Anno VIII n. 04

 

La Festa della Madonna dei Poveri a Magherno
Entra nel vivo la Festa della Madonna dei Poveri a Magherno con numerosi momenti di preghiera. Sabato 30 gennaio dalle ore 15.00 alle 16.30 confessioni, alle ore 16.45 rosario e novena, alle ore 17.30 S. Messa prefestiva con la presenza del seminario diocesano. Domenica 31 gennaio alle 11.00 Santa Messa solenne. Alle 15.00 canto solenne del vespro e processione per le vie del paese, con la benedizione dei bambini e dei malati, che sarà presieduta dal vescovo di Pavia Corrado Sanguineti.


Le iniziative della Casa del Giovane
Proseguono le iniziative della Casa del Giovane di Pavia, nel 45esimo anno di vita della comunità. Domenica 31 gennaio, alle 15.30 nel salone III Millennio, festa di S. Giovanni Bosco. Domenica 14 febbraio, alle 10.30, inaugurazione di “Casa Abramo” con Eucaristia in memoria di don Enzo Boschetti a Costa de’ Nobili. Lunedì 15 febbraio, 23esimo anniversario della salita in Cielo di don Enzo, alle 21 al Collegio Borromeo di Pavia verrà presentato il libro “Don Enzo Boschetti. Una santità che condivide”.


iniziative del Centro Culturale Giulio Bosco
domenica 31 gennaio alle ore 15,30 in Duomo, zona altare di San Riccardo Pampuri, visita guidata - gratuita e aperta a tutti - alla mostra "I VOLTI DELLA MISERICORDIA  - grazie di essere stato strumento di un miracolo".

martedì 2 febbraio, alle ore 21 nell'Aula Magna del Seminario Vescovile, via Menocchio, 26  si terrà l'incontro sul tema:
"UNA  BELLEZZA DISARMATA ENTRO' NEL MONDO ANTICO. E OGGI?
LA MISERICORDIA, SCANDALO O VERITA' DELL'UOMO E DI DIO?"
interviene Padre Giulio Maspero, prof. di Teologia Dogmatica all'Università della Santa Croce- Roma.
Padre Giulio affronterà il tema a partire dai padri della Chiesa, ponendo a confronto la storia con l'attualità. Celso e Porfirio contro i Cristiani; la misericordia divina come cardine della redenzione e come criterio per la verità dell'umanità di Cristo. (Atanasio, Ambrogio, Basilio Magno.)
l'incontro è aperto a tutti


Sabato 30 gennaio la Festa dei giornalisti in Vescovado
Sabato 30 gennaio alle 10.30 nella sala Pertusati del palazzo vescovile di Pavia, si terrà la consueta Festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. In tale occasione Francesco Zanotti, presidente nazionale della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) tratterà il tema: “I settimanali cattolici strumento della Misericordia e della Carità. I 50 anni della Fisc nell’anno del Giubileo”. E’ previsto anche l’intervento di Mons. Corrado Sanguineti, nuovo Vescovo di Pavia. Alessandro Repossi, direttore de “il Ticino” e di Radio Ticino Pavia, avrà il compito di introdurre e moderare l’incontro. Nell’occasione sarà consegnato il Premio giornalistico “Mons. Carlo Bordoni” al giornalista Tiziano Resca, già vice-direttore del quotidiano “Avvenire”.


Iniziativa Diocesi - Pavia Calcio
Il Pavia Calcio, in collaborazione con la Diocesi, ha deciso di dare agli oratori e alle società sportive di ispirazione cristiana la possibilità di assistere gratuitamente alle partite del campionato di Lega Pro che si svolgeranno allo stadio P.Fortunati.
Questa iniziativa è rivolta a gruppi di ragazzi tra i 6 e i 16 anni che, guidati da uno o più responsabili dell’oratorio, vogliono recarsi allo stadio. E' prevista un'attività di animazione prima della gara.
Sabato 6 febbraio alle ore 17.30 siete invitati allo stadio per PAVIA- CUNEO. Le richieste per i biglietti devono pervenire tre giorni prima della partita compilando la tabella allegata in cui indicare nome, cognome, luogo e data di nascita e comune di residenza di ogni partecipante. Ricordiamo che l’iniziativa è destinata solo ed esclusivamente ai gruppi parrocchiali guidati da un responsabile: non verranno pertanto accettate richieste individuali. Il modulo, che potete scaricare qui, deve essere fatto pervenire via mail all’indirizzo sport@diocesi.pavia.it. Le richieste che arriveranno oltre il tempo massimo non potranno essere prese in considerazione.


La Festa della presentazione di Gesù al Tempio
Martedì 2 febbraio la Cattedrale di Pavia ospiterà la Festa della presentazione di Gesù al Tempio.
Nella XX Giornata Mondiale della Vita Consacrata, alle ore 17.00, santa messa presieduta da S.E. mons. Corrado Sanguineti per il Giubileo della Vita Consacrata con la chiusura dell’Anno della Vita Consacrata.
Alle ore 21.00 celebrazione comunitaria del Giubileo della Misericordia e benedizione delle candele.
Le Sante Messe verranno celebrate alle 7.30 – 11.00 – 17.00 – 19.00.


La misericordia fa fiorire la vita
In occasione della 38° Giornata Nazionale per la Vita sabato 6 febbraio alle ore 21.00 presso la basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, veglia di preghiera per la Vita presieduta da S.E. mons. Corrado Sanguineti

Il numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 29 gennaio si presenta ancora in edizione speciale (come la scorsa settimana), per raccontare attraverso servizi e immagini la storica giornata dell'ingresso nella diocesi di Pavia di mons. Corrado Sanguineti. Il titolo della copertina è "L'abbraccio di Pavia al Vescovo Corrado". Dieci pagine del settimanale descrivono le tappe di un giorno da ricordare: la sosta del nuovo vescovo in preghiera a Trivolzio davanti all'urna di San Riccardo Pampuri, il pranzo alla Casa del Giovane, la preghiera a S. Pietro in Ciel d'Oro davanti all'urna di S. Agostino, l'incontro con i bambini e ragazzi degli oratori in piazza Duomo, la celebrazione in Cattedrale, il saluto dal balcone del vescovado. Tutto viene raccontato nel numero de "il Ticino" di questa settimana. L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "Il vescovo di tutti",

Cimitero di Pavia, quanti problemi. L'ultimo saluto ai propri cari fra disagi e disordine. Fumo nero dai forni crematori. Filtri da cambiare e gestione futura i nodi da sciogliere. Le lamentele di parenti e cittadini. 

Inquietanti ombre sul futuro della Fondazione Teatro Fraschini di Pavia: intervista alla vicepresidente vicaria Fabrizia Ghisolfi Cupella.

Pavia, la polemica in Comune. La Uil chiede una rivisitazione completa del sistema di valutazione dei dirigenti e dei funzionari di Palazzo Mezzabarba. 

Sicurezza: Pavia Ovest nel mirino. Il consigliere comunale Sergio Maggi chiede le telecamere in via Tibaldi.

"Rapporto difficile con l'Inps": l'Anmic di Pavia vince il 90 per cento dei ricorsi.

Ettore Scola, una storica intervista a "il Ticino": il grande regista, scomparso la scorsa settimana, si era raccontato al nostro settimanale.

Due progetti del Pavia Calcio per i giovani: coinvolto anche il Torneo Oratori de "il Ticino".

"Voce del Gallo", su "il Ticino" gli articoli scritti dai detenuti della casa circondariale di Pavia.

Venite a Roma con "il Ticino": sabato 9 aprile in udienza da Papa Francesco per il Giubileo dei settimanali cattolici.

Il concorso de "il Ticino" "Vota il tuo volontario": pubblichiamo la classifica aggiornata. In palio un montepremi di 1.200 euro in buoni spesa della Coop.

Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, lo sport, la pagina dei libri e quella dei servizi utili. 

www.ilticino.it

Nella collana La nuova diagonale dell’editore Sellerio sono usciti due saggi che meritano di essere segnalati. Gandhi tra Oriente e Occidente è opera di Gianni Sofri, docente per un quarantennio all’Università di Bologna e autore di libri di storia. Partendo dalla constatazione che la vastissima letteratura su Gandhi raccoglie accanto a studi di lodevole serietà tanta agiografia e altrettanta ostilità, il saggio di Sofri dedica al Mahatma “attenzione critica ma anche profondo rispetto”, evitando di “proporre al lettore un’ennesima biografia, un «tutto su Gandhi»”, ma "concentrandosi invece su alcuni argomenti centrali, aiuta anche a rispondere a una domanda quanto mai attuale: se la vicenda gandhiana riguardi solo la storia dell’India o se abbia in sé qualcosa di universalmente valido”. “Gandhi – scrive Gianni Sofri – parte per l’Inghilterra induista, è vegetariano, ma più per rispetto di una tradizione familiare che per una convinzione profonda” e nel Regno Unito “riscopre la propria identità e diventa un vero indiano”. L’autore cerca di mettere in luce “quale dei due mondi culturali ha più influito sulla formazione di Gandhi: l’India con le sue tradizioni e il suo pensiero religioso, oppure la cultura in movimento con la quale Gandhi entrò in contatto a Londra”. Sofri afferma che “la formazione di Gandhi è un prezioso paio d’occhiali per guardare a questo problema” al quale “contribuiscono scrittori e pensatori, oltre che indiani, inglesi, russi, americani” a iniziare da Tolstoj (il loro carteggio è riportato in Appendice) per passare a Mazzini che “influenzò molto i nazionalisti indiani”, sottolineando come “le idee non nascono solo dai libri”, ma anche da esperienze personali e incontri diretti; nel caso di Gandhi e della nonviolenza “dall’incontro con l’estremismo e il terrorismo di una parte del nazionalismo indiano, e dalla consapevolezza del potenziale di violenza di quella società”. Nel suo approfondito studio Sofri mette perciò “in guardia da un certo «gandhicentrismo» che ha permeato di sé l’interpretazione della lotta dell’India per l’indipendenza, ma non aiuta a capire i rivolgimenti attuali” e “la comprensione dei percorsi odierni” di un Paese tra i più popolati del mondo. In Gran Teatro Camilleri sono raccolti contributi di storici, critici, linguisti, filologi, antropologi, esperti della comunicazione e italianisti; ognuno propone un’interpretazione del successo di Andrea Camilleri, tributando un omaggio, in occasione dei novant’anni dello scrittore, alla sua persona e una chiave di lettura della sua opera. Andrea Camilleri ha conosciuto Pirandello e fraternizzato con Sciascia, percorrendo “molto più di mezzo secolo di storia e di letteratura”. Lo scrittore siciliano tuttora “procede con il passo dell’avventura, tra avvisi vari di pericolosità sociale, di criminalità politica e di stoltezza governativa”, mostrando e “sbeffeggiando con l’arte che gli è propria i lati osceni della violenza privata e pubblica” e rendendo “grottesca la ciarlataneria demagogica o l’imbecillaggine dei marescialli dei regolamenti devoti all’accanimento burocratico”. Gli autori fanno emergere come Camilleri “scavalca i generi letterari e le loro frigide regole” perché “predilige i contagi formali e mette tutto (cronaca, storia, ricerca erudita, pamphlet, saggismo, antropologia di riti e di ghiotte imbandigioni) in prosa di romanzo, con perfetta ingegneria: con leggerezza umoristica, malizia burlesca e tragicomica moralità”. I diciassette saggi raccolti nel volume raccontano questo e altro, addentrandosi “nella sala macchine dell’imponente e prodigioso Teatro Camilleri, e organizzano persino escursioni stravaganti per le strade del fenomeno Montalbano e peripli attorno alle copertine dei romanzi”. I saggi sono firmati, oltre che dal curatore Salvatore Silvano Nigro, da Tullio De Mauro, Franco Lo Piparo, Giovanni De Luna, Giuliana Benvenuti, Giuseppe Lupo, Salvatore Ferlita, Salvatore Bancheri, Ermanno Paccagnini, Vittorio Spinazzola, Matteo Palumbo, Mauro Novelli, Emiliano Morreale, Paolo Giovannetti, Roberto Scarpa, Stefano Jossa e Stefano Salis.

Gianni Sofri
Gandhi tra Oriente e Occidente
Sellerio. Pagine 300. Euro 16,00

AA. VV.
Gran Teatro Camilleri
Sellerio. Pagine 268. Euro 16,00