Il calendario della Visita Pastorale Anno 2018Vicariato
IV
9-22 Aprile: Binasco
29 Aprile - 6 Maggio: Trivolzio e Trovo
24-30 Settembre: Casarile e Rognano
8-14 Ottobre: Zeccone e Villareggio
22-28 Ottobre: Vellezzo Bellini e Giovenzano
5-18 Novembre: Unità Pastorale di Giussago
26 Novembre - 2 Dicembre: Bereguardo e Zelata
I
riti della Settimana Santa con il Vescovo Corrado
Sabato 24 marzo, alle 21 nel Duomo di
Pavia, il Vescovo Corrado guiderà la Veglia delle Palme: l’invito ad essere
presenti è rivolto a tutti e, in particolare, ai giovani che hanno partecipato
agli incontri di catechesi quaresimale con Monsignor Sanguineti svoltisi a
Canepanova. Nel corso della Veglia porterà la sua testimonianza fra Cristiano
Castegnaro.
Domenica 25 marzo il Vescovo presiederà i
Vespri alle 16.30; alle 17 si svolgerà la benedizione degli ulivi, sotto il
portico del palazzo vescovile, seguita dalla processione verso la Cattedrale e
dalla S. Messa per la Domenica delle Palme.
Giovedì 29 marzo Mons. Corrado presiederà
alle 10 in Cattedrale la S. Messa “crismale” del Giovedì Santo e nel
pomeriggio, alle 17.00, la S. Messa “nella cena del Signore”.
Venerdì 30 marzo il Vescovo sarà alle
8.00 in Cattedrale per l’Ufficio delle letture e lodi mattutine; nel pomeriggio,
alle 17, presiederà l’azione liturgica della “Passione del Signore” del Venerdì
Santo.
Sabato 31 marzo il Vescovo sarà alle 8
in Cattedrale per l’Ufficio delle letture e lodi mattutine; in serata, alle 21,
presiederà la Veglia pasquale.
Domenica 1 aprile, S. Pasqua, il Vescovo
Corrado sarà alle 16.30 in Duomo per la recita dei Vespri; alle 17 presiederà
il solenne pontificale di Pasqua.
Chiusura
degli uffici di Curia
Gli
uffici di curia rimarranno chiusi per le festività pasquali da giovedì 29 marzo a martedì 3 aprile. Riapriranno mercoledì 4 aprile.
S.Messa
per la Pasqua del Csi
Mercoledì 28 marzo alle 21 a Pavia, alla
Cappella della Resurrezione della Casa del Giovane in via Lomonaco 43, verrà
celebrata la S. Messa per la Pasqua del Centro Sportivo Italiano di Pavia. Nel
corso della stessa ricorderemo i defunti che ci hanno lasciato in questo anno:
Giuliano Gattarossa, Carlo Gatti, Antonia Lodola Di Bella, Remo Ferrari,
Ambrogio Gatti Comini, Bolis Pier Giorgio, Adriano Battaggia, Sergio Molinari,
Emilio Zacconi, Luigi Gallotti, Sergio Bruschi, Antonio Rossetti, don Anselmo
Cattaneo, Card. Dionigi Tettamanzi, Lamberto Menozzi.
Venerdì
6 aprile un concerto per sostenere i lavori nella Cattedrale
Venerdì 6 aprile, alle 21 nella
Cattedrale di Pavia, si terrà il concerto dell’ “Ensemble Nuova Cameristica”
diretta da Maurizio Dones. Si esibiranno la soprano Mariachiara Cavinato, il
contralto Kulli Tomingas, al violino Gabriele Oliveti e Alessandro Lupo Pasini
al clavicembalo. In programma anche l’esibizione dell’ “Ensemble Fonte Gaia” e
del “Gruppo Corale Licabella”, con Flora Anna Spreafico nel ruolo di Maestra
del Coro. Saranno eseguite musiche tratte dal repertorio di Antonio Vivaldi,
Bruno Bettinelli e Angelo Mazza. L’evento è organizzato dalla Fabbriceria della
Cattedrale di Pavia e dalla delegazione provinciale di Pavia dell’Anioc
(Associazione nazionale insigniti onorificenze cavalleresche). L’ingresso è a
offerta libera: i fondi ricavati saranno utilizzati per sostenere i lavori di
restauro e gli altri interventi in programma nella Cattedrale di Pavia.
Sabato
7 aprile la “Festa del Noi”
Sabato 7 aprile si terrà la “Festa del
Noi”, il tradizionale incontro diocesano dei ragazzi delle scuole medie con il
Vescovo Corrado. Alle 19 è fissato il ritrovo alla chiesa del Carmine. Poi a
tavola con gli amici e, dopo cena, giochi senza frontiere all’oratorio di San
Primo.
Incontri
per volontari e operatori Caritas
Proseguono gli incontri per volontari e operatori della Caritas: sono
meditazioni sulle “vie del Convegno di Firenze”. Martedì 10 aprile, alle 17 nel Seminario vescovile di via
Menocchio 26 a Pavia, don Giulio Lunati proporrà una meditazione sul tema
dell’Annunciare.
ON-line
il nuovo sito della Caritas diocesana
E’ on-line il nuovo sito della Caritas diocesana all’indirizzo www.caritaspavia.it dove poter reperire
informazioni su attività e proposte di servizio e volontariato.
AGENDA
DEL VESCOVO
Venerdì 23 Marzo
11.00 Collegio dei Consultori
18.30 Incontro della Pastorale Sociale e del Lavoro
Sabato 24 Marzo
Giornata di Spiritualità per il Coro di Canepanova all’Eremo di Ca’ de Mario
21.00 Veglia delle Palme in Cattedrale
Domenica 25 Marzo
16.30 Vespri in Cattedrale
17.00 Pontificale della Palme
Lunedì 26 Marzo
16.00 Catechesi in Casa Circondariale
21.00 Veglia di preghiera per i missionari martiri
Mercoledì 28 Marzo
11.30 Auguri Pasquali al personale della Curia Vescovile
21.30 Visita al Dormitorio Caritas
Giovedì 29 Marzo
10.00 S. Messa Crismale
17.00 S. Messa “nella cena del Signore”
Venerdì 30 Marzo
8.00 Ufficio delle letture e lodi mattutine
17.00 Azione Liturgica della Passione del Signore
Sulla prima pagina de
"il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole
di tutta la provincia da
venerdì 23 marzo, il titolo della copertina è "La
parrocchia del Ss. Crocifisso di Pavia in festa per i 40 anni di vita. Domenica
25 marzo alle 11 la celebrazione per l'anniversario". A questo avvenimento
sono dedicate due pagine all'interno del settimanale, con un'intervista al
parroco don Paolo Pelosi e foto dedicate alla parrocchia e alla sua storia.
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "Le
disastrose strade della provincia di Pavia". Dalla prima pagina, per la
rubrica "L'opinione", parte anche il commento firmato da Giuseppe
Rossetti dal titolo "La Provincia oggi a che serve?".
"Pavia, segnali di ripresa per l'export nel 2017. Ma la provincia è
lontana dalla media regionale".
Settimana Santa, i riti a Pavia con il Vescovo Corrado Sanguineti.
La Comunità di Sant'Egidio di Pavia da Papa Francesco.
Venerdì 6 aprile concerto nel Duomo di Pavia per sostenere i restauri.
Intervista a Riccardo Brocchetta, presidente dei giovani industriali di Pavia.
"Tesori di Orfeo", torna la rassegna musicale del Vittadini. Dal 7
aprile partirà la 12^ edizione dell'evento promosso dallo storico Istituto di
Pavia.
Elezioni Rsu, la Uil Fpl di Pavia ha presentato i suoi candidati.
Coldiretti Pavia, Stefano Greppi è il nuovo presidente.
Broni, presentato il "docufilm" di Anmil sulla sicurezza. Per il
territorio servizi anche da: Trovo, Binasco, Bascapè, Sannazzaro, Borgo Priolo,
Borgarello, Villanterio e San Martino Siccomario.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.
nel 2010. La seconda edizione si è resa necessaria e
in particolare la riscrittura dell’ultimo capitolo, spiega il sacerdote
milanese responsabile dell’Ufficio per la Pastorale dei migranti e delegato
arcivescovile per le ACLI, “perché le recriminazioni contenute erano ormai
superate e tutti gli auspici compiuti” dopo che, il 23 maggio 2015, papa
Francesco ha proclamato beato e riconosciuto martire mons. Romero; un martirio,
come ha ricordato il Pontefice, “continuato anche dopo essere stato
assassinato, perché fu diffamato e calunniato, anche dai suoi fratelli nel
sacerdozio e nell’episcopato … lapidato con la pietra più dura che esiste al
mondo: la lingua”. La morte di Romero, ucciso mentre celebrava la Messa,
scosse l’opinione pubblica mondiale; per i salvadoregni non fu però una
sorpresa: “la sua, infatti, era una morte annunziata perché da tre anni si
era trasformato nella voce di denuncia più lucida e attendibile del suo Paese
e l’unica capace di rendere la dignità rubata a migliaia di vittime, che mai
sarebbero passate alla storia”. Per conoscere la sua figura occorre perciò
considerare anche la storia del suo Paese e del suo popolo. Ed è quello che don
Vitali ha fatto raccogliendo documenti ufficiali e testimonianze di persone che
hanno collaborato con lui o l’hanno incontrato.
Il libro ripercorre in parallelo le vicende sociali e politiche di El Salvador
e la vita di Óscar Romero; inizia dagli anni dell’infanzia (1917-1931)
dal giorno della sua nascita (15 agosto) fino all’entrata nel seminario minore
di San Miguel e prosegue con quelli della formazione (1931-1944) caratterizzato
da soggiorno a Roma “dove non avrebbe deluso le aspettative dei superiori”,
dal sodalizio con Rafael Valladares (“le vicende della vita li avrebbero
portati a incrociare più volte e in luoghi diversi i propri cammini, legandoli
con un’amicizia”) e dall’ordinazione sacerdotale a Roma il 4 aprile 1942 “lontano
da parenti e amici” perché “solo l’11 gennaio 1944 riuscì a celebrare
solennemente la sua «prima» messa al paese natale”. Il sacerdote milanese
entra poi nel merito del ministero di mons. Romero ricordando gli anni come
parroco a San Miguel (1944-1967), quelli da ausiliare a San Salvador
(1967-1974) e poi quelli di vescovo a Santiago de María (dicembre
1974-febbraio 1977), esperienza temporale breve ma “di estrema importanza
per comprendere quale cambiamento avvenne il lui”. Seguono i capitoli sugli
ultimi quattro anni di vita di Romero arcivescovo di San Salvador: dal febbraio
1977 al 24 marzo 1980 giorno della sua morte. In un fitto susseguirsi di
avvenimenti don Vitali ripercorre l’escalation delle violenze in El Salvador, i
problemi all’interno della Conferenza episcopale salvadoregna, l’occupazione
delle chiese, lo scontro con le istituzioni, la prima visita apostolica, il
crescendo di repressioni, minacce e crisi politiche che videro il vescovo
sempre in prima linea “con il Vangelo alla mano” per cercare “motivi
di speranza e soluzioni basate sul dialogo” per il bene di tutti. Dal
puntuale lavoro di Alberto Vitali emerge come mons. Romero dapprima sospettoso
nei confronti della Teologia della liberazione “quando il ministero lo portò
a scontrarsi con la tragica realtà del suo popolo, si rese conto che tanto il
paternalismo nei confronti dei poveri quanto i consueti tiepidi inviti rivolti
ai ricchi non erano più sufficienti a soddisfare il mandato evangelico” in
lui non solo si radicalizzò “l’opzione per i poveri” ma “si faceva
sempre più chiara la gravità della situazione morale in cui versavano i ricchi
e la necessità di pronunziare una parola di salvezza anche per loro”.
È di questi giorni la notizia che mons. Romero sarà proclamato santo il
prossimo ottobre. Per quanti non conoscono ancora la sua vita, può essere utile
la lettura del libro del sacerdote milanese perché, come rileva mons. Luigi
Bettazzi, “tanta è l’accuratezza con cui don Alberto si è documentato e
tanta la precisione con cui espone la vicenda della sua vita, compresa la
«conversione» che ha avuto momenti singolari, un’evoluzione lenta ma costante,
fino al martirio”.
Alberto Vitali
Óscar A. Romero
Paoline. Pagine 336. Euro 20,00
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