S. Messa con gli Amici del Seminario Lunedì 19 dicembre, alle 17, al Seminario
vescovile di Pavia sarà celebrata la S. Messa degli Amici del Seminario.
Nell’occasione verranno ricordati nella preghiera la prof.ssa Pinuccia Picoco
Carena e il rag. Walter Vaccari.
Incontro
chierichetti delle medie e delle superiori in Seminario 19 dicembre Lunedì 19 dicembre terzo incontro dei
chierichetti delle medie e delle superiori, organizzato dal Seminario Vescovile
e dal Centro Diocesano Vocazioni. Il programma prevede: accoglienza e
merenda alle 16:15 in Seminario; la
Santa Messa con la comunità del Seminario, l'incontro formativo liturgico e la
cena (si chiede di portare un piatto da condividere).
Portare l'abito liturgico. Conclusione alle
21:30.
I prossimi incontri saranno il: 16
gennaio, 13 febbraio, 13 marzo e 22 maggio.
Le
feste di Natale del Csi di Pavia Come
di consueto il Csi di Pavia invita gli sportivi a tre diversi momenti per
sottolineare il S. Natale. Per la zona del Pavese la serata è fissata a Trivolzio
mercoledì 21
dicembre,
sempre alle 21, nella Chiesa Santuario dove è venerato il corpo di San Riccardo
Pampuri. La S. Messa sarà celebrata dal consulente ecclesiastico del Csi di
Pavia, don Michele Sozzani. In tale occasione il Csi invita ad un momento di
solidarietà offrendo sciarpe, cuffie o saponette, spazzolini, dentifrici per i
senza fissa dimora seguiti dalla Caritas Diocesana. Giornate
di riflessione con la Casa del Giovane di Pavia “Disconnettiti!
Un tempo ‘offline’ in compagnia di chi vive la preghiera come vita e come
servizio, per incontrare veramente te stesso, il prossimo e Dio”. E’ la
proposta della Casa del Giovane di Pavia, per i giorni che vanno dal 26 al 30 dicembre prossimi: momenti di
riflessione, meditazioni e preghiere da vivere alla Casa Sacro Cuore di Ronco
di Ghiffa (Verbania). Per partecipare rivolgersi alla Casa del Giovane
(0382/3814490; mail: cdg@cdg.it)
AGENDA DEL VESCOVO Venerdì
16 Dicembre
9.30 Visita alla scuola materna “Domus Pacis”
15.00 Visita alla “Bitolea” di Landriano
16.30 Visita alla ditta “Effe-Effe” di Pieve P. Morone
21.00 Lectio Divina con Ordo Virginum
Sabato 17 Dicembre
15.30 Ordinazione Episcopale di mons. Calogero Marino a Chiavari
Domenica 18 Dicembre
11.00 S. Messa in Pediatria
Lunedì 19 Dicembre
15.30 Visita ACM Cerliani
Martedì 20 Dicembre
10.00 Visita Scuola “Maria Bambina” di Binasco
15.30 S. Messa al S. Margherita
21.00 Consiglio Pastorale della Parrocchia della Scala
Mercoledì 21 Dicembre
8.30 S. Messa in Carmine
11.00 Visita in Questura
15.30 S. Messa al Pertusati
21.00 Visita dormitorio Caritas
Giovedì 22 Dicembre
9.30 Preghiera e Auguri con il personale della Curia
Sabato 24 Dicembre
23.15 Ufficio delle Letture
24.00 Pontificale della Notte di Natale in Cattedrale
Sul numero de "il
Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta
la provincia da venerdì
16 dicembre, il titolo della copertina è "Pavia
tende una mano ai fratelli terremotati. Al parroco di Amatrice il ricavato
della vendita del Pane di San Siro". All'interno del settimanale è
pubblicata un'intervista a don Savino D'Amelio, parroco di Amatrice, presente
in Duomo a Pavia lo scorso 9 dicembre.
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato
"L'impegno per il lavoro è la priorità di Pavia".
Le Benemerenze e il Pontificale: Pavia ha celebrato il patrono San Siro.
Servizi e immagini sulla giornata vissuta in città lo scorso 9 dicembre. Il
vescovo Corrado Sanguineti ha rilanciato l'iniziativa del
"Compralavoro", proponendo "un'alleanza tra tante
parrocchie".
Pavia, l'allarme di Federconsumatori: "Camera di Commercio addio".
L'associazione ha diffuso un comunicato: "L'attuale gruppo dirigente è
responsabile e la città tace".
Trasporto pubblico, le aziende pavesi "bocciate" dal Tar. L'appalto
da 125 milioni di euro è stato assegnato ad Autoguidovie, una società di
Milano.
Cna Pavia premia otto "giovani" aziende pavesi. Hanno partecipato al
concorso nazionale promosso per le start up.
Un risotto speciale per gli ospiti della Mensa del Fratello: l'iniziativa di
solidarietà dell'associazione "Quelli che credono nel Natale tutto
l'anno".
L'esperienza degli Esercizi spirituali per i giovani universitari pavesi: si
sono svolti nella chiesa del Carmine di Pavia con l'intervento del vescovo.
"Numero Zero – La Voce del Gallo": su "il Ticino" gli
articoli scritti dai detenuti del carcere di Torre del Gallo a Pavia.
"Vota il tuo Volontario": la classifica aggiornata del concorso de
"il Ticino". In palio un montepremi di 1200 euro in buoni spesa Coop.
Concorso Presepi: ecco le prime foto. Le immagini vanno inviate all'indirizzo
mail repossi@ilticino.it
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità
parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina
dedicata a Papa Francesco e quella dei servizi utili.
Dopodomani inizia la
Novena di Natale e per prepararsi spiritualmente a celebrare la nascita di
Gesù, può
essere utile leggere e meditare Il Natale, l’antologia di
scritti di don Primo Mazzolari uscita per le Edizioni Dehoniane di Bologna.
Mariangela Maraviglia che ha curato il volume ricorda come in occasione di ogni
Natale la parola di don Mazzolari “si levava non solo nella forma della
predicazione orale”, ma anche in quella scritta sulle pagine delle testate che
lo ospitavano come collaboratore: L’Italia di Milano, La Vita
Cattolica di Cremona, L’Eco di Bergamo, Il Nuovo cittadino di
Genova e il suo Adesso. La curatrice rileva inoltre come “alcune di
queste «elevazioni», come amava chiamarle don Primo, furono scelte da Rienzo
Colla per una fortunata pubblicazione dal titolo Il Natale (La Locusta,
Vicenza 1963), poi riedita più volte negli anni successivi”. Pur mutuandone il
titolo e le fonti, ma operando una nuova e diversa scelta, il volume da poco in
libreria “intende rendere ancora fruibile la parola ardente e innamorata di
questo «parroco rurale» ispiratore di molte generazioni novecentesche”. I suoi
interventi “nutriti di respiro e rimandi evangelici”, scrive Maraviglia, “ci
fanno riassaporare il significato e la gioia del Natale cristiano: lo stupore
grato per un Dio che rinuncia alla sua onnipotenza per farsi compagno del
cammino dell’uomo; il vangelo dell’amore che si incarna domandando una risposta
d’amore all’umanità «ostinata» nel rifiuto; il dirompente «camminare» di un
messaggio che travalica ogni tentativo di imprigionarlo in una cultura o in una
istituzione; la «folle» scelta della rinuncia al male per combattere il male,
dell’amore «inerme» per perseguire le vie della giustizia e della pace”.
Citiamo alcuni frammenti dei dodici scritti antologizzati per attestare in che
modo “la scandalosa parola del vangelo rivive in questi testi con una
convinzione che ne restituisce freschezza e profondità”. Nell’articolo
pubblicato su L’Italia del 24 dicembre 1939, le parole che don Primo
scrisse alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale sono ancora di una
sorprendete attualità: “io possiedo ancora una casa, un focolare, una chiesa,
una patria. Non è ancora venuto nessuno a ordinarmi di sgombrare: nessuno
aeroplano è venuto a sganciare bombe sulla mia casa, nessun morto tra i miei …
di guai non ne manco, ma son guai fabbricati da me, dal mio benessere che può
prendersi il lusso di contare che gli manca questo e quello”. In Presepio
senza uomini dopo aver rilevato come “l’uomo non capisce oggi, come non
capiva tanti anni fa, quando a Betlemme gli ha chiuso la porta in faccia,
mentre le bestie l’hanno ospitato cedendogli stalla e mangiatoia”, Mazzolari
sottolinea come “chi non sente la propria sconfinata miseria non può
capire il mistero di Natale, né può capire la gioia d’essere un redento
chi nulla ha da farsi perdonare da Gesù” e “non si può venire davanti al
Presepio senza avere tra le mani il dono della propria miseria morale per
condannarla in un confiteor senza scuse”. Molto belle sono anche
le considerazioni contenute in È Natale! in cui il sacerdote afferma che
“anche se non saremo andati alla Messa di mezzanotte, e neppure domattina
(molti pensano già di farne senza) noi porteremo un Presepio nel cuore”
spiegandone il perché: “dove finisce il calcolo e cessa l’interesse; quando
incominciamo a capire che l’economia non è tutto l’uomo; quando, pur
perdendoci, continuiamo a dare, e riconosciamo all’altro un diritto che ci
costa; quando raccorciamo una pretesa, un istinto, un risentimento nostro; dove
finiamo di fare il «ragioniere» per diventare «stupidi», lì, proprio lì,
incomincia il Presepio”. Per ultimo riportiamo un passo in cui don Primo
ribadisce con forza il senso cristiano del Natale: “ravviva la fede di
chi crede, ne ripropone il problema davanti a coloro che stanno interrogando il
Cristo sul significato della sua venuta e della sua persona” concludendo che
“il mondo ha diritto d’accorgersi che, con il Natale del Signore, la gioia è
entrata nel mondo e che coloro che in Lui credono, essendo capaci di gioia,
lasciano intravedere, nel loro imperfetto gaudio, la sorgente inesauribile
della perfetta letizia”. Nel chiedere al lettore contemporaneo “la pazienza di
contestualizzare un linguaggio inevitabilmente segnato dall’usura del tempo, ma
che sa ancora trasmettere la passione umana e cristiana che animò
quell’instancabile annunciatore del vangelo”, Mariangela Maraviglia sottolinea
come nelle “parole umanissime e saldamente ancorare alla rivelazione biblica” e
“nutrite di respiro e rimandi evangelici” di don Primo Mazzolari si può ancora
cogliere e gustare la “meraviglia di un Dio che «prende dimora tra gli uomini»”
e “la gioia di una promessa realizzata da incarnare nella quotidiana
testimonianza”.
Primo Mazzolari Il Natale EDB. Pagine 80. Euro 6,90
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