Il calendario della Visita Pastorale Anno 2018Vicariato
IV
11-18 Marzo: Marcignago e Battuda
9-22 Aprile: Binasco
29 Aprile - 6 Maggio: Trivolzio e Trovo
24-30 Settembre: Casarile e Rognano
8-14 Ottobre: Zeccone e Villareggio
22-28 Ottobre: Vellezzo Bellini e Giovenzano
5-18 Novembre: Unità Pastorale di Giussago
26 Novembre - 2 Dicembre: Bereguardo e Zelata
“24
ore per il Signore” e “Festa della Gioia”
Il tempo di Quaresima vivrà in questo fine settimana due momenti importanti
nella Diocesi di Pavia. Venerdì 9 e sabato
10 marzo
è in programma la “24 ore per il
Signore”,
un’iniziativa che si svolge ormai da qualche anno e che è nel cuore di Papa
Francesco che l’ha fortemente voluta. A Pavia quest’anno verrà vissuta a
livello parrocchiale: inizierà venerdì 9 marzo, alle 17, e terminerà con la S.
Messa prefestiva di sabato 10 marzo. Ogni parrocchia potrà organizzare la
giornata utilizzando i vari momenti di preghiera, già previsti per le giornate
dei venerdì e sabato di Quaresima, oppure inserendo momenti nuovi. A livello
cittadino verrà vissuta una celebrazione penitenziale per tutti alle 21 di
venerdì 9 marzo nella chiesa di S. Maria del Carmine, che rimarrà aperta fino
alle 24. Domenica 11 marzo torna un appuntamento
tradizionale a metà del cammino quaresimale: la “Festa della Gioia”. Il ritrovo per i bambini di tutte le
parrocchie della Diocesi è previsto per le 15 in Piazza Castello a Pavia.
Seguirà la marcia per le vie della città sino alla Cattedrale, dove ci sarà
l’incontro con il Vescovo Corrado. Al termine, merenda per tutti i partecipanti
in Piazza Duomo.
Serate
liturgiche in preparazione alla Pasqua
Giovedì 8 marzo alle ore 21.00 in
Seminario, seconda serata in preparazione alla Pasqua "Dove è la carità,
là c'è Dio. ll Giovedì Santo.".
Mons. Giuseppe Busani, liturgista, parlerà della dimensione caritativa della
Liturgia fella Messa "in cena Domini".
Sono invitati particolarmente gli animatori liturgici, i cantori, i direttori
di coro, i lettori, i catechisti, i sacristi e tutti coloro che desiderano
prepararsi alla Pasqua.
Azione
Cattolica, incontri sul Vangelo di Marco
Il Vangelo di Marco è al centro di altri due incontri, alla sede di AC in via
Menocchio 43 a Pavia (sempre alle 18), guidati da don Antonio Montanari. Sabato 10 marzo l’argomento sarà
“L’identità svelata dal Messia: il cammino di Gesù e il cammino dei discepoli
(Mc 1,14 – 8,26)”; sabato 17 marzo il titolo sarà “Seguire
Gesù fino alla morte: il racconto della Passione e della Resurrezione (8,27 –
16,8)”. A ognuna di queste meditazioni seguirà un tempo di risonanza e di
preghiera e, per chi lo desidera, una cena sobria a “pane e minestra” per fare
spazio alla dimensione caritativa del cammino quaresimale; è consigliato a
tutti di portare la Bibbia.
“La
vita nello spirito di San Paolo”
Lunedì 12 marzo, alle 18 alla
Fondazione Bianchi in via Menocchio 43 a Pavia, si terrà un nuovo incontro del
ciclo tenuto da don Giulio Lunati sul tema “La vita nello Spirito in San
Paolo”. Gli incontri successivi, sempre alle 18, si terranno nei lunedì 16
aprile e 14 maggio.
Concerto
d’organo nella chiesa del Carmine
Lunedì 12 marzo, alle 21 nella chiesa
di S. Maria del Carmine di Pavia, si terrà un concerto d’organo dal titolo “Tra
autenticità e rielaborazione”. A esibirsi, all’organo “Lingiardi Gio. Batta
& Figli”, sarà Edoardo Bellotti.
Assemblea
territoriale CSI
Mercoledì
14 marzo alle
ore 21, al salone Terzo Millennio di Via Lomonaco in Pavia, il Centro Sportivo
Italiano - Comitato Provinciale di Pavia incontra tutte le società affiliate
per la stagione 2017/2018 per l'Assemblea Territoriale ove sarà presentata la
relazione sull'attività svolta nel 2017, quella programmata per il 2018 ed il
bilancio consuntivo 2017.
Gli
appuntamenti quaresimali a Canepanova
Sono numerose le proposte dei frati minori del santuario di Santa Maria
Incoronata di Pavia. Ogni mercoledì, alle 21 in chiesa, è in programma la
catechesi sui sensi spirituali: i prossimi appuntamenti sono in calendario il 14, 21 e 28 marzo. Il Vescovo Corrado
Sanguineti terrà il prossimo incontro di catechesi per i giovani il 13 marzo, alle 21 in Chiesa. Ogni venerdì di
Quaresima alle 18.30 sono previste la preghiera e la meditazione sul tema della
Passione (in questo giorno verrà sospesa la S. Messa pomeridiana). Sempre nei
venerdì di Quaresima, alle 21 si tiene la Via Crucis (animata dalle Fraternità
Gi.Fra. ed O.F.S.).
Catechesi
sul Sacramento della Penitenza
La cappella del Sacro Cuore di Pavia ospita gli incontri di catechesi sul
Sacramento della Penitenza, con le riflessioni di don Paolo Ciccotti, promossi
dalle parrocchie del Ss. Salvatore, S. Maria di Caravaggio e San Lanfranco. Il
prossimo appuntamento è previsto giovedì 15 marzo alle 21.
“Il
Pane delle lacrime”, la presentazione in Seminario
Giovedì 15 marzo, alle 21 nell’Aula
Magna del Seminario vescovile di via Menocchio 26 a Pavia, il “Centro culturale
Giulio Bosco” organizza l’incontro per la presentazione del libro “Il Pane
delle Lacrime. Lettura a due voci del rotolo delle lamentazioni”. Intervengono
Vittorio Robiati Bendaud (uno dei due autori, insieme a Maria Cristina
Caracciolo di Forino), coordinatore del Tribunale Rabbinico del Centro-Nord
Italia, e Avital Kotzer Adari, consigliere per gli affari turistici
dell’ambasciata d’Israele.
Bullismo:
una realtà da conoscere e da contrastare
Sabato 17
marzo 2018
alle ore 15.30 presso il Salone Centro Educativo della Casa del Giovane, Via
Lomonaco 43 Pavia
Relatrice: Dr.ssa Colasuonno Andrea
L’iniziativa, promossa dal CSI Pavia con la sezione Karate, è aperta alla
partecipazione di tutti quanti desiderano conoscere il tema e gestirlo nel
migliore dei modi.
Ss.
Salvatore, visita alla Basilica e al Chiostro
Domenica 18 marzo, per i “Percorsi in
Pavia antica”, è prevista una visita alla basilica e al chiostro del Ss.
Salvatore, a cura di Caterina Maffeis. Il ritrovo sul sagrato della chiesa è
previsto alle 15.30.
AGENDA
DEL VESCOVO
Venerdì 9 Marzo
Mattino Udienze
21.00 Via Crucis a Borgarello
Sabato 10 Marzo
Mattino Udienze
17.00 S. Messa in Cattedrale in ringraziamento per la canonizzazione di padre
Lodovico Pavoni
Domenica 11 Marzo
9.15 S. Messa ad Alberone
15.00 Festa della Gioia
Lunedì 12 Marzo
20.45 Liturgia della Parola e Apertura della Visita Pastorale a Marcignago
21.30 Incontro con i Catechisti di Marcignago
Martedì 13 Marzo
Mattino Visita agli ammalati di Battuda e Marcignago
16.00 S. Messa presso la Casa di Riposo “La Risaia” di Marcignago
18.30 Incontro con il Consiglio Comunale di Battuda
21.00 Catechesi Quaresimale per i Giovani a Canepanova
Mercoledì 14 Marzo
8.30 S. Messa a Battuda
10.30 Incontro Vicari
17.00 Incontro con le ACLI e presentazione del libro su mons. Volta
Sulla prima pagina de
"il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole
di tutta la provincia da
venerdì 9 marzo, il titolo della copertina è
"Adolescenti e rischio dipendenze: indagine degli studenti del Liceo
Cairoli di Pavia".
Elezioni, i pavesi eletti nel nuovo Parlamento e in Regione Lombardia: tre
pagine con i risultati del voto, i commenti, le interviste e i profili dei
nuovi deputati, senatori e consiglieri regionali. A questo tema è dedicato
anche l'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, dal titolo
"L'impegno dei pavesi eletti in Parlamento e in Regione".
Trasporto pubblico, Stav denuncia Autoguidovie. L'ex presidente degli
industriali Alberto Cazzani critica la scelta degli enti locali.
Nella chiesa di S. Maria del Carmine di Pavia, l'ultimo saluto a don Ernesto
Bottoni: un sacerdote molto amato dai fedeli pavesi.
Pavia, sabato 17 marzo l'assemblea dell'associazione "Piccolo Chiostro
Onlus".
Da lunedì 12 marzo la visita pastorale del Vescovo Corrado a Marcignago e
Battuda.
"Affidatevi sempre al Signore e alla Madonna": la straordinaria
testimonianza di fede del Cardinale Ernest Simoni durante la Via Crucis
cittadina nella Cattedrale di Pavia.
L'intervista: don Lorenzo Lardera presenta i viaggi e i pellegrinaggi
diocesani.
Diocesi: il libro su Mons. Giovanni Volta scritto da Andreani e Peruselli: la
presentazione mercoledì 14 marzo in Curia.
Per la rubrica "L'opinione" parte dalla prima pagina l'intervento di
Elena Maga, segretario generale della Cisl di Pavia-Lodi, dal titolo
"Sviluppo sostenibile e ambiente".
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.
racconto Che notte è questa! in cui ha rievocato le
vicissitudini della mamma Piera Castelli che accudì, quattordicenne e da sola,
tutti i componenti della sua famiglia colpiti dalla febbre spagnola, lo
scrittore ha curato Diario di guerra del papà Carlo.
Nella Nota Mino Milani fornisce qualche cenno biografico del padre,
classe 1895, chiamato alle armi il 21 novembre 1914 e, dopo due anni nel Genio
trasferito alla Fanteria, il 15 agosto 1917 partì per il fronte assegnato al
battaglione Monte Spluga giungendo “sul Monte Ortigara, quando s’era
da poco conclusa la gigantesca battaglia”. Milani ricorda inoltre come il
genitore, “fervente cattolico e arricchito da buone e varie letture, tornato
a casa nel 1919, trovò presto lavoro quale bancario; si laureò a Bologna nel
1932, fece una meritata carriera, sposò una donna di classe, si occupò e
scrisse della storia di Pavia, della quale dal 1949 fu prima vicesindaco e poi
sindaco”; morì nel 1951 all’età di cinquantasei. Lo scrittore chiarisce che
i due quaderni che compongono il Diario “non sono stati pubblicati
interamente; ben più della metà delle loro pagine, infatti, è costituita da […]
un lungo discorso religioso, da un continuo rivolgersi a Dio, nel
riconoscimento di inadempienze e d’errori, nella richiesta di perdono” e
per tali ragioni non li ha resi pubblici lasciando che “il suo così intimo
discorso rimanga riservato a chi era diretto”.
Il
Quaderno primo riporta annotazioni che vanno dal 6 al 29 agosto 1917 e,
come rileva Mino Milani, “continua fino dopo i primi di dicembre” mentre
“il resto fu smarrito in Val di Poventa durante l’azione di S. Marino”.
Nelle poche ma significative pagine si possono cogliere sia lo stato d’animo
dello scrivente convinto e deciso a fare fino in fondo il proprio dovere di
uomo e di soldato sia la drammaticità e la crudezza della Grande Guerra. Il 20
agosto 1917 osservando i suoi soldati che “lavorano silenziosamente giorno e
notte” senza mai lamentarsi, Carlo Milani scrive: “sento una gran pietà
nel vederli talvolta privi del necessario per sostentarsi […] mi piange l’anima
nel pensare che essi soffrono per mancanza del necessario”. Il 29 agosto
1917 Carlo riporta: “mi sono visto apparire dinnanzi i morti dell’Ortigara
[…] i miei piedi toccavano e inciampavano ad ogni passo nei cadaveri già in
dissoluzione e le mani che cercavano appoggio nelle aspre aperture si
macchiavano di sangue […] ho sentito tra il crepitio della fucileria, gli
scoppi laceranti delle bombarde, il sibilare delle schegge, le vostre grida di
guerra le vostre grida di dolore, il pianto ed il lamento dell’ultima agonia”
e innalza una preghiera ai “poveri e cari fratelli morti” e piange “perché
con tanto sangue sparso, con tante vite sacrificate il male regna ancora nel
mondo”.
Il Quaderno secondo inizia il 23 aprile e termina il 26 dicembre 1918 e
contiene anche due scritti senza data. In queste pagine emerge, come rileva
Mino Milani, “la maturità che mio padre mostra di avere, e anzi che
certamente ebbe, e che quasi confligge con la sua età, fu di carattere militare
come richiesto dalle circostanze, non intellettuale o critica”. Il 23
aprile 1918 mentre è a Pavia in licenza Carlo scrive: “ho orrore della noia
e penso con spavento ai giorni stupidi che ancora mi aspettano. C’è un’aria
pesante qui in città. È faticosissimo passeggiare per queste strade selciate in
mezzo ai muri alti delle case che tolgono il respiro ed imprigionano gli
sguardi”. Il 30 agosto Milani senior s’interroga se la sua sete di idealità
“non può trovare refrigerio anche nella guerra, in questa bella e orribile
opera dell’uomo”. Dello stesso tenore sono le impressioni riportate il 20
settembre 1918 a Pavia in occasione di una seconda licenza. Durante le
celebrazioni rievocative della presa di Roma osservando “i poveri mutilati
che passavano fra i battimani e non fioriva sul loro gramo volto neppur l’ombra
di un sorriso”, Carlo riflette indignato: “allegri che oggi è la festa
nazionale quaggiù, ma non lassù dove il cannone romba incessante e le
giovinezze si spezzano [...]è la sagra dei patrioti delle leghe e delle dame di
una carità che sovente riesce un insulto al Soffrire, ma lassù dove domani sarò
c’è tutti i giorni, perché tutti i giorni si fa musica e si stride e si sfila,
non davanti ai monumenti, ma alle mitragliatrici, quelle terribili raganelle
che cantano e che se fossero capaci di pensare e di volere, penserebbero e
vorrebbero cantare una canzone nuova per quelli e per quelle che gridano
«Patria Patria» e la patria frodano nel loro incomposto insolente e quotidiano
bordello”. Qui Mino Milani richiama l’attenzione del lettore “su un
punto di notevole interesse riguardante, attraverso Pavia, la generale
posizione degli italiani nei confronti della guerra, e quindi dei soldati che
la combattevano” rilevando che “la retorica del tempo e di quello che
seguì, si sforzò di rappresentare popolo ed esercito come una cosa (anzi,
un’anima) sola […] ma la certezza che le cose erano diverse, che ben pochi
erano quanti che stavano al fianco dei soldati: i parenti e gli amici, sì; gli
altri, i non direttamente coinvolti con la guerra no”. Meritano un cenno
quanto Carlo Milani appunta, “con dolce commozione”, il 15 agosto 1918
un anno dopo la partenza per il fronte definendolo “uno degli atti più
semplici e più grandi della mia vita” e un passaggio, in una pagina senza
data, in cui esulta per la Vittoria e ringrazia Dio per “come grande e bella
è la vittoria!”. Il Diario contiene anche “qualche reminiscenza”
che Mino Milani aggiunge secondo quanto gli disse a voce il padre in proposito.
Carlo
Milani
Diaro di guerra
Effigie. Pagine 64. Euro 10,00
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