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giovedì 18 febbraio 2016
Anno VIII n. 07
Torneo Oratori, si comincia
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta
la provincia da venerdì 19 febbraio, il titolo della copertina è: "I
sindaci del Basso Pavese: no al gas, si all'agricoltura". Al tema, di
stretta attualità, è dedicato un ampio servizio all'interno del
settimanale.
“La Quaresima di questo
Anno Giubilare sia vissuta più intensamente come momento forte per celebrare e
sperimentare la misericordia di Dio. Quante pagine della Sacra Scrittura
possono essere meditate nelle settimane della Quaresima per riscoprire il volto
misericordioso del Padre!”. Facendo nostro quanto scritto nella Bolla
Misericordiae vultus da papa Francesco, segnaliamo due sussidi che possono
aiutare a mettere in pratica quanto auspicato dal Papa. Il primo, Eterna è la
sua misericordia edito dalla Paoline e opera di MichaelDavide Semeraro, è la
continuazione del percorso liturgico-spirituale ideato per accompagnare i
fedeli durante l’Anno Santo. Come il precedente uscito in occasione
dell’Avvento, il volume è composto da una meditazione sulla Parola di Dio, una
preghiera per implorare la misericordia, due suggerimenti su come viverla e
condividerla e il brano Vangelo del giorno. L’itinerario inizia il mercoledì
delle Ceneri e termina la domenica di Pentecoste. Nel Tempo di Quaresima le
meditazioni sono sulle letture del giorno, mentre in quello di Pasqua sono su
quelle domenicali e per gli altri giorni su un versetto della liturgia. “Questo
tempo di grazia, sottolinea Semeraro, può diventare l’occasione per prendere
coscienza di quanto siamo stati oggetto di misericordia”; concetto ribadito in
tutte le meditazioni come ad esempio in quella del mercoledì della Ceneri
(“l’inizio della Quaresima ci riporta, ancora una volta, all’essenziale della
nostra vita battesimale in cui si specchia la nostra crescita in umanità per
ciascuno di noi un momento favorevole per fare esperienza di salvezza”) e del
lunedì della Settimana Santa (“il mistero di questi giorni santi, che preparano
la celebrazione annuale della Pasqua, ci tocca con la tenerezza e la
discrezione di una serie di attitudini e di gesti la cui eccedenza d’amore
sembra voler arginare il dilagare di un male troppo grande”). “Meditare giorno
dopo giorno i testi della Parola di Dio che ci vengono offerti nella Liturgia -
scrive fratel MichealDavide - diventa per ciascuno di noi un vero itinerario di
intelligenza del cuore, che apre alla conversione della mente e alla
trasformazione della vita”. Il secondo volume pubblicato dalla San Paolo,
Ri-orientare la vita, è di don Vito Spagnolo. “La Quaresima, scrive l’autore, è
un tempo di grazia, di rinnovamento, di ascolto della parola di Dio, tempo per
una conoscenza più profonda di sé, per un incontro con «Qualcuno» che può
trasformare e ri-orientare tutta la vita” e per questo “abbiamo bisogno di
fermarci, di creare spazi e tempi di ascolto in cui poter leggere dentro di
noi, vedere cosa c’è nel guazzabuglio del nostro cuore". L’itinerario
proposto da don Spagnolo si sofferma - con approfondimenti, citazioni e
riflessioni - su temi propri di questo tempo forte. Parlando di deserto,
l’autore afferma che “Dio lo si incontra nel deserto, nella solitudine, nelle
difficoltà della vita sempre bisognosa di aiuto divino, nella fatica di un
cammino duro e difficile”; il deserto “ci fa vedere quello che c’è dentro il
cuore, quello che ciascuno si porta dentro, toglie ogni velo e mostra le pieghe
più intime del cuore umano”. Parlando del silenzio, il sacerdote paolino
afferma che è “uno dei bisogni più urgenti del nostro tempo” in quanto
“bombardati ovunque da una quantità enorme di parole e da messaggi di ogni
specie”, mettendo in guardia dai pericoli del parlare e ricordando che “il
silenzio è una strada sulla quale l’uomo incontra se stesso”. L’autore riflette
poi sulla solitudine (“imparare a stare soli può aiutare a superare il senso
della solitudine, ad acquistare la capacità di convivere con la propria
solitudine”) e sul digiuno (“scaturisce dall’esigenza che l’uomo ha di una
purificazione interiore che lo disintossichi dall’inquinamento del peccato e
del male e da tutto ciò che può essere d’ostacolo a una vita spirituale fondata
sull’incontro quotidiano con Dio”). Molto interessante è il capitolo sul
discernimento che, afferma don Vito, “è l’arte che ci consente di distinguere
in ogni circostanza quello che conviene fare” e “la capacità di distinguere il
bene dal male, la verità dall’errore e la virtù dal peccato alla luce della
parola di Dio e sotto l’azione dello Spirito Santo”. Spazio infine è dedicato
all’importanza della guida spirituale che “può aiutare, incoraggiare e rafforzare
nell’unica e vera battaglia della vita dove la vittoria sta nel liberarsi dal
potere tirannico del proprio io e nell’abbandonare il controllo della propria
vita nelle mani di Dio”.
MichaelDavide Semeraro
Vito Spagnolo
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