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giovedì 22 febbraio 2018

Anno X n. 6



Il calendario della Visita Pastorale Anno 2018­Vicariato IV
26 Febbraio - 4 Marzo: Borgarello
11-18 Marzo: Marcignago e Battuda
9-22 Aprile: Binasco
29 Aprile - 6 Maggio: Trivolzio e Trovo
24-30 Settembre: Casarile e Rognano
8-14 Ottobre: Zeccone e Villareggio
22-28 Ottobre: Vellezzo Bellini e Giovenzano
5-18 Novembre: Unità Pastorale di Giussago
26 Novembre - 2 Dicembre: Bereguardo e Zelata



Catechesi sul Sacramento della Penitenza
La cappella del Sacro Cuore di Pavia ospita due incontri di catechesi sul Sacramento della Penitenza, con le riflessioni di don Paolo Ciccotti, promossi dalle parrocchie del Ss. Salvatore, S. Maria di Caravaggio e San Lanfranco. Gli appuntamenti sono in programma
giovedì 22 febbraio e giovedì 15 marzo alle 21.


Azione Cattolica, incontri sul Vangelo di Marco
Il Vangelo di Marco è al centro di tre incontri, alla sede di AC in via Menocchio 43 a Pavia (sempre alle 18), che saranno guidati da don Antonio Montanari: sabato 24 febbraio si parlerà di “Marco, un Vangelo battesimale: una chiave di lettura”; sabato 10 marzo l’argomento sarà “L’identità svelata dal Messia: il cammino di Gesù e il cammino dei discepoli (Mc 1,14 – 8,26)”; sabato 17 marzo il titolo sarà “Seguire Gesù fino alla morte: il racconto della Passione e della Resurrezione (8,27 – 16,8)”. A ognuna di queste tre meditazioni seguirà un tempo di risonanza e di preghiera e, per chi lo desidera, una cena sobria a “pane e minestra” per fare spazio alla dimensione caritativa del cammino quaresimale; è consigliato a tutti di portare la Bibbia.


“Le frontiere del problema energetico”
Domenica 25 febbraio tornano nel Duomo di Pavia gli incontri promossi dalla Scuola della Cattedrale su “Oggettività della scienza e verità della fede”. Dopo la S. Messa della 19, celebrata da don Ernesto Maggi, e alcuni “assaggi di cucine generose”, alle 21 si terrà una conversazione con il prof. Paolo Di Barba sul tema “Le frontiere del problema energetico. Riflessioni ispirate alla ‘Laudato Sì’ ”.


Quaresima, gli appuntamenti a Canepanova
Ogni mercoledì, alle 21 in chiesa, è in programma la catechesi sui sensi spirituali: gli appuntamenti sono in calendario il 28 febbraio e il 7, 14, 21 e 28 marzo.
Il Vescovo Corrado Sanguineti terrà i suoi incontri di catechesi per i giovani
martedì 27 febbraio e il 6 e 13 marzo, alle 21 in Chiesa.
Ogni venerdì di Quaresima alle 18.30 sono previste la preghiera e la meditazione sul tema della Passione (in questo giorno verrà sospesa la S. Messa pomeridiana).
Sempre nei
venerdì di Quaresima, alle 21 si tiene la Via Crucis (animata dalle Fraternità Gi.Fra. ed O.F.S.).
Lunedì 26 marzo, all’inizio della Settimana Santa, alle 21 è in programma la liturgia penitenziale, con adorazione della Croce e possibilità di confessioni fino alle 24.
Dal lunedì al sabato alle 12.45 in chiesa si tiene la preghiera dell’Ora Media.
Per tutto il tempo della Quaresima il santuario di Santa Maria Incoronata di Canepanova rimarrà aperto in pausa pranzo per favorire la preghiera personale.


L’incontro per familiari e collaboratori del clero
Al Seminario di Pavia (in via Menocchio 26) si terrà
martedì 27 febbraio, dalle 9.15 alle 12, un nuovo incontro dell’Associazione familiari-collaboratori del clero, con la possibilità (per chi lo desidera) di pranzare insieme. Il programma prevede: alle 9.15 la recita delle Lodi; seguiranno la meditazione, il Santo Rosario e la Santa Messa.


GIOVEDI' 1 e 22 MARZO 2018 - EDUCARE ED EDUCARSI
L'Associazione Genitori dell'istituto San Giorgio in collaborazione con l'istituto Maria Ausiliatrice e l'istituto Maddalena di Canossa, nell'ambito del progetto "Educare ed educarsi: un lavoro appassionato che non finisce mai", organizzano due incontri con lo psicologo Dott. Luca Luigi Ceriani presso il Salone Terzo Millennio (Casa del Giovane) in via Francesco Lomonaco, 43.
Gli incontri sono indicati e molto utili per genitori ed educatori alle prese con la fragilità degli adolescenti e le difficoltà dei bambini.
l primo incontro dal titolo: "Adolescenza età della quiete? Risorse e fragilità dei nostri ragazzi" si terrà giovedì 1 marzo alle ore 21:00.
Il secondo avrà come titolo "Bambini difficili o genitori disorientati? Essere genitori oggi" e si terrà giovedì 22 marzo alle ore 21:00.
INGRESSO GRATUITO
Per informazioni AGEN.Pavia@gmail.com


AGENDA DEL VESCOVO Venerdì 23 Febbraio
Mattino Udienze Sacerdoti

Sabato 24 Febbraio
9.00 Consiglio Pastorale Diocesano
16.00 S. Messa a S. Maria di Caravaggio

Domenica 25 Febbraio
11.00 S. Messa a Fossarmato
15.00 Ingresso del nuovo parroco di Casarile
17.30 Incontro con il Movimento Studenti di Azione Cattolica

Lunedì 26 Febbraio
18.30 Celebrazione della Parola e Apertura della Visita Pastorale a Borgarello
21.00 Incontro con i Collaboratori della parrocchia di Borgarello

Martedì 27 Febbraio
10.00 Visita agli Ammalati di Borgarello
16.00 S. Messa a Borgarello
17.00 Visita all’Auser di Borgarello
21.00 Catechesi Quaresimale per i Giovani a Canepanova

Mercoledì 28 Febbraio
Mattino Udienze
16.00 S. Messa a Borgarello
17.00 Incontro con i bambini del Catechismo di Borgarello
20.45 Convegno “L’Arca delle Virtù” a S.Pietro in ciel d’oro


Sulla prima pagina de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da
venerdì 23 febbraio, il titolo della copertina è "La politica non trascuri più gli imprenditori": l'appello di Nicola de Cardenas, presidente di Confindustria Pavia, in un'intervista pubblicata su questo numero del settimanale diocesano.
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "Pavia, basta con la movida violenta".
Sempre dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte il commento firmato da Elena Maga, segretario generale della Cisl di Pavia-Lodi, dal titolo "Cosa chiediamo ai candidati".
Pavia, il Palazzo Esposizioni torna ad ospitare l'Autunno Pavese.
La Veglia per la Pace venerdì 23 febbraio, alle 21, nella chiesa di San Luca con il Vescovo Corrado.
Borgarello, da lunedì 26 febbraio la visita pastorale del Vescovo.
Vellezzo e Giovenzano hanno accolto il nuovo parroco don Gabriele Romanoni.
"Dal Buio alla Luce", la mostra permanente su don Enzo Boschetti.
Politica: le interviste ai candidati al Parlamento e in Regione. Il documento dell'Azione Cattolica lombarda in vista delle elezioni di domenica 4 marzo.
Ordine degli Ingegneri: "Progetti per una Pavia più accessibile".
Sosta selvaggia: la "giungla" di Città Giardino a Pavia.
Addio a Edgardo Verzoni, un "innamorato" di Pavia.
Territorio: notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi. Servizi da Binasco, Marcignago, Roncaro, Bascapè e Ceranova. La comunità di Torrino saluta don Riccardo Foletti.
"Teresio Olivelli, Mons. Carlo Bordoni e l'Associazione Partigiani Cristiani": Emanuele Gallotti ricorda lo storico direttore de "il Ticino", uno dei più appassionati ammiratori del neo Beato.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.


  Una casa senza idoli raccoglie gli articoli di Luigino Bruni sul libro del Qoèlet usciti sul quotidiano Avvenire. Il
volume pubblicato dalle EDB mette a disposizione di un vasto pubblico il commento del professore ordinario di Economia politica all’Università Lumsa di Roma a uno dei testi più enigmatici dell’Antico Testamento. Non mi soffermo su tutte le riflessioni dell’autore che ripercorrono i dodici capitoli del Qoèlet; mi limito a riprendere alcune sue considerazioni.
  Luigino Bruni afferma che “il libro di Qoèlet non è un romanzo né un trattato di teologia” ma “è più simile a un diario spirituale ed etico”; i suoi capitoli “registrano e narrano pensieri, emozioni ed esperienze di un viaggiatore sotto il sole” e “il suo sconfinato interesse e la sua forza dipendono dalla sapienza, libertà teologica e coraggio morale del suo autore, che continua a parlarci da almeno ventitré secoli”. Il docente rileva che questo testo sacro è particolarmente prezioso “nei momenti di passaggio individuali e collettivi”, molto simili a quelli attuali, perché aiuta “a comprendere in profondità la natura delle crisi che viviamo” illuminando “zone buie alle quali soltanto parole più grandi delle nostre riescono a dare un nome”. Bruni asserisce che la sua lettura “può cambiare la vita, può introdurci a una fede e a un’umanità nuove e adulte” e diventare “una profonda ed efficacissima cura delle due principali malattie di tutte le fedi, religiose e laiche: l’ideologia e la ricerca di facili consolazioni in risposte banali a domande difficili e tremende”. Così come la sua meditazione “è utilissima forse necessaria per chi oggi, in una nuova età di globalizzazione e di uniformizzazione dei valori, vuole pensare in profondità la natura del nuovo mondo e dei suoi dogmi”. Luigino Bruni sostiene che “quell’antico anonimo autore ha avuto la forza e il coraggio etico e spirituale di porre domande radicali al suo mondo in crisi, che riescono a parlare con forza e profondità immense, anche oggi, anche a noi”. Innanzitutto perché “è un compagno di viaggio inestimabile per chiunque cerchi di guardare in modo non ideologico e spietato i dogmi e i culti ingannatori degli imperi che arrivano per dominarci”. Le sue sferzanti affermazioni hanno “la capacità unica di guardare nella sua nudità ciò che appare nuovo e affascinante, senza cedere un centimetro morale al bisogno di consolazione davanti al mondo qual è”. Infine “è guida leale nell’edificazione di una vita adulta, non ideologica, vera, un amico scomodo e a volte sconcertante, che ci ama perché non ci molla finché non tentiamo di rispondere alle sue domande dolorose e liberatrici”. Il professor Bruni analizza molte delle vanità di cui parla l’autore biblico, leitmotiv di questo testo sacro. Ne cito qualcuna: esplorare con la sapienza il mondo degli uomini e accumulare saggezza e conoscenza scoprendo che “è tutto solo vento e fame di vento”; ricercare la felicità nei corpi e nelle cose “smaschera le nostre illusioni, toglie i veli e ci fa incontrare con la nostra nuda umanità indigente e precaria”; la vana fatica profusa per essere ricordati dopo la morte invitando “a guardare la vita nostra e quella degli altri osservandola dal capezzale dei moribondi”.
  Molti altri spunti di riflessione si trovano in Una casa senza idoli e spiegano bene perché le “nude domande” di Qoèlet possono essere “un efficace antidoto contro la nuova/antica idolatria che sta invadendo, senza trovare resistenza, le imprese, la politica, la società civile e anche alcuni settori delle Chiese”. Seguire quest’antico sapiente, ricorda Bruni, “può essere un sentiero arduo che conduce a crinali dai paesaggi meravigliosi, perché può donarci un nuovo linguaggio per reimparare a parlare del cielo a chi non lo vede più oltre la morte; ma può aiutare molto anche chi al paradiso ci crede”. Ed è forse per questo che “tornare a Qoèlet è essenziale se non vogliamo trasformare le fedi in illusioni collettive, le preghiere in consumismo psicologico ed emotivo”.

Luigino Bruni
Una casa senza idoli
EDB. Pagine 136. Euro 12,50



Con le scarpe comode
Quattro chiacchiere di corsa con giovani sportivi
di don Alessio Albertini
La corsa come luogo di incontro e di confronto con se stessi e i propri limiti, ma anche con i propri talenti. 
La corsa come relazione che apre all’amore per gli altri che è ad immagine dell’amore di Dio per noi.
E’ proprio dalla corsa che parte don Alessio Albertini per parlare dei giovani. Perché questo libro “non è una conversazione banale, è un ”chiacchierata” che affascina, una stupenda sequenza di storie autentiche, trapuntata da parole sincere, contrassegnata da spontaneità e solidità sapienziale.
Un lungo viaggio in poche e agili pagine che l’autore ha descritto non solo punteggiando di grandi attori dello sport, ma ha saputo corredarlo di quelle caratteristiche proprie dell’accompagnatore che ascolta e consiglia, che accetta la provocazione e la sa riversare in risposte chiare, comprensibili, accettabili e piene di senso, aderenti alla vita del giovane.
Questo accompagnamento permette di toccare temi, suscitare reazioni, esprimere sentimenti, aprire l’anima, la coscienza su tanti problemi della vita che attanagliano i giovani d’oggi.
Si parte dal tema dell’amore per sentirsi chiamare per nome, dalle testimonianze al tempo che passa e che sorprende, dal sogno alla finitezza, dal coraggio e dal talento alla resilienza e alle lacrime amare, dal genio femminile al combattente per giungere al traguardo”.

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