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giovedì 12 novembre 2015

Anno VII n. 39


Nomine vescovili
Mons. Vescovo ha accolto il desiderio di
don Lino Casarini di potere ritornare nel suo paese di origine, San Zenone, e lo ha così nominato Collaboratore nell’Unità pastorale di Corteolona.


ARchivio Storico Diocesano, nuovi orari di apertura
Al fine di agevolare gli utenti, l'Archivio Storico Diocesano di Pavia modificherà il proprio orario di apertura al pubblico come segue:
Mercoledì dalle 9.00 alle 12.00
Giovedì dalle 9.00 alle 12.00
Venerdì dalle 14.30 alle 17.30
Sabato dalle 9.00 alle 12.00
Il nuovo orario entrerà in vigore a partire da
mercoledì 4 novembre prossimo.


secondo incontro di formazione per gli animatori gda
Giovedì 12 novembre alle ore 21 presso il Seminario Vescovile (via Menocchio, 26) si terrà il secondo incontro di formazione per gli animatori gda.
Tema dell'incontro "Luca: un vangelo di misericordia" relatore don Giovanni Lodigiani


Il nuovo anno sociale del CIF di Pavia
Sabato 14 novembre inizierà il nuovo anno sociale del CIF di Pavia, nel settantesimo anno di fondazione del Centro Italiano Femminile. Il ritrovo è in programma alla chiesa di Santa Maria del Carmine, dove, alle 11, il canonico don Aldo Romano celebrerà la Santa Messa. Seguirà poi il pranzo in un locale del centro storico di Pavia. Le adesioni si ricevono nei giorni di lunedì e giovedì, alla sede del CIF (in via Menocchio 43 a Pavia, telefono 0382/25093), dalle 10 alle 11.


Appuntamento per gli Amici del Seminario
Lunedì 16 novembre, al Seminario vescovile di Pavia, si terrà il consueto incontro con il gruppo Amici del Seminario e Ministri straordinari della Comunione. Il programma prevede alle 16 l’adorazione eucaristica, alle 16.30 la recita del Santo rosario, alle 17 la celebrazione della Santa Messa in suffragio di Valter Vaccari e di Giuseppina Picoco Carena. Sarà presente anche un padre missionario, che guiderà i presenti nella preghiera e nella riflessione.


Incontro di preghiera per i familiari dei sacerdoti
I familiari e i collaboratori dei sacerdoti sono invitati martedì 17 novembre all’incontro di preghiera al Seminario di via Menocchio 26 a Pavia con il seguente programma: ore 9.30 recita delle Lodi con riflessione del sacerdote assistente; ore 11 Santo Rosario; ore 11.30 Santa Messa; ore 12.30 pranzo per chi lo desidera.


Aggiornamento per il clero pavese
Giovedì 19 novembre, alle 9.45 al salone del Sacro Cuore di via Colombo a Pavia, si svolgerà l’incontro di aggiornamento per il clero pavese dedicato al tema: “La teoria del ‘gender’. Equivoci e chiarimenti”. Il relatore sarà don Pier Davide Guenzi, docente di Teologia morale alla Facoltà Teologica di Torino e al Seminario di Novara.


La preghiera vocazionale con i giovani
Giovedì 19 novembre, alle 21.15 nella chiesa di Canepanova, è in programma l’appuntamento della preghiera vocazionale con i giovani della diocesi di Pavia.


Santa Teresa di Gesù, congresso a Pavia
“ ‘Io ti darò un libro vivo’: nei testi di Teresa di Gesù”. E’ il titolo del congresso internazionale organizzato a Pavia nel quinto centenario della nascita di Teresa di Gesù, la Santa di Avila, riformatrice del Carmelo. Il congresso è in programma nell’Aula Foscolo dell’Università di Pavia, da mercoledì 18 novembre (con inaugurazione alle 9.30) a venerdì 20 novembre.


I grandi eventi della Diocesi di Pavia
MARTEDI’ 8 DICEMBRE
Apertura del Giubileo della Misericordia

MERCOLEDI’ 9 DICEMBRE
Solennità di San Siro, patrono della Diocesi. In Cattedrale sarà ordinato vescovo mons. Andrea Migliavacca

DOMENICA 13 DICEMBRE
Solenne apertura del Giubileo della Misericordia nella Diocesi di Pavia

DOMENICA 20 DICEMBRE
Ingresso solenne del vescovo Andrea Migliavacca nella Diocesi di San Miniato


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 13 novembre, il titolo della copertina è "Acqua più cara a Pavia e provincia. In 4 anni aumenterà del 15 per cento. Pavia Acque ha presentato un piano industriale di 106 milioni di investimento per migliorare acquedotti, fognature e depuratori".
Dalla prima pagina partono l'editoriale di Vittorio Vaccari, dal titolo "Quale futuro per l'Università di Pavia?", e il commento di Giacomo Stoppini, titolato "L'assalto alla diligenza".
Giubileo della Misericordia: domenica 13 dicembre l'apertura della Porta Santa, alle 16 in Cattedrale. nella Diocesi di Pavia. Mercoledì 9 dicembre, alle 18.30 in Duomo, l'ordinazione episcopale di don Andrea Migliavacca.
Caritas: presto a Pavia un nuovo centro per accogliere i poveri e i senza tetto. Verrà aperto in via Bernardino da Feltre.
La Cappella del Sacro Cuore, un luogo di preghiera e speranza. Vent'anni fa la posa della prima pietra della chiesa al Ticinello di Pavia. 
Parrocchia del Ss. Crocifisso: tante attività avviate in oratorio. Nella residenza di Casa Betania festeggiati i 100 anni di nonna Violetta.
Intervista al pavese Alessandro Marchetti, talento del pianoforte. A 17 anni è un concertista affermato in Italia e in Europa.
La Corale Verdi, una grande realtà della cultura musicale pavese. Due importanti concerti in programma sabato 21 novembre al Ghislieri e venerdì 11 dicembre in Duomo: quest'ultimo evento sarà un omaggio al vescovo Giovanni Giudici. 
Torre Civica di Pavia, in programma lavori da 30mila euro. 
Inaugurato l'albero del sorriso: sabato 7 novembre l'accensione del "monumento luminoso" al Carrefour di Pavia: l'iniziativa per promuovere una raccolta di fondi a favore della Chirurgia Pediatrica del San Matteo.
"Bella la Biblioteca del Castello di Pavia, però…". L'intervento dello scrittore Giovanni Giovannetti sulla sistemazione di una sala dei Visconti. 
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina delle rubriche.   



Nella collana «Fede e storia» delle Edizioni Dehoniane di Bologna è uscita la biografia del gesuita Ján Korec: Il vescovo clandestino in tuta da operaio, scritta da Marián Gavenda e curata da Francesco Strazzari. Nato il 22 gennaio 1924 in un villaggio vicino a Nitra antica città della Slovacchia, Korec entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù (1939) e fu ordinato clandestinamente prima sacerdote (1950) e consacrato vescovo l'anno successivo. Arrestato e rinchiuso in carcere assieme ad altri religiosi (1960), Ján Korec venne in seguito scarcerato iniziando a lavorare come operaio: attività che svolse per venticinque anni parallelamente a quella clandestina di vescovo. Dopo il crollo del Muro di Berlino e del comunismo, Korec fu nominato vescovo titolare di Nitra (1990) e l'anno dopo creato cardinale. Nel ripercorrere la sua vita, Marián Gavenda si sofferma maggiormente su alcuni periodi cruciali da lui vissuti. Ad esempio nel primo capitolo, oltre agli avvenimenti personali e quelli del suo Paese (su tutte la «notte dei barbari» nella quale il regime comunista, tra il 13 e il 14 aprile 1950, s'impadronì del potere e iniziò "la guerra senza confini contro la Chiesa cecoslovacca e tutto quello che essa compiva"), l'autore ricorda come per riuscire a sopravvivere in carcere, Korec riandava ai ricordi d'infanzia trovando in essi "momenti di luce, tanti incoraggiamenti e tante cose belle ... che neppure le difficili condizioni furono in grado di spezzare"; così facendo "da dietro le sbarre e il filo spinato, arrivava la brezza della libertà e della forza necessaria a resistere". Ne Il vescovo in tuta da lavoro l'autore dà conto in che modo il gesuita si guadagnò l'appellativo di «vescovo operaio» e come trascorreva le sue "due giornate al giorno": una dedicata agli obblighi di lavoro, l'altra ai compiti di vescovo "senza mai risparmiarsi in entrambi gli ambiti". L'euforia della Primavera di Praga, la riabilitazione "solo come operaio", l'udienza privata da Paolo VI ("in segno di stima, gli regalò delle bellissime insegne episcopali: la croce, la mitra e il pastorale che aveva usato lui stesso come arcivescovo di Milano") sono altri episodi della vita di mons. Korec; "si trattava", rileva il biografo, "di un momento di respiro prima di altri decenni molto pesanti" a causa delle restrizioni cui fu di nuovo sottoposto dopo l'intervento dei carri armati sovietici. Argomenti rivisitati attraverso parole e scritti di Ján Korec ne Il conclave socialista in cui l'autore fa conoscere più nel dettaglio gli anni in cui "la brutalità e la mancanza di rispetto per i diritti elementari sono state un continuo mettere alla prova non solo la fede ma anche l'amore". I cambiamenti avvenuti dopo la Primavera di Praga, la nuova strategia diplomatica da parte del Vaticano nota come Ostpolitik e caratterizzata anziché dallo scontro dal dialogo che "ha fatto a mons. Korec tanto male ma che ha accetto ubbidendo e soffrendo" sono i temi affrontati ne In libertà senza essere libero. Il capitolo più bello, a nostro giudizio, è forse quello in cui Marián Gavenda presenta una sintesi del pensiero di mons. Korec su l'essere Pienamente sacerdote; riportiamo alcuni passi che permettono di cogliere bene il suo ideale riguardo "la genuina identità sacerdotale". Il sacerdote, scrive Korec, "deve avere il coraggio di dire la verità e di difendere la verità anche se così facendo perde le simpatie di molti, anche di persone importanti e potenti ... non può non soffrire, perché non può esistere senza sacrificio ... non deve predicare la filosofia, ma la salvezza ed è imbarazzante e semplicemente vergognoso quando nella comunità cristiana la profezia scompare e la predicazione del vangelo si riduce entro le misure dei problemi umani e diventa sociologia, mentre i pastori diventano puri organizzatori della «miglior vita»". La rassegna degli scritti di Korec, il suo ruolo di "difensore pubblico della Chiesa clandestina", l'impegno profuso come vescovo di Nitra per la rinascita materiale e spirituale della sua diocesi, la nomina a cardinale e i rapporti con Giovanni Paolo II completano la biografia nella quale, come «certifica» il cardinal Giovanni Coppa, "tutte le notizie di questa vita di grande sacrificio al servizio della Chiesa, con ampie citazioni dei suoi scritti, si trovano esattamente riportate". Il libro di Marián Gavenda fa conoscere con quale fede e abnegazione Ján Korec ha incarnato "quelle qualità profondamente spirituali e chiaramente pratiche che deve avere un sacerdote per compiere la volontà di Dio e rispondere alle esigenze degli uomini"; la sua esemplare testimonianza contiene un messaggio valido per tutti: "ogni persecuzione e difficoltà mette alla prova l'uomo, lo purifica nelle sue motivazioni, mobilita la sua volontà di offerta e di sopportazione delle asperità".
Marián Gavenda
Il vescovo clandestino in tuta da operaio
EDB. Pagine 168. Euro 15,00 

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