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giovedì 12 gennaio 2017

Anno IX n. 01


Nomine vescovili
Mons. Vescovo ha nominato il nuovo Collegio dei Consultori, che è così composto: mons. Adriano Migliavacca, don Davide Diegoli, don Innocente Garlaschi, don Dante Lampugnani, don Alberto Manelli, don Paolo Pelosi e don Antonio Vitali.


Un nuovo accolito per la nostra diocesi
Sabato 14 gennaio alle ore 18.00 nella chiesa del Seminario vescovile di via Menocchio, mons. Corrado Sanguineti conferirà il ministero dell’Accolitato a Lorenzo Mancini.


L’incontro dell’Ucid PaviaVigevano
La sezione di Pavia-Vigevano dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) tornerà a riunirsi
lunedì 16 gennaio, alle 21 nella sala dell’Oratorio della parrocchia del Ss. Crocifisso di Pavia. La serata, che vedrà la presenza degli amici dell’Azione Cattolica, sarà condotta da don Stefano Sabbioni e avrà per oggetto la recente lettera pastorale del vescovo Corrado Sanguineti.


L’AMORE DI CRISTO CI SPINGE VERSO LA RICONCILIAZIONE (2COR 5,14)
18-25 GENNAIO SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
Preghiera Ecumenica presieduta dai responsabili delle comunità cristiane di Pavia
MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2017 ORE 20.45 Chiesa parrocchiale di Vistarino
MERCOLEDÌ 25 GENNAIO 2017 ORE 20.45 Chiesa della Comunità Evangelica della Riconciliazione (Pavia, viale Cremona 209)



SANTA MESSA per "Figli in Cielo"

SABATO 21 GENNAIO 2017 CHIESA DI SANTA MARIA del CARMINE Piazza del Carmine - Pavia
La celebrazione sarà presieduta da don Daniele BALDI
alle ore 16:30 Accoglienza Condivisione Riflessione del Mese
alle ore 17:30 S. Rosario Per tutte le famiglie visitate dal lutto e per i loro cari in Cielo
alle ore 18:00 S. Messa in cui verranno ricordati i nostri cari uno ad uno
Appena si arriva comunicare il nome del vostro caro da ricordare all'altare al responsabile della Comunità di Pavia Ezio Galmozzi (celi 340.6403880 - ezio.galmozzi@libero.it)
Portate - se volete - la foto di vostro figlio o di vostra figlia.
Invitiamo tutti i genitori con un figlio in cielo ad unirsi a noi in preghiera, nella assoluta consapevolezza che saremo sempre mamma e papà, in un modo tutto nuovo, perchè la vita dei nostri figli, ora in cielo, non è tolta ma so/amente trasformata!



Permesso, grazie, scusa -
secondo incontro
Le tre parole dell'amore nell'Amoris Laetitia
Il Vescovo Corrado incontra le giovani famiglie per riflettere sul dono del Matrimonio alla luce della Lettera di Papa Francesco
Grazie
Domenica 22 gennaio 2017
Domus Pacis, via San Lanfranco, 13 - Pavia
ore 18.00: riflessione e condivisione
ore 20.00: cena insieme
I bambini verranno intrattenuti da animatori durante rincontro


La mamma di don Michele Mosa è salita in cielo
Lunedì 9 gennaio è stato celebrato nella chiesa del Ss. Crocifisso di Pavia il funerale della signora Flora Ciriello, mamma di don Michele Mosa. Oltre a don Michele, la signora Flora lascia anche l’altra figlia Caterina e tutti gli altri parenti e conoscenti che le volevano bene. All’amico don Michele le più affettuose condoglianze e un grande abbraccio dalla famiglia de “il Ticino” e di Radio Ticino Pavia.


Sport e fede: un’alleanza
“Sport e fede: un’alleanza” è il titolo del libro di Mons. Vittorio Peri, Professore e Preside Emerito dell’Istituto Teologico di Assisi e già Consulente Ecclesiastico Nazionale del CSI. La pubblicazione intende proporre agli animatori sportivi un sussidio per facilitare il loro impegno educativo con vari argomenti: uno spunto di partenza, un commento, un orizzonte di fede, una preghiera. “Chi utilizza queste pagine - si legge - deve essere tanto sportivo da interessarti seriamente ai fatti dello sport e tanto cristiano da capire che il suo interesse non può arenarsi lì ma andare oltre. Non per sopravvalutare un fatto che molti potrebbero considerare marginale, ma per aiutare le persone a leggervi l’attitudine a divenire chiamata al Vangelo e cogliervi il messaggio per una vita piena”. Edito da Velar e da CSI (€ 10).


AGENDA DEL VESCOVO
Sino venerdì 13 gennaio Mons. Vescovo predica gli Esercizi Spirituali ai Preti dei primi 10 anni di ministero

Sabato 14 Gennaio
Mattino Udienze
18.00 Accolitato in Seminario

Domenica 15 Gennaio
10.30 S. Messa a San Mauro
17.00 S. Messa alla Scala

Martedì 17 Gennaio
Mattino Udienze
17.00 Consiglio Diocesano per gli Affari Economici
21.00 Consulta dei Laici

Mercoledì 18 Gennaio
10.30 Incontro con i Vicari Foranei
18.00 Incontro con i ragazzi di 1^ e 3^ Media alla Sacra Famiglia

Mercoledì 19 Gennaio
Conferenza Episcopale Lombarda a Caravaggio
21.00 Conferenza sulla Beata Veronica a Binasco

Venerdì 20 Gennaio
11.00 S. Messa per Vigili Urbani in Cattedrale
21.00 Presentazione della Lettera Pastorale al Vicariato I (zone Nord e Est)



Il primo numero dell'anno de "il Ticino", nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la
provincia da venerdì 13 gennaio, si presenta con una nuova veste grafica, che prevede un corpo leggermente più grande delle parole ed anche una parziale modifica del format dei titoli e dell'impaginazione. L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, ha come titolo "Sempre più vicini ai nostri lettori".
Il titolo di apertura che si trova in prima pagina è "Pavia, Parcheggi, Polemica. La Giunta, per il 2017, sta valutando l'ipotesi di nuovi spazi a pagamento e di modifiche alla sosta".
Emergenza freddo: la Caritas di Pavia attiva un numero per i senzatetto.
Festa di San Mauro per la comunità della parrocchia del Ss. Salvatore di Pavia. Mostra d'antiquariato al Piccolo Chiostro.
Laureato a Pavia, giramondo per lavoro, la storia del giovane Matteo Borgo.
Seminario: Lorenzo Mancini si prepara al rito dell'Accolitato. Sabato 14 gennaio la celebrazione sarà presieduta dal vescovo Corrado Sanguineti.
La festa per i 90 anni di mons. Paolo Magnani: una solenne celebrazione si è tenuta a Treviso in onore del vescovo emerito originario di Pieve Porto Morone.
Notizie dalle parrocchie della Scala, Landriano, Binasco, Trivolzio e Linarolo: servizi e immagini delle iniziative organizzate durante il periodo natalizio.
"Vota il tuo volontario", su "il Ticino" di questa settimana è pubblicata la scheda da 50 punti. Sul settimanale la classifica aggiornata del concorso.
Concorso Presepi: sabato 21 gennaio, alle 11 nella Sala Pertusati del Vescovado di Pavia, la premiazione del concorso con mons. Corrado Sanguineti. Sul settimanale le foto inviate a "il Ticino" per le categorie enti-parrocchie, adulti e ragazzi.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, la cronaca, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, la pagina della sanità e quella dei servizi utili.

Nel primo numero del nuovo anno de L’Atrio presentiamo «Maestro dove dimori?», la lettera pastorale di monsignor Corrado Sanguineti. La trepidazione di un padre, la gioia di un fratello, la “gratitudine per l’esperienza di questi primi mesi” di ministero episcopale in cui sta scoprendo “il volto bello” della Chiesa pavese, il timore e la preoccupazione “per i compiti legati all’essere vescovo”, il desiderio di un rapporto cordiale e fraterno con tutti; sono le prime parole «pronunciate» dal nostro vescovo che non manca di esprimere “un debito profondo con chi è stato pastore prima di lui sulla cattedra di San Siro” e intende proseguire la loro opera “cercando di leggere che cosa il Signore ci chiede, per essere sempre più fedeli al suo Vangelo”. Dopo aver manifestato i suoi sentimenti e ricordato “il patrimonio di fede, di vita e di sapienza” della nostra diocesi, mons. Sanguineti puntualizza “che siamo chiamati a camminare in sintonia profonda con tutta la Chiesa, cercando di realizzare le indicazioni e i suggerimenti che il Signore ci dona attraverso il Papa”. Questa sua prima lettera pastorale - afferma - nasce “dal desiderio di prestare un vero ascolto al Signore” e “aiutare e illuminare il nostro cammino personale e comunitario”. Il primo punto sul quale si sofferma è Da dove ripartire nel nostro cammino? Nel cercare di rispondere a questa domanda, il vescovo invita a lasciarci “guidare e sollecitare sia dagli orientamenti e dalle scelte che caratterizzano la vita della Chiesa, sia dalle domande e dalle sfide che appartengono al nostro tempo”. Richiamando gli interventi dei Papi e dei Vescovi italiani, mons. Corrado scrive che “la ricchezza e la forza di questa coscienza che traspare in questa mirabile sinfonia di voci” hanno lo scopo di “mettere al centro il cuore del Vangelo”. In particolare “come Pastore della Chiesa in Pavia” desidera raccogliere la “provocazione racchiusa nell’avvio del ricco discorso” di papa Francesco pronunciato a Firenze e le priorità emerse nel Convegno Ecclesiale “espresse con le cinque vie dell’uscire, dell’annunciare, dell’abitare, dell’educare e del trasfigurare”. In un passaggio di Essere cristiani nel nostro oggi dopo aver ricordato i “fenomeni culturali, sociali e umani che stanno radicalmente innovando il modo d’essere uomini” (temi che vanno dalla differenza sessuale allo sviluppo dei mezzi di comunicazione digitale, dai problemi economici a quelli dei profughi), il nostro vescovo s’interroga su “cosa è chiesto a noi cristiani, chiamati a vivere in queste circostanze?” suggerendo che “può essere utile guardare che cosa hanno fatto i primi discepoli del Signore”. Per tali ragioni nella seconda parte, La chiamata dei primi discepoli: la strada dell’incontro, invita a leggere “in clima di silenzio e di preghiera” il racconto “del primo incontro di Gesù con alcuni uomini che diventeranno suoi discepoli” e a riflettere sulla sequela attraverso la quale essi “cercano, trovano e seguono il maestro, dimorano dove lui dimora”. Nella meditazione del brano di Giovanni 1, 35-51 invitando a “immedesimarci con i suoi protagonisti, per scoprire i tratti fondamentali dell’incontro con Cristo”, il vescovo rilegge e offre spunti per cercare di vivere oggi “lo stesso incontro con Colui che è tra noi, con il Risorto vivo e presente”. Lasciamo al lettore «l’onere» della lettura completa della lectio su “uno dei più suggestivi e intensi passi del quarto vangelo”. Tra le sottolineature fatte, vogliamo citarne una: “in questa comunicazione «da persona a persona» c’è un’immagine, embrionale di ciò che sarà ed è la Chiesa, la comunità nata dal nucleo dei primi discepoli, un’autentica e ininterrotta catena di testimoni, che è giunta fino a noi, e di cui noi diventiamo parte e protagonisti”. Nella terza parte, Vivere oggi l’incontro con Cristo, mons. Sanguineti indica le “vie per le quali oggi Cristo si fa incontro a noi” offrendo prima orientamenti e poi suggerimenti per una loro attuazione e verifica nelle comunità. La prima strada indicata “è la Chiesa, la comunità dei suoi discepoli” rilevando che “non esiste vita cristiana, in senso compiuto, senza vita ecclesiale, senza un’appartenenza reale e storica a una comunità” e che “tutto quello che facciamo e proponiamo, nella nostra diocesi, nelle parrocchie e nelle unità pastorali, nei vari gruppi ecclesiali, dovrebbe tendere a far vivere un’autentica esperienza di Chiesa”. “Un’altra via fondamentale per vivere oggi l’incontro con il Signore - scrive il vescovo - è l’ascolto della Parola di Dio” ricordando l’importanza della pratica della lectio divina come “applicazione quotidiana alla Scrittura per meditarla, pregarla e metterla in pratica”. La terza via indicata è l’Eucaristia, “cuore della fede cristiana” e “sintesi del mistero della salvezza, centro di tutta la vita liturgica e sacramentale”. Mons. Sanguineti si sofferma sulle tre forme “con le quali noi possiamo vivere la grazia di questo sacramento” e farne “una via privilegiata per vivere oggi l’incontro con il Signore”. La prima è l’Eucaristia celebrata rilevando che “dovremmo riscoprire non solo la partecipazione all’Eucaristia, come «cuore della domenica»”, ma avere anche “la libertà e il coraggio di mettere davvero la Messa della nostra comunità al centro della nostra vita, delle nostre famiglie, del nostro modo di vivere il giorno del Signore”. La seconda è l’Eucaristia ricevuta il cui culmine “è l’assunzione del pane e del vino” esortando a “riprendere una coscienza più viva del dono immenso offerto a noi nel gesto della Santa comunione” perché “è incontro con la persona di Cristo che viene a dimorare in noi”. Infine ne l’Eucaristia adorata invita a “avere più coraggio e più pazienza nell’imparare l’arte dell’adorazione” ed esprime un desiderio e un sogno: “sarebbe un grande dono per tutta la diocesi se, in qualche chiesa di Pavia, potesse prendere vita l’adorazione eucaristica ininterrotta, notte e giorno, con il coinvolgimento di presbiteri, religiosi e religiose, laici di tutte le comunità”. L’ultima via indicata “per vivere oggi l’incontro con Cristo” è quella della carità. “Se ci lasciamo ferire e inquietare dalla sofferenza e dai bisogni dei fratelli - scrive il vescovo -, se sappiamo condividere ciò che siamo e ciò che abbiamo, scopriremo che davvero nei poveri, noi possiamo toccare la carne sofferente di Cristo” invitando a farsi carico “dei bisogni di tante persone, spesso ai margini, senza volto e senza voce, nella nostra società” e “essere disponibili, come persone e come comunità nelle varie forme di carità e di volontariato”. Nel capitolo finale, Per concludere…, mons. Corrado Sanguineti ribadisce che per Incontrare Cristo oggi occorre “ripartire da ciò che è essenziale nella nostra vita, l’incontro con l’avvenimento di Gesù Cristo, Signore risorto e vivente” esprimendo l’auspicio che queste sue proposte “possono essere utili per un primo tratto di cammino” e “con il desiderio di essere sempre più una comunità di discepoli e amici del Signore, che rendono testimonianza alla gioia della fede e alla bellezza del Vangelo”. Le indicazioni contenute in «Maestro dove dimori?» sono le prime concrete proposte pastorali del nostro vescovo per “formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone”. La lettera è ora «consegnata» alla Chiesa pavese per la lettura e la recezione.


Corrado Sanguineti
«Maestro dove dimori?»
Pagine 88. S. i. p.

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