LA TAVOLA ROTONDA “SORELLA POVERTÀ O MISERIA?”
Sabato
11 novembre,
presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri, si svolgerà il convegno dibattito,
aperto alla cittadinanza “Sorella povertà, o miseria?”, durante il quale le
istituzioni cittadine si interrogheranno su cosa Pavia stia facendo
concretamente per i “suoi poveri” e della necessità di fare “rete”.
L’iniziativa è organizzata e promossa dalla Diocesi, in collaborazione con la
Caritas e con il patrocinio del Comune. È stata pensata come momento di
riflessione in preparazione alla prima Giornata Mondiale dei Poveri, indicata
da Papa Francesco per domenica 19 novembre.
Il convegno sarà aperto alle ore 9.30 dal saluto di monsignor Corrado
Sanguineti, Vescovo di Pavia e del Sindaco Massimo Depaoli che parteciperanno
insieme ad altre autorità. Subito dopo prenderà la parola Donatella Turri –
direttrice della Caritas di Lucca – che partendo dal monito di Papa Francesco
“Non amiamo a parole, ma con i fatti”, terrà una conferenza sul tema di
“Ripartire dai poveri per costruire una comunità”.
Nelle seconda parte della mattinata (dalle 10.45 alle 12) il dibattito entrerà
nel vivo con la tavola rotonda cui parteciperanno: Don Dario Crotti (direttore
Caritas Pavia), Alice Moggi (assessore alle Politiche sociali del Comune di
Pavia), Simone Feder (Federazione COME, Casa del Giovane e coordinatore
nazionale movimento No Slot), e Rosanna Nano (ordinario di Biologia generale,
Anatomia e Fisiologia umana dell’Università di Pavia).
La tavola rotonda sarà moderata dalla giornalista e scrittrice Daniela
Scherrer. Il dibattito sarà aperto agli interventi del pubblico.
Santa
Messa in Carmine per i “Figli in Cielo”
Sabato 18 novembre, nella chiesa di S.
Maria del Carmine di Pavia, don Daniele Baldi celebrerà la S. Messa per i
“Figli in Cielo”. Il programma prevede alle 16.30 l’accoglienza, con la
condivisione e la riflessione del mese; alle 17.30 sarà recitato il Santo
Rosario, per tutte le famiglie visitate dal lutto e per i loro cari in Cielo;
alle 18 don Daniele celebrerà la S. Messa nella quale i Figli saliti in Cielo
verranno ricordati uno ad uno. E’ possibile comunicare il nome dei cari
scomparsi al responsabile della comunità di Pavia, Ezio Galmozzi (tel.
340/6403880; mail: ezio.galmozzi@libero.it).
Per chi vuole, è possibile portare la foto del “Figlio in Cielo”.
GIORNATA
MONDIALE DEL POVERO
Non amiamo a parole
ma con i fatti
sabato 18 novembre
2017 alle
ore 21.30 Adorazione eucaristica in Cattedrale e sensibilizzazione di piazza
domenica 19
novembre 2017 alle
ore 11.00 Santa Messa in Cattedrale presieduta da S.E. mons. Corrado Sanguineti
in occasione della prima Giornata Mondiale dei poveri
segue pranzo presso l'oratorio di Santa Maria del Carmine per gli ospiti delle
mense
La Giornata provinciale del Ringraziamento
Domenica 19
novembre è
in programma la 67esima Giornata provinciale del Ringraziamento, promossa da
Coldiretti Pavia. Il programma prevede alle 9.30 il ritrovo dei mezzi agricoli
in piazza San Michele a Pavia. Alle 10.30 seguirà la Santa Messa, che verrà
celebrata nella basilica di San Michele da don Giulio Lunati; alle 11.30
seguirà la benedizione dei mezzi agricoli.
Incontro
chierichetti medie e superiori lunedì 20 novembre in Seminario
Il secondo appuntamento, organizzato dal Seminario Vescovile e dal Centro
Diocesano Vocazioni, prevede: l'accoglienza e la merenda alle 16:15 in
Seminario; la Santa Messa con la comunità del Seminario, la visita alla mostra
permanente di don Enzo Boschetti e la cena, per cui si chiede di portare un
piatto da condividere. Portare l'abito liturgico. Conclusione alle 21:30.
Aggiornamento
per gli animatori dei gruppi di ascolto
Sabato 25 novembre alle 10 nel Seminario
vescovile di Pavia si terrà, a cura del servizio diocesano di Apostolato
biblico, il secondo e ultimo incontro del corso di formazione sul Vangelo di
Giovanni per gli animatori dei gruppi di ascolto della Parola. Relatore sarà
don Roberto Vignolo che interverrà sul tema “L’ironia giovannea”.
AGENDA
DEL VESCOVO
Venerdì 10 Novembre
Mattino Udienze
19.00 Visita a “Casa Madre” della Casa del Giovane
Sabato 11 Novembre
9.15 Saluto al Convegno “Povertà o Miseria?”
11.00 S. Messa in Cattedrale
21.00 S. Messa alla Cascina Morona di Bereguardo
Domenica 12 Novembre
9.30 S. Messa a Battuda
15.00 Festa del “Grazie”
Lunedì 13 Novembre
10.00 Inaugurazione dell’Anno Accademico
Martedì 14 Novembre
17.00 Consiglio Diocesano per gli Affari Economici
21.00 Presentazione del libro “Sorella Morte” di mons. Vincenzo Paglia
Mercoledì 15 Novembre
Mattino Udienze
Giovedì 16 Novembre
9.30 Consiglio Presbiterale
16.00 S. Messa al Policlinico nella festa della Madonna della Salute
Sulla prima pagina de
"il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole
di tutta la provincia da
venerdì 10 novembre, il titolo della copertina è
"Pavia, passa il referendum sul bus 3. Si vota a gennaio o maggio 2018.
Validate le firme. Il Comitato chiede di riportare l'autobus in Corso
Cavour".
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "Pavia,
contro lo smog non bastano i divieti".
Pietro Grasso, presidente del Senato, inaugura lunedì 13 novembre a Pavia il
nuovo Anno Accademico dell'Università.
"Finis Terrae", la cooperativa a sostegno di migranti e rifugiati sul
territorio della provincia di Pavia.
Suor Rosita Zaccaria festeggia i 75 anni di consacrazione religiosa. Sabato 11
novembre, alle 11 nel Duomo di Pavia, il vescovo Corrado Sanguineti presiederà
la Santa Messa.
Maugeri, numeri in crescita per la senologia. Cura e ricerca contro i tumori.
Sino al 30 novembre il Festival dei Diritti organizzato dal Csv di Pavia. Oltre
50 associazioni impegnate negli eventi culturali. Il tema centrale di questa
edizione è la bellezza.
La Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia ha incontrato le
associazioni. Nella "Giornata della Filantropia" un confronto aperto
con le realtà sul tema del sociale.
Dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte il commento di
Francesco Brendolise, consigliere comunale di Pavia e delegato alla promozione
della Cooperazione Internazionale e gemellaggi, dal titolo "Il Comune in
campo per salvare la 'scuola di gomme' in Palestina".
E' partita la campagna abbonamenti 2018 de "il Ticino". Chi si abbona
entro il 31 dicembre, riceverà per tre mesi gratis a casa il quotidiano
"Avvenire".
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco, quella sanità e la pagina dei servizi utili.
Nella collana Letture cristiane del secondo millennio delle Paoline è uscito Varcare con Cristo l’ultima soglia. Il
volume contiene un sermone di Martin Lutero e uno scritto di Erasmo da Rotterdam su “l’arte del ben morire”. Lo segnalo perché sono due belle meditazioni sulla preparazione cristiana alla morte, “una realtà, lo ha ricordato anche il Papa lo scorso 18 ottobre durante la catechesi dedicata all’atteggiamento dei credenti di fronte alla morte, che la nostra civiltà moderna tende sempre più a cancellare”. Nell’introduzione Stefano Cavallotto (che ha curato anche traduzione e note) rileva come “parlare oggi della morte e di una preparazione ad essa sembra totalmente fuori luogo” perché è profondamente mutata “la qualità del morire nella cultura contemporanea, secolarizzata e sotto molti aspetti scristianizzata, specie in Occidente, rispetto a quella del secolo di Lutero e di Erasmo”. Di fronte alla “disumanizzazione del morire, scrive il curatore, può essere perciò utile l’insegnamento di questi due scritti che spingono a riscoprire la necessità di una formazione continua, capace di rimettere l’essere umano nella possibilità di evitare una morte che non gli appartiene più” e “di recuperare la qualità umana del morire, lasciando che l’uomo se ne riappropri, e non soltanto negli ultimi istanti, ma nella vita di ogni giorno”. Prima di lasciare la «parola» ai due protagonisti della Riforma europea nel Cinquecento, il professore incaricato di Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Lateranense ripercorre le loro vicende umane dando conto delle loro opere, del loro pensiero teologico e delle loro esperienze religiose, aggiungendo che “la pubblicazione di questi due testi, poco noti in verità, trova una delle sue ragioni nella ricorrenza dei cinquecento anni della Riforma di Lutero (1517-2017) e vuole essere un piccolo contributo per una lettura più obiettiva ed ecumenica di quell’evento e del suo apporto alla storia della Chiesa”. Stefano Cavallotto mette in evidenza come in questi scritti “liberi da preoccupazioni di natura retorica, letteraria o di scuola”, Lutero ed Erasmo sono “impegnati unicamente nell’offrire all’uomo angosciato davanti alla fine imminente solide basi cristiane di consolazione e di fiducia”; entrambi, “sebbene con linguaggi diversi - più pastorale quello del trentaseienne fra Martino, in cui prevale la preoccupazione di suggerire come vincere concretamente l’agone decisivo, più filosofico-teologico l’altro di Erasmo, intento a offrire al suo lettore una profonda e dotta personale meditazione cristiana sulla morte -, si trovano concordi nell’additare all’impaurito morente l’icona rassicurante del Redentore crocifisso, vincitore della morte”. Parlando del Sermone sulla preparazione alla morte di Martin Lutero, Cavallotto scrive che “pur trattandosi di uno scritto occasionale e redatto in fretta, l’opuscolo ebbe un successo editoriale immediato e straordinario” rilevando che l’intento di Lutero è di “insegnare al cristiano l’arte di come si affronta serenamente la morte, offrendo a tale scopo suggerimenti e raccomandazioni utili ad acquisire il giusto atteggiamento nell’ora estrema”. “Lasciandosi guidare soltanto dalla preoccupazione pastorale, conclude Cavallotto, il riformatore abbandona l’animosità e il tono polemico della controversia teologica, lascia fuori qualsiasi accenno alle sue vicende personali così drammatiche negli anni 1518-1519, e con serenità e senso pratico viene incontro al popolo cristiano, angustiato e terrorizzato dalla morte e dall’incognita della salvezza eterna, rassicurandolo, confortandolo, ma anche educandolo alla retta devozione”. Riguardo alla Preparazione alla morte di Erasmo da Rotterdam, Stefano Cavallotto ricorda che “l’intento di Erasmo è di offrire al suo lettore una serie di considerazioni capaci di rendere il trapasso più sereno e fiducioso, contrariamente al clima di terrore diffuso nei rituali per gli agonizzanti del tempo e nella maggior parte dei manuali per ben morire”. In queste “meditazioni a due voci sul mistero più impenetrabile e angosciante dell’essere umano”, Lutero ed Erasmo “mettono a nudo le preoccupazioni, i sentimenti di smarrimento, la speranza e la fiducia incrollabile in Cristo, da loro stessi avvertiti nel disporsi a varcare l’ultima soglia” e formulano “un rassicurante atto di fede/fiducia nelle promesse divine, realizzate in Cristo con la risurrezione”.
Lutero - Erasmo
Varcare con Cristo l’ultima soglia
Paoline.
Pagine 256. Euro 30,00
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