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giovedì 12 aprile 2018

Anno X n. 13



Il calendario della Visita Pastorale Anno 2018­Vicariato IV
29 Aprile - 6 Maggio: Trivolzio e Trovo
24-30 Settembre: Casarile e Rognano
8-14 Ottobre: Zeccone e Villareggio
22-28 Ottobre: Vellezzo Bellini e Giovenzano
5-18 Novembre: Unità Pastorale di Giussago
26 Novembre - 2 Dicembre: Bereguardo e Zelata



Nomine vescovili
Mons. Vescovo ha nominato don Gian Pietro Maggi Responsabile del Servizio diocesano per il catecumenato e Assistente religioso dell’Associazione Collaboratori Familiari del Clero.


La presentazione del grest 2018
Sabato 14 e domenica 15 aprile, al Teatro delle suore di Maria Ausiliatrice (in viale Ludovico il Moro a Pavia) verrà presentato il Grest 2018. L’incontro è promosso dalla Pastorale giovanile e degli oratori della Diocesi di Pavia. Nell’occasione sarà anche presentata la “3 giorni” per gli animatori in programma al Tonale dal 28 al 30 aprile.


“La vita nello spirito in San Paolo”
Lunedì 16 aprile, alle 18 alla Fondazione Bianchi di via Menocchio 43 a Pavia, proseguirà il ciclo di incontri tenuti da don Giulio Lunati sul tema “La vita nello Spirito in San Paolo”. L’ultimo incontro si terrà lunedì 14 maggio, sempre alle 18.


DALLA FISICA ALLE NEUROSCIENZE . IL RAPPORTO DELLA SCIENZA CON LA REALTA'
Il Centro Culturale Giulio Bosco in collaborazione con il Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell'Università di Pavia invita all' incontro dal titolo DALLA FISICA ALLE NEUROSCIENZE . IL RAPPORTO DELLA SCIENZA CON LA REALTA',
lunedì 16 aprile alle ore 21.15 presso l' Aula di Disegno dell'Università. Intervengono Gianpaolo Bellini, fisico, premio Pontecorvo e premio Enrico Fermi, Paolo Tortora, biologo sperimentale, e Mauro Ceroni neurologo.


Incontro per familiari e collaboratori del clero
Martedì 17 aprile, nel Seminario vescovile di via Menocchio 26 a Pavia, si terrà l’incontro per i familiari e i collaboratori del clero. L’appuntamento è in programma dalle 9.15 alle 12 e prevede: recita delle Lodi, meditazione, S. Rosario e S. Messa.


Santa Messa per “Figli in Cielo”
Sabato 21 aprile 2018 presso la chiesa di Santa Maria del Carmine, santa messa celebrata da don Daniele Baldi per “Figli in Cielo”. Alle ore 16.30 Accoglienza, condivisione e riflessione del mese. Alle ore 17.30 Santo Rosario per tutte le famiglie visitate dal lutto e per i loro cari in Cielo. Alle ore 18.00 Santa Messa in cui verranno tutti ricordati.
Le prossime date saranno: sabato 26 maggio e 16 giugno.


Preghiera in Seminario per le vocazioni
Gli Amici del Seminario organizzano la Preghiera per le vocazioni. L’appuntamento si terrà, lunedì 23 aprile dalle 16 alle 18, al Seminario vescovile di via Menocchio 26 a Pavia. In programma: Adorazione, S. Rosario e S. Messa.


Serata dedicata a don Enzo Boschetti
Venerdì 27 aprile, alle 18 alla Casa del Giovane di Pavia, si terrà una serata dedicata a don Enzo Boschetti, inserita nel programma di eventi promossi nel 25esimo anniversario della morte del fondatore della CdG. Il tema dell’incontro sarà “Comunità e fragilità: per un’umanità ‘aumentata’”. Relatori saranno il dottor Ivo Lizzola e don Dario Crotti.


Gruppi di ascolto della parola
A conclusione della lettura dei quattro Vangeli, dal prossimo anno pastorale, in accordo con il Vescovo, l’equipe diocesana di Pastorale biblica propone  la lettura  del libro degli Atti degli Apostoli , con un itinerario triennale.
Per la formazione degli Animatori dei Gruppi di Ascolto propone due incontri:
sabato 28 aprile  ore 10- 11, 30, presentazione generale degli Atti degli Apostoli, a cura di M. Pia e Giuseppe Reitani, membri dell’equipe e intervento del nostro vescovo Corrado Sanguineti sul tema:” Il volto della Chiesa negli Atti degli Apostoli”.
sabato 19 maggio ore 16-17, 30 intervento di Don Gianluigi Corti, docente di Sacra Scrittura, sul tema: “ La Cristologia  secondo gli Atti degli Apostoli”.
Entrambi gli incontri si terranno nella sala Don L.Ferrari della parrocchia del S.S.Crocifisso a Pavia via Suardi,8.


AGENDA DEL VESCOVO Venerdì 13 Aprile
9.00 Visita Ammalati a Binasco
17.30 S. Messa a Binasco
21.00 Incontro con le Associazioni di Volontariato di Binasco

Sabato 14 Aprile
17.30 S. Messa a Binasco
18.30 Incontro con Adolescenti e Giovani di Binasco
21.00 Fiaccolata alla Casa Natale della Beata Veronica da Binasco

Domenica 15 Aprile
8.30 S. Messa a Binasco
10.00 S. Messa a Binasco
11.15 S. Messa a Binasco
15.00 Incontro con i Ragazzi del Catechismo
16.00 Incontro con i Genitori
17.30 S. Messa a Binasco
18.30 Incontro con il Gruppo Famiglie

Lunedì 16 Aprile
10.30 Visita Scuola Primaria di Binasco
12.00 Incontro con il CAF di Binasco
15.00 Visita Scuola “Maria Bambina” di Binasco
17.30 S. Messa a Binasco
21.00 Incontro con l’Amministrazione Comunale di Binasco



Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì
13 aprile, il titolo della copertina è "Gli studenti del Cardano di Pavia a lezione con i droni. Tre nuovi laboratori per l'innovazione e l'occupabilità".
L'editoriale, firmato dal prof. Vittorio Vaccari (presidente dell'associazione "Il Bel San Michele"), è titolato "Salvare S. Michele è un impegno di Pavia".
Dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte anche il commento firmato da Sandro Assanelli, volontario del Cav, dal titolo "Perché rimuovere un manifesto che difende la vita?".
Su "il Ticino" di questa settimana pubblichiamo la prima parte della lettera dei Vescovi lombardi sull' "Amoris Laetitia" di Papa Francesco.
Binasco, iniziata la visita pastorale del Vescovo Corrado Sanguineti.
Premiate all'Assolombarda di Milano le migliori aziende della provincia di Pavia.
Pavia, nuovo appello della Socrem: "Basta degrado al Cimitero di San Giovannino".
Cooperativa Arimo, dal 2003 a sostegno di ragazzi fragili. Tre le strutture (Carpignago, Pavia e Milano), a settembre nuova residenza a Pasturago.
"Le sfide dell'economia nell'Italia e nel mondo": all'Università di Pavia è stato presentato il "Rapporto" scritto dal prof. Mario Deaglio a cura del Centro Einaudi e sostenuto da Ubi Banca.
Al Collegio Ghislieri di Pavia il Festival Indiscenza: la comunicazione scientifica tra iper informazione e fake news.
"Piova, fioca e tira vent": su "il Ticino" la pagina curata dagli anziani della casa di riposo "Mons. Pertusati".
Concorso "Vota il tuo Volontario": su questo numero del settimanale diocesano pubblichiamo la scheda da 50 punti.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità e gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.



Dopo aver reso omaggio alla realtà umana e sociale dell’area dismessa della SNIA (Storie dalla SNIA) e ai
luoghi a lei cari (Racconti d’acqua e di terra), in Terra straniera Anna Turra racconta frammenti di esistenze colte “da una modesta bottega, dalla bancherella del mercato, dalla porta di una chiesa, da una corsia di ospedale, dalla riva di un fiume”. “Ho ascoltato e reinventato storie forestiere della mia città, scrive la stimata e apprezzata insegnante del Liceo Ginnasio Ugo Foscolo da qualche anno in pensione, perché anch’io forse sono un po’ straniera e un po’ mendicante, un po’ badante e un po’ medico, un po’ folle e un po’ cantastorie”. Nel racconto d’apertura, Piazza Petrarca, è ben descritta la terra straniera cui allude il titolo. I suoi confini vanno “dal Vallone all’Area Cattaneo, passa per Piazza Duomo, per il Borgo, per il fiume e forse arriva a S. Martino Siccomario ed oltre” in cui spicca “la sorellanza delle badanti sulle panchine dell’Allea la domenica pomeriggio” e caratterizzati “dall’intelligenza, dalla laboriosità e dalla dignità del lavoro”. E questo è lo sfondo dell’ideale palcoscenico sul quale Turra mette in scena, di volta in volta, i personaggi dei suoi racconti: una cucitrice cinese, una giovane Rom, un ragazzino che ha attraversato il mare, una dottoressa rumena, una badante e un taciturno medicante africano. Mi soffermo solo su due, lasciando al lettore la scoperta di A filo delle rive, Bambino blu e Mama.
  Monologo cinese è la storia di una “piccola cinese randagia che non appartiene a nessuno” e approdata dopo molte peripezie a Pavia “da un villaggio rurale della Cina Centrale vicino al grande fiume Huang Hue dove tutti, dalla nascita della Repubblica Popolare, lavoravano in una comune agricola”. Lian è cucitrice e stiratrice in un’angusta bottega. Nel suo sommesso soliloquio si ha modo di conoscere e apprezzare la sua dignità, la sua nobiltà d’animo, i suoi valori e il senso del rispetto per gli altri che coinvolgono emotivamente il lettore. Ad esempio quando esprime la gioia di poter dormire da sola su una stuoia in negozio, felice perché “non è nell’appartamento con altre dieci persone”; o lo stupore misto a emozione e orgoglio quando scopre, dopo aver stirato una “tovaglia di lino con ricamo in seta ad intaglio” di un altare, di averlo fatto “per un dio sconosciuto”.
  Domniță. Principessa è invece la toccante vicenda di una ragazza che vive ogni giorno sulla propria pelle il pesante “destino delle donne Rom”. Arrivata sposa-bambina dalla Romania in un campo nomadi a Pavia e presto madre di tre figli, Koriza chiede l’elemosina davanti alla porta di una chiesa e non “alza mai gli occhi a guardare perché ha vergona e paura di leggere negli sguardi della gente”. Anna Turra ripercorre le aspre, dure e difficili tappe che costellano la pesante esistenza della giovane “prigioniera del suo destino da cui non può scappare”. In commoventi pagine dà voce sia ai suoi desideri e alle sue piccole aspirazioni (come andare in lavanderia a lavare la propria biancheria, ma non essendo capace di usare le macchine ha vergogna di incontrare la gente che “sempre ci guardano male e dicono brutte cose”) sia alle emozioni e ai sentimenti che palpitano nel suo cuore. Pur in mezzo alle umiliazioni, alle sofferenze e alle privazioni che è costretta a subire, Koriza ha nostalgia degli amati genitori e dell’adorata nonna che vivono lontano, prova lo struggente desiderio di leggere un libro, si commuove quando ascolta i canti della messa fino all’estasi poetica mentre contempla che “è così bello il cielo la sera in Piazza Castello, gli uccelli volano alti nell’aria e gridano le loro canzoni”.
  Lodevole e meritoria l’iniziativa di Anna Turra di far conoscere a un più vasto pubblico le sue “esperienze di incontro con persone che vengono da lontano” con le loro umanissime voci che “si mescolano alla fiaba, alla tragedia, all’elegia, ad una memoria in cui convivono solitudine e nostalgia, allegria e disperazione, fragilità e forza”. Consiglio vivamente la lettura di Terra straniera per il suo valore civile, perché è un efficace antidoto contro i pregiudizi e i luoghi comuni, un utile vademecum sul tema dell’accoglienza e una salutare scossa alla nostra coscienza.

Anna Turra
Terra straniera
Ibis. Pagine. 96. Euro 10,00

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