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giovedì 5 novembre 2015

Anno VII n. 38


ARchivio Storico Diocesano, nuovi orari di apertura
Al fine di agevolare gli utenti, l'Archivio Storico Diocesano di Pavia modificherà il proprio orario di apertura al pubblico come segue:
Mercoledì dalle 9.00 alle 12.00
Giovedì dalle 9.00 alle 12.00
Venerdì dalle 14.30 alle 17.30
Sabato dalle 9.00 alle 12.00
Il nuovo orario entrerà in vigore a partire da
mercoledì 4 novembre prossimo.


“AC on the road”
Domenica 8 novembre, alle 17.30 alla sede dell’Azione Cattolica di Pavia in via Menocchio 43, si terrà il primo appuntamento di “AC on the road”. Si tratta di un ciclo di quattro incontri informali, rivolti soprattutto ai responsabili di AC e a coloro che desiderano conoscere più da vicino le modalità di impegno e servizio nell’Azione Cattolica. Il primo incontro, domenica 8 novembre, avrà come testimone il novello sacerdote don Giovanni Iacono, ora a S. Maria di Caravaggio, che ha vissuto una lunga “storia” di AC nella sua diocesi di Ragusa. Sono particolarmente invitati i giovani educatori e animatori (dai 16 anni in su) dell’équipe ACR, del Settore Giovani, del MSAC, dei gruppi parrocchiali che stanno seguendo i cammini AC per ragazzi e adolescenti.


Un cammino di fede con i ragazzi del Duomo di Pavia
Lunedì 9 novembre, alle 21 al Collegio Senatore di via Menocchio 1 a Pavia, è in programma l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri “Vuoi partecipare ad un cammino di fede? I ragazzi del Duomo ti invitano alla lettura del Vangelo di Marco”. Il tema di lunedì sera sarà: “Evangelo di Gesù Cristo Figlio di Dio” (Mc 1,1).


La formazione della Caritas
La parrocchia di S. Maria di Caravaggio, a Pavia, ospita gli incontri di formazione della Caritas diocesana. Il quinto appuntamento è in programma
martedì 10 novembre, alle 21: Ivo Lizzola, docente di pedagogia all’Università di Bologna, tratterà il tema “L’accompagnamento della fragilità verso l’autonomia. Il confronto con le nostre aspettative, quelle dell’utente e i limiti di entrambi”.


Il nuovo anno sociale del CIF di Pavia
Sabato 14 novembre inizierà il nuovo anno sociale del CIF di Pavia, nel settantesimo anno di fondazione del Centro Italiano Femminile. Il ritrovo è in programma alla chiesa di Santa Maria del Carmine, dove, alle 11, il canonico don Aldo Romano celebrerà la Santa Messa. Seguirà poi il pranzo in un locale del centro storico di Pavia. Le adesioni si ricevono nei giorni di lunedì e giovedì, alla sede del CIF (in via Menocchio 43 a Pavia, telefono 0382/25093), dalle 10 alle 11.


Appuntamento per gli Amici del Seminario
Lunedì 16 novembre, al Seminario vescovile di Pavia, si terrà il consueto incontro con il gruppo Amici del Seminario e Ministri straordinari della Comunione. Il programma prevede alle 16 l’adorazione eucaristica, alle 16.30 la recita del Santo rosario, alle 17 la celebrazione della Santa Messa in suffragio di Valter Vaccari e di Giuseppina Picoco Carena. Sarà presente anche un padre missionario, che guiderà i presenti nella preghiera e nella riflessione.

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 6 novembre, il titolo principale è "Vittadini, verso il 150esimo tra tagli e risparmi". Palazzo Mezzabarba rifinanzia l'università della musica pavese con 825mila euro l'anno per due anni.
Anffas Pavia, 50 anni a fianco delle famiglie: intervista alla presidente Mauretta Cattanei. Sabato 7 novembre, al Collegio Santa Caterina, la celebrazione dell'evento.
In prima pagina è pubblicato l'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, dal titolo " 'il Ticino' vuole crescere insieme ai suoi lettori": un commento dedicato alla campagna abbonamenti per il 2016, avviata dal settimanale diocesano.
Lutto in Diocesi: investita da un'auto, è morta a Pieve Porto Morone la mamma di don Luca Massari.
Convegno Ecclesiale: a Firenze la delegazione della Diocesi di Pavia sarà composta da tre religiosi e cinque laici.
La comunità di San Miniato è pronta ad abbracciare il vescovo Andrea Migliavacca. La Diocesi toscana fu eretta da Papa Gregorio XV nel 1622. Oggi è ripartita in 91 parrocchie. 
Expo 2015: oltre 17mila presenze ai musei civici di Pavia nei sei mesi dell'Esposizione Universale di Milano.
Pavia è la capitale lombarda delle startup: tante richieste alla Camera di Commercio.
"Il Festival dei Diritti valorizza Pavia". E' partita la nona edizione, dedicata al tema della "Partecipazione".
Un libro di Ettore Vietti ricorda i giovani alpini pavesi caduti in guerra.
"Un goal per la Pediatria": domenica 8 novembre, allo stadio "Fortunati", è di scena la Nazionale del Vaticano.
A San Martino Siccomario è stato inaugurato il nuovo plesso scolastico: La struttura avrà un costo complessivo di 7 milioni di euro.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina delle rubriche.



La casa editrice San Paolo continua a pubblicare gli scritti del card. Martini. L'ultimo volume uscito in ordine di tempo, Chiamò quelli che Egli volle, raccoglie le conferenze sul tema Bibbia e vocazione tenute al Pontificio Seminario Romano "quando era Rettore dell'Università Gregoriana e una lunga esperienza pastorale aveva già portato questo specialista di critica testuale a mettere a portata di tutti le ricchezze del messaggio biblico". Prendendo spunto dai passi della Bibbia dalla chiamata di Abramo fino ai dodici Apostoli passando per Mosè, Samuele e Geremia, Carlo Maria Martini "analizza con estrema finezza e allo stesso tempo semplicità ciò che l'economia della salvezza ci insegna sulla vocazione dei testimoni di Dio". Dopo aver accennato alle difficoltà nel trattare il tema, Martini precisa la fonte ("una sola: la Sacra Scrittura"), illustra il metodo ("nel tema più ampio e più comprensivo della Parola di Dio") e indica le tappe delle sue meditazioni. Nella prima, La Parola di Dio, il Cardinale si sofferma sui significati e le ragioni per le quali "la vocazione si colloca principalmente ne la Parola-creatrice", vale a dire "nella Parola che stimola, che chiama indicando una via da seguire". Per capire meglio "l'ampiezza, la vastità e l'importanza di questa Parola di Dio nella Chiesa", Martini specifica "alcuni livelli della sua risonanza": magisteriale (il Papa, i Concili, i Vescovi), liturgico-sacramentale e omiletico-catechetico, rilevando "l'importanza fondamentale per ogni comunità cristiana di essere luogo di vera risonanza della Parola di Dio" attraverso la liturgia, la lettura della Sacra Scrittura e la preghiera. Nella tappa centrale, Le chiamate nella storia biblica della salvezza, Martini presenta "alcuni esempi, tipi, modelli" di vocazioni presenti nell'Antico Testamento ("rapporto diretto tra Dio e uomo"): quella di Abramo "chiamato ad affidarsi e a sperare", di Mosé "chiamato a formare un popolo, a dargli una fisionomia e un'unità" e di Samuele "tutto dedito a interpretare i voleri di Dio per il popolo". Sulla vocazione di Geremia "chiamato a edificare e distruggere, a essere annunziatore dell'amore di Dio, a comunicare un messaggio", il compianto ex arcivescovo di Milano fa notare come nella sua "figura ricca e complessa" è "rappresentato l'intreccio inscindibile tra l'esperienza e la conoscenza di Dio che ciascuno di noi fa progressivamente, e l'esperienza del modo con cui questa esperienza di Dio viene comunicata". Sulle vocazioni nel Nuovo Testamento ("rapporto mediato attraverso Gesù"), Carlo Maria Martini "si limita a spigolare, a vedere i preliminari, i rudimenti" di due testi-chiave dei Sinottici "che si illuminano a vicenda": l'istituzione (Mc 3, 13) e la missione (Mt 10, 1-4) dei Dodici, mettendo in rilevo come in essi si coglie bene "il nesso stretto che intercorre tra la vocazione e la persona di Gesù". Infine ne Le chiamate nell’itinerario cristiano odierno della salvezza, il card. Martini illustra le tappe dell'itinerario vocazionale "che va dal battesimo al sacerdozio" richiamando alcuni elementi fondamentali presenti e "ricollegabili ai quattro Vangeli": quella del catecumenato (Marco), dell'illuminazione o del Battesimo (Matteo), dell'evangelizzazione o della testimonianza (Luca e Atti) e del presbiterato o del cristianesimo maturo (Giovanni). Tra i molti spunti di riflessione ne citiamo due: "il culmine dell'esperienza cristiana è la compenetrazione tra evangelizzazione e responsabilità, contemplazione, Eucarestia e il presbiterato" e "il matrimonio è un'altra forma di esercizio della maturità cristiana". Nelle osservazioni conclusive Carlo Maria Martini si auspica che le sue riflessioni "possano avviare un certo ripensamento sui modi e sui criteri di giudicare le diverse situazioni vocazionali". Di certo, come scrive il gesuita padre M. Glibert, possono aiutare molti "a entrare maggiormente nel mistero della chiamata": i seminaristi "vi apprenderanno a cogliere meglio la grazia della loro vocazione", i sacerdoti e i consacrati "vi scopriranno la profondità e la grandezza del dono ricevuto" e i genitori cristiani "apprenderanno a scoprire l'azione del Signore nel cuore dei loro figli".
Carlo Maria Martini
Chiamò quelli che Egli volle
San Paolo. Pagine 136. Euro 12,50

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