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giovedì 18 dicembre 2014

Anno VI n. 45



Natale del CSI a TRivolzio
Giovedì 18 Dicembre la Parrocchia di Trivolzio accoglierà, alle ore 21.00, la celebrazione del Natale CSI.
Due i momenti della serata: la Santa Messa alle ore 21.00 celebrata dal Consulente Provinciale CSI don Michele Sozzani e - al termine - lo scambio di auguri nel salone del Centro Giovanile ove avverrà la presentazione del calendario CSI con le immagini di Stefano Mauri e la presentazione del filmato sul decalogo della "felicità" e altre immagini CSI curate da Rosella Bressani.


“Made in Pavia”, incontro con il vescovo al Sacro Cuore
Fare impresa attraverso l’aggregazione di aziende con l’obiettivo di accrescerne la competitività e l’innovazione, nel rispetto dei valori della sussidiarietà e della solidarietà propri della responsabilità sociale d’impresa. Sulla scorta di questo messaggio, Confindustria presenterà sabato 19 dicembre alle 16 nel salone del Sacro Cuore a Pavia (in via Colombo 10) la rete di imprese “Made in Pavia Italy”.
L’incontro si aprirà con il messaggio pastorale del vescovo Giovanni Giudici. Seguiranno i saluti del prefetto Giuseppina Peg Strano Materia, del rettore Fabio Rugge, del sindaco Massimo Depaoli e di Daniele Bosone presidente della Provincia.
Parleranno poi Aldo Bonomi, presidente di Retimpresa, Aberto Cazzani, presidente di Confindustria Pavia, e Davide Caprioglio, presidente di “Made in Pavia Italy”. Al termine verranno inaugurati gli open day espositivi delle aziende.


CONCERTO DI NATALE A SAN MICHELE
Sabato 20 dicembre ore 21
Il Coro Polifonico Padano di Pieve  Porto Morone si esibirà nella Basilica di San Michele a data e ora indicati per un concerto natalizio con musiche di Bach, De Victoria, Palestrina, Kodaly, Hassler, ecc. Direttore del coro Rosalia dell’Acqua titolare di cattedra di esercitazioni corali presso il conservatorio di Padova. Organista: Enrico Viccardi, titolare della cattedra d’organo e composizione organistica presso il conservatorio di Como.


Mercoledì 24 dicembre alle 22 in Cattedrale la Messa della notte di Natale celebrata dal vescovo Giovanni Giudici
Il vescovo Giovanni Giudici celebrerà alle 22 di mercoledì 24 dicembre nella Cattedrale di Pavia la Santa Messa della notte di Natale, che verrà trasmessa in diretta a Radio Ticino Pavia (ascoltabile dalle frequenze Fm 91.8-100.5 e sul sito www.ilticino.it). Mons. Giudici la mattina del 25 dicembre celebrerà alle 9 la Santa Messa nel carcere di Torre del Gallo Pavia; alle 16.30 sarà presente in Duomo per la recita dei Vespri e alle 17 presiederà il Solenne Pontificale del giorno di Natale.

Natale in Cattedrale
Orario delle celebrazioni

mercoledì 24 dicembre 2014
Ore 17.00 e 19.00 Sante Messe della Vigilia
Ore 22.00 Solenne pontificale presieduto da mons. Vescovo
Non sarà celebrata la santa Messa di mezzanotte

giovedì 25 dicembre 2014 - Natale del Signore
Sante Messe: ore 9.00, 19.00
Ore 10.30 Santa Messa trasmessa in diretta da Radio Maria
Ore 16.30 Vespri presieduti da sua ecc.za mons. Vescovo
Ore 17.00 Solenne pontificale presieduto da sua ecc.za mons. Vescovo

venerdì 26 dicembre 2014
S. Stefano protomartire patrono della Cattedrale
Sante Messe: ore 9.00, 11.00, 17.00, 19.00
Vespri: ore 16.30

mercoledì 31 dicembre 2014
Sante Messe: ore 7.30, 11.00, 19.00
Vespri: ore 16.30
Ore 17.00 Santa Messa di ringraziamento presieduta da sua ecc.za mons. Vescovo
e canto del “Te Deum”

giovedì 1° gennaio 2015
Solennità di Maria SS. Madre di Dio
Giornata Mondiale della Pace
Sante Messe: ore 9.00, 11.00, 19.00 - ore 16.30 Vespri
Ore 17.00 Pontificale presieduto da sua ecc.za mons. Vescovo
e canto del “Veni Creator”

martedì 6 gennaio 2015 Epifania del Signore
Sante Messe: ore 9.00, 11.00, 19.00
Ore 16.30 Vespri presieduti da
sua ecc.za mons. Vescovo
Ore 17.00 Solenne Pontificale presieduto da
sua ecc.za mons. Vescovo

Negli orari di apertura sono sempre disponibili sacerdoti per le confessioni


chiusura degli uffici di curia
Gli uffici di curia resteranno chiusi per le festività natalizie da lunedì 22 dicembre a giovedì 1 gennaio. Saranno aperti venerdì 2 e sabato 3 gennaio. Riapriranno poi mercoledì 7 gennaio.


La Messa della mattina di Natale in Duomo in diretta a Radio Maria
Verrà trasmessa in diretta a Radio Maria la Santa Messa della mattina di Natale nel Duomo di Pavia. Di conseguenza la celebrazione, eccezionalmente, sarà anticipata alle 10.30 rispetto all’orario consueto delle 11.


28 DICEMBRE 2014 - 1 GENNAIO 2015: CAPODANNO ALTERNATIVO A CAMALDOLI
Dal 28 dicembre al 1° gennaio si terranno le Giornate di Fine Anno per Universitari (dai 20 ai 35 anni) della F.U.C.I. che vedranno la partecipazione del prof. André Wenin, il quale ci aiuterà a meditare sul ciclo di Abramo nella splendida cornice del monastero di Camaldoli.
Potremo così vivere insieme la fine dell'anno e l'inizio di un nuovo tempo in amicizia, approfondimento della fede e nella preghiera
vivendo un "capodanno alternativo". L'invito a partecipare è rivolto a tutti i giovani.
Quote di partecipazione (portare sacco a pelo o lenzuola): euro 150 (dalla cena del 28/12 al pranzo del 1 gennaio).
Info: santak@email.it   - don Riccarso Santagostino Baldi 340 7307393
oppure visita www.camaldoli.it. Iscrizioni entro e non oltre il 13 dicembre.

CIAK si gira: l’amicizia diventa cinema
L’Associazione Genitori (AGEN) propone la proiezione di alcuni film sul tema dell'amicizia.Le proiezioni si terranno presso il salone-teatro dell’Istituto San Giorgio (ingresso Via Bernardino da Feltre):
Domenica 30 novembre ore 15,30 – Madagascar 3
Domenica14 dicembre ore 15,30 – Arrietty il mondo segreto sotto il pavimento
Domenica 11 gennaio ore 15,30 – Frozen il regno di ghiaccio
Per maggiori informazioni: http://www.agenpv.it

Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole della provincia da venerdì 19 dicembre, il titolo della copertina è "Pavia, sia un Natale solidale. Merck e Fondazione Maugeri, le due "ferite" aperte in città. Caritas e S.Egidio, i "pranzi" di Natale. Colletta alimentare di Confesercenti". A questi temi sono dedicati diversi servizi nelle pagine interne del settimanale.

Dalla prima pagina parte l'editoriale firmato dal vescovo Giovanni Giudici dal titolo "Natale d'inverno".
Il professor Ermenegildo Zecca, dell'Università di Pavia, firma il commento titolato "Gli effetti negativi dei rifiuti sull'ambiente e sulla salute".
Nel Duomo di Pavia mercoledì 24 dicembre alle 22 la Santa Messa della notte di Natale con il vescovo Giovanni 
Giudici: la celebrazione sarà trasmessa in diretta da Radio Ticino Pavia.
Intervista al sacerdote di Mosul: don Georges Jahala, in Italia per un convegno della Cei, racconta la condizione del cristianesimo in Iraq.
Lo shopping di Natale: in centro a Pavia pochi affari, si spera nei saldi di gennaio. Mille firme per chiedere di ripristinare le corse dei bus nei weekend in Corso Cavour e in Strada Nuova. 
I concorsi de "il Ticino": votate il vostro volontario preferito; entro il 6 gennaio inviate le foto dei presepi. 
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca e gli appuntamenti.
"il Ticino" sarà nelle parrocchie e nelle edicole anche mercoledì 24 dicembre, vigilia di Natale.  



Per quanti hanno pensato di regalare a Natale un libro (sempre una buona e ottima idea), segnaliamo una bella antologia di racconti pubblicata dalla casa editrice triestina Edizioni EL. Che notte è questa! è il titolo del volume uscito con il marchio Einaudi Ragazzi e nel quale otto scrittori fanno rivivere le emozioni della notte più amata e attesa in tutto in mondo. Con il racconto che dà il titolo al volume e dedicato "in ricordo di Piera Castelli, la mia mamma", Mino Milani narra l'esperienza vissuta da sua madre, allora quattordicenne e "una ragazza sveglia, ben educata, ben istruita", costretta ad affrontare "la «spagnola» arrivata anche in quel piccolo paese, nel cuore contadino della Lombardia" dove viveva con la famiglia. Dopo che il medico aveva accertato che l'epidemia "era andata a bussare anche al Villino San Rocco", trasformato per la bisogna in un piccolo ospedale, "era cominciata la battaglia". Solo Piera, "stupefatta, quasi spaventata", non si era ammalata e ad aiutarla era comparsa, mandata dal dottor Pietra, la signorina Fildiferro. Tra "l'anziana maestra elementare terrore di generazioni di bambini" e la ragazzina vi fu subito sintonia e, "senza più dirsi una sola parola", ognuna si dava da fare "di stanza in stanza, di letto in letto, di malato in malato" mentre "i giorni presero a passare così lenti ed eguali che parvero un secolo". Tutte le energie e i pensieri di Piera erano per le undici persone della famiglia. La notte della vigilia la ragazza si sentì improvvisamente stanca ed esausta, scordandosi della festa. Solo più tardi Piera ricordò che la burbera Fildiferro la condusse in cortile e le mostrò il cielo "nero, grande, pieno di stelle, meraviglioso" dicendole "sei proprio una brava bambina, hai fatto tanto per i tuoi, da non sapere che notte è questa" e "stringendola forte a sé in un soffio" le sussurrò "stanotte, sta' sicura che c'è qualcuno che ti vede e prende nota sul suo registro, è la notte di Natale, Piera". Di questo toccante racconto (che ha anche l'onore di aprire l'antologia) vorremmo sottolineare il delicato e amorevole trasporto con cui Mino Milani rievoca e mirabilmente narra quanto accaduto alla madre nella notte di Natale del 1918. Il Natale di Marley Bloome di Pierdomenico Baccalario è ambientato a Londra ed ha come protagonista un finanziere d'assalto che vuole diventare ricco e pensa solo a quello, vivendo senza amici e senza affetti. Come sempre però a Natale avviene il miracolo; una serie di avvenimenti aprono una breccia nel cuore di Marley ("sentì qualcosa accendersi dentro di lui") e gli cambiano la vita. La storia di Roberto Piumini, Seral e Gizem, anche se non è ambientata a Natale come le altre, ha come tema la nascita di un bambino, anzi di due. Il destino fa incontrare in una sperduta casa dell'Anatolia due coppie di giovani sposi; grazie all'amicizia e alla solidarietà le loro esistenze si arricchiranno di regali inaspettati e il lettore scoprirà come. Il Natale di Bandini di Guido Sgardoli è il racconto con protagonista un papà-soldato inviato al fronte a combattere, ma che "non smetteva di contare i giorni che passava lontano da casa". Con una serie di stratagemmi, Giulio riesce nell'intento di tornare a casa la notte di Natale per riabbracciare Michele e Lia e "poter stare ancora con loro, guerra o non guerra". Ne In cima alla Torre Eiffel Angela Nanetti racconta la disavventura capitata al piccolo Michele durante un viaggio a Parigi con la mamma. Il lieto fine, dopo una notte trascorsa nel rifugio di cartone di un senzatetto clandestino nei pressi della Torre Eiffel, assume i connotati del classico rito dello scambio di auguri tra Youssouf, il salvatore del piccolo Michele, e la famiglia riunita per la classica cena della vigilia. L'intrigante racconto di Alessandro Gatti, Un regalo per Skip MacMulligan, ha come protagonista Giorgio, un accanito lettore di gialli, che desidera diventare detective e, coinvolgendo Babbo Natale, fa di tutto per realizzare il suo sogno. Nei giorni imminenti la festa, una serie di circostanze e la sua fervida fantasia, catapultano Michele - alias MacMulligan - in un'indagine dai risvolti romantici. Una lettera ricevuta la mattina della vigilia certifica a Michele che quanto accaduto non è stato un sogno, ma la prova che "aveva risolto brillantemente il suo primo caso e tutti i fatti messi insieme lo rendevano certo di una cosa: quello sarebbe stato davvero un Natale da ricordare". L'elefante nella neve di Beatrice Masini narra di un nonno tenace e intraprendente che con uno stratagemma consente al nipote e ai suoi genitori di trascorrere un Natale "infinitamente più affascinate". Infine ne Il segreto dei Natali passati Elisa Puricelli Guerra racconta come Priscilla riesce a vivere finalmente un Natale diverso dai precedenti tra i misteriosi meandri di una vecchia casa alla ricerca di enigmatiche lettere disseminate nelle sue stanze. Il filo rosso che unisce le vicende dei protagonisti di Che notte è questa! è composto da parole come "abnegazione, umiltà, nascita, famiglia, altruismo, generosità, riconciliazione, ricordo"; la magia del Natale che fa da sfondo a tutti i racconti aiuterà a percepire il loro valore perché "ognuna richiama un tesoro di suggestioni, come un regalo trovato sotto l'albero che si lascia scartare"

AA. VV.
Che notte è questa!
Einuadi Ragazzi. Pagine 240. Euro 18,00

giovedì 11 dicembre 2014

Anno VI n. 44



Giovedì 11 dicembre torna l’ “AperTicino”
Giovedì 11 dicembre alle 18.30, al bar Schnauzer di via Mascheroni 24 a Pavia, torna l’appuntamento con l’“AperTicino”, l’iniziativa promossa dalla diocesi, dall’Azione Cattolica, dal settimanale “il Ticino” e da Radio Ticino Pavia. Il dialogo, su temi di attualità, sarà introdotto da Alessandro Repossi, direttore de “il Ticino” e di Radio Ticino Pavia, e animato da mons. Gianfranco Poma e da Paolo Montagna, presidente dell’AC di Pavia.


Incontri in Duomo verso il Natale
Nel Duomo di Pavia sono in programma diversi incontri in preparazione al Santo Natale. Giovedì 11 dicembre, alle 17.30, Mimma Rossi parlerà de “Il Natale nella poesia e nella narrativa italiana”. Martedì 16 dicembre, alle 17.30, per il ciclo dei “i martedì della Cattedrale” sul tema “Dalla creazione all’incarnazione – Incontri d’Avvento”, mons. Gianfranco Poma parlerà de “Il Vangelo di Luca”.


“Chiesa, evangelizzazione e liturgia”
Sabato 13 dicembre, alle 15 nell’Oratorio della parrocchia della Sacra Famiglia di Pavia, si terrà l’incontro dal titolo “Chiesa, evangelizzazione e liturgia: vie dell’umanesimo cristiano (ricordando Montini Arcivescovo di Milano)”. Il relatore sarà mons. Adriano Caprioli, vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla. L’appuntamento è promosso all’interno del percorso formativo per operatori pastorali laici.


La difesa del bene comune nella dottrina sociale della Chiesa
Il terzo incontro della Scuola di Cittadinanza e Partecipazione si svolgerà il prossimo sabato 13 dicembre e inizierà alle ore 15 precise presso la sala della Cappella del Sacro Cuore, in via Colombo, zona Ticinello.
Simona Beretta e don Walter Magnoni interverranno sul tema “La difesa del bene comune nella dottrina sociale della Chiesa
Durante la prima parte dell’incontro interverrà anche il nostro Vescovo, mons. Giovanni Giudici, che porterà un saluto e un messaggio di augurio. 
Il programma prevede:
15:00: Interventi di Simona Beretta e don Walter Magnoni, saluto di mons. Giudici
16:30: Coffee break e discussione informale
17:00: Discussione, domande e conclusione dei relatori 
18:00: Conclusione dell’incontro


il ritiro dei familiari del clero
Martedì 16 dicembre, alle 9.30 nel Seminario di via Menocchio a Pavia, si rinnova l’appuntamento del ritiro per i familiari del clero pavese e per i collaboratori dei sacerdoti. Il programma prevede: alle 9.30 la recita delle lodi e la lettura di un brano di Vangelo; alle 11 il Santo Rosario; alle 11.30 la Santa Messa; alle 12.30, per chi lo desidera, il pranzo.


Incontro culturale a S.Primo
La parrocchia di San Primo organizza, martedì 16 dicembre alle 15 nella sala parrocchiale, un incontro tenuto dal dott. Marino Riva sul tema “La storia dei Cistercensi nelle tele del pittore Vicente Carducho nel monastero di El Paular in Spagna”. La partecipazione è aperta a tutti.
“Lectio sul Libro di Qohelet” a Canepanova
Mercoledì 17 dicembre, nella chiesa di Santa Maria Incoronata di Canepanova a Pavia si terrà l’ultimo appuntamento del ciclo “Lectio sul Libro di Qohelet”. Don Roberto Vignolo, docente di Teologia biblica e di Esegesi dell’Antico Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale di Milano e al Seminario vescovile di Lodi, affronterà una “Lettura in chiave cristologica e cristiana di Qohelet”. Il programma prevede alle 19.30 il ritrovo nel coro per la preghiera del Vespro, alle 20 la cena in convento e alle 21 la Lectio in chiesa.


la scuola di preghiera
Mercoledì 17 dicembre, alle 18 nella Cattedrale di Pavia, torna la Scuola di Preghiera. Don Giulio Lunati proporrà una riflessione sul tema “Il Vangelo nelle periferie (Lc 2, 1-20)”.


Natale del CSI a TRivolzio

Giovedì 18 Dicembre la Parrocchia di Trivolzio accoglierà, alle ore 21.00, la celebrazione del Natale CSI.
Due i momenti della serata: la Santa Messa alle ore 21.00 celebrata dal Consulente Provinciale CSI don Michele Sozzani e - al termine - lo scambio di auguri nel salone del Centro Giovanile ove avverrà la presentazione del calendario CSI con le immagini di Stefano Mauri e la presentazione del filmato sul decalogo della "felicità" e altre immagini CSI curate da Rosella Bressani.


chiusura degli uffici di curia
Gli uffici di curia resteranno chiusi per le festività natalizie da lunedì 22 dicembre a giovedì 1 gennaio. Saranno aperti venerdì 2 e sabato 3 gennaio. Riapriranno poi mercoledì 7 gennaio.


La Messa della mattina di Natale in Duomo in diretta a Radio Maria
Verrà trasmessa in diretta a Radio Maria la Santa Messa della mattina di Natale nel Duomo di Pavia. Di conseguenza la celebrazione, eccezionalmente, sarà anticipata alle 10.30 rispetto all’orario consueto delle 11.


28 DICEMBRE 2014 - 1 GENNAIO 2015: CAPODANNO ALTERNATIVO A CAMALDOLI
Dal 28 dicembre al 1° gennaio si terranno le Giornate di Fine Anno per Universitari (dai 20 ai 35 anni) della F.U.C.I. che vedranno la partecipazione del prof. André Wenin, il quale ci aiuterà a meditare sul ciclo di Abramo nella splendida cornice del monastero di Camaldoli.
Potremo così vivere insieme la fine dell'anno e l'inizio di un nuovo tempo in amicizia, approfondimento della fede e nella preghiera
vivendo un "capodanno alternativo". L'invito a partecipare è rivolto a tutti i giovani.
Quote di partecipazione (portare sacco a pelo o lenzuola): euro 150 (dalla cena del 28/12 al pranzo del 1 gennaio).
Info: santak@email.it   - don Riccarso Santagostino Baldi 340 7307393
oppure visita www.camaldoli.it. Iscrizioni entro e non oltre il 13 dicembre.


GLI SPORTIVI CSI PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'
Il Consiglio di Comitato CSI riunitosi giovedì 4 Dicembre ha deciso di sensibilizzare tutte le Società Sportive affiliate invitandole a raccogliere generi alimentari (scatolame, pasta, riso, latte a lunga
conservazione) ed a consegnarli presso le sedi CSI di Pavia (Viale Lodi
20) o Vigevano (Via Madonna Sette Dolori 31) o ancora nei luoghi ove si celebrerà il Natale CSI: a Vigevano il 15, a Lungavilla il 16  ed a Pavia (Trivolzio) il 18 tutte con inizio alle ore 21.00.
E' un invito - sottolinea il Presidente CSI Contrini - che è rivolto a tutti quanti desiderano aiutare le famiglie in difficoltà.
Quanto raccolto sarà consegnato alle rispettive Caritas Diocesane di Tortona, Vigevano e Pavia.


CIAK si gira: l’amicizia diventa cinema
L’Associazione Genitori (AGEN) propone la proiezione di alcuni film sul tema dell'amicizia.Le proiezioni si terranno presso il salone-teatro dell’Istituto San Giorgio (ingresso Via Bernardino da Feltre):
Domenica 30 novembre ore 15,30 – Madagascar 3
Domenica14 dicembre ore 15,30 – Arrietty il mondo segreto sotto il pavimento
Domenica 11 gennaio ore 15,30 – Frozen il regno di ghiaccio
Per maggiori informazioni: http://www.agenpv.it


900 ANNI DI ARTE
Concorso d'arte per San Michele
Premio San Michele 2014 - I Edizione
Arte e architettura a San Michele: una sinergia che si rinnova per recuperare un glorioso passato e proiettarlo nel futuro, grazie alla I Edizione del concorso: '900 ANNI DI ARTE'.
Si tratta di una felice iniziativa promossa dalla sezione di Pavia di 'Aperti per Voi' del Touring Club Italiano, in collaborazione con la Parrocchia di San Michele, che insieme hanno organizzato un vero e proprio concorso d’arte per raccogliere fondi e finanziare la manutenzione e il restauro della Basilica di San Michele. Il progetto coniuga la volontà di proteggere e valorizzare la basilica a quella di promuovere un rinnovamento dell’espressione artistica da/ad esso ispitata.
Da novecento anni, infatti, la bellezza della Basilica di San Michele stupisce fedeli, cittadini e forestieri ed è fonte continua ispirazione per pellegrini, viaggiatori, letterati e artisti.
San Michele Maggiore è un mirabile esempio di romanico lombardo, un tesoro unico nel cuore della città, e un punto di riferimento per i pavesi, che attraverso i secoli ha mantenuto immutato il suo fascino, ma purtroppo non il suo stato di conservazione.
Et voilà, allora, la prima edizione di questo concorso, a cui si spera ne seguiranno altre, fino a diventare un appuntamento atteso e amato dai pavesi (ma non solo) e dagli artisti coinvolti.
Al concorso sono ammesse opere di diversa natura (fotografia, disegno, scultura, collage, installazioni, ecc.), ma unite dalla loro comune ispirazione: San Michele maggiore appunto.
Tutte le opere, ognuna unica nella sua personale interpretazione e restituzione artistica della basilica, verranno donate alla Parrocchia di San Michele, e quindi esposte per due settimane, dal 16 dicembre (inaugurazione della mostra) alla vigilia di Natale, presso la sala polifunzionale Santa Maria Gualtieri, in Piazza della Vittoria, dove tutti potranno visitarle e, volendo, esprimere una (pre)offerta, in vista del momento culminante dell’iniziativa che si terrà il sabato seguente.
La sera di sabato 20 dicembre 2014, infatti, una giuria d’eccezione composta dal notissimo maestro Athos Collura, dall’affermato artista di origini pavesi Stefano Bressani e dal fotografo di fama internazionale Graziano Perotti, selezionerà le tre opere migliori e verrà assegnato il Premio San Michele di questa prima, ma non certo ultima, edizione del concorso. Di seguito si svolgerà la cerimonia di premiazione, dopo la quale le opere verranno assegnate al miglior offerente. Naturalmente, il ricavato servirà a finanziare interventi di manutenzione e restauro sulla basilica di San Michele.
Sul numero de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole della provincia da venerdì 12 dicembre, il titolo della copertina è "Cnao: un'eccellenza pavese da salvare". All'argomento è dedicata una pagina all'interno del settimanale, con l'intervista a un paziente giunto a Pavia dalla Calabria per farsi curare nella struttura di adroterapia oncologica di Pavia. 
Il titolo dell'editoriale, firmato da mons. Gianfranco Poma, è "Non rubare": un'analisi che prende spunto dall'inchiesta giudiziaria sul Comune di Roma. Sempre dalla prima pagina parte il commento del direttore Alessandro Repossi dal titolo "Un giornale dalla parte delle famiglie e delle buone idee": un articolo dedicato proprio a "il Ticino" che in queste settimane ha lanciato la campagna abbonamenti per il 2015.
"Il Ticino" lancia il concorso "Vota il tuo volontario": l'iniziativa del settimanale fino a venerdì 3 aprile 2015. 
Aler Pavia risana 112 alloggi e inaugura un centro diurno a San Lanfranco: l'iniziativa fa parte di un progetto presentato dal Centro Servizi Formazione.
"Cervelli in fuga": intervista a Cosimo Lacava, il ricercatore pavese che ha scritto al presidente Giorgio Napolitano. 
Vaccino antinfluenzale, dai pavesi nessun calo nella richiesta.
"Impariamo a vivere seguendo l'esempio di San Siro": nel pontificale del 9 dicembre il vescovo Giovanni Giudici ha lanciato l'iniziativa del "Compralavoro". 
Comunione e Liberazione: testimonianze, emozioni e racconti di vita per il 60esimo anniversario del gruppo pavese. 
Torna il "Concorso presepi" promosso dal settimanale "il Ticino": inviate le immagini dei vostri presepi entro il 6 gennaio 2015 all'indirizzo repossi@ilticino.it
Completano questo numero de "il Ticino" altre notizie dalle comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca, gli appuntamenti e la pagina dei libri.



In occasione del Natale le Edizioni Paoline e San Paolo hanno pubblicato in coedizione un bel libro strenna: La tenerezza di Dio. L'opera è curata da Giovanna Parravicini e presenta una raccolta di immagini sacre appartenenti al Museo dell’Icona Russa e alla collezione Intesa San Paolo di Vicenza. Nell'introduzione la ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana rileva che "nessuna arte è tanto rispondente al dramma dell’uomo di oggi quanto l’icona" perché "il «sacrum», l’oscuro mistero protagonista di tutte le religioni dell’umanità, nell’icona assume un Volto, una carne, si fa compagno di cammino" e "l’uomo di oggi, così assediato dalla tremenda, sottile tentazione di soccombere al senso di solitudine e di sconfitta ha bisogno, più che di ogni altra cosa, di tenerezza". La parola «tenerezza», fa notare la collaboratrice con la Nunziatura Apostolica di Mosca e consultore del Pontificio Consiglio della Cultura, "riecheggia con sorprendente frequenza e intensità nel magistero di papa Francesco", rilevando come "nel linguaggio iconografico questo termine descrive un’immagine che costituisce la suprema sintesi del rapporto che stringe il Creatore alla sua creatura". La storia della salvezza, spiega la responsabile della rivista La Nuova Europa, "è la storia di questa «tenerezza combattiva» con cui Dio crea l’universo e vi colloca al centro l’uomo e la donna, e ne accompagna le vicende". Seguendo le «tappe» di questa storia la curatrice decodifica e rende fruibile a tutti «l'Amore» contenuto e narrato nelle icone russe. Ogni capitolo si apre con le parole di Papa Francesco cui segue una breve premessa e prosegue - icona dopo icona - con gli approfondimenti biblici, spirituali, storici e artistici. Il primo ha come tema L’icona della Maternità, figura della tenerezza. Dopo aver ricordato che "l'Oriente cristiano ha fatto della tenerezza il segno distintivo per eccellenza della Vergine", Giovanna Parravicini afferma che "l'icona della divina maternità racchiude in sé ed esprime con pregnanza tutta particolare la pienezza del Mistero redentivo" soffermandosi poi su altre immagini tra cui la preziosa Madre di Dio di Kazan' e la sua tormentata storia. Nella sezione che riguarda La tenerezza di Dio nell’Antica Alleanza commentando le icone Madre di Dio del Segno, Lodi dei Profeti alla Madre di Dio e Madre di Dio del Roveto ardente, l'autrice rileva "che talvolta nelle icone a profonde verità teologiche si mescolano pie leggende e tradizione legate a vicende locali come nel caso dell'icona Madre di Dio di Suja". Del capitolo La tenerezza che si fa cammino umano: la famiglia citiamo il commento all'icona Concezione della Madre di Dio di Pskov in cui sono raffigurati i genitori di Maria "strettamente abbracciati, con lo sguardo fisso l'uno negli occhi dell'altro": "non vi è nulla di spiritualistico, di astratto nell'icona; nessun aspetto dell'umanità viene censurato o mortificato, bensì trasfigurato dall'amore divino che lo purifica e lo rende vero". Nel gruppo di icone raggruppato sotto il titolo «e venne ad abitare in mezzo a noi» molto significativa è la Sinassi che ricorda come "il giorno successivo al Natale la Chiesa d'Oriente celebra ancora la festa più antica più antica che si conosca della Vergine Maria, la sua Sinassi, cioè la sua profonda unità con il Salvatore". Ne La tenerezza di Dio, porta aperta sul Regno è preso in esame "il tema della vecchiaia e della morte, così rifuggito ed esorcizzato dalla cultura moderna" che invece, scrive la curatrice, "nell'icona viene letto come istante ultimo di un abbraccio che segna il passaggio dall'altra riva, cioè alla verità della vita" ben rappresentato nella Presentazione al tempio di Gesù Bambino in cui spicca "la tenerezza con cui il vecchio Simeone contempla e accoglie trepidante fra le braccia il bambino" e il culmine è "l'abbraccio fra la creatura e il suo Creatore" presente nelle icone Dormizione della Madre di Dio. Sono quindi esaminate icone come Crocifissione ("qui non vediamo il pathos drammatico della scena in cui Cristo viene inchiodato alla croce, bensì la rappresentazione di una preghiera colma di sofferenza ma al tempo stesso di luminosa pace"), Deposizione dalla croce ("si rinnova qui il gesto della tenerezza e non c'è posto per lo strazio fisico") e Resurrezione ("il culmine della tenerezza di Dio, il coronamento della missione salvifica dell'umanità"). Infine ne La tenerezza come lode, luce ed esultanza, prendendo spunto dalle parole di Papa Francesco «Non dobbiamo avere paura della bontà, della tenerezza», Giovanna Parravicini commenta le icone Giudizio universale, Esamerone e Protezione della Madre di Dio. Tra le suggestioni e le sensazioni provate sfogliando il volume, una in particolare ci sembra da evidenziare. Se è vero, come scrive la curatrice, "che le icone sono immagini «non dipinte da mano umana» ma scritte dalla sapienza della Chiesa per testimoniare lo sguardo con cui Dio si affaccia sul reale e lo abbraccia nella sua dimensione ultima, vera, umana perché divina", la lettura dei commenti e la contemplazione delle immagini sacre aiutano a far percepire che la tenerezza di Dio "non è un sentimento, ma un fatto, un avvenimento, un Protagonista che ha plasmato l’universo nel quale viviamo e conduce potentemente il corso della storia".

Giovanna Parravicini
La tenerezza di Dio
Paoline / San Paolo. Pagine 190 ill. Euro 28,00

giovedì 4 dicembre 2014

Anno VI n. 43



SOLENNITÀ di SAN SIRO
Patrono della Città e della Diocesi di Pavia
9 dicembre 2014
- ore 18.00
CATTEDRALE DI PAVIA
SOLENNE PONTIFICALE PRESIEDUTO DA MONS. GIOVANNI GIUDICI



Il “Coro Bisso” a San Michele
Sabato 6 dicembre, alle 20.45, il gruppo multietnico “Coro Bisso” terrà un concerto nella basilica di San Michele a Pavia. Il “Coro Bisso” è rappresentato da persone di nazioni, culture diverse, a maggioranza africana e latino-americana; persone che credono che un mondo migliore si può’ costruire unendo le ricchezze della diversità. Dal 2008 il coro appartiene al Centro Migrantes della diocesi di Pavia. Da diversi anni, canta alla famosa Messa dei Popoli celebrata durante la Pentecoste. La parrocchia di San Michele invita tutti a partecipare alla quarta edizione del concerto di Natale.


Il concerto “Sacrae Voces”
Lunedì 8 dicembre, alle 21, alla Sala Conferenze del Broletto di Pavia (in via Paratici 21) si terrà il concerto “Sacrae Voces”: una serata di musica con il duo acustico “caos Bianco”, durante la quale saranno proiettate immagini d’arte sacra di Pavia fotografate da Marcella Milani.


Santa messa di natale presso il collegio golgi
Mercoledì 10 dicembre
alle ore 19.00 presso l’aula magna del Collegio Golgi (via Aselli 39) verrà celebrata la santa messa di Natale per tutti gli studenti. A seguire lo scambio degli auguri.


Giovedì 11 dicembre torna l’ “AperTicino”
Giovedì 11 dicembre alle 18.30, al bar Schnauzer di via Mascheroni 24 a Pavia, torna l’appuntamento con l’“AperTicino”, l’iniziativa promossa dalla diocesi, dall’Azione Cattolica, dal settimanale “il Ticino” e da Radio Ticino Pavia. Il dialogo, su temi di attualità, sarà introdotto da Alessandro Repossi, direttore de “il Ticino” e di Radio Ticino Pavia, e animato da mons. Gianfranco Poma e da Paolo Montagna, presidente dell’AC di Pavia.


Incontri in Duomo verso il Natale
Nel Duomo di Pavia sono in programma diversi incontri in preparazione al Santo Natale. Giovedì 11 dicembre, alle 17.30, Mimma Rossi parlerà de “Il Natale nella poesia e nella narrativa italiana”. Martedì 16 dicembre, alle 17.30, per il ciclo dei “i martedì della Cattedrale” sul tema “Dalla creazione all’incarnazione – Incontri d’Avvento”, mons. Gianfranco Poma parlerà de “Il Vangelo di Luca”.


chiusura degli uffici di curia
Gli uffici di curia resteranno chiusi per le festività natalizie da lunedì 22 dicembre a giovedì 1 gennaio. Saranno aperti venerdì 2 e sabato 3 gennaio. Riapriranno poi mercoledì 7 gennaio.


La Messa della mattina di Natale in Duomo in diretta a Radio Maria
Verrà trasmessa in diretta a Radio Maria la Santa Messa della mattina di Natale nel Duomo di Pavia. Di conseguenza la celebrazione, eccezionalmente, sarà anticipata alle 10.30 rispetto all’orario consueto delle 11.


28 DICEMBRE 2014 - 1 GENNAIO 2015: CAPODANNO ALTERNATIVO A CAMALDOLI
Dal 28 dicembre al 1° gennaio si terranno le Giornate di Fine Anno per Universitari (dai 20 ai 35 anni) della F.U.C.I. che vedranno la partecipazione del prof. André Wenin, il quale ci aiuterà a meditare sul ciclo di Abramo nella splendida cornice del monastero di Camaldoli.
Potremo così vivere insieme la fine dell'anno e l'inizio di un nuovo tempo in amicizia, approfondimento della fede e nella preghiera
vivendo un "capodanno alternativo". L'invito a partecipare è rivolto a tutti i giovani.
Quote di partecipazione (portare sacco a pelo o lenzuola): euro 150 (dalla cena del 28/12 al pranzo del 1 gennaio).
Info: santak@email.it   - don Riccarso Santagostino Baldi 340 7307393
oppure visita www.camaldoli.it. Iscrizioni entro e non oltre il 13 dicembre.


Un libro per i bambini ricoverati in ospedale
Sino a sabato 6 dicembre i lettori che si recheranno alla libreria “Paoline” di Pavia (in via Menocchio 8) potranno donare un libro ai bambini ricoverati in ospedale, personalizzandolo con una dedica. La libreria “Paoline”, a sua volta, donerà un libro per ogni libro ricevuto e i clienti potranno contestualmente usufruire di uno sconto del 10% sui loro acquisti natalizi.


I “Quaderni della Cattedrale”
Alla sacrestia del Duomo, all’Ufficio dell’Economo in Curia e alla libreria “Paoline” in via Menocchio 8 sono disponibili i primi tre volumi dei “Quaderni della Cattedrale”, una pubblicazione curata dalla “Scuola della Cattedrale”. Il secondo volume raccoglie gli interventi del vescovo Giovanni Giudici e di don Giulio Lunati per la “Scuola di preghiera”; il terzo volume ospita la riflessione tenuta dal professor Silvio Beretta nell’ambito degli “Esercizi spirituali per la città” dell’ottobre 2013.
I “Quaderni della Cattedrale” possono anche rappresentare una bella idea come strenna natalizia. In Duomo si può richiedere anche la nuova guida alla “Cattedrale. Santa Maria Assunta e Santo Stefano”, inserita nella collana “Le chiese di Pavia” a cura della professoressa Luisa Erba.

900 ANNI DI ARTE
Concorso d'arte per San Michele
Premio San Michele 2014 - I Edizione
Arte e architettura a San Michele: una sinergia che si rinnova per recuperare un glorioso passato e proiettarlo nel futuro, grazie alla I Edizione del concorso: '900 ANNI DI ARTE'.
Si tratta di una felice iniziativa promossa dalla sezione di Pavia di 'Aperti per Voi' del Touring Club Italiano, in collaborazione con la Parrocchia di San Michele, che insieme hanno organizzato un vero e proprio concorso d’arte per raccogliere fondi e finanziare la manutenzione e il restauro della Basilica di San Michele. Il progetto coniuga la volontà di proteggere e valorizzare la basilica a quella di promuovere un rinnovamento dell’espressione artistica da/ad esso ispitata.
Da novecento anni, infatti, la bellezza della Basilica di San Michele stupisce fedeli, cittadini e forestieri ed è fonte continua ispirazione per pellegrini, viaggiatori, letterati e artisti.
San Michele Maggiore è un mirabile esempio di romanico lombardo, un tesoro unico nel cuore della città, e un punto di riferimento per i pavesi, che attraverso i secoli ha mantenuto immutato il suo fascino, ma purtroppo non il suo stato di conservazione.
Et voilà, allora, la prima edizione di questo concorso, a cui si spera ne seguiranno altre, fino a diventare un appuntamento atteso e amato dai pavesi (ma non solo) e dagli artisti coinvolti.
Al concorso sono ammesse opere di diversa natura (fotografia, disegno, scultura, collage, installazioni, ecc.), ma unite dalla loro comune ispirazione: San Michele maggiore appunto.
Tutte le opere, ognuna unica nella sua personale interpretazione e restituzione artistica della basilica, verranno donate alla Parrocchia di San Michele, e quindi esposte per due settimane, dal 16 dicembre (inaugurazione della mostra) alla vigilia di Natale, presso la sala polifunzionale Santa Maria Gualtieri, in Piazza della Vittoria, dove tutti potranno visitarle e, volendo, esprimere una (pre)offerta, in vista del momento culminante dell’iniziativa che si terrà il sabato seguente.
La sera di sabato 20 dicembre 2014, infatti, una giuria d’eccezione composta dal notissimo maestro Athos Collura, dall’affermato artista di origini pavesi Stefano Bressani e dal fotografo di fama internazionale Graziano Perotti, selezionerà le tre opere migliori e verrà assegnato il Premio San Michele di questa prima, ma non certo ultima, edizione del concorso. Di seguito si svolgerà la cerimonia di premiazione, dopo la quale le opere verranno assegnate al miglior offerente. Naturalmente, il ricavato servirà a finanziare interventi di manutenzione e restauro sulla basilica di San Michele.


Sul numero  de "il Ticino" nelle parrocchie della diocesi di Pavia e nelle edicole di tutta la provincia da venerdì 5 dicembre, il titolo della copertina è "La diocesi lancia il 'Compralavoro'. L'annuncio del vescovo al Pontificale di San Siro". All'argomento sono dedicati diversi servizi e interviste nelle pagine interne del settimanale. L'editoriale, firmato da mons. Giovanni Giudici, è titolato "San Siro ci indica la strada della solidarietà".
Visita pastorale: da domenica 7 dicembre il vescovo al Ss. Salvatore. I giovani della parrocchia hanno donato a mons. Giudici un paio di sandali, simbolo del cammino da compiere.
Politeama al Fraschini grazie alla Fondazione Banca del Monte: salvato l'unico cinema di Pavia. Il presidente Aldo Poli: "Abbiamo deciso di raccogliere la sfida per mantenere in città un servizio importante". Domenica 7 dicembre la "prima" della Scala in diretta nella sala cinematografica.
Intervista ad Alessandro Cattaneo. L'ex sindaco di Pavia dichiara: "Quanti pavesi si pentono di non avermi votato al ballottaggio…"
L'infermiera di Voghera sospesa per il caso della "pillola del giorno dopo" torna al lavoro: "Ho agito secondo coscienza".
Collegio infermieri, dopo la bocciatura parla l'ex presidente Frisone: "Sono pronto a un'opposizione serrata".
Mistero sulla nomina del nuovo comandante dei vigili urbani di Pavia. Colloqui con i 7 aspiranti.
Metalmeccanico, settore ancora in recessione: anche Pavia lancia un grido d'allarme al governo.
"Missionario senza missione" alla Parva School di Jaipur: Bruno Contigiani di "Vivere con Lentezza" racconta la sua esperienza di insegnante in una baraccopoli dell'India.
Mons. Carlo Allorio, il ricordo di un grande vescovo di Pavia a 45 anni dalla sua scomparsa. 
I numeri della generosità della Caritas della Sacra Famiglia di Pavia. 
La Festa di Sant'Andrea al Seminario di Pavia.
Completano questo numero altre notizie dalla comunità parrocchiali della diocesi di Pavia, la cronaca e gli appuntamenti. 


La Società Pavese di Storia Patria ha pubblicato il sesto dei suoi "Quaderni": Bice Volpi (1921-2013) una pittrice a teatro. La presentazione del volume è stata l'occasione per ricordare e rendere omaggio alla pittrice scomparsa l'anno scorso e far conoscere la sua produzione "a una più vasta cerchia di appassionati e studiosi". Il libro accoglie quattro contributi che indagano, con accenti e approcci diversi, le qualità umane e artistiche di Bice Volpi e contiene "un'antologia del più significativo e originale aspetto della sua opera, quello dei disegni legati al teatro". A nostro parere per apprezzare compiutamente il volume occorre leggere per primo il contributo di Elisa Matarazzo. In esso è delineata la biografia di Bice Volpi iniziando dalla nascita ("il 23 gennaio 1921 a Pavia, ultimogenita rispetto ai due fratelli e alla sorella") per proseguire con l'ambiente famigliare ("i genitori pur di umili origini trasmettono ai figli la passione per la musica e per le arti figurative"), le tappe della formazione scolastica ("alle Scuole Commerciali il suo talento per il disegno è apprezzato dall'insegnante Giovanna Calleri, che la invoglia ad avviarsi agli studi artistici, ma le esigenze della famiglia non consentono una scelta cosi impegnativa ed economicamente incerta") e professionali (inizialmente "assunta presso uno studio legale a Pavia come segretaria" per passare nel 1941 "a confezionare abiti a maglia per bambini" e nel 1959 titolare di una ben presto rinomata sartoria). Dal 1970, anno in cui "Bice si sente finalmente libera di dedicarsi alla sua passione segreta: la pittura", la biografia segue il percorso artistico ripercorrendo il tirocinio da autodidatta ("la sua camera diventa studio d'arte: tessuti e modelli lasciano il posto a pennelli, matite, oli e acquarelli"), l'attiva partecipazione alle manifestazioni culturali e l'assidua presenza "agli spettacoli messi in scena al teatro Fraschini". Questa frequentazione, rileva Matarazzo, "porta Bice a una svolta interessante quanto inaspettata per la sua arte, una nuova forma espressiva con cui documenta la vita del teatro attraverso una lunga serie di disegni e acquarelli". Di quell'intenso e fecondo periodo, che termina con la sua scomparsa avvenuta il 5 giugno 2013, sono ricordati inoltre le personali tenute a Roma e Pavia, le copertine realizzate per i libri di Mino Milani, i disegni sui sassi del Ticino, il conferimento della benemerenza di San Siro, la mostra antologica che "ripercorre tutta la sua produzione dai primi timidi acquarelli, fino ai dipinti più maturi e studiati". Il profilo artistico di Bice Volpi è approfonditamente analizzato da Paolo Campiglio che mette a fuoco "il suo impegno maggiore, quello della ritrattistica e dei bozzetti di concertisti e attori avvicendatisi sul palcoscenico del teatro Fraschini per più di un decennio". Campiglio afferma che il talento artistico della Volpi - "solitario, intimo e da sempre inconfessato a sé stessa ha origini più lontane e affonda le radici nella giovanile formazione musicale, nell'ingenua passione per la pittura, nei modi gentili di un approccio umile alla vita, lontano dai proclami dell'arte contemporanea e alieno a qualsiasi forma di esibizionismo" - ha trovato "felice sintesi" nei disegni eseguiti durante le rappresentazioni al Fraschini in cui "l'entusiasmo per la musica e la passione per il teatro e la danza, l'emozione sonora e scenica si fondono con l'estasi grafica e la forza tonale, a volte, di un semplice pennarello colorato". Il compito di illustrare i sessantasei disegni raccolti nel volume spetta a Fabrizio Fiaschini che mostra bene l'essenza e l'estro della pittrice "capace di unire la passione per il teatro con una sensibilità artistica che le permette ad un tempo di cogliere la vita segreta dello spettacolo, e di tradurre la sapienza dello sguardo in gesto pittorico, facendo della propria memoria emotiva un atto creativo". Fiaschini rileva che i disegni della Volpi sono "non semplici schizzi ma linee di forza che inseguono la rapidità muscolare e l'intensità corporea del frammento spettacolare appena colto nel suo svolgersi oppure fissato nel ricordo". Il toccante e commosso omaggio di Mino Milani rievoca l'incontro con la pittrice ("quando l'incontrai, ella se ne stava rintanata in casa; e lo dico perché si guardava bene dal mostrare i suoi disegni, le sue tempere e i suoi acquarelli, mostrandoli soltanto a chi immaginava amico: io ebbi questa felice sorte"), ricorda "che dal '92 e per cinque anni, i Libri di San Siro s'arricchirono delle sue copertine; e lei ed io ne fummo certamente contenti" e afferma "che a differenza della quasi totalità dei colleghi, ella aveva letto la storia cui lavorare". Per chiudere concordiamo con quanto scritto in uno dei contributi: Bice Volpi "ha lasciato una traccia profonda nella cultura artistica pavese degli ultimi decenni" e la sua opera grafica e pittorica "ad ogni approfondimento rivela nuove sorprese, confermando il talento di un'artista matura"; vorremmo solo aggiungere (questa volta con il cuore) che la ricorderemo anche per la sua affabile signorilità e il suo bel sorriso.

AA. VV.
Bice Volpi (1921-2013) una pittrice a teatro
Società Pavese di Storia Patria. Pagine 72. s.i.p.