don Michele Sozzani è stato nominato da mons. Vescovo assistente religioso
presso il Policlinico San Matteo, in collaborazione con la cappellania retta
dai padri Camilliani. Don Michele lascia le comunità di San Zenone, Spessa,
Zerbo, Corteolona, Costa de’ Nobili e Genzone delle quali è stato vicario
parrocchiale per quattro anni.
La Festa dello Sportivo del Csi di Pavia
Sabato 13 giugno, alle 17 al Centro
Polifunzionale di San Genesio, si terrà la Festa dello Sportivo del Csi di
Pavia (guidato dal presidente Sergio Contrini), a conclusione della stagione
sportiva 2014- 2015. Nell’occasione saranno premiate le società e gli atleti
che si sono distinti nel corso di questa annata.
FAMIGLIE
IN FESTA - “Straordinari nell’ordinario”
Domenica 14 giugno 2015 Parrocchia S.
Maria Assunta Mirabello
Programma:
10:00 Accoglienza
10:30 I testimoni si raccontano
- Famiglia Baldissarri (coop. CIDIESSE Milano)
- Famiglia Crucitti (Ass. Naz. Famiglie Numerose)
- Famiglia Stievano (Centro Aiuti per l’Etiopa)
13:00 Pranzo insieme (preparato in oratorio. Contributo richiesto)
15:00 I testimoni rispondono
16:30 S. Messa
L’ordinazione di don Gabriele Romanoni
Sabato 27 giugno, alle 10, nella
Cattedrale di Pavia il vescovo Giovanni Giudici presiederà il rito di
ordinazione presbiterale di don Gabriele Romanoni. Don Gabriele celebrerà la
sua prima Santa Messa domenica 28 giugno, alle 10, nella parrocchia di
Landriano.
La
“3 giorni chierichetti!” dal 29 al 31 agosto ad Alassio
Sono
aperte le iscrizioni per partecipare alla “3 giorni chierichetti!” che si terrà
dal 29 al 31 agosto ad Alassio. La partenza è prevista sabato 29 agosto, alle
9.30, da viale della Libertà; il ritorno è fissato per lunedì 31 agosto attorno
alle 17. I chierichetti pavesi saranno accolti all’Istituto Salesiano “Madonna
degli Angeli” ad Alassio: un ostello dotato di confortevoli camerette, spiaggia
privata, campi da gioco, chiesa e auditorium. Il costo per l’iscrizione è di
110 euro. Le iscrizioni vanno consegnate al proprio sacerdote o all’incaricato
parrocchiale che le consegnerà in Curia, oppure presso l’ufficio pastorale
della Diocesi, entro venerdì 24 luglio con il versamento della caparra di 25
euro.
Sul numero de
"il Ticino" che da venerdì 12 giugno potrete trovare nelle
parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia, il
titolo della copertina è "L'estate di Pavia tra mostre e concerti. Da
sabato 13 giugno al Castello Visconteo l'arazzo sulla battaglia di Pavia".
Al tema è dedicata una pagina all'interno del settimanale.
L'editoriale, firmato da Roberto
Dionigi, è titolato "Strumenti di vita": una riflessione sul prossimo
"Giubileo straordinario della Misericordia".
Coppa Don Bosco: domenica 14
giugno le finali e le premiazioni. Proseguono le partite del Torneo Oratori:
tutti i risultati e le cronache.
Ex Meridional, soluzione vicina:
verso un'intesa per il contratto e l'orario di lavoro.
Visita pastorale: da domenica 14
giugno il vescovo a Belgioioso. Mons. Giudici conclude il "viaggio"
nelle parrocchie della Diocesi iniziato nel novembre 2012.
A Belgioioso riaprono gli
storici giardini di Villa Trespi: il taglio del nastro domenica 14 giugno alle
18.
E' partita l'estate dei Grest.
Ss. Salvatore, fino al 10 luglio tante iniziative. Si celebrano anche i 100
anni dell'oratorio.
Ascom: Aldo Poli confermato alla
presidenza dell'Associazione Commercianti di Pavia.
Don Luigi Ferrari, una folla al
Crocifisso per l'ultimo abbraccio.
Intervista a David Wang,
vicepresidente del Pavia Calcio: "Pavia è una città magnifica, merita
senz'altro la serie B".
Ginnastica per disabili, sabato
13 giugno a Pavia il campionato italiano.
Completano questo numero de
"il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi
di Pavia, la cronaca e gli appuntamenti.
Lo scorso 11 aprile papa Francesco ha indetto il Giubileo
Straordinario della Misericordia. All'annuncio è seguita la consegna, ai
rappresentanti delle Chiese dei cinque continenti, della Bolla nella quale il
Papa illustra il significato, indica i tempi, i luoghi, i modi, la durata, le
ragioni e le finalità dell'Anno Santo che si aprirà l’otto dicembre 2015
solennità dell’Immacolata Concezione, e terminerà domenica 20 novembre 2016
solennità di Gesù Cristo Signore dell'universo. Per prepararsi bene al Giubileo
e cercare di viverlo "come tempo favorevole per la Chiesa, perché renda
più forte ed efficace la testimonianza dei credenti" è utile la
lettura e la meditazione di Misericordiae Vultus. Composto da
venticinque punti, il testo è disponibile in diverse edizioni. Il Pontefice
inizia affermando che "Gesù Cristo è il volto della misericordia del
Padre" e "il mistero della fede cristiana sembra trovare in
questa parola la sua sintesi", aggiungendo che "abbiamo sempre
bisogno di contemplare il mistero della misericordia" perché "è
fonte di gioia, di serenità e di pace" e, soprattutto, "è
condizione della nostra salvezza". Prendendo spunto da alcuni Salmi,
papa Francesco ricorda come il binomio «paziente e misericordioso»
ricorra molto spesso nell’Antico Testamento per descrivere la natura di Dio e
come "il suo essere misericordioso trova riscontro concreto in tante
azioni della storia della salvezza dove la sua bontà prevale sulla punizione e
la distruzione". Il Santo Padre si sofferma anche sulle parabole
evangeliche dedicate alla misericordia (la pecora smarrita, la moneta perduta,
il padre misericordioso) rilevando come in esse "troviamo il nucleo del
Vangelo e della nostra fede, perché la misericordia è presentata come la forza
che tutto vince, che riempie il cuore di amore e che consola con il
perdono". Al punto dieci il Pontefice afferma che la misericordia è "l’architrave
che sorregge la vita della Chiesa" ed esige "di essere
riproposta con nuovo entusiasmo e con una rinnovata azione pastorale" auspicando
che "nelle nostre parrocchie, nelle comunità, nelle associazioni e nei
movimenti, insomma, dovunque vi sono dei cristiani, chiunque deve poter trovare
un’oasi di misericordia". Nella Bolla è indicato il motto ("Misericordiosi
come il Padre") e il metodo ("porci in ascolto della Parola di
Dio") per vivere bene l'anno giubilare. Il Papa afferma inoltre
che il pellegrinaggio "è un segno peculiare nell'Anno Santo perché
icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza",
ricordando che la meta della misericordia è possibile raggiungerla, con impegno
e sacrificio, mettendo in pratica le parole di Gesù "non giudicate e
non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e
sarete perdonati". Nel corso del Giubileo oltre a "fare
l’esperienza di aprire il cuore a quanti vivono nelle più disparate periferie
esistenziali", papa Francesco auspica "che il popolo cristiano
rifletta sulle opere di misericordia corporale e spirituale"
invitando vivamente a riscoprirle e a praticarle. Il Santo Padre invita altresì
a vivere "la Quaresima come momento forte per celebrare e sperimentare
la misericordia di Dio", a partecipare all’iniziativa “24 ore per
il Signore”; esorta i vescovi a essere solleciti "nel richiamare i
fedeli ad accostarsi al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare
grazia" e i confessori "ad essere sempre, dovunque, in ogni
situazione e nonostante tutto, il segno del primato della misericordia".
Bella è la riflessione sul rapporto tra giustizia e misericordia
nella quale il Pontefice ricorda che "la misericordia non è contraria
alla giustizia" perché "se Dio si fermasse alla giustizia
cesserebbe di essere Dio, sarebbe come tutti gli uomini che invocano il
rispetto della legge". Il Papa dopo essersi soffermato sul significato
e valore dell'indulgenza ("nell'Anno Santo acquista un rilievo
particolare"), si augura il Giubileo vissuto nella misericordia possa
favorire l’incontro con l'Ebraismo e l'Islam e le altre nobili
tradizioni religiose e "ci renda più aperti al dialogo per meglio
conoscerci e comprenderci" eliminando "ogni forma di chiusura
e di disprezzo ed espella ogni forma di violenza e di discriminazione".
La Bolla termina con l'esortazione che la Chiesa "si faccia eco della
Parola di Dio che risuona forte e convincente come una parola e un gesto di
perdono, di sostegno, di aiuto, di amore" e "non si stanchi
mai di offrire misericordia e sia sempre paziente nel confortare e
perdonare".
Papa Francesco
Misericordiae vultus
Paoline. Pagine 42. Euro 1,50
EDB. Pagine 32 Euro 2,00
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