I riti della Settimana Santa con il vescovo Giudici
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chiusura degli uffici di curia
Gli
uffici di curia rimarranno chiusi per le festività pasquali da giovedì 2 a
lunedì 6 aprile. Riapriranno martedì 7 aprile.
"Venite
a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò" (Mt
11,28)
Attraverso il
dolore aprire il cuore alla speranza
Proposta
di un cammino spirituale per chi sta affrontando un lutto o un dolore inatteso
e inspiegabile accompagnato da don Daniele Baldi.
Gli incontri in programma sono venerdì 10
aprile e venerdì 15 maggio alle ore 18 all'Oratorio del Carmine.
Mons.
Giudici incontra i ragazzi di II e III media
Sabato 11 aprile il vescovo Giovanni
Giudici incontrerà i ragazzi di II e III media. Il programma prevede alle 17.45
il ritrovo all’Oratorio del Carmine di Pavia. Seguiranno poi giochi nelle
piazze di Pavia, la cena in Oratorio e la preghiera con il vescovo a San
Francesco. Per la cena e l’organizzazione si chiede un contributo di 4 euro a
ragazzo. Se è possibile, è bene comunicare all’ufficio pastorale della Curia un
numero indicativo dei partecipanti entro venerdì 10 aprile.
Domenica
12 aprile: Giornata Famiglie a Torrazzetta - "Non esiste la famiglia
perfetta"
(Torrazzetta di Borgo
Priolo, ore 10-17)
Il Settore
Adulti di AC, in collaborazione con l'Ufficio Pastorale Diocesano per la
Famiglia, propone una giornata di incontro, riflessione e dialogo per le
famiglie, nella modalità informale e amichevole che da molti anni si vive a
Torrazzetta, in Oltrepo a poca distanza da Casteggio.
Il tema della giornata, suggerito da una celebre recente espressione di papa
Francesco, sarà "Non esiste la famiglia perfetta".
Intendiamo cioè confrontarci e dialogare sulle nostre famiglie
"reali", che nel loro vivere quotidiano
tra limiti, fragilità e a volte perfino conflitti, sono
comunque per noi luoghi belli di cammino nell'amore e nella fede. Ci
aiuteranno nel dialogo due persone che abbiamo coinvolto come "testimoni"
in quanto dal loro punto di vista conoscono e vivono la realtà familiare
"insieme a noi": Elena Camminati, presidente diocesana AC di
Piacenza nonché moglie, mamma e insegnante, e don Stefano
Sabbioni, nostro assistente diocesano AC ma anche parroco del SS.Crocifisso a
Pavia.
I bambini e i ragazzi sono naturalmente i benvenuti, e saranno accompagnati
dagli educatori dell'équipe diocesana ACR.
Mostra
fotografica al Carmine
Sabato 11 aprile, dalle 19 alle 24 nella
parrocchia del Carmine di Pavia, si terrà la mostra fotografica dal titolo
“Questione di sguardo, tu come mi vedi?”. L’appuntamento è organizzato
dall’associazione “Whanau”. Si potranno vedere immagini di vita dello Zambia:
un’occasione importante anche per riflettere sulla nostra vita.
La
presentazione del Grest 2015
Lunedì 13 aprile, alle 21 all’Oratorio di Sant’Alessandro
a Pavia, verrà presentato il Grest 2015. Sono invitati all’incontro tutti i
responsabili di Oratorio della diocesi.
“I martedì della Cattedrale”
Martedì 14 aprile si terrà l’ultimo
appuntamento del ciclo “I martedì della Cattedrale” dedicato al Vangelo di
Marco. Mons. Gianfranco Poma incentrerà la sua riflessione sul tema “Il
discepolo sperimenta la Resurrezione”. L’appuntamento è in programma alle 17.30
nel Duomo di Pavia.
Scuola di Preghiera con il vescovo
Sarà
il vescovo Giovanni Giudici a guidare il prossimo appuntamento della Scuola di
Preghiera, in programma giovedì 16 aprile
alle 18
nella Cattedrale di Pavia. Mons. Giudici terrà una riflessione sul tema: “Il
Vangelo affidato alla Chiesa (Mt 16,13 – 19)”.
La
“Giornata diocesana dei chierichetti – Mochi”
Si
terrà sabato 2 maggio la “Giornata diocesana
dei chierichetti – Mochi”. Il tema scelto quest’anno è: “Date voi stessi da
mangiare”. Il programma prevede: alle 10.15 il ritrovo in Vescovado; alle 11 la
Santa Messa in Cattedrale presieduta dal vescovo Giovanni Giudici; alle 12
l’accoglienza in Seminario; alle 12.30 il pranzo al sacco; alle 14 giochi e
attività; alle 16.30 la merenda con la conclusione della giornata. Per
informazioni e adesioni rivolgersi ai sacerdoti delle parrocchie.
La
“Festa del Grazie” per i cresimandi
Domenica 17 maggio, al Palasport di via
Treves a Pavia, tornerà il tradizionale appuntamento della “Festa del Grazie”
per i cresimandi del 2015.
campi
estivi dell’azione cattolica
Anche
quest’anno l’Azione Cattolica propone ai suoi associati e a tutti gli
interessati le esperienze formative dei campi scuola diocesani.
In continuità con i percorsi dell’anno pastorale e con l’esortazione di Mons.
Vescovo, proviamo dunque ad andare “incontro agli uomini sulle loro strade” con
tre proposte mirate per differenti fasce di età:
- il campo ACR (ragazzi dai 9 ai 13
anni), “Di tutti i colori" - Folgaria (TN), 12-19 luglio
- il campo Adolescenti (dai 14 ai 18 anni),
“Dream Team" - Folgaria (TN), 19-26 luglio
- il campo Adulti e
Famiglie,
“Sono forse io il custode di mio fratello?” - Caderzone/Pinzolo (TN), 16-22 Agosto.
Per l’AC e per la Chiesa pavese la scelta educativa dei campi scuola è più che
mai attuale, come si può capire dalle numerose energie spese per organizzare
esperienze significative e belle e come testimoniano i volti e le storie che in
questi anni hanno via via arricchito i nostri campi.
Chiunque fosse interessato ed intendesse ricevere informazioni più specifiche
potrà contattare gli indirizzi paolo.montagna@alice.it, johnnydrop@alice.it.
Il
pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone
Giovedì 4 giugno è in programma il
pellegrinaggio diocesano alla Santa Sindone.
Il programma della giornata prevede la partenza da Pavia alle 7.30 e in
mattinata la visita alla Santa Sindone a Torino. Dopo il pranzo, nel pomeriggio
seguirà la visita ai luoghi di San Giovanni Bosco e la celebrazione della Santa
Messa. Il rientro è previsto in serata. La quota di partecipazione è di 45
euro. Per informazioni e iscrizioni (entro il 15 marzo) è possibile rivolgersi
all’Ufficio pellegrinaggi della Curia Vescovile (numero di telefono
0382/386511).
Sul numero de
"il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le
edicole della provincia da venerdì 3 aprile, il titolo della copertina è
"La 'Scala' in Cattedrale. Una serata indimenticabile". A questo
storico evento sono dedicate diverse pagine all'interno del settimanale, con
servizi, interviste e immagini inedite.
La prima pagina ospita
l'editoriale del direttore Alessandro Repossi, dal titolo "La
ripresa che ancora non si vede". Dalla copertina parte il commento a cura
di Giacomo Stoppini, titolato "Per un riscatto internazionale".
Santa Pasqua: i riti con il
vescovo Giudici. Domenica mattina celebrerà la Messa al carcere di Pavia. Nel
pomeriggio, alle 17, il Pontificale in Duomo.
I dati della Polizia Locale: a
Pavia più multe con i velox. Quasi 70mila sanzioni comminate nel 2014 in città.
In calo quelle per sosta vietata e condotta pericolosa.
Expo 2015: l'Università di Pavia
pronta con quattro Open Labs, un convegno e un ciclo di incontri.
Vacanze scolastiche: il Grest
punto di riferimento per l'estate dei ragazzi. Don Davide Diegoli commenta la
proposta del ministro Poletti di riduzione della pausa estiva.
Infermieri: intervista alla
pavese Barbara Mangiacavalli, presidente nazionale dei Collegi Ipasvi.
"Vota il tuo
Volontario": pubblichiamo sul settimanale l'ultima scheda, da 50 punti.
Lotta serrata per la vittoria. Sabato 18 aprile, in Vescovado, le premiazioni.
Trovo ha ricordato don Giovanni
Vai, con una Santa Messa nell'anniversario della sua ordinazione sacerdotale.
Continua il nostro viaggio tra
le società del CSI provinciale: "Real Valversa, squadra frizzante e
corposa…come un buon vino".
Completano questo numero de
"il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi
di Pavia, la cronaca e gli appuntamenti. Buona Pasqua ai nostri lettori e alle
loro famiglie!
Da qualche anno don
Luigi Pedrini ha dato vita al progetto editoriale Cammini verso l'Alto in
cui pubblica le meditazioni uscite settimanalmente sul foglio informativo della
sua parrocchia. Ai primi due titoli (Ai piedi della santa montagna e Il
sentiero di Abramo) fa ora seguito Il sentiero di Giacobbe, volume
che raccoglie la catechesi sul "secondo grande ciclo patriarcale che la
Scrittura propone". Dopo aver evidenziato la differenza tra il cammino
di fede di Abramo ("dalla non conoscenza di Dio arriva, attraverso un
lungo itinerario, al completo abbandono nella fede") e quello di
Giacobbe ("credente che già conosce Dio"), don Pedrini
sottolinea come quest'ultimo vive "il passaggio da un Dio che conosce
in modo piuttosto intellettuale e distaccato a un Dio che, quasi a sua
insaputa, vincendo le sue resistenze e sordità, entra nella sua vita e diventa
il punto di riferimento del suo vivere". L'itinerario per "scalare
la santa montagna che è Cristo e arrivare con Lui in vetta, cioè alla meta, che
è la conoscenza viva di Dio" proposto da don Luigi in questo terzo
volume si snoda in sette tappe. Ognuna comprende il commento ai capitoli della
Genesi (25-37) riguardanti Giacobbe attraverso i quali il sacerdote fa
conoscere tutti gli aspetti della sua vicenda, un esercizio di preghiera sul
testo biblico e un frammento degli scritti autobiografici di don Enzo Boschetti
"per illuminare ulteriormente il testo commentato e anche
attualizzarlo". Nella prima tappa sono passati in rassegna gli
avvenimenti legati alla nascita e alla giovinezza di Giacobbe dai quali emerge
il profilo di "un uomo intelligente, furbo, che fa progetti per il
futuro e con abilità riesce sempre ad aprire la strada per arrivare
all'obiettivo desiderato". Don Luigi rileva come "la Parola di
Dio più che dare un giudizio morale, sembra preoccupata di dirci che,
nonostante tutti questi imbrogli, Dio porta avanti sovranamente il suo disegno,
così da realizzare, pur rispettando la libertà umana, quanto ha previsto e
deciso". La seconda si sofferma sul sogno che Giacobbe ha fatto una
notte mentre fuggiva dal fratello Esaù e nel quale vive "un'esperienza
che segnerà in modo indelebile la sua vita" inaugurando però "un
tratto nuovo del suo cammino umano e spirituale". Due sono le
annotazioni che spiccano al riguardo: Giacobbe "non è soltanto l'uomo
scaltro" ma "è anche contemplativo, un uomo che va facendo
esperienza di Dio nella sua vita e che, pian piano, impara a fidarsi di
Lui"; la vicenda contiene un messaggio di speranza per noi oggi: "il
farsi presente di Dio nella nostra vita". La terza tappa indaga il
soggiorno di Giacobbe a Carran presso lo zio Làbano, esperienza che a prima
vista, annota il sacerdote, "sembrerebbe una battuta d'arresto nella
narrazione; in realtà, è un lungo tempo di purificazione che prepara Giacobbe
al secondo incontro notturno con Dio dal quale uscirà con il nome nuovo di
Israele e con il cuore pronto a incontrare il fratello Esaù" e "può
essere spunto per noi per ripensare alle luci e ombre che hanno segnato il
nostro cammino". La quarta tappa contempla il viaggio di ritorno di
Giacobbe nella terra di Canaan con la brusca conclusione della sua esperienza
presso lo zio. Dal commento di questi avvenimenti emerge come Giacobbe "appare
sempre più un uomo che va assumendo i tratti dell'onestà e della
religiosità" e "va progressivamente liberandosi dell'uomo
vecchio che lo spingeva a imbrogliare con le più abili astuzie e va facendo
spazio in sé all'uomo nuovo che preferisce rimettersi nelle mani di Dio".
La quinta spiega la misteriosa lotta notturna sostenuta dal Patriarca con Dio,
rilevando come essa possa essere il paradigma di come "tutta la vita
cristiana è segnata dalla lotta quotidiana contro la logica del mondo e contro
tutte quelle passioni - invidia, lussuria, gola, superbia, orgoglio, gelosia -
che sono le ferite inferte dal peccato originale". La sesta tappa
riguarda l'incontro con il fratello Esaù in cui è evidenziato come Giacobbe "attraverso
alcune scelte strategiche dettate però non più dalla furbizia umana, ma dalla
logica superiore della fede, riesce a ingraziarsi il fratello". Infine
è presa in esame la figura di Giacobbe "come uomo che, forgiato dalle
prove della vita e plasmato dai doni di Dio, è maturato nella fede e sa
affrontare ogni cosa con pazienza e lungimiranza" e ormai "capace
di guardare ogni persona con uno sguardo di misericordia e compassione".
Tra i rilievi che emergono dalle meditazioni sul Ciclo di Giacobbe proposte con
acribia da don Luigi Pedrini, uno ci sembra colga e sintetizzi meglio di tutti
il suo messaggio: il cammino del Patriarca è simile a quello "che oggi
si richiede a tanti cristiani che, pur conoscendo già il Signore, lo conoscono,
però, in modo piuttosto generico e, pertanto, hanno bisogno di scoprirlo «vivo»
dentro le pieghe della loro esistenza".
Luigi Pedrini
Il sentiero di Giacobbe
edizioni CdG. Pagine 160. Euro 8,00
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