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mercoledì 7 dicembre 2016
Anno VIII n. 44
Venerdì 9 dicembre alle 18 in Duomo la
concelebrazione presieduta dal vescovo Corrado Sanguineti
In concomitanza con il
Natale le Paoline hanno pubblicato un elegante libro strenna: La Bibbia
attraverso la pittura di Gérard Denizeau. Nella prefazione lo storico
dell’arte, musicologo e scrittore francese spiega le ragioni di questa sua
rilettura della Parola di Dio attraverso la storia dell’arte il cui intento è
“di riscoprire i racconti delle Sacre Scritture e immergerci in alcune fra le
più belle pitture”. Dopo aver rilevato in che modo sono state scelte le
cinquanta opere “il cui insieme è di natura tale da offrire una visione globale
e soddisfacente dell’immensità biblica”, Denizeau precisa che i dipinti sono stati
tratti dall’Antico (Genesi, Esodo, Giudici, Samuele, Primo e Secondo libro dei
Re, Giuditta e Daniele) e Nuovo (Vangeli, Atti degli Apostoli, Seconda Lettera
di Pietro e Apocalisse) Testamento. I quadri appartengono a grandi pittori: da
Michelangelo a Van Gogh, da Caravaggio a Gauguin, da Raffaello a Mar Chagall,
da Giotto a Dalí e, per restare agli italiani, a Leonardo da Vinci, Piero della
Francesca, Masaccio, Tiziano, Veronese, Andrea Mantegna, Il Perugino. Per
permettere di riconoscere e decifrare simboli, personaggi ed episodi biblici,
così come li hanno interpretati i loro autori, Gérard Denizeau ha organizzato
il volume presentando prima il dipinto integrale con un breve riassunto del
testo biblico di riferimento e poi, corredato con notizi riguardanti genesi,
storia, stile, uso dei colori, corrente di pensiero dell’artista e qualche
cenno alla sua esperienza spirituale e umana, con alcune messe a fuoco di
particolari del quadro. Talvolta il dipinto principale è accompagnato da una o
due opere che illustrano lo stesso episodio biblico consentendo di cogliere le
diversità d’interpretazione secondo la cultura del tempo e la sensibilità
dell’artista. Il tutto è arricchito da un glossario, referenze cronologiche,
una cartina geografica della Palestina tra l’Antico e il Nuovo Testamento e
l’indice dei luoghi. A titolo d’esempio descriviamo come Gérard Denizeau
illustra Il sacrificio di Isacco di Caravaggio. In una pagina è
riportato il dipinto in grande formato con il commento biblico. La successiva
presenta una scheda informativa con data di composizione, luogo in cui è
esposto e rilevi di carattere artistico. Vi sono poi diversi zoom del
quadro: il volto e la mano sinistra dell’angelo, il volto di Abramo, la mano
destra di Abramo e dell’angelo, il paesaggio sullo sfondo, l’ariete, il volto
di Isacco; tutti correlati da un breve commento. Sono quindi riportati due
dipinti in formato più piccolo dello stesso soggetto con una breve spiegazione:
quello di Rembrandt e di Marc Chagall. Il raffinato volume, oltre ad essere un
utile regalo, è un’ottima guida per conoscere e apprezzare gli episodi biblici,
dalla creazione del mondo all’Apocalisse, nei più grandi capolavori della
pittura.
Gérard Denizeau
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