"Non di solo pane": Il 30
aprile al Carmine la veglia del Lavoro
“Non
di solo pane”: alla vigilia di Expo la Diocesi di Pavia invita a riflettere su:
Nutrimento, identità, relazioni e lavoro.
Il 30 aprile 2015 la Veglia del lavoro in
Piazza del Carmine in una tensostruttura in cui la Pastorale Sociale presenterà
i risultati di Amico Lavoro, di Compralavoro, con stands di Made in Pavia e la
programmazione della Scuola di Cittadinanza e Partecipazione.
Alle 10.30 ragazzi III, IV e V anno superiori: Testimonianze
alle 18.00 Mons. Giovanni Giudici, introdurrà la riflessione: “Non di solo Pane
vivrà l'uomo”
seguirà intervento di Savino Pezzotta
alle 20.00 Buffett della Coldiretti
alle 21.00 In Santa Maria del Carmine Veglia sul Lavoro con il coro degli
Universitari
Per ogni necessità di assunzione tramite voucher per le attività delle
parrocchie don Franco 3487110320
AMICO LAVORO via Menocchio, 43 tel 038221394
COMPRALAVORO Associazione "Il Laboratorio di
Nazareth"o.n.l.u.s.
Trivolzio
in festa per San Riccardo Pampuri
Venerdì 1 maggio si celebrerà a
Trivolzio la festa di San Riccardo Pampuri, nel 25esimo anniversario della sua
canonizzazione. Il programma prevede alle 8.30 la Santa Messa, alle 11 il
solenne pontificale presieduto dal vescovo Giovanni Giudici, alle 16 la Santa
Messa e alle 20.30 la Preghiera Mariana d’intercessione per gli ammalati.
Nell’occasione sarà a Trivolzio fra Jesus Etayo, superiore generale dei
Fatebenefratelli: nel pomeriggio del 1 maggio, alla casa di riposo, interverrà
a un convegno pubblico sul tema “Chiamati all’Ospitalità”.
La
“Giornata diocesana dei chierichetti – Mochi”
Si
terrà sabato 2 maggio la “Giornata diocesana
dei chierichetti – Mochi”. Il tema scelto quest’anno è: “Date voi stessi da
mangiare”. Il programma prevede: alle 10.15 il ritrovo in Vescovado; alle 11 la
Santa Messa in Cattedrale presieduta dal vescovo Giovanni Giudici; alle 12
l’accoglienza in Seminario; alle 12.30 il pranzo al sacco; alle 14 giochi e
attività; alle 16.30 la merenda con la conclusione della giornata. Per
informazioni e adesioni rivolgersi ai sacerdoti delle parrocchie.
La
preghiera “per non dimenticare” e l’aiuto al Nepal
La
Caritas diocesana, guidata da don Dario Crotti, promuove due iniziative
inerenti due gravi catastrofi umanitarie che non possiamo dimenticare nelle
nostre comunità parrocchiali: la tragedia dei profughi nel Mediterraneo e il
gravissimo terremoto che ha messo in ginocchio il Nepal. Lunedì 4 maggio, alle 21 nella chiesa
di Santa Maria di Caravaggio, si terrà un momento di preghiera animata
attraverso la lettura di testimonianze, preghiere e riflessioni; nelle stesso
giorno, nel Santo Rosario che verrà recitato nelle nostre parrocchie, verranno
ricordate le vittime di queste tragedie.
La Caritas inoltre si attiva per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto
in Nepal:
per sostenere gli interventi in corso, si possono inviare offerte a Caritas
diocesana di Pavia via XX Settembre 38/B – 27100, tramite
C/C POSTALE N. 14069223 - IBAN: IT 58 H 50 48 11 302 000 000 010039 (indicando
la causale: TERREMOTO NEPAL).
Offerte sono possibili anche tramite altri canali con detraibilità fiscali a:
Agape Associazione di Volontariato Onlus – Pavia, Via XX Settembre 38/B
C/C POSTALE N. 49215577 - C/C IT 12 S 07 60 11 13 000 000 492 155 77 –
indicando la causale TERREMOTO NEPAL.
Quando
il giorno era una freccia
Martedì 5 maggio
2015 alle
ore 21.00 presso l'Aula Magna del Seminario Vescovile (via Menocchio,
Pavia) si terrà la presentazione del libro"Quando il giorno era una
freccia", un coinvolgente documento dedicato a Papa Francesco, ai
suoi anni trascorsi nel mondo della scuola e alla sua testimonianza
educativa.
Parteciperanno: Roberto Gontero (Presidente nazionale AGeSC), Roberto
Alborghetti (Autore del libro) e Paolo Soresina (Presidente AGeSC
Pavia)
L'incontro è organizzato dalle Associazioni: STUDIUM Reset, AGeSC
Provinciale Pavia, AGEN con il sostegno dell'Istituto “San Giorgio”,
l'Istituto “Maddalena di Canossa” e l'Istituto “Maria Ausiliatrice”
pellegrinaggio
cittadino alla certosa
Giovedì 7 maggio, alle ore 21.00 ci sarà
il pellegrinaggio cittadino alla Certosa con la presenza di mons. Vescovo.
Gruppi
di ascolto, corso di formazione per animatori
Giovedì 7 maggio, alle 21 nel Seminario
vescovile di via Menocchio 26 a Pavia, si terrà il terzo incontro di formazione
per gli animatori dei gruppi di ascolto che avrà per tema “Introduzione al
Vangelo di Luca” (testo in programmazione per il prossimo anno pastorale).
La
“Festa del Grazie” per i cresimandi
Domenica 17 maggio, al Palasport di via
Treves a Pavia, tornerà il tradizionale appuntamento della “Festa del Grazie”
per i cresimandi del 2015.
Domenica
17 maggio: sui passi di Giovanni XXIII e Paolo VI a 50 anni dal Concilio
In
cammino verso l'8 dicembre 2015, apertura del Giubileo straordinario della
misericordia nel 50mo anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II,
l'AC di Pavia, unitamente al MEIC di Pavia, fa memoria grata dei due santi papi
del Concilio e si fa pellegrina a Sotto il Monte e Concesio per scoprire luoghi
e memorie della vocazione di Giovanni XXIII e Paolo VI.
A tutta la Diocesi viene proposto di unirsi, domenica 17 maggio, in un cammino spirituale e teologico,
culturale e artistico, guidato dalle suore che custodiscono i luoghi nativi dei
due papi, anche con oggetti, documenti, cimeli personali, e ne offrono così ai
pellegrini una viva testimonianza.
La giornata prevede il viaggio in pullman, la mattinata a Sotto il Monte (BG),
il pranzo al sacco, e il pomeriggio a Concesio (BS) con la S.Messa. La partenza
è prevista per le ore 7.30 e il ritorno per le 21.Per motivi legati alla
prenotazione del pullman e delle visite, vi preghiamo con forza di rispettare
rigorosamente la scadenza delle iscrizioni (30 aprile).
campi
estivi dell’azione cattolica
Anche
quest’anno l’Azione Cattolica propone ai suoi associati e a tutti gli
interessati le esperienze formative dei campi scuola diocesani.
In continuità con i percorsi dell’anno pastorale e con l’esortazione di Mons.
Vescovo, proviamo dunque ad andare “incontro agli uomini sulle loro strade” con
tre proposte mirate per differenti fasce di età:
- il campo ACR (ragazzi dai 9 ai 13
anni), “Di tutti i colori" - Folgaria (TN), 12-19 luglio
- il campo Adolescenti (dai 14 ai 18 anni),
“Dream Team" - Folgaria (TN), 19-26 luglio
- il campo Adulti e
Famiglie,
“Sono forse io il custode di mio fratello?” - Caderzone/Pinzolo (TN), 16-22 Agosto.
Per l’AC e per la Chiesa pavese la scelta educativa dei campi scuola è più che
mai attuale, come si può capire dalle numerose energie spese per organizzare
esperienze significative e belle e come testimoniano i volti e le storie che in
questi anni hanno via via arricchito i nostri campi.
Chiunque fosse interessato ed intendesse ricevere informazioni più specifiche
potrà contattare gli indirizzi paolo.montagna@alice.it, johnnydrop@alice.it.
Sul numero de
"il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e in tutte le
edicole della provincia da venerdì 1 maggio, il titolo della copertina è
"Expo e Start Up, il futuro alle porte. Si apre l'Esposizione Universale.
Lavoro, Pavia cerca nuove strade". A questi temi sono dedicati diversi
servizi e approfondimenti all'interno del settimanale. L'editoriale, firmato da
don Franco Tassone (responsabile della pastorale sociale e del lavoro della
Diocesi di Pavia), ha come titolo "L'impegno della Diocesi di Pavia per il
lavoro".
Dalla prima pagina parte anche
il commento firmato da don Michele Mosa, dal titolo "La Sindone del Mar
Mediterraneo".
Ascom, i nuovi presidenti.
Rinnovati i vertici di categoria dell'Associazione Commercianti sia a Pavia che
a livello provinciale.
Un caso politico a Pavia:
contestata l'assessore Alice Moggi. Sedici assistenti sociali di definiscono
"offesi e svalutati". Inviata una lettera al sindaco Massimo Depaoli.
Viabilità: strade colabrodo in
provincia di Pavia. Sempre meno soldi per la manutenzione.
Visita pastorale: da domenica 3
maggio il vescovo Giovanni Giudici nella parrocchia cittadina di San Teodoro.
Venerdì 1 maggio la festa a
Trivolzio in onore di San Riccardo Pampuri. Alla casa di riposo un convegno con
Fra Jesus Etayo, superiore generale dei Fatebenefratelli.
"Piova, fioca e tira
vent", si raccontano gli anziani del Pertusati.
"Numero Zero – La Voce del
Gallo": sul nostro settimanale gli articoli scritti dai detenuti del
carcere di Pavia.
"La Cattedrale
ritrovata": su "il Ticino" la scheda per votare la foto più
bella del concorso promosso nel Duomo di Pavia dall'Associazione Culturale
l'Obiettivo.
Torneo Oratori e Coppa Don
Bosco, il 7 maggio i sorteggi.
Completano questo numero de
"il Ticino" altre notizie dalle parrocchie della diocesi di
Pavia, la cronaca, gli appuntamenti, la pagina dei servizi utili e quella dei
libri.
Il primo maggio
aprirà i battenti Expo Milano 2015. Fino al 31 ottobre i padiglioni
milanesi saranno una vetrina mondiale per 140 Paesi e diverse Organizzazioni
internazionali che "metteranno in mostra il meglio dei propri prodotti
e delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale:
riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel
rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri". In campo editoriale c'è da
registrare sull'argomento l'uscita di diversi libri; ne segnaliamo due. Il
primo, Il mito della capitale morale, è un saggio di Giovanna Rosa
ripubblicato in concomitanza con la manifestazione. Prendendo spunto
dall'espressione "Milano capitale morale d'Italia" utilizzata
per l'Esposizione Universale del 1881 e "tornata a riecheggiare in
questi ultimi tempi" per l'Expo, l'autrice cerca di cogliere -
seguendo il filo rosso che idealmente lega le due manifestazioni - "identità,
speranze e contraddizioni della Milano moderna" nella convinzione che "vale
la pena ripensare all'immagine di una città che ha continuato a salire, ed è
intenzionata, come nel lontano 1881, a guidare, sempre in posizione defilata,
le dinamiche tumultuose dello sviluppo". La professoressa Rosa ricorda
come "nel secolo e mezzo che ci separa dall'Esposizione del 1881,
Milano non solo ha conservato il suo primato culturale, ma lo ha
consolidato" e "nello stesso arco temporale, la borghesia
ambrosiana ha mantenuto non solo una diffidenza tenace verso la sfera
dell'agire politico, ma anche una riluttanza palese a concedersi all'ariosità
delle grandi narrazioni". L'autrice si sofferma a lungo e nel
dettaglio sulle tre principali e più famose opere uscite in occasione
dell'Esposizione del 1881 e volute per far conoscere "la vitalità
operosa e ospitale della «città più città d'Italia»": Mediolanun,
Milano 1881 e Milano e i suoi dintorni. In quei volumi (e altri
ancora di cui si dà conto nel suo libro) era ben delineato "il ritratto
a tutto tondo di una comunità urbana", presentato l'immagine di "una
città moderna, ricca, vivace, attenta alle novità ma non troppo spregiudicata,
avviata ormai sulla strada dello sviluppo industriale seppure fedele alla sua
tradizione etica e civile" e messi in risalto le peculiarità
politiche, economiche, sociali e culturali del capoluogo milanese. La rilettura
e l'attualizzazione proposta da Giovanna Rosa consentono di "ripercorrere
i nessi sempre problematici tra storia e memoria, fra passato e futuro, e
soprattutto interrogarsi sui tratti costitutivi della «Grande Milano»"
e aiutano a "riflettere sui caratteri mai etnicamente identitari della
società ambrosiana". Il secondo volume, Milano, è invece una
raccolta di racconti che hanno come sfondo la Milano di oggi con i suoi luoghi
simbolo. Attraverso l'invenzione letteraria Marco Balzano, Francesco M.
Cataluccio, Neige De Benedetti, Paolo Di Stefano, Giorgio Fontana e Helena
Janeczek mostrano il volto di una "Milano borghese e industriosa, colta
e illuminata, corrotta, avvelenata" e insieme "capitale della
moda e del design, della finanza e della cultura", cercando di far
emergere "cosa è oggi, cosa sarà domani, la metropoli italiana per
antonomasia". In spaccati e "frammenti di esistenze
eccentriche" gli scrittori riescono a mettere in risalto molto bene le
contraddizioni del nostro tempo "in cui sembra smarrita la possibilità
di riconoscerne un’identità". Giorgio Fontana raffigura "la
capacità di Milano di essere più reale di ogni sogno o perversione"
attraverso l’estate "atlantica" di un giovane sbandato,
l’estate degli sgomberi dei centri sociali. Per Helena Janeczek la metropoli "emerge
come un ologramma colorato dagli sprazzi di conversazione di un ragazzino che
parla dentro un gioco elettronico con un partner lontano e, a poco a poco,
diventa presente e amico più dei compagni vicini". L’ingegnere slavo
Boris Mladic protagonista del racconto di Di Stefano confessa invece (al
commissario di polizia) la sua assurda ribellione perché "Milano non
era più il paradiso grigio che avevo conosciuto all’arrivo".
L’esperienza urbana del supplente di Marco Balzano culmina nell’incontro con un
alunno ricoverato in una casa alloggio per pazienti psichiatrici. Neige De
Benedetti «trova» la città in un tram perché "l’unica cosa di
cui si parla a Milano è partire". Il fuggitivo Daniel, "una
specie di eterno viandante, profugo siriano mezzo ebreo che nelle architetture
pretenziose della stazione rivive luoghi percorsi da generazioni passate",
è il protagonista de La stazione di Francesco M. Cataluccio che chiude
la raccolta nella quale tutti gli autori cercano di "rappresentare che
cosa vuol dire vivere insieme in una città oggi".
Giovanna Rosa
Il mito della capitale morale
Bur Rizzoli. Pagine 336. Euro 13.00
AA. VV.
Milano
Sellerio. Pagine 194. Euro 13,00
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