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giovedì 18 giugno 2015

Anno VII n. 23


L’ordinazione di don Gabriele Romanoni
Sabato 27 giugno, alle 10, nella Cattedrale di Pavia il vescovo Giovanni Giudici presiederà il rito di ordinazione presbiterale di don Gabriele Romanoni. Don Gabriele celebrerà la sua prima Santa Messa domenica 28 giugno, alle 10, nella parrocchia di Landriano.


“Giovani e carcere”
La prossima settimana la casa circondariale di Torre del Gallo, a Pavia, ospiterà “Giovani e carcere”, una delle iniziative di solidarietà proposte dalla Caritas diocesana per i giovani pavesi. Quest’anno sono coinvolti quasi 40 giovani e 40 detenuti. “Giovani e carcere” si svolgerà nelle giornate di giovedì 25, venerdì 26 e domenica 28 giugno. Venerdì 26 giugno è previsto il momento di approfondimento con l’ex magistrato Gherardo Colombo: parteciperanno i giovani, i detenuti e il personale educativo. Domenica 28 giugno, alle 9, il vescovo Giovanni Giudici celebrerà la Santa Messa.


La “3 giorni chierichetti!” dal 29 al 31 agosto ad Alassio
Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla “3 giorni chierichetti!” che si terrà dal 29 al 31 agosto ad Alassio. La partenza è prevista sabato 29 agosto, alle 9.30, da viale della Libertà; il ritorno è fissato per lunedì 31 agosto attorno alle 17. I chierichetti pavesi saranno accolti all’Istituto Salesiano “Madonna degli Angeli” ad Alassio: un ostello dotato di confortevoli camerette, spiaggia privata, campi da gioco, chiesa e auditorium. Il costo per l’iscrizione è di 110 euro. Le iscrizioni vanno consegnate al proprio sacerdote o all’incaricato parrocchiale che le consegnerà in Curia, oppure presso l’ufficio pastorale della Diocesi, entro venerdì 24 luglio con il versamento della caparra di 25 euro.

 

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le edicole della provincia da venerdì 19 giugno, il titolo della copertina è " 'Pavesi, più uniti si vince'. Intervista a Franco Bosi, presidente della Camera di Commercio. L'Autunno Pavese 2015 si svolgerà al Castello Visconteo".
Dalla prima pagina partono l'editoriale firmato da Marco Doldi, dal titolo "L'enciclica del Papa sull'ambiente", e il commento di Francesco Frigerio (vice-presidente adulti dell'Azione Cattolica di Pavia) titolato "La ricerca del nemico".
Aido: al San Matteo la "Stanza della Vita": uno spazio per affrontare con i familiari il tema della donazione degli organi.
A Pavia in Borgo Basso, via Milazzo a senso unico da lunedì 29 giugno.
Una rete di solidarietà per aiutare i poveri e gli anziani soli: l'idea è emersa nell'incontro tra il vescovo Giovanni Giudici, il parroco don Ernesto Maggi e alcuni commercianti del centro di Pavia 
Visita pastorale: il vescovo Giovanni Giudici ha concluso a Belgioioso il viaggio nelle parrocchie della Diocesi.
Villanterio: sabato 20 giugno la comunità festeggia don Claudio Zanaboni per i 25 anni di ordinazione.
Si è svolta a Mirabello la Festa diocesana delle famiglie: sempre a Mirabello, nel fine settimana, torna la Sagra di San Bernardo. 
La prime Comunioni e le Cresime dei bambini e dei ragazzi delle parrocchie di San Primo e San Michele.
L'estate negli oratori pavesi: Cura Carpignano, Villanterio, Landriano e Agrigrest.
Coppa Don Bosco: domenica 21 giugno le finali. Venerdì 19 giugno le semifinali del Torneo Oratori.
"I poeti laureandi", ecco i vincitori e le loro liriche.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca e gli appuntamenti.

La collana La memoria ha raggiunto il traguardo dei mille titoli. Per festeggiare l'evento Sellerio ha pubblicato La memoria di Elvira, omaggio a Elvira Giorgianni Sellerio (1936-2010) "anima, mente e motore" della casa editrice palermitana che ha fondato e poi diretto per oltre trent'anni. Oltre che sul libro celebrativo, oggi ci soffermiamo anche sulla collana che "deve la sua lunga fortuna ai lumi di Leonardo Sciascia, al prodigio grafico di Enzo Sellerio, ma soprattutto a Elvira Sellerio". La memoria nasce nel 1979 con lo scopo di "strappare all'oblio" e "non dimenticare certi scrittori, certi testi, certi fatti". I volumi si presentano con un'accurata veste grafica (formato tascabile, colore blu delle sovraccoperte su carta vergata, raffinata illustrazione scelta da opere d’arte) per "offrire al lettore un libro che fosse anche un oggetto grazioso e piacevole da collezionare". I titoli pubblicati spaziano da opere di scrittori classici (Lamb, Stifter, Henry James, Kafka, Stevenson, Voltaire, Defoe, Goethe, Gogol, Puskin, Platonov, Manzoni, Capuana, De Roberto, De Amicis, Boito, Neera), ad autori italiani che sono stati scoperti o riscoperti (Maria Messina, Fusco, Soldati, Vegliani, Vigevani, Bufalino, Adorno, Pairani, Tabucchi, Consolo, Molesini, Fontana, Cataluccio) a stranieri contemporanei (Bolaño e Penelope Fitzgerald). Fin dai primi numeri i libri gialli hanno avuto un posto di rilevo nella collana, diventando in seguito una presenza costante e qualificante. Li ricordiamo in sintesi: le opere di Glauser e Montalbán; quelle di Lucarelli "che inaugura la nuova florida stagione del giallo all’italiana" e degli scrittori che hanno dato lustro a questo genere letterario (De Angelis e Scerbanenco); le indagini del Commissario Montalbano di Andrea Camilleri; le nuove firme (Carofiglio, Recami, Mavaldi, Margaret Doody, Alicia Giménez-Bartlett, Maj Sjöwall, Per Wahlöö). Non vanno dimenticati i volumi di racconti Notti di dicembre, Maestrine, Storie della Resistenza, Storie di calcio e quelli "in giallo" avente come leitmotiv Natale, Capodanno, Carnevale, Pasqua, Ferragosto, le vacanze, la crisi. Si potrebbe continuare passando in rassegna altri generi, autori (tra tutti Kanafani) e titoli presenti nella collana che, come scriveva Sciascia, "riserva scoperte, riscoperte, rivelazioni, sorprese". Lasciamo il piacere ai lettori, invitandoli a scorrere l'elenco completo che Sellerio ha stampato per l'occasione in fondo al volume. Qui si potrà cogliere un'altra originalità: tutte le centinaia successive al numero cento, metodicamente saltate, sono dedicate all'ideatore e ispiratore Leonardo Sciascia che ha firmato il primo e il centesimo volume. Vogliamo suggerire un altro modo per «gustare» visivamente la collana: visitare il sito http://sellerio.it/it/catalogo/Memoria/82, certi che per gli amanti dei libri e della lettura "tra questa Infinità s'annega il pensier mio: E 'l naufragar m'è dolce in questo mare". Tornando a La memoria di Elvira (molto bella la foto di copertina con il ritratto giovanile della fondatrice), la maggior parte dei ventitré contributi mette in risalto l'amicizia. Andrea Camilleri ricorda come ebbe inizio la loro "amicizia rara", sottolineando con affetto che "l'immenso merito di Elvira è stato quello di aver saputo perseguire nel tempo quella linea-guida sino a dare alla casa editrice una sua rigorosa e riconoscibilissima fisionomia". Gianfranco Dioguardi scrive che "mi sembra di aver goduto di questa «Amicizia» per un'esistenza intera, lungo la quale Elvira ha saputo ispirarmi valori straordinari interpretando il vivere nel significato più profondo", mentre Antonino Buttitta rievoca il loro lungo e profondo sodalizio. Altri invece mettono in risalto aspetti umani e professionali. Francesco Recami afferma che "i principi di Elvira Sellerio siano rimasti alla base della casa editrice Sellerio e dei suoi successi: responsabilità e libertà", mentre Adriano Sofri ne tesse gli elogi "di donna prestigiosa e indipendente" e Santo Piazzese ricorda che ha sempre pensato a lei, per antonomasia, come «la Signora» con l'iniziale maiuscola. Anche noi vogliano ricordare Elvira Sellerio (che abbiamo avuto l'onore e il piacere di conoscere) facendo nostre le parole della quarta di copertina che colgono e sintetizzano bene la sua figura e il suo stile: "amava le storie, sapeva riconoscerle, custodirle, restituirle nella felicità del proprio racconto e nel talento del mestiere" e annodandole volume dopo volume "nella sua collana con un solo filo, teso tra l’intuito di lettrice e editrice e la vocazione a farsi tramite di un rapporto bellissimo tra gente che racconta storie e altra gente che le ascolta" perché "aveva il sentimento dei libri e ne ha fatto una ragione".

AA. VV.
La memoria di Elvira
Sellerio. Pagine 292. Euro 10,00

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