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giovedì 25 maggio 2017

Anno IX n. 20


Ordinazioni nella Diocesi di Pavia
La Diocesi di Pavia si prepara a vivere due importanti ordinazioni. La sera di
sabato 10 giugno, alle 21 in Cattedrale, sarà ordinato diacono Lorenzo Mancini. Sabato 24 giugno, alle 10 sempre in Duomo, sarà ordinato presbitero Umberto Rusconi; il giorno dopo, domenica 25 giugno, il novello sacerdote presiederà la sua prima S. Messa alle 10 nella basilica di Sant’Antonio Abate e Santa Francesca Cabrini a Sant’Angelo Lodigiano.


COMUNICARE SPERANZA E FIDUCIIA NEL NOSTRO TEMPO - TAVOLA ROTONDA
Commento a più voci di tre immagini tratte dal Messaggio del Papa per la 51ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali
Venerdì 26 maggio 2017, ore 21
Sala Pertusati del palazzo vescovile di Pavia, Piazza Duomo n. 11
Saluto introduttivo
mons. Adriano Migliavacca, vicario generale
Intervengono
dott. Alessandro Repossi, direttore de Il Ticino: Il comunicatore e l’immagine della “macina”
sac. dott. Giovanni Angelo Lodigiani, consulente ecclesiastico AIART Pavia e UGCI Pavia: La virtù della speranza tra comunicazione e teologia
avv. Maria Teresa Minniti, UGCI Pavia: La testimonianza come forma di comunicazione
Modera
dott. Riccardo Colangelo, responsabile provinciale AIART Pavia
La tavola rotonda è organizzata e promossa dalla sezione pavese AIART – Associazione cittadini mediali Onlus


Teologia del Corpo, incontro al Borromeo
“Tomba dell’anima o tempio dello spirito?”. E’ il titolo del convegno internazionale sulla Teologia del Corpo che si terrà in due sessioni all’Almo Collegio Borromeo di Pavia, tra il pomeriggio di sabato 27 maggio e la mattina di domenica 28 maggio. A promuovere questo importante appuntamento sono la Diocesi, il Borromeo, La Bottega dell’Orefice, il Consultorio familiare e il Centro di Aiuto alla Vita.
Dopo i saluti iniziali del vescovo Corrado Sanguineti, seguiranno gli interventi di Yves Semen (Docteur dell’Université de Paris-Sorbonne, presidente de l’Institut de Théologie du Corps), Stephan Kampowski (ordinario di Antropologia filosofica al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Roma), Oana Gotia (incaricata di Teologia morale speciale al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Roma), Luciano Moia (giornalista di “Avvenire” e caporedattore di “Noi famiglia & vita”) e Caterina Zaira Laskaris (storica dell’arte all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano).
La mattina di domenica 28 maggio alle 8 sarà celebrata una S. Messa nella cappella del Collegio. Alle 9.30 inizierà la seconda sessione che sarà presieduta da Maria Boerci (presidente sede lombarda della Bottega dell’Orefice): sono previsti gli interventi di don Giovanni Lodigiani (docente di etica teologica al Seminario di Pavia e all’Issr Sant’Agostino Pavia-Vigevano) e Piera Di Maria (medico, ginecologo e sessuologo clinico). Alle 11 l’ultima parte sarà presieduta da Michele Barbato (presidente dell’Associazione Sintotermico CaMen, primario di ostetricia e ginecologia a Melegnano): Cesare Gianatti ricorderà la figura di Gabriele Bonomi, Francesca Consolini parlerà del servo di Dio Giancarlo Bertolotti, Mariagiovanna Lenti e Pierluigi Beretta interverranno sul tema “Dall’immaginazione al desiderio, al dono totale di sé: la proposta dei metodi naturali”. L’ultimo intervento sarà di mons. Giuseppe Lorizio (ordinario di Teologia fondamentale alla Pontificia Università Lateranense).


Mandato agli animatori dei Grest
Venerdì 2 giugno, alle 18.30 nella Cattedrale di Pavia, il vescovo Corrado Sanguineti conferirà il mandato agli animatori dei Grest che, pochi giorni dopo, inizieranno negli oratori della Diocesi di Pavia. L’incontro è promosso dal Servizio per la pastorale giovanile e l’oratorio.


Pentecoste 2017
sabato 3 giugno - ore 21.00 Pavia, chiesa Cattedrale
Veglia di Pentecoste e XXV dell'Ordo Virginum in Diocesi animata da associazioni, gruppi e movimenti ecclesiali

domenica 4 giugno - ore 18.00 Pavia, chiesa di Santa Maria del Carmine
Santa Messa dei popoli animata dai gruppi etnici
al termine festa in piazza del Carmine

lunedì 5 giugno - ore 21.00 Pavia, chiesa Cattedrale
Vespri e processione delle Ss. Spine
Percorso della processione: piazza Duomo, via Omodeo, piazza Vittoria, via del Comune, corso Strada Nuova, corso Cavour, via Parodi, via Menocchio, piazza Duomo
Dalla veglia di Pentecoste la reliquia delle Ss. Spine è esposta in Cattedrale


Festa diocesana della famiglia
Domenica 11 giugno, ai Giardini Malaspina di Piazza Petrarca a Pavia, si terrà la Festa diocesana della famiglia. Il programma prevede alle 16 accoglienza a sorpresa con gli amici di Nuovi Orizzonti; alle 16.45 l’attrice Sarah Maestri porterà la sua testimonianza, intervistata da Alessandro Repossi (direttore de “il Ticino” e di Radio Ticino Pavia); alle 18.45 preghiera presieduta dal vescovo Corrado Sanguineti; alle 19.15 pizza in compagnia. L’animazione musicale sarà a cura di don Matteo Zambuto; sarà attivo un servizio di animazione per i bambini.


AGENDA DEL VESCOVO
Venerdì 26 Maggio
10.30 S. Messa a S. Maria di Caravaggio
21.00 Tavola Rotonda “Neuroscienza e Teologia” al Collegio Borromeo

Sabato 27 Maggio
10.00 Incontro con l’UCID
14.30 Apertura del Convegno di Teologia del Corpo al Collegio Borromeo
15.30 Cresime a S. Leonardo
17.30 Cresime a S. Mauro
21.00 Processione della Madonna della Stella in Borgo

Domenica 28 Maggio
11.00 Cresime a S. Francesco
16.00 Cresime a Vidigulfo

Lunedì 29 Maggio
20.00 S. Rosario al Campo Sinti di P.le Europa

Martedì 30 Maggio
Mattino Udienze
21.00 S. Messa per Universitari al Carmine

Mercoledì 31 Maggio
Mattino Udienze
21.00 Ministero dell’Accolitato a S. Maria di Canepanova

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì
26 maggio, il titolo della copertina è "Un grande concerto per i 150 anni del Conservatorio 'Franco Vittadini'. L'evento musicale è in programma martedì 30 maggio, alle 21, al Teatro Fraschini di Pavia".
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, ha come titolo "Industria e cultura, alleanza virtuosa per Pavia".
"Ucid Pavia, gli imprenditori interpreti della Dottrina Sociale della Chiesa": all'interno del giornale si può leggere l'intervista all'ing. Roberto Meregaglia, presidente della sezione di Pavia e Vigevano dell'Unione cristiana degli imprenditori e dirigenti.
Dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte l'intervento dell'on. Alan Ferrari, del Pd, dedicato alla legge elettorale.
"Una borsa di studio per entrare nei Collegi storici pavesi": l'iniziativa promossa dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Pavia guidato dall'ing. Marco Montagna che intervistiamo su questo numero del settimanale diocesano.
"Teologia del Corpo", il 27 e 28 maggio il convegno al Collegio Borromeo promosso dal Centro di Aiuto alla Vita di Pavia: una pagina con interventi e interviste per presentare questo importante evento.
Pavia: al via i Grest e i centri estivi del Comune: ecco dove è possibile trovarli in città, i servizi per le famiglie, le date di apertura e i costi.
San Genesio diventerà un "smart city" al servizio dei cittadini.
Parrocchie: servizi e immagini sulla vita delle comunità della Diocesi. Notizie da S. Maria di Caravaggio, S. Maria in Betlem, Landriano, Bereguardo, Trovo, Trivolzio e Binasco.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie di attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili. A tutti gli abbonati a "il Ticino" insieme a questo numero, di 32 pagine tutte a colori, in omaggio anche l'album del Torneo Oratori.   

Le previsioni e le condizioni del tempo sono tra gli argomenti «pourparler» più gettonati e anche uno dei modi con il quale rompere il ghiaccio per iniziare una conversazione. Con approccio scientifico invece Alain Corbin - pioniere della storia delle sensibilità e studioso di quella sociale e delle rappresentazioni - ha indagato gli effetti e le conseguenze sulle persone “dell’acqua che cade dal cielo” ma anche “quella invocata in tempi di siccità, e le disastrose conseguenze quando si tramuta in alluvioni e i diluvi”. I suoi studi sono stati raccolti in Breve storia della pioggia, pubblicato dalle EDB di Bologna. Attingendo da fatti storici, opere letterarie e artistiche, Corbin ripercorre come si sono trasformate e “evolute le forme di attenzione, rappresentazione, desiderio, piacere e avversione suscitate dalle meteore” dal momento in cui è nato “l’io meteorologico” fino a giungere ai giorni nostri dove sembra sia diventato quasi un’ossessione sapere che tempo farà. Lo storico francese inizia il suo excursus dalla fine del XVIII secolo, momento nel quale “si è intensificata la sensibilità individuale ai fenomeni metereologici e si è affinata la retorica per descrivere l’effetto delle meteore nell’animo degli scrittori e intimisti”. Citando brani di opere di scrittori che esaltano “il piacere della pioggia e del maltempo” sul corpo, l’animo e i sensi ma anche quelli dello sguardo donato dalla lucentezza degli oggetti e della natura, l’autore documenta come la pioggia ha iniziato a essere “desiderata, percepita, avvertita, coperta da improperi”. Anche le testimonianze del secolo XIX prese in esame da Corbin consolidano questa tendenza. Ne sono un esempio quanto scritto sulla pioggia da due poeti americani: magnificata dai versi di Henry David Thoreau che “gli suggerisce la sensazione di immergersi nella totalità del mondo, di ritrovare la gioiosa accettazione della natura” ed esaltata da Walt Witman nella poesia La Voce della pioggia che discende “a bagnare i terreni aridi, scheletrici, / le distese di polvere del mondo”. Parlando de Il Diluvio e l’umore, l’autore mette a fuoco il loro intreccio che “non si finirebbe mai di citare e analizzare”, mentre in Un angolo di ombrello rileva in che modo “la pioggia è presentata come detestabile” da scrittori come Baudelaire e Verlaine mettendo in evidenza come “nel XX secolo, la pioggia continua a essere maggiormente percepita dall’individuo nella sua valenza negativa” e cioè malinconia e noia. In Politica del maltempo lo storico francese indaga sull’uso politico della pioggia citando alcuni avvenimenti nei quali sovrani e capi di Stato - da Luigi Filippo I nel lontano 1831 fino a Hollande - l’hanno, per così dire, consacrata condividendo ad arte “le intemperie con il popolo”. Un interessante tema affrontato da Corbin è il ruolo della pioggia In tempo di guerra soffermandosi sulle “sofferenze particolarmente terribili” inferte assieme al fango ai combattenti nelle trincee durante la Prima Guerra Mondiale. Parlando del binomio Siccità e grandine dopo aver ricordato che “il desiderio di pioggia nei tempi di siccità e il terrore ispirato dalle precipitazioni eccessive, dalle piogge interminabili e dalla grandine” è stata “l’ossessione delle popolazioni rurali nei secoli”, lo studioso francese rileva come “queste ossessioni collettive si riscontrano in molte zone del pianeta, e hanno dato origine a un numero infinito di rituali che gli antropologi si sono dilettati nel descrivere”. Al riguardo Corbin ricorda come sono nate le “pratiche propiziatorie della pioggia in tempo di siccità” e in che modo “nel corso dei secoli, tali credenze hanno dato origine a una serie di rituali destinati a far venire la pioggia o a scongiurare le tempeste”. Infine in Dalle invocazioni alle previsioni, Alain Corbin ricostruisce in che modo “la scienza meteorologica ha lentamente e incontestabilmente screditato tutto ciò che richiamava un intervento divino o diabolico e imposto una secolarizzazione del cielo” escludendo, di fatto, “i saperi degli uomini di altri tempi, che con lo sguardo, l’umidità percepita dal corpo o il vento sulla pelle e tante altre sensazioni prevedevano l’irruzione o meno della pioggia”.

Alain Corbin
Breve storia della pioggia
EDB. Pagine 58. Euro 9,00

giovedì 18 maggio 2017

Anno IX n. 19


Ordinazioni nella Diocesi di Pavia
La Diocesi di Pavia si prepara a vivere due importanti ordinazioni. La sera di
sabato 10 giugno, alle 21 in Cattedrale, sarà ordinato diacono Lorenzo Mancini. Sabato 24 giugno, alle 10 sempre in Duomo, sarà ordinato presbitero Umberto Rusconi; il giorno dopo, domenica 25 giugno, il novello sacerdote presiederà la sua prima S. Messa alle 10 nella basilica di Sant’Antonio Abate e Santa Francesca Cabrini a Sant’Angelo Lodigiano.


L'enciclica di Papa Francesco Laudato si' e lo sviluppo sostenibile
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
Giovedì 18 maggio ore 21 - Aula Magna-Collegio Cairoli
Lectio Magistralis di Piero Schiavazzi, docente Link Campus University e Vaticanista l'Huffington Post Italia
Saluti Iniziali:
Prof. Andrea Zatti, Università degli Studi di Pavia -  Rettore del Collegio Cairoli
Introduce:
Prof. Silvio Beretta, Università degli Studi di Pavia - Presidente Istituto Lombardo, Accademia di Scienze e Lettere



Fede e cultura, incontro alla Fondazione Bianchi
Venerdì 19 maggio, alle 19 alla sala Boselli della Fondazione Bianchi di via Menocchio 43 a Pavia, il Comitato di San Luca organizza un incontro su fede e cultura. In particolare ci si confronterà sull’articolo di mons. Franco Giulio Brambilla dal titolo “Per una fede adulta, pensata e testimoniata”. Al termine è prevista la cena comunitaria.


Il mese mariano a Canepanova
Il Santuario di S. Maria Incoronata di Canepanova, a Pavia, ospita diversi appuntamenti di preghiera e riflessione nel mese di maggio dedicato alla Madonna.
Sabato 20 maggio, alle 21, si terrà una Veglia di preghiera mariana. Domenica 21 maggio, alle 18.30, S. Messa solenne per la festa del Santuario presieduta da don Gianni Brera, parroco di S. Francesco.


Aperture straordinarie al pubblico e Visite Guidate a cura dell’aps Decumano Est
Santa Maria Teodote monastero fondato in epoca longobarda oggi Seminario Vescovile (Via Menocchio 26 – Pavia)
sabato 20 maggio 2017 - sabato 17 giugno 2017 - sabato 16 settembre 2017 - sabato 21 ottobre 2017 - sabato 18 novembre 2017
Visite guidate gratuite alle ore 16:00 e alle ore 17:00
E’ gradita la prenotazione: decumanoest@yahoo.it - 348.0624218


La festa di Santa Rita

La basilica di S. Pietro in Ciel d’Oro a Pavia ospita le consuete celebrazioni per la Festa di Santa Rita. Domenica 21 maggio sono in programma alle 17 la benedizione dei bambini e alle 21 la Via della Spina “aux flambeaux” nel chiostro del convento. Lunedì 22 maggio, Festa di Santa Rita, le S. Messe saranno celebrate alle ore 7 – 8 – 9 – 10 – 11 – 16.30 – 18.30 – 20.30; alle 12 è in programma la Supplica a Santa Rita, alle 21 la processione. Nel corso della giornata di lunedì si ripeterà più volte la benedizione delle rose.


Mostra di foto a San Michele
La cripta della Basilica di S. Michele Maggiore, a Pavia, ospita sino al
21 maggio la mostra fotografica “Come eravamo…Parte II”. La mostra è aperta dal martedì al sabato dalle 9 alle 16.30, la domenica dalle 13 alle 16, il lunedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 16.30.


COMUNICARE SPERANZA E FIDUCIIA NEL NOSTRO TEMPO - TAVOLA ROTONDA
Commento a più voci di tre immagini tratte dal Messaggio del Papa per la 51ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali
Venerdì 26 maggio 2017, ore 21
Sala Pertusati del palazzo vescovile di Pavia, Piazza Duomo n. 11
Saluto introduttivo
mons. Adriano Migliavacca, vicario generale
Intervengono
dott. Alessandro Repossi, direttore de Il Ticino: Il comunicatore e l’immagine della “macina”
sac. dott. Giovanni Angelo Lodigiani, consulente ecclesiastico AIART Pavia e UGCI Pavia: La virtù della speranza tra comunicazione e teologia
avv. Maria Teresa Minniti, UGCI Pavia: La testimonianza come forma di comunicazione
Modera
dott. Riccardo Colangelo, responsabile provinciale AIART Pavia
La tavola rotonda è organizzata e promossa dalla sezione pavese AIART – Associazione cittadini mediali Onlus



AGENDA DEL VESCOVO
Venerdì 19 Maggio
Mattino Udienze Sacerdoti
16.00 Visita alle ACLI

Sabato 20 Maggio
Mattino Udienze
17.00 Cresime ad Albuzzano
19.00 S. Messa alla Cascina Leona

Domenica 21 Maggio
11.00 Cresime a Casarile
15.00 Cresime a Binasco (1 turno)
17.00 Cresime a Binasco (2 turno)

Da Lunedì 22 a Giovedì 25 Maggio mons. Vescovo è a Roma per l’Assemblea CEI

Venerdì 26 Maggio
10.30 S. Messa a S. Maria di Caravaggio
21.00 Tavola Rotonda “Neuroscienza e Tecnologia” al Collegio Borromeo

Sabato 27 Maggio
10.00 Incontro con l’UCID 14.30
Apertura del Convegno di Teologia del Corpo al Collegio Borromeo
15.30 Cresime a S. Leonardo
17.30 Cresime a S. Mauro
21.00 Processione della Madonna della Stella in Borgo


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì
19 maggio, il titolo della copertina è "Il famoso Coro del Teatro alla Scala per un grande concerto in Duomo.
Pavia, l'evento in programma mercoledì 24 maggio rientra nel ciclo di musica sacra per le chiese lombarde". L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, ha come titolo "Sanità a Pavia, una risorsa da difendere".
Pavia, si è dimesso l'assessore Davide Lazzari, indagato per turbativa d'asta con Claudio Tedesi e Pietro Antoniazzi, ex dirigenti dell'Asm. L'inchiesta riguarda l'acquisto di telecamere per il centro storico.
Dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte il commento di Alessandro Cattaneo dal titolo "Quale legge elettorale per l'Italia".
Duomo gremito per l'affidamento della Diocesi alla Madonna di Fatima.
Solidarietà e cultura, il futuro del "Piccolo Chiostro" del Ss. Salvatore di Pavia.
Testamento biologico, sabato 27 maggio il convegno Socrem a Pavia.
"Teologia del Corpo", al Collegio Borromeo il congresso internazionale con il Centro di Aiuto alla Vita.
Da venerdì 19 a mercoledì 31 maggio a Pavia la Sagra della Madonna di Caravaggio.
Mercoledì 24 maggio la Festa di Maria Ausiliatrice alla parrocchia di Santa Maria delle Grazie a Pavia.
A S. Cristina nascerà un centro sportivo per atleti disabili.
Gerenzago in festa per il centenario della Madonna di Fatima.
"Porte aperte alla Cascina Tessera": domenica 21 maggio l'evento all'azienda agricola di Valeggio.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.


Dopo Il paese del cuore e Un discreto infinito, Emanuela Ghini ha dato alle stampe una nuova raccolta di poesie: Sull’orlo del mistero. Carmelitana scalza e scrittrice, suor Emanuela ha al suo attivo una produzione letteraria di generi diversi: biblico (Lettera ai Colossesi, Il Vangelo dato e ricevuto); spirituale (Vie di preghiera, Il segreto dei Chassidim, Cantico); biografico (Oltre ogni limite) e narrativo (Elisa. La via della montagna). Nelle trentanove poesie accompagnate dalle fotografie di Bruno Meucci, Emanuela Ghini “con estremo riserbo, con la delicatezza allusiva che caratterizza il colloquio intimo, racconta la propria storia e quella di tanti di noi”. Un primo gruppo di liriche è raccolto nella sezione che dà il titolo al volume. Nel frammento di Non so vibra la gioia di un amore puro e assoluto: “… Non so / se è amore / sentirsi nel silenzio / oltre le parole / nell’unica Parola / che ci contiene / sinfonia / infinita / icona / dai cento colori / danza / dai pensieri innumeri …”. Alba è una preghiera venata di spiritualità: “Silenzio / sul far dell’alba / il tuo / fasciarci di te. […] Tremito / colmo di pace / muto / precipitare / immobile / andare / perduti / entro di te”. Nei versi di Annunciazione, Emanuela Ghini fa rivivere, in una delicata atmosfera mistica, l’incontro tra l’arcangelo Gabriele e Maria: “Mezzogiorno. / Nell’aria assolata / i rintocchi / dell’angelus / vivi. / Laggiù / sfolgorio del mare / incendiato / da un’onda di luce. / Silenzio / sul mondo / che pare / in attesa. […] Per pochi / è l’ora / in cui Gabriele / appare / a Maria / e le sussurra / lo sconvolgente saluto. / Altri forse / sfiora / il fremito lieve / di una presenza / che desta / pensieri sommersi.”. Accoglienza è lode per il dono della fede e della vocazione: “Mi accogliesti / come ero / vestita di stracci. / Mi donasti / l’abito bianco / che irradia splendore. / Ritornerò / vestita di ombra / ma tu / Tu sei la luce.”. Ne La sfida suor Emanuela s’interroga sulle tragedie dei migranti: “Mare nero / di cento corpi / affogati. / Dove sei / se sei la vita? / Grembi di donne incinte / affiorano dall’acqua. / Ti chiamano amore … / Vergogna sul volto / nel cuore ghiacciato / di chi vede impotente. […] Muori cento volte / Cristo Gesù / in ogni naufragio. / Strappaci dal naufragio / dell’indifferenza.”. Le quattordici poesie de Stanze della memoria si connotano per l’intensità di sentimenti e la forza delle passioni.  Come in L’urlo, esaltante e fiera sfida alla vita: “Diciotto anni / fame di vivere / ma più / di sapere / perché. / Domanda rivolta / a umani distratti / perduti / in possessi / passioni / poteri. / Gridata / a cose inerti / murate nel silenzio. / Urlata / a cieli lontani / montagne incombenti […] Ricaduta addosso / a spegnere la vita / a mostrare / in un ghigno / beffardo / lo scheletro / spolpato / compostamente seduto / che ride / da orbite vuote.”. Toccante è la poesia Sacrificio: “… Nel vuoto / di un duro morire / che spoglia / e denuda / eri l’ostia / la tenue farina / offerta / al corpo di Cristo / bianco / tacito spazio / al tuo sacrificio / supremo, / seme / marcito nel solto / altrove fiorito / in vita / d’ignoti fratelli.”. Ritorno è l’omaggio a una consorella: “Dalla tua isola / verde / pellegrina di assoluto / approdasti / a rocce scabre / elevate / su abissi / per consumarvi la vita / fissa / all’orizzonte lontano / al limite / dell’universo. […] portasti genio e cuore / li donasti / a piene mani / in anni bruciati / da fatiche insonni / nel fuoco / di un amore divorante. / Ora / torni a guardare / a sera / al di là dal mare / il profilo / dell’isola amata / fuso ormai / con quello / dell’ultima terra / verso la quale cammini / a passi / divenuti lenti …”. Intimità raccoglie dodici componimenti caratterizzati da una metrica diversa che rileva “la cifra di un abbandono tutto femminile, di una confidenza raggiunta e quotidiana” e fa percepire il linguaggio dell’anima della poetessa. Di quest’ultima sezione citiamo L’attimo (“Mi amasti / Un momento / Infinito / Fuori dal tempo. / Mi lasciasti / In un attimo / Sigillo / Di tutto il mio tempo.”) che esprime la gioia di una chiamata, l’incalzante Mistero (“Non ti vedo / Ti vivo / Non ti tocco / Sono in te / Mi sfuggi / Perché mi contieni / Tendo a te / E tu mi reggi. / Gioco bello / E straziante / La vita.”), la splendida Rimanere (“Sparirò / Neppure un’ombra / Leggera / Resterà / Sulla sabbia / Della mia vita / Battuta dal vento. / Ma tu / Nell’alito dolce / Dello Spirito / Mi renderai ospite / Di ogni creatura / Amata.”) e la toccante Oh tu! (“Ridda di parole / Tu il silenzio / Profusione di colori / Tu luce chiara / Vortice di suoni / Tu immobile quiete / Flusso di sapori / Tu acqua nuda / Ebbrezza di profumi / Tu pura assenza / Sazietà colma / Tu abbraccio cavo …”). Le poesie di Emanuela Ghini, come rileva Lorenzo Gobbi, “emergono dal sussurro intermittente dell’intimità, ne recano il timbro caratteristico: molto lasciano intuire, anche se sembrano dichiarare, a tratti, senza ambiguità; alludono a esperienze che non ci è dato conoscere, ma che assomigliano alle nostre, e ci riportano, così, a noi stessi”.

Emanuela Ghini
Sull'orlo del mistero

Edizioni Feeria-Comunità San Leolino. Pagine 98. Euro 12,00

giovedì 11 maggio 2017

Anno IX n. 18


La Diocesi di Pavia consacrata alla Madonna di Fatima
La Diocesi di Pavia vivrà con particolare solennità la Settimana Mariana dall’8 al 13 maggio, in coincidenza con il centenario delle apparizioni della Vergine di Fatima. Le celebrazioni si terranno nella Cattedrale di Pavia.
Il programma prevede:
giovedì 11 maggio, alle 21, il pellegrinaggio per i fedeli delle parrocchie del Vicariato secondo;
venerdì 12 maggio, alle 21, il pellegrinaggio per i fedeli delle parrocchie del Vicariato primo.
Sabato 13 maggio, alle 21, si terrà la concelebrazione solenne, presieduta dal vescovo Corrado Sanguineti, con l’atto di consacrazione della Diocesi alla Madonna di Fatima.



Incontro chierichetti medie e superiori con il Vescovo
Lunedì 15 maggio si terrà l'ultimo incontro dei chierichetti delle medie e delle superiori, organizzato dal Seminario Vescovile e dal Centro Diocesano Vocazioni, con la presenza del Vescovo. Il programma prevede: accoglienza e merenda alle 16:15 in Seminario; la Santa Messa e l'incontro con mons. Corrado Sanguineti; la cena, per cui si chiede di portare un piatto da condividere. Portare l'abito liturgico. Conclusione alle 21:30.


Ritiro per i familiari del Clero
Il ritiro spirituale mensile per i familiari e i collaboratori del Clero pavese si terrà
martedì 16 maggio al Seminario di Pavia con il consueto programma. A partire dalle 9 inizierà la recita delle Lodi, cui seguiranno la meditazione, la recita del Santo Rosario e la celebrazione eucaristica.


Ritiro per il Clero pavese
Giovedì 18 maggio, alle 9,45, si terrà il Ritiro per il Clero presso la basilica di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia, nel decimo anniversario della visita di Papa Benedetto XVI. La meditazione agostiniana sarà tenuta dalla prof.ssa Cristina Simonelli, docente di teologia patristica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano) e presidente del Coordinamento delle Teologhe Italiane.


Il mese mariano a Canepanova
Il Santuario di S. Maria Incoronata di Canepanova, a Pavia, ospita diversi appuntamenti di preghiera e riflessione nel mese di maggio dedicato alla Madonna.
Sabato 20 maggio, alle 21, si terrà una Veglia di preghiera mariana. Domenica 21 maggio, alle 18.30, S. Messa solenne per la festa del Santuario presieduta da don Gianni Brera, parroco di S. Francesco.


Mostra di foto a San Michele
La cripta della Basilica di S. Michele Maggiore, a Pavia, ospita sino al
21 maggio la mostra fotografica “Come eravamo…Parte II”. La mostra è aperta dal martedì al sabato dalle 9 alle 16.30, la domenica dalle 13 alle 16, il lunedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 16.30.


AGENDA DEL VESCOVO
Venerdì 12 Maggio
10.30 S. Messa al “Tiglio” di S. Alessio
21.00 S. Rosario animato dal Vicariato 1 in Cattedrale

Sabato 13 Maggio
15.00 Cresime a Certosa (1 turno)
17.30 Cresime a Certosa (2 turno)
21.00 S. Messa in Cattedrale nel centenario delle apparizioni a Fatima

Domenica 14 Maggio
9.30 Cresime a S. Maria di Caravaggio
11.00 Cresime a Marcignago
17.00 Cresime di S. Michele e S. Primo

Lunedì 15 Maggio
17.00 S. Messa in Seminario con Amici e Chierichetti

Martedì 16 Maggio
9.30 Incontro Beni Culturali Archivistici a Milano
16.00 Catechesi in Casa Circondariale

Mercoledì 17 Maggio
10.00 Incontro con i Sacerdoti dei primi 10 anni di ministero
15.00 Incontro Equipe Diaconato Permanente Regionale


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì
12 maggio, un numero di 32 pagine tutte a colori, il titolo della copertina è "La Chiesa di Pavia 'affidata' alla Madonna di Fatima. Sabato 13 maggio, alle 21 in Cattedrale, la celebrazione presieduta dal Vescovo Corrado Sanguineti". Dalla prima pagina parte l'editoriale, firmato dal Vescovo Corrado, dal titolo "Maria a Fatima, una profezia per il nostro tempo". All'interno del settimanale trovate anche i servizi curati da don Luca Roveda, che raccontano dell'apparizione della Madonna ai tre pastorelli di Fatima, avvenuta un secolo fa.
Il pavese Mario Spadini, alla guida della Socrem di Pavia, è stato eletto presidente della Federazione Italiana Cremazioni.
Testimonianze e commenti sul Congresso Nazionale della Fuci di Pavia.
Dosso Verde, da oltre 50 anni al servizio dei bambini e delle famiglie: una realtà importante  di Pavia, che merita di essere conosciuta e sostenuta.
Pavia, l'Asp presenta il bilancio: da 13 anni è in attivo.
Dalla prima pagina, per la rubrica "L'opinione", parte un commento firmato da Maurizio Niutta dal titolo "Proposte per Pavia".
Al Policlinico San Matteo di Pavia un'area per l'atterraggio degli elicotteri: l'elisuperficie verrà realizzata in area Campeggi e sarà collegata con il Dea.
La grande festa dell'Azione Cattolica con Papa Francesco: anche un gruppo di Pavia alle celebrazioni dei 150 anni dell'AC italiana.
Il saluto del Vescovo Corrado all'Associazione "Alunni del Borromeo": mons. Sanguineti è intervenuto in occasione del tradizionale Raduno svoltosi domenica 7 maggio al Collegio.
Torneo Oratori: ecco i gironi e il calendario della 23esima edizione. In campo dal 1 giugno.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità e gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili.

Per i lettori di Luigino Bruni, professore ordinario di Economia politica all’Università Lumsa di Roma e tra i maggiori studiosi della tradizione italiana dell’economia civile, è diventato un appuntamento atteso e un’apprezzata consuetudine leggere organicamente in volume i suoi articoli usciti su Avvenire. L’ultimo in ordine di tempo è La sventura di un uomo giusto pubblicato dalle EDB di Bologna. L’economista rilegge e attualizza il libro di Giobbe ripercorrendolo trasversalmente: dal racconto delle fortune e delle disgrazie del protagonista, passando per il famoso monologo e i dialoghi con gli amici Elifaz, Bildad e Zafar, fino all’entrata in scena di Elohim e di Dio che lo riabilita e gli elargisce nuove benedizioni. Non potendo dar conto di tutto l’accurato lavoro del professor Bruni, offriamo solo alcuni frammenti nel tentativo di far percepire il suo valore. “La lettura e la meditazione di questo capolavoro assoluto di tutte le letterature - afferma l’autore - sono anche una compagnia spirituale ed etica per chi si trova nella vita a rivivere l’esperienza di Giobbe: una persona giusta, integra e retta, che nel pieno della sua felicità viene colpita da una grande sventura, senza nessuna spiegazione”. Dopo aver sottolineato che “Giobbe ci ricorda che la vita vera è molto più complessa e viva delle nostre meritocrazie”, Luigino Bruni rileva che meditare sulle sue disavventure “ci costringe a prendere sul serio le contraddizioni della vita, le non risposte, i silenzi, e tentare il paradosso: iscriverli tutti dentro il libro buono della vita”. In altre parole, afferma il docente di economia, “questo canto del giusto innocente ci costringe a ripensare profondamente le nostre teologie, religioni, ideologie” e “ci obbliga a metterci dalla parte delle vittime e delle loro domande che smascherano le nostre idolatrie, a guardare il mondo dal basso verso l’altro, a interrogare Dio partendo dai poveri e non viceversa”. Per cercare di “entrare nel cuore di questo libro”, Bruni suggerisce che “dovremmo almeno tentare un’operazione difficile e decisiva: non identificarci troppo velocemente con Giobbe senza aver prima sentito sulla nostra carne l’insufficienza delle nostre risposte alle domande che oggi ci giungono dai Giobbe che abitano le periferie della nostra storia” e “saper tacere e trattenere in gola le nostre risposte certe per ascoltare le loro grida”. Il professor Bruni ribadisce inoltre che “in ogni incontro con il testo biblico, se vogliamo sperare di sentirci chiamare un giorno per nome da una voce vera, dobbiamo leggerlo come fosse la prima volta, perché solo così si svela e ci sorprende”; per incontrare e amare davvero Giobbe “questo esercizio spirituale e morale è assoluto” così come “c’è bisogno di aver assaggiato qualche boccone di sciagura, nella propria esistenza o almeno in quella di una persona molto cara”. Per questi motivi e altri ancora la lettura di questo “libro per la vita adulta” può essere utile per: “imparare, senza facili consolazioni, il mestiere di vivere”, scoprire che “la vita è molto più complessa delle nostre convinzioni meritocratiche”, abbandonare “una visione «retributiva» della fede portata a considerare la ricchezza e la felicità come premi per una vita fedele” e tentare di essere capaci come Giobbe “di continuare a benedire Dio nella sventura”. Scrive Bruni nelle pagine conclusive: “anche di fronte alle relazioni importanti della nostra vita, quando davanti alla delusione per un figlio o un amico che ci dà risposte inferiori a quelle che ci aspettavamo e che doveva darci, invece di maledirlo e perderlo scegliamo di arrenderci e benedirlo così come ci appare, accogliendo quella delusione per salvare la fede-fiducia in quel rapporto”. La stesura definitiva del libro è coincisa con il terremoto che ha devastato a fine agosto 2016 l’Italia centrale. Luigino Bruni, originario delle Marche, lo dedica “alle vittime del terremoto che ha colpito la mia terra, alle loro famiglie, ai loro paesi” perché “Giobbe è il canto del tempo delle rovine, la sua consolazione inconsolabile può raggiungerci, farsi nostra compagna di sventura, e provare a risorgere”.

Luigino Bruni
La sventura di un uomo giusto

EDB. Pagine 152. Euro 14,90