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giovedì 28 settembre 2017

Anno IX n. 31


In cammino con Maria nei sabati di ottobre dal Ponte Coperto a S.Maria delle Grazie
La Diocesi di Pavia, con il Vicariato di città, organizza nei sabati del mese di ottobre “In cammino con Maria - Madre della Divina Grazia”. Si tratta di una serie di sabati dedicati alla preghiera con il cammino dal Ponte Coperto fino al Santuario di Santa Maria delle Grazie (parrocchia dei salesiani) per la celebrazione della Santa Messa. I sabati interessati sono il 7-14-21 e 28 ottobre. Il ritrovo è previsto per le 7.00 al Ponte Coperto. Verrà meditato il Santo Rosario procedendo in cammino verso il Santuario. Sabato 21 ottobre al cammino e alla preghiera sarà presente anche il Vescovo mons. Corrado Sanguineti.


L’incontro dell’Ucid di Pavia­Vigevano
Lunedì 2 ottobre, alle 21 alla sala riunioni della Cappella del Sacro Cuore (in via Colombo a Pavia) si terrà l’incontro mensile del gruppo Ucid di Pavia-Vigevano, guidato dal presidente Roberto Meregaglia. Sarà un’occasione per programmare le future attività della sezione. L’Ucid di PaviaVigevano rivolge le più sentite congratulazioni alla socia avv. Cristina Maldifassi, eletta di recente vice-presidente dell’Ucid nazionale e confermata presidente dell’Ucid lombardo.


Scuola di Cittadinanza e Partecipazione, via al 5° ciclo
E’ in programma
venerdì 6 ottobre, alle 21 al Collegio S. Caterina in via S. Martino 17/B a Pavia, la conferenza inaugurale del quinto ciclo (2017/2018) della Scuola di Cittadinanza e Partecipazione, promossa dalla Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Pavia e dal Laboratorio di Nazareth, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato di Pavia. L’incontro avrà come titolo: “Per un lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale”. Il programma prevede gli interventi del Vescovo Corrado Sanguineti, di don Franco Tassone, responsabile della Pastorale Sociale e del Lavoro che parlerà di “Magistero sociale della Chiesa e 48ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani”, della prof.ssa Antonella Zucchella, ordinario di marketing all’Università di Pavia che interverrà sul tema “I dati del lavoro nel Pavese: attualità e prospettive”, del prof. Leonardo Becchetti, ordinario di economia politica all’Università di Roma Tor Vergata che parlerà di “Creazione di lavoro e intervento pubblico”, e di Bernard Scholz, presidente di Compagnia delle Opere e di Scuola d’impresa che interverrà su “Creazione di lavoro tra imprese private e formazione all’imprenditorialità”


L’amore nel matrimonio
Il Vescovo Corrado incontra le giovani famiglie per riflettere sul dono del matrimonio alla luce dell’Amoris Laetitia.
Primo incontro: Un amore che cresce per tutta la vita (Amoris Laetitia, 120-141)
Domenica 8 ottobre 2017 presso l’oratorio di S. Maria del Carmine, via Valla 1 Pavia
ore 18.00: riflessione e condivisione; ore 20.00: cena insieme
I bambini verranno intrattenuti da animatori durante l’incontro



Gruppo di ascolto: formazione per gli animatori
Il Servizio di apostolato biblico propone agli animatori dei gruppi di ascolto della Parola un breve corso di formazione sul Vangelo di Giovanni che si terrà in Seminario (aula Paolo VI) dalle 10 alle 11,30 nelle seguenti date:
sabato 21 ottobre interverrà don Luca Pedroli docente al Pontificio Istituto biblico con “La comunità di Giovanni”; sabato 25 novembre interverrà don Roberto Vignolo, docente alla Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale, con “L’ironia giovannea”.


Grazie a suor Emmanuela
La comunità della Diocesi, e in particolare quella della casa di riposo “Maria Consolatrice” di via Capsoni a Pavia, saluta e ringrazia Suor Emmanuela Fasolo. Suor Emmanuela lasciò i Colli Euganei nel 1956 per venire a Pavia, alla casa di riposo di via Capsoni. Dopo aver svolto la sua missione di infermiera con amore e dedizione, “ha fatto San Michele” (in gergo pavese). Suor Emmanuela è stata trasferita per limiti di età a Leggiuno (Varese). Le ospiti della casa di riposo la ricordano con gratitudine per le cure affettuose che per tanti anni ha elargito alle persone a lei affidate.


AGENDA DEL VESCOVO Venerdì 29 Settembre
10.30 S. Messa per la Polizia di Stato in occasione della festa di san Michele
15.30 Partenza per Fatima

Sabato 30 Settembre - Domenica 1 Ottobre - Lunedì 2 Ottobre - Martedì 3 Ottobre Pellegrinaggio Diocesano a Fatima

Mercoledì 4 Ottobre
Mattino Udienze Sacerdoti
18.00 S. Messa e rinnovo promesse della Casa del Giovane

Giovedì 5 Ottobre
Consulta dei Beni Culturali in Curia a Milano
20.45 Mandato agli Operatori di Pastorale Famigliare

Venerdì 6 Ottobre
10.00 Incontro con i nuovi parroci, i nuovi coadiutori e i Vicari Foranei
21.00 Apertura della Scuola di Cittadinanza e partecipazione


Sulla prima pagina de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da
venerdì 29 settembre, il titolo  della copertina è "Un primato storico per Pavia: il Seminario nato nel 1563. Da 150 anni l'istituzione pavese ha trovato ospitalità nella sede di via Menocchio". Su questo numero del settimanale diocesano ospitiamo un articolo di don Fabio Besostri dedicato alla storia del Seminario pavese; nella seconda puntata pubblicheremo un'intervista all'attuale rettore, don Davide Diegoli; nella terza puntata, spazio a una rassegna di illustri rettori ed alunni realizzata da don Michele Mosa.
L'editoriale di questo numero de "il Ticino" è firmato da don Franco Tassone, responsabile della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Pavia, ed è titolato "Rimettiamo al centro il lavoro e le persone". Un commento che presenta anche il prossimo incontro del 6 ottobre al Collegio S. Caterina di Pavia, che inaugurerà il quinto ciclo della Scuola di Cittadinanza e Partecipazione.
L'ultimo saluto ad Angela Fossati, il "cuore" della Mensa del Fratello di Pavia: una pagina dedicata al ricordi di una donna che ha donato tutta la sua vita all'aiuto dei fratelli bisognosi.
Addio a don Adelio Frapolli, decano dei sacerdoti pavesi.
"Serve una conversione pastorale della Chiesa": l'intervento del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, all'apertura dell'anno pastorale della Diocesi di Pavia. Il vescovo Corrado Sanguineti ha presentato la sua nuova lettera pastorale, dal titolo "Essere Chiesa oggi".
Dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte un commento firmato da Alessandro Cattaneo (responsabile dei comitati per il "Sì" di Forza Italia per la Regione Lombardia) dal titolo "Il Referendum serve?".
Carlo Mo e i Longobardi, l'acciaio in memoria della storia di Pavia.
Copiano, rinasce la Ics dopo l'incendio. Tecnologia al servizio dell'uomo.
Pavia, dopo importanti lavori di adeguamento e restyling riapre il Cinema Teatro Politeama.
"Autunno Pavese Doc", espositori soddisfatti.
"Voglio incontrare le persone e conoscere le famiglie": intervista a don Paolo Pelosi che sabato 7 ottobre farà il suo ingresso come nuovo parroco del Ss. Crocifisso di Pavia.
"Numero Zero – La Voce del Gallo": gli articoli scritti dai detenuti del carcere di Pavia.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.


Venerdì scorso inaugurando l’anno pastorale, mons. Corrado Sanguineti ha presentato alla diocesi Essere
Chiesa oggi. “Questa lettera, scrive il vescovo, è il frutto di una riflessione che è andata crescendo, a contatto con la vita reale della Chiesa di Pavia, soprattutto di alcune esperienze che mi hanno colpito e segnato”, esprimendo “il desiderio che nel cammino di questo nuovo anno pastorale [...] ci aiutiamo a riscoprire e a vivere la bellezza e la grazia d’essere Chiesa”.
Dopo aver ricordato che nella prima lettera “ha inteso indicare a tutti il cuore dell’esistenza cristiana, che è vivere l’incontro con Cristo, il Signore risorto” e una delle vie “nelle quali possiamo fare l’esperienza di questo incontro” è la vita della comunità cristiana, mons. Corrado rileva come questa sua “convinzione è divenuta ancora più forte” e “in questi mesi passati, pur dentro le fatiche del ministero episcopale e le brucianti esigenze di una conversione a cui ci chiama il Signore […] ho gustato e toccato con mano il dono d’essere membro vivo di una comunità di uomini e donne credenti nel Signore, e ho visto accadere, in varie forme, la grazia di un popolo che rende possibile, anche nel 2017, un’esperienza viva e bella della fede”. In questa seconda lettera egli intende “provare a descrivere il volto della Chiesa, come realtà viva, per favorire una riscoperta del dono che essa è, per la nostra esistenza, e per sollecitare una verifica del nostro cammino”. E lo fa partendo dall’icona biblica descritta negli Atti degli Apostoli (At 1,12-14) rilevando come nel quadretto lucano sono messi in rilevo “i tratti essenziali della Chiesa”. “In questo primo abbozzo”, afferma il nostro vescovo, si esprime la coscienza limpida che la Chiesa non è un’organizzazione umana, non è il frutto di progetti e iniziative pastorali, ma è frutto dell’opera di Dio, del suo Spirito, che può essere solo invocato e atteso”, chiarendo che “non siamo noi a costruire la Chiesa, essa non è «nostra», ma è del Signore”. “Il volto autentico della Chiesa, ribadisce mons. Corrado, non dobbiamo inventarlo o immaginarlo, secondo le nostre idee e i nostri progetti”, ma “è qualcosa che siamo chiamati a riconoscere, guardando l’esperienza originaria […] da vivere, nel tessuto concreto delle nostre comunità, in un coinvolgimento libero e responsabile che ci fa essere tutti destinatari e protagonisti di una storia di grazia”.
  Essere Chiesa oggi è un percorso in tre tappe ognuna caratterizzata da una «voce» distinta. Nella prima, attraverso la Parola di Dio (Atti e Nuovo Testamento), sono messi in evidenza gli elementi essenziali della Chiesa nella testimonianza delle sue origini apostoliche. Nella seconda, attingendo dall’Evangelii Gaudium (la voce del Papa), è tracciato il volto della Chiesa “che vive la gioia del Vangelo e della missione”. L’ultima presenta una sintesi delle indicazioni emerse nel Convegno di Firenze (la voce dei Vescovi italiani) per il cammino delle nostre comunità e note come “le cinque vie di Firenze” espresse dai verbi uscire, annunciare, abitare, educare e trasfigurare.
Nella prima parte, Il volto della Chiesa nelle sue origini, il vescovo delinea “alcuni tratti per una sorta «d’identikit» della Chiesa” mettendosi “in ascolto della testimonianza del Nuovo Testamento, in particolare nel racconto degli Atti e negli altri scritti apostolici e post-apostolici”. Il primo tratto è una comunità generata dalla testimonianza e “dalla parola degli apostoli, che ora risuona nell’insegnamento del Papa e dei vescovi”, ricordando che “la nostra chiesa di Pavia è una di queste comunità, nelle quali vive e si realizza l’unica Chiesa di Cristo, convocata e radunata dalla Parola delle Scritture, dai santi segni sacramentali, e dal ministero apostolico, che vive nella persona del vescovo”. Il secondo è una comunità investita dallo Spirito perché “non c’è esistenza cristiana, che non sia animata e plasmata dallo Spirito di Dio”. L’ultimo è la comunione come forma di vita dei credenti.  A commento di questa prima tappa, il vescovo scrive: “la Chiesa di ogni tempo e di ogni luogo deve sempre riandare alle sue origini, per comprendere la sua più profonda identità e la sua missione”, invitando “a discernere ciò che è sostanziale e vitale, da ciò che è secondario e contingente” che “ci aiuti a leggere le vere priorità per la nostra Chiesa di Pavia, e che ci conduca a scelte reali, anche coraggiose e audaci”.
Ne Il volto della Chiesa nella Evangelii Gaudium, mons. Sanguineti rileva che “non è possibile riprendere tutto il ricco e ampio contenuto dell’Esortazione apostolica, che chiede d’essere letta e riletta con calma, per una sua assimilazione”. Per tali ragioni egli passa in rassegna solo alcuni passi con ampie citazioni evidenziando “i tratti sintetici del volto di Chiesa, che traspare dalle parole di Papa Francesco” al fine di “lasciarci interrogare e provocare sul volto della nostra diocesi”. Alcuni di questi tratti sono stati ripresi e illustrati dal card. Bassetti nel corso della presentazione in Cattedrale: una Chiesa che vive la gioia del Vangelo e della missione (“la dolce e confortante gioia di evangelizzare”); una Chiesa madre, che ama e si china sulle fragilità dell’uomo; una Chiesa docile alla novità e all’audacia dello Spirito (“il vero protagonista dell’evangelizzazione”). Al termine di questa parte mons. Sanguineti scrive che le parole del Papa “non sono «pie meditazioni» o elevazioni spirituali, ma esprimono il segreto autentico di ogni esistenza cristiana ed ecclesiale, e racchiudono una provocazione per noi e per le nostre comunità a non dare per ovvio il cuore pulsante della fede, senza il quale siamo condannati all’aridità e all’infecondità”.
Infine ne Il cammino delle nostre comunità oggi: le cinque vie di Firenze è dato spazio alle indicazioni che “la Chiesa italiana, nel Convegno ecclesiale di Firenze, volendo recepire la proposta e le indicazioni del documento, riconsegnato a essa dal Papa, ha prospettato cinque vie, che s’intrecciano e si richiamano, come strada per vivere il processo di discernimento, di purificazione e di riforma, così necessario per la vita delle nostre comunità”. Facendo eco alla parola dei Vescovi italiani e aggiungendo la sua, mons. Corrado si sofferma su le cinque vie “con brevi riflessioni e domande che possano aiutare le comunità della nostra diocesi a fare una verifica del loro vissuto e a individuare alcune scelte e priorità, praticabili e reali, da rendere vita quotidiana e stile ecclesiale [ … ] per un lavoro che possa coinvolgere davvero le comunità parrocchiali, nei loro Vicariati, i movimenti, i singoli fedeli - sacerdoti, religiosi e religiose, laici – favorendo quel «processo sinodale» del camminare insieme”. Per ogni «via» è presentata – a iniziare da uscire e proseguendo con annunciare, abitare, educare e trasfigurare – una sintesi accompagnata da linee di azione, suggerimenti, e indicazioni “come punto di partenza per verificare come le viviamo”. A titolo  d’esempio cito un passaggio riguardante la via del trasfigurare. Scrive mons. Sanguineti: “incontrare la presenza di Cristo nella vita della Chiesa, fare esperienza della novità del suo Spirito è sorgente di una «trasfigurazione» dell’esistenza” e questa via ha nella liturgia vissuta in modo autentico il “luogo privilegiato dove viviamo il contatto trasfigurante con il Signore e dove assumiamo il suo sguardo” raccomandando che essa “non si riduca a un ritualismo accanto alla vita, ma sia esperienza dell’incontro con il Dio vivente, nei segni sacramentali, nella parola, nei gesti celebrativi; una liturgia che parli alla vita, che generi profezia e carità nel quotidiano delle nostre comunità, e che possa trasformare l’esistenza stessa nel vero culto spirituale”.
  Essere Chiesa oggi contiene proposte e riflessioni “sull’essere e il vivere della Chiesa, nella concreta realtà della nostra diocesi” per cercare di “accogliere seriamente ciò che il Papa sta chiedendo a tutta la Chiesa, in questo tempo dove il Signore ci chiama a una rinnovata missione: il dono più grande, che occorre riscoprire, e che siamo chiamati a testimoniare e ad annunciare ai nostri fratelli uomini, è proprio il Vangelo di Cristo, sorgente della vera gioia”. Nel consegnare la lettera, il nostro vescovo invita tutti - come recita il sottotitolo - a essere “perseveranti e concordi nella preghiera, con Maria, la madre di Gesù”.


Corrado Sanguineti
Essere Chiesa oggi

Pagine 70. s.i.p.

giovedì 21 settembre 2017

Anno IX n. 30


il card.Bassetti all’apertura dell’anno pastorale
Venerdì 22 settembre si aprirà ufficialmente l’anno pastorale 2017-2018 della Diocesi di Pavia. Alla celebrazione, in programma alle 20.45 in Cattedrale, interverrà anche il card. Gualtiero Bassetti, nuovo presidente della Cei (la Conferenza episcopale italiana). In tale occasione il vescovo Corrado Sanguineti presenterà la sua nuova lettera pastorale. “L’anno scorso - ha spiegato mons. Corrado in una recente intervista a ‘il Ticino’ - avevo scritto la lettera pastorale dal titolo ‘Vivere oggi l’incontro con Cristo’: nella terza parte accennavo alle vie attraverso le quali può svolgersi questo incontro, indicando come una di queste strade è la vita della Chiesa e della comunità cristiana che la anima. Il tema che vorrei mettere a fuoco nel prossimo anno pastorale è cosa vuol dire oggi essere una comunità cristiana nel nostro territorio, nella nostra Diocesi, nei nostri luoghi di vita”.


S.Messa con i gruppi di preghiera per Padre Pio

Sabato 23 settembre, in occasione della festa di San Pio da Pietrelcina, il Vescovo Corrado Sanguineti alle 9.30 celebrerà la S. Messa a Pavia in piazza Leopardi davanti alla statua di Padre Pio con la presenza dei gruppi di preghiera, presenti in Diocesi, che a lui si ispirano. In caso di maltempo la celebrazione si terrà nella chiesa di San Luigi Orione.


Incontro alla basilica di S.Michele Maggiore
Nell’ambito delle “Giornate Europee del Patrimonio”,
sabato 23 settembre alle 10 si terrà un incontro alla Basilica di San Michele Maggiore a Pavia. Il prof. Saverio Lomartire parlerà di “Storia e ruolo della Basilica”; il dott. Gianfranco Valle e il dott. D. Roverselli interverranno sul tema “Indagine georadar: quali chiese precedenti?”. Ottobre mariano a S.Maria delle Grazie La parrocchia di S. Maria delle Grazie a Pavia, guidata dai salesiani, organizza i consueti appuntamenti di preghiera per il mese mariano di ottobre. In tutti e quattro sabati del mese (7-14-21-28) è previsto alle 7 l’incontro al Ponte Coperto, dal quale partirà la processione con recita del S. Rosario, arrivo alle 8 al Santuario dove verrà celebrata la S. Messa. Sabato 21 ottobre sarà presente il Vescovo Corrado Sanguineti; negli altri sabati parteciperanno sacerdoti della Diocesi.


Scuola di Cittadinanza e Partecipazione, via al 5° ciclo
E’ in programma
venerdì 6 ottobre, alle 21 al Collegio S. Caterina in via S. Martino 17/B a Pavia, la conferenza inaugurale del quinto ciclo (2017/2018) della Scuola di Cittadinanza e Partecipazione, promossa dalla Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Pavia e dal Laboratorio di Nazareth, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato di Pavia. L’incontro avrà come titolo: “Per un lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale”. Il programma prevede gli interventi del Vescovo Corrado Sanguineti, di don Franco Tassone, responsabile della Pastorale Sociale e del Lavoro che parlerà di “Magistero sociale della Chiesa e 48ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani”, della prof.ssa Antonella Zucchella, ordinario di marketing all’Università di Pavia che interverrà sul tema “I dati del lavoro nel Pavese: attualità e prospettive”, del prof. Leonardo Becchetti, ordinario di economia politica all’Università di Roma Tor Vergata che parlerà di “Creazione di lavoro e intervento pubblico”, e di Bernard Scholz, presidente di Compagnia delle Opere e di Scuola d’impresa che interverrà su “Creazione di lavoro tra imprese private e formazione all’imprenditorialità”


L’amore nel matrimonio
Il Vescovo Corrado incontra le giovani famiglie per riflettere sul dono del matrimonio alla luce dell’Amoris Laetitia.
Primo incontro: Un amore che cresce per tutta la vita (Amoris Laetitia, 120-141)
Domenica 8 ottobre 2017 presso l’oratorio di S. Maria del Carmine, via Valla 1 Pavia
ore 18.00: riflessione e condivisione; ore 20.00: cena insieme
I bambini verranno intrattenuti da animatori durante l’incontro



Catechesi degli adulti
E’ stato definito il calendario della catechesi per la Cresima degli adulti. Il corso autunnale si terrà nelle serate del 2-9-16-23-26 ottobre e del 6-13-20 novembre: il Sacramento verrà celebrato domenica 26 novembre. Il corso primaverile si terrà nelle serate del 5-12-19-26 febbraio, del 5-12-19- 26 marzo e del 5 aprile: il sacramento verrà celebrato domenica 8 aprile. Gli incontri si tengono al Seminario (in via Menocchio 26 a Pavia) alle 21. E’ possibile iscriversi all’Ufficio pastorale della Curia di Pavia (in piazza Duomo 11, tel. 0382/386528) dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.


Percorsi di preparazione al matrimonio
E’ pronto il calendario dei percorsi di preparazione al matrimonio: le coppie interessate possono chiederne notizia all’Ufficio pastorale della Curia di Pavia (in piazza Duomo 11). I primi corsi partiranno alla parrocchia di S. Maria del Carmine, guidata da don Daniele Baldi, in via XX Settembre 38, nelle serate di martedì e venerdì.



AGENDA DEL VESCOVO Venerdì 22 Settembre
10.00 S. Messa per la Guardia di Finanza in occasione della festa di san Matteo
20.45 Apertura dell’Anno Pastorale in Cattedrale

Sabato 23 Settembre
9.30 S. Messa per i gruppi di preghiera “Padre Pio”
11.00 Incontro con i catechisti del carcere
15.30 Ingresso nuovo parroco a Torrevecchia
18.00 Cresime a Bereguardo

Domenica 24 Settembre
11.00 Cresime a Lardirago
17.00 Inizio del Ministero Pastorale dell’arcivescovo di Milano mons. Mario Delpini

Martedì 26 Settembre
Mattino Udienze
11.30 Preghiera con i Bambini di Chernobyl a Villanterio

Mercoledì 27 Settembre
Mattino Udienze Sacerdoti
11.30 S. Messa al Sacro Cuore per i 400 anni dei Gruppi S. Vincenzo

Giovedì 28 Settembre
Consiglio Presbiterale

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì
22 settembre, il titolo della prima pagina è "Il Vescovo Corrado presenta in Duomo la sua nuova Lettera Pastorale. Venerdì 22 settembre, alle 20.45, l'apertura dell'anno pastorale alla presenza del card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei". A questo tema è dedicato l'editoriale, firmato proprio da mons. Sanguineti, dal titolo "Essere Chiesa oggi": è l'argomento affrontato nella Lettera Pastorale del Vescovo.
Dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte anche il commento firmato da Giancarlo Vitali, presidente della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia, dal titolo "Gli 'invisibili' protagonisti del volontariato".
Intervista a Gian Pietro Guatelli, da 25 anni direttore dell'Ascom provinciale: "A Pavia scelte contro il commercio".
Don Emanuele Sterza inizia il suo cammino a Torrevecchia Pia: farà il suo ingresso ufficiale nell'Unità pastorale sabato 23 settembre alle 15.30.
"Benvenuto a casa don Fabrizio": sabato 16 settembre don Cannati ha fatto il suo ingresso nell'Unità pastorale di Baselica, Carpignago, Giussago, Guinzano e Turago.
Domenica 17 settembre si è svolta la "Giornata del Catechista" con il mandato del Vescovo Corrado: su "il Ticino" trovate foto e servizi su questo importante momento di vita diocesana.
Scuola di Cittadinanza e Partecipazione, via al quinto ciclo di incontri: venerdì 6 ottobre la conferenza inaugurale, alle 21, al Collegio S. Caterina.
Belgioioso, quattro giorni di festa per la Sagra di San Michele: servizi sugli eventi in programma e sui progetti e i problemi della comunità belgioiosina.
Villaggio San Francesco, il Comune di Pavia alla ricerca di un gestore.
Scuola, in provincia di Pavia avvio d'anno senza insegnanti di sostegno. Stefano Granata, della Cisl, ha affrontato il tema a Radio Ticino Pavia.
"Severino Boezio e Flavio Cassiodoro. Eredità classica e cultura cristiana". Il prof. Giuseppe Nappi, presidente dell'associazione "Città del Sole", presenta il convegno che si svolgerà venerdì 29 settembre al Broletto di Pavia.
Calcio, Coppa Don Bosco: il trionfo del Don Bosco B. Tutte le foto delle premiazioni.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili".


Dopo aver lavorato per oltre vent’anni come guardia forestale, Peter Wohlleben ha scritto La saggezza degli
alberi in cui mette a disposizione la sua conoscenza e la sua esperienza riguardo “i misteri più affascinanti di questi giganti dotati di forme di comunicazione e sensibilità sorprendenti”. “Gli alberi sono esseri enigmatici, scrive l’autore, muta presenza nel verde, in estate ci offrono riparo dal sole cocente e in autunno palpitano fruscianti nel vento con il loro fogliame multicolore. Ognuno con le proprie caratteristiche, ci riempiono di felicità nei modi più diversi: con un ricco bottino di frutta fresca o secca, come pali per amache o altalene, o come elemento decorativo di spicco nel nostro giardino di casa. Sono gli esseri viventi più forti e resistenti del nostro pianeta, i più longevi, eppure di questi giganti sappiamo molto poco. A tratti intuiamo che dietro quella loro corteccia ruvida si cela qualcosa di più, segreti a prima vista inaccessibili”. “Solo negli ultimi decenni, aggiunge Wohlleben, questi segreti sono stati in parte svelati”. E questo suo saggio, corredato da schede e illustrazioni, è un contributo in tale direzione. Innanzitutto l’autore affronta gli aspetti di carattere generale che vanno dai processi evolutivi degli alberi (“sin dai tempi più remoti, gli alberi hanno avuto un ruolo significativo nella storia dell’umanità”) alla formazione delle foreste primordiali fino alla pratica della silvicoltura. Prima di analizzare nel dettaglio le varie parti di cui è composto, Peter Wohlleben dedica un capitolo sulla «forma» dell’albero “perché questa, già da lontano, ci rileva la sua condizione”. Sono poi spiegate peculiarità e caratteristiche di radici (“sono gli organi più misteriosi di un albero”), tronco, rami, corteccia e foglie. Di seguito l’autore parla dei fiori degli alberi (“il passaggio dalla giovinezza alla maturità si può riconoscere a colpo sicuro: è il momento in cui l’albero fiorisce per la prima volta”), degli embrioni e della strategia per interrare i loro semi, il bilancio idrico, il riposo invernale, le lotte di potere per sopravvivere, il rapporto con i coinquilini animali e i subinquilini vegetali, come fare per scoprire l’età di un albero e della sua morte. La messa a dimora, la potatura, le malattie e molte altre indicazioni pratiche sono fornite nella parte finale del libro allo scopo di conoscere “meglio gli alberi e il loro stato di salute, perché proprio come un essere umano, attraverso il suo aspetto l’albero ci dice come sta, da dove viene e dove vuole andare” e come “possiamo aiutarli a trovare la collocazione migliore nei nostri giardini, a capire tempestivamente se sono in pericolo e a prendercene cura affinché siano fonte di gioia per i nostri pronipoti”. La saggezza degli alberi è una lettura utile e può aiutare non solo a capire perché gli alberi “sono dotati di forme di comunicazione e sensibilità sorprendenti; che sono solitamente esseri prudenti, ai quali ogni forma di fretta è estranea; che gli esemplari di una stessa specie tendono ad allearsi, a difendersi l’uno l’altro o a sostenere i malati”, ma anche, per esempio, apprendere che le betulle sono “simili a guerriere solitarie, che non hanno bisogno di una pianta madre che le protegga perché se la cavano benissimo sole” e che questo loro carattere “impulsivo e tempestoso ha il suo prezzo: l’età massima è di 120 anni, che per gli alberi sono molto pochi”.

Peter Wohlleben
La saggezza degli alberi

Garzanti. Pagine 216. Euro 16,00 

giovedì 14 settembre 2017

Anno IX n. 29


Le nomine di mons. Vescovo
Mons. Vescovo ha nominato
don Lorenzo Lardera parroco delle parrocchie di Albuzzano, Barona e Vigalfo. Don Lorenzo lascia le comunità di Giovenzano e Vellezzo Bellini, che ha servito per quindici anni.
La cura pastorale delle parrocchie di Giovenzano e Vellezzo Bellini è stata affidata da Mons. Vescovo a
don Gian Pietro Maggi, che manterrà l’ufficio di Canonico del Capitolo della Cattedrale.
Su indicazione del Superiore Provinciale dei Salesiani, mons. Vescovo ha nominato
don Gaetano Brambilla parroco della parrocchia cittadina di Santa Maria delle Grazie.
Su indicazione del Provinciale dei padri Camilliani, mons. Vescovo ha nominato
padre Ahogla Florent Dagbelou Assistente religioso presso il Policlinico San Matteo.
Don Edoardo Peviani è stato nominato Collaboratore pastorale delle parrocchie di Corteolona, Costa de’ Nobili, Genzone, San Zenone al Po, Spessa e Zerbo.
Don Paolino Mascherpa è stato nominato Collaboratore pastorale delle parrocchie di Cura Carpignano, Prado e Calignano.


“Giornata del Catechista”
Domenica 17 settembre si terrà la “Giornata del Catechista”, in programma alI’Istituto Maria Ausiliatrice in viale Ludovico Il Moro 13 a Pavia. Ecco il programma: ore 14.30 Accoglienza; ore 14.45 Avvisi Importanti; ore 15.15 Celebrazione del Mandato presieduta dal Vescovo Corrado: ore 16.00 coffe-break: ore 16.30: “Catechisti per una comunità cristiana in uscita”, intervento di don Ugo Lorenzi, esperto di catechesi della Diocesi di Milano: ore 17.30: conclusione


il card.Bassetti all’apertura dell’anno pastorale

Venerdì 22 settembre si aprirà ufficialmente l’anno pastorale 2017-2018 della Diocesi di Pavia. Alla celebrazione, in programma alle 20.45 in Cattedrale, interverrà anche il card. Gualtiero Bassetti, nuovo presidente della Cei (la Conferenza episcopale italiana). In tale occasione il vescovo Corrado Sanguineti presenterà la sua nuova lettera pastorale. “L’anno scorso - ha spiegato mons. Corrado in una recente intervista a ‘il Ticino’ - avevo scritto la lettera pastorale dal titolo ‘Vivere oggi l’incontro con Cristo’: nella terza parte accennavo alle vie attraverso le quali può svolgersi questo incontro, indicando come una di queste strade è la vita della Chiesa e della comunità cristiana che la anima. Il tema che vorrei mettere a fuoco nel prossimo anno pastorale è cosa vuol dire oggi essere una comunità cristiana nel nostro territorio, nella nostra Diocesi, nei nostri luoghi di vita”.


Catechesi degli adulti
E’ stato definito il calendario della catechesi per la Cresima degli adulti. Il corso autunnale si terrà nelle serate del 2-9-16-23-26 ottobre e del 6-13-20 novembre: il Sacramento verrà celebrato domenica 26 novembre. Il corso primaverile si terrà nelle serate del 5-12-19-26 febbraio, del 5-12-19- 26 marzo e del 5 aprile: il sacramento verrà celebrato domenica 8 aprile. Gli incontri si tengono al Seminario (in via Menocchio 26 a Pavia) alle 21. E’ possibile iscriversi all’Ufficio pastorale della Curia di Pavia (in piazza Duomo 11, tel. 0382/386528) dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.


Percorsi di preparazione al matrimonio
E’ pronto il calendario dei percorsi di preparazione al matrimonio: le coppie interessate possono chiederne notizia all’Ufficio pastorale della Curia di Pavia (in piazza Duomo 11). I primi corsi partiranno alla parrocchia di S. Maria del Carmine, guidata da don Daniele Baldi, in via XX Settembre 38, nelle serate di martedì e venerdì.



AGENDA DEL VESCOVO
Venerdì 15 Settembre
Mattino Udienze Sacerdoti
19.00 Visita alla Casa Famiglia Madonna della Fontana a Lodi

Sabato 16 Settembre
Mattino Udienze
11.00 Visita al “Made in Pavia”
15.30 Ingresso nuovo parroco a Giussago
17.30 Cresime al Crocifisso

Domenica 17 Settembre
10.30 Cresime a San Zenone al Po
15.15 Mandato ai Catechisti
17.30 Cresime a Borgarello

Martedì 19 Settembre
Mattino Udienze
16.00 S. Messa e visita alla Casa di Riposo di Marcignago

Mercoledì 20 Settembre
11.00 Incontro con la Fabbriceria della Cattedrale

Giovedì 21 Settembre
Conferenza Episcopale Lombarda a Caravaggio


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì
15 settembre, il titolo della copertina è "L'emergenza pavese di strade e ponti colpisce anche le imprese di Piacenza e Cremona. La Cna di Pavia convoca per giovedì 21 settembre gli stati generali dell'artigianato".
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "Mai più veleni in provincia di Pavia": un commento che prende spunto dalla situazione creatasi dopo l'incendio dello scorso 6 settembre in un'azienda di Mortara specializzata nello stoccaggio e smaltimento dei rifiuti.
Per la rubrica "L'opinione", parte dalla prima pagina un intervento di Francesco Brendolise (consigliere comunale del Pd a Pavia) dal titolo "Pavia, la città e la mobilità".
Premio in ricordo del prof. Burgio: il prof. Rondini ricorda il suo "maestro".
Mons. Paolo Magnani ha presieduto in Cattedrale la solenne concelebrazione per il 50esimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale: "Nel Duomo di Pavia i segni del mio percorso pastorale".
Diocesi: sabato 16 settembre l'ingresso di don Fabrizio Cannati a Giussago. Grande accoglienza per don Marco Palladini a Magherno e don Roberto Beretta a Pieve Porto Morone.
Cammini religiosi e culturali, grande opportunità per Pavia e provincia. Il tema è stato affrontato in un convegno svoltosi a Palazzo Vistarino e promosso dalla Camera di Commercio.
Il "Cammino" della parrocchia di S. Lanfranco a Santiago de Compostela.
"Autunno Pavese", il riso Carnaroli sarà protagonista al Castello di Pavia.
Broni, ecco la nuova stagione del Teatro Carbonetti. In programma, a partire dal 18 novembre, 22 spettacoli tra lirica e prosa.
Calcio: sabato 16 settembre le finali e le premiazioni della Coppa Don Bosco.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.


“Bisognerebbe leggere soltanto i libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un
pugno nel cranio, a che serve leggerlo? … Un libro dev’essere la scure per il mare gelato dentro di noi”. Questa frase di Franz Kafka mi dà lo spunto per segnalare due romanzi pubblicati da Sellerio che appartengono al genere cui si riferisce lo scrittore praghese.
  Il primo è L'attentato di Yasmina Khadra, pseudonimo di Mohamed Moulessehou, “storia tragica dei nostri giorni” in cui lo scrittore algerino narra “con lucidità e commozione la realtà del terrorismo” in “pagine incancellabili che pongano il lettore nel mezzo della tragedia palestinese” anche se - è sottolineato nella quarta di copertina - “non è un romanzo sul terrorismo, per quanto ne sia pervaso dall’inizio alla fine”. La vicenda ha come protagonista Amin Jaafari, figlio di beduini naturalizzato israeliano e affermato chirurgo che vive a Tel Aviv. In seguito a un attentato kamikaze vicino all’ospedale in cui lavora, Amin si prodiga per prestare soccorso ai feriti; nel vortice di quei concitati momenti gli agenti dei servizi segreti israeliani lo arrestano e lo interrogano perché sul corpo di sua moglie, trovata tra le vittime, ci sono segni che fanno presumere che sia stata lei l’attentatrice. In seguito quando si scopre che è stata proprio Sihem l’autrice dell’efferato gesto, Amin vuole sapere “chi l’ha indottrinata, l’ha bardata di esplosivo” e “capire perché la donna della mia vita mi ha escluso dalla sua, perché colei che amavo come un pazzo è stata più sensibile alle prediche degli altri che alle mie poesie”. Nell’ostinata ricerca della verità e in un vero e proprio “percorso iniziatico, che si tinge inevitabilmente di ricordi personali”, il protagonista, e con lui il lettore, giungerà a prendere consapevolezza di una realtà “di fronte a cui era cieco” scoprendo le ragioni “dell’odio che deteriorava la mentalità da una parte come dall’altra, l’ostinazione che i belligeranti ostentavano nel rifiutare di comprendersi e nell’ascoltare il proprio rancore assassino”. Poco prima del tragico destino che lo attende, Amin incontra il vecchio Zeev, “un tipo affascinate, un po’ matto ma saggio, una specie di santo di ritorno dall’esilio prima del tempo, che preferisce accettare le cose come vengono”, che gli insegna “molto sulla gente e su se stesso” e gli fa comprendere “che la vita di un uomo vale molto di più di un sacrificio, per quanto supremo possa essere” e “la più grande, la più giusta, la più nobile delle cause sulla terra è il diritto alla vita”.
  Il secondo romanzo è Nell'ora violetta di Sergio del Molino. Nel presentare l’opera che racconta l’esperienza che ha segnato la vita della sua famiglia - la morte del figlio di due anni -, lo scrittore e giornalista spagnolo rileva che “è un dizionario di una sola voce, alla ricerca di una parola che nella nostra lingua non esiste: quella che dà un nome ai genitori che hanno visto morire i lori figli”. “Il solo fatto che nessuno abbia inventato una parola per dare un nome a quello che siamo, prosegue del Molino, ci condanna a vivere l’ora violetta per sempre. I nostri orologi non sono fermi, segnano sempre la stessa ora … mio figlio Pablo aveva dieci mesi quando è entrato in ospedale, e stava per compiere due anni quando abbiamo sparso le sue ceneri. Questo è il tempo della nostra ora violetta. Questo è il tempo compreso in questo libro, dove ci sono tutte le parole necessarie per dare un nome alla mia condizione”. Senza veli e pudori e in pagine dense d’intimità e dolore, lo scrittore racconta l’anno intensamente vissuto assieme alla sua compagna Cris, alle infermiere, alle dottoresse (“le nostre piccole luci nell’abisso”) accanto al figlio Pablo a cui viene diagnosticato un raro e grave tipo di leucemia. Com’è messo in rilevo nel risvolto di copertina, “questo non è un libro sull’agonia, sulla malattia, ma il racconto di una paternità senza complessi e rimpianti, che esplora a fondo il rapporto tra genitori e figli e l’inverosimile sgomento della perdita”. Con lucidità e coraggio, Sergio del Molino dà voce “alla frustrazione e all’angoscia di un padre e di una madre evitando ogni sensazionalismo” e, con delicatezza e “l’onestà crudele” li trasforma in “immagini ed emozioni che si schiudono nella memoria, pronte a trascendere il dolore senza mai cercare di sfuggirlo”. Tra le molte citazioni ne scelgo due. La prima riguarda Maria “la più animosa delle ausiliarie”. Osservandola mentre con passione e abnegazione si dedica ai piccoli ammalati, lo scrittore si domanda non senza ammirazione: “come fanno a guadagnarsi l’anima di bambini spaventati, annoiati e sofferenti? Quale capacità hanno per vincere le difese del più timido e depresso dei bimbetti? Pablo, che a venti mesi ha conosciuto più terrori di quelli che assalgono una persona normale in una vita intera, e che ha buone ragioni per spaventarsi al minimo alito di vento, non teme di rimanere solo con quelle ragazze”. La seconda è un inciso in cui Sergio del Molino spiega perché ha sentito la necessità (e il coraggio) di raccontare quanto ha vissuto: “Via via che la nostra tragedia personale intensificava la sua durezza, ho avvertito la crescente urgenza di mettere nero su bianco quello che succedeva. Come se riversando quelle esperienze sulla carta potessi ripulire la mia anima o purificare i miei sentimenti. La scrittura di questa storia non vuole incoraggiare la speranza o la disperazione. Piuttosto, è un resoconto di fatti inesorabili”.

Yasmina Khadra
L'attentato
Sellerio. Pagine 264. Euro 14,00
Sergio del Molino
Nell'ora violetta

Sellerio. Pagine 232. Euro 16,00

giovedì 7 settembre 2017

Anno IX n. 28


Don Giovanni Iacono inviato a Roma
Mons. Vescovo ha inviato don Giovanni Iacono a Roma per conseguire la licenza in Diritto Canonico.


Il 40° di episcopato di mons.Paolo Magnani
Domenica 10 settembre, in occasione del suo 40esimo anniversario di consacrazione episcopale, monsignor Paolo Magnani, originario di Pieve Porto Morone dove è nato il 31 dicembre 1926, vescovo emerito di Treviso, presiederà una Santa Messa solenne alle 17 nella Cattedrale di Pavia. Mons. Magnani è stato vescovo a Lodi dal 1977 al 1988 e a Treviso dal 1988 al 2004.


“Un weekend per San Michele”
La parrocchia di S.Michele, a Pavia, organizza
nel fine settimana del 10 settembre “Un week-end per San Michele”. In programma: la mostra fotografica “Prima e dopo” (aperta nella Cripta sino al 17 settembre); la mostra-mercatino “900 anni di arte e poi…”; il mercatino del libro usato.


“Giornata del Catechista”
Domenica 17 settembre si terrà la “Giornata del Catechista”, in programma alI’ Istituto Maria Ausiliatrice in viale Ludovico Il Moro 13 a Pavia. Ecco il programma della Giornata: ore 14.30: Accoglienza ore 14.45: Avvisi Importanti ore 15.15: Celebrazione del Mandato presieduta dal Vescovo Corrado ore 16.00: coffe-break ore 16.30: “Catechisti per una comunità cristiana in uscita”, intervento di don Ugo Lorenzi, esperto di catechesi della Diocesi di Milano ore 17.30: conclusione Il


card.Bassetti all’apertura dell’anno pastorale

Venerdì 22 settembre si aprirà ufficialmente l’anno pastorale 2017-2018 della Diocesi di Pavia. Alla celebrazione, in programma alle 20.45 in Cattedrale, interverrà anche il card. Gualtiero Bassetti, nuovo presidente della Cei (la Conferenza episcopale italiana). In tale occasione il vescovo Corrado Sanguineti presenterà la sua nuova lettera pastorale. “L’anno scorso - ha spiegato mons. Corrado in una recente intervista a ‘il Ticino’ - avevo scritto la lettera pastorale dal titolo ‘Vivere oggi l’incontro con Cristo’: nella terza parte accennavo alle vie attraverso le quali può svolgersi questo incontro, indicando come una di queste strade è la vita della Chiesa e della comunità cristiana che la anima. Il tema che vorrei mettere a fuoco nel prossimo anno pastorale è cosa vuol dire oggi essere una comunità cristiana nel nostro territorio, nella nostra Diocesi, nei nostri luoghi di vita”.


Catechesi degli adulti
E’ stato definito il calendario della catechesi per la Cresima degli adulti. Il corso autunnale si terrà nelle serate del 2-9-16-23-26 ottobre e del 6-13-20 novembre: il Sacramento verrà celebrato domenica 26 novembre. Il corso primaverile si terrà nelle serate del 5-12-19-26 febbraio, del 5-12-19- 26 marzo e del 5 aprile: il sacramento verrà celebrato domenica 8 aprile. Gli incontri si tengono al Seminario (in via Menocchio 26 a Pavia) alle 21. E’ possibile iscriversi all’Ufficio pastorale della Curia di Pavia (in piazza Duomo 11, tel. 0382/386528) dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.


Percorsi di preparazione al matrimonio
E’ pronto il calendario dei percorsi di preparazione al matrimonio: le coppie interessate possono chiederne notizia all’Ufficio pastorale della Curia di Pavia (in piazza Duomo 11). I primi corsi partiranno alla parrocchia di S. Maria del Carmine, guidata da don Daniele Baldi, in via XX Settembre 38, nelle serate di martedì e venerdì.



AGENDA DEL VESCOVO
Venerdì 8 Settembre
10.00 Incontro Vicari
21.00 S. Messa di saluto al card. Scola in Duomo a Milano

Sabato 9 Settembre
Mattino Udienze
15.30 Ingresso nuovo parroco a Magherno
18.00 Ingresso nuovo parroco a Pieve Porto Morone

Domenica 10 Settembre
10.30 Cresime a Corteolona
17.00 S. Messa in Cattedrale per il 40mo anniversario di episcopato di mons. Magnani

Martedì 12 Settembre
17.00 Consiglio Diocesano per gli Affari Economici

Mercoledì 13 Settembre
Incontro Vescovi di recente nomina

Giovedì 14 Settembre
Incontro Vescovi di recente nomina



Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì
8 settembre, il titolo della copertina è "Pavia, Piazza del Carmine 'rinasce' grazie alla parrocchia e alla musica. Migliaia di persone alle iniziative di 'Luglio in Carmine' promosse da don Daniele Baldi".
L'editoriale, firmato da don Vincenzo Migliavacca, è titolato "Sagge regole di un 'giovane' vescovo": un commento dedicato a mons. Paolo Magnani, vescovo emerito di Treviso, originario di Pieve Porto Morone, che domenica 10 settembre festeggerà nella S. Messa in programma nel Duomo di Pavia il 40esimo anniversario della sua ordinazione episcopale. Un evento al quale è dedicata una pagina del numero di questa settimana de "il Ticino", con un'intervista a mons. Magnani ed altre testimonianze.
L'ingresso dei nuovi parroci nella Diocesi di Pavia: interviste a don Roberto Beretta e a don Marco Palladini, servizi e foto sull'entrata di don Fabio Curti a S. Maria in Betlem e don Patrizio Faggio a San Teodoro.
Don Franco Tassone e don Massimo Mostioli, 25 anni fa la loro ordinazione: domenica 17 settembre saranno festeggiati, a Samperone, i primi due sacerdoti nati dal cuore di don Enzo Boschetti.
"Il Canonico Ercole Pizzocaro, guida di anime": mons. Gianfranco Poma ricorda un personaggio di primo piano della Chiesa pavese.
"Made in Pavia", in Cupola Arnaboldi il 16 e 17 settembre torna la vetrina delle imprese locali.
Per la rubrica "L'opinione", un intervento firmato da Maurizio Niutta, direttore generale dell'Asp di Pavia, dal titolo "Povertà in aumento, che fare?".
Attilio Visconti è il nuovo prefetto di Pavia. Le sue direttive per la Festa del Ticino.
Mondino, più servizi per i dipendenti con il piano di welfare aziendale.
L'incendio di Mortara, allarme per l'ambiente in Lomellina
Il baritono pavese Ambrogio Maestri trionfa all'Opera di Astana con il "Falstaff".
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.


L’editore San Paolo continua a ripubblicare testi della vastissima opera del Cardinal Martini. L’ultimo in ordine
di tempo è Gesù, uscito nel lontano 1985 con il titolo Perché Gesù parlava in parabole? per le Edizioni Dehoniane di Bologna. Il volume raccoglie le meditazioni del corso di esercizi spirituali predicato dall’allora arcivescovo di Milano in Kenya a religiosi missionari e missionarie sul “perché Gesù parlava in parabole” e sulla loro attualità “in un’epoca come la nostra che ormai non ne fa uso e in cui il parlare di Dio è sventato, fiacco, oscillante”. Prima di entrare nel vivo dell’argomento, Martini suggerisce di porsi in ascolto del “Maestro interiore” e spiega che cosa s’intente per kèrygma (“è la proclamazione dell’araldo che grida, che parla a voce alta; la si usa più volte nel Nuovo Testamento per designare la proclamazione di Gesù e degli apostoli, la loro predicazione”) e per Vangelo (“buona notizia”) chiarendo che il primo si riferisce al «modo» di proclamarlo, mentre il secondo dice il «contento». In particolare mons. Martini si sofferma “sul posto che hanno, nella predicazione di Gesù, quelle forme di kérygma velato che sono le parabole” illustrando quali e quante sono, come sono proclamate, di che cosa parlano e, con riferimento al contenuto, specifica i quattro gruppi in cui sono suddivise: del seme, o dell’inizio; della chiamata, dell’invito; dei perduti e ritrovati o del ritorno; del giudizio, del termine. A conclusione di questa parte introduttiva, il Cardinale afferma che le parabole “costringono l’uditore a prendere posizione” davanti al messaggio e alla persona di Gesù e “non sono per nulla un insegnamento tranquillo”, invitando a “evitare tutte le conclusioni troppo rapide, anche nella pastorale”. Carlo Maria Martini prende quindi in esame ciascun gruppo di parabole per “ascoltare Gesù che parla su diversi argomenti, in maniera da poter riflettere sulle sue parole” e domandarsi “che cosa voleva dire a chi lo ascoltava e che cosa vuol dire a noi oggi”. Nelle parabole del seme sono evidenziati i punti di forza: “il coinvolgimento, la serietà della situazione, il capovolgimento e la concentrazione” che “aiutano un poco a capire perché Gesù parlava così in parabole”. Riguardo alle diciassette parabole del giudizio sono ricordate quante e quali sono e perché “sono dirette a persone abbastanza svagate rispetto alla parola di Dio, si preoccupano molto di sé e poi di Dio, credono di non rendere conto a nessuno”. Di questo gruppo citiamo due passaggi: il primo è sulla vigilanza cristiana (“restare coscientemente sotto il segno del primato di Dio, della pienezza della sua offerta, del rischio di tradire la sua fiducia”), mentre il secondo è sulla custodia del cuore (“l’attenzione della persona sui pensieri, sentimenti, fantasie, giudizi” abbinata alla preghiera continua come “mezzo per la vigilanza, sostituendo al trambusto dell’immaginazione, delle paure, dei timori, l’implorazione della misericordia di Gesù”). Carlo Maria Martini passa poi “a cercare e ascoltare le meraviglie della parola di Dio” nelle parabole dei perduti e ritrovati, in quelle della chiamata, nella “vita di Gesù come parabola” e nell’intreccio tra “parabola, eucarestia e vita nello Spirito”. Una citazione merita il capitolo Perché Gesù parlava in parabole in cui Martini indica quali sono i requisiti della parabola (una storia narrata, deve contenere una verità, una simbologia concreta e lavora sui paralleli, sulle proporzioni e sulle opposizioni) e spiega come fare con frutto la lectio divina. Brevemente ma “il più compiutamente possibile”, il Cardinale spiega i momenti di questa pratica che “costituisce la trama di tutta la vita spirituale della Chiesa, la radice della spiritualità cristiana” e senza la quale “il cristiano avrà sempre una fede infantile, scollata dalla vita”. In successioni sono spiegate le varie tappe: lectio (leggere e rileggere il testo così da far emergere gli elementi portanti), meditatio (ruminare la pagina biblica attraverso delle domande o considerando i valori permanenti), oratio (pregare per conoscere Gesù che parla in quel brano), contemplatio, consolatio, discretio (il discernimento, vale a dire la capacità interiore di percepire dove opera lo Spirito di Dio), deliberatio (indica una scelta concreta) e actio (l’agire evangelico). Guidati dalla sapienza biblica e pastorale di Carlo Maria Martini, chi si accosta a queste meditazioni può “imparare a guardare il mondo come Cristo per imitarlo, per situarsi dal punto di vista della croce” e porsi in ascolto “della Scrittura in spirito di preghiera come parola di Dio, in spirito di umile ascolto di questa Parola che ci parla nell’ambito della nostra vita e nel quadro della Chiesa e del suo insegnamento”.

Carlo Maria Martini
Gesù

San Paolo. Pagine 240. Euro 17,00