Sul grande web le piccole cose contano molto

giovedì 22 dicembre 2016

Anno VIII n. 46


La S.Messa della notte di Natale in Duomo in diretta a Radio Ticino
Il vescovo Corrado Sanguineti presiederà nella Cattedrale di Pavia, sabato 24 dicembre a mezzanotte, la S. Messa della notte di Natale che sarà preceduta alle 23.15 dall’Ufficio delle Letture: la celebrazione verrà trasmessa in diretta da Radio Ticino Pavia (ascoltabile sugli Fm 91.8 – 100.5 e tramite il sito www.ilticino.it), con collegamento a partire dalle 23.45.
Il giorno di Natale, mons. Corrado alle 8.45 celebrerà la S. Messa nella casa circondariale di Torre del Gallo; alle 16.30 sarà in Cattedrale per la recita dei Vespri e alle 17 presiederà il solenne pontificale.
Sabato 31 dicembre alle 16.30 il vescovo sarà in Duomo per la recita dei Vespri e alle 17 presiederà il solenne pontificale con il canto del “Te Deum”.
Domenica 1 gennaio mons. Sanguineti alle 16.30 sarà in Cattedrale per la recita dei Vespri e alle 17 presiederà il solenne pontificale con il canto del “Veni Creator”. Venerdi 6 gennaio, giorno dell’Epifania, mons. Corrado alle 9.30 celebrerà la S. Messa alla Pediatria del S. Matteo; alle 16.30 sarà in Duomo per la recita dei Vespri e alle 17 presiederà il solenne pontificale.


Giornate di riflessione con la Casa del Giovane di Pavia
“Disconnettiti! Un tempo ‘offline’ in compagnia di chi vive la preghiera come vita e come servizio, per incontrare veramente te stesso, il prossimo e Dio”. E’ la proposta della Casa del Giovane di Pavia, per i giorni che vanno dal 26 al 30 dicembre prossimi: momenti di riflessione, meditazioni e preghiere da vivere alla Casa Sacro Cuore di Ronco di Ghiffa (Verbania). Per partecipare rivolgersi alla Casa del Giovane (0382/3814490; mail: cdg@cdg.it)


Il nuovo Consiglio Presbiterale
Mons. Vescovo Corrado Sanguineti ha nominato il nuovo Consiglio Presbiterale. Di esso fanno parte i seguenti sacerdoti: don Roberto Belloni, don Dario Crotti, don Dante Lampugnani, don Paolo Pelosi e don Davide Rustioni (eletti da tutto il presbiterio diocesano); don Daniele Baldi, don Fabrizio Cannati, don Antonio Vitali e don Matteo Zambuto (eletti dai sacerdoti in assemblea vicariale); don Giovanni Pozzi (eletto dai sacerdoti religiosi); mons. Adriano Migliavacca, don Carluccio Rossetti, don Luigi Pedrini, don Pietro Varasio, don Marco Gatti, don Davide Diegoli e don Antonio Montanari (membri di diritto in ragione dell’ufficio ricoperto); don Innocente Garlaschi e don Alberto Manelli (membri di nomina vescovile).
Il nuovo Consiglio Presbiterale è convocato per il giorno 19 gennaio alle ore 9.30 presso il Seminario vescovile.



Fabbriceria della Cattedrale: Franco Mocchi è il nuovo presidente
Il commercialista pavese Franco Mocchi è il nuovo presidente della Fabbriceria della Cattedrale di Pavia, l’ente ecclesiastico incaricato delle spese di manutenzione e di restauro e dell’amministrazione dei beni patrimoniali del Duomo. Il decreto di nomina del Ministero dell’Interno è stato emesso martedì 20 dicembre.


Dialogo
E’ possibile scaricare dal sito internet della Diocesi, nella pagina dedicata all’Ecumenismo e dialogo interreligioso, il numero 0 del foglio di comunicazione delle chiese cristiane di Pavia dal titolo: Dialogo.




AGENDA DEL VESCOVO
Sabato 24 Dicembre
23.15 Ufficio delle Letture
24.00 Pontificale della Notte di Natale in Cattedrale

Domenica 25 Dicembre
8.45 S. Messa in Casa Circondariale
16.30 Vespri
17.00 Pontificale del giorno di Natale in Cattedrale

Sabato 31 Dicembre
16.30 Vespri
17.00 Pontificale con canto del “Te Deum” in Cattedrale

Domenica 1 Gennaio
16.30 Vespri
17.00 Pontificale con canto del “Veni Creator” in Cattedrale

Venerdì 6 Gennaio
9.30 S. Messa in Pediatria
16.30 Vespri
17.00 Pontificale dell’Epifania in Cattedrale



Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì
23 dicembre, il titolo della copertina è "Viviamo con gioia l'incontro con Gesù": il messaggio natalizio del Vescovo di Pavia, mons. Corrado Sanguineti. Dalla prima pagina parte anche l'editoriale firmato da mons. Corrado, dal titolo "Natale: un inizio che si rinnova".
I riti del Natale: la Messa di mezzanotte in Duomo in diretta a Radio Ticino Pavia. Il 25 dicembre il Vescovo presiederà le celebrazioni nel carcere di Torre del Gallo e in Cattedrale.
Economia: la Camera di Commercio verso l'accorpamento con Milano. La fusione con Cremona e Mantova non convince i partners. La decisione entro la prossima estate.
Ambiente: la città di Pavia supera il 65 per cento di raccolta differenziata.
Imprenditoria: Cna Pavia, un aiuto concreto alle "aziende giovani" del territorio provinciale.
Ricerca e crowfunding, a Pavia partono due nuovi progetti dedicati alla salute.
Gli esercizi spirituali degli universitari pavesi: le testimonianze dei giovani che hanno partecipato agli incontri con il Vescovo.
Concorso Presepi, ecco le vostre foto. Le immagini vanno inviate entro l'8 gennaio all'indirizzo mail repossi@ilticino.it
"Vota il tuo volontario", sempre più schede alla redazione de "il Ticino". In palio un montepremi di 1200 euro in buoni spesa Coop.
Completano questo numero de "il Ticino" altri servizi dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili. Dopo le festività di fine anno, "il Ticino" tornerà nelle parrocchie e nelle edicole venerdì 13 gennaio. Buon Natale e buon anno nuovo ai nostri lettori! 

Nel numero de L’Atrio che precede il Natale, diamo spazio a due libri di narrativa in tema con l’imminente festa. Il primo appartiene al genere classico: La Messa di quest’anno di Luigi Pirandello, pubblicato dalle EDB. Il volume raccoglie cinque novelle dello scrittore siciliano Premio Nobel per la letteratura nel 1934 che presentano “sguardi diversi sul giorno di Natale”. Nella sua Nota di lettura Massino Naro rileva come “in questi racconti forse poco conosciuti c’è quasi tutto Pirandello” e “il Natale è sempre chiamato in causa, più o meno direttamente, divenendo la cifra di una parabola spirituale, oltre che intellettuale, che non misura soltanto la statura personale dello scrittore, ma anche la febbre della storia”. Al racconto di timbro autobiografico Natale sul Reno, segue Sogno di Natale in cui il protagonista narra come “nel sogno mi parve a un tratto d’incontrare Gesù errante in quella stessa notte, in cui il mondo per uso festeggia ancora il suo Natale” e vagabondando per le vie deserte del paese “a poco a poco l’immagine di lui m’attrasse così, da assorbirmi in sé; e allora mi parve di far con Lui una persona sola”. In Un «goj» è raccontato lo scherzo che “il signor Daniele Catellani volle fare, l’ultimo anno della grande guerra europea, al suo signor suocero Pietro Ambrini, uno scherzo di quelli che non si dimenticano più” e il motivo per il quale l’indiavolato genero trasforma, per ripicca, il presepe “tutto bello in rilievo, con poggi e dirupi, agavi e palme, e sentieri di campagna per cui si dovevano veder venire tutti quei pastorelli coi loro branchetti di pecorelle e gli asinelli e i re Magi” in un campo di battaglia con “eserciti di soldatini di stagno, d’ogni nazione … e poi tanti cannoncini di piombo, intere batterie, d’ogni foggia, d’ogni dimensione, puntati anch’essi di su, di giù, da ogni parte, tutti contro la grotta di Bethlehem”. Il malumore creatosi tra il rigore pauperistico di don Venanzio Grotti e la devozione dei fedeli di Cargiore è al centro del racconto La messa di quest’anno. I metodi e lo zelo del nuovo parroco generano scompiglio tra le pie donne del paese che non capiscono perché don Venanzio rinunci a tutto a eccezione di un piccolo letto, un tavolo, una cassapanca e tre seggiole impagliate, strappi le piante del giardinetto e “dia in elemosina gli ori”. L’apice del clima di tensione è raggiunto durante la messa della notte di Natale quando il neo parroco, che “pareva uno straccione innanzi a quel povero altare senza luminaria, con quella tonaca inverdita che gli lascia scoperti, con licenza parlando, i fusoli delle gambe e con quelle scarpacce da contadini su la predella nuda, senza uno straccio di tappeto”, nella predica proibisce il cenone e ingiunge di fare penitenza ricordando agli sbigottiti fedeli che Gesù è nato povero in una stalla. Infine ne I galletti del bottajo si può gustare in che modo la moglie del bottajo Màrchica riesce, con ironia, astuzie e malintesi, nel suo agognato e ambiguo intento “di desinare una volta sola almeno, nelle feste, in compagnia del marito, il quale ogni anno, il primo dì e a Carnevale, a Pasqua, a Natale, era solito di raccogliere intorno alla sua tavola parenti e amici”.

Il secondo libro, Storie di Natale pubblicato da Sellerio, è un’antologia di racconti contemporanei. Sette noti scrittori della scuderia Sellerio “si misurano con l’agognata festa di Natale” presentando un campionario di situazioni che si modellano sulle vite d’oggi. Una grande conchiglia sonante è il simbolo del Natale di Tridicino, pescatore di Vigàta, nella storia narrata da Andrea Camilleri e “un po’ in contrasto con lo spirito fiabesco e invernale”. Gli altri racconti parlano anche loro “di natali straordinari, e fuori dai migliori (o dai peggiori e più comuni) sentimenti”. Quella di Giosuè Calaciura sui fratelli Santo e Santino, appartiene al genere morale con un particolare accento “sulla diversità e la sua conciliante poesia”. Antonio Manzini racconta la Vigilia beffarda con l’intreccio dei danni capitati ad un poveraccio vittima dell’ingiustizia, di classe e dell’amore. L’eroe natalizio di Fabio Stassi è invece un detenuto in trasferimento verso un’isola, mentre in un laboratorio misterioso nel mare greco si svolge l’avventura inventata da Francesco Cataluccio. Francesco Recami descrive “il comico assurdo e cinicamente ironico, specchio autentico dell’umanità” ne Il pranzo di Natale nell’autogrill isolato nella neve. Alicia Giménez-Bartlett propone infine “un Natale borderline, claustrofobico, come può essere quello con la sola compagnia casuale di una fanatica religiosa”.

Luigi Pirandello
La Messa di quest’anno
EDB. Pagine 96. Euro 9,00
AA. VV.
Storie di Natale
Sellerio. Pagine 304. Euro 14,00



giovedì 15 dicembre 2016

Anno VIII n. 45


S. Messa con gli Amici del Seminario
Lunedì 19 dicembre, alle 17, al Seminario vescovile di Pavia sarà celebrata la S. Messa degli Amici del Seminario. Nell’occasione verranno ricordati nella preghiera la prof.ssa Pinuccia Picoco Carena e il rag. Walter Vaccari.


Incontro chierichetti delle medie e delle superiori in Seminario 19 dicembre
Lunedì 19 dicembre terzo incontro dei chierichetti delle medie e delle superiori, organizzato dal Seminario Vescovile e dal Centro Diocesano Vocazioni. Il programma prevede: accoglienza e merenda alle 16:15 in Seminario; la Santa Messa con la comunità del Seminario, l'incontro formativo liturgico e la cena (si chiede di portare un piatto da condividere).
Portare l'abito liturgico. Conclusione 
alle 21:30.
I prossimi incontri saranno il: 
16 gennaio13 febbraio13 marzo e 22 maggio.


Le feste di Natale del Csi di Pavia
Come di consueto il Csi di Pavia invita gli sportivi a tre diversi momenti per sottolineare il S. Natale. Per la zona del Pavese la serata è fissata a Trivolzio mercoledì 21 dicembre, sempre alle 21, nella Chiesa Santuario dove è venerato il corpo di San Riccardo Pampuri. La S. Messa sarà celebrata dal consulente ecclesiastico del Csi di Pavia, don Michele Sozzani. In tale occasione il Csi invita ad un momento di solidarietà offrendo sciarpe, cuffie o saponette, spazzolini, dentifrici per i senza fissa dimora seguiti dalla Caritas Diocesana.


Giornate di riflessione con la Casa del Giovane di Pavia
“Disconnettiti! Un tempo ‘offline’ in compagnia di chi vive la preghiera come vita e come servizio, per incontrare veramente te stesso, il prossimo e Dio”. E’ la proposta della Casa del Giovane di Pavia, per i giorni che vanno dal 26 al 30 dicembre prossimi: momenti di riflessione, meditazioni e preghiere da vivere alla Casa Sacro Cuore di Ronco di Ghiffa (Verbania). Per partecipare rivolgersi alla Casa del Giovane (0382/3814490; mail: cdg@cdg.it)


AGENDA DEL VESCOVO
Venerdì 16 Dicembre
9.30 Visita alla scuola materna “Domus Pacis”
15.00 Visita alla “Bitolea” di Landriano
16.30 Visita alla ditta “Effe-Effe” di Pieve P. Morone
21.00 Lectio Divina con Ordo Virginum

Sabato 17 Dicembre
15.30 Ordinazione Episcopale di mons. Calogero Marino a Chiavari

Domenica 18 Dicembre
11.00 S. Messa in Pediatria

Lunedì 19 Dicembre
15.30 Visita ACM Cerliani

Martedì 20 Dicembre
10.00 Visita Scuola “Maria Bambina” di Binasco
15.30 S. Messa al S. Margherita
21.00 Consiglio Pastorale della Parrocchia della Scala

Mercoledì 21 Dicembre
8.30 S. Messa in Carmine
11.00 Visita in Questura
15.30 S. Messa al Pertusati
21.00 Visita dormitorio Caritas

Giovedì 22 Dicembre
9.30 Preghiera e Auguri con il personale della Curia

Sabato 24 Dicembre
23.15 Ufficio delle Letture
24.00 Pontificale della Notte di Natale in Cattedrale



Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì
16 dicembre, il titolo della copertina è "Pavia tende una mano ai fratelli terremotati. Al parroco di Amatrice il ricavato della vendita del Pane di San Siro". All'interno  del settimanale è pubblicata un'intervista a don Savino D'Amelio, parroco di Amatrice, presente in Duomo a Pavia lo scorso 9 dicembre.
L'editoriale, firmato dal direttore Alessandro Repossi, è titolato "L'impegno per il lavoro è la priorità di Pavia".
Le Benemerenze e il Pontificale: Pavia ha celebrato il patrono San Siro. Servizi e immagini sulla giornata vissuta in città lo scorso 9 dicembre. Il vescovo Corrado Sanguineti ha rilanciato l'iniziativa del "Compralavoro", proponendo "un'alleanza tra tante parrocchie".
Pavia, l'allarme di Federconsumatori: "Camera di Commercio addio". L'associazione ha diffuso un comunicato: "L'attuale gruppo dirigente è responsabile e la città tace".
Trasporto pubblico, le aziende pavesi "bocciate" dal Tar. L'appalto da 125 milioni di euro è stato assegnato ad Autoguidovie, una società di Milano.
Cna Pavia premia otto "giovani" aziende pavesi. Hanno partecipato al concorso nazionale promosso per le start up.
Un risotto speciale per gli ospiti della Mensa del Fratello: l'iniziativa di solidarietà dell'associazione "Quelli che credono nel Natale tutto l'anno".
L'esperienza degli Esercizi spirituali per i giovani universitari pavesi: si sono svolti nella chiesa del Carmine di Pavia con l'intervento del vescovo.
"Numero Zero – La Voce del Gallo": su "il Ticino" gli articoli scritti dai detenuti del carcere di Torre del Gallo a Pavia.
"Vota il tuo Volontario": la classifica aggiornata del concorso de "il Ticino". In palio un montepremi di 1200 euro in buoni spesa Coop.
Concorso Presepi: ecco le prime foto. Le immagini vanno inviate all'indirizzo mail 
repossi@ilticino.it
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco e quella dei servizi utili.


Dopodomani inizia la Novena di Natale e per prepararsi spiritualmente a celebrare la nascita di Gesù, può
essere utile leggere e meditare Il Natale, l’antologia di scritti di don Primo Mazzolari uscita per le Edizioni Dehoniane di Bologna. Mariangela Maraviglia che ha curato il volume ricorda come in occasione di ogni Natale la parola di don Mazzolari “si levava non solo nella forma della predicazione orale”, ma anche in quella scritta sulle pagine delle testate che lo ospitavano come collaboratore: L’Italia di Milano, La Vita Cattolica di Cremona, L’Eco di Bergamo, Il Nuovo cittadino di Genova e il suo Adesso. La curatrice rileva inoltre come “alcune di queste «elevazioni», come amava chiamarle don Primo, furono scelte da Rienzo Colla per una fortunata pubblicazione dal titolo Il Natale (La Locusta, Vicenza 1963), poi riedita più volte negli anni successivi”. Pur mutuandone il titolo e le fonti, ma operando una nuova e diversa scelta, il volume da poco in libreria “intende rendere ancora fruibile la parola ardente e innamorata di questo «parroco rurale» ispiratore di molte generazioni novecentesche”. I suoi interventi “nutriti di respiro e rimandi evangelici”, scrive Maraviglia, “ci fanno riassaporare il significato e la gioia del Natale cristiano: lo stupore grato per un Dio che rinuncia alla sua onnipotenza per farsi compagno del cammino dell’uomo; il vangelo dell’amore che si incarna domandando una risposta d’amore all’umanità «ostinata» nel rifiuto; il dirompente «camminare» di un messaggio che travalica ogni tentativo di imprigionarlo in una cultura o in una istituzione; la «folle» scelta della rinuncia al male per combattere il male, dell’amore «inerme» per perseguire le vie della giustizia e della pace”. Citiamo alcuni frammenti dei dodici scritti antologizzati per attestare in che modo “la scandalosa parola del vangelo rivive in questi testi con una convinzione che ne restituisce freschezza e profondità”. Nell’articolo pubblicato su L’Italia del 24 dicembre 1939, le parole che don Primo scrisse alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale sono ancora di una sorprendete attualità: “io possiedo ancora una casa, un focolare, una chiesa, una patria. Non è ancora venuto nessuno a ordinarmi di sgombrare: nessuno aeroplano è venuto a sganciare bombe sulla mia casa, nessun morto tra i miei … di guai non ne manco, ma son guai fabbricati da me, dal mio benessere che può prendersi il lusso di contare che gli manca questo e quello”. In Presepio senza uomini dopo aver rilevato come “l’uomo non capisce oggi, come non capiva tanti anni fa, quando a Betlemme gli ha chiuso la porta in faccia, mentre le bestie l’hanno ospitato cedendogli stalla e mangiatoia”, Mazzolari sottolinea come “chi non sente la propria sconfinata miseria non può capire il mistero di Natale, né può capire la gioia d’essere un redento chi nulla ha da farsi perdonare da Gesù” e “non si può venire davanti al Presepio senza avere tra le mani il dono della propria miseria morale per condannarla in un confiteor senza scuse”.  Molto belle sono anche le considerazioni contenute in È Natale! in cui il sacerdote afferma che “anche se non saremo andati alla Messa di mezzanotte, e neppure domattina (molti pensano già di farne senza) noi porteremo un Presepio nel cuore” spiegandone il perché: “dove finisce il calcolo e cessa l’interesse; quando incominciamo a capire che l’economia non è tutto l’uomo; quando, pur perdendoci, continuiamo a dare, e riconosciamo all’altro un diritto che ci costa; quando raccorciamo una pretesa, un istinto, un risentimento nostro; dove finiamo di fare il «ragioniere» per diventare «stupidi», lì, proprio lì, incomincia il Presepio”. Per ultimo riportiamo un passo in cui don Primo ribadisce con forza il senso cristiano del Natale: ravviva la fede di chi crede, ne ripropone il problema davanti a coloro che stanno interrogando il Cristo sul significato della sua venuta e della sua persona” concludendo che “il mondo ha diritto d’accorgersi che, con il Natale del Signore, la gioia è entrata nel mondo e che coloro che in Lui credono, essendo capaci di gioia, lasciano intravedere, nel loro imperfetto gaudio, la sorgente inesauribile della perfetta letizia”. Nel chiedere al lettore contemporaneo “la pazienza di contestualizzare un linguaggio inevitabilmente segnato dall’usura del tempo, ma che sa ancora trasmettere la passione umana e cristiana che animò quell’instancabile annunciatore del vangelo”, Mariangela Maraviglia sottolinea come nelle “parole umanissime e saldamente ancorare alla rivelazione biblica” e “nutrite di respiro e rimandi evangelici” di don Primo Mazzolari si può ancora cogliere e gustare la “meraviglia di un Dio che «prende dimora tra gli uomini»” e “la gioia di una promessa realizzata da incarnare nella quotidiana testimonianza”.


Primo Mazzolari
Il Natale
EDB. Pagine 80. Euro 6,90

mercoledì 7 dicembre 2016

Anno VIII n. 44


Venerdì 9 dicembre alle 18 in Duomo la concelebrazione presieduta dal vescovo Corrado Sanguineti
Il vescovo Corrado Sanguineti presiederà la solenne concelebrazione di San Siro in programma venerdì 9 dicembre, alle 18, nella Cattedrale di Pavia. Un evento come sempre ricco di significati, al quale sono stati invitati i rappresentanti delle istituzioni civili, militari e culturali di Pavia e del territorio. L’invito, naturalmente, è esteso anche a tutti i sacerdoti della Diocesi di Pavia, ai fedeli che animano le comunità parrocchiali, e a tutti i cittadini. Nell’occasione il vescovo Corrado presenterà la sua prima lettera pastorale da quando ha fatto il suo ingresso nella nostra Diocesi, lo scorso 24 gennaio. Il titolo della lettera di mons. Sanguineti è “ ‘Maestro dove dimori? (Gv 1,38). Incontrare Cristo oggi”. A concelebrare con il vescovo Corrado, sull’altare del Duomo, sarà presente anche don Savino D’Amelio, parroco di Amatrice, uno dei comuni devastati dal terremoto dello scorso 24 agosto. Il ricavato della tradizionale vendita dei panini di San Siro, a conclusione della celebrazione, verrà devoluto alla comunità di Amatrice.


La Benemerenza di S.Siro a mons.Giudici
L’Aula Magna del Collegio Ghislieri di Pavia ospiterà, venerdì 9 dicembre alle 11, la tradizionale cerimonia per il conferimento delle Civiche Benemerenze di San Siro.
Per il 2016 il Comune ha stabilito di consegnare 5 medaglie d’oro e le relative Benemerenze, oltre a 3 Diplomi con gli attestati di San Siro. Le Benemerenze saranno consegnate a
mons. Giovanni Giudici, al prof. Ernesto Bettinelli, al prof. Ferdinando Superti Furga, alla prof.ssa Silvia Priori e al prof. Gabriele Pelissero.
Gli attestati andranno a Stefano Bressani, Luigi Rognoni e alla memoria del prof. Pietro Prini. Nel corso della cerimonia, sarà anche consegnata una medaglia e un attestato ai dipendenti comunali con 30 anni di servizio.



Gli incontri per i familiari e i collaboratori del clero
Martedì 13 dicembre si terrà il consueto incontro, nel Seminario vescovile di via Menocchio a Pavia, per i familiari e collaboratori del clero. Il programma prevede alle 9.15 la recita della Lodi, alla quale seguiranno la meditazione, il S. Rosario e la celebrazione eucaristica. Al termine, per chi lo desidera, il pranzo.


Ritiro di Avvento per il clero pavese
Giovedì 15 dicembre, alle ore 9,45, presso la Chiesa del Sacro Cuore di Pavia, si terrà il ritiro d’Avvento per il clero pavese. La predicazione sarà affidata a mons. Carlo Faccendini.


Natale CSI
Come di consueto il CSI invita gli sportivi a tre diversi momenti per sottolineare il S. Natale.
Nelle aree della nostra Provincia questi i momenti previsti: mercoledì 14 a Lungavilla presso la Casa del Giovane, domenica 18 a Vigevano presso la Parrocchia dell'Addolorata.
Per la zona del pavese la serata è a Trivolzio il 21 dicembre, sempre alle ore 21, nella Chiesa Santuario ove è venerato il corpo di San Riccardo Pampuri.
La S. Messa sarà celebrata dal Consulente Ecclesiastico CSI Don Michele Sozzani.
In questa occasione il CSI invita ad un momento di solidarietà offrendo sciarpe, cuffie o saponette, spazzolini, dentifrici per i senza fissa dimora seguiti dalla Caritas Diocesana.



Giornate di riflessione con la Casa del Giovane di Pavia
“Disconnettiti! Un tempo ‘offline’ in compagnia di chi vive la preghiera come vita e come servizio, per incontrare veramente te stesso, il prossimo e Dio”. E’ la proposta della Casa del Giovane di Pavia, per i giorni che vanno dal 26 al 30 dicembre prossimi: momenti di riflessione, meditazioni e preghiere da vivere alla Casa Sacro Cuore di Ronco di Ghiffa (Verbania). Per partecipare rivolgersi alla Casa del Giovane (0382/3814490; mail: cdg@cdg.it)


AGENDA DEL VESCOVO
Venerdì 9 Dicembre
11.00 Benemerenze di San Siro
18.00 Pontificale di San Siro in Cattedrale

Sabato 10 Dicembre
10.00 Incontro con i catechisti della casa circondariale
18.30 S. Messa alla Cascina Leona

Martedì 13 Dicembre
10.30 S. Messa in Oculistica
17.00 Consiglio Diocesano Affari economici

Mercoledì 14 Dicembre
10.00 Incontro con i Preti Giovani
18.00 S. Messa all’Istituto Cambiagio Frassinello

Giovedì 15 Dicembre
9.45 Ritiro del Clero
15.30 Incontro con i Vicari Foranei
17.00 Ritiro d’Avvento per Docenti Universitari a Canepanova
18.30 S. Messa a Canepanova
21.00 Presentazione della Lettera Pastorale al Vicariato IV a Certosa

Venerdì 16 Dicembre
9.30 Visita alla scuola materna “Domus Pacis”
15.00 Visita alla “Bitolea” di Landriano
16.30 Visita alla ditta “Effe-Effe” di Pieve Porto Morone
21.00 Lectio Divina con Ordo Virginum

Sabato 17 Dicembre
15.30 Ordinazione Episcopale di mons. Calogero Marino a Chiavari


Sul numero de "il Ticino"  nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia a partire
da venerdì 9 dicembre, il titolo della copertina è "Pavia rischia di perdere la Camera di Commercio. L'istituzione pavese potrebbe essere inglobata da Milano".
La festa di San  Siro a Pavia. La Benemerenza civica verrà assegnata anche a mons. Giovanni Giudici che, in un'intervista a "il Ticino", commenta: "E' un premio alla Chiesa di Pavia". Venerdì 9 dicembre la cerimonia nell'Aula Magna del Ghislieri. Alle 18 il Solenne Pontificale in Duomo presieduto dal vescovo Corrado Sanguineti. Mons. Corrado, che il 9 dicembre presenterà la sua prima lettera pastorale, firma l'editoriale di questo numero de "il Ticino" dal titolo "Alla scuola di San Siro".
Un mattone della Porta Santa nella cappella della Maugeri: è stato donato dal Vaticano grazie all'interessamento dell'Unitalsi. La cerimonia di consegna è avvenuta nella Curia di Pavia.
Il rapporto Ismu: stranieri in aumento, continua l'emergenza migratoria. A Pavia e provincia sono 1.600 gli immigrati "assegnati" a città e territorio in attesa del piano per i Comuni.
Referendum costituzionale: valanga di No anche in provincia di Pavia. Solo nel capoluogo i Sì hanno retto il confronto.
Via Francigena, una grande occasione per Pavia: dal 9 all'11 dicembre la città ospita la quarta edizione di "Crossroads of Europe", con incontri, visite guidate e spettacoli.
Solidarietà: anche i ragazzi disabili hanno diritto di praticare uno sport. Il progetto della Cooperativa sociale "Aldia" di Pavia.
Il personaggio: la vicenda di Vito Sabato  finisce su Raiuno.
Torna il "Concorso Presepi" del settimanale "il Ticino": inviate le immagini dei vostri presepi, entro l'8 gennaio 2017, alla mail repossi@ilticino.it
"Vota il tuo Volontario": continua il concorso de "il Ticino" con in palio un montepremi di 1.200 euro in buoni spesa della Coop. Pubblichiamo la classifica aggiornata.
Il libro di poesie di Giuseppe Cusa in omaggio ai lettori de "il Ticino".
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili. 

In concomitanza con il Natale le Paoline hanno pubblicato un elegante libro strenna: La Bibbia attraverso la pittura di Gérard Denizeau. Nella prefazione lo storico dell’arte, musicologo e scrittore francese spiega le ragioni di questa sua rilettura della Parola di Dio attraverso la storia dell’arte il cui intento è “di riscoprire i racconti delle Sacre Scritture e immergerci in alcune fra le più belle pitture”. Dopo aver rilevato in che modo sono state scelte le cinquanta opere “il cui insieme è di natura tale da offrire una visione globale e soddisfacente dell’immensità biblica”, Denizeau precisa che i dipinti sono stati tratti dall’Antico (Genesi, Esodo, Giudici, Samuele, Primo e Secondo libro dei Re, Giuditta e Daniele) e Nuovo (Vangeli, Atti degli Apostoli, Seconda Lettera di Pietro e Apocalisse) Testamento. I quadri appartengono a grandi pittori: da Michelangelo a Van Gogh, da Caravaggio a Gauguin, da Raffaello a Mar Chagall, da Giotto a Dalí e, per restare agli italiani, a Leonardo da Vinci, Piero della Francesca, Masaccio, Tiziano, Veronese, Andrea Mantegna, Il Perugino. Per permettere di riconoscere e decifrare simboli, personaggi ed episodi biblici, così come li hanno interpretati i loro autori, Gérard Denizeau ha organizzato il volume presentando prima il dipinto integrale con un breve riassunto del testo biblico di riferimento e poi, corredato con notizi riguardanti genesi, storia, stile, uso dei colori, corrente di pensiero dell’artista e qualche cenno alla sua esperienza spirituale e umana, con alcune messe a fuoco di particolari del quadro. Talvolta il dipinto principale è accompagnato da una o due opere che illustrano lo stesso episodio biblico consentendo di cogliere le diversità d’interpretazione secondo la cultura del tempo e la sensibilità dell’artista. Il tutto è arricchito da un glossario, referenze cronologiche, una cartina geografica della Palestina tra l’Antico e il Nuovo Testamento e l’indice dei luoghi. A titolo d’esempio descriviamo come Gérard Denizeau illustra Il sacrificio di Isacco di Caravaggio. In una pagina è riportato il dipinto in grande formato con il commento biblico. La successiva presenta una scheda informativa con data di composizione, luogo in cui è esposto e rilevi di carattere artistico. Vi sono poi diversi zoom del quadro: il volto e la mano sinistra dell’angelo, il volto di Abramo, la mano destra di Abramo e dell’angelo, il paesaggio sullo sfondo, l’ariete, il volto di Isacco; tutti correlati da un breve commento. Sono quindi riportati due dipinti in formato più piccolo dello stesso soggetto con una breve spiegazione: quello di Rembrandt e di Marc Chagall. Il raffinato volume, oltre ad essere un utile regalo, è un’ottima guida per conoscere e apprezzare gli episodi biblici, dalla creazione del mondo all’Apocalisse, nei più grandi capolavori della pittura.


Gérard Denizeau
La Bibbia attraverso la pittura
Paoline. Pagine 224. Euro 39,00

giovedì 1 dicembre 2016

Anno VIII n. 43


La prima lettera pastorale del Vescovo Corrado Sanguineti
Sarà la prima Festa di San Siro che vivremo con mons. Corrado Sanguineti. Il vescovo presiederà la solenne concelebrazione in programma venerdì 9 dicembre, alle 18, nella Cattedrale di Pavia.
Un evento come sempre ricco di significati, al quale sono stati invitati i rappresentanti delle istituzioni civili, militari e culturali di Pavia e del territorio. L’invito, naturalmente, è esteso anche a tutti i sacerdoti della Diocesi di Pavia, ai fedeli che animano le comunità parrocchiali, e a tutti i cittadini.
Nell’occasione il vescovo Corrado presenterà la sua prima lettera pastorale da quando ha fatto il suo ingresso nella nostra Diocesi, lo scorso 24 gennaio. Il titolo della lettera di mons. Sanguineti è “ ‘Maestro dove dimori? (Gv 1,38). Incontrare Cristo oggi”.


“Amoris Laetitia”, incontro con il vescovo
E’ in programma domenica 4 dicembre il primo dei tre incontri, promossi dal Servizio per la Famiglia della Diocesi di Pavia, dal titolo “Permesso, grazie, scusa: le tre parole dell’amore nell’‘Amoris Laetitia’”.
Il vescovo Corrado Sanguineti incontrerà le giovani famiglie per riflettere sul dono del matrimonio alla luce della Lettera di Papa Francesco. Domenica 4 dicembre l’appuntamento si terrà alle 18 all’oratorio del Carmine, in via Valla 1 a Pavia; durante l’incontro i bambini verranno intrattenuti da alcuni animatori. Al termine, alle 20, cena insieme. Gli altri due incontri si terranno il 22 gennaio e il 19 febbraio.


La Giornata del quotidiano cattolico in Diocesi
Domenica 4 dicembre torna l’appuntamento con la Giornata del quotidiano cattolico in Diocesi. In tutte le parrocchie della Diocesi di Pavia sarà possibile acquistare il quotidiano “Avvenire”, che ospiterà una pagina dedicata alla Diocesi e al territorio di Pavia.


Giornata di Spiritualità con la Casa del Giovane
La comunità Casa del Giovane di Pavia propone ad amici, volontari, collaboratori ed educatori una Giornata di Spiritualità in preparazione al S. Natale. L’appuntamento è per domenica 4 dicembre, a partire dalle 9.30, nella parrocchia di Samperone.


Giornata di spiritualità con l’AC per la terza età
Come ogni anno all’inizio dell’Avvento, l’AC diocesana propone per la terza età (o adultissimi come dir si voglia) una giornata di spiritualità che si terrà lunedì 5 dicembre al Seminario vescovile, dalle 9 alle 15 circa, con il seguente programma: ore 9 accoglienza, ore 9,30 preghiera con la liturgia delle Ore e di seguito meditazione guidata da don Michele Mosa, S.Messa, possibilità di accostarsi al Sacramento della riconciliazione, possibilità di pranzare insieme, nel primo pomeriggio Santo Rosario e saluti. Chi desidera fermarsi a pranzo può contattare Giovanna Ghelfi al numero 0382-573662.


CENTRO CULTURALE GIULIO BOSCO
Il 5 dicembre 2016 alle ore 21 presso l’Aula di Disegno -Università degli Studi di Pavia, (p.za Leonardoda Vinci) si terrà l'incontro su "EUGENIO CORTI (1921-2014) - LE RAGIONI DEL VIVERE, LE RAGIONI DELLO SCRIVERE.
Interverrà :
PAOLA SCAGLIONE -biografa ufficiale e studiosa di Eugenio Corti
DAVIDE GANDINI - leggerà passi dagli scritti
La cittadinanza è invitata.



Natale CSI
Come di consueto il CSI invita gli sportivi a tre diversi momenti per sottolineare il S. Natale.
Nelle aree della nostra Provincia questi i momenti previsti: mercoledì 14 a Lungavilla presso la Casa del Giovane, domenica 18 a Vigevano presso la Parrocchia dell'Addolorata.
Per la zona del pavese la serata è a Trivolzio il 21 dicembre, sempre alle ore 21, nella Chiesa Santuario ove è venerato il corpo di San Riccardo Pampuri.
La S. Messa sarà celebrata dal Consulente Ecclesiastico CSI Don Michele Sozzani.
In questa occasione il CSI invita ad un momento di solidarietà offrendo sciarpe, cuffie o saponette, spazzolini, dentifrici per i senza fissa dimora seguiti dalla Caritas Diocesana.




AGENDA DEL VESCOVO
Venerdì 2 Dicembre
10.30 Inaugurazione Anno Accademico IUSS

Sabato 3 Dicembre
9.00 20mo anniversario “Stroke Unit” del Mondino
10.30 Benedizione mostra “La misericordia di Dio nella Bibbia”
15.30 S. Messa all’Istituto “San Gerolamo Emiliani”

Domenica 4 Dicembre
11.00 S. Messa a Guinzano
18.00 Incontro con Giovani Coppie

Martedì 6 Dicembre
Mattino Udienze
21.00 Incontro con i volontari del Banco Alimentare

Mercoledì 7 Dicembre
10.15 S. Messa con i pazienti dei Centri Diurni

Giovedì 8 Dicembre
18.00 Pontificale dell’Immacolata a San Francesco

Venerdì 9 Dicembre
11.00 Benemerenze di San Siro
18.00 Pontificale di San Siro in Cattedrale

Sabato 10 Dicembre
10.00 Incontro con i catechisti della casa circondariale
18.30 S. Messa alla Cascina Leona


Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della Diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì
2 dicembre, il titolo della copertina è "Fondazione Comunitaria, una mano tesa a Pavia. La Giornata della Filantropia: nel 2015 erogato un milione di euro". All'incontro, che si è svolto al Collegio Borromeo, è dedicata una pagina all'interno del settimanale.
Il Vescovo Sanguineti presenterà a San Siro la sua prima lettera pastorale: venerdì 9 dicembre, alle 18, nella Cattedrale di Pavia. Al mattino la consegna delle Benemerenze Civiche. A questo tema è dedicato anche l'editoriale, firmato da don Dario Crotti (direttore della Caritas di Pavia), dal titolo "Il pane di S.Siro e la solidarietà per i fratelli terremotati": nella Festa del nostro Santo Patrono sarà presente, infatti, anche il parroco di Amatrice, uno dei comuni del centro Italia che hanno pagato il prezzo più alto (in termini di vittime e danni subìti) per il terremoto dello scorso 24 agosto.
"Essere chiamati al sacerdozio è un dono grande": il Vescovo Sanguineti ha presieduto la celebrazione della S. Messa al Seminario di Pavia per la festa di S. Andrea.
Infrastrutture: ponti pavesi al collasso, non potranno durare a lungo. L'emergenza confermata dall'ultima piena di Po e Ticino. Strade: più incidenti in provincia di Pavia nel 2015.
"Qualità della vita, Pavia la sciatta": Giuseppe Rossetti commenta la recente classifica di "Italia Oggi" che relega il nostro capoluogo al 69esimo posto in Italia.
In dicembre Pavia celebra la Via Francigena: dal 9 all'11 incontri e percorsi guidati.
Rivanazzano: inaugurata Sorbo Rosso, una nuova struttura di riabilitazione di Villa Esperia.
Cultura: è già in libreria "Il Castello", il nuovo romanzo di San Siro dello scrittore pavese Mino Milani.
"Vota il tuo Volontario", la prima classifica del concorso de "il Ticino": in palio un montepremi di 1.200 euro in buoni spesa della Coop.
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della Diocesi di Pavia, l'attualità, gli appuntamenti, la pagina dedicata a Papa Francesco, quella della sanità e la pagina dei servizi utili. 

Esce oggi il nuovo e attesissimo libro di San Siro di Mino Milani. Grazie alla gentilezza dell’autore abbiamo potuto leggere in anteprima Il Castello e con piacere lo presentiamo. Non volendo privare i lettori di scoprire in che modo il commissario Ferrari riesce a ritrovare armi rubate nel vicino Regno di Sardegna mentre è sulle tracce di un pericoloso evaso, anziché accennare alla trama, facciamo conoscere i vari protagonisti che dividono la scena con l’indiscusso mattatore Melchiorre Ferrari, il fidato Steiner (“ragazzo sei la mia consolazione”), Ziller, Rovati e Rovida. Questa scelta non è solo un semplice escamotage, ma si presta bene perché ne Il Castello forse in più che in altri libri di San Siro, lo scrittore ritaglia un ruolo non solo di comparsa a diversi personaggi. Il primo a entrare in scena è Ireneo Lanati, noto come Balnéger che “aveva cominciato a mettersi nei pasticci da ragazzino, passando velocemente dai furtarelli ai furti, per fatalmente giungere alla rapina, senza con ciò trascurare truffe, frodi, imbrogli, pestaggi a pagamento e via dicendo”; in procinto di essere giustiziato riesce a scappare “evadendo alla maniera classica, segando cioè le sbarre della finestra con una lima”. Una parte importante è svolta da Cesare Lombroso, qui studente all’Università e non ancora famoso psichiatra e antropologo criminale. Milani gli affida il compito di far conoscere “in nuce” le sue teorie (“il crimine è una malattia con cui si nasce: lo si porta scritto in viso”) a uno sbigottito Ferrari. Inizialmente perplesso dalle innovative idee del brillante assistente di Pratner e uscito “da quella sorta di strano incantesimo”, il commissario ne intuisce la validità e, a modo suo, le utilizza. Mariani Pietro detto Marianètu è invece il contadino che a sua insaputa e per un’ossessione, “qualcuno grida di notte e non lo lascia dormire”, offre a Ferrari il filo per risolvere i misteri (e i guai) che incontrerà visitando il Castello “e tutto quanto di triste sta attorno” appena fuori Pavia dove si scorge che “il Ticino laggiù in fondo appariva d’un cilestrino vago e insignificante”. Un ruolo non secondario lo svolge Angelo Bassini, noto “mazziniano, garibaldino, reduce di guerra” e amico di Ferrari; le sue preziose informazioni aiutano il commissario a fare chiarezza sul contrabbando di armi che alimenta le fobie mazziniane del barone Ziller e preoccupa il governo di Torino che “aveva mandato in missione il Commissario superiore Molinatti” a Pavia. La parte di prima donna è di Teresina, mascolina e affascinate nipote del barcaiolo Balestra, “ragazza di poco più di vent’anni, bella anzi prorompente, dai capelli color del grano maturo, dagli occhi neri” che affascina non solo il buon Ferrari ma anche il compassato Lombroso e i questurini messi sulle tracce di “quella sorta di inno alla giovinezza”. Enrico Trespi è un misterioso possidente bresciano esperto in armi; la sua spregiudicatezza e audacia darà molto filo da torcere al commissario Ferrari costringendolo persino a trascorrere una notte all’addiaccio, mentre il suo fascino colpirà il cuore di Teresina. Il filo rosso che lega indizi, intuizioni e personaggi (se ne incontreranno altri in veste di preti, secondini, contadini, vetturini, fabbri e barcaioli) è magistralmente intrecciato e narrato da Mino Milani. Attraverso i monologhi notturni del commissario corroborati dall’immancabile bicchiere di cognac, lo scrittore compone l’intricato puzzle con il quale Ferrari porta a termine le sue faticose e movimentate indagini al Castello, riuscendo altresì, e il lettore scoprirà come, ad anteporre le ragioni del cuore a quelle di Stato. Il libro è arricchito da pregevoli descrizioni che rappresentano il vero e proprio valore aggiunto del romanzo. Ne citiamo un frammento che, con un tocco di poesia, coglie e descrive bene la filosofia, lo stile e il modo di essere del commissario Ferrari: “Seguirono lunghi temporali agostani, e gli usignoli smisero le loro melodie più presto del solito, né le ripresero se non quando il cielo tornò azzurro e limpido, ma di quel colore magico e languido che preludeva all’autunno. Quella era la stagione prediletta da Ferrari. Non s’era mai curato di pensarci su bene, ma in fondo avrebbe voluto che l’autunno durasse tutto l’anno. Quando poteva, se ne andava zoppicando lentamente per le stradine silenti e in ombra per buona parte del giorno … non c’era bisogno di correre a cercare le cose necessarie: se dovevano venire, sarebbero venute. Di ciò era certo. Vero o no, che malgrado fosse zoppo, lui arrivava dappertutto?”.


Mino Milani
Il Castello
Effigie. Pagine 136. Euro 15,00